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    F1, Hamilton sfida Ferrari e Red Bull: “Non vedo l’ora che arrivi il 2023”

    ROMA – Il 2022 è stato uno degli anni più difficili per Lewis Hamilton in Formula 1. Il britannico ha chiuso il Mondiale Piloti al sesto posto, peggior piazzamento dall’inizio della sua carriera nel Circus, senza raccogliere nemmeno una vittoria per la prima volta da quando ha iniziato a correre in questo campionato. Dopo un avvio disastroso, però, sia lui che la Mercedes sono riusciti a raccogliere qualche soddisfazione. In un’intervista ai canali ufficiali del team, Hamilton ha ricordato i momenti migliori della stagone: “A Budapest è stato fantastico. Anche a Zandvoort è andata bene, così come a Silverstone con l’atmosfera e l’opportunità di salire sul podio”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Su Interlagos
    “Il Brasile è stato il momento clou perché la squadra era così felice – ha aggiunto Hamilton -. Avevo paura di non fare doppietta doppietta e sono stato felice quando ce la siamo assicurata tagliando il traguardo. Non vedevo la squadra così felice da molto tempo. È stata una bella sensazione, considerando quanto sono stato respinto all’inizio. Non vedo l’ora che arrivi il 2023” – ha concluso.
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    F1, i piloti votano il migliore dell’anno: trionfa Verstappen davanti a Leclerc

    ROMA – I piloti scelgono il migliore tra di loro. Dopo i team principal, infatti, il sito ufficiale della Formula 1 ha chiamato gli stessi protagonisti ad eleggere il migliore tra loro. Come nelle precedenti edizioni ai piloti era permesso votare per se stessi, anche se solo alcuni hanno scelto di farlo. Le schede di ognuno sono tuttavia rimaste segrete ma nulla è cambiato rispetto alla classifica dei team principal visto che, anche in questo caso, il vincitore è stato Max Verstappen, capace di trionfare davanti al ferrrista Charles Leclerc e alla “sorpresa” Lewis Hamilton, terzo in questa speciale classifica al pari di George Russell.

    Rimangono fuori dal podio nomi di spicco della Formula 1: subito giù dal podio c’è Lando Norris, capace però di piazzarsi meglio rispetto a Fernando Alonso e anche meglio del pilota della Ferrari Carlos Sainz. Ancora più indietro, vera sorpresa di questa speciale classifica, è però la posizione di Sergio Perez; il messicano della Red Bull, infatti, è solo in decima posizione, peggio addirittura di Alex Albon e Sebastian Vettel, ottavi a pari merito nonostante una stagione nettamente inferiore, in termini di punti, rispetto all’alfiere della scuderia di Milton Keynes. LEGGI TUTTO

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    F1, i piloti scelgono il migliore del 2022: ecco chi è il vincitore

    ROMA – La Formula 1 assegna i voti ai propri piloti. Dopo i team principal, infatti, il sito ufficiale della massima serie del motorsport ha chiamato gli stessi protagonisti ad eleggere il migliore tra loro. Come nelle precedenti edizioni ai piloti era permesso votare per se stessi, anche se solo alcuni hanno scelto di farlo. Le schede di ognuno sono tuttavia rimaste segrete ma nulla è cambiato rispetto alla classifica dei team principal visto che, anche in questo caso, il vincitore è stato Max Verstappen, capace di trionfare davanti al ferrrista Charles Leclerc e alla “sorpresa” Lewis Hamilton, terzo in questa speciale classifica al pari di George Russell.

    Rimangono fuori dal podio nomi di spicco della Formula 1: subito giù dal podio c’è Lando Norris, capace però di piazzarsi meglio rispetto a Fernando Alonso e anche meglio del pilota della Ferrari Carlos Sainz. Ancora più indietro, vera sorpresa di questa speciale classifica, è però la posizione di Sergio Perez; il messicano della Red Bull, infatti, è solo in decima posizione, peggio addirittura di Alex Albon e Sebastian Vettel, ottavi a pari merito.

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    F1, Hamilton: “Voglio ritirarmi da campione”

    ROMA – Il futuro in Formula 1 di Lewis Hamilton, dopo un 2022 complicato, si riempie nuovamente di incognite. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Le parole di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e l’ipotesi ritiro: “Voglio farlo da campione”

    ROMA – Dopo un 2022 non facile e poco soddisfacente dal punto di vista dei risultati, Lewis Hamilton riflette sul suo futuro all’interno della Formula 1. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Il cambiamento di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”.

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    La Fia ferma i messaggi sulle magliette dei piloti

    TORINO – Cambiamenti al regolamento sportivo. Ritocchi, però di peso. Uno riguarda la cerimonia di premiazione sul podio, che dovrà essere seguita in maniera rigorosa per evitare sanzioni. Non che ci siano state recentemente delle interpretazioni personali del protocollo, ma in passato è accaduto. In ogni caso questo piccolo cambiamento è legato a un altro: i piloti non potranno più indossare capi d’abbigliamento che rechino messaggi politici. Anzi, testualmente, “politici o religiosi o personali”. Dunque stop alle scritte di Hamilton (come quella esibita al Mugello due anni fa) o ai messaggi tipo “Same Love” che aveva indossato Vettel. Il tedesco, in Canada, aveva sfoggiato anche un “stop all’estrazione delle sabbie bituminose” che certamente non era piaciuto al governo canadese. Tutto questo finisce. A meno che sia sottoposto alla Fia e approvato. Per la federazione è necessario per attenersi al principio di neutralità degli sporto automobilistici, in linea con quanto stabilisce e pratica anche il Cio. Ognuno la pensi come vuole, ma usare un podio di Formula 1 (o altri momenti simili) per mandare messaggi, sia pure con intenti costruttivi, è sempre parsa una forzatura.
    Incarichi e porte girevoli
    Un altro cambiamento riguarda il divieto per chi abbia lavorato per la Federazione stessa con ruoli senior (presidente o vice presidente) di assumere incarichi presso le squadre prima di sei mesi. Misura giusta, ma forse la si sarebbe dovuta allargare anche alle figure manageriali e tecniche, visto che spesso c’è visto un sistema di “porte girevoli” che ha alimentato polemiche e sospetti.
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    F1, Hamilton-Mercedes: il messaggio d’amore social

    ROMA – Lewis Hamilton non si arrende e guarda già alla stagione 2023. Il campione britannico reduce dalla peggior annata della sua carriera chiusa senza pole e vittorie e con un sesto posto in classifica generale, che spiega chiaramente le difficoltà avute dalla W13 nel corso dell’ultimo mondiale, soprattutto nella prima parte, non lascerà la F1. Infatti negli ultimi giorni nel Circus circolavano voci insistenti su un possibile ritiro, che Hamilton ha prontamente smentito.
    “La mia famiglia”
    Hamilton ha usato il profilo Twitter della Mercedes per ribadire la voglia di restare un punto fermo del team. “Il mio obiettivo è continuare a restare in Mercedes. Sono qui da quando avevo 13 anni ed è davvero la mia famiglia. Mi hanno sostenuto nella buona e nella cattiva sorte e voglio essere il miglior compagno possibile per loro”. Parole perentorie, che non lasciano dubbi sul futuro e che testimoniano come il fuoriclasse britannico sia già focalizzato sulla stagione che verrà.
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    F1, Hamilton giura fedeltà alla Mercedes: “E’ la mia famiglia”

    ROMA – Ripartire. Sarà questo il verbo chiave di Lewis Hamilton in vista della stagione 2023. Il campione britannico viene dalla peggior annata della sua carriera chiusa con senza pole e vittorie e con un sesto posto in classifica generale che spiega chiaramente le difficoltà avute dalla W13 nel corso dell’ultimo mondiale, soprattutto nella prima parte. Proprio questo 2022 da dimenticare aveva fatto girare nel Circus voci insistenti su un possibile ritiro, che Hamilton ha prontamente smentito.
    Il tweet del britannico
    Tramite il twitter ufficiale della Mercedes, Hamilton ha ribadito la volontà di rimanere un punto fermo del team. “Il mio obiettivo è continuare a restare in Mercedes. Sono qui da quando avevo 13 anni ed è davvero la mia famiglia. Mi hanno sostenuto nella buona e nella cattiva sorte e voglio essere il miglior compagno possibile per loro”. Parole che non lasciano dubbi sul rapporto con la scuderia di Brackley e che testimoniano l’ambizione del fuoriclasse britannico in vista della stagione che verrà. LEGGI TUTTO