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    Firenze loading…arrivano anche Van Gestel e Sylves

    Di Redazione Palazzo Wanny sorride, due nuove bisontine sono giunte alla corte di Massimo Bellano: parliamo di Celine Van Gestel e Amandha Sylves, impegnate con le rispettive nazionali belga e francese nell’Europeo. Dopo qualche giorno di riposo per recuperare le energie mentali e fisiche sono finalmente arrivate a Firenze e si sono aggregate alla squadra. In attesa della bisontina d’oro Sylvia Nwakalor, neocampionessa Europea, che godrà di ancora qualche giorno di meritato riposo, le ragazze di Bellano si avvicinano al primo appuntamento per testare la condizione fisico tecnica raggiunta, grazie a queste prime settimane di lavoro intenso fatto soprattutto insieme alla preparatrice atletica Nadia Centoni. Tre gli allenamenti congiunti già in calendario per capitan Sorokaite e compagne: due saranno a Palazzo Wanny Venerdì 10/9 con Volley Accademy Sassuolo alle ore 18.30 e Mercoledì 15/9 con Roma Volley Club alle ore 17.00, uno a Frascati Sabato 18/9 alle ore 17.00. NADIA CENTONI– “Le ragazze stanno bene e stanno lavorando tanto. Siamo in un momento di carico completo, tante sedute pesi con carichi e volume importanti, questo è il momento in cui cerco di lavorare sulla costruzione della struttura fisica che si dovrà protrarre per almeno buona parte del girone di andata. Molta la disponibilità al lavoro da parte loro, lavorano e faticano volentieri e questo aiuta nel sopportare il momento. Il lavoro in campo con la palla è ancora progressivo e controllato, già dalla fine di questa settimana però diventerà più intenso e più improntato alla fase di gioco mentre io gradualmente diminuirò carichi e volumi adattando il lavoro. Stiamo recuperando alcune situazioni fisiche che alcune ragazze si erano trascinate durante l’estate, ma la squadra sta bene e sta lavorando con entusiasmo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentato il Trofeo McDonald’s Imola: appuntamento il 25 e 26 settembre

    Di Redazione Il grande volley femminile di Serie A è di casa, ancora una volta, a Imola. Dopo la sosta forzata ai box del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il 25 e 26 settembre prossimi i riflettori del Pala Ruggi si accenderanno sulla seconda edizione del “Trofeo McDonald’s“, che coinvolgerà ben 4 formazioni di Serie A1: Imoco Volley Conegliano, Il Bisonte Firenze, Savino Del Bene Scandicci e Vero Volley Monza, pronte a mettersi alla prova prima dell’inizio della stagione agonistica. Uno sforzo organizzativo frutto della volontà della dirigenza della scuola di pallavolo Diffusione Sport che, al consolidato impegno in ambito propedeutico e di avviamento alla disciplina per il panorama giovanile, affianca la volontà di portare in città uno spettacolo pallavolistico di altissimo livello. Intento che vede il supporto attivo del Comune di Imola, della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Regione Emilia Romagna, che hanno dato il loro patrocinio alla kermesse sportiva. Se per Monza e Firenze si tratta di un gradito ritorno dopo la positiva esperienza dell’edizione del 2019, le gradite novità sono la partecipazione della pluridecorata Imoco della stella Paola Egonu, autentico club pigliatutto tra i confini italiani, in Europa e nel mondo, e la semifinalista degli scorsi play off scudetto Savino del Bene Scandicci. Il cartellone dell’appuntamento prevede le semifinali che si giocheranno sabato 25 settembre, a partire dalle ore 16.30, e la doppia finale (finalissima e 3-4° posto) il giorno seguente con inizio alle 16. Prevista anche una serie di iniziative collaterali tra cui spiccano l’Agriflor Day – Incontro con le campionesse, meet and greet tra le straordinarie atlete protagoniste della manifestazione riservato alle giovani pallavoliste di Diffusione Sport (24 settembre), ed il corso di aggiornamento allenatori impreziosito da due sessioni di allenamento delle squadre giovanili della società organizzatrice diretti dai tecnici Massimo Barbolini (Scandicci) e Daniele Santarelli (Conegliano). Per coprire parte del budget dell’appuntamento è stata confermata, anche quest’anno, una campagna crowdfunding online in collaborazione con la BCC ravennate, forlivese e imolese attraverso la piattaforma specializzata Ideaginger, che ha centrato l’obiettivo di raccogliere una somma complessiva di 5000 euro. Non solo. Prezioso il costante supporto di alcuni partner, molti dei quali tradizionalmente legati alle attività annuali di Diffusione Sport, tra cui l’importante title sponsor McDonald’s. L’accesso agli spalti del Pala Ruggi di Imola, nel rispetto delle normative vigenti e di tutti i protocolli anti-contagio da Covid, è esclusivamente ad invito e subordinato al possesso del Green Pass. Ampia la copertura mediatica dedicata all’appuntamento, da tutti i canali social di Diffusione Sport (Facebook, Instagram, Youtube) all’apporto del media partner Radio Bruno. Pasquale De Simone (presidente Diffusione Sport): “Siamo soddisfatti di poter ripetere, dopo un anno di pausa forzata legata alla pandemia, l’esperienza organizzativa di questo torneo. Non ci aspettavamo una risposta così entusiastica, in termini di adesione, da parte di quattro formazioni di massima serie di questa caratura. Un autentico valore aggiunto per il nostro appuntamento e per la città di Imola grazie alla presenza di tante protagoniste della trionfale cavalcata azzurra nei recenti Campionati Europei. Ai tanti apprezzamenti raccolti dal format in giro per l’Italia fa eco l’emozione delle ragazze della nostra scuola di pallavolo. Tutto questo impegno è soprattutto per loro. Lavoriamo ogni giorno per quei sorrisi e per alimentare i loro sogni. Ci piace anche sottolineare l’incidenza di una kermesse di tale portata sul tessuto ricettivo imolese“. Marco Panieri (Sindaco della Città di Imola): “Ringrazio, a nome della comunità imolese, Diffusione Sport per questo impegno organizzativo che si abbina al quotidiano lavoro educativo di pratica sportiva al servizio dei nostri giovani. La centralità dell’evento sul campo di gioco sfocia in una serie di ricadute positive sulla ricettività del territorio con un significativo gioco di squadra che, proprio come nel volley, è finalizzato all’affermazione collettiva. In tal senso, l’amministrazione comunale sta facendo la propria parte investendo risorse importanti per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini e la creazione di aree esterne adibite alla sana pratica fisica. Manifestazioni di questo genere hanno, oltre al piacere del qualitativo spettacolo agonistico, la capacità di incarnare una serie di fondamentali componenti della vita quotidiana: la valenza dei sacrifici come unico veicolo per il raggiungimento di un obiettivo, il rispetto degli altri, la dedizione, l’altruismo e la coesione di un gruppo. Auguro alle giovani atlete di Diffusione Sport di continuare a divertirsi giocando a pallavolo e coltivare quel sogno che, magari tra qualche tempo, porterà in maglia azzurra una portacolori della nostra città. Grazie anche a tutti i partner sostenitori dell’iniziativa, preziosa linfa per materializzare risultati rilevanti“. Alessandro Baldini (Presidente del Comitato Territoriale FIPAV di Bologna): “Un evento dalla straordinaria importanza sullo scacchiere del movimento pallavolistico territoriale. Una manifestazione che inquadra la decisa volontà collettiva di ripartenza dopo le tante criticità che hanno attorniato lo scenario sportivo a causa dell’emergenza sanitaria pandemica. È bello registrare questo crescente interesse all’indirizzo di un appuntamento che non trascura neppure i contorni grazie ad una serie di iniziative collaterali che coinvolgeranno anche allenatori ed arbitri della provincia felsinea. Un applauso a Diffusione Sport, nella persona del presidente Pasquale De Simone, ed all’amministrazione comunale di Imola“. Massimo Camurri (tirolare McDonald’s Imola): “Per noi era importante esserci così come è fondamentale rispondere presente ogni giorno e sostenere le attività della scuola di pallavolo Diffusione Sport. Un impegno che permette a McDonald’s di giungere quotidianamente nelle case dei giovani imolesi che hanno scelto questo splendido sport per divertirsi, socializzare e, perché no, cullare i propri sogni. La partecipazione di quattro formazioni di questa levatura è la ciliegina sulla torta in termini di visibilità per il nostro marchio e per l’intera città di Imola“. IL PROGRAMMA Sabato 25/9ore 16.30 Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Monzaa seguire Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze Domenica 26/9ore 16.00 Finale 3°-4° postoa seguire Finale 1°-2° posto (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Indre Sorokaite realizza il suo sogno: aperta la Scuola di Pallavolo nella sua Kaunas

    Di Redazione E’ ritornata ieri a Firenze il capitano de Il Bisonte, Indre Sorokaite, volata pochi giorni fa in Lituania per realizzare uno dei suoi sogni: aprire nella sua città natale, Kaunas, una Scuola di Pallavolo. Nell’intento di sviluppare la pallavolo in Lituania, Indre Sorokaite ha compiuto questo primo piccolo grande passo. Il suo desiderio era condividere tutta l’esperienza che è riuscita a raccogliere e maturare in questi anni: professionalità, serietà, amore per la pallavolo, competenze tecniche, questi gli ingredienti principali. La scuola di Kaunas avrà uno staff giovane, qualificato e aggiornato che avrà come obiettivo principale quello di educare e divertire i giovani insegnando la pallavolo e i suoi valori. Grande successo sia a livello mediatico, sia di partecipazione; tanti bambini sono accorsi per conoscere la pallavolo, tanta la soddisfazione anche da parte dei genitori presenti. Feedback che fanno ben sperare per il futuro della “Indrès Sorokaitès Tinklinio Akademija” che magari un domani potrebbe gettare le fondamenta della futura Nazionale Lituana. INDRE SOROKAITE– “Dopo tanti anni di sacrifici, delusioni, lacrime di gioia e di dolore credo di poter trasmettere ai lituani che una ragazza semplice, che magari ha iniziato a giocare senza le scarpette giuste, ma con tanta voglia e tanta passione che ogni ragazza ce la può fare. In Lituania ci sono meno possibilità in quanto la pallavolo è meno popolare rispetto all’Italia e ad altre discipline. Negli anni tanti pallavolisti mi hanno cercata per chiedermi un aiuto, così ho iniziato a sognare di poter aprire una mia accademia per trasmettere il mio modo di vedere e pensare la pallavolo. Volevo dimostrare a me stessa ed alla Lituania che io sono legata alle mie origini, non sarei Indre senza la Lituania, così come non lo sarei senza l’Italia. Il mix di questi due paesi con le rispettive opportunità che mi hanno riservato, ha permesso l’apertura di questa accademia.  Ringrazio la società per avermi concesso di vivere questa emozione incredibile sostenendomi: è stata una grande soddisfazione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze al lavoro. Indre Sorokaite è il nuovo capitano

    Di Redazione Il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno aperto le porte del sussidiario di Palazzo Wanny, in attesa degli ultimi lavori in vista dell’inaugurazione, per accogliere con grande emozione Il Bisonte Firenze, che ha così iniziato la stagione 2021-2022 nella sua nuova casa. La settimana scorsa, dopo l’esito negativo dei tamponi-Covid, la squadra si è sottoposta ai consueti test medici a Villa Donatello, iniziando così la prima parte della preparazione alla nuova stagione presso la palestra Body Line di Firenze. Sono undici le giocatrici a disposizione del nuovo coach Massimo Bellano e del suo secondo Marcelllo Cervellin: assenti giustificate Sylvia Nwakalor, Amanda Sylves e Celine Van Gestel impegnate con le rispettive nazionali negli Europei. Il Bisonte ha anche un nuovo capitano: Indre Sorokaite. L’opposta, da ieri a Firenze, è stata scelta dalla dirigenza e dal coach Massimo Bellano per rivestire questo ruolo, un riconoscimento meritato per la giocatrice tornata al Bisonte dopo le esperienze a Conegliano e in Giappone. “Finalmente abbiamo la nostra casa – commenta Massimo Bellano – dove svolgere tutta l’attività: questa è una cosa molto importante; Palazzo Wanny sarà la casa della pallavolo di Firenze e della Toscana, un riferimento nei prossimi anni. L’inaugurazione odierna della palestra ci rende orgogliosi e ci ha emozionato. Con l’arrivo di Indre siamo in undici, mancano ancora tre elementi che speriamo di riaccogliere più tardi possibile perché questo vorrebbe dire che hanno fatto con le loro nazionali qualcosa di importante. Sorokaite capitano è stata la scelta più giusta per dare continuità al progetto Bisonte; è sì stata assente qualche anno, ma questa maglia l’ha già vestita e interpreta i valori che la società porta avanti. Indre ha tanta esperienza e sicuramente può aiutare tutto il gruppo a seguire la strada giusta, questa era la scelta più coerente coi nostri obiettivi e sono convinto che interpreterà questo ruolo nel migliore dei modi. Credo che in questa prima fase la cosa più importante sia solo metter benzina e trovare prima possibile la condizione fisica migliore, riprendere il contatto con la palla e conoscere le ragazze, creando un gruppo coeso“. “Sono felice del ruolo di capitano – aggiunge Indre Sorokaite – penso che sia una responsabilità e un grande riconoscimento, ma soprattutto una grande dimostrazione di fiducia da parte dell’allenatore e della società nei miei confronti, e questo mi riempie il cuore di orgoglio e di gioia. Il Bisonte è un gruppo giovane che sicuramente avrà bisogno di qualche dritta e consiglio. Negli anni ho lavorato con vari gruppi e mi sono accorta che molto dipende dalla forza dello spogliatoio. Io ho fatto il capitano quando facevo il giovanile, ma mai ad alti livelli. Ho sempre avuto grandi esempi, quindi cercherò di fare il meglio che posso a modo mio, spero nell’aiuto delle ragazze che sì sono giovani, ma già professioniste e preparate. Credo tanto in questo gruppo e in questo ruolo, poi in campo siamo una squadra unica e penso e spero che ci faremo notare proprio per l’amalgama del gruppo e quello che esprimeremo come insieme di persone. Conoscendo bene la società e la città e avendo giocato qui per anni mi sento già a casa, vorrei che tutti avessero questa sensazione di casa, il senso di appartenenza alla squadra e alla città sono elementi che ti aiutano a giocare al massimo. Il mio lavoro più grande sarà proprio questo, quello di far sentire le ragazze parte di una famiglia come d’altronde il Bisonte è lo sempre stato per me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio alla scoperta della Serie A1 femminile 2021-2022, con l’analisi di arrivi e partenze, punti di forza e punti deboli di tutte e 14 le squadre protagoniste del prossimo campionato. Questa settimana parliamo di Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Igor Gorgonzola Novara IGOR GORGONZOLA NOVARA. Ci è arrivata davvero vicina la Igor quattro mesi fa. Contro ogni previsione, contro ogni pronostico. Sarebbe stata una grande impresa, ma evidentemente non era ancora tempo. E allora cambi minimali per riprovarci, stavolta senza l’effetto sorpresa: duellare per lo Scudetto e fare strada in Europa sono gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata per le azzurre. Con giocatrici marginali nelle rotazioni come Francesca Napodano, Alessia Populini, Elisa Zanette e Sara Tajè a scegliere di emigrare in cerca di maggiore spazio, di fatto la sola “vera” uscita è quella dell’opposta Malwina Smarzek. La dirigenza novarese ha scelto un profilo molto diverso per coprirne la falla, puntando sull’esplosività e sulla grinta della turca Ebrar Karakurt, una potenziale top player chiamata a confermare le qualità espresse in patria con VakifBank e THY. Inoltre, l’aver rafforzato in maniera significativa ed eterogenea il roster con gli innesti di Rosamaria Montibeller, Sofia D’Odorico ed Eleonora Fersino permetterà a Stefano Lavarini di gestire le titolari nell’arco della stagione, in modo che possano arrivare al gran finale nella migliore forma. Una cosa non da poco. Foto Instagram Héléna Cazaute REALE MUTUA FENERA CHIERI. L’annata 2020-2021 ha certificato l’appartenenza della formazione piemontese all’elite del nostro campionato: dopo aver centrato la Final Four di Coppa Italia e sfiorato la top-4 in regular season, le biancoblù si sono arrese ai quarti dei playoff contro la ben più attrezzata Monza, ma ha venduto cara la pelle fino all’ultimo. Nel ripartire quindi con rinnovate ambizioni, non poteva esserci scelta diversa del rinnovo di contratto per Giulio Bregoli. Insieme al coach, confermata anche gran parte della rosa: saranno di nuovo in scena al PalaFenera le centrali Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan, il libero Chiara De Bortoli, la palleggiatrice Francesca Bosio, le bocche da fuoco Francesca Villani, Alexandra Frantti e Kaja Grobelna (in attesa del ritorno sui campi del capitano Elena Perinelli). A loro il compito di agevolare l’inserimento delle nuove arrivate: se Asia Bonelli ha già lasciato intravedere qualità interessanti nelle precedenti esperienze alla Omag S.G. Marignano e alla Unet E-Work Busto Arsizio, le altre sono giocatrici tutte da scoprire e nel corso della stagione potrebbero rivelarsi liete sorprese. Camilla Weitzel ed Héléna Cazaute hanno fatto sfracelli rispettivamente in Germania e Francia e ora potranno testarsi ad un livello più alto, mentre Yağmur Karaoğlu arriva ad occupare la casella di secondo opposto. A fare la differenza, per aspirare ancora una volta a qualcosa in più di una semplice qualificazione alla post-season, potrebbe esserci proprio l’apporto dalla panchina. August Raskie – Foto Beziers Angels DELTA DESPAR TRENTINO. Secondo anno in A1 e obiettivo che non cambia per la Delta Despar: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi che tanto bene avevano fatto nella scorsa stagione; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sofia D’Odorico, Giulia Melli, Maria Luisa Cumino e Silvia Fondriest bilanciate dai rinnovi di Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro. Per fronteggiare gli addii, l’idea della società trentina è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta la statunitense August Raskie, chiamata a replicare le ottime performance messe in campo a Béziers. Dallo stesso club d’Oltralpe arriva anche l’argentina Yamila Nizetich, che porterà tutta la sua esperienza e sarà un valore aggiunto in posto 4. Completano il quadro giocatrici alla ricerca del definitivo salto di qualità, come Beatrice Berti e Jessica Rivero, e giovani di belle speranze, come Rebecca Piva e Martina Stocco. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a coach Matteo Bertini, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche questa volta.  Foto Instagram Indre Sorokaite IL BISONTE FIRENZE. Ai nastri di partenza della scorsa stagione Firenze era una di quelle compagini di media classifica su cui gravavano le maggiori aspettative, soprattutto per un interessante progetto tecnico con uno sguardo al futuro. A conti fatti, però, le bisontine non sono riuscite poi a rispettare le attese. Almeno non del tutto, piazzandosi al nono posto in regular season. Comunque, la scelta della società è stata di proseguire sulla strada tracciata, da una parte scommettendo di nuovo su una squadra molto giovane (dieci tredicesimi del roster sono sotto i 26 anni) e dall’altra inserendo due giocatrici esperte che conoscono già l’ambiente come Francesca Bonciani, a rivestire il ruolo di vice Carlotta Cambi, e soprattutto Indre Sorokaite, che nel precedente periodo di militanza in Toscana aveva fatto tanto bene da guadagnarsi un posto nella nazionale di Mazzanti. Proprio in ottica azzurra, quella che verrà si spera sia la stagione della definitiva esplosione di Sylvia Nwakalor: al suo terzo anno da bisontina, la 22enne deve dimostrare di essere pronta ad entrare in pianta stabile tra le big del nostro campionato. A toglierle pressione, soprattutto dal punto di vista realizzativo, oltre a Sorokaite, dovranno pensarci la schiacciatrice Celine Van Gestel, e le centrali Amandha Sylves (in arrivo dalla Francia) e Yvon Beliën, con le centennials Jolien Knollema, Emma Graziani e Terry Enweonwu che potranno dare un contributo dalla panchina quando necessario. Insomma, tante frecce all’arco di coach Massimo Bellano: e se c’è uno in grado tendenzialmente di tirare fuori il meglio da prospetti di talento quello è sicuramente lui. (foto © Muliere x Rm Sport) BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai playoff. In panchina c’è ancora Andrea Pistola, riconfermato per il quarto anno consecutivo, ma che dovrà lavorare con un roster in gran parte nuovo. Infatti, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solo il capitano Noemi Signorile, Gaia Giovannini, Alice Degradi – al rientro da un lungo stop per infortunio – e Alice Gay. Tra le novità, da tenere d’occhio soprattutto Marrit Jasper, schiacciatrice olandese che a Brescia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra, e Lucille Gicquel, opposto francese alla prima stagione da titolare in A1 dopo la parentesi di Conegliano. Al centro la scommessa si chiama Federica Squarcini, che insieme alla pari ruolo Federica Stufi dovrà cercare l’alchimia dinamitarda con Signorile per non far rimpiangere la coppia Candi-Zakchaiou. Chiude il sestetto titolare il libero Ilaria Spirito, che torna sui palcoscenici a lei più congeniali dopo l’esperienza a Roma in A2, mentre Elisa Zanette, Beatrice Agrifoglio, Sofya Kuznetsova e Sara Caruso subentreranno dalla panchina. Così sicuri che, con un roster che pare presentare maggiori alternative, la Bosca S.Bernardo non sia in grado di migliorare i risultati del recente passato? 1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma (2° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Coach Bellano, dopo l’Under 20 anche Firenze: “Voglio lo stesso entusiasmo”

    Di Redazione Le azzurrine della Nazionale Under 20 femminile sono sul tetto del mondo: grazie al 3-0 sulla Serbia, conquistano l’oro ai Campionati Mondiali di categoria. Il coach, Massimo Bellano, non può che dirsi soddisfatto dell’ottimo risultato che ha visto anche cinque premi individuali portati a casa dalle italiane. “L’idea era proprio quella di mettere un mattoncino dopo l’altro e innalzare il livello della squadra. Le ragazze sono state brave a lavorare con grande intensità, credendo sempre in quello che facevano. Il segreto? Tante cose messe insieme, come la qualità del gruppo, la concentrazione. Il resto viene con l’allenamento giorno dopo giorno” svela il tecnico a La Nazione Firenze. Archiviata la splendida avventura azzurra, ora Bellano è proiettato verso il lavoro in palestra con la squadra di A1 di Firenze, dove è head coach. L’idea è quella di replicare l’ottimo progetto avviato con la Nazionale. “L’entusiasmo sarà fondamentale anche con Il Bisonte. Creare una bella sintonia nel gruppo tra giovani e più esperte sarà un valore aggiunto. Credo che le giovani quando arrivano a certi livelli hanno qualità, ma devono continuare a lavorare e misurarsi con le difficoltà che inevitabilmente arriveranno. Sarà poi la mentalità a fare la differenza. E Graziani la conosco bene e ha queste caratteristiche. Come Jolien Knollema, del resto. Avremo un mese di preparazione per capire chi siamo e cosa potremo fare. Ho grande fiducia nel gruppo che avrò a Firenze”. LEGGI TUTTO

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    Le giovani Diagne, Lapini e Golfieri chiudono la rosa del Bisonte Firenze

    Di Redazione Il Bisonte Firenze completa il proprio roster con tre giovani talenti italiani di grande prospettiva, due dei quali provenienti dal proprio settore giovanile, il consorzio Volley Art Toscana: si tratta della centrale classe 2001 Astou Diagne (prelevata dal Volley 2.0 Crema in B2), della schiacciatrice classe 2002 Bianca Lapini e del libero classe 2004 Maddalena Golfieri, entrambe reduci da una stagione divisa fra l’Under 19 del VAT e la B2 della Rinascita Il Bisonte. Astou Diagne nasce il 2 aprile 2001 a Bollate (MI), da una famiglia di origini senegalesi, e comincia a giocare a 12 anni nel Volley Codogno 2002. Nel 2015 si trasferisce nel Volley 2.0 Crema, club con il quale in sei anni si rende protagonista di una grande scalata dalla serie D alla B1, con l’ultima promozione (dalla B2 alla B1) ottenuta proprio al termine di questa stagione. “Quando il mio procuratore mi ha raccontato della proposta de Il Bisonte ero un po’ spaventata, provenendo dalla B2 – dice la centrale – poi consultandomi anche con il mio allenatore Matteo Moschetti mi sono decisa: l’esperienza a Firenze potrà essere importante per la mia crescita, considerando anche che coach Bellano è uno dei migliori nel lavorare con le giovani. Dal mio primo anno nel ‘volley dei grandi’ mi aspetto di crescere molto, voglio lavorare tanto e non vedo l’ora di cominciare: sono pronta a mettermi in gioco, so che devo migliorare tantissimo dal punto di vista tecnico e fisico ma ho accettato la sfida e non mi tiro indietro. Sono consapevole delle mie capacità ma so anche che vengo da una B2 e che quindi potrò eventualmente giocare solo quando sarò pronta, visto che i ritmi dell’A1 sono completamente diversi da quelli a cui sono abituata“. Bianca Lapini nasce il 13 luglio 2002 ad Arezzo, e muove i suoi primi passi nel volley in due società fiorentine, l’Olimpia e la San Michele. Nel 2016 entra a far parte del prestigioso settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi, in cui rimane due anni vincendo anche il titolo nazionale Under 16 nel 2018, poi torna a Firenze e si accasa al Volley Art Toscana, il vivaio de Il Bisonte. In quest’ultima stagione ha ottenuto la promozione in B1 con la Rinascita Il Bisonte e la qualificazione alle finali nazionali under 19 con il VAT, e si è allenata costantemente con la prima squadra guadagnandosi anche la convocazione per qualche match di A1. Maddalena Golfieri nasce il 9 maggio 2004 a Firenze e comincia a giocare nell’Olimpia. Nel 2015 si sposta alla Sestese, poi nel 2018 si trasferisce al Prato Volley Project, in cui per due stagioni si divide fra Under 16 e serie C. Nel 2020 infine l’approdo al Volley Art Toscana, con la qualificazione alle finali nazionali Under 19 e la promozione dalla B2 alla B1 con la Rinascita Il Bisonte. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo McDonald’s Imola, le prime due squadre sono Monza e Il Bisonte

    Di Redazione Iniziano ad essere ufficializzate le prime squadre che parteciperanno al torneo di pallavolo femminile di serie A1 – Trofeo Mcdonlad’s che la scuola di pallavolo Diffusione Sport organizzerà il 25 e 26 settembre al Pala Ruggi di Imola. Si tratta di formazioni già presenti nella prima edizione del Trofeo Mcdonald’s che si è disputata nel 2019 e che hanno subito espresso la loro adesione conoscendo il livello della manifestazione e la qualità organizzativa che la società imolese è in grado di offrire. Scontata la presenza del Vero Volley Monza visto che Diffusione Sport è una delle società che aderiscono al network creato dalla società lombarda con oltre 50 sodalizzi da tutta Italia. Saranno a Imola quindi le nazionali Alessia Orro e Anna Danesi e la schiacciatrice delle campionesse del mondo della Serbia Brankica Mihajlovic. Fanno parte del roster guidato da Marco Gasparri anche Beatrice Parrochiale e l’ultima esclusa dalla nazionale che sarà impegnata alle Olimpiadi di Tokyo Alessia Gennari. Ritorna a Imola anche Il Bisonte Firenze di coach Massimo Bellano, che ha guidato il Club Italia (selezione delle migliori giovani italiane) nell’ultimo campionato di serie A2 e con la Nazionale Juniores ha vinto l’oro agli Europei U19 del 2018 e l’argento ai Mondiali U20 del 2019. Tra le atlete della formazione fiorentina spicca il nome di Indre Sorokaite, la schiacciatrice della nazionale italiana, che reduce da un’annata in Giappone ritorna nella formazione che l’ha vista protagonista della stagione 2016-17. Confermate anche la centrale olandese  Yvon Beliën e la schiacciatrice belga Celine Van Gestel. Continua a crescere la somma raccolta con il crowdfunding che dopo 4 giorni ha già superato quota 1000 euro con l’obiettivo di arrivare a 5000 euro entro il 31 luglio. La ricompensa più richiesta è senza dubbio “gioca con la campionessa” che permetterà a circa 20 ragazze prevalentemente atlete di Diffusione Sport di partecipare alla sessione dedicata a foto, autografi e qualche scambio con le alcune atlete delle squadre partecipanti al torneo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO