consigliato per te

  • in

    Ravenna, Velasco incontra coach Zanini. Minguzzi entra nello staff delle nazionali giovanili

    Di Redazione Come avvenne nel gennaio 2020, anche quest’anno il Porto Robur Costa 2030 ha il piacere di ospitare Julio Velasco. Il direttore tecnico del settore giovanile maschile della federazione sarà nel pomeriggio di giovedì 16 dicembre a Ravenna. La sua visita alla Consar RCM si articolerà in due momenti: prima incontrerà al PalaCosta il coach Emanuele Zanini e assisterà all’allenamento della prima squadra  e poi si trasferirà alla palestra Itis per osservare la seduta di lavoro delle squadre Under 19 e Under 17, i fiori all’occhiello del settore giovanile sostenuto da Fassa Bortolo, Conad e Bper. In vista future possibili e auspicabili segnalazioni di qualche atleta ravennate ai coach di riferimento per raduni con le nazionali di categoria. Un’importante ‘convocazione’ al club è però già arrivata: quella di Valerio Minguzzi, coach di Under 15, 14 e 13 della Consar, che dallo stesso Velasco ha ricevuto l’incarico ufficiale di collaboratore delle nazionali giovanili. Ravenna torna ad avere dunque un suo allenatore di settore giovanile in questo ruolo dopo parecchi anni. “La telefonata di Velasco mi ha fatto enorme piacere – racconta Minguzzi -: mi ha proposto l’incarico di visionare in giro per l’Italia atleti delle annate 2006, 2007 e 2008 da segnalare ai rispettivi staff tecnici azzurri. Non ci ho pensato due volte a dire sì. Mi attende un’esperienza bellissima, che cercherò di onorare al meglio, con grande entusiasmo”. Minguzzi ha firmato un accordo fino al 21 dicembre 2022. “Ringrazio Velasco e la Federazione per la fiducia che mi hanno accordato e ringrazio anche la società che mi ha dato un ok incondizionato ad accettare la proposta e al mio staff che mi aiuterà a gestire allenamenti e partite delle mie squadre quando sarò assente”. I primi impegni in azzurro di Minguzzi saranno già in gennaio: il 10 in Veneto e il 24 in Lombardia per i primi scouting. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Oltre 150 allenatori al workshop di Napoli con Julio Velasco

    Di Redazione È ripartito da Napoli, precisamente dal PalaNapolitano di Marigliano, il tour di workshop con Julio Velasco organizzati dal settore tecnico della Federazione Italiana Pallavolo. Dopo l’interruzione dovuta al Covid-19, il direttore tecnico del settore giovanile maschile è tornato a incontrare gli allenatori di ogni ordine e grado, con grande successo: sono oltre 150 i tecnici provenienti da tutte le regioni del Sud che hanno partecipato all’evento. Velasco ha sviluppato una sessione completa di allenamento con i giovani della selezione maschile campana per mostrare e commentare approccio e metodologie di allenamento indicati per il lavoro con i più giovani. Introdotto dal presidente del Comitato Regionale della Campania, Guido Pasciari, Velasco ha dato vita ad un fitto e proficuo confronto con i presenti approfondendo ogni singolo momento dell’allenamento, supportato dallo staff tecnico dei Comitati Territoriali e Regionale della Fipav Campania.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lunedì 29 novembre la giornata di formazione con Julio Velasco a Napoli

    Di Redazione Dopo un lungo stop a causa della pandemia di Covid-19, riprendono le giornate di formazione a cura di Julio Velasco. Il prossimo lunedì 29 novembre, infatti, il Direttore Tecnico del settore giovanile Fipav sarà a Napoli (Palazzetto dello Sport di Marigliano); al corso potranno partecipare allenatori, smart coach e dirigenti, ma anche eventuali non tesserati, interessati a prendere parte agli incontri in qualità di uditori. È possibile iscriversi fino a giovedì 25 novembre, seguendo le istruzioni online. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Consiglio Federale a Roma: presentate le relazioni dei CT azzurri

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo di via Vitorchiano a Roma una riunione del Consiglio Federale, dedicata interamente alle relazioni sull’attività delle squadre nazionali. A prendere la parola sono stati nell’ordine il commissario tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti, il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e il dt del settore giovanile femminile Marco Mencarelli. I quattro allenatori hanno relazionato il Consiglio sulla stagione conclusasi, ripercorrendo un 2021 ricco di soddisfazioni per le formazioni azzurre sia a livello Seniores (la doppia vittoria dei Campionati Europei), sia a livello giovanile, dove spiccano tra le tante medaglie i due titoli Mondiali: Under 21 maschile e U20 femminile. I CT e i direttori tecnici hanno poi parlato dei programmi per la stagione 2022, un altro anno ricco di eventi con in primo piano i Campionati Mondiali seniores e gli Europei delle categorie giovanili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Julio Velasco fa visita ai giovani della Dinamo pallavolo Bellaria

    Di Redazione Ospite d’eccezione ieri per la Dinamo pallavolo Bellaria. Nel pomeriggio, infatti, la società Bellariese ha avuto l’onore di ricevere la visita del grande Julio Velasco, Direttore tecnico del settore giovanile maschile della Federazione Italiana Pallavolo, ma per tutti il commissario tecnico della “Nazionale dei Fenomeni”. Velasco, arrivato nel primissimo pomeriggio al PalaBim, dove si è trattenuto fino a tarda serata, dopo un breve incontro con il Sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti e il Vice Presidente di RomagnaBanca Corrado Monti, ha tenuto un tavolo tecnico con i tecnici della società bellariese, per poi assistere agli allenamenti del settore giovanile maschile U13/15/17 e U19. “Dopo un anno e mezzo riprendiamo a far visita ai settori giovanili. – ha dichiarato Velasco – In realtà dovevo venire a Bellaria già da un po’, ma la situazione purtroppo non lo ha permesso, per cui eccomi qua oggi”. Velasco ha poi spiegato che lo scopo di queste visite non è solo di visionare e selezionare i giocatori per le nazionali giovanili, ma anche quello di essere da stimolo e aiuto nel creare entusiasmo in tutti i settori giovanili e nelle loro società. Lo stesso Velasco ha poi aggiunto che la pallavolo è uno sport che deve crescere e le società, gli allenatori e i dirigenti devono investire e promuovere il settore giovanile. Soddisfazione anche per la dirigenza della Dinamo Pallavolo: “Per noi è stato un pomeriggio particolare. – ha dichiarato il presidente Riccardo Pozzi – E’ stato un onore ricevere la visita di Julio Velasco, veramente una grande opportunità per tutti. Vedere Velasco, dopo una vita passata a insegnare al club di serie A internazionali dedicarsi, per un giorno, ai nostri ragazzi. Questa cosa non ha prezzo e siamo molto grati a Velasco per questa attenzione. Sono d’accordo con lui quando dice che noi società dobbiamo essere in grado di trasmettere entusiasmo e divertimento ai giovani”.“La visita del DT Velasco è stato il premio per il nostro grande impegno nel giovanile” dice il DS Tuccelli Vincenzo, sono ormai un po’ di anni infatti che abbiamo concentrato molte delle nostre forze investendo sui giovani, aumentando il loro reclutamento e mettendo a loro disposizione tecnici di ottimo livello. Proprio in questa direzione, due anni a fa, è stata fatta la scelta di investire nella figura del Direttore Tecnico nella persona di Andrea Fortunati, ruolo fino ad allora non presente dell’organigramma tecnico della società. L’incontro di ieri con Velasco è per la Dinamo un punto di partenza, un nuovo stimolo dal quale continuare il percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, il ricordo di Giuseppe Panini. Velasco: “Quel sì che mi cambiò la vita”

    Di Redazione Giuseppe Panini è stato un tassello fondamentale nella costruzione del sistema pallavolo, come lo intendiamo noi oggi. Conosciuto soprattutto per aver creato la Edizione Panini di Modena, con la celebre collezione di figurine ‘Calciatori Panini’, che continua ancora oggi, l’imprenditore originario di Pozza di Maranello fondò il Gruppo Sportivo Panini nel 1966, che diventerà una delle società sportive di pallavolo più famose, e la Lega Pallavolo nel 1973. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1996, il Panathlon di Modena ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Panini e il suo impegno nell’ambito sportivo. Attraverso i racconti di Julio Velasco, con cui la Panini conquistò quattro scudetti di fila, e Luca Cantagalli, uno dei pilastri della squadra gialloblù, i figli Antonio, Anna Maria e Francesco hanno potuto ripercorrere gli anni più belli dell’imprenditore Panini. “Panini mi scelse nel 1985 per guidare la sua squadra – ha raccontato Julio Velasco, come riporta il Resto del Carlino Modena– al colloquio decisivo mi presentai quasi timoroso. Se non mi avessero preso, mi sarei buttato sotto un autobus. Così chiesi gli stessi soldi che prendevo a Jesi e trovammo l’accordo. Sono stati anni fantastici, d’altronde vincendo tanto anche i nostri rapporti sono stati eccellenti. E anche quando andai in nazionale nel nel 1989, Peppino approvò quella scelta”. La serata, presentata da Paolo Reggianini e con la presenza di Catia Pedrini tra gli ospiti, si è conclusa con la testimonianza di Luca Cantagalli: “Da ragazzo andai a lavorare in Panini visti gli stretti rapporti tra Giuseppe e la mia famiglia. Piano piano iniziai a coronare il mio sogno di diventare un giocatore di pallavolo. Spesso ci veniva a trovare da Juffa il ristorante di noi atleti. Quando nel 1990 decisi di andare a Treviso mi disse: ‘Vai, con i soldi che prenderai sistemerai la tua famiglia per due generazioni’. E in effetti è stato proprio così“. LEGGI TUTTO

  • in

    Velasco: “Non chiamatemi Guru. Il Ct della Nazionale? Deve essere un leader, come Fefè”

    Di Redazione Non poteva mancare, al termine di un’incredibile estate azzurra e all’apertura di un’altra stagione di Campionati, l’attenta analisi di Julio Velasco. Il “Professore” ha assistito alle vittorie delle Nazionali Seniores e ai due ori delle Under, alle sconfitte di Tokyo e al cambio in panchina della maschile. Con una consolidata esperienza alle spalle, l’ora direttore tecnico del settore giovanile Fipav plaude l’andamento delle maglie azzurre, come afferma in un’intervista a Il Giornale. Un Mondiale U21 appena messo in bacheca. «Vincere è sempre una grande soddisfazione, ma la missione delle giovanili è quella di formare giocatori per il futuro di nazionale e club. Lavoriamo in sinergia con le società, con una metodologia condivisa ma senza ricercare l’uniformità a tutti i costi. La diversità è una ricchezza, e nemmeno nelle scienze esiste un solo metodo valido; figuriamoci nello sport». Michieletto è l’emblema del vivaio azzurro. «Dopo i successi con le nazionali juniores ha dimostrato di essere già pronto per giocare in quella maggiore, coronando il tutto con gli ori all’Europeo e al Mondiale U21. Oltre a lui, 10 dei 12 della nazionale campione del mondo giocano già in Serie A1. È il segnale che è stato fatto un buon lavoro, a prescindere dalla vittoria che rappresenta la ciliegina». Un rinnovamento che ha già portato in dote un Europeo coi grandi. «Blengini aveva dato il via a una importante operazione di ricambio generazionale con l’inserimento dei vari Giannelli, Lavia e Michieletto. De Giorgi sta portando avanti il lavoro per sostituire veterani come Juantorena e Zaytsev. Un percorso che, come spesso accade, viene accelerato al termine del ciclo olimpico». Se lo immaginava De Giorgi sulla panchina della nazionale? «Non potevo prevederlo, ma sono orgoglioso del fatto che tanti ragazzi della mia Italia siano diventati poi allenatori, molti dei quali con grandissimo successo. Fefé ha un curriculum notevole, e sono sicuro che riuscirà a dare continuità alla vittoria dell’Europeo. Non ci scordiamo dell’importanza e della delicatezza del ruolo del ct. In un club, se manca un giocatore con determinate caratteristiche se ne cerca uno sul mercato. In nazionale, invece, ci si deve arrangiare col materiale che si ha a disposizione. Per questo la figura del ct diventa decisiva». Un po’ come successo con Mancini. «Roberto ha trovato una buona sintesi tra un forte rinnovamento e i punti fermi rappresentati da veterani come Bonucci e Chiellini. La vittoria di Wembley può essere di grande aiuto per tutto lo sport italiano, perché troppo spesso non ci crediamo abbastanza. Mancini lo ha fatto dopo il funerale sportivo per il Mondiale mancato, come Lippi e Bearzot prima di lui. Penso non sia un caso che tre grandi vittorie della nazionale di calcio siano arrivate dopo situazioni di gravissima difficoltà. Serviva un ct leader, che credesse nelle potenzialità e fosse capace di trasmettere questa fiducia a tutto l’ambiente». Velasco ha in bacheca una serie infinita di premi e riconoscimenti, tanto con la Nazionale quanto con i club che ha allenato, un vero e proprio Maestro della pallavolo. Ma tiene a precisare: «Quando mi fanno passare per uno che ha la ricetta pronta per tutto, mi girano. Non mi piace, perché credo molto nella specificità dei problemi. E, di conseguenza, delle soluzioni». LEGGI TUTTO

  • in

    La programmazione tv di Rai2 e RaiSport per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione Anche la Rai si prepara alle Olimpiadi di Tokyo: l’emittente pubblica seguirà i Giochi in prima linea in tv e in radio, attraverso RaiSport e Rai Radio 1. Per raccontare il più grande evento sportivo dell’anno, inoltre, Rai2 si trasformerà dal 23 luglio all’8 agosto in “rete olimpica”, in un’alternanza di eventi live (200 ore totali), differite, repliche, higlights, tg olimpici commenti, interviste e rubriche dedicate. Venerdì 23 luglio la cerimonia di apertura andrà in onda dalle 13 alle 16.30. Dal giorno successivo, la programmazione quotidiana si aprirà alle 00.30 con “Go Tokyo“, l’agenda della giornata olimpica firmata da Arianna Secondini: un appuntamento carico di notizie, tra studio e siti olimpici, per presentare la giornata che di lì a poco comincerà con le gare del mattino, fascia oraria generalmente dedicata alle batterie e/o a i tornei di qualificazione delle varie specialità (come da tradizione la prima settimana sarà appannaggio del nuoto, la seconda dell’atletica, per citare le due discipline “regine” del programma a cinque cerchi). Dall’1.30 alle 17.15, con le sole interruzioni per l’informazione del Tg2, si snoderà un lungo racconto, punteggiato dalle varie edizioni del Tg Olimpico, che a intervalli regolari fornirà aggiornamenti in tempo reale, notizie e curiosità. Alle 17.15, quando in Giappone sarà appena passata la mezzanotte, ecco “Tokyo best of”, lo spazio per la rivisitazione della giornata olimpica appena trascorsa, con Jacopo Volpi, Julio Velasco e Fiona May: tre ore e un quarto intense, tra sintesi delle gare, interviste e commenti. Dopo il Tg2, e, dal lunedì al venerdì, dopo l’approfondimento serale “Tg2 Post”, arriva “Il Circolo degli Anelli”, con Alessandra De Stefano che avrà accanto a sé, negli studi Rai di Milano, due compagni di viaggio che di trionfi olimpici se ne intendono: Sara Simeoni, oro nel salto in alto a Mosca, nel 1980, e Jury Chechi, che nel 1996, ad Atlanta, imponendosi agli anelli, riportò la ginnastica italiana sul gradino olimpico più alto 32 anni dopo Franco Menichelli, oro nel corpo libero proprio a Tokyo, nel 1964. Infine, per chiudere la giornata, prima di iniziarne un’altra, “Record”, in onda dalle 23.45 a mezzanotte e mezza: nato dalla collaborazione tra Raisport e la Direzione Nuovi Formati, racconterà gli atleti e le loro imprese di ieri e di oggi in maniera innovativa, con lo storytelling affiancato dalla motion graphic, e il racconto per immagini come linea editoriale. Immagini, grafica e realtà aumentata, e tre narratori sportivi – Maurizio Ruggeri, Andrea Fusco e Nadia Bala, atleta paralimpica e ambasciatrice del sitting volley – metteranno a confronto campioni e gare di epoche diverse, le leggende di ieri e nuovi sport olimpici.  La programmazione radiofonica, invece, con il caporedattore Filippo Corsini team leader della spedizione, sarà concentrata su Radio1 (e in simulcast sul canale Dab Radio1 Sport) che sarà il canale all news olimpico per l’intero periodo dei giochi, con l’obiettivo di offrire alla platea radiofonica il racconto delle medaglie “minuto per minuto”, come avvenuto per il Giro d’Italia, per Euro2020 e per il Tour de France. Dalle 3 del mattino (le 10 di Tokyo) fino alle 16 (le 23.00 in Giappone), Radio1 sarà “Radio1 in campo”, con il racconto olimpico che verrà originato dall’IBC di Tokyo e dalle numerose postazioni di gara, garantendo un’informazione continua per tutta la giornata. Oltre alle radiocronache in diretta delle gare, “Tutte le Olimpiadi minuto per minuto”, gli inviati forniranno contributi e servizi per tutte le edizioni dei Giornali Radio (Gr1, Gr2 e Gr3), con attenzione, oltre che ai temi sportivi, agli aspetti di cronaca e costume legati alle Olimpiadi giapponesi, offrendo così all’ascoltatore un’informazione  privilegiata dell’intero svolgimento della manifestazione. (fonte: Rai.it) LEGGI TUTTO