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    Con la vittoria su Brugherio per 3-1, Acqui Terme è prima in solitaria

    Dopo appena due giornate la Negrini CTE Acqui Terme è già prima in solitaria, grazie alla vittoria a Brugherio. Una vittoria tutt’altro che facile contro una squadra che nonostante la giovanissima età si dimostra compatta e capace di mettere in difficoltà, soprattutto nel terzo e nel quarto set. Solo dopo un finale combattutissimo gli acquesi trovano il successo.

    SESTETTI – Il tecnico locale Durand schiera: Prada in palleggio, Jurić opposto, Viganò e Aretz al centro, Romano e Ferenciac di banda, Consonni Libero. Coach Totire risponde: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Espositocentrali, Graziani e Botto laterali,  Brunetti libero.

    1° SET – I termali iniziano subito ad imporsi con Botto che si porta sul 1-3 dopo l’errore al servizio di Prada sul 1-1, ma Bellanova sbaglia la battuta e Viganò con un ace riporta il punteggio in parità. Botta e risposta poi ancora Botto con un ace dà il via allìallungo: Esposito prima attacca e poi mura ed ancora Cester che impatta sul 5-8. Brugherio accorcia di un passo ma Graziani e Mazza avanzano ancora (6-10).

    La distanza tra le due formazioni rimane più o meno invariata sino al 14-17 quando un servizio a vuoto di Aretz, seguito da un attacco di Cester ed uno di Botto porta i termali ad avanzare ulteriormente. La Bollente sembra indirizzata verso la chiusura ma un calo di attenzione porta i padroni di casa a riprendere quota grazie ad una serie positiva in battuta di Viganò che, dopo due attacchi ed un muro di Frage, piazza l’ace che porta il risultato da 17-23 a 21-23. Il capitano acquese Botto sbaglia il servizio del setpoint, ma dall’altra parte Juric non sfrutta l’occasione di tenere aperto il set che va alla Negrini CTE (22-25).

    2° SET – Il secondo set parte malissimo per la formazione piemontese che subisce subito tre colpi: due errori in attacco di Graziani seguito da un ace di Aretz. Ancora Juric e Romano, dopo un errore a suo carico che ha regalato il primo punto ad Acqui Terme, allungano sul 5-1. Ci pensa capitan Botto a prendere in mano la situazione, rispondendo man mano ai colpi avversari sino al pareggio siglato da Esposito.

    Altalena per quattro scambi, poi, dopo il 9-9 siglato da Aretz, Graziani dà il via alle danze con un attacco seguito da tre ace di Cester ed un attacco fuori di Romano (9-14). Dopo un errore di Mazza, un muro di Viganò prova a rimettere in moto la formazione locale, ma i due schiacciatori acquesi sul 13-16 premono ancora l’acceleratore avanzando a +6. Ad un punto dalla chiusura l’opposto acquese sbaglia prima una battuta e poi un attacco, poi però anche stavolta i locali mancano il servizio che regala anche la seconda frazione alla Bollente (19-25).

    3° SET – Nel terzo parziale, dopo tre scambi in equilibrio Frage sbaglia il servizio e Botto firma il primo sorpasso ma tre colpi di Ferenciac ribaltano il punteggio (6-5). Si va avanti a suon di botta e risposta sino all’11-11 quando Argano, Ferenciac e Frage con un ace salgono tre passi avanti. Nonostante vari tentativi la formazione di Acqui Terme rimane all’inseguimento subendo un ulteriore allungo sul 18-16 con Argano e Aretz.

    Dopo uno sbaglio avversario, Mazza dimezza lo svantaggio e Botto si porta a -1 sul 21-20,  ma Argano e Frage tengono le distanze. Nonostante i tentativi di inseguimento acquesi, i Diavoli Rosa risultano compatti e sono bravi a difendersi e a contrattaccare riaprendo così la gara con un meritato 25-22.

    4° SET – Anche il quarto set parte in altalena, proseguendo sino al 5-5 quando Botto e Cester provano il primo stacco. Frage e Argano riagguantano la parità ai 9, per poi avanzare dopo il dieci pari grazie a due bei servizi di Prada. Ferenciac e Viganò raddoppiano le distanze portando il risultato sul 16-12.

    Botta e risposta poi un servizio a vuoto di Argano consegna il turno al servizio ai termali che, con un muro di Esposito e due attacchi di Botto, riconquistano l’equilibrio (17-17). La Negrini CTE risale con Cester ed un attacco a vuoto di Viganò (19-21). Frage accorcia, ma Cester tiene avanti. Ferenciac fino all’ultimo tenta di rispondere ai colpi acquesi, ma dopo l’attacco di Botto, Bellanova piazza il muro punto che vale la vetta solitaria del girone. 

    Iacopo Botto (capitano Negrini CTE Acqui Terme): “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Nei primi due set abbiamo giocato ad alto livello, poi dal terzo siamo calati, soprattutto in battuta e loro hanno tirato fuori le loro qualità. Nel quarto siamo stati bravi a stare lì, nonostante le cose non stessero andando benissimo e abbiamo trovato lo stacco finale. Abbiamo dimostrato di saper lottare”.

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Abbiamo lavorato bene ed in questi due mesi siamo cresciuti tantissimo. Questa partita ci da la consapevolezza che stiamo andando nella giusta direzione e voglio prendere sicuramente il bicchiere mezzo pieno.

    Oggi non avevamo a disposizione Chinello altrimenti sono sicuro che anche lui ci avrebbe aiutato tanto, ma l’aspetto molto buono di questo gruppo è che posso contare su tutti i ragazzi e pescare dalla panchina elementi giovani con entusiasmo e voglia e che sicuramente possono entrare e fare bene in campo. Questa deve essere la nostra forza durante l’anno. Il nostro pubblico come sempre ci ha dato una mano enorme, giocare in casa per noi è un grosso vantaggio e spero, ma ne sono sicuro, che i nostri tifosi si siano divertiti, i ragazzi hanno dato davvero tutto.

    È stato molto bello questa sera premiare i nostri ragazzi campioni d’Italia Under 14 e ricevere il premio dalla Lega come pubblico più corretto della Serie A3 così come bello è stato avere al nostro fianco l’amministrazione, oggi abbiamo avuto il piacere di averli qui con noi e ne siamo molto contenti. La gioia è continuare a festeggiare questi successi in ambito giovanile e lo stile Diavoli Rosa che, come dicevo prima, significa dare tutto sé stessi mantenendo sempre lealtà dentro e fuori dal campo”. 

    Diavoli Rosa Brugherio 1Negrini CTE Acqui Terme 3(22-25, 19-25, 25-22, 22-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 4, Viganò 7, Juric 6, Ferenciac 11, Aretz 5, Corti (L), Consonni (L), Argano 12, Giuliani 0, Frage Rubin 14. N.E. Chinello, Doniselli, Zara. All. Durand. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 24, Esposito 11, Cester 17, Graziani 8, Mazza 8, Garrone 0, Garra 1, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 0. N.E. Biasotto. All. Totire.

    ARBITRI: Faia, Lentini. NOTE – durata set: 29′, 26′, 31′, 32′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iacopo Botto si mette in gioco in serie A3 con Acqui Terme

    Non è mai troppo tardi per esordire in A3. Lo sa bene il nuovo acquisto della Negrini CTE Iacopo Botto che, nonostante i suoi trentasette anni, ha ancora tantissima voglia di giocare e mettersi in gioco in un campionato per lui nuovo essendo abituato a categorie superiori.

    Dopo una carriera caratterizzata da nove anni in A1 (Cuneo 2005-2007, Monza 2014-2019, Piacenza 2019-21) e dieci in A2 (Crema 2007-2009, Mantova 2009-2011, Segrate 2011/12, Monza 2012-2014, Cuneo 2021-24) di cui gli ultimi tre a Cuneo con la fascia di capitano, lo schiacciatore spezzino ha deciso di rispondere alla chiamata del suo ex coach Michele Totire ed abbracciare con lui l’ambizioso progetto della Pallavolo La Bollente.

    Nella sua prima intervista acquese racconta: “Ho avuto fino ad ora una bellissima carriera che è iniziata a Cuneo con l’esordio in A1 nel 2005 e dove sono poi tornato nelle ultime tre stagioni in A2 dopo aver girato un po’. Ma non è ancora finita, ho ancora entusiasmo, voglia di giocare e sono contento. Quando mi è stato presentato il progetto di Acqui Terme mi ha colpito subito: credo di poter dare tanto a questa squadra, sto bene fisicamente e sono concentrato per ottenere ancora dei bellissimi traguardi. Poi, quando mi ha chiamato Michele Totire, che avevo già avuto a Mantova, non ho potuto dire di no essendo che a lui devo gran parte della mia carriera”.

    Parlando infatti del nuovo allenatore acquese, Iacopo racconta: “Michele Totire è stato il mio allenatore nei due anni a Mantova. A lui devo gran parte della mia carriera perché quando mi sono infortunato al ginocchio è stato l’unico allenatore ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di ritornare in campo e da lì è ripartita la mia seconda parte di carriera”.

    L’avventura con la Pallavolo La Bollente per Botto rappresenterà un nuovo inizio essendo che sarà la prima volta in serie A3: “Sicuramente affrontare un campionato che non ho mai disputato può essere uno stimolo per rimettermi continuamente in gioco. La società sta allestendo una squadra competitiva. Ho voglia di mettermi in discussione in un progetto ambizioso di cui sono orgoglioso di farne parte e non vedo l’ora di iniziare”.

    Parlando di obiettivi, invece, il neo schiacciatore acquese dichiara: “L’obiettivo della squadra sarà quello di lottare per arrivare in fondo. Cercheremo di dare il massimo sin dal primo giorno. Anche io personalmente ho l’obiettivo di lottare fino all’ultima palla sin dal primo giorno di allenamento”.

    In ultima istanza un bellissimo messaggio per i giocatori più giovani che vedono in Iacopo Botto un punto di riferimento: “A livello di età potrei essere un punto di riferimento per i più giovani, ma io avrò assolutamente bisogno di loro. Potrò sicuramente portare loro la mia esperienza però come c’è sempre qualcosa da dare, c’è anche sempre qualcosa da imparare e sicuramente i miei compagni mi aiuteranno e mi insegneranno cose nuove”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iacopo Botto e la vita da papà: “Sono felice, si vede anche in campo”

    L’ho visto crescere, se vogliamo anche nascere pallavolisticamente, evolversi, diventare lui stesso l’attuale versione di Iacopo Botto. Capitano in campo e fuori, ambasciatore di una Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che vuole solo tornare a splendere come nei gloriosi anni ’90, quando tutta la città attendeva la domenica per affollare già da centinaia di metri di distanza il palazzetto storico. Da qualche mese Iacopo e Martina Balboni sono diventati genitori di Federico. Siamo per così dire al botto, al fuoco di artificio forse più bello e luminoso:

    “La vita è davvero cambiata. In meglio. Sono cambiati anche i ritmi, ma dopo una fase iniziale mi sono adattato anche a qualche ora di sonno in meno. Magari le ore le recupero in trasferta, tanto i viaggi lunghi non mancano (ride, n.d.r.)”

    Cuneo va. Si sta dimostrando un bel viaggio quest’ultima stagione.

    “Per ora non possiamo lamentarci. Il torneo è ancora lungo, ma siamo nel gruppo di testa e vogliamo mantenere la continuità dei risultati. L’entusiasmo c’è, lo troviamo anche nei tifosi che, con una squadra che fa bene, vengono più volentieri a godersi la domenica al palazzetto“.

    Foto Cuneo Volley

    Botto è ambassador e uomo immagine di Cuneo. Una bella soddisfazione?

    “Mi piace vivere la città, uscire con Fede e Martina a fare una passeggiata e incontrare la gente che magari vuole offrirti un caffè, parlare un pochino della squadra e darti il proprio sostegno. Mi ricorda quando questa città giocava la serie A1 e in città c’era fermento e sentivi che la pallavolo era il collante sportivo di Cuneo. Ci sono persone che mi dicono di essere stati per la prima volta quest’anno a vedere la squadra e oltre ad essersi divertite, sono tornate volentieri. A me questo fa tanto piacere“.

    Il pubblico come leva distintiva per questa volata finale?

    “Sicuramente giocare con un palazzetto pieno, in un impianto come il nostro, oltre a darti una carica pazzesca, è anche un fattore distintivo. In più la squadra è costruita attorno all’esperienza di tanti ottimi giocatori, alcuni dei quali hanno scelto di venire in A2 per portare il proprio bagaglio di anni di Superlega“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Come lei, Botto. Cosa le manca di più di quegli anni?

    “Vivere questa esperienza da protagonista, nella città a cui sono più legato perché la mia storia pallavolistica è nata qui. Sono l’unico di quelle giovanili che non ha giocato poi in campo con Cuneo in Superlega. Quindi ovviamente il desiderio è forte“.

    Il ricordo più bello?

    “Non trovare un posto in tribuna o vedere una fiumana di persone che parcheggiava a più di un chilometro di distanza dal palazzetto per andare a seguire la propria squadra del cuore“.

    Foto Cuneo Volley

    Al suo diciannovesimo anno in A, come pensa di essere cambiato?

    “Sono diventato certamente una persona più equilibrata. Molto di questo lo devo a Martina, che è sempre al mio fianco. Mi è stata molto vicina in avvio di stagione, e mi ha aiutato a superare un inizio in cui i risultati erano altalenanti. Abbiamo vissuto il periodo della gravidanza assieme e questo ci ha unito ancora di più. Sono felice, è vero, forse questo traspare anche in campo“.

    Scendiamo da questo bel volo fatto assieme. Cosa c’è ora?

    “La prossima partita. Bisogna procedere step by step in questo campionato. Non sarà facile mantenere questo ritmo, ma è nostro dovere provarci“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Ultima d’andata con l’atteso derby della “Granda” tra Mondovì e Cuneo

    Di Redazione

    E’ tempo di derby nella “Granda”! Domenica 26 dicembre, alle ore 18.00, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo sarà ospite del Synergy Mondovì al “Pala Manera”, chiudendo così di fatto il girone d’andata della regular season. Dopo molti anni, finalmente le due compagini si affronteranno in una gara ufficiale con le rispettive tifoserie in tribuna a sostenerle; nella scorsa stagione, infatti, entrambi i confronti si erano svolti a porte chiuse.

    Un match sentito come lo sono sempre i derby, ma soprattutto importante per Botto e compagni che cercheranno la vittoria piena in vista dell’imminente Coppa Italia; il fischio d’inizio il 6 gennaio e per le prime quattro classificate del girone d’andata il fattore campo sarà un bel punto di partenza.

    A pochi giorni dal derby abbiamo chiesto proprio a Capitan Iacopo Botto come arriva la squadra al termine del girone e soprattutto se c’è attesa per il confronto con Mondovì: “I derby sono sempre partite particolari e molto sentite, sarà emozionante giocare questo derby con il pubblico, noi vogliamo continuare ad esprimere il nostro gioco migliore. Ci aspettiamo una partita difficile contro una buona squadra, dovremo affrontarla con aggressività e molta concentrazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iacopo Botto ritrova Cuneo: “Torno dove tutto è iniziato”

    Di Roberto Zucca Il suo arrivo alla BAM Acqua S.Bernardo Cuneo è stato accolto da un mix di sorpresa ed entusiasmo. Iacopo Botto torna nel luogo in cui, poco più che maggiorenne, esordì nella massima serie, in una piazza sempre viva nella memoria di tutti gli appassionati di pallavolo: “Sono contento di ritornare qui perché da qui è iniziato tutto. Cuneo ha rappresentato l’inizio di un percorso che poi mi ha portato in altre piazze a cui sono legato. L’esordio in A è avvenuto in una squadra che ricordo molto bene“. Chi ricorda più di tutti? “Forse Giba e Wijsmans, due grandi campioni. Qualcuno diceva che avevo gli stessi gesti tecnici di Giba, e sicuramente per il personaggio che ha rappresentato è un bel complimento. Ricordo anche tutto il periodo delle giovanili, passate con Parusso, Parodi, Baranowicz. E ora sono qui per scrivere un’altra pagina della mia carriera“. Da lei si aspettano molto. Torna qui da capitano. “Sicuramente è una responsabilità che cercherò di onorare al meglio. La squadra mi piace, si respira una bella atmosfera e abbiamo tutti fame di fare bene quest’anno“. Foto Cuneo Volley A Cuneo per? “Giocare e vincere. Ho deciso di scendere di categoria perché ho chiesto fortemente di giocare. Gabriele Costamagna mi ha parlato di questo progetto e ho accettato subito quando me lo ha proposto. Nelle ultime stagioni ho sofferto un po’ il non poter entrare in campo quando serviva“. Cosa mancava a Piacenza? “Tante volte ero pronto, ma mi rendevo conto che non venivo mai opzionato per sostituire magari qualcuno che aveva un po’ di difficoltà in determinati incontri. Onestamente mi è spiaciuto. Col senno di poi ho la presunzione di pensare che avrei potuto giocarmela in tante gare lo scorso anno“. Tanti ottimi anni a Monza. Mi dica se è pentito di averla lasciata. “No, era un percorso che, dopo tanti belli anni trascorsi con persone che col tempo sono diventate amiche, era da considerarsi concluso. Avevo bisogno di stimoli nuovi e di fare delle esperienze diverse“. Foto Instagram Iacopo Botto Si parlò di lei per Perugia. “Quell’anno non mi lasciarono andare. È un rimpianto, perché avrei potuto giocare in una società così prestigiosa e così vincente. Mi sarebbe piaciuto. Ora però voglio guardare avanti, e qui a Cuneo vorrei davvero vincere“. Le manca? “Non sono uno che ha vinto così tanto in carriera, quindi non mi dispiacerebbe giocare questi anni per cercare di ottenere qualcosa di soddisfacente dalla pallavolo. Per il resto sono contento. Le soddisfazioni sono arrivate anche da altro“. La sua famiglia, Martina. Il suo mondo si è riempito di molte cose. “La mia famiglia mi è sempre stata accanto e ho cercato dagli scorsi anni di poter stare in ogni momento libero a casa. Martina, poi, sulla felicità ha sicuramente inciso e quest’anno mi spiace essere un pochino lontano da lei. Rimedieremo incontrandoci a La Spezia, dove abbiamo casa e dove mi piacerebbe vivere in futuro. Sassuolo e Cuneo sono esattamente a metà strada da lì…“. LEGGI TUTTO

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    Botto e Izzo protagonisti di #atuttogas – Il Sesto set

    Di Redazione Nuovo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza che torna come di consueto al martedì. La nona puntata in onda stasera, martedì 6 aprile, alle ore 21 avrà come sempre tanti ospiti presenti: interverranno, infatti, Iacopo Botto, schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza insieme al compagno di squadra Marco Izzo palleggiatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Massimiliano Beggi di Tecnolife, Gold Sponsor della Società e Roberta Bonodi in rappresentanza del direttivo dei Lupi Biancorossi. Insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti si parlerà dell’andamento dei piacentini nei play off per il 5° posto: dopo la vittoria al tie break nella domenica di Pasqua contro Cisterna, i ragazzi allenati da coach Bernardi sono attesi a due importanti sfide contro Milano giovedì 8 aprile e contro Vibo Valentia domenica 11 aprile. Durante la serata non mancheranno le sorprese, i contenuti esclusivi legati alla squadra biancorossa, la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione. La puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” si potrà seguire sulla pagina Facebook di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy al lavoro. Botto: “Focus rivolto verso i Play Off 5° posto”

    Di Redazione Archiviata l’esperienza nei Play Off scudetto di SuperLega Credem Banca, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è pronta a tuffarsi in una nuova avventura in questo finale di stagione: i Play Off 5° posto che mettono in palio la partecipazione nella prossima edizione di Challenge Cup. Rientrati in palestra nei giorni scorsi, i ragazzi di coach Lorenzo Bernardi hanno iniziato la preparazione in vista delle prossime sfide, nonostante non sia ancora completo l’elenco delle partecipanti. La formula, infatti, prevede la partecipazione di 8 squadre che giocheranno un girone all’italiana di 7 giornate, Semifinali e Finale per l’assegnazione del 5° posto finale assoluto di Campionato. All’appello ora mancano le formazioni che domenica 21 marzo saranno impegnate in Gara 3 dei Quarti Play Off: in attesa di conoscere i verdetti tra Perugia-Milano e Monza-Vibo, sono già certe della partecipazione Piacenza, Cisterna, Modena, Padova, Ravenna, Verona. Clevenot e compagni, perciò, osserveranno un turno di riposo questa domenica per poi tornare sui campi a partire da domenica 28 marzo. Ad analizzare il momento che i biancorossi stanno attraversando è Iacopo Botto: lo schiacciatore spezzino, infatti, è già proiettato sulla prossime gare che Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza andrà ad affrontare. “Il rientro in palestra è stato tranquillo, sappiamo che abbiamo un obiettivo importante ancora da raggiungere a cui teniamo. Non dobbiamo pensare alle due partite di Play Off, dove avremmo potuto fare qualcosina in più. Affrontiamo questo torneo, sapendo che non sarà facile: abbiamo molta fiducia in quello che stiamo facendo. Ora il nostro focus è rivolto a quello: pensiamo a fare il massimo ogni giorno per conquistare un posto in Europa”.     Botto è consapevole che per raggiungere il traguardo finale bisognerà scendere in campo concentrati e limitare al massimo gli errori: “Siamo sicuramente una squadra molto competitiva ma ogni partita va giocata perché nessuna squadra che prenderà parte a questo torneo ci regalerà niente. Il calendario sarà intenso ma arrivati a questo punto giocare ogni tre giorni penso sia positivo e la stanchezza passa in secondo piano. Abbiamo lavorato un anno per giocare queste partite e a livello fisico sono sicuro che saremo pronti per affrontare questo Play Off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Botto: “Abbiamo dimostrato che vogliamo passare il turno”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Sfiora l’impresa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alla BLM Group Arena: la formazione allenata da Lorenzo Bernardi cede solo al tie break ai padroni di casa dell’Itas Trentino in questa gara 1 dei Quarti Play Off di SuperLega Credem Banca.
    A fine gara è Iacopo Botto a commentare il match della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Questa sera abbiamo giocato una buona partita e abbiamo dimostrato che vogliamo passare il turno. A metà del quarto set e anche nel quinto siamo calati, in modo particolare abbiamo faticato al servizio. Ora dobbiamo ricaricare le batterie in vista di gara 2, bisogna pensare a quello che abbiamo fatto di buono stasera e provare a fare ancora meglio domenica perché ci aspetterà un’altra battaglia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO