Due chiacchiere con Jolien Knollema, uno dei prospetti più interessanti al mondo
Quando parliamo di pressioni e di hype che danneggiano i giovani, dobbiamo necessariamente aprire una parentesi ed escluderne alcuni. Quelli che godono delle aspettative, perché si abituano a non disattenderle. Con la faccia tosta della gioventù e un carico di talento da sprigionare in campo. Nel panorama pallavolistico della Bundesliga questa descrizione è egregiamente incarnata da Jolien Knollema, schiacciatrice olandese classe 2003, che all’Allianz MTV Stuttgart ha trovato la propria dimensione ideale per crescere e mostrarsi al mondo intero.
Alla vigilia della sua seconda stagione in Germania, Knollema si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.
Jolien, riavvolgiamo il nastro e partiamo dai tuoi esordi. Come hai iniziato a giocare a pallavolo?
“Quando ero piccola, giocavo a calcio, finché un giorno ho deciso di provare la pallavolo con un’amica e ho capito che questo sport mi appassionava ancora di più“.
Giocare a pallavolo nei Paesi Bassi: com’è stata la tua esperienza?
“È stato un periodo incredibile, durante il quale ho imparato molto e sviluppato le mie abilità. Tuttavia, devo ammettere che il livello attuale è leggermente diminuito rispetto a prima“.
Eri giovanissima quando hai preso la decisione di andare all’estero. Quanto pensi di essere cresciuta in Italia e in Germania?
“Andare all’estero è stata un’opportunità che ho colto al volo e che mi ha arricchito enormemente, sia dal punto di vista personale che professionale. Quando sono arrivata a Firenze, avevo solo 18 anni, e questa esperienza mi ha spinto a crescere rapidamente. Ero da sola e non avevo nessuno accanto a me, se non le mie compagne di squadra. In Germania, la situazione è un po’ diversa: gioco di più e ho la possibilità di competere per titoli, una cosa che non avevo mai fatto prima“.
foto Instagram @jolienknollema
Sei considerata uno dei prospetti più interessanti al mondo. Quanto è difficile per te rimanere con i piedi per terra?
“Onestamente, non ho problemi a rimanere con i piedi per terra. Credo che sia una caratteristica di chi, come me, proviene dal nord dei Paesi Bassi“.
Questa è la tua seconda stagione all’Allianz MTV Stuttgart. Cosa ti piace di più della vita in Germania? Come trascorri di solito il tuo tempo libero?
“In Germania, la vita è molto tranquilla. È possibile recarsi in città quando si desidera qualcosa di diverso, altrimenti c’è sempre la possibilità di rilassarsi in uno dei tanti parchi. Di solito, nel tempo libero, mi piace incontrare le mie amiche per prendere un caffè, leggere in un parco o sperimentare nuove ricette in cucina“.
foto Instagram @jolienknollema
Com’è stata la tua prima annata con lo Stuttgart? Come descriveresti questa esperienza?
“Magica. La scorsa stagione è stata la più divertente che io abbia mai vissuto. Tutto è andato per il meglio: siamo riuscite a vincere tre titoli, il massimo che potessimo ottenere in un solo anno. Quindi, fino ad ora è stato un percorso di grande importanza per me“.
Quali sono le tue aspettative per quest’anno? Dove potete arrivare?
“Non abbiamo ancora avuto molte sessioni di allenamento con tutta la squadra, quindi non è facile fare una previsione. Tuttavia, allo Stuttgart, siamo sempre ambiziosi e ci poniamo obiettivi molto alti. Il primo di questi sarà vincere la Supercoppa tra qualche giorno“.
foto Instagram @jolienknollema
Ti va di tracciare un bilancio dell’estate in nazionale? C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?
“È stata un’estate indimenticabile, dal momento che siamo riuscite a qualificarci alle Olimpiadi. Abbiamo visto il nostro sogno diventare realtà. Certo, penso che a Parigi saremmo potute arrivare ai quarti di finale, ma è facile dirlo a posteriori“.
Hai qualche aneddoto particolare sulla tua esperienza a Parigi 2024?
“L’aneddoto più divertente di questa esperienza riguarda i nostri tentativi di fare una foto con Nadal: prendevamo la bicicletta e, appena lo vedevamo, saltavamo giù rapidamente“.
foto Instagram @jolienknollema
Quali sono i tuoi sogni per il futuro, dentro e fuori dal campo?
“Un giorno mi piacerebbe vincere una medaglia alle Olimpiadi. Anche se potrebbe non essere un obiettivo immediato, il mio sogno inizia da ora. Personalmente, vorrei essere felice e mantenere una buona salute, creare ricordi indimenticabili e divertirmi con le persone che mi circondano“.
Qualche mese fa la tua ex compagna di nazionale, Myrthe Schoot, che sta combattendo contro il cancro, ti ha dedicato un affettuoso post su Instagram (clicca QUI). Ci racconti un po’ della vostra amicizia e di come la stai supportando nella sua battaglia?
“Myrthe è una giocatrice eccezionale e una persona ancora più straordinaria. È determinata e sempre pronta a combattere. Ci teniamo in contatto tramite messaggi per aggiornarci sulle nostre vite. Durante il periodo che ho trascorso in Olanda, le ho fatto visita ed è stato un momento indimenticabile“.
Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO