Jakob Windisch difende il titolo tricolore: “A Caorle vogliamo giocarci la vittoria”
Di Roberto Zucca
La determinazione, l’impegno, la voglia di emergere e di essere in cima. In Jakob Windisch vediamo tutto questo weekend dopo weekend, quando al centro dell’arena si posiziona un leone del Beach Volley italiano che piace, diverte, ma che, soprattutto, cresce. In coppia con Gianluca Dal Corso, classe 2001, Jakob ha centrato anche domenica scorsa un secondo posto nella tappa del Campionato Italiano Assoluto di Catania, che gli permette di arrivare alle Finali Scudetto di Caorle con la spinta giusta per difendere il titolo conquistato lo scorso anno:
“Mentirei se dicessi che l’obiettivo di Caorle è quello di arrivare e fare semplicemente bene. Vogliamo giocarci la vittoria contro le altre coppie e cercare di concludere al meglio questa stagione italiana impegnativa“.
Foto Federazione Italiana Pallavolo
Proviamo a tracciare un bilancio della stagione?
“Ancora non so farlo, perché la stagione nel complesso non è ancora finita. Soprattutto, rispetto alle precedenti, sarà abbastanza lunga, perché quest’anno continuerà fino a fine novembre. Quello che posso dire è che inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare il nostro gioco, ma siamo poi andati a migliorare, e adesso credo che abbiamo trovato un buon livello, che deve continuare tuttavia ad essere incrementato“.
Quindi si può fare ancora di più?
“Assolutamente. Io vedo ancora tanto margine per noi come coppia e questo mi rende molto ottimista. Adesso c’è da vedere come andranno a finire i prossimi tornei, però siamo consapevoli che abbiamo quello che serve per giocar bene e per essere competitivi ai massimi livelli, e questo ci conforta parecchio“.
A Catania è mancato poco per arrivare in cima.
“Reputo molto positivo il modo in cui è andata la tappa di Catania, perché siamo andati crescendo di partita in partita durante tutto il torneo. Abbiamo visto soprattutto che sul punto a punto risultiamo molto competitivi. Dove invece dobbiamo ancora lavorare è sulla concentrazione, perché durante i set subiamo dei cali, perdendo tre o quattro punti che poi risultano fondamentali per il proseguimento“.
Foto Volleyball World
Come è nato il sodalizio con Dal Corso?
“Il sodalizio con Gianluca si è creato principalmente per due fattori: uno è sicuramente il fatto che Paolo Nicolai e Samuele Cottafava hanno deciso di giocare insieme e il secondo motivo, decisamente più importante, è che è nata la voglia di formare un sodalizio presente e futuro, che si incentra molto su fattori fisici e atletici. Volevamo creare una coppia che fosse competitiva da quel punto di vista, e personalmente sono molto soddisfatto della decisione presa e del lavoro svolto finora con lui“.
Programmi per la prossima stagione?
“Troppo presto per pensarci. Abbiamo ancora cinque Challenge dopo Caorle e tre mesi di competizioni. Vediamo come andrà, poi inizieremo a ragionare sul futuro“. LEGGI TUTTO