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    Gli orari delle Super Finals: si gioca alle 16 e alle 19

    La CEV ha comunicato gli orari ufficiali delle Super Finals di Champions League che, com’è noto, si giocheranno domenica 5 maggio ad Antalya, in Turchia, e vedranno protagoniste 3 squadre italiane su 4 partecipanti. La finale maschile, in cui la Trentino Itas affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, andrà in scena alle 16 italiane (le 17 locali); a seguire, alle 19, spazio alla supersfida femminile tra A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano che riporterà una squadra italiana sul tetto d’Europa.

    La cerimonia di premiazione di entrambe le competizioni, nella quale saranno consegnati anche i riconoscimenti ai due MVP, si terrà al termine della seconda partita.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Play Off, gialloblù a segno anche a Monza in gara 2 di semifinale!

    Monza, 3 aprile 2024
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2024 continua il suo corso, dicendo ancora bene all’Itas Trentino. Questa sera all’Opiquad Arena di Monza la formazione Campione d’Italia ha bissato il successo ottenuto in gara 1, assicurandosi per 3-1 anche il secondo atto del confronto al meglio delle cinque giocato in casa della Mint Vero Volley di fronte ad oltre 3.500 spettatori.Un risultato che porta la squadra gialloblù già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già domenica pomeriggio a Trento), i tricolori hanno messo in campo ancora maggiore determinazione, tecnica ed agonismo, caratteristiche necessarie per approcciare al meglio il match, vincendo a mani basse il primo parziale, e poi ripartire di slancio dopo il secondo set, nel momento in cui Monza era riuscita ad ottenere il punto del pareggio. Una grande prova corale a muro (a segno quindici volte, con ben quattro giocatori autori di tre punti a testa), la capacità di realizzare break point sempre nella parte centrale del terzo e quarto periodo con Lavia (12), Michieletto (17, mvp col 45% a rete, due block e due ace) e Rychlicki (16) e l’incisività in tutti i fondamentali di Kozamernik (3 muri, 3 ace ed il 100% in primo tempo) hanno consentito ai tricolori di allungare e distendersi sempre meglio. Il 3-1 finale è però arrivato anche per mezzo di una prova precisissima a rete: un solo errore su 88 attacchi effettuati, col 53% finale di squadra.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2024 giocata stasera all’Opiquad Arena di Monza.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3(15-25, 25-21, 18-25, 18-25)MINT VERO VOLLEY: Takahashi 13, Di Martino 7, Szwarc 13, Loeppky 19, Galassi 7, Kreling, Gaggini (L); Visic, Mujanovic. N.e. Comparoni, Morazzini e Beretta. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 12, Kozamernik 10, Rychlicki 16, Michieletto 17, Podrascanin 9, Acquarone 3, Laurenzano (L); Nelli, Magalini. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Garcia. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 22’, 29’, 30’, 27’; tot 1h e 48’.NOTE: 3.517 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 4 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 54% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 15 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 1 errori azione, 53% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Kozamernik ingiocabili, Trento vola sul 2-0 contro Monza

    L’Itas Trentino passa anche all’Opiquad Arena e vola sul 2-0 nella serie di semifinale scudetto contro la Mint Vero Volley Monza. Ai padroni di casa l’assenza di Maar pesa ancora come un macigno (dovrebbe tornare abile e arruolatile per Gara 3) e non bastano un super Gaggini in difesa e il solito Loeppky (top scorer del match con 19 punti e 55% in attacco) per sperare di giocare almeno alla pari con i Campioni d’Italia.

    A fare la differenza sono soprattutto le serie in battuta di Kozamernik (10 punti con il 100% in attacco, 3 ace e 3 muri) con cui gli ospiti trovano sistematicamente gli allunghi che piegano le gambe ai brianzoli. Vantaggi difesi e capitalizzati poi da Michieletto (MVP con 17 punti), Lavia (12) e Rychlicki (15), ben serviti da un lucido Acquarone che continua a fare il suo senza infamia e senza lode.

    Alla fine le percentuali in attacco diranno 53% a 45% per Trento, che questa gara però l’ha vinta surclassando Monza anche in una delle sue specialità, ovvero a muro: 15 a 4 (5 a 2 invece gli ace). Muri tra l’altro distribuiti in parti uguali tra Kozamernik (3), Rychlicki (3), Lavia (3) e Podrascanin (3), più 2 di Michieletto e uno addirittura a firma Acquarone.

    Il primo set per Monza è lontano parente di quello visto domenica. La squadra brianzola anche questa sera fa una fatica del diavolo in ricezione (28% di perfetta), cosa che di conseguenza le impedisce anche di trovare linee pulite in attacco (36%), e per Trento, che invece attacca con il 69% e riceve con il 50%, è fin troppo facile andare sull’uno a zero lasciando gli avversari addirittura a 15.

    Nel secondo si ribalta la situazione: Gaggini diventa protagonista, Trento non passa più, Monza torna a crederci e il match si riapre. O almeno così lascia pensare. Il copione del terzo scopiazza infatti quello del primo e regala a Michieletto e soci la possibilità di chiuderla senza finali thrilling al tie-break, cosa che poi confermerà il quarto set che deciderà le sorti di questa Gara 2. E forse dell’intera serie.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Eccheli deve fare ancora a meno di Maar, che non compare neanche a referto, e schiera così la stessa formazione vista in Gara 1 con Cachopa opposto a Szwarc, Takahashi e Loeppky in banda, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Soli risponde con le due diagonali Acquarone-Rychlicki e Michieletto-Lavia, Podrascanin e Kozamernik coppia centrale, Laurenzano libero.

    1° set – Gara 2 inizia con Michieletto che prima si fa difendere da Takahashi e poi trova il primo punto del match con un perfetto mani-out. Situazione di sostanziale parità fino ai 6, poi dai nove metri si presenta Kozamernik e per Monza sono dolori in ricezione. A togliere il servizio al centrale sloveno ci pensa Szwarc, ma quando ormai la forbice si era allargata fino al 6-11.

    Per rifarsi sotto (12-14) la Mint si affida al muro, specialità della casa, ma di muro (su Szwarc) perisce anche e sul 12-17 i giochi per i Campioni d’Italia sembrano ormai fatti in questo primo set. Acquarone mette la palla in banca, allo sportello 4 dove passano all’incasso Michieletto e Lavia, mai contrastati a dovere da Szwarc, che sul 14-22 viene anche sostituito da Mujanovic. Alla fine il divario diventa pesante per i padroni di casa e si gira campo con il punteggio di 15-25.

    foto Lega Volley

    2° set – Le cose per la Vero Volley sembrano funzionare meglio nelle battute iniziali del secondo set (6-3), con Gaggini che ora difende pure l’indifendibile e Cachopa che manda regolarmente a segno Takahashi (spesso in pipe), Loeppky e pure Szwarc, tanto da costringere Soli al timeout sul 10-6. L’Itas non appare più ingiocabile (almeno in questa fase), come nel parziale d’apertura, ma si rimette comunque in scia con l’ennesimo errore di Szwarc (dritto per dritto), un murone di Podrascanin e un altro di Kozamernik che vale addirittura la nuova parità ai 15.

    Il centrale, non contento, torna a fare danni ancora dalla linea dei nove metri con un ace che vale il sorpasso (17-18). L’invasione aerea di Acquarone ribalta ancora la situazione (19-18), poi arrivano il break di Szwarc e un altro timeout chiamato da Soli. Ace di Galassi, l’Arena esplode e i timpani saltano a metà degli spettatori. Altro muro su Szwarc (21-19), ma Monza ormai è determinata a tagliare per prima il traguardo e Takahashi ricambia con la stessa moneta su Rychlicki (23-19). Set point trovato da Loeppky in pipe, poi Nelli serve in rete (25-21): 1-1 e palla che ritorna, come si suol dire, al centro.

    foto Lega Volley

    3° set – Trento però non ci sta e parte forte nel terzo (4-7), Monza prova a reagire con numeri di alta giocoleria della premiata ditta Cachopa-Galassi, come pure Cachopa-Loeppky, ma il gap si fa subito importante: 8-13. Cinque lunghezze di vantaggio che l’Itas è brava a difendere fino alle battute conclusive del set (13-18) prima della solita mazzata che arriva al servizio per mano di Kozamernik. Qui Monza accusa decisamente il colpo e mentalmente passa già al quarto set. Questo terzo, infatti, finirà col perderlo nettamente a 18, subendo 4 muri a 1 e l’attacco di Trento, risalito al 63% di efficienza.

    foto Lega Volley

    4° set – Nel quarto si viaggia punto a punto fino ai 4, poi Michieletto brekka trovando l’incrocio delle righe in battuta, e bissando poi l’ace mirando l’angolo opposto, di sinistra, presieduto da Takahashi (abbattuto). Galassi e Loeppky ricuciono lo strappo (8-9), poi l’ace del martello canadese completa la rincorsa. Un’invasione a rete di Takahashi permette però a Trento di tenere il naso avanti, poi l’ennesimo muro della serata di Podrascanin riporta gli ospiti sul +3 (12-15).

    Sul 16-19 Eccheli ferma il gioco per tentare di pescare un ultimo coniglio dal cilindro, ma, tolto Loeppky, a Monza la magia di portare il match al tie-break non riesce. Ci vorrebbe qualcuno in grado di trovare una lunga serie in battuta, ma quello questa sera vestiva la maglia numero 4 e giocava per Trento. Vince così l’Itas, che va sul due a zero nella serie e ipoteca la finale scudetto.

    foto Lega Volley

    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) – serie 0-2Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 19, Comparoni, Mujanovic, Morazzini (L), Galassi 7, Takahashi 13, Beretta, Cachopa, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 13. All. Massimo EccheliItas Trentino: Nelli, D’Heer, Kozamernik 10, Michieletto 17, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 16, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 9, Garcia, Acquarone 3. All. Fabio SoliArbitri: Gianluca Cappello, Andrea Puecher.Spettatori: 3517Durata set: 22′, 29′, 30′, 27′. Tot: 1h48′

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin vestirà la maglia di Verona nella prossima stagione?

    Come annunciato ieri qui, nell’Itas Trentino del futuro ci sarà anche Bela Bartha, centrale classe 2000 in arrivo dalla Dinamo Bucarest. Bartha, che ha firmato un contratto biennale, sarà probabilmente il terzo centrale alla corte di Fabio Soli dietro allo sloveno Jan Kozamernik e a Flavio, la cui partenza da Perugia appare cosa fatta.

    Il club campione d’Italia completerebbe così la rosa dei centrali. Quale futuro quindi per Marko Podrascanin e Wout D’Heer? Secondo quanto riporta L’Adige, il centrale belga, che comunque ha sempre dimostrato ottima affidabilità nei tre anni a Trento, dovrebbe approdare in una squadra che gli garantisca maggiore spazio.

    Quanto a Podrascanin, il capitano gialloblu sarebbe destinato, secondo alcuni rumors, a cambiare sponda dell’Adige approdando quindi alla corte di Rado Stoytchev.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli: “Sarà una serie complicata e in crescendo di difficoltà”

    Si gioca mercoledì 3 aprile alla Opiquad Arena la Gara 2 della semifinale dei Play Off Scudetto tra Mint Vero Volley Monza e Itas Trentino. La squadra campione d’Italia si trova 1-0 nella serie, che si articola al meglio delle 5 partite, e proverà a portarsi sul doppio vantaggio per conquistarsi già la prima possibilità di chiudere. Fischio d’inizio previsto per le 20.30: diretta RaiSport e Volleyball Tv.

    “Il successo ottenuto domenica è stato molto importante – dice l’allenatore dell’Itas Fabio Soli – ma sappiamo bene che mercoledì ci attenderà un compito ancora più difficile. Per i pregressi che abbiamo in questa stagione con Monza sono convinto che la serie sarà complicata e piena di crescenti difficoltà; alzare il nostro livello di gioco, soprattutto in termini di continuità, sarà il principale obiettivo sul quale concentrarci in Gara 2, perché abbiamo visto nella partita del giorno di Pasqua che ci sono margini per farlo. La differenza la faranno ancora una volta pochi palloni“.

    La formazione trentina completerà la preparazione all’appuntamento con l’allenamento di martedì pomeriggio alla ilT quotidiano Arena e con quello di mercoledì mattina sul campo da gioco, dove si presenterà ancora priva di Sbertoli.

    Per l’Itas quella di mercoledì sarà la 16esima Gara 2 di semifinale nella storia, con un bilancio di 8 vittorie e 7 sconfitte, oltre che la 40esima partita stagionale (32 vinte e 7 perse), la numero 1036 di sempre e la 151 nei Play Off (90 vittorie, di cui 28 in trasferta). Il bilancio aggiornato dei precedenti con Monza è di 28 vittorie a 4 per la formazione trentina, compresi i due confronti di regular season e Gara 1 di pochi giorni fa, ma anche la semifinale di Coppa Italia vinta dai brianzoli. In casa, la Vero Volley ha vinto 3 delle 13 partite disputate contro l’Itas, tra cui il 3-2 del 23 dicembre 2018, che è tuttora la sfida più lunga nella storia del club trentino.

    La partita sarà diretta da Gianluca Cappello, primo fischietto di Sortino (Siracusa), e Andrea Puecher, secondo arbitro di Rubano (Padova). Per Cappello, in Serie A dal 2004, undicesima gara stagionale riferita a squadre di SuperLega; l’ultimo incrocio con Trento è relativo al 14 gennaio (successo casalingo per 3-1 su Verona). Per Puecher la partita più recente coi colori gialloblù protagonisti fra le quindici dirette in stagione è invece riferita alla sconfitta in quattro set a Perugia del 25 febbraio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, arriva il rumeno Bela Bartha con un contratto biennale

    Grandi novità dalla Romania per l’Itas Trentino: la società campione d’Italia ha ingaggiato il gigante rumeno Bela Bartha, centrale classe 2000, con cui ha firmato un contratto biennale. Ad anticipare la notizia, in maniera piuttosto irrituale, è stata la stessa Federazione del paese balcanico, che ha riportato anche una dichiarazione del giocatore: “Credo che il campionato italiano sia il più forte del mondo, e Trento una delle squadre più forti d’Italia. Ho fatto questa scelta pensando alla possibilità di giocare a un livello così alto“.

    Il centrale rumeno, alto 2 metri e 6 cm, si è messo in luce con la sua nazionale agli ultimi Campionati Europei, arrivando fino ai quarti di finale e disputando un’ottima partita contro la Francia; nel 2022, invece, aveva vinto la European Silver League. A livello di club è cresciuto nell’Unirea Dej prima di trasferirsi nel 2021 all’SCM Craiova e, l’anno successivo, alla Dinamo Bucarest, con cui ha vinto una Supercoppa di Romania.

    (fonte: Team Romania Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lavia cambia la partita, Reggers sottotono

    Se i quarti di finale dei Play Off Scudetto erano stati all’insegna dell’equilibrio, le semifinali si aprono con le due favorite che fanno la voce grossa in casa, approfittando della stanchezza fisica e mentale degli avversari, portando a casa una preziosa vittoria e approfittandone per togliere un filo di ruggine nella fluidità di gioco, normale per due squadre ferme da due settimane. Va altresì detto, però, che le due lombarde a sprazzi esprimono comunque il loro miglior gioco, costringendo sia Trento che Perugia a spingere sempre, soprattutto dai nove metri. Vediamo il dettaglio delle due gare nel nostro pagellone!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 3-0. È proprio il servizio dei padroni di squadra che scardina le certezze ospiti, con Lavia (voto 8,5) che, mettendo a segno i due ace finali del primo set, spezza la continuità di Monza. Con Acquarone (voto 8) lucido e ben attento a variare il gioco, affidandosi ora alla pipe ora alla palla spinta in banda grazie all’ottimo lavoro di Laurenzano (voto 7) in seconda linea, tutto l’attacco trentino ne giova e gioca una partita di altissimo livello, con soli tre errori diretti.

    Rychlicki (voto 8) torna a vestire i panni del mattatore, cosa non sempre riuscitagli nella passata stagione. Molto bene anche Michieletto (voto 7,5), che a muro offre una prova sontuosa che toglie subito sicurezza a Szwarc. Poco usato invece il gioco al centro, ma sia Podrascanin (voto 6,5) che Kozamernik (voto 6) trovano comunque il modo di dare il proprio contributo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza, senza bomber Maar, fermato da una pallonata in testa, si trova con la coperta corta e paga uno Szwarc (voto 4,5) mai entrato in partita. Nonostante tutto però questa la Mint, ben guidata da un Cachopa (voto 7) molto maturato in Italia, gioca bene e non molla mai, sprecando la chance di portarsi avanti di un set e provando a rientrare nel match quando nel terzo Trento rallenta un poco la spinta.

    Con Gaggini (voto 5) e tutta la ricezione sotto assedio, è Loeppky (voto 8) a esaltarsi e a suonare la carica per i suoi, ma nonostante il buon ingresso di Mujanovic (voto 7) resta l’unico davvero insidioso. Takahashi (voto 5,5) fatica in seconda linea e in attacco viene ben contenuto dal muro trentino, mentre i centrali restano un po’ nell’anonimato: Galassi (voto 5,5) e Di Martino (voto 5) sono sottotono rispetto alle aspettative.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Al PalaBarton la partita è certamente più tirata, ma i milanesi hanno le polveri a mezzo servizio dopo il pazzesco turno con Piacenza e alla lunga non sfruttano una battuta davvero ottima. Perugia, che paga la giornata no di Semeniuk (voto 5), irriconoscibile sia nel lavoro di prima che in quello di seconda linea, si aggrappa al braccione pesante di un Ben Tara (voto 8,5) sempre più determinante al suo primo anno in Italia. Con la ricezione di Colaci (voto 5) e compagni che soffre, Giannelli (voto 7,5) riesce comunque ad esaltare Plotnytskyi (voto 7,5) e Russo (voto 7), mentre rimane fuori dal gioco Flavio (voto 4,5), poco servito in attacco e impalpabile a muro. Strepitoso invece l’ingresso di Leon (voto 7,5), che in pochi scampoli di gara rimette in piedi un set che per i suoi si stava facendo fin troppo complicato.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano, al netto della stanchezza fisica e mentale, ha comunque una forza d’animo e di gruppo davvero rari, e manca il quinto set solo per la prova di forza del servizio perugino. Con Catania (voto 5) in difficoltà in seconda linea, Porro (voto 7) è comunque bravo ad alternare i suoi attaccanti: Ishikawa (voto 6,5) risulta il più produttivo dei suoi, seguito a ruota da un Kaziyski (voto 6) che però soffre tanto in ricezione. Con Reggers (voto 5) per una volta sottotono, ben limitato dal muro umbro, ecco che Porro riscopre i centrali: Loser (voto 6,5) è ormai a suo agio anche nel ruolo di ricevitore e Vitelli (voto 7,5) è l’autentica spina nel fianco di Perugia al centro della rete. Insomma, una Milano tenace e sempre pronta a proporre variabili tecniche innovative (come nel caso di Loser ricevitore), che come Monza dovrà arrivare a Gara 2 al 110% per provare a riaprire una serie apparentemente già scritta.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Battuta e muro saranno le chiavi per la sfida con Monza”

    Fattore campo rispettato in Gara 1, ora l’Itas Trentino guarda alla prossima sfida con Monza con l’obiettivo di portarsi avanti nella serie e, perchè no, provare a chiudere in casa già domenica prossima.

    A parlarne è stato Jan Kozamernik – uno dei grandi protagonisti di Gara 1 – intervistato da Nicolò Bortolotti per Il T Quotidiano.

    “Giocare in casa di Monza non è per nulla semplice – ammette – , tante squadre hanno trovato difficoltà e non sono riuscite a battere nel migliore dei modi. Il servizio, secondo me, sarà una delle chiavi nella serie contro di loro, però anche se non dovessimo avere buone percentuali in battuta dovremo essere bravi a muro. Andiamo avanti provando a spingere come siamo stati capaci di fare fino ad ora e andremo a Monza con l’obiettivo di vincere un’altra partita“.

    Trentini che, in caso di serie lunga, potranno sfruttare il fattore campo… “Io spero di non arrivare a Gara 5, però oggettivamente in semifinale scudetto è un’ipotesi che si può verificare. Nel caso ci dovessimo ritrovare in quella situazione sono comunque tranquillo perchè per loro sarebbe comunque ardua vincere qui in un’eventuale Gara 5“.

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO