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    Perugia, Trento, Civitanova, Verona: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia? VOTA il sondaggio

    Nel weekend del 25 e 26 gennaio sul taraflex dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) si daranno battaglia in quattro per conquistare la Del Monte Coppa Italia 2025 di Superlega. Il programma di sabato prevede alle 16.15 la prima semifinale Perugia-Verona, a seguire alle 18.30 la seconda semifinale Trento-Civitanova. Gran finale, in tutti i sensi, domenica alle ore 15.15. Diretta Rai Sport e VBTV.

    DIFFICILE FARE UN PRONOSTICOSe qualche settimana fa chiunque avrebbe pronosticato la facile vittoria della Sir Susa Vim Perugia, forse oggi indovinare chi sarà la squadra che metterà in bacheca il trofeo potrebbe risultare un po’ più complicato.

    COME STA PERUGIAGli umbri, che restano comunque la squadra da battere, sono reduci da due stop di fila contro Trento e Civitanova e soprattutto hanno perso per infortunio Oleh Plotnytskyi. Una mazzata che potrebbe aver generato anche un contraccolpo psicologico all’interno dell’unito spogliatoio di coach Lorenzetti. Due schiaffi, però, non sono sufficienti per mandare al tappeto una squadra di questo calibro. Un gruppo che, solo a leggere i nomi, panchina compresa, fa sempre paura. In più dall’infermeria sono usciti anche Russo e Ishikawa. Viva l’abbondanza?

    COME STA VERONAGli scaligeri sono squadra che si può etichettare tranquillamente come “mina vagante” di questa Final Four. Tanto possono sbaragliare la concorrenza quanto uscire presto, e male, di scena. Imprevedibile è l’aggettivo giusto per il gruppo di Stoytchev che, perso Dzavoronok, anche lui per un lungo infortunio, ha imbarcato acqua per qualche turno di campionato, salvo poi riprendere a navigare col vento in poppa. A Modena, vittoria in tre set, Verona si è schierata con un inedito assetto che ha visto Jensen opposto e Keita in banda in coppia con Mozic. Esperimento pienamente riuscito. Da replicare?

    COME STA TRENTOLa squadra Campione d’Europa ha tutte le carte in regola per puntare al successo, ma inizia ad avere anche un po’ il fiato corto a causa di un calendario che definire fitto è un eufemismo. Contro Grottazzolina questo aspetto è emerso vistosamente nonostante il successo finale al tie-break. Altra squadra piena zeppa di top player in tutti i reparti, l’Itas Trentino ha staccato il biglietto delle Final Four di Coppa Italia per la sedicesima volta consecutiva (record assoluto). A fronte di nove finali disputate, però, il numero di successi è solo di tre, con l’ultimo che risale al lontanissimo 2013. Tabù da sfatare?

    COME STA CIVITANOVADiteci voi se questa assomiglia a una squadra in rodaggio. Nella stagione dei grandi cambiamenti, dei tanti giovani, di un cambio tecnico in panchina, la Lube non sembra minimamente essere una squadra da anno di transizione. Terza in classifica, sempre vincente in casa e ultimamente anche in via di guarigione dal mal di trasferta. I ragazzacci di coach Medei stanno facendo vedere davvero grandi cose, e la vittoria da tre punti contro Perugia è il manifesto della loro stagione. Arrivano a Bologna da underdogs, e proprio per questo, per il fatto che non avranno nulla da perdere o dimostrare, potrebbero anche fare l’impresa. Non succede, ma se succede?

    Ora però non ci resta che votare: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? A voi la scelta. Le votazioni chiuderanno venerdì 24 gennaio a mezzanotte.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four Del Monte Coppa Italia: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Mentre Bologna si prepara per accogliere la Final Four Del Monte® Coppa Italia, con l’Unipol Arena che accoglierà squadre e tifosi nel weekend del 25 e 26 gennaio, le quattro formazioni che parteciperanno all’atto conclusivo della manifestazione, quello che assegnerà la 47ª edizione del torneo, si stanno avvicinando sempre più all’evento di sabato.

    Le due Semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport, con orario d’inizio delle 16.15 per quella tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona, mentre Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova scenderanno in campo a partire dalle 18.30 per la seconda Semifinale. La Finale, invece, godrà per l’occasione della copertura televisiva di Rai 2. Tutte le gare, inoltre, saranno trasmesse in diretta su VBTV. 

    Di seguito le prime dichiarazioni di allenatori e capitani in vista della Final Four di Bologna.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo. La Final Four Del Monte Coppa Italia è davvero una manifestazione esaltante. Una vera e proprio festa del nostro sport. Anche questa volta cercheremo di giocarcela con orgoglio e al massimo delle nostre capacità per poter giocare due giorni in quella splendida cornice. Consapevoli della difficoltà che Verona ci riserverà vogliamo giocare questa Semifinale da subito con uno spirito battagliero”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Con Verona mi aspetto una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la pima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum nella scorsa giornata di campionato non ricapiti”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Per noi è un evento storico partecipare alla Final Four Del Monte Coppa Italia: è una Semifinale che la squadra si è meritata grazie a una prima parte di stagione positiva e dopo una gara contro Piacenza molto complicata ma dove abbiamo ottenuto un risultato importante. Perugia è la squadra più forte degli ultimi tre, quattro anni, i numeri lo dicono. Sono i migliori in Italia nei due fondamentali di battuta, dove fanno 32% di danni, e ricezione, su cui sono bravi a non prendere ace.

    È molto difficile metterli in difficoltà al servizio e quando succede loro risolvono con un attacco di palla alta, impedendo agli avversari di entrare in serie. È una squadra che tra ricezione e battuta è la numero uno e da qui si costruisce tutto. Noi andremo a fare tutto quello che possiamo per metterli in difficoltà, consapevoli contro chi giochiamo. Noi stiamo lavorando, abbiamo tutti a disposizione, quindi possiamo allenarci bene. Dobbiamo preparare bene la gara e sfruttare le nostre chance”.

    Rok Mozic (capitano Rana Verona): “Sicuramente è una settimana speciale questa che ci porta alle Final Four di Coppa Italia. Non avevamo mai raggiunto un risultato così importante da quando sono arrivato a Verona. Ho sempre sognato di giocare queste partite e dovremo dare il massimo. Non sarà facile, Perugia è più forte, ma a volte vince anche chi ci crede di più. In campo non dovremo lasciare nulla e guardo a questa gara in modo molto positivo. Saranno un po’ sotto pressione perché hanno subito due sconfitte, ma sono certo che reagiranno nel modo giusto. Noi dobbiamo affrontare la sfida sciolti, liberi di testa e credere in noi stessi e in quello che possiamo fare”. 

    foto Lega Volley

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La sfida di sabato con Civitanova rappresenta per noi una Finale, alla pari di quella che si giocherà il giorno successivo tra le vincenti delle Semifinali. Sarà una gara dalla quale attendersi contenuti emotivi e tecnici di alto livello perché ci troveremo di fronte ad una squadra attualmente in grandissima forma e salute, capace di esprimere numeri eccellenti in tutti i fondamentali. Vogliamo affrontare il match a Bologna esprimendo il meglio di noi stessi”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “La Final Four Del Monte® Coppa Italia è sempre un evento bellissimo, a cui è un privilegio poter prendere parte sia come squadra sia come singolo giocatore. È una soddisfazione esserci ma sappiamo che sabato contro Civitanova sarà un impegno durissimo, una vera battaglia. Siamo stati bravi a superare la Lube nella Semifinale del Mondiale per Club ma credo che quella partita giocata in Brasile poco più di un mese fa potrà essere utile anche ai nostri avversari per trovarli ancora più agguerriti. Sarà una sfida che si deciderà all’ultimo pallone dell’ultimo set e tutto ciò renderà ancora più elettrizzante il weekend”.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four Del Monte® Coppa Italia. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Essere in Final Four è altrettanto importante per il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati.

    Vogliamo giocarci tutte le nostre carte, veniamo da un buon momento, siamo determinati e abbiamo le energie per preparare al meglio la due giorni. In Semifinale mi aspetto di trovare una rivale pronta, con tanti atleti esperti e abituati a vincere partite di questo tipo. Di conseguenza, sarà una sfida durissima. Anche se ultimamente Perugia e Trento hanno speso tante energie, alla vigilia della manifestazione restano le favorite per il titolo. Detto questo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo”.

    Fabio Balaso (capitano Cucine Lube Civitanova): “Questa coppa manca da un po’ in bacheca, nelle ultime tre stagioni abbiamo mancato l’approdo alla Final Four. Arriviamo all’appuntamento consapevoli dei nostri mezzi grazie a quello che stiamo facendo vedere in campo. Siamo in fiducia dopo una vittoria davvero importante sulla capolista Perugia. Affronteremo la Semifinale contro Trento, una delle squadre favorite per la vittoria del trofeo, certi di poter mettere in difficoltà i dolomitici.

    Conosciamo il valore dell’Itas, la Semifinale del Mondiale per Club è andata male, ma ci ha aiutato a crescere. Daremo il 100% in campo per invertire i pronostici e proveremo a inseguire la coccarda con tutte le nostre forze. Lontano dal nostro campo abbiamo avuto problemi di continuità, ma ci aspettiamo un ulteriore step. Le sfide secche vanno affrontate con la testa giusta perché tutto può succedere”.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna

    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa punti anche a Trento, i commenti post gara di Michieletto e Marchiani

    Il primo confronto della storia di Grottazzolina alla ilT quotidiano Arena di Trento riserva cinque set e consente ad entrambe le squadre di muovere la propria classifica. Sul campo dei Campioni d’Europa la sorprendente matricola marchigiana ha ceduto solo al tie-break, confermando il suo ottimo momento di forma (sempre a punti da sei partite a questa parte) anche senza poter utilizzare il palleggiatore Zhukouski, fermo all’ultimo per un problema agli adduttori.

    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “C’è stato da soffrire anche perché Grottazzolina ha confermato di essere un’ottima squadra e di meritare tutto quello che di bello si dice di lei in questo periodo. Siamo stati molto discontinui, come ci era successo mercoledì in Romania; in quel caso eravamo riusciti a chiudere per 3-1, stavolta non ci è riuscito. Ci prendiamo la vittoria ma sappiamo che per ambire a fare bene in Coppa Italia ci servirà un altro piglio”.Manuele Marchiani (Yuasa Battery Grottazzolina): “Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che sono venuti da Grottazzolina e sono sempre fantastici. Dispiace partire titolare e giocare perché un compagno di squadra si fa male, spero che Zhukouski recuperi il prima possibile, è un giocatore fondamentale per noi. Io intanto cercherò di sostituirlo nel migliore dei modi. Sapevamo che contro i Campioni d’Europa in carica sarebbe stata una partita difficile, in un palazzetto spettacolare, ma non ci siamo dati per vinti. Ci hanno concesso qualche occasione e ce la siamo presa, sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Però questa è la pallavolo, e questa è la nostra squadra adesso, vogliamo dare fastidio a tutti quanti e prendere punti dove possiamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina cede solo 3-2 alla ilT quotidiano Arena, ora la Coppa

    Trento, 19 gennaio 2025
    La prima partita ufficiale alla ilT quotidiano Arena dell’anno solare 2025 consegna all’Itas Trentino maschile una sofferta ma preziosa vittoria al tie break, utile per continuare ad alimentare le proprie speranze di primo posto in classifica, alla vigilia della settimana che porta alla Final Four di Coppa Italia a Bologna.Questa sera di fronte al proprio pubblico, che non incontrava dallo scorso 29 dicembre (3-0 su Cisterna proprio nei quarti di Coppa Italia), la formazione Campione d’Europa ha infatti superato per 3-2 la Yuasa Battery Grottazzolina nell’incontro valevole per il diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. Un risultato che poteva anche essere più rotondo qualora i padroni di casa fossero riusciti a gestire il promettente vantaggio di tre punti (21-18) nel finale di quarto set, finito invece in rimonta fra le mani dei marchigiani, bravi a confermarsi in un ottimo momento di forma anche senza il palleggiatore titolare Zhukouski (out all’ultimo per problemi agli adduttori). Dopo una partenza sparata, con un primo set vinto nettamente grazie ad attacco e muro, l’Itas Trentino ha infatti dovuto ingaggiare una lunga lotta contro la neopromossa Yuasa, che con battuta ed attacco ha venduto carissima la pelle, meritando di muovere la classifica anche in questo caso. La squadra di Soli non ha potuto contare su un servizio molto incisivo (solo due ace) e si è quindi poggiata nuovamente sulla qualità del suo muro (17 vincenti, nove solo di Bartha) e dell’attacco, fondamentale in cui ha brillato ancora una volta Michieletto. Con 27 punti personali, frutto del 65% a rete e tre block, Alessandro ha trascinato la squadra prima sul 2-1 e poi sul 3-2, meritando ampiamente il premio di mvp di una gara che ha visto andare in doppia nella metà campo dei padroni di casa anche Rychlicki (17 col 48%, due muri e un ace), Lavia (13) e lo stesso centrale rumeno (13).
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2(25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)ITAS TRENTINO: Flavio 7, Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.YUASA BATTERY: Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Marchiani 1, Marchisio (L); Antonov, Mattei. N.e. Zhukouski, Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Massimiliano Ortenzi.ARBITRI: Caretti di Guidonia (Roma) e Canessa di Bari.DURATA SET: 21’, 24’, 26’, 28’, 19’; tot 1h e 58’.NOTE: 3.196 spettatori, per un incasso di 22.190 euro. Itas Trentino: 17 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 49% (18%) in ricezione. Yuasa Battery: 9 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 36% (11%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Trento vince in Romania, Soli: “Siamo stati pazienti, abbiamo accettato le difficoltà”

    L’Itas Trentino vince in Romania e con l’1-3 inflitto ai padoni di casa del CSM Corona Brasov mette una serie ipoteca sui quarti di finale di CEV Cup. Coach Soli opta per un leggero turnover rispetto all’ultima uscita di campionato, dando spazio ad Acquarone e Rychlicki. Dopo un primo set lasciato agli avversari, i trentini hanno imposto il loro ritmo, riuscendo a completare la rimonta.

    Fra quindi giorni, giovedì 30 gennaio, alla ilT quotidiano Arena ai Campioni d’Europa basterà infatti anche perdere al tie break per staccare il pass per il terzultimo turno del tabellone, dove eventualmente sfideranno una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone. 

    “Per diversi motivi ci aspettavamo di sostenere oggi un’autentica battaglia e così effettivamente è stato – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli al termine del match – . Giocare qui, con un lungo viaggio alle spalle e con un serbatoio non proprio pieno di energie dopo la sfida di domenica a Perugia, non era semplice, a maggior ragione trovando dall’altra parte della rete una squadra ben organizzata come il CSM Corona Brasov.

    Non siamo riusciti sempre ad imporre il nostro ritmo, ma abbiamo accettato le difficoltà, lottando in ogni circostanza; siamo stati pazienti, bravi e lucidi a rendere pratico il nostro gioco e a portare a casa un risultato molto importante, tenendo conto che la gara di ritorno si disputerà in un periodo per noi molto delicato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, la trasferta in Romania riserva un’altra vittoria

    Brasov (Romania), 15 gennaio 2024
    La Romania sorride ancora una volta alla Trentino Itas e alimenta i suoi sogni di qualificazione ai quarti di finale di 2025 CEV Cup. Questo pomeriggio la formazione gialloblù è infatti passata a Brasov, in Transilvania, sul campo dei Campioni Nazionali del CSM Corona nella gara d’andata dei Play Off della seconda massima competizione europea. Il 3-1 imposto ai padroni di casa è un risultato rotondo, sofferto, ma anche meritato ed importante, che consente alla squadra di Soli di mantenere l’imbattibilità nell’anno solare appena iniziato (tre vittorie in altrettante partite giocate, tutte in trasferta), ma che soprattutto avvicina la qualificazione al turno successivo, distante ora solo due set.Fra quindi giorni, giovedì 30 gennaio, alla ilT quotidiano Arena ai Campioni d’Europa basterà infatti anche perdere al tie break per staccare il pass per il terzultimo turno del tabellone, dove eventualmente sfideranno una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone. Michieletto e compagni hanno ottenuto questo prezioso risultato, tenendo a riposo la diagonale palleggiatore-opposto utilizzata domenica a Perugia (Sbertoli-Gabi Garcia) ed offrendo quindi il campo ad Acquarone e Rychlicki. La risposta è stata confortante; pur iniziando il match in sordina e cedendo per 21-25 il primo set, la squadra ha trovato successivamente i suoi corretti automatismi, vincendo d’autorità il secondo parziale e dimostrando di saper reggere il confronto punto a punti ingaggiato con i rumeni nei successivi due periodi, finiti entrambi allo sprint ad appannaggio dei trentini. Proprio il regista ligure e l’opposto di origine lussemburghese (best scorer dei suoi con 18 punti, di cui tre a muro ed uno in battuta) sono stati fra i principali protagonisti del successo in rimonta, ottenuto con un prestazione in crescendo in tutti i fondamentali di break point (13 block ed 8 ace) e con tutti gli attaccanti in doppia cifra, tenendo conto anche dei 16 punti di Michieletto (col 52%), dei 12 di Lavia, degli 11 di Flavio (80% in primo tempo) e dei 10 dell’applauditissimo Bartha, che ha deliziato i suoi connazionali con 5 muri vincenti ed il 62% a rete.
    Di seguito il tabellino dell’andata dei Play Off di 2025 CEV Cup, giocata questo pomeriggio alla Sports Hall ”Dumitru Popescu Colibasi” di Brasov.
    CSM Corona Brasov-Trentino Itas 1-3(25-21, 17-25, 21-25, 23-25)CSM CORONA: Graham, Melnikov 20, Stojsavljevic 5, Lupu 9, Arquez 1, Gommans 10, Kantor (L); Magdas 4, Kovacevic 6, Kovac 2, Colito, Laza, Butler. N.e. Bacila. All. Laurentiu Lica.TRENTINO ITAS: Lavia 12, Flavio 11, Acquarone 1, Michieletto 16, Bartha 10, Rychlicki 18, Laurenzano (L); Sbertoli 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Gabi Garcia e Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Varbanov di Sofia (Bulgaria) e Savic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 24’, 23’, 26’, 28’; tot 1h e 41’.NOTE: 1.570 spettatori. CSM Corona: 6 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 43% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 10 errori in attacco, 50% in attacco, 53% (32%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Trento vince 1-3 in rimonta contro il Corona Brasov nell’andata dei Playoff

    La Romania sorride ancora una volta a Trento e alimenta i suoi sogni di qualificazione ai quarti di finale di 2025 CEV Cup. La formazione gialloblù è infatti passata a Brasov, in Transilvania, sul campo dei Campioni Nazionali del CSM Corona nella gara d’andata dei Play Off della seconda massima competizione europea. Il 3-1 imposto ai padroni di casa è un risultato rotondo, sofferto, ma anche meritato ed importante, che consente alla squadra di Soli di mantenere l’imbattibilità nell’anno solare appena iniziato (tre vittorie in altrettante partite giocate, tutte in trasferta), ma che soprattutto avvicina la qualificazione al turno successivo, distante ora solo due set.

    Fra quindi giorni, giovedì 30 gennaio, alla ilT quotidiano Arena ai Campioni d’Europa basterà infatti anche perdere al tie break per staccare il pass per il terzultimo turno del tabellone, dove eventualmente sfideranno una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone. Michieletto e compagni hanno ottenuto questo prezioso risultato, tenendo a riposo la diagonale palleggiatore-opposto utilizzata domenica a Perugia (Sbertoli-Gabi Garcia) ed offrendo quindi il campo ad Acquarone e Rychlicki.

    La risposta è stata confortante; pur iniziando il match in sordina e cedendo per 21-25 il primo set, la squadra ha trovato successivamente i suoi corretti automatismi, vincendo d’autorità il secondo parziale e dimostrando di saper reggere il confronto punto a punti ingaggiato con i rumeni nei successivi due periodi, finiti entrambi allo sprint ad appannaggio dei trentini.

    Proprio il regista ligure e l’opposto di origine lussemburghese (best scorer dei suoi con 18 punti, di cui tre a muro ed uno in battuta) sono stati fra i principali protagonisti del successo in rimonta, ottenuto con un prestazione in crescendo in tutti i fondamentali di break point (13 block ed 8 ace) e con tutti gli attaccanti in doppia cifra, tenendo conto anche dei 16 punti di Michieletto (col 52%), dei 12 di Lavia, degli 11 di Flavio (80% in primo tempo) e dei 10 dell’applauditissimo Bartha, che ha deliziato i suoi connazionali con 5 muri vincenti ed il 62% a rete.

    Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta in Romania a distanza di due mesi esatti dall’ultima volta presentando un sestetto che prevede Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Il CSM Corona Brasov replica con Arquez al palleggio, Melnikov opposto, Gommans e Stojsavljevic schiacciatori, Lupus e Graham centrali, Kantor libero.

    1° set – L’avvio è equilibrato (4-4), poi l’ace di Rychlicki consente agli ospiti di accelerare (7-5), ma solo per un attimo perché un errore di Lavia riporta la contesa sul filo dell’equilibrio, prima che Melnikov con l’ace non offra il +2 ai padroni di casa (9-11). La Trentino Itas si innervosisce e con lo stesso calabrese sbaglia ancora, offrendo ai rumeni il massimo vantaggio (11-14), che costringe Soli a ricorrere ad un time out discrezionale.

    Alla ripresa è ancora il CSM Corona a dettare il ritmo (13-17), lavorando meglio in difesa ed in fase di ricostruita con Melnikov; Trento prova a replicare con Lavia (18-20), ma il margine è troppo ampio ed il CSM Corona se lo tiene stretto sino in fondo con i cambiopalla garantiti dalla coppia di palla alta Melnikov e Gommans (19-23 e 21-25).

    2° set – Il secondo set inizia in salita, con Lupu che mura il connazionale Bartha garantendo il primo +2 (3-5), subito ricomposto da un ace di Michieletto. Bartha e Rychlicki realizzano due muri consecutivi proiettando i Campioni d’Europa avanti (7-5), mettendo paura ai locali che si rifugiano subito in un time out ma non basta perché la Trentino Itas prosegue il suo show anche con Lavia e poi con Michieletto (12-8 e 15-9), conquistando sempre più punti di vantaggio.

    Il Brasov prova a cambiare qualche effettivo, senza però riuscire a trovare il ritmo mostrato nel precedente parziale. Michieletto affonda il colpo in attacco (22-15), imitando da Lavia al servizio. Lo stesso Alessandro manda le squadre al cambio di campo sull’1-1 con un attacco che vale il 25-17.

    3° set – La contesa torna equilibrata nella parte iniziale del terzo periodo (4-4 e 6-6), con Trento che accelera grazie a Lavia (attacco e muro per il 12-10), ma è un vantaggio precario perché il Brasov con Gommans recupera subito (12-12) ed ingaggia un appassionante braccio di ferro con la squadra italiana (14-14 e 16-17); servono un muro di Michieletto ed un ace del neoentrato Sbertoli per creare un nuovo gap in favore degli italiani (19-17), che faticano a tenerlo (19-19). Ci pensa un errore a Gommans a riconsegnare il +2 esterno (21-19) che stavolta i gialloblù proteggono anche grazie all’ace di Michieletto (23-20); il 2-1 per la Trentino Itas arriva sul 25-21 con un attacco out di Melnikov.

    4° set – La contesa punto a punto prosegue anche nel quarto set (7-7 e 9-9), poi il Brasov accelera (9-12) ma non riesce a conservare il vantaggio perché Rychlicki e Michieletto firmano velocemente la parità. Un tocco a due mani di Bartha ribalta la situazione (15-14), ma da lì di in poi si lotta punto a punto con le due squadre che si alternano al comando (16-16 e 20-21). Allo sprint decidono un errore di Lupu (24-23) e Kovac: 25-23 e 3-1 per la Trentino Itas.

    CSM CORONA BRASOV (ROU) 1TRENTINO ITAS 3(25-21, 17-25, 21-25, 23-25)

    CSM CORONA BRASOV (ROU): Colito, Gommans 10, Magdas 4, Melnikov 20, Graham, Lupu 9, Arquez 1, Kantor (L), Laza, Kovacevic 6, Stojsavljevic 5, Butler, Kovac 2. Non entrati Bacila. All. Lica. TRENTINO ITAS: Acquarone 1, Bartha 10, Laurenzano (L), Lavia 12, Michieletto 16, Resende Gualberto 11, Rychlicki 18, Sbertoli 1. Non entrati Bristot, Garcia Fernandez, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.

    ARBITRI: Varbanov, Savic. NOTE – durata set: 25′, 23′, 26′, 28′; tot: 102′. CSM Corona Brasov (ROU): Battute sbagliate 15, Vincenti 4. Trentino Itas: Battute sbagliate 16, Vincenti 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO