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    Una Savino Del Bene di lusso ferma la corsa di Novara

    Di Redazione Il big match della penultima giornata di andata di Serie A1 femminile è a senso unico: lo domina la Savino Del Bene Scandicci, che in tre set infligge alla Igor Gorgonzola Novara la seconda sconfitta del campionato. Le novaresi, che sognavano l’aggancio a Conegliano, vengono così a loro volta raggiunte al secondo posto da Monza, mentre Scandicci è ora staccata di soli 2 punti. Per le padrone di casa una straordinaria prova di squadra, con Natalia (15 punti) e Lippmann (12) terminali offensivi, una ricezione praticamente perfetta e un muro killer (11 punti a 4) con Ana Beatriz splendida protagonista. Male la Igor, che nemmeno l’ingresso di Herbots (13 punti) riesce a rimettere in partita. La cronaca:La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Natalia in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, libero Castillo. Igor Gorgonzola Novara che parte con Hancock alzatrice, opposto Karakurt, Bosetti e Daalderop schiacciatrici, centrali Chirichella e Bonifacio, libero Fersino. Il big match di giornata inizia con Scandicci che parte bene andando sul più 2 dopo il blocco di Ana Beatriz e la schiacciata di Pietrini (3-1), Novara recupera subito però con l’attacco vincente e l’ace di Bosetti (3-3). La parità prosegue fino al 5-5, quando il mani out di Ana Beatriz, il monster block di Natalia e la schiacciata di Malinov portano Novara al primo timeout (8-5). Al rientro in campo Scandicci incide ancora e due attacchi vincenti di Alberti consentono alla Savino Del Bene di andare sul più 5 (11-6). Le ragazze di coach Barbolini sono determinate ed allungano ancora dopo la schiacciata di Pietrini (15-9), Novara prova a recuperare successivamente con l’affondo di Karakurt (15-10) ma Scandicci continua a convincere e va sul 18-12 dopo la fast di Ana Beatriz, l’appoggio sopra il muro di Novara di Natalia ed il muro vincente di Alberti (18-12). Il mani out successivo di Natalia costringe coach Lavarini poi ad un altro time out (19-13). In uscita Malinov piazza l’ace, l’attacco di Novara è vincente, Lippmann la mette giù, mentre la battuta di Natalia finisce a rete (21-15). Nel finale di set sono poi Pietrini e Natalia con due affondi a chiudere il primo periodo sul 25-17. Anche nel secondo set la Savino Del Bene parte benissimo, portandosi subito sul più 6 in seguito al monster block di Alberti ed alla schiacciata di Ana Beatriz (8-2). La Igor Gorgonzola però si rifà sotto con la schiacciata di Karakurt e quella out di Pietrini: time out Scandicci (8-5). La Savino Del Bene riparte dopo la pausa, ed il muro vincente delle padrone di casa insieme all’attacco a rete di Bonifacio costringono coach Lavarini al timeout (13-8). Al rientro in campo Natalia va con l’ace, Bosetti risponde con l’attacco che va a segno, Alberti in primo tempo mette a referto un altro punto e Karakurt accorcia le distanze con il mani out (15-10). Il vantaggio di più 5 si mantiene fino al 20-15, quando il primo tempo di Chirichella, il muro out di Scandicci ed il monster block di Bonifacio inducono coach Barbolini al time out (20-18), timeout che viene chiamato successivamente anche da Novara però dopo la schiacciata di Lippmann ed il tocco a muro delle piemontesi (22-18). Al rientro in campo si portano fino al meno 2 le ragazze di coach Lavarini dopo le iniziative di Herbots e Karakurt (23-21), la Savino Del Bene è concentrata però e la super schiacciata di Pietrini vale il set point (24-21). Infine è la capitana Malinov a portare sul 2-0 Scandicci con la schiacciata di prima intenzione nell’angolo (25-21). Savino Del Bene scatenata anche in avvio di terzo set: Natalia appoggia sopra il muro delle piemontesi, Lippmann mette a referto l’ace, Ana Beatriz va con il mani out e Novara chiama timeout (6-1). Al rientro Malinov finalizza la free ball, e Scandicci si porta in seguito sul più 8 dopo i due muri vincenti di Ana Beatriz e Sara Alberti (11-3). La Igor Gorgonzola però non molla: due muri di Scandicci finiscono out e Novara va sul meno 5 (11-6). Scandicci prova a tenere a distanza le piemontesi, Malinov piazza un altro ace e Lippmann vede un pertugio nella seconda linea di Novara (14-7), Novara che torna sotto però costringendo la Savino Del Bene alla pausa in seguito alle iniziative di Herbots ed al servizio vincente (14-10). La Savino Del Bene tiene duro, Lippmann raccoglie un altro punto importante dopo un lungo scambio (15-11), ma le piemontesi non si arrendono e vanno sul meno 2 a seguito delle scorribande di Herbots (16-14). Successivamente Malinov prova a riallungare dopo l’affondo vincente (18-15), la Igor Gorgonzola però non molla di un centimetro e si porta a meno 1 dopo il muro out delle padrone di casa ed al mani out di Karakurt (19-18). Da qui si avvia un finale al cardiopalma: Natalia schiaccia (20-18), Karakurt fa di nuovo meno 1 (20-19). Lippmann riallunga con il mani out (21-19), Bonifacio va col primo tempo (21-20), Lippmann piazza la spike vincente (22-20). In seguito è Novara a chiamare timeout dopo il mani out di Pietrini (23-21). Pietrini che al rientro manda a rete il servizio (23-22), Natalia però con la spike trova il match point (24-22). Alla fine l’attacco a rete delle piemontesi chiude una partita dominata da Scandicci che trova il 25-22. Massimo Barbolini: “Abbiamo fatto un partitone. Brave dalla prima all’ultima palla. Anche quando loro sono state brave a tornare in partita, noi ci siamo fatte trovare pronte. Certe volte in set come quello in cui ci stavano recuperando ci saremmo lasciate andare, invece abbiamo giocato dal 15-13 sempre punto a punto e siamo riusciti sempre a tenere il cambio palla. Contro una squadra come Novara non era assolutamente facile. Avevo detto alle ragazze che era l’occasione per fare un passettino in più. Penso che, anche nella scorsa stagione, non avessimo mai vinto contro una squadra sopra di noi in classifica: partiamo da qui per sapere quello che possiamo fare“. Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 7, Ana Beatriz 10, Malinov 8, Napodano (L2) n.e., Pietrini 9, Lubian n.e., Natalia 15, Lippmann 12, Orthmann n.e., Bartolini n.e., Antropova n.e., Castillo (L1). All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali n.e., Herbots 13, Montibeller 1, Battistoni, Fersino, Bosetti 4, Chirichella 3, Hancock 2, Bonifacio 5, Washington n.e., Costantini n.e., D’odorico 3, Daalderop 4, Karakurt 14. All.: Lavarini.Arbitri: Frapiccini-Turtù.Note: Durata: 1 h 24′ (23′, 27′, 27′). Attacco: 41% – 39%. Ricezione Pos. (Prf.): 61% – 72% (49% – 56%). Muri: 11-5. Ace: 4-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Novara non ha una giocatrice che decide il match, è un grosso pregio”

    Di Redazione Oggi pomeriggio il big match di giornata sarà sicuramente Scandicci-Novara. Un incontro che promette spettacolo e che conta diverse ex, Angeloni, Napodano e Camera, oltre che il coach Massimo Barbolini (a Novara dal 2017 al 2020). Per quanto riguarda la classifica, questo scontro diretto potrebbe riaprire il discorso secondo posto per la Savino del Bene: ora a quota 23 punti e al quarto posto. Sopra di lei, Novara e Monza a 28 punti (Monza al terzo posto per quoziente set). L’eventuale vittoria di oggi portererbbe la squadra di Barbolini a 26 punti e accorcerebbe le distanze in vista del girone di ritorno. “Non faccio mai questi conti, la classifica non la guardo quasi mai. Dobbiamo solo pensare a giocare bene perché se non lo fai Novara è una squadra che non fa sconti” frena però Barbolini, nell’intervista rilasciata per La Stampa Novara. “Sono contento di come stiamo lavorando, abbiamo preso un buon ritmo di gioco anche se siamo ancora distantidal livello che serve per giocare alla pari contro squadre più forti di noi. Mi auguro di non avere più problemi di infortuni” continua Barbolini. Tornando al match di oggi, il fischio di inizio è fissato per le ore 17.00 sul campo interno della Savino del Bene. “Una partita che mette di fronte due squadre attrezzate, la Igor sta facendo molto bene. Noi siamo attardati ma pesano quei punti persi alla prima giornata a Casalmaggiore, con quelli saremmo terzi. Di Novara temo la forza del collettivo. Non ha una giocatrice che decide la partita e questo è un grosso pregio, quando riesci adavere un equilibrio tale che non devi dipendere per forza dal singolo”. A seguito della partita contro l’Imoco, Barbolini aveva affermato di “Voler giocare contro Conegliano tutte le settimane”, rimarcando la grandezza di una corazzata che sta dimostrando di essere imbattibile in Italia e all’estero. “Ho avuto la sfortuna di giocarci contro che erano al completo. E la nostra era stata una delle migliori partite della stagione: l’impressione è che siano sempre molto forti e soprattutto hanno quel giocatore in più che quando gli altri non passano, al 90% ti risolve i problemi. E’ un valore aggiunto che, per chi ci gioca contro, viene a pesare parecchio. Novara si è avvicinata molto a Conegliano. Anche come gruppo di squadra oltre che sotto l’aspetto tecnico. E per Conegliano dovrebbe essere un po’ più difficile quest’anno, anche se resta sempre la corazzata, la squadra da battere” chiosa Barbolini. LEGGI TUTTO

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    Novara verso il big match con Scandicci, Bonifacio: “Partire subito aggressive”

    Di Redazione Penultimo impegno del girone d’andata di serie A1 per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 17 (diretta Volleyball World TV) sarà di scena a Scandicci nel big match di giornata. Per le azzurre, reduci da un ruolino di marcia di 10 successi e 1 sconfitta fin qui, un impegno importante per quello che sarà il “tabellone” di Coppa Italia ma anche il primo atto di un vero e proprio “tour de force” che vedrà la Igor in campo 4 volte in 10 giorni. Martedì le azzurre partiranno infatti per la trasferta europea di Mosca da cui rientreranno il 24 per poi preparare l’altro big match con Chieri del 26 dicembre. Poi, il 29-30 dicembre, il turno eliminatorio di Coppa Italia che metterà in palio un posto nella Final Four di Roma del 5 e 6 gennaio. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi domenica inizierà un tour de force con quattro impegni decisivi in dieci giorni, un percorso abbastanza complicato anche perché avremo due trasferte lunghe consecutive. Stiamo lavorando in palestra e in sala pesi per arrivare nel modo migliore possibile a questi impegni e serviranno grande attenzione e concentrazione da parte di ognuna di noi”. “Si comincia con Scandicci, con una partita che mi aspetto tosta e combattuta. Noi abbiamo dimostrato di dare il nostro meglio quando lavoriamo bene in muro-difesa e spingiamo in battuta e di riuscire, in quei momenti, a mettere in difficoltà tutti, per questo dovremo essere molto aggressive domenica. Al tempo stesso, quello che potrebbe fare la differenza sarà la capacità di affrontare i momenti difficili senza commettere troppi errori e senza subire break importanti: contro un avversario come Scandicci, non ce lo possiamo permettere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Big match per Scandicci contro Novara: “Un bel test, aspettiamo conferme”

    Di Redazione Dopo essere approdata ai quarti di finale di Challenge Cup, la Savino Del Bene Scandicci si prepara a scendere nuovamente in campo in campionato, e sarà una partita da non perdere: domenica 19 dicembre, alle 17 al Palazzetto di Scandicci, per la dodicesima giornata di campionato, arriverà la Igor Gorgonzola Novara. 21 i precedenti ufficiali tra le due formazioni: 17 partite vinte da Novara e 4 dalla Savino Del Bene Volley Scandicci. Tra le ex della gara troviamo la schiacciatrici di Scandicci Veronica Angeloni (passata da Novara nella stagione 2005-2006), il libero Francesca Napodano (dal 2019 al 2021 in Piemonte), Letizia Camera (che ha iniziato la sua carriera sportiva proprio nelle giovanili di Novara), e coach Massimo Barbolini, passato dal Piemonte dal 2017 al 2020 e che alla guida di Novara vinse anche la CEV Champions League nel 2019. Proprio Massimo Barbolini presenta così l’incontro: “Sappiamo che sarà una partita difficile, perché tutti conosciamo il valore di Novara che anche quest’anno è nelle prime posizioni della classifica e sta facendo molto bene, avendo perso solo una partita con Conegliano. È una squadra quindi che si presenta da sola per il suo valore. Per quel che riguarda noi è un bel test perché veniamo da 4 vittorie consecutive in 10 giorni con avversarie non dello stesso valore di Novara ma che sono risultate comunque importanti sia per il campionato che per la coppa. Aspettiamo ulteriori conferme di crescita e speriamo che la partita di domenica ce le dia“. La partita sarà visibile, previo abbonamento, sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Calendario da incubo, parla Lavarini: “Qualche domandina me la farei”

    Di Redazione Il tema l’aveva sollevato Haleigh Washington la scorsa settimana, con un lungo post su Instagram che prendeva spunto dalle sue condizioni dopo l’infortunio al ginocchio: “La mia salute fisica e mentale, quella delle mie compagne di squadra e quella delle mie avversarie non sono tenute sufficientemente in considerazione dagli enti che governano il nostro sport, come Lega, CEV e FIVB. Ci stiamo allenando troppo, stiamo viaggiando troppo e stiamo giocando troppo. E alla fine di ogni anno facciamo i conti con questo problema, che minaccia non solo il nostro benessere, ma anche le nostre carriere e le nostre vite“. La presa di posizione della centrale statunitense aveva subito suscitato l’approvazione di molte colleghe, da Jordyn Poulter a Michelle Bartsch, passando per Megan Courtney, Alexa Gray, Chiaka Ogbogu e molte altre. Ieri, a margine della vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara su Trento e prendendo spunto da un calendario fittissimo di impegni anche durante le feste natalizie, l’allenatore delle piemontesi Stefano Lavarini è stato sollecitato a sua volta sulla questione e non si è tirato indietro. “Bisognerebbe fare un ragionamento a livello internazionale – ha detto Lavarini – sul numero di gare che giocano queste ragazze tra nazionali, club, competizioni europee eccetera… io una domandina me la farei. Se tutti continueranno a rivendicare i propri diritti e nessuno sarà mai un passo indietro, sarà sempre così“. La Igor Gorgonzola, in particolare, è attesa da un finale di 2021 e da un inizio di 2022 infuocati: “Inizia la fase cruciale della Champions, abbiamo ancora due gare di campionato importantissime con Scandicci e Chieri, che definiranno la griglia della Coppa Italia, e poi la Coppa stessa si giocherà tutta a cavallo della fine dell’anno. In Brasile a Natale non giocavamo mai, ma è chiaro che in Italia questo discorso l’abbiamo superato da tempo: una volta stabilito che gli impegni sono questi, da qualche parte bisogna trovare le date“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Igor, D’Odorico: “Non abbiamo mai lasciato in discussione la partita”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara non ha alcun problema a chiudere la pratica trentina contro la Delta Despar: nel match valevole per la undicesima giornata di andata, Karakurt e compagne vincono in tre set tra le mura amiche. MVP è Cristina Chirichella, che mette a segno 11 punti e ottime percentuali di gioco. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo avuto la capacità di non lasciare mai in discussione la partita, subendo poco anche in quei momenti in cui le nostre avversarie hanno cercato di metterci in difficoltà. Per noi è un momento della stagione pieno di impegni, molti dei quali tosti e decisivi ma stiamo lavorando sodo per farci trovare sempre pronte” Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La squadra ha lavorato bene in battuta e nella correlazione muro-difesa, limitando al massimo le nostre avversarie. Per noi è un successo importante, sia per dare continuità al momento positivo, sia per avvicinarci nel migliore dei modi ai prossimi impegni che saranno di altissimo livello e anche determinanti per lo sviluppo di campionato, Champions League e Coppa Italia”. LEGGI TUTTO

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    Igor, con Karakurt e Chirichella è festa al Pala Igor: 3-0 sulla Delta Despar

    Di Alessandro Garotta L‘Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alla Delta Despar Trentino nell’undicesimo turno di regular season di Serie A1 femminile 2021-2022. Le azzurre di Stefano Lavarini impiegano poco più di un’ora e un quarto per superare 3-0 la formazione ultima della classe, che ben presto alza bandiera bianca di fronte allo strapotere tecnico e fisico mostrato sul taraflex di gioco dalle padrone di casa.  Tre set fotocopia quelli del Pala Igor. Novara li comanda fin dall’inizio incantando per fluidità e concretezza, e mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato un’alchimia perfetta. Facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (42% di efficienza) e del muro (8 i punti nel fondamentale), ma le azzurre mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa (con Eleonora Fersino a guidare la seconda linea) e trovando tante soluzioni in contrattacco.  Ebrar Karakurt e Cristina Chirichella sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 12 punti a referto per l’opposto (con il 44% in attacco) e 11 quelli della centrale (MVP del match con il 61% in attacco, 0 errori, 1 ace e 2 muri). Da registrare anche l’ottima prova di Micha Hancock. Ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista statunitense ha come sempre in mano la squadra e la guida verso una vittoria agevole (per lei anche 2 ace). Dall’altra parte, serata da archiviare al più presto per Trento, che non riesce a mettere in campo la migliore prestazione. I numeri non mentono e dove mancano le gialloblù è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 4% di efficienza di squadra, 27 errori diretti e soprattutto tante occasioni non sfruttate a dovere. Alla fine, non basta la buona prova di Jessica Rivero (10 punti con il 39% in fase offensiva). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bertini risponde con la diagonale Raskie-Rivero, Nizetich e Piva in banda, Berti e Furlan centrali e Moro nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: l’errore al servizio di Piva dà il via alle ostilità, ma Nizetich pareggia subito i conti (3-3). Un errore in attacco di Trento spezza l’equilibrio e regala il primo break alla Igor (6-4), che però si fa subito rimontare: Furlan si fionda su una palla vagante e mette a terra il 6-7. Il vantaggio delle ospiti dura pochi scambi e la stampata di Karakurt vale in controsorpasso (9-8). Le azzurre provano ad accelerare alzando il ritmo di gioco e l’intensità del muro-difesa (11-9). Quando Novara arriva sul 13-9 a Bertini non resta che chiamare il timeout. Nizetich è la prima a segnare dopo la pausa, trovando due maniout consecutivi (13-11). Gli errori di Piva però permettono alla Igor di scavare 4 punti di gap (16-12): la numero 6 gialloblù viene così sostituita da Mason. Trento trova un break con Rivero, ma la Igor ristabilisce immediatamente le distanze obbligando Bertini a fermare di nuovo il gioco (18-14). Tuttavia, la Delta Despar non riesce a “scalare” lo svantaggio. Anzi, il gap si allarga ancora e Novara va sul più 7 in occasione del 22-15 firmato da Daalderop. Rivero segna il 24-16, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Bosetti. 2° SET – Partenza aggressiva della Igor, che si porta subito sul 3-0 grazie a un ace di Hancock e agli attacchi vincenti di Karakurt. Dopo gli errori al servizio di Furlan e Bosetti, Daalderop mette a terra un diagonale vincente e Chirichella risolve uno scambio prolungato (6-2). Trento fatica molto in attacco e, sull’errore di Nizetich, Bertini decide di richiamare le sue (8-2). Al rientro in campo Berti ferma l’emorragia di punti, poi Nizetich suona la carica con un ace (8-4). Novara trova immediatamente un controbreak e cerca di allungare con Daalderop (11-4). Entra Stocco al posto di Raskie: la neoentrata si iscrive a referto con un ace, prima dell’errore di Bosetti che permette alle gialloblù di portarsi a meno 5 (13-8). Lavarini chiama timeout, ma le igorine subiscono la rimonta di Trento (14-12). Lavarini decide così di inserire D’Odorico per Daalderop. Il turno al servizio di Hancock però fa ancora una volta male alla seconda linea avversaria: l’ace della palleggiatrice statunitense obbliga Bertini a chiamare il ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione, arriva un altro ace e così la Igor scava di nuovo il gap (19-13). Nel finale della frazione le ospiti mostrano il loro carattere e recuperano fino al 23-19, prima di cedere 25-19. 3° SET – Il terzo set parte con due primi tempi vincenti di Bonifacio e prosegue con l’errore al servizio di Bosetti e un muro-punto di Chirichella (3-1). La neoentrata Botarelli accorcia le distanze, poi Trento pareggia i conti (3-3). Dopo un botta e risposta durato qualche scambio (5-5), Novara torna avanti grazie a un ace di Daalderop e cerca subito di allungare (8-5): Bertini decide così di chiamare un timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia e la stampata di Bosetti vale il più 5 per le igorine (10-5). Rivero non si arrende, ma le attaccanti novaresi rispondono colpo su colpo: Karakurt sigla il maniout che vale il 14-8. Sul 15-8 firmato da Daalderop, Bertini decide di richiamare di nuovo le sue giocatrici, anche se ormai sembrano aver perso fiducia. Novara ne approfitta per allungare e andare sul più 10 con Daalderop (19-9). Sotto 20-10 si rivede in campo Raskie, ma ormai è troppo tardi: un’invasione a muro delle ospiti manda i titoli di coda sul match (25-13). IGOR GORGONZOLA NOVARA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-16, 25-19, 25-13) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 3, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 10, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. TRENTO: Raskie 1, Nizetich 10, Rivero 10, Moro (L), Mason, Rucli, Piva 2, Stocco 1, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 1. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Serena Avi.  ARBITRI: Alessandro Rossi e Stefano Nava LEGGI TUTTO

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    D’Odorico: “Conegliano? Io dico che si può raggiungere. Niente è impossibile”

    Di Redazione

    Sono punti preziosi quelli in palio al Pala Igor, dove nel pomeriggio le padrone di casa affronteranno la formazione trentina della Delta Despar, fanalino di coda. Una gara assolutamente alla portata per Chirichella e compagne, il cui obiettivo è quello di difendere il secondo posto in vista della Coppa Italia e accorciare la distanza con Conegliano, attualmente in vetta alla classifica con +6, ma che oggi e domenica prossima resterà ferma in campionato, andando a giocarsi il titolo mondiale in Turchia.

    Sofia D’Odorico, ex di giornata (a Trento dal 2019 al 2021) si dice fiduciosa: “Io dico che si può andare a prendere Conegliano. E’ ovvio che è una squadra fortissima, oltre alle individualità, tra di loto si è creata la mentalità giusta per attivare certi meccanismi. Credo che con Conegliano tutti se la possono giocare, avete visto Firenze, dipende dall’approccio alla partita. Niente è impossibile”.

    D’altra parte quelli di oggi potrebbero essere punti facili per le azzurre, se si considera che Trento da matricola rivelazione dello scorso campionato, quest’anno sta decisamente arrancando “A Trento devo tantissimo. L’anno scorso nessuno se l’aspettava che potessimo fare ina stagione così straordinaria. Quest’anno non so cosa sia successo”.

    “Adesso la mia casa è Novara. Io sono a disposizione della squadra, sempre, e il coach sa come gestire le situazioni, tutte siamo pronte a scendere in campo”.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO