Novara ospita Perugia. Bosetti: “La Turchia? Io sto benissimo qui”
Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara
Di Redazione
L’Igor Gorgonzola Novara ospita al PalaIgor la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita sulla carta “facile” ma mai abbassare la guardia in partite come queste. Ne è consapevole la schicciatrice Caterina Bosetti come lei stessa ha dichiarato a La Stampa Novara, e su suo futuro…….
Proprio Caterina Bosetti nell’ultimo turno di campionato è stata eletta dai tifosi-utenti di Twitter e Instagram la miglior giocatrice italiana: “E ne sono contenta, anche se non guardo tanto a quelle cose, non lo sapevo neanche – commenta la banda della Igor -. Preferisco concentrarmi su Perugia, squadra che arriva da un’ottima prestazione a Chieri e non è facile fare risultato in casa delle torinesi. Sulla carta può sembrare una partita facile, ma dobbiamo portare rispetto per ogni avversaria dall’altra parte della rete. Perugia è una squadra composta da giocatrici esperte, e se non ci concentriamo a dovere rischiamo di complicare la partita. Sono quel tipo di gare in cui le avversarie cercano di abbassare il ritmo, portandolo sui loro binari. E quindi dovremo essere brave noi a tenere alta… l’andatura“.
Spostando il discorso sui sorteggi Champions, Caterina Bosetti ha un cruccio: “Una cosa che mi ha infastidito è che tutti ci chiedevano chi avremmo preferito incontrare. Io credo che per andare avanti fino alla final four, ogni avversaria vale l’altra. Abbiamo pescato il Fenerbahce, che importa, sono contenta, così i miei genitori mi vedono giocare in Turchia! Non vedo l’ora di giocare questa partita“.
Questione di motivazioni? Bosetti la pensa così: “Ma no, io gioco con le stesse motivazioni contro chiunque, con la stessa voglia”.
Ma ci andrebbe a giocare in Turchia, magari con un’offerta da non poter rifiutare? “Io sto benissimo a Novara – risponde la schiacciatrice azzurra – e stiamo discutendo con la società cosa fare l’anno prossimo. Se poi un giorno dovesse arrivare una proposta dall’estero la accetterei volentieri. Andrei a giocare in Turchia ma tornerei anche in Brasile, perché no”. LEGGI TUTTO