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    F1, Hamilton e Alonso inseguono un record storico nel 2023

    ROMA – Lewis Hamilton e Fernando Alonso cercano il riscatto nella nuova stagione di F1, dopo un 2022 fatto di molti alti e bassi, anche se per motivi diversi. Infatti, il pilota britannico ha dovuto fare i conti con le enormi difficoltà della Mercedes nell’anno della rivoluzione delle monoposto: le Frecce d’Argento sono poi riuscite a rimediare a un progetto di fatto sbagliato con un ottimo lavoro di sviluppo nel corso della stagione, ma Hamilton non è riuscito a vincere nemmeno una gara. Lo spagnolo, invece, ha dovuto fare i conti soprattutto con i problemi di affidabilità della sua Alpine, oltre al fatto che si tratta di una monoposto chiaramente meno performante rispetto a Red Bull, Ferrari e alla stessa Mercedes.
    Entrambi, però, sono accomunati dalla possibilità di centrare un record che mai nessuno ha fatto registrare, ovvero vincere dopo aver gareggiato in oltre 300 Gran Premi. Un’impresa mai riuscita a nessuno: attualmente, il primato spetta a Kimi Raikkonen, che, con 349 gare disputate, ha vinto la sua ultima in occasione della sua 288° partecipazione, negli Stati Uniti nel 2018. Secondo, ecco proprio Hamilton, con l’ultima vittoria risalente al GP dell’Arabia Saudita nel 2021, sua 287° gara. Decisamente più staccato Alonso, che nonostante sia il pilota con più gare disputate (355), paga il fatto di aver corso le ultime stagioni con monoposto non propriamente competitive: l’asturiano ha vinto la sua ultima gara nel 201° GP corso, in Spagna nel 2013. Un traguardo che rimane complicato per entrambi i piloti, vista la forte concorrenza portata da Max Verstappen e Charles Leclerc. 

    Barrichello completa il podio
    Al terzo posto in questa particolare statistica c’è Rubens Barrichello, che con 322 gare disputate, ha vinto la sua ultima in occasione della 280°, mentre quatro ecco un altro ex ferrarista, ovvero nientemeno che Michael Schumacher, con la sua ultima vittoria al 246° Gran Premio disputato. Sebastian Vettel, che si è fermato a 299 vittorie, ha vinto la sua ultima nella 234° partecipazione, mentre tra chi ha superato i 300 GP c’è anche Jenson Button, con l’ultima vittoria al 228° disputato.  LEGGI TUTTO

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    Hamilton e Alonso: nel 2023 caccia al record mai visto in F1

    ROMA – Lewis Hamilton e Fernando Alonso sono reduci da una stagione non brillante, anche se per motivi diversi, e vedono il 2023 di F1 come un’occasione per cercare il riscatto. Infatti, il pilota britannico ha dovuto fare i conti con le enormi difficoltà della Mercedes nell’anno della rivoluzione delle monoposto: le Frecce d’Argento sono poi riuscite a rimediare a un progetto di fatto sbagliato con un ottimo lavoro di sviluppo nel corso della stagione, ma Hamilton non è riuscito a vincere nemmeno una gara. Lo spagnolo, invece, ha dovuto fare i conti soprattutto con i problemi di affidabilità della sua Alpine, oltre al fatto che si tratta di una monoposto chiaramente meno performante rispetto a Red Bull, Ferrari e alla stessa Mercedes.
    Entrambi, però, sono accomunati dalla possibilità di centrare un record che mai nessuno ha fatto registrare, ovvero vincere dopo aver gareggiato in oltre 300 Gran Premi. Un’impresa mai riuscita a nessuno: attualmente, il primato spetta a Kimi Raikkonen, che, con 349 gare disputate, ha vinto la sua ultima in occasione della sua 288° partecipazione, negli Stati Uniti nel 2018. Secondo, ecco proprio Hamilton, con l’ultima vittoria risalente al GP dell’Arabia Saudita nel 2021, sua 287° gara. Decisamente più staccato Alonso, che nonostante sia il pilota con più gare disputate (355), paga il fatto di aver corso le ultime stagioni con monoposto non propriamente competitive: l’asturiano ha vinto la sua ultima gara nel 201° GP corso, in Spagna nel 2013. Un traguardo che rimane complicato per entrambi i piloti, vista la forte concorrenza portata da Max Verstappen e Charles Leclerc. 

    Il resto della classifica
    Al terzo posto in questa particolare statistica c’è Rubens Barrichello, che con 322 gare disputate, ha vinto la sua ultima in occasione della 280°, mentre quatro ecco un altro ex ferrarista, ovvero nientemeno che Michael Schumacher, con la sua ultima vittoria al 246° Gran Premio disputato. Sebastian Vettel, che si è fermato a 299 vittorie, ha vinto la sua ultima nella 234° partecipazione, mentre tra chi ha superato i 300 GP c’è anche Jenson Button, con l’ultima vittoria al 228° disputato. 
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    F1, nuovi test Pirelli a febbraio: in pista anche Hamilton e Alonso

    ROMA – Pirelli ha indetto nuove giornate di test a inizio febbraio, e tra i protagonisti ci saranno anche Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Il produttore italiano, infatti, continua il proprio lavoro per migliorare la resa dei propri pneumatici soprattutto nelle condizioni di pioggia, problema che si è proposto nella scorsa stagione di F1. Infatti, diversi piloti avevano posto l’accento sulla necessità di studiare soluzioni anche aerodinamiche per ridurre le turbolenze d’aria e, di riflesso, convogliare in maniera diversa gli spruzzi d’acqua: un’ipotesi è quella di implementare dei copriruota in caso di maltempo, ma allo stesso tempo Pirelli lavora sul proprio prodotto.
    Il calendario dei test Pirelli
    Un lavoro che riguarda non solo i test su bagnato o condizioni intermedie, ma anche da asciutto. Un primo test aveva visto impegnati i due piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, lo scorso dicembre in quel di Fiorano. L’1 e il 2 febbraio prossimi, le Mercedes saranno impegnate sul tracciato francese del Paul Ricard a Le Castellet. Nei due giorni successivi, il tracciato transalpino verrà allagato artificialmente e vedrà al lavoro le AlphaTauri. Il programma si chiuderà poi il 7 e l’8 febbraio, con le Aston Martin di scena a Jerez de la Frontera, in questa occasione tornando a testare le mescole da asciutto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e Alonso come le Ferrari: in pista per i test Pirelli

    ROMA – Lewis Hamilton e Fernando Alonso saranno tra i protagonisti della nuova sessione di test che la Pirelli ha indetto nei primi giorni di febbraio. Il produttore italiano, infatti, continua il proprio lavoro per migliorare la resa dei propri pneumatici soprattutto nelle condizioni di pioggia, problema che si è proposto nella scorsa stagione di F1. Infatti, diversi piloti avevano posto l’accento sulla necessità di studiare soluzioni anche aerodinamiche per ridurre le turbolenze d’aria e, di riflesso, convogliare in maniera diversa gli spruzzi d’acqua: un’ipotesi è quella di implementare dei copriruota in caso di maltempo, ma allo stesso tempo Pirelli lavora sul proprio prodotto.
    Il programma di febbraio
    Un lavoro che riguarda non solo i test su bagnato o condizioni intermedie, ma anche da asciutto. Un primo test aveva visto impegnati i due piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, lo scorso dicembre in quel di Fiorano. L’1 e il 2 febbraio prossimi, le Mercedes saranno impegnate sul tracciato francese del Paul Ricard a Le Castellet. Nei due giorni successivi, il tracciato transalpino verrà allagato artificialmente e vedrà al lavoro le AlphaTauri. Il programma si chiuderà poi il 7 e l’8 febbraio, con le Aston Martin di scena a Jerez de la Frontera, in questa occasione tornando a testare le mescole da asciutto. 

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    F1, dalla Francia: pronto contratto da 400 milioni per Hamilton in Mercedes

    ROMA – Ci sono ancora tanti dubbi sul futuro di Lewis Hamilton in Formula 1. Il pilota britannico ha affermato di voler continuare ancora per alcune stagioni, ma a 38 anni le voci su un suo ritiro si fanno sempre più insistenti. Il sito “Sportune” ha però svelato una bozza di accordo con Mercedes che avrebbe dell’incredibile, e che soprattutto si estenderebbe oltre il suo ritiro dal Circus. Intanto, però, l’eventuale contratto prevedrebbe due anni ancora in pista con 45 milioni di euro a stagione, più 25 milioni di bonus in caso di altri titoli mondiali.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    L’accordo
    Dopo il ritiro di Hamilton, però, il pluricampione britannico rimarrebbe legato a Mercedes per circa dieci anni come ambasciatore, ricoprendo un ruolo che gli garantirebbe 25 milioni di euro all’anno, per un totale di 250 milioni. Alle cifre già elencate si aggiungerebbe anche l’impegno di Mercedes nella fondazione “Mission 44” di Hamilton. L’accordo, insomma, arriverebbe a toccare i 400 milioni di euro complessivi. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e il maxi contratto con Mercedes: accordo da 400 milioni?

    ROMA – Il futuro di Lewis Hamilton in Formula 1 è ancora un’incognita. Il pilota britannico ha affermato di voler continuare ancora per alcune stagioni, ma a 38 anni le voci su un suo ritiro si fanno sempre più insistenti. Il sito “Sportune” ha però svelato una bozza di accordo con Mercedes che avrebbe dell’incredibile, e che soprattutto si estenderebbe oltre il suo ritiro dal Circus. Intanto, però, l’eventuale contratto prevedrebbe due anni ancora in pista con 45 milioni di euro a stagione, più 25 milioni di bonus in caso di altri titoli mondiali.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Accordo decennale
    Dopo il ritiro di Hamilton, però, il pluricampione britannico rimarrebbe legato a Mercedes per circa dieci anni come ambasciatore, ricoprendo un ruolo che gli garantirebbe 25 milioni di euro all’anno, per un totale di 250 milioni. Alle cifre già elencate si aggiungerebbe anche l’impegno di Mercedes nella fondazione “Mission 44” di Hamilton. L’accordo, insomma, arriverebbe a toccare i 400 milioni di euro complessivi.
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    F1 Mercedes, Hamilton rinnova? Le parole di Wolff sul suo futuro

    ROMA – La stagione di F1 che sta per cominciare sarà quella dell’ultimo anno di contratto per Lewis Hamilton in Mercedes. Il rapporto tra il britannico, che ha compiuto 38 anni due giorni, e il team è ancora in bilico, ma secondo il team principal Toto Wolff le due parti parleranno presto. “Sicuramente abbiamo una lunga lista di cose da fare – ha spiegato al podcast Beyond The Grid – ma sicuramente il contratto di Lewis è uno degli argomenti che affronteremo durante l’inverno, ma non c’è una scadenza precisa”.
    La fiducia di Wolff
    Il team principal austriaco è comunque fiducioso su un rinnovo che consentirebbe ad Hamilton di chiudere la carriera in Mercedes, dove ha collezionato ben sei titoli mondiali. “C’è fiducia. Lewis fa parte della squadra e la squadra fa parte di Lewis. Non c’è motivo di non continuare insieme”. Per Wolff, dopo un 2022 negativo, è tanta la voglia di rivalsa di Hamilton. “Penso che uno dei suoi punti di forza sia l’essere sempre affamato. È un grande sportivo, ma è anche una persona estremamente motivata e determinata”.
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