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    Monfils salterà l’Australian Open 2023 per ottenere il ranking protetto

    Uno scatto delle nozze tra Gael ed Elina

    Una scelta che forse farà discutere in Francia (e non solo) quella di Gael Monfils. Il 36enne ex top10 transalpino è fermo dallo scorso agosto per un problema al piede, l’ultimo torneo giocato è stato il Masters 1000 canadese. Da allora il lieto evento della nascita della primogenita insieme a Elina Svitolina. Gael, alle prese con la fase finale del recupero dall’infortunio, ha scelto di saltare il primo Slam del 2023 per non perdere la chance di approfittare del “ranking protetto”, possibilità riservata ai giocatori che sono stati costretti a fermarsi per almeno sei mesi a causa di un infortunio. In questo modo, Monfils potrà entrare nei tabelloni dei tornei al rientro sfruttando il ranking posseduto al momento dell’infortunio, quindi nel suo caso dello scorso agosto, quando era n.20 (attualmente è posizionato al n.56).
    Parlando alla tv di stato francese, Monfils ha rivelato che il obiettivo per la parte finale della carriera è disputare le Olimpiadi a Parigi nel 2024.
    “Credo tutti voi conoscete la possibilità della classifica protetta, quando non giochi per un certo numero di mesi. So che se la prendo, non devo giocare gli Australian Open per raggiungere i sei mesi necessari e quella è mia decisione” afferma Gael. “Il 2023 sarà un anno importante per me, un anno di transizione, di passaggio tra i miei infortuni e il fatto di essere stato competitivo per provare a qualificarmi a Parigi 2024. Non vorrei perdermele (le Olimpiadi), sarebbero le mie ultime. Spero che il 2024 non sia il mio ultimo anno, ma il penultimo. Avevo affermato di puntare a giocare fino ai 40 anni, ma più tempo passo con mia figlia e più penso che forse giocherò un po’ meno di quel che programmavo”.
    “Sono stato fuori dal campo negli ultimi mesi per riprendermi da un infortunio: uno strappo alla fascia plantare che ho subito lo scorso agosto, proprio nel bel mezzo di una partita” continua Monfils, “fondamentalmente, mi sono rotto il piede davanti a 10.000 persone… Ho anche quello che viene chiamato uno sperone calcaneale, quindi, non mi sono fatto mancare niente!?! Ovviamente, è stato davvero frustrante, specialmente perché è arrivato in momento in cui avevo ricominciato a giocare bene, il miglior tennis dall’inizio di quest’anno, arrivando fino al numero 20 nella classifica mondiale. Sono fortunato di essere circondato da fisioterapisti fantastici che mi stanno aiutando a rimettermi in carreggiata per il prossimo anno”.
    Il francese ha approfittato dello stop forzato per vivere con la compagna tutta la fase finale della gravidanza, esperienza che considera impagabile: “Ho avuto modo di stare con Elina ogni giorno durante la fine della sua gravidanza ed essere lì per lei completamente durante il parto. Le persone mi chiedono come ci si sente ad essere un padre e, ad essere onesti, non ho davvero le parole. È un amore indescrivibile, incredibile. Provo gioia dalla più piccola interazione con Skaï, a volte sono tentato di svegliarla da un pisolino solo per giocare con lei (non preoccupatevi, non lo faccio!)”.
    “Finalmente capisco cosa intendevano le persone quando mi dicevano che avrei capito cosa vuol dire essere padre solo diventandolo. Dico la stessa cosa ai miei amici adesso. Skaï è già il mio mondo, quindi in un certo senso sono davvero grato che questo infortunio si sia verificato quando è successo. E per quanto non veda l’ora di tornare in campo, una parte di me si sente già un po’ in colpa e triste perché dovrò stare lontano da Elina e nostra figlia” conclude Gael. LEGGI TUTTO

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    Berrettini rinuncia a Parigi Bercy.Al suo posto ripescato Fabio Fognini

    Matteo Berrettini

    “Ho provato di tutto per essere pronto per Parigi Bercy, ma purtroppo mi serve un po’ più di tempo. Il mio obiettivo ora è giocare per l’Italia alle finali di Coppa Davis”
    Con questo breve messaggio sui social, Matteo Berrettini ha ufficializzato la sua assenza all’ultimo Masters 1000 in stagione, appena scattato nella capitale francese. Il piede non gli ha consentito di scendere in campo. Lo rivedremo in Davis.
    Al suo posto e’ stato ripescato Fabio Fognini.

    (1) Alcaraz, Carlos vs ByeKaratsev, Aslan vs Nishioka, Yoshihito van de Zandschulp, Botic vs Dimitrov, Grigor (Q) Fils, Arthur vs (LL) Fognini, Fabio
    (10) Hurkacz, Hubert vs (WC) Mannarino, Adrian Rune, Holger vs (PR) Wawrinka, Stan Isner, John vs (Q) Otte, Oscar Bye vs (7) Rublev, Andrey
    (4) Medvedev, Daniil vs ByeKorda, Sebastian vs de Minaur, Alex (WC) Rinderknech, Arthur vs Draper, Jack (Q) Sonego, Lorenzo vs (16) Tiafoe, Frances
    (9) Fritz, Taylor vs Davidovich Fokina, Alejandro Murray, Andy vs (WC) Simon, Gilles Bublik, Alexander vs (Q) Ymer, Mikael Bye vs (8) Auger-Aliassime, Felix
    (6) Djokovic, Novak vs ByeSchwartzman, Diego vs Cressy, Maxime Baez, Sebastian vs Khachanov, Karen (Q) Huesler, Marc-Andrea vs (11) Sinner, Jannik
    (15) Cilic, Marin vs Musetti, Lorenzo Basilashvili, Nikoloz vs (Q) Halys, Quentin Molcan, Alex vs (WC) Gasquet, Richard Bye vs (3) Ruud, Casper
    (5) Tsitsipas, Stefanos vs ByeEvans, Daniel vs Nakashima, Brandon (Q) Moutet, Corentin vs Coric, Borna Kecmanovic, Miomir vs (12) Norrie, Cameron
    (14) Carreno Busta, Pablo vs Ramos-Vinolas, Albert Shapovalov, Denis vs Cerundolo, Francisco Bautista Agut, Roberto vs Paul, Tommy Bye vs (2) Nadal, Rafael LEGGI TUTTO

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    Berrettini non giocherà a Vienna, il piede non glielo consente

    Matteo e Lorenzo nella premiazione a Napoli

    Matteo Berrettini rinuncia all’ATP 500 di Vienna, appena scattato nella capitale austriaca. L’ha annunciato lo stesso Berrettini, attraverso un post social.
    “Congratulazioni al mio grande amico Lorenzo Musetti per il titolo vinto a Napoli. E grazie mille a tutti i fan per l’incredibile sostegno che ho ricevuto durante tutta la settimana. A seguito di molteplici valutazioni da parte di medici specialisti sulle condizioni mio piede sinistro, mi hanno comunicato che non sarò in grado di giocare all’Erste Bank Open di Vienna. Farò tutto il possibile per cercare di essere pronto per giocare a Parigi. Grazie come sempre per tutti i gentili messaggi”
    Questo il breve messaggio di Matteo, che così è costretto a rinunciare al torneo di questa settimana. LEGGI TUTTO

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    Tegola per Trento, l’infortunio al ginocchio di Stocco è più serio del previsto

    foto Trentino Volley Di Redazione Si è rivelato particolarmente grave l’infortunio occorso a Martina Stocco durante il quarto set dell’allenamento congiunto fra Banca Valsabbina Millenium Brescia ed Itas Trentino, svolto sabato scorso a Montichiari.  Gli esami strumentali ai quali la palleggiatrice di Trentino Volley è stata sottoposta nelle ultime ore hanno infatti evidenziato la lesione […] LEGGI TUTTO

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    Infortunio ad Alex Erati, il test tra Porto Viro e Prata si ferma

    foto Legavolley Di Redazione Si è interrotto anzitempo il secondo allenamento congiunto tra la Delta Group Porto Viro e la Tinet Prata di Pordenone, in programma ieri sera in casa dei friulani. Le due squadre – prossime avversarie nella prima giornata di Serie A2 Credem Banca – hanno deciso di comune accordo di non proseguire il test match dopo l’infortunio […] LEGGI TUTTO

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    Scandicci, intervento chirurgico per Enrica Merlo. Da valutare i tempi di recupero

    Di Redazione In seguito all’infortunio occorso e alla successiva visita specialistica effettuata, il libero della Savino Del Bene Scandicci, Enrica Merlo, in accordo con il club, si è sottoposta oggi ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura alla mano sinistra, riportata nel corso dell’allenamento congiunto con la Bartoccini Fortinfissi Perugia dello scorso 16 settembre. I tempi […] LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il manager di Marquez: “I medici sono soddisfatti del recupero di Marc”

    ROMA –  Marc Marquez sulla via del recupero. A oltre un mese dall’operazione procede bene il decorso dell’iberico anche se ci vorrà tempo per rivederlo in MotoGp. Tuttavia delle parole del suo manager Emilio Alzamora trapela ottimismo. “Marc si sta riposando dopo l’ultima operazione, per la quale i medici sono molto soddisfatti. L’obiettivo – ha dichiarato a Catalunya Radio – era quello di sistemare la rotazione eccessiva dell’omero e fortunatamente è stato raggiunto. Un’operazione decisiva per il prosieguo della sua carriera. Lui ora sta facendo tutto il possibile per tornare al 100% e lottare ancora per il mondiale. Cosa che quest’anno era impossibile a causa del suo problema. Il suo ritorno? Deciderà con i medici, e lo farà non appena sarà sicuro di poter tornare in sella alla sua Honda”.
    Il calvario di Marquez
    Le quattro operazioni subite all’omero destro dal 2020 ad oggi per l’iberico spiegano solo in parte un calvario che dura ormai da un biennio, in cui non è stato solo l’infortunio al braccio a condizionare Marquez, ma anche il problema della diplopia. Nonostante la condizione mai ottimale raggiunta, il numero 93 è riuscito al rientro a portare a casa ben tre successi, segno del talento immenso del pilota. Ora, dopo l’ultimo mese ai box, la speranza è che non si debba più tornare sotto ai ferri, speranza  anche dei vertici Honda, alle prese con una stagione davvero difficile senza le vittorie del proprio asso. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il manager di Marquez: “C'è ottimismo sul recupero di Marc”

    ROMA – L’operazione di Marc Marquez è andata bene e lo spagnolo è sulla via del recupero. Ci vorrà tempo per rivederlo in MotoGp ma delle parole del suo manager Emilio Alzamora trapela ottimismo. “Marc si sta riposando dopo l’ultima operazione, per la quale i medici sono molto soddisfatti. L’obiettivo – ha rivelato a Catalunya Radio – era quello di sistemare la rotazione eccessiva dell’omero e fortunatamente è stato raggiunto. Un’operazione decisiva per il prosieguo della sua carriera. Lui ora sta facendo tutto il possibile per tornare al 100% e lottare ancora per il mondiale. Cosa che quest’anno era impossibile a causa del suo problema. Il suo ritorno? Deciderà con i medici, e lo farà non appena sarà sicuro di poter tornare in sella alla sua Honda”.
    Le quattro operazioni di Marquez
    Con quella dello scorso 3 giugno sono ben quattro le operazione all’omero destro dal 2020 per l’iberico. Un calvario che dura ormai da un biennio, in cui non è stato solo l’infortunio al braccio a condizionare Marquez, ma anche il problema della diplopia. Nonostante la condizione mai ottimale raggiunta, il numero 93 è riuscito al rientro a centrare ben tre successi, segno del talento immenso del pilota. Ora, dopo l’ultimo mese ai box, la speranza è che non si debba più tornare sotto ai ferri, speranza oltre che del pilota anche dei vertici Honda, alle prese con una stagione davvero complessa. LEGGI TUTTO