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    Infortunio Francesco Recine: trauma distorsivo ferma lo schiacciatore per tre settimane

    A seguito di un trauma distorsivo alla mano destra, con interessamento del metacarpo falangeo, avvenuto la scorsa settimana in allenamento, lo schiacciatore di Gas Sale Bluenergy Volley Piacenza Francesco Recine, sotto consiglio del responsabile medico sociale Dottor Carlo Segalini, ha effettuato una visita specialistica per la valutazione di una eventuale lesione. La Società si è attivata anche per un consulto presso il Dr. Roberto Adani, specialista dell’ortopedia della mano che opera a Modena, che dopo gli esami strumentali, ha confermato il trauma distorsivo guaribile in tre settimane, salvo complicazioni.
    Hristo Zlatanov, Dg: “Scongiurato il rischio di un intervento, siamo fiduciosi che il nostro atleta possa riprendersi al più presto. La contusione al pollice è un evento che può capitare. Attendiamo il tempo necessario affinché Recine possa tornare a giocare in forma e in sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “Ho una infiammazione al gomito da diversi tornei”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas ha pubblicato una breve nota su Facebook, in cui informa i suoi fan sul proprio stato di salute dopo il ritiro di ieri al Masters 1000 di Bercy. È una delle rare occasioni in cui il greco esterna qualcosa riguardo alla propria condizione, visto che generalmente è molto riservato.
    Il problema al gomito che l’ha costretto a lasciare il torneo lo tormenta da qualche tempo. Dice di dover pensare alla propria salute prima di ogni altra cosa. Presenza alle Finals di Torino a rischio? Ne sapremo di più qualcosa la prossima settimana, intanto ecco qua il breve messaggio di Stefanos.
    “Il mio corpo può sopportare il dolore, ma la mia mente non riesce a sopportare il non competere. Gli infortuni sono i nostri migliori maestri di quanto amore abbiamo per uno sport, e ieri ho dovuto uscire da una partita a causa di un’infiammazione al gomito con cui ho a che fare da tempo.Ho gareggiato in silenzio per alcuni tornei finora e ho affrontato l’infortunio, ma a un certo punto è indispensabile dare priorità alla salute per avere longevità in questo sport che mi sta molto a cuore.Questo è qualcosa che non avevo ancora condiviso, ma poiché alcune persone si sono chiesti perché sono uscito a metà partita, questo è il motivo”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Che tegola per Trento, Michieletto fuori per almeno due settimane (e 4 big match)

    Di Redazione In seguito all’infortunio, riportato nel corso del secondo set della partita di ieri sera contro la Kioene Padova, dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra. La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni. Le gare che dovrebbe saltare, dunque, sarebbero quelle contro Perugia di domenica 7 novembre, Ravenna, anticipata a mercoledì 10 novembre, Monza del 14 nomvebre, il turno infrasettimanale di giovedì 18 novembre contro Piacenza e, forse, l’altro big match contro Modena della giornata successiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Thiem: “Gli Slam restano il massimo, ma gli altri tornei sono sotto stimati”

    Dominic Thiem

    Dominic Thiem è stato il grande assente agli ultimi US Open. L’austriaco non ha potuto difendere il titolo 2020 per via dei gravi problemi al polso che l’hanno costretto ad una lunga e difficile riabilitazione, forzando la chiusura anticipata della sua travagliata stagione.
    Dominic ha parlato ad Eurosport di vari temi, soffermandosi su come a suo dire il valore dei tornei Masters 1000, ma anche ATP 500 e 250, sia sottovalutato. Vincere sul tour è molto difficile, per tutti, anche nei tornei considerati – a suo dire – ingiustamente minori.
    “Non so com’era 20 anni fa, ma da quando sono diventato professionista, se è vero che i tornei del Grande Slam sono molto importanti dall’altro tutti sanno, e noi giocatori in primis, quanto sia difficile vincere sul tour ATP. È difficile vincere un Masters 1000, un ATP 500 o anche un ATP 250, ancor più le Finals di fine stagione. Credo che in effetti questi tornei siano sottovalutati”.
    Continua Thiem nel suo pensiero: “I Grandi Slam esistono da anni e anni, c’è una tradizione fortissima intorno a loro, questi sono i quattro tornei più importanti al mondo e lo resteranno. Molte persone che non sono particolarmente appassionate di tennis lo sono diventate o possono diventarlo guardando proprio i tornei del Grande Slam. Sono davvero così speciali, per questo capisco la mania che c’è intorno ai quattro Slam, ma dobbiamo anche saper apprezzare gli altri tornei che sono molto difficili da vincere e per noi giocatori restano importanti”.
    L’austriaco ha dovuto ingoiare più di un boccone amaro nel 2021: “New York sarà sempre speciale per me: lì ho vinto il mio primo titolo del Grande Slam, e ho sempre amato New York come città. Di solito negli Slam le persone sono simpatiche, c’è un’atmosfera unica. Questi sono i più grandi tornei della stagione per noi, quindi vogliamo esserci sempre. Allo stesso modo mi è dispiaciuto non giocare a Wimbledon quest’anno, penso che questo sia il primo che mi sono perso da diversi anni. Ho provato di tutto per giocare ma devo pensare alla mia salute, al mio polso, voglio tornare in campo al meglio per ricominciare a vincere”.
    Sembra che il lungo processo di riabilitazione dell’austriaco sia procedendo, anche se più lento del previsto e di quel che lui sperava. Del resto il polso è una delle parti del corpo più delicate per un giocatore, sia a livello meramente funzionale che di sensazioni alla ripresa dell’attività. La sua tabella di marcia vede la trasferta australiana come possibile rientro, gli auguriamo che i tempi siano, stavolta, rispettati. Potrebbe essere un gennaio 2022 segnato dai grandi rientri da parte dei molti giocatori che hanno chiuso anticipatamente l’annata, da Nadal in giù.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Federer: “Il peggio è alle spalle, voglio tornare alla preparazione fisica il prima possibile”

    Dopo molti giorni di silenzio, Roger Federer torna a parlare. L’ha fatto nel corso di un evento a Zurigo, organizzato da uno dei suoi sponsor. Poche parole, ma rassicuranti sul suo stato di salute. “Sto bene” afferma Roger, “il peggio è passato. La riabilitazione sta procedendo”. Non ha aggiunto nient’altro sul terzo intervento al ginocchio […] LEGGI TUTTO

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    Ginocchio KO, Federer rinuncia alle Olimpiadi

    Annuncio a sorpresa oggi per Roger Federer. Il campione svizzero ha aggiornato la sua pagina Instagram con una bella foto d’archivio, mentre sfilava con la bandiera rossocrociata ai giochi. Purtroppo il messaggio che accompagna il ricordo è tutt’altro che felice. Per un riacutizzarsi di un dolore al ginocchio, rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo, sperando di […] LEGGI TUTTO

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    Wawrinka salterà l’intera stagione su erba, Wimbledon incluso

    Brutte notizie per Stan Wawrinka. Il 3 volte campione Slam svizzero ha deciso di cancellarsi dai tornei di Stoccarda, Queen’s e Wimbledon, saltando così l’intera stagione su erba 2021. Stan sta proseguendo la propria riabilitazione dopo essersi sottoposto ad un intervento al piede lo scorso marzo. Il suo ultimo match giocato risale al torneo di […] LEGGI TUTTO

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    Kyle Edmund si è operato al ginocchio sinistro, out per diversi mesi

    Kyle Edmund

    Il tennis britannico questa settimana è tornato sugli scudi grazie al bellissimo torneo giocato da Daniel Evans a Monte Carlo, sconfitto in semifinale da Stefanos Tsitsipas. Si sono invece perse le tracce di Kyle Edmund, ventiseienne arrivato ad un ottimo best ranking al n.14 nell’ottobre del 2018, anno in cui aveva raggiunto le semifinali dell’Australian Open vinto l’European Open ad Anversa. Il suo ultimo ottimo risultato è stato il secondo titolo in carriera nel 250 di New York ad inizio 2020. Poi solo problemi per il “brit”, che ancora non è riuscito a giocare un solo match nel 2021.
    Arriva notizia di un’operazione al ginocchio sinistro, a cui si è sottoposto a fine marzo in Svizzera, per cercare di risolvere definitivamente dei problemi che lo stavano penalizzando dall’autunno del 2018.
    L’intervento è stato eseguito dal dottor Roland Biedert, un luminare del campo, recentemente intervenuto anche su Roger Federer, Stan Wawrinka e Juan Martin del Potro. I problemi di Edmund sono iniziati nell’ottobre 2018, quando una risonanza magnetica aveva rivelato del fluido dietro al ginocchio sinistro. Ha cercato di contenere il problema, ma la situazione nel 2020 è peggiorata a tal punto da bloccarlo completamente. Infatti Edmund (oggi al 69 del ranking ATP) è fermo dal primo turno di qualificazioni al torneo di Vienna dello scorso ottobre.
    Anche se l’operazione pare sia stata una “procedura di routine”, il rischio di uno stop di molti mesi è concreto. Il suo staff non ha dichiarato alcuna data per il rientro, si spera per Wimbledon e la stagione su erba, ma visto che il problema si trascinava da oltre due anni, si prenderà tutto il tempo necessario per sanare completamente l’articolazione.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO