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    Holger Rune, il diamante grezzo di Becker. Nick Kyrgios: Da campione in campo a voce del Tennis in TV. Alexander Blockx, dall’Australia Open Junior al professionismo. Carlos Alcaraz ed il suo nuovo recod

    Nick Kyrgios nella foto

    Boris Becker e Holger Rune sono la nuova coppia di moda nel mondo del tennis. Entrambi hanno unito le loro strade per perfezionare ulteriormente il danese, che attualmente sta partecipando alle ATP Finals. Il tedesco è tornato nel circuito come allenatore e sa che può ottenere molto da un Rune destinato a raggiungere grandi successi: “Lo vedo come un diamante grezzo da lucidare”, ha confessato Becker nel podcast di Eurosport, “Das Gelbe vom Ball”. Non sarà facile, poiché il danese ha un carattere particolare, sebbene nulla che Boris non possa gestire: “Mi piacciono quegli slanci emotivi in campo. Novak Djokovic era lmolto simile a lui alla sua età”, ha spiegato.Da ottobre lavorano insieme e il tedesco spera di continuare per molto tempo alla guida di qualcuno come Rune, un’opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire: “Dopo tutto, amo il tennis. E quando uno dei migliori ventenni del mondo mi chiede se sono interessato, chi dice di no non ha nulla a che fare con lo sport”.
    Alexander Blockx ha inaugurato il suo particolare conto di vittorie nel circuito Challenger, dopo aver superato le qualificazioni nell’evento svedese di Danderyd e aver vinto al primo turno contro l’austriaco Neuchrist. Questo è un ulteriore segno dell’enorme potenziale del campione dell’Open di Australia Junior 2023, che è deciso a fare il salto al professionismo nei prossimi mesi. Sarà un giocatore da tenere d’occhio per il prossimo anno, dove aspira a farsi notare in tornei importanti.
    Vestito in modo impeccabile e con un ampio sorriso, Nick Kyrgios è apparso per la prima volta su Tennis Channel per realizzare il suo sogno di diventare commentatore televisivo. L’australiano, presente nella copertura della partita tra Medvedev e Zverev di ieri sera, ha confessato di essere nuovamente affamato di competizione, desideroso di lasciarsi alle spalle gli infortuni al ginocchio e al polso per riunirsi nel 2024 con tutti i suoi colleghi nello spogliatoio. Lo vedremo presto in campo?Rimarrà un po’ di più a guardare il tennis da fuori? Che ne pensate del suo lavoro come giornalista?

    Kygs is here!! @NickKyrgios gives an update on his injury, reviews the 2023 ATP season and gives a prediction for Zverev-Medvedev!#ATPFinals pic.twitter.com/8E5WPyvTLW
    — Tennis Channel (@TennisChannel) November 15, 2023

    Conquistare dieci vittorie contro i top 10 in una sola stagione avendo meno di 21 anni. Questo è il record di cui parliamo questa mattina, in un club dove solo tre giocatori possono entrare nel XXI secolo: Lleyton Hewitt, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Il murciano è stato l’ultimo ad aggiungersi a questa esclusiva lista di leggende precoci, sebbene abbia ancora margine per migliorare le sue cifre. In caso di vittoria domani contro Daniil Medvedev e di successo alle Nitto ATP Finals 2023, lo spagnolo ha l’opportunità di chiudere la stagione con 13 vittorie contro giocatori posizionati tra i primi dieci del mondo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Finale al Cardiopalma nel Gruppo Verde delle ATP Finals: Sinner potrebbe essere ancora eliminato. Hurkacz già fuori

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Il Gruppo Verde delle ATP Finals si avvicina al suo massimo con una giornata finale piena di suspense, prevista per giovedì. Le partite cruciali vedranno affrontarsi Novak Djokovic contro Hubert Hurkacz e Jannik Sinner contro Holger Rune. Sinner si trova nella posizione più vantaggiosa per accedere alle semifinali, tuttavia esistono scenari in cui potrebbe essere eliminato dal torneo.Nel caso in cui Djokovic vinca per due set a zero contro Hurkacz, Sinner sarà fuori se perderà con lo stesso punteggio contro Rune. Se invece Sinner dovesse perdere in tre set, sarà necessario calcolare le percentuali dei giochi vinti per determinare il vincitore del girone tra i tre tennisti. In sintesi, Djokovic potrebbe non avere bisogno di vincere se Sinner sconfigge Rune, mentre una vittoria di Rune obbligherebbe Djokovic a non perdere alcun set contro Hurkacz, e persino questo potrebbe non essere sufficiente.
    Ecco tutti gli scenari possibili!:
    SCENARI DI QUALIFICAZIONE:Se Sinner vince 2-0 e Djokovic 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Djokovic 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Djokovic 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Djokovic 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Hurkacz 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Hurkacz 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Hurkacz 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Hurkacz 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Rune vince 2-0 e Djokovic 2-0: si qualificano Rune e Djokovic.Se Rune vince 2-0 e Djokovic 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Djokovic 2-0: sarà necessario un spareggio basato sulle percentuali di giochi vinti tra Rune, Djokovic e Sinner (Non il numero totale ma il quoziente, sia per quanto riguarda i set sia per quanto riguarda i game, anche perché c’è la particolarità data dalla vittoria di Rune contro Tsitsipas: al danese sono stati assegnati 2 set vinti e 0 persi, ma 0 game vinti e 0 game persi).Se Rune vince 2-1 e Djokovic 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-0 e Hurkacz 2-0: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-0 e Hurkacz 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Hurkacz 2-0: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Hurkacz 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Incredibile a Torino: Tsitsipas si ritira contro Rune dopo solo 3 games. Disputato un set di esibizione tra le riserve Hurkacz e Fritz

    Stefanos Tsitsipas

    Incredibile alle ATP Finals di Torino. Stefanos Tsitsipas decide di ritirarsi al termine del terzo game del match contro Holger Rune, sul punteggio di 2-1 per il danese. Un ritiro improvviso, che lascia scontento il pubblico del Pala Alpitour e provoca una bordata di fischi quando Stefanos esce dal campo. Poco dopo si è disputato un set di esibizione tra le due riserve Hurkacz e Fritz, per un match amichevole, “contentino” per il pubblico che ha pagato il biglietto per la sessione diurna vedendo solo 17 minuti di partita.

    Tsitsipas is forced to retire against Rune 😔
    Get well soon, @steftsitsipas 💪#NittoATPFinals pic.twitter.com/SGeBJq8ots
    — Tennis TV (@TennisTV) November 14, 2023

    Non c’era alla vigilia alcuna voce di un possibile infortunio o malessere del greco, che nella press conference seguente alla sconfitta con Sinner domenica scorsa aveva negato qualsiasi tipo di problema o infortunio, dicendosi anzi convinto di poter ancora dire la sua nel torneo. Però quel primo turno di servizio di Stefanos aveva destato più di un dubbio. Per due volte – non consecutive – dopo aver alzato la palla per iniziare il movimento di battuta, ha interrotto lo swing, ha ripreso la palla, si è voltato con le spalle al campo e asciugato il sudore col braccio, a testa bassa pensieroso. Era il segnale che qualcosa non andava. Come il diritto, poco incisivo e trattenuto.
    A questo punto Holger Rune ha una vittoria nel girone, fatto questo che potrebbe complicare non poco la strada per Jannik Sinner verso la semifinale.
    Da Torino,
    Marco Mazzoni

    [6] Stefanos Tsitsipas vs [8] Holger Rune (non prima ore: 14:30)ATP Nitto ATP Finals Stefanos Tsitsipas [6]• 01 Holger Rune [8]02 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 1S. TsitsipasH. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic Inizia le ATP Finals con una vittoria in tre set su Holger Rune

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    In una giornata che ha visto il cielo tingersi di un azzurro vivido e le palline da tennis brillare nel loro classico giallo, Novak Djokovic ha dato il via alla sua sedicesima (!) partecipazione alle ATP Finals con una vittoria. Questo risultato sembra quasi scontato, considerando che il numero uno del mondo ha iniziato quasi tutte le sue campagne in questo torneo con un successo, eccezion fatta per la sua prima apparizione nel 2007.Tuttavia, la vittoria non è stata affatto facile. Djokovic ha dovuto lottare contro un Holger Rune determinato e coraggioso, in un match che si è protratto per ben 3 ore e 2 minuti. Il sei volte campione delle Finals ha aggiunto la sua 47esima vittoria (a fronte di 17 sconfitte) nelle ATP Finals, superando Rune con i parziali di 7-6(4), 6-7(1) 6-3.
    Djokovic ha trovato notevoli difficoltà sia nel primo che nel secondo set, trovandosi in svantaggio di un break in entrambi i parziali. Tuttavia, è riuscito a portare entrambi al tie-break. Il tie-break del secondo set è stato particolarmente difficile per Nole, che si è visto costretto a un terzo set estenuante, come spesso accade nei suoi epici scontri con Rune.
    Nonostante alcuni momenti difficili, inclusa la rottura di due racchette e un potenziale momento di crisi, Djokovic ha mostrato il suo spirito combattivo. Ha iniziato il terzo set con determinazione, guadagnando un vantaggio immediato di 2-0 e vincendo otto dei primi nove punti disputati del parziale. Dopo essere stato brekkato a sua volta, il campione serbo ha ritrovato la calma e la concentrazione, effettuando un break decisivo sul 3-2 e mantenendo il controllo fino alla fine del match.
    Con questa vittoria, Djokovic inizia il torneo nel miglior modo possibile, posizionandosi al secondo posto del Gruppo Verde, avanti per quoziente set c’è Jannik Sinner, mentre Rune dovrà cercare di riprendersi da questa amara sconfitta.
    ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]766 Holger Rune [8]673 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2H. Rune 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2H. Rune2-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 df 15-30 df 15-402-0 → 2-1H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 df1-0 → 2-0N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak40*-15 0-0* ace 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* ace 0*-5 0*-6 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6H. Rune40-A 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 0-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace3-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 3-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A0-2 → 1-2N. Djokovic15-40 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 4-3H. Rune 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A2-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A2-2 → 2-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Con il forfait di Holger Rune, Bublik da testa di serie n.5 è la n.1 del torneo di Metz

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Arriva uno degli ultimi tornei maschili della stagione con l’ATP Metz 2023 dopo il forfait a tabellone compilato di Holger Rune, Alexander Bublik è la quinta testa di serie ufficialmente ma prende il posto di Rune da n.1 del seeding, mentre Alex De Miñaur è la seconda testa di serie. Tra i giocatori presenti spicca Stan Wawrinka. Il svizzero farà il suo debutto nel primo turno dell’evento francese contro Bernabé Zapata. Parteciperanno anche altri tennisti come Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Ugo Humbert, Karen Khachanov e Dominic Thiem, rendendo questo l’ultimo torneo della stagione per molti.
    Il nuovo tabelloe(5) Bublik, Alexander vs ByeSeyboth Wild, Thiago vs (WC) Fognini, Fabio Qualifier vs Gaston, Hugo Giron, Marcos vs (6) Sonego, Lorenzo
    (4) Humbert, Ugo vs ByeQualifier vs Thiem, Dominic Qualifier vs Watanuki, Yosuke Barrere, Gregoire vs (7) Hanfmann, Yannick
    (9) Altmaier, Daniel vs QualifierShevchenko, Alexander vs QualifierLestienne, Constant vs QualifierBye vs (3) Khachanov, Karen
    (8) Wawrinka, Stan vs Zapata Miralles, Bernabe Van Assche, Luca vs van de Zandschulp, Botic (WC) Herbert, Pierre-Hugues vs (WC) Cazaux, Arthur Bye vs (2) de Minaur, Alex LEGGI TUTTO

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    Djokovic critica le palle del circuito ATP, mentre Rune esprime frustrazione verso i fisioterapisti

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Le lamentele riguardo alle palline utilizzate nel circuito ATP non si placano. L’ultimo a sollevare la questione è stato Novak Djokovic, numero uno al mondo, al suo ritorno in competizione per il Masters 1000 di Parigi Bercy.Dopo una discussione con Andrea Gaudenzi, Djokovic ha espresso le sue preoccupazioni: “Non sono stato nel circuito per un po’ di tempo, ma ho letto i commenti di molti giocatori. Korda, con cui mi sono allenato, mi ha detto che da cinque settimane gioca sempre con palline diverse. Ciò di cui ci lamentiamo è la mancanza di regolarità, che può causare problemi ai polsi, ai gomiti e alle spalle”.
    Il campione serbo ha sottolineato l’importanza della salvaguardia dell’integrità fisica dei giocatori: “La qualità è relativa, ogni giocatore ha le sue preferenze in base al proprio stile e alla superficie su cui gioca. Spero che ci siano delle riunioni per discutere delle possibili soluzioni. Sarebbe ideale avere una costante nell’uso delle palline, ad esempio giocare sempre con lo stesso tipo prima di Roland Garros. Ci sono molti fattori da considerare in questa decisione, comprese le marche e gli organizzatori dei tornei. Come giocatori, il nostro obiettivo principale è prevenire infortuni”.
    Nel frattempo, Holger Rune ha attraversato un periodo difficile da Wimbledon. Arrivando a Basilea con una sola vittoria dal momento in cui ha raggiunto i quarti di finale al All England Club, la sua qualificazione alle ATP Finals ora appare incerta. Questo è in parte dovuto alla sua sconfitta in semifinale a Basilea contro Felix Auger-Aliassime.
    Questo torneo ha segnato l’inizio della collaborazione tra il danese Rune e il suo nuovo allenatore, Boris Becker. Tuttavia, la sconfitta contro il canadese ha scatenato la frustrazione di Rune, che ha puntato il dito contro i fisioterapisti dell’ATP: “Le mie gambe sono così poco sciolte perché i fisioterapisti dell’ATP non sono abbastanza competenti. Questa è la ragione per cui sto giocando così male. La gente dovrebbe sapere che non sono all’altezza. C’è un fisioterapista che impiega solo 10 minuti per giocatore. La prossima volta porterò il mio fisioterapista personale”.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Holger, Boris e il “diamante grezzo”

    La foto di gruppo di Rune con Becker (Instagram di Rune)

    Ha fatto un certo scalpore la notizia della nuova collaborazione tra Holger Rune e Boris Becker. La giornata di ieri, un po’ sonnolenta senza grandi spunti, è stata scossa dal podcast del media Eurosport nel quale il leggendario e discusso campione tedesco ha affermato: “Posso confermare di essere il nuovo allenatore di Holger Rune”. Da lì, in pieno Boris-style, il tedesco è andato a ruota libera. “Mi rende orgoglioso che me lo abbia chiesto. Il contatto esiste da molto tempo. Adesso era il momento giusto per iniziare. Il mio calendario lo permette e sono sempre stato interessato a Holger perché sul campo da tennis ci mette tanto impegno e temperamento”.
    “Holger mi ha invitato ad una settimana di allenamenti a Monte Carlo. Lì ho avuto anche una lunga chiacchierata con sua madre Aneke e il suo preparatore atletico Lapo Becherini. D’ora in poi saremo noi tre responsabili di Holger. Purtroppo questa settimana non posso essere presente al torneo di Stoccolma a causa di appuntamenti già fissati. Ma sarò lì al più tardi a Basilea e poi sicuramente a Parigi-Bercy. Spero di aiutarlo a qualificarsi per le Nitto ATP Finals di Torino. Questo è il grande obiettivo per l’immediato” conclude il tedesco.
    È una notizia di un certo peso, sotto vari punti di vista. Rune è uno dei talenti più importanti dell’ultima generazione, da tempo tra i migliori al mondo a soli 20 anni, capace di vincere un anno fa a Bercy il Masters 1000 dei record: nessuno aveva mai sconfitto 5 top10 nello stesso torneo, incluso Novak Djokovic, uno che indoor non perde quasi mai. Becker è un personaggio complesso, affascinante quanto complicato. Negli ultimi anni purtroppo è stato in prima pagina non per imprese sportive o interessanti analisi ma per i suoi noti problemi con la giustizia, che l’hanno costretto a passare diversi mesi dietro le sbarre a Londra. Il fisco inglese non si scherza… Rientrato in patria poco prima del Natale 2022, ha ripreso a collaborare come opinionista per varie testate, fino all’accordo annunciato ieri. In passato è stato all’angolo di Novak Djokovic, un periodo ricco di successi che ha lanciato il serbo in un’altra dimensione su erba, proprio dove il tedesco ha costruito la sua leggenda, “il mio giardino” riferito a quel Centre court dove alzò al cielo la coppa più bella della disciplina a soli 17 anni.

    C’è enorme curiosità per vedere che ne sarà di questa strana coppia. Strana sì, perché i due hanno in comune un carattere a dir poco forte, spigoloso e conflittuale. Che razza di rapporto potrà nascere tra due personalità così spiccate, con pure la mamma di Holger “nel mezzo” a complicare ancor più la faccenda? È noto che signora Aneke sia stata fondamentale nell’accompagnare il sogno di un piccolissimo Rune verso il tennis Pro. Racconta la madre che Holger disertava i compleanni e feste degli amici di scuola, preferendo correre al campo a colpire palle come un forsennato… Chissà quanto c’è di vero in quest’aneddoto, ma sicuramente la madre è da sempre una presenza “pesante” nella giornata e programmazione del danese. Forse fin troppo ingombrante… Un vecchio proverbio napoletano afferma che “Troppi galli a cantà nun schiara mai juorno”… come dare torto a cotanta saggezza. Proprio saggezza, visione e obiettivi condivisi devono essere la base comune su cui costruire una relazione sana e produttiva. Interessante che Boris abbia confermato di aver parlato subito con mamma Rune, dando un segnale inequivocabile che anche lei sarà “dentro”. Ancor più interessante il discorso del tedesco su cosa vede in Holger e quel che pensa sia il suo compito: lavorare su mentalità, attitudine e testa. Non ha parlato di colpi, di strategia. Ha subito posto il focus sull’aspetto mentale come priorità.
    “Holger è un diamante grezzo che necessita di essere lucidato e ripulito” afferma Becker. “Mi piacciono sue esplosioni di emotività. Ho già allenato un giocatore, Novak Djokovic, che a volte non sempre riusciva a tenere il controllo in campo, ma questo è lecito. La domanda è: quanto velocemente ritrovi la strada per rientrare in partita e sei di nuovo concentrato? Alla fine non si tratta di mandare tua madre fuori dalla tribuna, ma di vincere la partita. Amo il tennis e quando uno dei migliori ventenni al mondo mi chiede se mi piacerebbe allenarlo… chiunque dica di no non ha molto a che fare con questo sport”.
    “Certo, è tutta una questione di atteggiamento, anche se è così facile dirlo. Ma è il motivo principale per cui le partite di tennis vengono vinte o perse. Per me la questione resta la motivazione. Qual è quella di Holger, quella che l’ha spinto ad andare in Cina, per esempio. È solo per vincere il primo turno o il torneo, è per i punti in classifica? Questo deve essere discusso e la motivazione deve essere assolutamente chiara. Ho alcune idee su cosa può essere migliorato. Tutto inizia con l’atteggiamento, la mentalità, la psiche. Ho qualche idea a riguardo” conclude Boris.
    Un discorso “da Boris”, diretto al punto, forte, senza compromessi. Il 3 volte campione di Wimbledon è uno a dir poco sicuro di se stesso. È sempre stato il suo punto di forza e, allo stesso tempo, di debolezza. Fortissimo nei momenti decisivi della partita, un killer; in altri troppo pieno delle sue certezze per abbassare la cresta e capire che a volte era necessario remare e difendersi, adattarsi per provare a rimediare quando le cose non filavano proprio come voleva lui. Non sempre tutto gli è riuscito. Un eccesso di personalità che gli è costato sconfitte in campo e nella vita, ma che l’ha reso una persona unica, di grande carisma. Questo può essere l’aspetto più interessante della loro unione. Agli occhi di Rune può essere uno da ascoltare e rispettare, può essere un esempio di personalità forte diventato vincente. Un esempio di persona scomoda, amato e odiato, che si è fatto largo con i suoi mezzi. In questo il giovane Rune lo ricorda molto. Affinché il loro rapporto possa funzionare, credo sia indispensabile il rispetto dei ruoli e la partenza. Mettere subito in chiaro le cose per creare un confronto sano e costruttivo, perché i sicuri scontri tra due teste così “dure” possano produrre risposte e non acredine.
    Il fortunato rapporto con Djokovic potrebbe ricrearsi, ma in quel caso le cose erano un po’ diverse. Novak è un altro personaggio totale, dotato di una personalità straripante, uno che può assolutamente tenere testa a Boris in qualsiasi argomento tennistico e non. Ma a differenza di Holger, quando i due hanno iniziato a collaborare (2015), Novak era già un tennista vincente e uomo adulto, formato e consapevole. Rune no, è ancora un ventenne che deve capire tante cose del mondo e di se stesso. Boris potrà essere mentore, guida, psicologo, ma dovrà anche essere assai bravo a contenere ruvidità ed esuberanza giovanile. Ne avrà la pazienza?
    Testa, ma non solo. Sarà interessante vedere che direzione Becker proverà a dare a tennis di Rune. Nelle prime parole il tedesco non ha accennato ad alcun aspetto tecnico, parlando solo di testa e mentalità. È dove pensa che Holger debba crescere, a ragione. Ma anche come tennis Boris può aggiungere aspetti non banali e far fare un salto di qualità al suo nuovo pupillo. Il danese è un giocatore tosto, consistente, uno che spinge molto e non si tira indietro dalla lotta. Ma non ha ancora un piano tattico ben definito. In molte sconfitte patite contro i migliori Holger ha dato l’impressione di improvvisare, di aspettare un’onda per provare a cavalcarla. Trovare degli schemi offensivi più delineati sui quali aggrapparsi per imporre il proprio tennis potrebbe essere il salto di qualità che necessita, insieme ad un netto miglioramento della gestione del servizio. Rune viene da mesi complicatissimi (9 sconfitte negli ultimi 1o match giocati), penalizzato da una schiena KO soprattutto per un eccessivo caricamento col movimento della battuta. Di servizio Boris se ne intende come pochi… È stato proprio lui a convincere Djokovic sulla necessità di stravolgere di nuovo il servizio, mettendo le basi a un lavoro poi finito da Ivanisevic.
    Sarà davvero interessante seguire i prossimi passi di Rune, sperando innanzitutto che riesca a sanare i problemi fisici che lo tormentano dallo scorso maggio. Difficile che la mano di Boris possa essere efficace nell’immediato, ma i prossimi mesi, magari dall’Australia 2024, vedremo se e cosa cambierà nella sua mentalità, atteggiamento in campo e gioco. I colleghi britannici hanno subito sottolineato che Becker non potrà sedere nell’angolo di Rune alla prossima edizione di Wimbledon, visto che il tedesco non potrà rientrare in UK fino a ottobre 2024 per la pena che sta scontando in Germania. Ma, siamo sicuri che Becker il prossimo luglio sarà ancora nel box del danese?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Holger Rune: tra crisi di gioco, critiche e un nuovo allenatore. Ufficiale l’arrivo di Boris Becker

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    L’essere umano ha molte virtù, ma una di queste non è l’empatia con gli atleti d’élite. Ogni volta che un tennista attraversa un periodo difficile, molti si avventano su di lui, cercando di spiegare tale fase con argomenti che possono ferire. Questo fenomeno, purtroppo, non conosce confini e Holger Rune lo sta sperimentando personalmente. Dopo aver vinto solo una partita da quando Wimbledon è terminato, Rune, a soli 20 anni, ha già sperimentato l’essere elogiato quando le cose vanno bene e attaccato quando le cose si mettono male. E la stampa del suo paese ora sta insinuando che il suo calo di rendimento possa essere dovuto alla sua nuova relazione con la modella italo-olandese Caroline Donzella.
    Rune, visibilmente sconvolto e irritato, ha dichiarato: “Lei non ha alcuna colpa per le mie prestazioni sportive. Si possono trovare molte scuse e dare la colpa a chiunque, ma sono solo io il responsabile dei miei risultati”. Queste parole sono state rilasciate prima della sua partecipazione all’ATP 250 di Stoccolma 2023, torneo in cui era il campione in carica e dal quale è già stato eliminato.Da settembre, Holger ha ufficializzato la sua relazione con Donzella, una modella di 26 anni influencer con oltre 93.000 follower su Instagram. Alcuni giornalisti danesi ritengono che la ragazza possa aver distratto Rune, soprattutto dopo la fine della sua collaborazione con Mouratoglou.
    Tuttavia, il giovane tennista danese ha avuto parole di elogio per Boris Becker, con il quale ha recentemente iniziato una collaborazione professionale. “È stato un ottimo periodo di allenamento. Conosco Boris da molto tempo e mi ha sempre supportato. Mi ha dato molti consigli preziosi quando ero più giovane. È fondamentale avere al mio fianco qualcuno che capisce cosa sto provando, avendo già vissuto queste esperienze da giocatore d’élite”, ha dichiarato Rune.La madre di Rune, Aneke, continua ad essere una figura fondamentale nella sua vita. “Senza di lei non sarei lo stesso giocatore né la stessa persona”, ha affermato.
    In conclusione, Boris Becker è ufficialmente il nuovo allenatore di Holger Rune. Questa decisione arriva dopo una settimana di test tra i due che ha soddisfatto entrambe le parti. Becker torna così sotto i riflettori del tennis mondiale, cercando di dare una nuova direzione alla carriera del giovane danese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO