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    Boi e Gatti in trionfo. Al Città di Crema è festa lombarda

    Da sinistra, la vincitrice Beatrice Vittoria Gatti, il presidente del Tc Crema Stefano Agostino e la finalista Ginevra De Angelis

    Sono Beatrice Vittoria Gatti in campo femminile e Giovanni Enrico Boi tra i ragazzi, i vincitori dell’edizione n.18 del Torneo Città di Crema, l’evento internazionale Under 16 di Tennis Europe che è ormai una piacevole tradizione del calendario continentale, con alcuni dei migliori giovani della categoria impegnati a cercare il titolo. Anche stavolta non sono mancati i talenti stranieri, ma il tennis azzurro ha confermato una volta di più di essere in un momento d’oro. Come si stanno esaltando i professionisti, così fanno anche (trainati dall’esempio) i ragazzi che sono ancora impegnati nel lungo cammino per arrivare al vertice.
    In campo femminile, la lombarda Gatti (tesserata al Quanta Village di Milano) ha avuto ragione della marchigiana Ginevra De Angelis in due set, senza mai rischiare di compromettere un vantaggio apparso evidente fin dal principio. Per Beatrice, Crema è stato un percorso netto, considerato che in cinque partite non ha perso un set, dominando la maggior parte dei parziali disputati. Alla fine, ha ceduto soltanto 16 game alle rivali, segno di un’egemonia che ha trovato la sublimazione nel match decisivo. Ha avuto bisogno del terzo set, invece, il pavese Giovanni Enrico Boi (tesserato per l’Amp Pavia), che contro il bergamasco Tommaso Falardi si è imposto al terzo, come già aveva fatto in semifinale contro Pescosolido. Per lo sconfitto, rimane comunque una settimana importante, che può dare morale per il futuro. Per Boi, in tabellone come wild card, la conferma di un periodo di grande forma e di grande fiducia nei propri mezzi.
    Il bilancio del club lombardo non può che essere positivo, e a tirare le somme c’è la direttrice del torneo, Jessica Festari. “Siamo molto soddisfatti, anche per l’ottimo rendimento dei giocatori italiani che si sono assicurati tutti i trofei. Alcuni di loro sono davvero dei grandi lottatori, come i finalisti del tabellone maschile, che oltretutto sono anche ragazzi educati e dediti allo studio. C’era stata una certa sorpresa per le finali tutte tricolori, ma devo dire che ognuno di loro ha meritato il risultato che ha ottenuto. Noi come organizzazione siamo ormai rodati, abbiamo una macchina oliata che funziona sempre cercando di accontentare tutti. Giocatori e maestri ci hanno fatto i complimenti, il che fa sempre piacere”.
    RisultatiSingolare maschile, finale: Giovanni Enrico Boi (Ita) b. Tommaso Falardi (Ita) 6-2 3-6 6-3.Singolare femminile, finale: Beatrice Vittoria Gatti (Ita) b. Ginevra De Angelis (Ita) 6-3 6-2. LEGGI TUTTO

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    Falardi-Boi e Gatti-De Angelis le finali. A Crema, Lombardia protagonista

    Beatrice Vittoria Gatti, lombarda del Quanta Village, è approdata in finale

    Siamo giunti al momento decisivo. Nella giornata di sabato, il torneo Città di Crema sceglierà i vincitori dei singolari dell’edizione 2024, che in ogni caso sarà ricordata come una delle migliori di sempre per il tennis italiano. Nell’evento internazionale Under 16, inserito nel calendario di Tennis Europe, torneremo infatti ad avere due azzurrini sul gradino più alto del podio, come era accaduto in precedenza nel 2017. Tra i ragazzi, il titolo sarà una questione tutta lombarda, tra il bergamasco Tommaso Falardi e il pavese Giovanni Enrico Boi, entrambi a segno in tre set ma entrambi con una certa autorevolezza nel gestire la fase decisiva del confronto. Falardi, partito addirittura dalle qualificazioni e poi autore dell’eliminazione del numero 1 del torneo (il portoghese Jorge Vanine), ha eliminato anche l’altro azzurro Michele Maniglia, emergendo da dominatore nel terzo dopo aver ceduto il secondo set. In rimonta, invece, la vittoria di Boi sul figlio d’arte Mattia Pescosolido, con un 2-6 6-1 6-1 che ben racconta un match a due facce.
    Tra le ragazze, l’ultimo atto sarà tra la marchigiana Ginevra De Angelis e la lombarda Beatrice Vittoria Gatti, con quest’ultima che ha regolato senza particolari difficoltà Sara La Noce, superata con un periodico 6-2. La Gatti, 15 anni, tesserata al Quanta Village, ha fatto il suo esordio pochi mesi fa a Firenze nel circuito internazionale Under 18, e tornando nella sua categoria d’età ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle avversarie affrontate fino a questo punto. Ma il match decisivo per il titolo le propone un’avversaria che ugualmente, in questi giorni a Crema, ha fatto vedere ottime cose. Ginevra De Angelis, tesserata a Tolentino e numero 8 del tabellone, è l’ennesimo prodotto dell’inesauribile vivaio marchigiano, capace di sfornare talenti senza sosta tanto fra i ragazzi, quanto fra le ragazze. La semifinale contro Beatrice Cocomazzi ha vissuto sul filo dell’equilibrio, con la sconfitta che si è arresa solamente al tie-break del secondo set e non ha dunque potuto giocarsi le sue chance nel terzo parziale. Nei doppi, titoli per le coppie Baroglio/Lampiano Garbarini e Logrippo/Sabbatini. Sabato le finali di singolare: dalle 13 le ragazze e dalle 15 quella maschile (sempre con ingresso gratuito).
    RisultatiSingolare maschile, semifinali: Tommaso Falardi (Ita) b. Michele Maniglia (Ita) 6-2 4-6 6-2, Giovanni Enrico Boi (Ita) b. Mattia Pescosolido (Ita) 2-6 6-1 6-1.Singolare femminile, semifinali: Beatrice Vittoria Gatti (Ita) b. Sara La Noce (Ita) 6-2 6-2, Ginevra De Angelis (Ita) b. Beatrice Cocomazzi (Ita) 6-4 7-6.Doppio maschile, finale: Logrippo/Sabbatini (Ita) b. Burmakin/Scotuzzi (Rus/Ita) 6-7 6-4 10/5.Doppio femminile, finale: Baroglio/Lampiano Garbarini (Ita) b. Buccinotti/Volante (Ita) 6-1 6-1. LEGGI TUTTO

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    Sarà doppietta italiana al 18° “Città di Crema”: venerdì le semifinali tutte azzurre

    Tommaso Falardi, 16 anni da Bergamo, ha eliminato dal Città di Crema la prima testa di serie Jorge Vanine

    A sette anni dall’unica doppietta azzurra in 17 edizioni, firmata da Luca Nardi e Lisa Pigato, l’Italia tornerà a vincere entrambi i tabelloni del torneo “Città di Crema”. La certezza è arrivata già al termine dei quarti di finale, quando intorno alle 17.30 di giovedì il figlio d’arte Mattia Pescosolido ha eliminato l’ultimo straniero in corsa nell’evento internazionale under 16 del calendario Tennis Europe, lo spagnolo Adrian Oltean Achacollo, numero 3 del seeding. Dopo aver ceduto il primo set, quest’ultimo ha tentato di rimanere aggrappato al torneo dominando la seconda frazione, ma nel terzo Pescosolido è tornato padrone del match e col 6-2 1-6 6-2 finale ha garantito la vittoria tricolore nel maschile, visto che in apertura di giornata era uscito di scena anche Jorge Vanine, prima testa di serie e numero 72 della classifica under 16. A batterlo il sorprendente bergamasco Tommaso Falardi, passato con un perentorio 6-3 6-2. Una vittoria di spessore per un giovane – classe 2008 – che ha poca esperienza internazionale ma grandi qualità, e al Tennis Club Crema è partito addirittura dalle qualificazioni, vincendo cinque partite per arrampicarsi fino alla semifinale. Il suo prossimo avversario sarà il milanese Michele Maniglia (6-4 6-3 nel derby contro Van Son Didoni), mentre l’altra semifinale metterà di fronte Pescosolido, numero 7 del tabellone, e il pavese Giovanni Enrico Boi, che mercoledì aveva eliminato il secondo favorito Maksymilian Kwiatkowski e all’indomani si è confermato nella sfida tricolore con Edoardo Casale, imponendosi con il punteggio di 6-1 6-4.
    Ancora più entusiasmante, per l’Italia, la giornata dei quarti femminili, perché le straniere da eliminare erano tre ma le nostre le hanno stese una dopo l’altra. Sul Centrale ha avuto un po’ di fortuna l’abruzzese Sara La Noce, che ha approfittato del ritiro della croata Nika Cakarun, numero uno del tabellone, alle prese con un infortunio al ginocchio che l’ha obbligata a gettare la spugna nelle prime fasi del secondo set, quando l’azzurra conduceva per 6-2 1-2. A eliminare la portoghese Frederica Nunes ci ha invece pensato la laziale Beatrice Cocomazzi (6-4 6-3), mentre la rumena Ana Maria Dumitru è caduta sotto i colpi della marchigiana Ginevra De Angelis, a segno per 6-2 6-1. Lo stesso punteggio ha risolto anche il derby fra Beatrice Vittoria Gatti e Caterina Burini, con la prima vittoriosa e prossima avversaria di Sara La Noce. Cocomazzi-De Angelis l’altra semifinale. Venerdì a Crema si parte alle 11.30: sul Centrale le due semifinali maschili, sul Campo 3 le due femminili. Dalle 16 le finali dei doppi: prima quella femminile fra Buccinotti/Volante e Baroglio/Lampiano Garbarini, quindi la maschile (da definire). Ingresso gratuito.
    RISULTATISingolare maschile. Quarti di finale: Tommaso Falardi (Ita) b. Jorge Vanine (Por) 6-3 6-2, Michele Maniglia (Ita) b. Van Son Didoni (Ita) 6-4 6-3, Mattia Pescosolido (Ita) b. Adrian Oltean Achacollo (Esp) 6-2 1-6 6-2, Giovanni Enrico Boi (Ita) b. Edoardo Casale (Ita) 6-1 6-4.
    Singolare femminile. Quarti di finale: Sara La Noce (Ita) b. Nika Cakarun (Cro) 6-2 1-2 ritiro, Beatrice Vittoria Gatti (Ita) b. Caterina Burini (Ita) 6-2 6-1, Ginevra De Angelis (Ita) b. Ana Maria Dumitru (Rou) 6-2 6-1, Beatrice Cocomazzi (Ita) b. Frederica Nunes (Por) 6-4 6-3.
    Doppio femminile. Semifinali: Buccinotti/Volante (Ita) b. Cakarun/Soier (Cro/Aut) ritiro, Baroglio/Lampiano Garbarini (Ita) b. De Angelis/Nunes (Ita/Por) 6-1 4-6 11/9.
    Doppio maschile. Semifinali da completare: Rovagnati/Stadler (Aut) vs Logrippo/Sabbatini (Ita), Fiocchi/Maniglia (Ita) vs Burmakin/Scotuzzi (/Ita). LEGGI TUTTO

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    Baby Pescosolido sulle orme di papà: Mattia in evidenza a Crema. Debutto ok per i favoriti

    Mattia Pescosolido, classe 2009, ha superato il primo turno del torneo “Città di Crema” battendo Tommaso Rosso per 7-6 7-6. È figlio di Stefano, ex top-50

    Dopo un fine settimana dedicato alle qualificazioni, che hanno distribuito gli ultimi 16 posti per i tabelloni principali (8 maschili, 8 femminili), al Tennis Club Crema è entrata nel vivo la 18esima edizione del torneo “Città di Crema”, evento internazionale under 16 del circuito Tennis Europe. Nel lunedì che ha visto Jannik Sinner – passato da Crema nel 2016 – diventare il primo italiano nella storia a conquistare il numero uno della classifica mondiale ATP, sui campi in terra battuta di via del Fante l’Italia si è messa subito in evidenza, portando già sedici giocatori al secondo turno. Fra i nomi dei promossi non passa inosservato quello del figlio d’arte Mattia Pescosolido, il cui padre Stefano (oggi voce SKY) è stato uno dei protagonisti del nostro tennis negli Anni ’90, arrivando fra i primi 50 giocatori al mondo e difendendo i colori azzurri in Coppa Davis. Un percorso che Mattia, classe 2009, sogna di ripetere partendo anche da tornei come l’appuntamento cremasco, necessari per farsi le ossa in vista del passaggio fra i professionisti. Pescosolido, reduce dalla finale raggiunta la scorsa settimana in doppio al prestigioso Torneo Avvenire di Milano, ha esordito a Crema battendo con due tie-break sul Centrale il connazionale Tommaso Rosso, e mercoledì sarà protagonista di un altro derby contro Matteo Sabbatini, che in mattinata ha fatto fuori in due set l’austriaco Lorenz Stadler (6-4 7-5).
    Nel tabellone maschile sono già uscite di scena anche due teste di serie: il numero 5 Emiliano Bratomi (battuto in rimonta dall’argentino Faustino Boffelli, in gara con una wild card) e il numero 8 Massimo Ruspaggiari, sconfitto per 7-5 6-4 dal bergamasco Tommaso Falardi, uno dei quattro qualificati ad aver superato il primo round. Tutto facile per il primo favorito Jorge Vanine, portoghese che ha lasciato tre game a Lorenzo Rocco (6-2 6-1). Fra le ragazze, invece, hanno vinto tutte le cinque teste di serie in campo nel lunedì di Crema, a partire dalla favorita della vigilia Nika Cakarun, croata che ha regolato con il punteggio di 6-0 6-3 l’azzurra Sofia Del Balzo Ruiti. Fra le prime otto giocatrici del seeding avanti anche Sara La Noce, Caterina Burini, Sofia Papalini e Ginevra De Angelis, che ha rimontato un set di svantaggio a Emma Chiesi. Martedì al Tennis Club Crema si parte alle 9 del mattino: in programma gli ultimi 12 match del primo turno, sei maschili e sei femminili, e tutti gli incontri che allineeranno i tabelloni di doppio ai quarti di finale. Ingresso gratuito.
    RISULTATISingolare maschile. Primo turno: Mondini b. Esposito 6-2 6-2, Casale b. Romano 6-1 6-2, Sabbatini b. Stadler (Aut) 6-4 7-5, Pescosolido b. Rosso 7-6 7-6, Vanine (Por) b. Rocco 6-2 6-1, Brignoli b. Rovagnati (Aut) 6-4 6-1, Boffelli (Arg) b. Bratomi 3-6 6-4 6-2, Cerani b. Stepanov (Sui) 6-3 6-2, Didoni b. La Palombara 6-2 6-1, Falardi b. Ruspaggiari 7-5 6-4.
    Singolare femminile. Primo turno: Volante b. Zoppas 6-4 6-4, Zotti b. Tamirsi 6-1 6-0, De Angelis b. Chiesi 3-6 6-1 6-0, Casella b. Dall’Antonia 6-3 6-2, Cakarun (Cro) b. Del Balzo Ruiti 6-0 6-3, Burini b. Buccinotti 6-1 6-1, Papalini b. Kravchenko 6-4 ritiro, La Noce b. Tiglea 2-6 6-0 7-5, Lampiano Garbarini b. Kirilova (Bul) 6-1 6-0, Nunes (Por) b. Sisca 6-2 6-3. LEGGI TUTTO

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    Maria Valentina POP e Stan PUT sono i vincitori della 57° edizione del torneo internazionale Tennis Europe Avvenire

    Stan Put – Foto Roberta Corradin

    Si è conclusa la 57° edizione del torneo Avvenire, torneo internazionale Tennis Europe Under 14 Categoria 1, l’unico in Italia, disputato al Club Ambrosiano di Milano dall’1 all’8 giugno.Vince il titolo maschile l’olandese Stan Put che ha sconfitto in finale il finlandese Alex Tuomolin per 6-0, 6-2.Vince il titolo femminile la rumena Maria Valentina Pop che ha sconfitto in finale l’israeliana Daniel Baranes con il punteggio di 4-6, 7-6 (3), 7-6 (10)
    Due finali che hanno suggellato con un altissimo livello tecnico lo storico torneo di Milano, ma due partite con due storie diverse. Nella prima, quella maschile, ha trionfato senza difficoltà il portacolori dei Paesi Bassi che ha legittimato una superiorità emersa fin dal primo turno del torneo. Nonostante il grande livello espresso dal finlandese, Put ha dominato in 50 minuti senza dare mai segnali di difficoltà e ha concesso appena due game a Tuomolin, entrambi nel secondo set, e ha scritto il suo nome nell’albo d’oro e nel prestigioso “piatto” dell’Avvenire.
    La seconda finale è il manifesto del torneo. Una maratona di 3 ore e 13 minuti, un’altalena di emozioni e un equilibrio spezzato solo alla fine di un tie break deciso per 12 a 10. L’israeliana Banares aveva sorpreso tutti e, contro pronostico, ha conquistato il primo set 6-4 e sembrava volare verso il titolo quando sul 3 a 1 ha servito per il 4-1. Poi la rumena Pop è tornata in partita e da lì è partito un testa a testa dove Baranes è andata a servire sul 5-4. Di nuovo un testa a testa fino al tie break del secondo set che ha rimesso la sfida in parità. Il duello senza esclusione di colpi, caratterizzato dalla potenza di Baranes e dalla regolarità di Pop, ha regalato un tie break finale punto su punto al cardiopalma con match point annullati a vicenda fino all’epilogo di 12-10 per la rumena Pop celebrata dal numeroso pubblico delle grandi occasioni in piedi ad applaudire la nuova reginetta del tennis.
    Grande soddisfazione e progetti ambiziosi da parte della direzione torneo: “Un avvio in salita che ha però evidenziato una macchina organizzativa capace di far fronte alle difficoltà, in grado di gestire una settimana con più di 400 incontri su due circoli, Aspria Harbour Club e Club Ambrosiano, tra Under 14 e Under 16”, ha sottolineato il direttore del torneo Massimo Morelli, che ha rilanciato: “Abbiamo portato il torneo Under 14 Avvenire a Category One e auspichiamo di consacrarlo a Super Category l’anno prossimo”.
    Premio speciale “Rivelazione del torneo Avvenire” ad Alex Tuomolin, premio messo in palio dallo sponsor Renord.Alla cerimonia finale sono intervenuti i main sponsor Banca Intesa San Paolo e Law Deal che con i loro rappresentanti hanno consegnato il famoso “piatto” dell’Avvenire ai vincitori. La Regione Lombardia che ha patrocinato l’evento rappresentata dal Consigliere Regionale Marco Bestetti e la Federazione Italiana Tennis e Padel nella persona di Roberto Recalcati, consigliere regionale FITP. Il presidente di Sport Watchers, Tommaso D’Onofrio, il gruppo Aspria nella persona di Massimo Lacarbonara e Marco Tonarelli direttore del Club Ambrosiano. Oltre alle coppe e ai fiori anche i premi offerti dallo sponsor Powerade. Supervisor del torneo Alessandro Provasi di Forlì, arbitro della finale maschile Marco Mazzilli di Varese e della finale femminile Beatrice Belotti di Milano.
    Doppietta per Stan Put: in coppia con Joris Van Linde (NED) vincono il torneo di doppio: sconfitti in finale il russo Berdin e il rumeno Radu per 6-2, 6-3.Non è riuscita invece la doppietta a Maria Valentina Pop. Il titolo di doppio va alla coppia della Repubblica Ceca, Veronika Navratilova e Kristyna Prikrylova che superano l’israeliana Manhard e la rumena Pop per 6-3, 6-3. LEGGI TUTTO

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    Avvenire, domani le finalissime. Apre la finale maschile alle 10,30

    Stan Put – Foto Roberta Corradin

    Sotto lo sguardo attento di Fabio Della Vida, si sono disputate le semifinali della 57° edizione del Torneo Avvenire: consegnati i 4 nomi che si candidano al titolo Under 14, Categoria 1. Il re dei manager, che due giorni fa era a Parigi ad assistere alla consacrazione di Sinner, come da tradizione non è voluto mancare sui campi del Club Ambrosiano.
    Nel maschile si giocheranno lo scettro il numero 2 e il numero 3 del tabellone. Da una parte l’olandese Stan Put, dall’altra il finlandese Alex Tuomolin: sconfitti rispettivamente il cinese Yang 6-4, 7-6 e il russo Khaikov 6-3, 6-2. La finale maschile aprirà il programma dell’ultimo atto della 57° edizione dell’Avvenire, alle ore 10,30 sul Centrale del Club Ambrosiano, poi a seguire la finale di singolare femminile e poi le due finali di doppio in contemporanea: tutti i match del Centrale (singolo maschile e femminile e doppio maschile) in diretta streaming su SupertenniX. L’olandese Stan Put è in corsa per la doppietta: “l’orange” è anche in finale di doppio in coppia con Van Linde
    Sarà una finale sull’asse Romania – Israele quella che assegnerà il titolo Avvenire femminile. Da una parte la favorita fin dalla vigilia, la numero 1 del tabellone: la rumena Maria Valentina Pop, dall’altra l’israeliana Daniel Baranes. Pop ha faticato per la prima volta durante la settimana e ha sconfitto la numero 3 del seeding, la lettone Darina Matvejeva, per 6-4, 7-6. Mentre Baranes ha avuto sempre il controllo della sfida e ha sconfitto la ceca Veronika Navratilova 6-4, 6-2. La rumena Pop punta alla doppietta: è anche in finale di doppio. In coppia con l’israeliana Manhard affronteranno il duo della Repubblica ceca formato da Navratilova e Prikrylova.
    Under 16. C’è una bandiera italiana che svetta più in alto di tutte. È quella issata da Carla Giambelli che ha vinto il torneo Under 16 battendo in finale, in rimonta, la bosniaca e numero 2 del seeding, Tea Kovacevic per 5-7, 6-1, 6-2. Doppietta negata però dal successo del favorito della vigilia, il portoghese Goncalo da Rosa Castro che ha superato di misura l’azzurro Francesco Pansecchi per 6-4, 7-6 (5). Per Giambelli è arrivata anche la doppietta: suo anche il doppio Under 16 in coppia con Vittoria Medina: sconfitte nella finale tutta italiana Matilde Lampiano Garbarini e Tatiana Vittoria Lippi 6-2, 6-3. Doppietta anche per Castro e vittoria per Pansecchi: il portoghese e l’italiano, finalisti contro nel singolare, hanno vinto il doppio insieme battendo il duo formato da Pescosolido e Brianza.
    Il personaggio del giorno. Uno che riconosce i campioni “dal rumore del colpo”. Che di talenti e di promesse ne ha viste e riconosciute tante. Non è voluto mancare all’Avvenire Fabio Della Vida che è volato dal Roland Garros al Club Ambrosiano: “Questo torneo è un must, non potevo mancare” – spiega il manager di StarWing – “Ho riconosciuto il campione che c’era in Sinner dal rumore dell’impatto della racchetta sulla palla”. E per riconoscere un campione cos’altro si guarda? “Senza dubbio l’atteggiamento dentro e fuori dal campo”, quindi il consiglio ai ragazzi in campo oggi: “Non abbattersi per le prime sconfitte perché né Sinner né Federer vincevano da giovanissimi, guardate dove sono arrivati”.
    Oltre l’Avvenire. Sul Campo Centrale del Club Ambrosiano è andato in scena un momento di tennis e di inclusione: grazie alla partecipazione dei tennisti in carrozzina Silviu Culea e Mariagrazia Lumini, gli appassionati e gli stessi protagonisti del torneo Avvenire hanno avuto modo di vedere da vicino un match di tennis wheelchair, con tutte le dinamiche e gli aspetti tecnici che comporta. Inoltre dopo il loro singolare hanno disputato un doppio in coppia con giocatori normodotati.
    RISULTATI SEMIFINALI AVVENIREFemminile:D. Baranes (ISR) b. V. Navratilova (CZE) 6-4, 6-2; M.V. Pop (ROU) b. D. Matvejeva (LAT) 6-4, 7-6O. Manhard/M.V. Pop b. Nerelli/Tranchero 7-6, 1-6, 10-5; Navratilova/Prikrylova b. Dalle Molle/Ovarelli 7-5, 6-3Maschile:S. Put (NED) b. J. Yang (CHN) 6-4, 7-6; A. Tuomolin (FIN) b. E. Khaikov (RUS) 6-3, 6-2Put/Van Linde b. Marsik/Rakous 6-2, 1-6, 10-7
    RISULTATI FINALI UNDER 16Femminile:Singolo. Carla Giambelli (ITA) b. Tea Kovacevic (BIH) 5-7, 6-1, 6-2Doppio. Giambelli/Medina b. Lampiano Garbarini/Lippi 6-2, 6-3Maschile:Singolo. Goncalo da Rosa Castro (POR) b. Francesco Pansecchi (ITA) 6-4, 7-6(5)Doppio. Castro/Pansecchi b. Brianza/Pescosolido 6-2, 6-3 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Carboni sfiora la finale al Roland Garros junior. L’azzurro ha mancato tre match point sul 6 a 5 nel terzo set

    Lorenzo Carboni ITA, 27.02.2006

    Lorenzo Carboni si ferma a un passo dalla storia al Roland Garros junior. Il tennista sardo, tornato a disputare uno Slam junior dopo aver giocato esclusivamente nel circuito professionistico nel 2024, è stato a un punto dal diventare il primo italiano a raggiungere la finale del singolare maschile al Roland Garros junior dai tempi di Giorgio Galimberti nel 1994.Nonostante la sconfitta, Lorenzo Carboni può essere soddisfatto del suo percorso al Roland Garros junior, che conferma il suo talento e le sue potenzialità. Il giovane sardo, che si sta facendo strada nel circuito professionistico, ha dimostrato di poter competere ad alti livelli anche tra i pari età, sfiorando un altro traguardo storico per il tennis italiano.
    Nella semifinale, Carboni ha ceduto al polacco Tomasz Berkieta con il punteggio di 7-6(3), 4-6, 7-6(4) dopo una battaglia serrata. Il tennista azzurro ha avuto a disposizione tre match point sul 6 a 5 nel terzo set con il polacco alla battuta, ma non è riuscito a sfruttarli. Berkieta ha poi preso il largo nel tie-break decisivo, diventando il secondo polacco a raggiungere la finale del Roland Garros junior dopo Jerzy Janowicz nel 2008.Nella sfida per il titolo, Berkieta affronterà per la prima volta il mancino statunitense Kaylan Bigun, quinta testa di serie del torneo. Bigun arriva a Parigi forte del titolo conquistato al prestigioso Trofeo Bonfiglio di Milano.
    GS Roland Garros Lorenzo Carboni666 Tomasz Berkieta747 Vincitore: Tomasz Berkieta ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 1-4* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* 4*-7 4*-8 4-9*6-6 → 6-7Tomasz Berkieta 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6Lorenzo Carboni 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Tomasz Berkieta 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Lorenzo Carboni 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 3-4Tomasz Berkieta 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3Lorenzo Carboni 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Tomasz Berkieta 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2Lorenzo Carboni 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tomasz Berkieta 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Lorenzo Carboni 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Lorenzo Carboni 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2Tomasz Berkieta 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 3-5* 3*-66-6 → 6-7Lorenzo Carboni 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Tomasz Berkieta 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Tomasz Berkieta 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5Lorenzo Carboni 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-4 → 3-5Tomasz Berkieta 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Tomasz Berkieta 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Lorenzo Carboni 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Tomasz Berkieta 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2Lorenzo Carboni 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Tomasz Berkieta 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Avvenire, semifinali in diretta su SupertenniX ma senza Italia

    Maria Valentina nella foto – Foto Roberta Corradin

    L’Avvenire resta senza Tricolori: fuori Giorgio Ghia, eliminate anche Silvia Dalle Molle e Anna Nerelli. Niente Italia nelle semifinali di singolare del prestigioso torneo Under 14 Categoria 1, ma quella odierna è stata una giornata spettacolare dove gli azzurri si sono iscritti al festival delle grandi sfide, seppur senza vincerle. Perché è stata una mattina di terzi set e maratone a conferma di un livello altissimo ed equilibrato che ha acceso i campi in terra rossa del Club Ambrosiano ed esaltato gli spettatori dei campioni del tennis di domani. Giorgio Ghia era partito benissimo rifilando un perentorio 6-2 al finlandese Alex Tuomolin. Poi, la testa di serie numero 3, è tornato in partita e ha prima pareggiato il conto vincendo il secondo set 6-3 e poi chiudendo il discorso 6-4 al terzo. Così come è stata una battaglia la sfida tra il russo Khaikov e il ceco Rakous: passa il russo vincendo al tie break del terzo set. E in queste battaglie impressiona ancora di più la vittoria del favorito del torneo, il numero 2, l’olandese Stan Put, che ha lasciato appena un game all’ungherese Mokan, mentre il cinese Yang, rivelazione del torneo, fa fuori il numero 4, lo spagnolo Banares Lasala.
    Anche nel femminile lunghe e combattute sfide, ma salutano le italiane. Silvia Dalle Molle è stata la prima a uscire di scena cedendo il passo alla lettone Matvejeva dopo aver giocato il primo set alla pari e perso al tie break. Invece l’altra azzurra, Anna Nerelli ha carezzato la semifinale dopo aver vinto il primo set contro la spagnola Baranes 6-4, ma poi è stata rimontata e sconfitta al terzo. Tre set anche per Veronika Navratilova per sconfiggere la lettone Berzina, mentre vince ancora e convince la numero 1, la rumena Pop.
    Risultati quarti di finale Avvenire, Under 14, Boys:A. Tuomolin (FIN) b. G. Ghia (ITA) 2-6, 6-3, 6-4; J. Yang (CHN) b. Banares Lasala (ESP) 6-4,6-4; S. Put (NED) b. D. Mokan (HUN) 6-0, 6-1; E. Khaikov (RUS) b. M. Rakous (CZE) 7-6, 1-6, 7-6
    Risultati quarti di finale Avvenire, Under 14, Girls:D. Matvejeva (LAT) b. S. Dalle Molle (ITA) 7-6(5), 6-1; D. Banares (ESP) b. A. Nerelli (ITA) 4-6, 6-1, 6-4; v. Navratilova (CZE) b. K. Berzina (LAT) 6-1, 2-6, 6-3; V. Pop (ROU) b. K. Prikrylova (CZE) 6-4, 6-1.
    Torneo Under 16. L’Italia ha la possibilità di conquistare il titolo nell’under 16, ma non saranno finali tutte azzurre. Nel maschile, il portoghese Goncalo da Rosa Castro, numero 1 del tabellone, ha sconfitto Alessandro Maina per 7-5, 6-1 e in finale troverà Francesco Pansecchi che si è aggiudicato il derby contro Mattia Baroni con un doppio 6-4.Nel femminile c’è Carla Giambelli che dopo aver fatto fuori la testa di serie numero 1, Sybicka, ieri ha eliminato anche la rumena Andrea Olariu, numero 4 del tabellone, al termine di una sfida entusiasmate, in rimonta dopo aver perso il primo set 6-1, ma andando poi a strappare al tie break il secondo e il terzo 7-6, 7-6. In finale troverà la bosniaca Kovacevic che ha sconfitto Martina Cerbo in semifinale 6-4, 6-0.
    Terzo evento della rassegna Oltre l’Avvenire: inclusione e spettacolo domani alle ore 15 sul Centrale del Club Ambrosiano con un match di tennis in carrozzina. I campioni del wheelchair, il rumeno Silviu Culea e Mariagrazia Lumini giocheranno in singolare e in doppio con giocatori normodotati coinvolgendo i giovani tennisti dell’avvenire. LEGGI TUTTO