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    Al centro della rete gialloblù di nuovo spazio per Jan Kozamernik

    Trento, 4 luglio 2023
    Era arrivato a Trento alla fine dell’estate 2017, poco più che ventenne, per la prima stagione della sua carriera lontano dalla Slovenia; vi riapproderà ad ottobre, cresciuto sotto tutti i punti di vista: tecnicamente, fisicamente e umanamente, grazie al grande bagaglio di esperienza accumulato disputando prima la SuperLega italiana e poi la PlusLiga polacca.Il ventisettenne Jan Kozamernik veste nuovamente la maglia di Trentino Volley per completare il reparto di centrali della rosa gialloblù che potrà contare anche sui neo Campioni d’Italia Martin Berger, Wout D’Heer e Marko Podrascanin. Il suo ritorno nel Club che lo aveva di fatto lanciato a livello internazionale garantisce qualità in posto 3, con particolare riguardo per i fondamentali di muro e battuta che lo hanno sempre contraddistinto. Basti pensare che nelle quattro stagioni in cui si è misurato con il campionato italiano, Jan ha realizzato complessivamente 201 muri vincenti e 84 ace, giocando complessivamente 126 partite. Le prime 44 le aveva disputate proprio con Trento, nella annata 2017/18 in cui, pur partendo inizialmente come alternativa alla coppia titolare Zingel-Eder, seppe trovare sempre più spazio, mettendo in risalto buona parte delle sue potenzialità. In seguito, ha maturato ulteriore esperienza a Milano (con cui ha vinto una Challenge Cup, assieme a Sbertoli) e a Rzeszów, oltre che in Nazionale dove ha esordito giovanissimo già nel 2014, conquistando nel tempo tre medaglie d’argento agli Europei, e dove tutt’ora rappresenta un punto di forza. Venerdì 7 luglio a Pasay City (Filippine) affronterà la Nazionale Italiana per un match di VNL 2023, trovando dall’altra parte della rete futuri compagni di squadra come Lavia, Michieletto e Sbertoli.“Nonostante sia stato lontano da Trento nelle ultime cinque stagioni, ho continuato a seguire con affetto ed attenzione questo Club: ho sempre sperato di poter tornare – ha ammesso Jan Kozamernik – . Sono quindi davvero molto felice di essere di nuovo un giocatore di Trentino Volley; rispetto alla precedente esperienza mi sento sicuramente cresciuto sotto ogni aspetto e sono pronto a fare la mia parte per continuare a tenere in alto questa squadra. Avrò il grande vantaggio di conoscere bene l’ambiente e di aver già costruito negli anni di Milano un’ottima intesa con Sbertoli. Muro e battuta sono sempre stati i miei fondamentali più efficaci, ma potrò dire la mia anche in attacco”.“E’ un piacere poter consegnare a Jan una maglia di Trentino Volley a cinque anni di distanza dall’ultima volta che l’aveva vestita – sono parole del Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re – ; nel 2017 lo avevamo portato in Italia consapevoli che avesse potenzialità e qualità importanti, che nel medio periodo lo avrebbero fatto diventare fra i giocatori più competitivi del suo ruolo. Lo ritroviamo oggi più maturo ed esperto, pronto per offrire un grande contributo alla squadra ed al gruppo”.“Kozamernik non ha bisogno di presentazioni a queste latitudini – ha sottolineato il nuovo allenatore Fabio Soli – : è un centrale di spessore, che conosce bene il campionato italiano e la piazza di Trento e che ha dimostrato di avere numeri importanti per dire la sua al centro della rete in una squadra di alto livello. Sarà un elemento che, anche grazie all’intesa già rodata con Sbertoli, saprà farsi sentire in campo in ogni fondamentale”.Kozamernik ha firmato un contratto biennale e indosserà nuovamente la maglia numero 4, che aveva utilizzato già nella precedente esperienza a Trento.
    La schedaJAN KOZAMERNIKnato a Lubiana (Slovenia), il 24 dicembre 1995204 cm, ruolo centrale2009/13 OK Crnuce – Slovenia2014/15 ACH Volley Lubiana – Slovenia2015/16 ACH Volley Lubiana – Slovenia2016/17 ACH Volley Lubiana – Slovenia2017/18 Diatec Trentino SuperLega2018/19 Revivre Axopower Milano SuperLega2019/20 Allianz Milano SuperLega2020/21 Allianz Milano SuperLega2021/22 Asseco Resovia Rzeszów – Polonia2022/23 Asseco Resovia Rzeszów – Polonia2023/25 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Challenge Cup (2021)2 Mevza Cup (2016, 2017)3 Campionati Sloveni (2015, 2016, 2017)1 Coppa di Slovenia (2015)
    In nazionale120 presenze con la SloveniaMedaglia d’Oro Challenger Cup 2019Medaglia d’Oro European League 2015Medaglia d’Argento Europei 2015Medaglia d’Argento Europei 2019Medaglia d’Argento Europei 2021Medaglia di Bronzo European League 2014
    A TrentoEsordio l’8/10/2017 (Modena-Trento 3-1)44 presenze (44 nel 2017/18)191 punti (191 nel 2017/18)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La nuova Itas riparte da Rychlicki? Al centro ipotesi Huber o Kozamernik

    Di Redazione

    Le voci erano nell’aria da tempo, ma la Final Four di Del Monte Coppa Italia è stata l’occasione che ha scatenato il tourbillon del volley mercato in casa Itas Trentino, con una serie di rumors in vista della prossima stagione. Il Corriere del Trentino di oggi fa il punto della situazione partendo dalla panchina: il già noto addio di Angelo Lorenzetti è stato confermato nel fine settimana dallo stesso allenatore, che ha anche spiegato di non aver gradito la tempistica con cui gli è stata comunicata la decisione (che non gli ha permesso di accettare altre offerte). Al suo posto ci sarà Fabio Soli, reduce da una bella stagione a Cisterna.

    Sul fronte dell’opposto pare proprio che la società di via Trener si sia orientata su Kamil Rychlicki, il lussemburghese di passaporto italiano in uscita da Perugia (che potrebbe sostituirlo con il tunisino Wassim Ben Tara, oltre a Herrera). Specialmente dopo che Modena si è orientata sul russo Sapozhkov, per Rychlicki si sono aperte le porte della BLM Group Arena: il suo arrivo comporta però la partenza del capitano Matey Kaziyski, per il quale si parla di un trasferimento a Milano.

    Altra defezione di peso sarà quella di Srecko Lisinac, che dopo cinque stagioni dovrebbe lasciare Trento per tornare in Polonia al Projekt Warszawa. I nomi che circolano per la sua sostituzione vengono proprio dalla Polonia e sono suggestivi: Norbert Huber, che con lo Zaksa ha strappato due Champions League all’Itas, e Jan Kozamernik, che tornerebbe in gialloblu dopo il fugace passaggio nella stagione 2017-2018 (oggi è una colonna dell’Asseco Resovia). LEGGI TUTTO

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    Kozamernik e la Slovenia murano la Germania e sono già ai quarti di finale

    Di Redazione

    Non hanno certo risparmiato i colpi Slovenia e Germania nel primo ottavo di finale del Campionato del Mondo 2022. Nella finalmente affollata arena di Lubiana, come si suol dire, le due squadre si sono letteralmente “prese a pallate”. A prevalere alla fine, in moto piuttosto netto nei primi due set e nel finale del decisivo e combattutissimo quarto parziale, è stata la maggiore classe e costanza di Tine Urnaut e Klemen Cebulj, la fisicità di Jan Kozamernik (che vince il duello stellare contro l’altro gigante Tobias Krick) e degli altri vicecampioni d’Europa.Partita vera, ad ogni modo, veloce, potente, spesso in bilico, con la squadra teutonica entrata in campo con qualche timore riverenziale nonostante la recente vittoria in VNL. Chiude l’incontro sul 25-22 del quarto parziale un errore dell’opposto tedesco Linus Weber dopo uno scambio lunghissimo.

    Festa doppia per lo schiacciatore Urnaut, che oggi, 3 settembre compie anche 34 anni ed è stato festeggiato da tutta l’arena al termine del match che ha intonato un “Happy Birthday” per il popolarissimo capitano.

    Per gli strani incroci di questo mondiale entrambe le formazioni si erano già affrontate nella Pool D, che comprendeva anche Francia e Camerun. La squadra di casa era arrivata seconda del girone con un record di 2 vittorie e 1 sconfitta, mentre i tedeschi sono passati come la terza migliore delle terze classificate in tutti i gironi. Anche mercoledì scorso la vittoria aveva arriso agli sloveni, che ora attendono la vincente tra Olanda e Ucraina.

    Slovenia-Germania 3-1 (25-18, 25-19, 21-25, 25-22)In aggiornamento… LEGGI TUTTO

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    Slovenia abbonata all’argento: “Abbiamo dato l’anima, ma non è bastato”

    Di Redazione Tre finali europee e tre medaglie d’argento: c’è ovviamente grande delusione nel gruppo della Slovenia dopo la sconfitta con l’Italia in finale, ma anche la consapevolezza di aver raggiunto un risultato straordinario portando un paese di soli 2 milioni di abitanti a un passo dall’oro continentale. “Se qualcuno mi avesse detto che avrei giocato 3 finali in 6 anni – ammette Alen Pajenk – avrei firmato subito, anche sapendo che le avrei perse. Dobbiamo ammettere che l’Italia ha davvero lottato alla grande, proprio come noi. Entrambe le squadre hanno lasciato tutto sul campo“. “È stata una partita ricca di alti e bassi – commenta Jan Kozamernik – con tante oscillazioni nel gioco. Noi abbiamo mantenuto un buon livello di battuta e ricezione, ma l’Italia è stata più fortunata in alcuni punti importanti. Hanno giocato bene, possiamo solo congratularci con loro, ma anche noi abbiamo dato l’anima e il cuore in campo. Purtroppo non è bastato. Ci riproveremo, torneremo in finale e vinceremo l’oro che meritiamo“. Anche Klemen Cebulj prova a rilanciare: “Siamo secondi in Europa, non è certo un brutto risultato, ma tutti volevamo l’oro. Faremo un altro sforzo per migliorarci nei prossimi Europei“. Mentre Alberto Giuliani fa i complimenti agli azzurri: “Hanno giocato davvero bene. Lo abbiamo fatto anche noi, anche se avevamo speso tante energie nella partita contro la Polonia, ma non voglio cercare alibi. Sono contento di aver vinto di nuovo la medaglia d’argento e penso che tutti i tifosi possano essere orgogliosi della loro squadra“. Oggi alle 17 nella capitale Ljubljana, nella centralissima piazza del Congresso, si terrà un ricevimento in onore della nazionale di ritorno dalla Polonia. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Jan Kozamernik ritrova Giuliani all’Asseco Resovia

    Di Redazione Dopo quattro stagioni in Italia, le ultime tre all’Allianz Milano, la carriera di Jan Kozamernik continua in Polonia: il centrale sloveno si è ufficialmente trasferito all’Asseco Resovia, dove ritroverà il CT della sua nazionale, Alberto Giuliani, e il compagno di squadra Klemen Cebulj (tutti e tre saranno impegnati a breve nella VNL di Rimini). L’esperienza in PlusLiga sarà una novità assoluta per il giocatore classe 1995, che ha firmato un contratto biennale. A Rzeszow, Kozamernik prenderà il posto dello statunitense Jeffrey Jendryk; al suo fianco ci saranno invece due giocatori confermati rispetto alla scorsa stagione, Bartlomiej Krulicki e l’estone Timo Tammemaa. (fonte: Asseco Resovia) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik, Deroo e Efe Bayram nel mirino dell’Asseco Resovia

    Di Redazione Squadra già fatta per l’Asseco Resovia in vista della prossima stagione, almeno secondo i media polacchi. La rivista Super Nowosci24 ha pubblicato la formazione completa con cui la formazione di Alberto Giuliani dovrebbe presentarsi al via della PlusLiga 2021-2022: tra i tanti nomi nuovi spiccano quelli del centrale sloveno Jan Kozamernik (di cui il presidente dell’Allianz Milano, Lucio Fusaro, ha già confermato la partenza), dello schiacciatore belga Sam Deroo, oggi alla Dinamo Mosca, e del turco Efe Bayram, anche lui schiacciatore, attualmente all’Halkbank Ankara. Le altre tre novità sono già note: l’opposto Maciej Muzaj, arrivato a Perugia dall’Ural Ufa, il centrale Jakub Kochanowski e il libero Pawel Zatorski, entrambi già liberatisi dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Dovrebbero invece essere confermati i palleggiatori Drzyzga e Woicki, l’opposto Bucki, gli schiacciatori Cebulj, Buszek e Szerszen, i centrali Jendryk e Krulicki e il secondo libero Potera. (fonte: Super Nowosci24) LEGGI TUTTO

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    Milano saluta Kozamernik e dà il benvenuto a Chinenyeze. Restano Piano e Ishikawa

    Di Redazione Arrivano direttamente dal presidente Lucio Fusaro le prime notizie sul mercato dell’Allianz Milano in vista della prossima stagione: in un’intervista a MiTomorrow il numero uno della società meneghina conferma le voci che si erano diffuse nelle ultime settimane sull’arrivo di Barthélemy Chinenyeze, centrale francese protagonista di una grande stagione alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. “Abbiamo preso Chinenyeze, ora salutiamo Kozamernik” dice Fusaro anticipando anche l’addio al centrale sloveno. Ma non solo: il patron di Powervolley ha già le idee ben chiare per l’Allianz che verrà. “Riconfermeremo Piano, che vuole restare a Milano – aggiunge infatti Fusaro – così come Ishikawa. Ci sono stati offerti diversi giocatori da affiancare a Urnaut e Maar, vedremo. E poi ci sono Patry, Sbertoli… soprattutto Piazza. Sono sicuro che Roberto, ancora una volta, farà la differenza“. (fonte: MiTomorrow) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Sconfitta amara”. Sbertoli: “Poteva essere la partita giusta”

    Di Redazione
    La rabbia e la delusione dell’amara sconfitta in gara 2 con Perugia regna ancora sovrana nell’Allianz Powervolley Milano. Questi sentimenti però devo necessariamente essere archiviati e trasformati in energia positivi per i prossimi appuntamenti cui è chiamata la squadra guidata da coach Piazza: mercoledì infatti si scende in campo per la finale di andata della CEV Challenge Cup contro lo Ziraat Bankası di Ankara per poi proiettarsi a gara 3 in Umbria per la “bella” decisiva dei quarti di finale playoff scudetto.
    Il day after del match è racchiuso nelle parole dei protagonisti in campo: tre pilastri di Milano nelle voci di Matteo Piano, Riccardo Sbertoli e Jan Kozamernik. «Dobbiamo analizzare questa partita, siamo stati tignosi – le parole del capitano–. Siamo stati molto belli secondo me per grand parte della durata della partita. Perugia è una gran squadra, ha dei grandi giocatori che sono veramente incredibili. Noi siamo stati una squadra che ha giocato insieme, che ha saputo mantenere in alcuni momenti anche lunghi il campo. Queste sono partite tanto difficili quanto belle sia da giocare sia da guidare, quindi ci sta che ci sia quella tensione che si è vista. Io mi vesto di obiettività: mandare via l’allenatore è stata una cosa esagerata. Era una partita meravigliosa, con tutti gli interpreti che dovevano giocarla e godersela. Non mi è sembrato nulla di così indecente da meritare quello che è successo. Piazza però è stato molto bravo a darci l’autonomia, che credo sia una grande qualità delle squadre forti. Io ritengo che noi siamo una squadra forte che non ha una dipendenza verso un solo giocatore. È bello che siamo stati uniti, anche nella difficoltà.».
    Dispiacere e rammarico nel pensiero di Riccardo Sbertoli, rilasciato ad After Hours, trasmissione di Legavolley con Zorzi e Brogioni: «È stato un po’ un peccato perché poteva essere la partita giusta. Siamo stati un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo replicare la grande prestazione di gara 1 e invece ce l’abbiamo fatta, per questo sono fierissimo dei miei compagni e della nostra squadra. Abbiamo avuto qualche problemino alla fine del secondo set: abbiamo da recriminare qualcosina solo a noi stessi, perché abbiamo avuto le occasioni per chiuderlo, per portarci con un break di vantaggio nei momenti di caldi e non ci siamo riusciti. Poi c’è stata confusione nel set successivo: l’unica cosa che conta per noi è avere la testa su mercoledì per la finale di Challenge e poi dopo penseremo a domenica. Le proteste e la tensione? La mia versione è che quella palla era fallo. Io in quel momento stavo facendo valere il regolamento con l’arbitro e in quel momento sarebbe stato a nostro favore. Di sicuro penso che alla squadra non chiederei niente di diverso perché è stato molto bello giocare una partita così: alla fine il rammarico c’è, perché abbiamo fatto un’altra partita di altissimo livello».
    Non manca, infine, l’analisi del match del centrale sloveno Jan Kozamernik ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «È una sconfitta amara, perché questa partita volevamo portarla a casa. Era tra le nostre mani poi è andata come è andata. Non servono molte parole secondo me, ora dobbiamo guardare avanti perché ci aspetta la finale di Challenge Cup o poi l’ultimo match con Perugia, una partita che credo possiamo vincere. Siamo arrivati molto carichi e positivi, non ci mancava niente ed eravamo pronti a portare a casa la vittoria. Non ci siamo riusciti, ma funziona così nello sport: si vince e si perde. Adesso andiamo avanti e vedremo. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e concentrarci sulle nostre cose, dobbiamo fare bene e portare a casa questa finale d’andata di Challenge. Quindi testa alta e andare avanti: è la legge dello sport».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO