Di Redazione Dopo tre battute d’arresto consecutive, l’Itas Trentino ritrova il sorriso nell’anticipo pomeridiano del ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. Superando di slancio per 3-0 la Gioiella Prisma Taranto alla BLM Group Arena nel match valido per il ventunesimo turno, la formazione gialloblù ha raccolto la vittoria che in campionato le mancava da due settimane e tre punti importanti per confermare il terzo posto in classifica. Un successo di spessore, perché ottenuto con un assetto in piena emergenza al centro della rete (zona priva degli infortunati Lisinac e Podrascanin) e nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di impegni; per avere ragione dei pugliesi la squadra di Lorenzetti ha sciorinato una prestazione continua in tutti i fondamentali e convincente in particolar modo a rete (62% di squadra) ed in battuta (9 ace a fronte di appena undici errori), dove Kaziyski ha fatto il diavolo a quattro, meritandosi assolutamente il premio di mvp. Per il Capitano 18 punti (10 in fase di break) personali col 67% a rete, 6 battute punto e anche il 75% in ricezione. Assieme a lui, benissimo pure Lavia (16 col 62% e due muri) e Michieletto (11 col 64% e un ace) e lucido nella gestione della squadra anche Sbertoli, bravo a mascherare la presenza al centro della rete di un giocatore fuori ruolo come Cavuto (generoso come sempre). La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Kaziyski ma deve fare a meno dell’intera coppia titolare di centrali, motivo per cui in diagonale a D’Heer in posto3 conferma ancora una volta Cavuto. Il resto dello starting six prevede Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto schiacciatore e Zenger libero. La Gioiella Prisma risponde con Dosanjh in regia, Sabbi opposto, Randazzo e Joao Rafael in banda, Di Martino ed Alletti al centro, Pochini libero. L’avvio è equilibrato, con le due squadre che nei primi scambi si alternano sovente al comando (3-1, 4-5, 7-6 e 10-11), facendo funzionare bene il proprio cambiopalla. L’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 15-13, con un doppio acuto di Michieletto (attacco ed ace), preceduto da un muro di D’Heer su Randazzo. Il time out di Di Pinto non cambia la tendenza, visto che alla ripresa del gioco un errore a rete dello stesso schiacciatore pugliese consegna il +3, che in seguito i gialloblù sono bravi a non dilapidare (17-14) ed anzi ad incrementare (19-15) con la complicità di un altro attacco out (stavolta di Sabbi) e di un ace di Sbertoli. Il finale di prima frazione è quindi controllato senza grossi problemi dai padroni di casa (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-22 (attacco vincente di Kaziyski). La superiorità di Trento emerge anche in avvio di seconda frazione; le battute di Kaziyski, il muro di Cavuto e Michieletto e il contrattacco di Lavia, consentono ai locali di scappare via subito (3-2 e 6-3). Nel momento più difficile, Taranto però riemerge con la difesa e la battuta di Joao Rafael, che procura un ace diretto e due ricostruite facile in grado di capovolgere il punteggio (7-8). Per rivedere l’Itas Trentino scappare via di nuovo serve attendere il 13-13, quando va in battuta Kaziyski e da solo piazza un break di 6-0 grazie anche a tre ace diretti e a break point propiziati facilmente. Sul 19-13 il set è quindi definitivamente indirizzato, anche perché in seguito i gialloblù non concedono più nulla (21-16), con un Lavia scatenato in attacco (25-19). Nel terzo periodo l’acuto dell’Itas Trentino prosegue per tutta la sua durata; i gialloblù prendono subito in mano le operazioni con Kaziyski e Lavia (4-1 e 8-4) ed acquistano sempre più velocità, esaltandosi in tutti i fondamentali, battuta compresa (l’ace di Sbertoli vale il 13-6). I pugliesi non replicano più (16-7 e 19-9) e Michieletto si erge a protagonista in attacco e a muro; il 3-0 arriva in fretta, già sul 25-14. “Non era una partita semplice, ma la squadra ha saputo avere sin dall’inizio l’atteggiamento corretto per affrontare l’impegno che metteva in palio punti importanti per la classifica – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Entrambe le squadre questo pomeriggio erano in emergenza; senza il palleggiatore titolare, Taranto ha provato a giocare di più con gli attaccanti di palla alta, ma siamo stati molto bravi a contenerli con il nostro muro e ad avere sempre un buon ritmo nella fase di cambiopalla. Siamo ovviamente soddisfatti del successo in un appuntamento tutt’altro che scontato”. Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)ITAS TRENTINO: D’Heer 4, Sbertoli 4, Kaziyski 18, Cavuto 3, Lavia 16, Michieletto 11, Zenger (L); Pinali, Sperotto, Simoni 1. N.e. Albergati, Lisinac, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.GIOIELLA PRISMA: Alletti 4, Dosanjh 1, Joao Rafael 6, Di Martino 3, Sabbi 10, Randazzo 14, Laurenzano (L); Pochini, Gironi 1, Stefani 1. N.e. Freimanis. All. Vincenzo Di Pinto.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Boris di Vigevano (Pavia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO