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    Haas, ipotesi Hulkenberg per sostituire Mick Schumacher

    ROMA – Nonostante manchi ancora molto alla fine del Mondiale 2022 di Formula 1, i vari team sono già al lavoro per allestire una rosa competitiva in vista della prossima stagione. Nelle ultime settimane ha infatti cominciato a delinearsi la line-up del prossimo mondiale, che prevede svariate novità. Una delle scuderie particolarmente attiva è la Haas, che vuole farsi trovare pronta in caso di addio di Mick Schumacher. Trovare un pilota per sostituirlo non sarà facile perché ci sono molti fattori da tenere in considerazione, ma il team britannico sembra avere le idee piuttosto chiare.
    Hulkenberg il favorito
    Come riporta ESPN, il pilota attualmente più accreditato per sostituire Mick Schumacher è Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco metterebbe infatti d’accordo tutti, dal team principal Guenther Steiner all’altro pilota Kevin Magnussen, e sembra il candidado perfetto. L’unica incognita, se così si può definire, riguarda il fatto che Hulkenberg non corre una stagione completa dal 2019 con la Renault. Nelle ultime stagioni, tuttavia, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Sullo sfondo, infine, Daniel Ricciardo, che sembrerebbe tuttavia intenzionato a prendersi un anno di pausa dopo le recenti difficoltà con la McLaren LEGGI TUTTO

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    F1, la Haas pensa a Hulkenberg in caso di addio di Schumacher

    ROMA – Il Mondiale 2022 di Formula 1 non è ancora terminato, ma è già tempo di pensare al futuro. Nelle ultime settimane ha infatti cominciato a delinearsi la line-up della prossima stagione, che prevede svariate novità. Una delle scuderie ancora al lavoro è la Haas, che vuole farsi trovare pronta in caso di addio di Mick Schumacher, corteggiato da alcuni team. Trovare un pilota per sostituirlo non sarà facile perché ci sono molti fattori da tenere in considerazione, ma il team britannico sembra avere le idee piuttosto chiare.
    Occhi su Hulkenberg
    Il favorito per sostituire Mick Schumacher è Nico Hulkenberg, come riporta ESPN. Il pilota tedesco metterebbe d’accordo tutti, dal team principal Guenther Steiner all’altro pilota Kevin Magnussen, e sembra il candidado perfetto. L’unica incognita, se così si può definire, riguarda il fatto che Hulkenberg non corre una stagione completa dal 2019 con la Renault. Nelle ultime stagioni, tuttavia, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Sullo sfondo, infine, anche Daniel Ricciardo, che sembrerebbe tuttavia intenzionato a fermarsi per un anno. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel non guarisce: Hulkenberg a Jeddah per sostituirlo ancora

    ROMA – Sebastian Vetttel verso il forfait anche per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il quattro volte campione del mondo infatti è ancora alle prese con il Covid e il suo sostituto, Nico Hulkenberg, è volato a Jeddah, pronto a gareggiare di nuovo al suo posto . Un avvio decisamente non buono questo dell’Aston Martin che – al di là dell’assenza del suo pilota di punta – si è rivelata finora poco competitiva in Formula 1, a differenza di scuderie come l’Alfa Romeo o la Haas, che con il motore Ferrari hanno dato l’idea di essere più veloci, persino della McLaren.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    Domani la decisione su Vettel
    A comprovare questa tesi c’è la prestazione opaca di Lance Stroll in Bahrain, arrivato solo dodicesimo, alle spalle dell’esordiente Zhou e di Mick Schumacher. Ora l’Aston Martin si prepara a un altro weekend senza il tedesco quattro volte iridato e annuncia su Twitter: “Sebastian Vettel non è ancora negativo al test Covid, richiesto per volare al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Nico Hulkenberg sarà a Jeddah per sostituire Vettel, se necessario. Prenderemo tempo fino a venerdì per dare al nostro pilota l’ultima finestra utile per competere in Arabia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel ancora positivo: Hulkenberg vola a Jeddah

    ROMA – L’Aston Martin si prepara a fare a meno di Sebastian Vetttel anche per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il quattro volte campione del mondo infatti è ancora alle prese con il Covid e il suo sostituto, Nico Hulkenberg, è volato a Jeddah, pronto a gareggiare di nuovo al suo posto . Un avvio decisamente non buono questo dell’Aston Martin che – al di là dell’assenza del suo pilota di punta – si è rivelata finora poco competitiva in Formula 1, a differenza di scuderie come l’Alfa Romeo o la Haas, che con il motore Ferrari hanno dato l’idea di essere nettamente più veloci, persino della McLaren.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    L’annuncio della Aston Martin
    A comprovare questa tesi c’è la prestazione opaca di Lance Stroll in Bahrain, arrivato solo dodicesimo, alle spalle dell’esordiente Zhou e di Mick Schumacher. Ora l’Aston Martin si prepara a un altro weekend senza il tedesco quattro volte iridato e annuncia su Twitter: “Sebastian Vettel non è ancora negativo al test Covid, richiesto per volare al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Nico Hulkenberg sarà a Jeddah per sostituire Vettel, se necessario. Ritarderemo la nostra decisione finale fino a venerdì per fornire al nostro pilota tutte le opportunità per gareggiare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hulkenberg: “Io di nuovo al posto di Vettel? La decisione sarà presa domani”

    ROMA – Sebastian Vettel non risulta ancora negativo al Covid e per Nico Hulkenberg si apre la possibilità concreta di correre anche il Gran Premio dell’Arabia Saudita. A Jeddah, potrebbe dunque ancora non esserci il tedesco ex Ferrari. “Sono in Inghilterra e passo tutto il giorno al simulatore per conoscere il circuito. Mercoledì volerò in Arabia Saudita e la decisione sarà probabilmente presa giovedì. Mi sto preparando per ogni evenienza”, ha infatti detto Hulkenberg all’emittente tedesca “ServusTV”.
    Verso Jeddah
    Assieme alla McLaren, a deludere nell’esordio stagionale della Formula 1 in Bahrain è stata proprio l’Aston Martin, con Lance Stroll incapace di proiettarsi oltre la 12esima posizione e preceduto da Mick Schumacher (Haas) e dal rookie Guanyu Zhou (Alfa Romeo). Un flop che rischia di lasciare degli strascichi anche nel prossimo Gran Premio, che Hulkenberg non ha mai corso perché inaugurato lo scorso anno. La velocità media registrata nel 2021 a Jeddah è seconda solo a quella di Monza: un circuito veloce e stretto per la seconda tappa del Mondiale che potrebbe mettere a dura prova l’affidabilità e la velocità delle nuove power unit. LEGGI TUTTO

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    F1, Hulkenberg: “Sono pronto a correre anche a Jeddah”

    ROMA – Con Sebastian Vettel ancora alle prese con il Covid, Nico Hulkenberg prende in seria considerazione la possibilità di correre anche il Gran Premio dell’Arabia Saudita. A Jeddah, potrebbe dunque ancora non esserci il tedesco ex Ferrari. “Sono in Inghilterra e passo tutto il giorno al simulatore per conoscere il circuito. Mercoledì volerò in Arabia Saudita e la decisione sarà probabilmente presa giovedì. Mi sto preparando per ogni evenienza”, ha infatti detto Hulkenberg all’emittente tedesca “ServusTV”.
    Aspettando Jeddah
    Assieme alla McLaren, a deludere nell’esordio stagionale della Formula 1 in Bahrain è stata proprio l’Aston Martin, con Lance Stroll incapace di proiettarsi oltre la 12esima posizione e preceduto da Mick Schumacher (Haas) e dal rookie Guanyu Zhou (Alfa Romeo). Un flop che rischia di lasciare degli strascichi anche nel prossimo Gran Premio, che Hulkenberg non ha mai corso perché inaugurato lo scorso anno. Una pista veloce e piena di insidie quella dell’Arabia Saudita che potrebbe rivelare la vera potenza e affidabilità dei motori di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    Nico Hulkenberg: primi test da oltre 100 giri in IndyCar

    ROMA – C’era molta curiosità per la prima volta con un IndyCar per il terzo pilota dell’Aston Martin, Nico Hulkenberg. Come previsto l’esordio del tedesco è avvenuto sul tracciato di Palmer in Alabama, alla guida dell’Arrows McLaren SP su cui è rimasto in pista per ben 108 giri, ottenendo il suo miglior tempo di 1.07.455, nell’arco del suo cinquantanovesimo giro, a un secondo di distanza circa dal leader David Malukas.
    Quale futuro per Hulkenberg?
    Dopo un 2021 senza gare ufficiali, con le ultime due apparizioni con la Racing Point nel 2020, Hulkenberg ha iniziato a ragionare sulla possibilità di un futuro nel mondo americano. Buone le prime impressioni destate dal tedesco in questo primo appuntamento con Zack Brown, amministratore delegato McLaren, sta pensando a lui in caso di una terza vettura per la scuderia britannica mettendolo “in cima la lista” dei candidati.  LEGGI TUTTO

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    Nico Hulkenberg: oltre 100 giri alla prima prova in IndyCar

    ROMA – Come preannunciato nelle scorse settimane, il 25 ottobre c’è stato l’esordio in pista con un IndyCar per il terzo pilota dell’Aston Martin, Nico Hulkenberg. Il tedesco sul tracciato di Palmer in Alabama, alla guida dell’Arrows McLaren è rimasto in pista per ben 108 giri ottenendo il suo miglior tempo, 1.07.455, nell’arco del suo cinquantanovesimo giro, a un secondo circa dal migliore di giornata, David Malukas.
    Un futuro in IndyCar?
    Hulkenberg fermo dalle due uscite nel 2020 con la Racing Point sta prendendo in considerazione questa opzione per la stagione 2022. Sono state più che buone le prime impressioni destate dal tedesco in questo primo appuntamento con Zack Brown, amministratore delegato McLaren che sta pensando a lui mettendolo “in cima la lista” in caso di una futura terza vettura per la scuderia britannica. LEGGI TUTTO