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    Anastasiia Kapralova: l’A1 sognata a lungo, Cuneo, la salvezza e… la lingua italiana

    Nota lieta della stagione 2024-2025 della Honda Olivero Cuneo, e ventata di talento dalla quale è sempre piacevole lasciarsi inebriare e attraversare lo spirito, Anastasiia Kapralova è una giovane promessa che coach Lorenzo Pintus ha convintamente utilizzato, cucendole addosso un tailleur tattico che l’ha resa, per tutto il campionato, un elemento imprescindibile per il gioco della formazione piemontese.

    Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, la ventenne schiacciatrice russa ha manifestato tutta la propria soddisfazione per la salvezza raggiunta e l’ottimo rendimento personale.

    Anastasiia, partiamo dalla salvezza di Cuneo. Cosa hai provato quando avete raggiunto questo obiettivo?

    “Non è stata sicuramente una stagione facile per noi. Abbiamo faticato molto nel girone di andata, ma con l’inizio del ritorno siamo finalmente riuscite a esprimere il nostro gioco. Sono contenta di aver raggiunto l’obiettivo salvezza. Tuttavia, a mio parere, avremmo potuto fare ancora meglio, poiché siamo una buona squadra e conosco il nostro potenziale“.

    Se dovessi riassumere la vostra stagione, come lo faresti? Quali sono stati i momenti più importanti?

    “Se dovessi analizzare il percorso di Cuneo quest’anno, direi che le difficoltà non hanno mai avuto un impatto significativo su di noi: nonostante le fatiche, abbiamo sempre creduto di poter raggiungere il nostro obiettivo. Personalmente, i momenti più belli sono legati alle partite casalinghe, in particolare alle vittorie contro Novara, Perugia e Bergamo, arrivate in un momento cruciale del campionato. Non posso dimenticare i nostri balletti per festeggiarle (ride, ndr)”.

    Qual è stato il punto di forza di Cuneo?

    “Ritengo che la principale qualità della nostra squadra sia stata la capacità di rimanere unite di fronte a qualsiasi situazione. Ci siamo sempre supportate a vicenda, sia in campo che fuori. Per me, è fondamentale avere un’atmosfera simile all’interno del gruppo“.

    In che modo il lavoro con coach Pintus ha influenzato il vostro gioco?

    “Innanzitutto, Lorenzo Pintus ha fatto in modo che ogni giocatrice straniera imparasse l’italiano. Per quanto riguarda il gioco, ci ha sempre detto di concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio, di usare la testa durante le partite e di prendere le decisioni giuste. Tutto ciò ha migliorato il nostro gioco in generale“.

    Facciamo un passo indietro. Com’è stato il passaggio da Novara a Cuneo?

    “Non c’è dubbio che Novara sia un top club che compete per le posizioni di vertice in classifica. Per questo motivo, sapevo che in quella squadra non avrei avuto l’opportunità di crescere, poiché avrei giocato poco. Volevo essere protagonista nel campionato italiano e, una volta arrivata a Cuneo, ho capito di aver preso la decisione giusta. Dopo aver trascorso un’intera stagione costantemente in campo, posso davvero constatare quanto sono migliorata come giocatrice“.

    Cosa ti ha spinto a lasciare la Russia da giovanissima per andare a giocare all’estero? Quanto pensi di essere cresciuta in Italia?

    “Sognavo di giocare nel campionato italiano sin dall’inizio della mia carriera da pallavolista. L’ammirazione per le grandi giocatrici, il livello del gioco e il sostegno dei tifosi erano gli elementi che mi affascinavano di più. Quando ho finalmente avuto l’opportunità di mettermi alla prova, non ho esitato a coglierla, pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato. Oggi posso dire che questi due anni hanno avuto un impatto importante su di me come giocatrice. Nel primo anno a Novara, mi sono adattata all’Italia e al suo campionato, osservando attentamente il gioco per capire su quali aspetti dovessi lavorare per competere con le altre atlete. Il secondo anno a Cuneo è stato più fruttuoso: sono riuscita a dimostrare le mie capacità e a diventare una titolare“.

    Quali sono le sfide che hai dovuto affrontare in Italia? Mi riferisco soprattutto alla barriera linguistica e alla cultura diversa.

    “Sicuramente la barriera linguistica è stata la mia prima ‘sfida’. Non basta conoscere bene l’inglese, dal momento che molti italiani non parlano bene questa lingua o preferiscono utilizzare la loro. Inoltre, la cultura italiana è diversa da quella russa: qui la vita è più tranquilla, mentre in Russia siamo sempre di fretta (anche quando non è necessario). Tuttavia, mi sono abituata rapidamente a questa cosa. Un’altra difficoltà che ho dovuto affrontare riguarda gli orari lavorativi, poiché a volte i negozi sono aperti in giorni e orari particolari. A questo non sono ancora riuscita ad abituarmi (ride, ndr)”.

    In generale, come ti trovi in Italia? Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero quando sei qui?

    “Amo l’Italia! Mi piacciono il cibo, la gente, il clima e la natura. Nei giorni liberi, non rimango mai a casa, soprattutto se c’è il sole, e cerco sempre di esplorare ciò che mi circonda. Qui a Cuneo, ad esempio, vado spesso in montagna, che si trova a soli 20-40 minuti di distanza. In altre occasioni, preferisco passeggiare nei centri urbani per ammirare le opere architettoniche“.

    Foto Instagram @kapralovanastushka

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi ti sei posta per la tua carriera?

    “Il mio obiettivo come giocatrice è raggiungere una certa stabilità nel gioco e nelle prestazioni, impegnandomi al 100% in ogni allenamento e partita. Poi, naturalmente, mi piacerebbe arrivare ai massimi livelli della pallavolo e dimostrare tutte le mie capacità“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te?

    “Sono originaria di Mosca, dove ho iniziato il mio percorso nella pallavolo in una scuola sportiva. I miei genitori non sono stati atleti, ma mio zio è l’unico della nostra famiglia ad aver praticato questo sport. Crescendo, l’ho visto giocare e ho deciso di provare anche io. Mi sono appassionata all’istante. Fin da piccola, sono sempre stata molto competitiva, e credo che questo sia il motivo per cui ho scelto la pallavolo“.

    Quanto è importante la famiglia per te? Qual è l’insegnamento più significativo che hai ricevuto dai tuoi genitori?

    “Sono cresciuta in una famiglia numerosa, con due sorelline che amo tantissimo. Per me, la famiglia è al primo posto: tornare a casa dai miei genitori mi fa sentire sempre al sicuro. Fin da piccola, mamma e papà mi hanno consigliato: “Fai ciò che ti rende felice” e “Trova qualcosa che ti appassiona e fallo”. Credo di aver trovato questa passione. Mi hanno insegnato a essere tenace e a lottare per ciò che desidero. Una cosa è certa: loro saranno sempre al mio fianco, e sono estremamente grata di averli nella mia vita“.

    C’è qualcosa che gli appassionati di pallavolo non conoscono di te e che potrebbe sorprenderli?

    “Penso che non ci siano aspetti sorprendenti su di me che la gente non conosca. Tuttavia, posso rivelarvi che sono un’ottima cuoca. Ho preparato la zuppa russa per le mie compagne di squadra italiane un paio di volte e ha riscosso grande successo“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge A1, Perugia-Cuneo 3-0: Black Angels al secondo turno

    Non ci sono problemi per la Bartoccini MC Restauri Perugia che vince anche la sfida di ritorno del primo turno di play-off challenge ed elimina la Honda Olivero Cuneo dalla corsa per la terza coppa europea. Il successo per 3 a 0 in Piemonte è stato bissato da un risultato identico al Pala Barton Energy nel pomeriggio di domenica 16 marzo. Perugia mette subito il pass in tasca vincendo i primi due set per 25-18 e 25-17, poi il terzo è pura accademia e finisce ai vantaggi per 27 a 25. Mvp Gryka con dieci punti di cui due murate. Trova spazio un po’ tutto il roster con le varie Pecorari, Anchante, Recchia e Rastelli sugli scudi. Le Black Angels giocano, vincono e, cosa più importante, si divertono. E adesso sotto col prossimo avversario, sempre con sfida di andata e ritorno. Ma stavolta la banda di coach Giovi giocherà il ritorno fuori casa. La gara con Cuneo è stata anche l’occasione per promuovere la racconta fondi dell’associazione Amani Education ODV della palleggiatrice Maria Irene Ricci e del fratello Pippo Ricci, campione del basket italiano. Amani ha l’obiettivo di costruire una scuola secondaria a Kisaki, città della regione del Singida, in Tanzania. 

    1° set – Avvio di partita all’insegna dell’equilibrio. Perugia parte bene, ma Cuneo non molla. Traballi e Nemeth sono sul pezzo e le Black Angels passano avanti al primo parziale (8-7). Bartolini a muro e Ungureanu a rete lanciano Perugia (13-8). Al secondo parziale, Sirressi e compagne hanno un vantaggio confortante (16-11). Giovi premia Pecorari in campo al posto di Traballi. Dentro anche Gryka per Cekulaev. La strada verso il vantaggio è in discesa (25-18).  

    2° set – Avvio di secondo set sulla falsa riga del primo. Equilibrio ma con Perugia pronto a scattare (8-5). Gryka è in forma, le Black Angels controllano. In campo c’è anche Gardini (16-13). Sirressi difende alla grande, Cuneo prova a reagire. Entrano Rastelli e Anchante: Perugia chiude i conti 25-17 e si guadagna un altro turno nei playoff Challenge.  

    3° set – Nel terzo set spazio a chi ha giocato di meno. Le due squadre non sfigurano. Se la giocano punto a punto. Perugia sempre avanti ai parziali (8-7 e 16-15). Cuneo non molla si va ai vantaggi. Perugia ha la meglio (27-25).

    Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia: “Abbiamo fatto una buona prestazione, guadagnandoci con merito tra andata e ritorno il passaggio del turno. Affronteremo il prossimo avversario con la stessa voglia e determinazione. Brave tutte le ragazze. Un plauso particolare a chi è entrato e dato un contributo importante”.

    Carolina Pecorari, schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia: “Una grande emozione l’essere scesa in campo. Grazie a Giovi per la fiducia. Sin da bambina sognavo di giocare in A1. Quest’anno ho avuto qualche chance, ma anche stare in panchina ha avuto un significato importante per me”.

    Bartoccini-MC Restauri Perugia 3Honda Olivero Cuneo 0(25-18, 25-17, 27-25)Serie: 2-0 PerugiaBartoccini-MC Restauri Perugia: Gryka 10, Traballi 6, Pecorari 2, Ricci 3, Bartolini B. 5, Anchante, Cekulaev 6, Nemeth 9, Gardini 6, Rastelli 5, Ungureanu 3, Sirressi (L1), Recchia (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi.Honda Olivero Cuneo: Colla, Colombo 1, Martinez 1, Polder 3, Cecconello 4, Dodson 4, Bjelica 7, Bakodimou 7, Signorile, Brambilla 8, Kapralova 2, Sanchez 5, Panetoni (L1), Scialanca (L2). All.: Pintus. Ass.: Aime.Arbitri: Stefano Caretti – Marta MesianoNote – Perugia: b.s. 8, ace 5, ric. pos. 50 %, ric. prf. 41 %, att. 39 %, muri 11. Cuneo: b.s. 9, ace 0, ric. pos. 47 %, ric. prf. 29 %, att. 37 %, muri 6Spettatori: 1150Mvp: Aleksandra Gryka (Bartoccini MC Restauri Perugia)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Perugia a due set dalla seconda fase. Cekulaev: “In campo per vincere”

    Meno tre giorni alla sfida di domenica 16 marzo (ore 17 al Pala Barton Energy) che deciderà chi tra Bartoccini MC Restauri Perugia e Honda Olivero Cuneo potrà accedere alla seconda fase dei play-off challenge. Le quotazioni sono dalla parte delle Black Angels alla luce del successo per 3 a 0 in Piemonte, ma come racconta la centrale Anastasia Cekulaev, autrice di una straordinaria performance in regular season, non bisogna assolutamente abbassare l’attenzione, anche se a Perugia basterà vincere due set per qualificarsi al turno successivo.

    “Confermo pienamente questo pensiero – dice la centrale tedesca – Scenderemo in campo per vincere con i nostri tifosi sempre al nostro fianco. Il loro supporto è sempre un grande aiuto per noi”.

    Facciamo un piccolo passo indietro. Nel match d’andata a Cuneo, le Black Angels hanno sfoderato una delle migliori prestazioni in un campo difficile. “Siamo andate a Cuneo per dare veramente il massimo. Per questo, ci siamo preparate e allenate molto bene nelle ultime settimane, sia atleticamente che come squadra. E il risultato ci ha premiato”.

    E sono arrivate anche ben 12 murate in tre set. Tanta roba…“C’è sempre la possibilità di migliorare – afferma convinta “Ceku” – quindi penso che continueremo a impegnarci”.

    Giocare senza la pressione della salvezza aiuta a esprimere una pallavolo ancora migliore?“Parere mio, ma non dovremmo mai sentirci troppo sotto pressione perché, alla fine, è ‘solo’ uno sport e dovremmo divertirci nel praticarlo. Ma sì, come discorso ci può stare, questo aspetto sicuramente ci aiuta in questo momento della stagione”.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Cuneo-Perugia. Cecconello: “In casa abbiamo sempre espresso un gioco migliore”

    Inizia la corsa ai play-off di Challenge Cup per la Honda Olivero Cuneo: le gatte se la vedranno con la Bartoccini-MC Restauri Perugia nella prima uscita verso la terza coppa europea. Si parte alle 18 di sabato 8 marzo, al Palazzo Dello Sport di Cuneo, con la sfida che andrà in diretta su VBTV e in chiaro sul canale YouTube di LegaVolley femminile. La Honda Olivero ha chiuso la regular season con una lunghezza di distacco, ma al Palasport di Cuneo ha avuto la meglio delle perugine. Dall’altro lato le Black Angels vorranno bissare il risultato maturato all’andata al Pala Barton.

    Agnese Cecconello (Honda Olivero Cuneo): “Giocare la prima sfida in casa è importante, il calendario è così: ti dà l’opportunità della doppia gara. Iniziare in casa può darti quella carica giusta per affrontare al meglio l’impegno, perché può dare maggiore fiducia nei propri mezzi. Inoltre in casa abbiamo sempre espresso un gioco migliore, anche se ci attende una partita contro una squadra molto forte”.

    (fonte: Honda Olivero Cuneo) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Perugia sfida Cuneo. Giovi: “Faremo di tutto per andare avanti”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia sta per fare il suo esordio nella competizione post regular season dei play-off challenge. In palio c’è un posto per la prossima edizione della terza coppa europea. Le Black Angels affronteranno in trasferta nella gara d’andata del primo turno la Honda Olivero Cuneo, formazione che, in campionato, hanno sopravanzato di un punto. Appuntamento per sabato 8 marzo alle ore 18.00 presso il Palazzetto dello sport di Cuneo, con il match che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Il match di ritorno è in programma domenica 16 marzo alle ore 17.00 presso il Pala Barton Energy.

    Andrea Giovi (Bartoccini MC Restauri Perugia): “Come Cuneo ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci un posto per l’Europa che è un qualcosa di prestigioso sia per le ragazze che per la società. Noi faremo di tutto per portare a casa un risultato che ci permetta di andare avanti nel percorso dei play-off”.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    L’Honda Olivero Cuneo giocherà i Play-Off Challenge senza Letizia Camera

    La Honda Olivero Cuneo comunica che Letizia Camera non farà parte del roster a disposizione di coach Pintus per i Play Off di Challenge Cup. La società ringrazia la palleggiatrice classe 1992 per l’impegno profuso in questa fase finale di regular season e le augura il meglio per il proprio prosieguo di carriera.

    Queste le parole del CDA di Honda Olivero Cuneo: “Ringraziamo Letizia Camera per averci aiutato con la sua esperienza nel finale di stagione. Il suo apporto si è rivelato importante al fine del raggiungimento dell’obiettivo salvezza e le auguriamo una buona fortuna per il suo futuro”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia-Cuneo 3-1, la Megabox chiude settima. Perovic: “Arriviamo ai play-off con una bella energia”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia guadagna in extremis il settimo posto al termine della stagione regolare grazie alla vittoria su una indomita Honda Olivero Cuneo. Nell’ultima giornata della regular season della Serie A1 Tigotà. Vallefoglia supera così di una lunghezza il Volley Bergamo, vittima della determinazione del Bisonte Firenze obbligato a fare punti per superare a sua volta la Smi Roma nella lotta per la salvezza. L’incontro del PalaMegabox è stato molto combattuto, a parte il terzo set che ha visto il dominio della squadra di Andrea Pistola. Cuneo ha chiuso comunque a testa alta (15 punti di Bjelica e 11 di Bakodimou), ma la maggiore qualità della Megabox ha avuto il sopravvento nel finale punto a punto del quarto set (18 punti di Bici, 14 di Weitzel con 4 muri e 5 ace, 13 di Lee). Per le tigri ora l’avversaria nei quarti di finale sarà la Numia Milano.

    Rada Perovic (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Sono molto felice per questa vittoria, venivamo da un periodo duro con una serie di sconfitte e questo successo ci fa arrivare ai play-off con molta bella energia e anche una bella pallavolo. Con Milano proveremo a dare il massimo, abbiamo giocato due buone partite durante la stagione e non si sa mai cosa può succedere”.

    Tessa Polder (Honda Olivero Cuneo): “Vallefoglia ha un ottimo servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Senza la ricezione sotto controllo è stato difficile fare il nostro gioco. Loro hanno fatto un grande lavoro per metterci in difficoltà”.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3Honda Olivero Cuneo 1(23-25, 25-20, 25-11, 25-22)

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Lee 13, Weitzel 14, Bici 18, Giovannini 7, Candi 9, Perovic 7, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti. Non entrate: Michieletto, Felici (L), Kobzar, Torcolacci. All. Pistola. Honda Olivero Cuneo: Kapralova 7, Cecconello 7, Bjelica 15, Bakodimou 11, Polder 7, Signorile 1, Panetoni (L), Kozuch 3, Colombo 1, Brambilla, Camera, Martinez, Scialanca (L), Sanchez Savon. All. Pintus. Abitri: Papadopol, Santoro. Note – Spettatori: 743, Durata set: 28′, 28′, 24′, 31′; Tot: 111′. MVP: Perovic.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Bergamo 3-2, le piemontesi sono salve. Signorile: “Avevamo bisogno di questi punti”

    La Honda Olivero Cuneo compie il passo più importante della propria stagione, battendo Bergamo al tie-break e conquistando la salvezza con una giornata d’anticipo. Al Palasport di Cuneo va in scena una vera e propria battaglia con le Gatte sugli scudi, pronte a far ruggire il popolo della Granda.A Bergamo resta l’amaro in bocca e un solo punto per muovere la classifica al termine di un match pieno di emozioni e capovolgimenti di fronte. Ma la corsa al settimo posto resta invariata, a una giornata dal termine della Regular Season.Cuneo parte forte con Bjelica e Polder, Bergamo fatica a rispondere e il primo set finisce nelle mani delle padrone di casa. La rotta si inverte in avvio di secondo parziale: Bergamo allunga con Piani e gli ace di Manfredini e stacca le piemontesi che provano a restare agganciate ma non riescono a ricucire lo strappo. E’ 1-1. Quando anche il terzo set sembra essere nelle mani di Bergamo, Cuneo si rialza e affianca (16-16). La reazione rossoblù arriva con Strubbe, in attacco e a muro. Cuneo, però, aggancia di nuovo sul 21-21 e sorpassa fino ad arrivare al 24-22. Parisi manda in campo Carraro e con una doppia Cese Montalvo riporta in parità Bergamo, che spinge per due volte Cuneo all’errore in attacco e va a prendersi anche il terzo parziale.Le padrone di casa vogliono il tie-break e volano a +5 (10-5). Di nuovo torna in cabina di regia Carraro, il gap si riduce inizialmente ma una nuova fiammata di Cuneo vale un altro allungo. Entrano Farina, Mistretta e Bolzonetti. La rimonta sfiora l’impresa fino a -2. Cuneo si vede annullare 2 palle set, ma Bjelica si prende il punto che vale per la Honda Olivero la matematica salvezza.La fase finale è di nuovo un continuo rincorrersi fino ai 3 match ball di Cuneo che Bergamo annulla. Cuneo conquista il quarto ma di nuovo Bergamo si tiene aggrappata al match, si porta avanti, si fa riprendere. La girandola finisce sul 18-16 per le padrone di casa.

    Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Siamo state brave perché siamo rientrate nel quarto come se non fosse successo nulla. Avevamo bisogno di questi punti e li abbiamo trovati. Non ho più energie”.

    Alessia Bolzonetti (Bergamo): “Non abbiamo disputato un’ottima partita. Complimenti a Cuneo, ma da parte nostra abbiamo commesso troppi errori e abbiamo fatto fatica a mettere giù palla. Ci giocheremo tutto nell’ultimo turno per tenerci stretto il settimo posto”.

    Honda Olivero Cuneo 3Bergamo 2 (25-16 20-25 24-26 25-23 18-16)

    Honda Olivero Cuneo : Kapralova 20, Cecconello 9, Bjelica 28, Martinez 5, Polder 17, Signorile 2, Panetoni (L), Bakodimou 4, Brambilla 2, Colombo. Non entrate: Kozuch, Sanchez Savon, Camera, Scialanca (L). All. Pintus. Bergamo : Cese Montalvo 28, Strubbe 7, Piani 25, Mlejnkova 5, Manfredini 8, Evans, Armini (L), Adriano 4, Farina 2, Bolzonetti 2, Carraro, Mistretta. All. Parisi. Arbitri: Rossi, Clemente. Note – Spettatori: 1006, Durata set: 24′, 26′, 33′, 33′, 25′; Tot: 141′. MVP: Polder.

    (fonte: Comunicati Stampa) LEGGI TUTTO