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    Hermaea, settimana in trasferta. Prima tappa, Sassuolo. Guadalupi: “La classifica parla chiaro”

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa le valigie e si prepara a una settimana intensissima: per le aquile tavolarine, infatti, arriva un trittico di impegni esterni che le vedrà protagoniste prima a Sassuolo (venerdì), poi a San Giovanni in Marignano (domenica), quindi, mercoledì prossimo, a Sant’Elia Fiumerapido. Coach Dino Guadalupi si attende una reazione da parte della sua squadra, rimontata da Marsala nell’ultimo turno e costretta ad accontentarsi di un solo punto. Per continuare a inseguire i playoff è necessario portare a casa quanti più punti possibili, a partire proprio da Sassuolo: “D’ora in avanti non si farà alcuna distinzione tra un avversario e l’altro – afferma il coach biancoblù – la classifica parla chiaro: tutti i match avranno la stessa importanza fino alla fine della stagione regolare. L’obiettivo è ottenere il più possibile da ogni partita mantenendo alta l’intensità per tutta la durata della gara e rispettando i nostri flussi di gioco”. Nella sfida d’andata, disputata a Golfo Aranci il 24 ottobre, Renieri e compagne dominarono la contesa portando a casa la posta piena, ma rispetto ad allora Sassuolo è cresciuta: “Incontriamo un avversario molto dotato nella fase muro difesa – spiega il tecnico hermeino – come sempre cercheremo di limitare l’avversario, anche se in questa fase siamo particolarmente focalizzati sullo sviluppo del nostro gioco”. D’ora in avanti ogni gara sarà una battaglia: “Ci aspettiamo sfide combattute e tirate – mette in guardia il tecnico – tante altre squadre sono in condizioni simili alle nostre. Dovremo essere costanti nell’approccio”. Squadre in campo venerdì 18 febbraio alle 20.30 alla Palestra Consolata di Sassuolo (MO). Arbitreranno i signori Marco Laghi e Michele Marotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia ospita Marsala, Maruotti: “Mi aspetto un match combattuto fino alla fine”

    Di Redazione Dopo aver riassaporato i tre punti nella trasferta di Altino, l’Hermaea Olbia torna tra le mura amiche del Geopalace per affrontare la Sigel Marsala in un match di cruciale importanza per il prosieguo della stagione. La squadra lilibetana, infatti, è sesta in classifica a quota 25 punti. Gli stessi delle aquile tavolarine, che però hanno disputato due gare in meno. Vincere, dunque, equivarrebbe guadagnare posizioni in chiave playoff e staccare ulteriormente la zona retrocessione.  “Mi aspetto un match combattuto fino alla fine – afferma la schiacciatrice biancoblù Ilaria Maruotti – combatteremo senz’altro fino alla fine e con tutte le nostre forze”. Uno degli stimoli è quello di riscattare la dolorosa sconfitta dell’andata, con le marsalesi vittoriose in 4 set: “In quel caso ci mancò un pizzico d’ordine su ciò che avevamo studiato per mettere in difficoltà l’avversario – spiega – rispetto ad allora siamo cresciute e sono certa che sapremo mettere in pratica il nostro piano gara”.   Tutto il roster gallurese è ben consapevole dell’importanza della posta in palio. Anche se “a questo punto ogni gara può rivelarsi fondamentale – evidenzia la vice capitana – dobbiamo guadagnare più punti possibili contro le squadre che ci hanno battute all’andata in modo da ribaltare in nostro favore la situazione di classifica. Ormai si gioca tutto nell’arco di pochissimi punti”. Marsala è reduce dal ko al tie break incassato sul campo di Macerata, e arriverà in Sardegna decisa a riscattarsi. Il sestetto di Guadalupi sarà chiamato a contenere gli attacchi della banda Pistolesi e dell’opposta statunitense Okenwa, entrambe decisive nello scontro diretto dello scorso 17 novembre in terra siciliana: “Affrontiamo una squadra ostica – aggiunge Maruotti – ma non ci spaventiamo. Cercheremo di imporre il nostro gioco fin dai primi scambi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea conquista il Palasport dell’Altino e l’intera posta in palio

    Di Redazione Una vittoria netta e limpida per ripartire con il sorriso. L’Hermaea Olbia sbanca in tre set il Palasport di Lanciano, casa della Tenaglia Altino, e conquista l’ottava vittoria nel campionato di Serie A2 Femminile di Volley. Affermazione d’autorità e mai in discussione per le aquile tavolarine (25-18, 25-14, 25-22 i parziali), che salgono a quota 25 punti in classifica e rilanciano le proprie quotazioni in chiave playoff. LA GARA – L’equilibrio dura pochissimo nel primo set: le due squadre arrivano a braccetto a quota 4, poi l’Hermaea produce il primo strappo con Renieri (+5, 9-4). Nonostante gli sforzi, le padrone di casa faticano a recuperare terreno, mentre le olbiesi ampliano via via il loro margine di vantaggio (ancora Renieri a segno per il 17-8). Il muro vincente di Miilen vale la palla set sul 24-15, poi Altino ha un sussulto d’orgoglio e ne annulla tre consecutivamente. A scrivere la parola fine sul parziale è, dunque, Miilen, protagonista del definitivo 25-18. Non troppo diverso lo sviluppo del secondo set: l’Hermaea va subito in fuga sul 15-8 con un diagonale preciso di Maruotti (15-8). Con grande facilità il sestetto di Guadalupi allunga e conquista la palla set con Allasia. Comotti annulla il primo tentativo, ma l’errore in battuta di Olleia porta le galluresi sul 2-0 nel conto (25-14). Il terzo impegno nel giro di una settimana si fa sentire sulle gambe delle aquilotte in avvio di terzo game, con Altino che conduce fino al 7-2. Guadalupi chiama a rapporto le sue, che pian piano riprendono a macinare gioco e impattano a quota 14. Il sorpasso arriva sul 17-16 con il muro punto di Gerosa, poi Renieri ispira la fuga che si concretizza grazie al primo tempo di Barbazeni per il 22-18. Le abruzzesi non reggono il ritmo ma sono orgogliose e annullano le prime due palle match. L’attacco vincente di Maruotti, però, scrive il 25-22 che consente all’Hermaea di ritrovare il successo. “Ciò che contava era giocare una gara ordinata e lucida, e siamo riusciti in questo intento fin da subito – commenta coach Guadalupi – nel primo set e all’inizio del secondo abbiamo saputo contenere la forza in attacco di Kavalenka, e questo ci ha consentito di mettere la gara in discesa. Inizialmente ci sono stati un po’ di errori da ambo le parti, poi abbiamo preso il largo e tutto è andato per il meglio. Nel finale set la terza gara nel giro di una settimana si è fatta sentire, soprattutto nel salto, così come lo spostamento di Lestini da opposta nelle fila della squadra avversaria. Alla fine però siamo riusciti ad avere la meglio. Era una gara molto delicata per noi, e averla vinta ci permette di proseguire nella ricerca di condizione e qualità di gioco. Ora davanti a noi c’è finalmente una settimana tipo: cercheremo di recuperare le energie e, poi, di preparare nel miglior modo possibile la gara di sabato prossimo contro Marsala”.     Tenaglia Altino-Hermaea Olbia 0-3 (18-25; 14-25; 22-25) Tenaglia Altino: Meniconi, Spicocchi 4, Ollino 4, Zingoni 2, Mastrilli (L), Natalizia, Kavalenka 2, Gatto 3, Comotti 9, Olleia, Lestini 14, Di Arcangelo. Allenatore: Damico Hermaea Olbia: Formaggio, Barbazeni 4, Allasia 5, Miilen 12, Renieri 17, Minarelli, Maruotti 10, Caforio (L), Severin, Gerosa 4. Allenatore: Guadalupi Arbitri: Pasciari e Morgillo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea in cerca di riscatto: Altino è l’occasione. Guadalupi: “Niente foga”

    Di Redazione Dopo la capolista, arriva il fanalino di coda. Archiviato il recupero di mercoledì contro Brescia, perso in tre set, l’Hermaea Olbia fa rotta verso l’Abruzzo, dove sarà chiamata ad affrontare la matricola Tenaglia Altino nella settima giornata di ritorno della regular season. Il 2022 delle aquilotte è iniziato con due battute d’arresto consecutive, ma coach Dino Guadalupi non è preoccupato, e – a mente fredda – traccia un bilancio incoraggiante dell’ultimo match contro la Millenium: “La prestazione è stata confortante – afferma – ho studiato attentamente la gara e devo dire che, per larghi tratti, si sono viste davvero ottime cose. I finali di set ci sono stati avversi anche per merito di un avversario di grande qualità. Ci manca ancora qualcosa in attacco, ma rispetto alla gara con Ravenna si sono visti dei progressi in termini di intensità e altezza dei colpi. Sono convinto che ad Altino proseguiremo sulla stessa strada”. L’avversaria di turno chiude la graduatoria senza aver ancora conquistato punti. I set vinti sono 4 su 49, ma prendere l’impegno sottogamba sarebbe un gravissimo errore: “Non corriamo questo rischio – evidenzia il coach hermeino – le ragazze sono ben consce dell’importanza della partita. La vera insidia, semmai, è quella di cadere nella foga, interpretando la gara senza la necessaria lucidità. Cercheremo di imporre il nostro gioco, concentrandoci sulla fase break per limitare l’avversario. Questa caratteristica ci ha contraddistinti nella prima parte del campionato e la stiamo rispolverando velocemente. Altino? Al di là dei risultati è una squadra che sta crescendo. Basta dare uno sguardo ai parziali delle partite per capire che, di fatto, hanno quasi sempre giocato alla pari contro tutti. Credo ora non badino più di tanto alla classifica, e questo permetterà loro di giocare in scioltezza. Possono contare su due terminali di ottimo livello come Lestini e Kavalenka, che dovremo necessariamente limitare”. Quella di domenica, per l’Hermaea, sarà la terza gara in una settimana dopo ben 42 giorni di inattività: “Stiamo dosando in maniera certosina i carichi di lavoro per ritrovare intensità – spiega – ma al tempo stesso occorre pensare ai tempi di recupero. La gara di mercoledì è stata impegnativa ma non lunghissima. Recupereremo in tempo utile per domenica”. Fischio d’inizio domenica 6 febbraio alle 14 al Palazzetto dello Sport di Lanciano (Chieti). Arbitreranno Luigi Pasciari e Davide Morgillo. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube VolleyballWorld.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo l’aggancio in vetta, per Brescia c’è il recupero in trasferta contro Olbia

    Di Redazione Agganciata la vetta della classifica, la Millenium Brescia torna in campo mercoledì 2 alle 20.30 con l’Hermaea Olbia nel primo dei tre recuperi di un febbraio infuocato, a poco più di tre giorni dal successo esterno contro l’Omag MT. I cinque set in terra romagnola devono essere recuperati in fretta, dato che la trasferta sarda si preannuncia complicata. “Nel girone di andata la partita è andata molto bene – commenta la centrale Michela Ciarrocchi – quando abbiamo preso 3 punti imponendo il nostro gioco per tutta la partita. Per quanto riguarda la partita di mercoledì, anche loro, così come noi, sono cresciute tanto, dando dato fastidio a tutte le squadre del campionato, anche le più favorite. Perciò – prosegue la viterbese classe ’99 – non sarà una partita facile, soprattutto perché hanno a loro vantaggio il fattore campo, che garantirà loro sicuramente una sicurezza in più. Noi siamo determinate a giocare la nostra miglior partita”. Nell’ultima giornata di campionato la formazione di coach Dino Guadalupi è stata sconfitta al tiebreak da Ravenna ed attualmente occupa la settima posizione in classifica con 22 punti ai margini della zona playoff. Oltre alla sfida con le Leonesse, Olbia avrà altre due gare da recuperare con Sassuolo e Sant’Elia. Tra le fila dell’Hermaea il pericolo numero uno è sicuramente l’opposta Margherita Renieri, ad oggi autrice di 189 punti, e dodicesima nella classifica delle bomber del campionato di A2, secondo i dati della Lega Pallavolo serie A femminile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea recupera contro Brescia. Caforio: “Conosciamo la loro forza, ma non abbiamo paura”

    Di Redazione Giusto il tempo di rifiatare dopo la gara di domenica scorsa, che ha sancito il ritorno agli impegni ufficiali dopo ben 42 giorni di sosta forzata, ed ecco che l’Hermaea Olbia deve prepararsi a un altro appuntamento: mercoledì alle 20.30 le aquile tavolarine riceveranno la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia nel recupero della 4/a giornata di ritorno di Serie A2. Giorgia Caforio, capitano dell’Hermaea, ripercorre le sensazioni del match contro l’Olimpia Teodora Ravenna, perso al tie break, ma comunque utile a ritrovare la condizione dopo la lunghissima pausa: “E’ stato emozionante – afferma il libero – non vedevamo l’ora di ripartire. Sapevamo di poter andare in contro a dei cali fisici, e credo che siano stati proprio questi a condizionare anche l’aspetto mentale”. La prestazione del Geopalace, però, non è tutta da buttare: “Nella prima parte di gara ci siamo espresse sui livelli di un mese e mezzo fa, almeno a tratti – sottolinea – poi è finita la benzina e non siamo riuscite a mantenere la lucidità necessaria a gestire i momenti di difficoltà”. Ora si volta pagina, anche se il calendario propone, forse, il peggior avversario possibile. Brescia, infatti, guida la classifica con 29 punti a pari merito con Macerata (che però ha disputato una gara in più). Le lombarde hanno perso soltanto 2 gare su 13, e saranno determinate a non lasciare punti per strada. “Brescia è cresciuta rispetto all’inizio del campionato – evidenzia Caforio – e di recente ha aggiunto anche un nuovo innesto (la schiacciatrice Piva, proveniente da Trento, ndr). Abbiamo grande rispetto per l’avversario e conosciamo la sua forza, ma non abbiamo paura. Faremo la nostra partita a testa alta, cercando di lavorare bene nel muro-difesa e sul cambio palla. Arriviamo in condizioni tutt’altro che ideali dal punto di vista fisico, ma non partiamo battute”. Fischio d’inizio mercoledì 2 febbraio alle 20.30 al Geopalace di Olbia. Arbitreranno i signori Dario Grossi e Luca Pescatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia finalmente in campo: “Lavoriamo, senza piangerci addosso”

    Di Redazione Dopo oltre un mese, finalmente l’Hermaea Olbia può tornare in campo. Superato il mini focolaio interno che si era allargato fino a contare 8 contagiati nel gruppo squadra, la formazione di Dino Guadalupi ha ripreso a lavorare per prepararsi nel migliore dei modi all’impegno di domenica pomeriggio, in casa, contro l’Olimpia Teodora Ravenna. “Dopo due anni di pandemia siamo quasi abituati a certe situazioni – afferma il tecnico olbiese Dino Guadalupi – la preoccupazione principale è rappresentata dalla perdita di condizione: purtroppo quando si è in isolamento si può fare poco, specie per quanto concerne il lavoro con la palla. Abbiamo cercato di ovviare assegnando dei lavori atletici individuali. È stato, comunque, un problema comune a tantissime altre squadre, dunque non ci piangiamo addosso“. Prima del lunghissimo stop, l’Hermaea stava vivendo un momento di grande salute: quattro vittorie di fila (l’ultima sul campo di Aragona) le avevano infatti permesso di insediarsi tra le big del Girone. La sfida, ora, è tornare sugli stessi livelli di fiducia: “Ci siamo costruiti quel percorso attraverso il lavoro – prosegue Guadalupi – ed è sempre con il lavoro che, sono convinto, potremo ripristinarlo in breve tempo. Ci vorrà sicuramente pazienza, ma d’altro canto non siamo più a inizio stagione: la conoscenza reciproca delle giocatrici e l’acquisizione dei metodi di lavoro non sono venuti meno, dunque ho buone ragioni di pensare che il percorso di recupero sarà breve. Negli allenamenti di ripresa la squadra mi ha dato delle indicazioni confortanti, inoltre la lontananza dai campi ci ha consentito di superare qualche acciacco che ci portavamo dietro da tempo“. Ravenna, avversario di turno, conta tre punti di ritardo in classifica sulle galluresi pur avendo disputato due gare in più. La squadra dell’ex Natasha Spinello è ugualmente reduce da una serie di rinvii: “Ravenna è stata ferma per meno tempo rispetto a noi – evidenzia Guadalupi – e sarà senz’altro più rodata. In questo momento la nostra condizione fisica non è ovviamente ancora al top, e questo si riflette inevitabilmente sui dettagli tecnici. Non avendo certezze sul piano partita, dovremo essere bravi a leggere rapidamente le situazioni che si presenteranno. Di certo sarà necessario essere aggressivi in battuta, cosa che fino a dicembre ci riusciva piuttosto bene. Ravenna ha un gioco spinto e usa in maniera sistematica le centrali. Dovremo cercare di limitare il più possibile i loro punti di forza“. Le biancoblù dovranno fare a meno di Babatunde, che si è sottoposta nei giorni scorsi a un intervento chirurgico volto a risolvere quel problema al menisco che l’aveva tormentata nel finale di 2021: “I tempi di recupero sono stimati in circa 20 giorni – conclude l’allenatore dell’Hermaea – ma il percorso è sempre molto soggettivo. Speriamo di riaverla a disposizione per la gara contro Marsala“. Fischio d’inizio domenica 30 gennaio alle 15 al GeoPalace di Olbia. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World con la produzione di Vybress. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO