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    Hamilton vuole aumentare l’interesse per la F1: “Ecco una soluzione”

    ROMA – La Formula 1, dopo qualche stagione di buio, è tornata di grande attualità in tutto il mondo, ma nel corso di quest’anno qualcosa sembra nuovamente cambiato. Molti piloti, infatti, hanno evidenziato come il dominio assoluto di Max Verstappen abbia condizionato in maniera negativa l’interesse verso questo sport, rendendolo troppo monotono e prevedibile. Tra i principali alfieri di questa battaglia c’è Lewis Hamilton, che però ha vissuto praticamente la stessa situazione quando a vincere era lui a bordo della Mercedes.
    Hamilton: “La FIA deve intervenire”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nel corso di una recente intervista concessa agli spagnoli di Marca, ha sottolineato il problema dello scarso interesse sui social per questo sport, provando a proporre una soluzione: “Secondo me avere più gare ravvicinate potrebbe essere un vantaggio perché quest’anno l’interesse sui social mi sembra diminuito in maniera importante. Una buona soluzione potrebbe essere quella di diminuire i prezzi dei biglietti. La FIA deve intervenire prendendo decisioni giuste”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton dopo la squalifica: “Non toglie nulla ai nostri progressi”

    Hamilton: “Potevamo vincere”
    Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver ricevuto la squalifica dal Gran Premio degli Stati Uniti, ha commentato la decisione presa dai commissario di gara: “La macchina aveva un buon ritmo e io mi sentivo bene. È stata dura gareggiare con quelli intorno a me, che erano molto veloci, ma possiamo essere soddisfatti di molte cose. Ho sensazioni positive perché stiamo andando avanti, anche se avremmo potuto vincere questa gara. Sicuramente sono delusione per essere stato squalificato, ma questo non toglie nulla ai progressi che abbiamo fatto in questo fine settimana“. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso al GP Usa, Leclerc e Hamilton squalificati: il motivo e cosa cambia

    Come cambia la classifica
    La squalifica di Charles Leclerc e Lewis Hamilton ha un grande impatto sull’ordine di arrivo, poiché Lando Norris sale al secondo posto, mentre Carlos Sainz, quarto sul traguardo, riesce a salire sul terzo gradino del podio. Il britannico, dunque, vede allontanarsi la possibilità di raggiungere il secondo posto nel Mondiale piloti occupato da Sergio Perez, mentre la Ferrari guadagna qualche punticino sulla Mercedes grazie al terzo posto dello spagnolo. Importante cambiamento anche nelle retrovie, con il pilota della Williams, Logan Sargeant, che conquista il suo primo punto in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Gp Usa, Leclerc e Hamilton squalificati a Austin

    Hamilton e Leclerc, il motivo della squalifica
    Al termine della gara infatti le loro auto non hanno superato le ispezioni post-gara effettuate dal delegato tecnico FIA Jo Bauer, che ha rilevato alcune irregolarità al fondo delle vetture. In seguito alla squalifica, Lando Norris (McLaren) sale al secondo posto del Gran Premio di Austin, con Carlos Sainz (Ferrari) che raggiunge il podio. Sergio Perez (Red Bull) sale al quarto posto aumentando così il vantaggio su Hamilton al secondo posto nella classifica piloti. Logan Sargeant (Williams) conquista il decimo posto e si porta a casa, sul circuito di casa, il suo primo punto in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell ammette: “Il campionato piloti è stato un disastro”

    Russell: “Obiettivo 2° posto costruttori”
    Il pilota della Mercedes, George Russell, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media britannici dopo la gara del Qatar, ha commentato con amarezza la sua stagione in Formula 1: “Mi dispiace per la squadra dopo quanto accaduto in Qatar, ma personalmente questa stagione il campionato piloti è stato un vero disastro. Adesso il mio obiettivo è arrivare secondi nel Mondiale Costruttori. Il GP del Qatar è stata una grande opportunità, ma sono ancora convinto che riusciremo a raggiungere questo obiettivo“. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton, scuse a Russell e Mercedes dopo l’incidente: “Colpa mia”

    Hamilton: “Colpa mia al 100%”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, subito dopo il contatto con il compagno di squadra George Russell al via del Gran Premio del Qatar 2023, ha deciso di riguardare le immagine per capire come fosse andata. In seguito il pilota britannico, attraverso il proprio profilo X, ha ammesso la propria responsabilità scusandosi con tutta la squadre e con lo stesso Russell: “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton fa mea culpa: “Chiedo scusa alla squadra e a Russell”

    ROMA – Fine settimana da dimenticare per Lewis Hamilton che, durante il Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, è stato costretto a ritiro dopo neanche un giro. Ad estromettere dalla lotta per il podio è stato un contatto tra lui e il compagno di squadra George Russell, che ha creato non poca tensione all’interno del team Mercedes. Sin da subito è apparsa chiara la colpevolezza del sette volte campione del mondo che però, prima di rivedere l’incidente, sembrava essersi arrabbiato con Russell.
    Hamilton: “Mi assumo la responsabilità”
    “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. Questo il messaggio pubblicato sul proprio profilo X dal pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver revisionato in televisione in contatto tra lui e il suo compagno di box George Russell, che gli è costata l’esclusione dalla gara proprio nel primo giro. Un passo indietro, dunque, da parte di Hamilton, che inizialmente era apparso molto arrabbiato con Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton difende Russell: “Può succedere a chiunque di noi”

    Hamilton: “Russell fenomenale”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nel corso di una recente intervista, ha voluto prendere le difese di George Russell dopo l’incidente che lo ha coinvolto nell’ultimo giro di Singapore: “Quando andiamo in pista proviamo tutti ad essere perfetti in ogni cosa, ma è sempre molto facile commettere degli errori. Russell ha guidato in maniera fenomenale a Marina Bay ed è stato un peccato finire in quel modo. E’ una cosa che può succedere a chiunque di noi, anche io commisi un errore l’anno scorso”. LEGGI TUTTO