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    Novara, lo sfogo di Marchioni: “Il nostro mercato è chiuso, inaccettabile quello che leggo”

    Di Redazione

    Giunge sulle pagine de La Stampa Novara lo sfogo del direttore generale della Igor Gorgonzola, Enrico Marchioni, dopo che alcune testate hanno insinuato con i loro titoli lo scarso appeal della società piemontese. Dai titoli letti nelle ultime settimane sembrerebbe infatti che varie atlete avrebbero rifiutato proposte giunte da Novara.

    “Quello che sto leggendo è inaccettabile, non so chi sia a mettere in circolo queste voci e quale obiettivo abbia – le parole di Marchioni – . Anzi, posso confermare che il nostro mercato è chiuso“.

    Nessun interesse dunque da parte della società a nomi che tali siti avrebbero accostato a Novara, quali Malinov (“Posso garantire che mai abbiamo fatto un’offerta per lei“), Cambi, Herbots o Guepard (“Ce l’hanno proposta ma non abbiamo accettato perché le thailandesi giocano un altro tipo di palla rispetto a quella giocata in Italia“).

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara attende Pinerolo: “Non possiamo perdere terreno”

    Di Redazione

    Tornano in campo al Pala Igor le azzurre di Stefano Lavarini, che domani alle 19.30 (diretta VolleyballWorld TV) sfideranno Pinerolo nel match valido per la seconda giornata di andata di serie A1. Per le azzurre è il secondo atto di un mini-ciclo di tre sfide interne in sette giorni, dopo il match di Champions League con il Vakifbank e il prossimo impegno europeo in programma martedì sera contro la Stella Rossa Belgrado.

    Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Dobbiamo subito voltare pagina dopo la sconfitta con il Vakifbank, ripartendo da quanto di buono visto sul campo e aggiungendo voglia di rivalsa e ulteriore attenzione ai dettagli. Non possiamo perdere terreno in classifica e Pinerolo farà di tutto per conquistare punti, vista la situazione della graduatoria, per cui servirà una partita di grande lucidità e attenzione, senza cali di concentrazione. In tre giorni ci sono due partite importanti, in cui ci serve conquistare la posta piena“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppo VakifBank per Novara: Egonu e compagne fanno festa in tre set

    Di Alessandro Garotta

    Il big match del terzo turno della Pool C di Champions League femminile regala un’affermazione particolarmente pesante al VakifBank Istanbul. Le giallonere di Giovanni Guidetti superano le padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara con un rotondo 0-3; risultato che consente alle turche di attuare una mini-fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta ai quarti di finale del torneo continentale, a cui accede la prima classificata.

    Nel giorno del ritorno in Italia di Paola Egonu da avversaria, bada al sodo il VakifBank, che scende in campo concentrato, determinato, aggressivo e conduce il match sempre con autorevolezza. Le ragazze di Guidetti limitano il più possibile gli errori diretti, lavorano con la consueta efficacia in attacco (53% di squadra) e con grande qualità nella correlazione muro-difesa (13 le stampate vincenti e tanti palloni rigiocati in seconda linea).

    Paola Egonu e Nika Daalderop sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 22 punti a referto per l’opposta italiana (con il 55% in attacco, 3 muri e 1 ace) e 11 quelli della schiacciatrice olandese (con il 62% in fase offensiva e il titolo di MVP). Da registrare anche l’ottima prova di Cansu Ozbay in regia: vince il confronto con Ilaria Battistoni, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.

    Dall’altra parte Novara riesce solo a tratti a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (4 blocks), un servizio pungente (ben 8 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (41% di efficacia complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle piemontesi è quello di non sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia delle fasi equilibrate della partita. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (21 punti con il 43% in attacco, 2 ace e 1 muro), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della Igor attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Guidetti sceglie Ozbay al palleggio, Egonu opposto, Gabi e Daalderop in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Aykac libero.

    1° SET – Partenza aggressiva del VakifBank che si porta sullo 0-3 con Gabi subito grande protagonista. La Igor si sblocca grazie ad un maniout di Karakurt, prima di subire un altro break (1-6). Capitan Chirichella suona la carica e le padrone di casa si sbloccano grazie a un parziale di 3-0 (5-7). La risposta di Daalderop non si lascia attendere, mentre Novara prova a tenere il passo delle avversarie con gli attacchi di Bosetti e Karakurt (7-9). Tuttavia, le turche spingono di nuovo sull’acceleratore e così sull’8-12 coach Lavarini decide di chiamare timeout (8-12).

    Al rientro in campo la Igor dimezza il gap (11-13), ma Daalderop ed Egonu ristabiliscono immediatamente le distanze (11-15). La panchina azzurra ferma ancora una volta il gioco (11-16): dopo l’interruzione un attacco vincente di Bosetti e un ace di Chirichella permettono alle padrone di casa di rifarsi sotto (16-18). Coach Guidetti corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ e la rimonta di Novara si ferma sul 17-18: infatti il VakifBank torna a più 4 grazie a un block di Gunes (17-21). Tutto da rifare per le padrone di casa che provano ad aggrapparsi a Karakurt (20-22), prima di arrendersi sul 21-25.

    2° SET – Cambio nelle file della Igor: entra Adams al posto di una spenta Carcaces. Il secondo set parte con due punti consecutivi di Karakurt e prosegue con un primo tempo di Gunes e un diagonale vincente di Egonu (2-2). Le turche mettono la freccia con Daalderop (3-5), ma due errori di Egonu riportano il risultato in equilibrio (6-6). Poi Novara perde la bussola e subisce un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (6-9). Dopo l’interruzione Karakurt riporta in scia la squadra di casa (8-9), anche se le risposte di Gabi e Daalderop non si lasciano attendere (8-12).

    Bosetti ferma l’emorragia di punti firmando due punti consecutivi (10-13), poi Karakurt trova un mani-fuori (11-13). Sull’errore di Daalderop è coach Guidetti a fermare il gioco (12-13). Al rientro in campo Egonu spara out e Danesi firma il muro del sorpasso (14-13), ma il VakifBank trova il controbreak (15-15). Dopo una fase equilibrata (18-18), le ospiti si riportano in vantaggio grazie a due punti della neoentrata Carutasu (18-21): Lavarini corre ai ripari chiamando il secondo timeout. Nel finale la formazione turca scappa sul più 5 (19-24) e, dopo il generoso tentativo di rimonta delle avversarie, portano a casa anche questa frazione (22-25).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Gabi ed Egonu portano in vantaggio le turche, anche se la risposta di Karakurt e Adams non si lascia attendere (2-2). Il VakifBank prova a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 grazie a Daalderop ed Egonu (3-7): coach Lavarini corre ai ripari richiamando le sue giocatrici. Dopo l’interruzione Adams ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma dall’altra parte Egonu è un cecchino (5-9); poi le giallonere doppiano la Igor con Gabi (6-12).

    La panchina novarese ferma di nuovo il gioco con un timeout: al rientro in campo le padrone di casa accorciano le distanze prima con Danesi (8-12) e poi con Karakurt (10-13). Tuttavia, le turche rispondono con un parziale di 0-3 e per Novara è tutto da rifare (10-16). A questo punto Lavarini si gioca le carte della disperazione inserendo Ituma e Cambi al posto di Karakurt e Battistoni. La Igor recupera un break (13-17), ma il VakifBank ha ben salde le redini del match e prova a gestire il vantaggio (16-20). Nel finale Danesi è l’ultima ad arrendersi (17-22), ma le ospiti non hanno problemi a chiudere la contesa (19-25).

    Igor Gorgonzola Novara-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 22-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 4, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 2, Ituma 1, Karakurt 21. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Gulubay, Carutasu 3, Bajema, Sarioglu (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 6, Daalderop 11, Akbay ne. Allenatore: Giovanni Guidetti. Assistente: Cesar Hernandez Gonzalez. Arbitri: Pawel Burkiewicz (POL) e Tudor Pop (ROU).Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 60%-37%, muri 4, errori 12. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 59%-32%, muri 13, errori 14. LEGGI TUTTO

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    Champions, a Novara arriva il VakifBank, Carcaces: “Aspetto da anni un match così”

    Di Redazione

    La Igor Volley si prepara al big match del terzo turno di CEV Champions League, con le azzurre pronte a ospitare le campionesse d’Europa in carica del Vakifbank Istanbul.

    E’ un incrocio prestigioso, il quinto, di fatto, nella storia dei due club che nella fase a gironi della massima competizione internazionale si erano già incontrate nel 2015-2016. Tre anni più tardi, la doppia sfida valeva l’accesso alla finalissima di Berlino (poi vinta da Novara), mentre a fine 2019 le due formazioni si sono incontrate due volte al Mondiale per Club: nella fase a gironi e poi nella finale per il bronzo, vinta dal Vakifbank. Il bilancio è al momento di 2 successi per le azzurre e 4 per le turche di Giovanni Guidetti, tra le cui fila militano le ex igorine Nika Daalderop e Paola Egonu. Una la ex da parte novarese: l’opposto Ebrar Karakurt. In totale, il bilancio degli incontri tra la Igor Volley e le formazioni turche in Champions League (oltre al Vakifbank, anche Fenerbahce, Galatasaray e THY) è di 7 successi per Novara contro 5 sconfitte.

    Il match in programma alle 20 sarà trasmesso in diretta da Discovery+ ed Eurosport2. Entrambe le formazioni ci arrivano a punteggio pieno, avendo conquistato sei punti nelle prime due sfide europee disputate, contro Potsdam e Stella Rossa.

    Kenia Carcaces (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Personalmente sono emozionata, è da anni che aspetto di giocare una partita così importante, contro un avversario fortissimo e in un contesto prestigioso come la Champions League. Sono convinta che la squadra sia pronta per questo tipo di sfida, da quando abbiamo ripreso col nuovo anno ci stiamo allenando duramente e con la giusta dose di entusiasmo e determinazione: non vediamo l’ora di scendere in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Molinaro: “Quel terzo set può essere la svolta”

    Di Redazione

    Alla fine il pronostico della vigilia è rispettato: tre punti per la Igor Gorgonzola Novara sul campo della CBF Balducci HR Macerata. Ma la reazione mostrata dalla squadra di casa, insieme all’inserimento dei nuovi arrivi Dijkema e Aelbrecht (non ha ancora esordito la statunitense Chaussee), lascia ben sperare le marchigiane. A sottolinearlo è Beatrice Molinaro: “Dobbiamo essere felici della prestazione di stasera dopo le ultime uscite deludenti che ci avevano lasciato l’amaro in bocca. Abbiamo azzeccato l’approccio e combattuto, peccato per i troppi errori nel quarto set. Però si sono viste molte cose buone e da qui dobbiamo ripartite. Il terzo set può essere stato una svolta per noi e i nuovi acquisti ci stanno dando tanta energia ed aiuto“.

    “Mi dispiace di non aver raggiunto il tie break – commenta proprio Laura Dijkema – perché abbiamo giocato davvero bene stasera e siamo arrivate molto vicine a prendere almeno un punto da una sfida contro una grande squadra come Novara. Sono triste per questo ma soddisfatta della prestazione della squadra, ora guardiamo con fiducia ai prossimi impegni“.

    Anche il tecnico Luca Paniconi vede il bicchiere mezzo pieno: “Considerando che era la prima serata con le nuove ragazze arrivate, volevamo mettere in campo tanto furore agonistico accompagnato da buona lucidità e qualità, anche se in alcuni momenti siamo calati. Se giochiamo come stasera possiamo farcela, sono un po’ rammaricato per l’occasione persa perché potevamo portare anche via un punto stasera. Prendiamo da questa gara la bella prestazione che sarà un bel punto di partenza, nelle ragazze resterà la convinzione di avere la qualità per giocarci la salvezza fino alla fine“.

    Per Novara il commento è affidato alla MVP Ebrar Karakurt: “Siamo soddisfatte per la vittoria, è stato importante iniziare l’anno così con tre punti importanti, contro una squadra a cui faccio i complimenti per aver disputato un’ottima partita. Ci aspetta una settimana importante, con una sfida molto tosta e delicata in Champions contro il Vakif“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Novara serve il quarto set per battere una grintosa Macerata

    Di Redazione

    Ci prova fino all’ultimo la CBF Balducci HR Macerata, ma non basta: la Igor Gorgonzola Novara torna con i tre punti dalla trasferta marchigiana, pur concedendo un set alla squadra di Paniconi. Fa sognare i tifosi del Banca Macerata Forum la grande rimonta delle padrone di casa nel terzo set (dal 20-23 al 26-24), ma a decidere la partita sono le prestazioni superlative dell’MVP Ebrar Karakurt (22 punti), della top scorer Kenia Carcaces (24) e di Anna Danesi (19); da segnalare anche gli esordi di Carlotta Cambi (a gara in corso) nelle file di Novara e di Freya Aelbrecht in quelle di Macerata. Per le padrone di casa, con Dijkema subito titolare, ottimi colpi di Malik (18 punti) e Abbott (16) e ben 7 ace di squadra.

    La cronaca:Coach Paniconi schiera per la prima volta da titolare la regista Dijkema in diagonale con Malik, al centro esordio per Aelbrecht in coppia con Molinaro, Fiesoli-Abbott in banda, Fiori libero. Lavarini per Novara sceglie Battistoni-Karakurt, Chirichella-Danesi, Bosetti-Carcaces, Fersino libero.

    La CBF Balducci parte bene con Dijkema-Abbott sugli scudi (3-1), Novara rientra subito e sorpassa coi colpi di Karakurt e Carceres (5-7). Il cambio palla ora funziona da entrambi i lati del campo (9-11), Karakurt prima firma il più 3 (10-13) poi non passa (12-13) e le arancio-nere restano ancora dentro al set. Il break di Novara, però, arriva sul turno al servizio di Battistoni che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (Danesi per il 14-18). Le piemontesi ora spingono e chiudono un intenso scambio con il muro di Chirichella (17-22), Molinaro non molla (doppio ace per il 20-22) ma a chiudere i conti ci pensa l’opposta turca delle piemontesi con il break point del 20-24; finisce con il diagonale di Carcaces (88% in attacco per la cubana nel set) sul 21-25.

    Le ragazze di Paniconi tornano in campo nel secondo set ancora con un buon approccio: 4-2 con il diagonale di Abbott e 7-5 con il colpo di Malik che fa esplodere il Banca Macerata Forum. Le piemontesi piazzano però un break di 1-7 col turno al servizio di Bosetti che fa male alla seconda linea arancio-nera (8-12, Danesi protagonista sotto rete). Karakurt trova spazio con continuità col suo diagonale stretto (11-16), è lo strappo decisivo: Lavarini dà spazio anche alla neo-arrivata Cambi che guida la squadra fino al 13-20, il set si chiude senza ulteriori scossoni 18-25.

    Nel terzo set c’è Cambi in regia per Novara, Abbott ferma Chirichella (5-4) lanciando le arancio-nere che salgono di livello e volano fino al più 3 su un gran colpo in pipe ancora della schiacciatrice statunitense. Malik firma due mani-out consecutivi (11-7), ancora di nuovo contrattacca il più 5 (12-7). Malik stringe la diagonale (15-10) e Molinaro trova un altro ace (16-10), Novara non ci sta e, con Carcaces scatenata da posto 4 e Karakurt al servizio, firma un maxi parziale di 0-7 andando a più 1 (16-17).

    Ora si va punto a punto (19-19), poi arriva il break con Karakurt e il muro di Danesi (20-23). Molinaro stoppa Carcaces (22-23) e Karakurt fallisce il match ball: 24-24 e si va ai vantaggi. Ancora Molinaro stavolta dai nove metri piazza ancora un ace (25-24) e l’invasione di Carcaces regala il set alle arancio-nere (26-24).

    Dijkema al servizio propizia l’immediato 4-0 della CBF Balducci HR nel quarto set, ma cinque errori e un muro di Karakurt riportano subito il set sul 4-8 per le piemontesi: parziale secco di 0-8 per Novara (che ha sempre Cambi in regia). Entra Cosi per Molinaro, Fiesoli scuote le arancio-nere con l’ace del 6-8 e Danesi sbaglia (7-8). C’è battaglia in campo, Malik aggancia di nuovo le piemontesi (13-13), Danesi dai nove metri mette il nuovo più 2 Novara (14-16). Chirichella ferma Abbott (15-18), Aelbrecht risponde (17-20) ma non basta, perché Novara gestisce il vantaggio e chiude 18-25.

    CBF Balducci HR Macerata-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 18-25, 26-24, 18-25)CBF Balducci HR Macerata: Cosi, Fiori (L), Abbott 16, Napodano (L), Chaussee n.e., Ricci, Quarchioni, Okenwa 4, Molinaro 10, Fiesoli 8, Malik 18, Poli n.e., Aelbrecht 3, Dijkema 3. All. Paniconi.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 16, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 19, Varela Gomez (L), Bonifacio n.e., Carcaces 24, Ituma 4, Karakurt 22. All. Lavarini.Arbitri: Canessa e Chiriatti.Note: Durata set: 30′, 29′, 29′, 22′. Macerata 9 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri vincenti, 38% in attacco, 49% in ricezione (27% perfette). Novara 12 battute sbagliate, 3 ace, 10 muri, 52% in attacco, 53% in ricezione (28% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara a Macerata, Battistoni: “Ripartiamo per fare un ottimo girone di ritorno”

    Di Redazione

    La Igor Volley di Stefano Lavarini è in viaggio per Macerata, dove domani alle 20.30 (diretta VolleyballWorld TV) inizierà il proprio girone di ritorno contro le marchigiane guidate in regia dalla ex Dijkema. Tre le “ex” in gioco: oltre a Dijkema anche Napodano da parte di Macerata, mentre tra le azzurre c’è Bresciani, protagonista della storica promozione in serie A1 della passata stagione. Rispetto alla gara d’andata (vinta con punteggio netto dalla Igor in casa, a fine ottobre), sono quattro le novità: tra le marchigiane ci sono in più la regista Dijkema, la centrale Aelbrecht e la schiacciatrice Chaussee, mentre da parte novarese ci sarà il debutto nel roster della palleggiatrice Cambi, appena arrivata.

    Ilaria Battistoni (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo ripartite dopo la mini-sosta con grande entusiasmo e con il desiderio di fare un ottimo girone di ritorno. Finalmente ci stiamo allenando al completo, gennaio sarà un mese tosto, con tanti impegni. Macerata è il primo passo di un percorso nuovo, in cui dovremo dare il meglio. Loro saranno una squadra diversa rispetto all’andata, anche perché si sono rafforzate sul mercato, e da parte nostra servirà un approccio deciso e sicuro all’incontro: l’obiettivo è conquistare tre punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

    Di Redazione

    “Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

    Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

    “A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

    “Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”. LEGGI TUTTO