MotoGp, Haro: “Marquez e suo padre sono furiosi con Alzamora”
ROMA – Oscar Haro, già direttore sportivo del team satellite Honda LCR in MotoGp e vicino ai fratelli Marquez, prova a ricostruire i motivi che hanno portato Marc Marquez a rompere con il suo manager di sempre, Emilio Alzamora. Dietro la decisione dell’otto volte campione del mondo ci sarebbero motivi di marketing: “Marquez ha aperto gli occhi una volta che si è trasferito a Madrid. Lì un mio amico gli ha fatto notare cose di cui non era a conoscenza. E ora Marc e suo padre sono arrabbiati”, ha detto Haro in un intervento sulla canale Twitch del giornalista Nico Abad.
La scelta di Marquez
Continua Haro: “Se passeggi a Madrid con Marquez e Fonsi Nieto, la gente riconoscerà Nieto. Questo perché ora il Motomondiale non è più in chiaro e non viene visto più da milioni di persone. Questo ha consentito a Nieto di lavorare di più sulla sua immagine”. L’ex dirigente della Honda LCR afferma poi: “Cosa che invece non è successa per Marquez perché Alzamora è un professionista vecchia scuola e ha curato solo l’aspetto sportivo del suo cliente. Ma Marc Marquez non è più solo un pilota, è merchandising, sponsor, pubblicità, immagine, social network: è diventato un prodotto. Gli manca un supporto importante in questo senso”. Conclude poi Haro: “A differenza di altri spagnoli come Nadal o Gasol, metà delle popolazione mondiale non lo conosce”. Ora toccherà a Jaime Martinez, direttore del marketing per il motorsport di Red Bull Spagna, cercare di rimediare a questa manacanza di Alzamora. Una decisione, quella di Marquez, che sembra dar credito alle parole di Haro. LEGGI TUTTO