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    L’ex giocatore Igor Popov chiede aiuto dall’Ucraina: lanciata una raccolta fondi

    Di Redazione Molti appassionati di volley italiani ricorderanno Igor Popov, schiacciatore ucraino attivo tra gli anni Novanta e i Duemila che ha giocato a più riprese nel nostro paese: prima in A1 tra Padova e Napoli e poi in A2 a Torino, Grottazzolina, Schio e Formigine. Oggi Popov, nativo di Lugansk (dove ha sede una delle due repubbliche indipendenti all’origine della guerra), non può lasciare l’Ucraina a causa della legge marziale decretata dal governo dopo lo scoppio della guerra, e via Whatsapp ha chiesto aiuto agli amici in Italia: a raccontare la sua storia è Simona Bastiani sul portale Azzurri24 News. Popov, 52 anni, ha spiegato in un messaggio inviato via Whatsapp che domani accompagnerà i suoi familiari al confine con l’Ungheria per consentire loro di lasciare il paese: ad aiutarlo dall’altra parte della frontiera ci sarà Tibor Tomanoczy, anche lui ex giocatore in Italia a Loreto e Grottazzolina. “Negli ultimi due giorni – ha detto Popov – c’è stato un grande combattimento a 20 km da noi, all’inizio bombardavano con gli aerei e poi hanno attaccato con i carri armati, ma siamo riusciti a resistere (…). Chiedo aiuto alle persone che si ricordano di me, ai miei ex compagni di squadra e a tutti quelli che hanno cuore, purtroppo ho bisogno di soldi per mettere i miei cari al sicuro“. L’appello dell’ex giocatore è stato subito raccolto: alcuni amici di Igor, tra cui l’ex allenatore Pietro Scarduzio, hanno dato vita a una raccolta fondi per aiutarlo. Chi volesse contribuire può effettuare un versamento all’IBAN IT98S3608105138201020801053 (intestato a Pietro Scarduzio). (fonte: Azzurri24 News) LEGGI TUTTO