consigliato per te

  • in

    Per Milano obiettivo quarti di Champions, gara da dentro o fuori contro l’Halkbank Ankara

    O dentro o fuori, quella di domani sera tra Allianz Milano e Halkbank Ankara è una di quelle partite che tutti vorrebbero vivere, giocare o almeno vedere. Alle 20.45 all’e-Work Arena di Busto Arsizio torna la Cev Champions League per la sfida di ritorno dei play off. Chi passa, va ai quarti di finale. Allianz è tornata dal combattuto successo di Cisterna di Latina con la consapevolezza del suo valore e farà di tutto per compiere un’autentica storica impresa.

    Damiano Catania, libero dalle difese incredibili, chiama a raccolta il popolo della pallavolo milanese, varesino e lombardo. “E’ una sfida molto delicata, dobbiamo vincere assolutamente da tre per affrontare il golden set, ci serviranno la spinta e il calore dagli spalti”. Cosa che non era certo mancata alla squadra turca nella gara di andata. Due pullman della Curva Biancorossa partiranno da Milano per Busto Arsizio.

    La partita sarà anche trasmessa da Sky Sport con telecronaca di Andrea Zorzi e Stefano Locatelli e da DAZN con telecronaca di Orazio Accomando oltre che sulla piattaforma Eurovolley Tv. Arbitrano Marie-Catharine Boulanger (Belgio) e Paul Catalin Szabo-Alexi (Romania). La squadra vincente affronterà il PGE Projekt Varsavia ai quarti di finale, formazione polacca che ha chiuso imbattuta la Pool A.

    Micah Ma’a, talentuoso palleggiatore americano di Ankara ha dichiarato così prima del match: “Dobbiamo dimenticare il vantaggio di aver vinto la prima partita e ricordarci in ogni momento che stiamo giocando contro una forte squadra italiana. Non possiamo dare la rivincita a Milano, noi ci crediamo e abbiamo fiducia in noi stessi”. 

    L’Halkbank ha avuto un mese di febbraio particolarmente intenso con nove partite disputate. Anche il viaggio per Milano non è certo stato una passeggiata. La nevicata caduta su Ankara – peraltro la prima dell’inverno – e lo stop dei voli dall’aeroporto della capitale, ha costretto la squadra turca a un viaggio in pullman di quasi sei ore per Istanbul, per prendere l’aereo verso Orio al Serio (Bergamo), quindi a Busto per gli allenamenti di preparazione al match.

    I turchi hanno ben cinque risultati utili per il passaggio del turno, ovvero la vittoria per 3-0, 3-1, 3-2 o la sconfitta per 3-2. Oppure la vittoria nel golden set dopo la sconfitta per 3-0 o 3-1. La parola ora al campo, non quello di casa dell’Allianz Cloud, ma all’e-Work Arena di Busto Arsizio, che è però abituato ad ospitare e vivere grandi momenti di volley di livello nazionale e internazionale.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano cade ad Ankara, la strada verso i quarti di Champions è in salita

    Un primo set da pelle d’oca, vinto in rimonta quando nessuno ci avrebbe scommesso tranne i sei nel campo di Allianz Milano. Un secondo non giocato, con i turchi straripanti che chiudono sull’onda dell’entusiasmo anche il terzo. Il quarto e decisivo parziale condotto a lungo, ma rimasto ad Ankara per due palloni gestiti meglio dai padroni di casa. Milano rientra dalla vibrante sfida di play off di Cev Champions League con la certezza di avere sprecato delle occasioni, ma anche con la consapevolezza che si potrà giocare tutto nella gara di ritorno il 25 febbraio alle 20.45 a Busto Arsizio. Perdono 3-1 i milanesi contro i quotati ed esperti avversari dell’Halkbank Ankara.

    La TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara questa volta non porta bene alla squadra di Lucio Fusaro che nel 2021 alzo la Coppa Challenge. Allianz Milano paga purtroppo le imperfette condizioni fisiche del suo faro, il regista Paolo Porro e, nella bolgia turca, non riesce a gestire al meglio quei due palloni che avrebbero potuto portare la sfida al tie-break. E, nel quinto set, tutto sarebbe potuto succedere.

    Nel pregara, l’omaggio di Ankara a Matey Kaziyski, che ha giocato e vinto per l’Halkbank Ankara nella stagione 2013/14.

    Sestetti – Come detto, Paolino Porro non è al top a causa di una sindrome influenzale che ha attraversato un po’ tutto lo spogliatoio milanese, ma è regolarmente in campo in diagonale a Ferre Reggers, Matey Kaziyski e Yacine Louati, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Risponde Kolakovic con il suo 6+1 di Coppa, il più internazionale ovvero l’americano Ma’a in diagonale al ceco Sotola, Leal e l’azzurro di Amsterdam, Kooy schiacciatori, i due turchi Matic e Bidak al centro e Done libero.

    1° set – La squadra di casa sente subito la spinta del suo pubblico. Un muro di Kooy su Reggers per il primo break: 5-3, risponde l’eterno Kaziyski con un pallonetto lungo. Leal chiude il primo rally prolungato. Non è brillantissima Allianz Milano e coach Piazza deve spendere il suo primo time out sul 12-9. L’errore di Leal confermato da Challenge riduce il gap tra le due squadre fino al 12-11. Ancora Leal a toccare l’antenna e regalare un punticino agli avversari, ma il break resta.

    Doppio cambio Allianz sul 15-13, dentro Barotto e Zonta. L’ace di Barotto prova a ricucire, Sotola tira forte sopra il muro, il Challenge conferma il punto a Milano che pareggia 18-18 con time out del tecnico montenegrino Igor Kolakovic. L’Halkbank butta ancora fuori con Kooy così arriva il primo sorpasso del set. La ribalta un doppio ace dello stesso schiacciatore dell’Ankara: 21-19 e minuto per Piazza. Al rientro Kooy fa tris e potrebbe essere il colpo di grazia sul parziale, ma poi Sotola manda out un diagonale e riecco Allianz a -1 (23-22). Incredibile ace di Reggers 23-23.

    Sul setpoint Ankara la palla di Kaziyski va fuori, il Challenge dice “tocco a muro”, si accende la partita anche sottorete. Catania vola, Reggers chiude, che finale di set. Dentro Otsuka sul 25-25 per la ricezione milanese. Scambio infinito, l’opposto belga di Allianz è una sentenza: 25-27 e 1-0 Milano. Per Reggers 7 punti personali con il 67% in attacco. Dall’altra parte della rete spiccano gli 8 di Kooy (3 ace), sia lui sia Leal non vanno oltre il 44% di positività.

    2° set – La reazione turca è tremenda. Kaziyski ferma a muro Leal, ma la partenza meneghina è ancora lenta e il mancino Sotola firma un perentorio 4-1 con time out Piazza. Otsuka per Kaziyski, ma non si risveglia dall’incubo Allianz Milano, l’attacco out di Schnitzer fa il 9-3 e costringe il coach ospite al secondo time out discrezionale.  Bel primo tempo di Caneschi, ma la distanza tra le squadre resta ampia: 13-6. Doppio cambio Milano, Sotola fa anche il 15-7.

    Dentro quindi Gardini per Louati e Larizza per Caneschi, ma Bidak trova l’ace aiutato dal nastro. L’opposto ceco si diverte anche dai 9 metri, è un assolo della squadra di casa, ecco l’ace del 20-8. Fuori Leal per Unver. Scambio infinito chiuso da Otsuka, dopo il secondo punto del giapponese Kolakovic spende un time out sul 22-14. Barotto annulla il primo setpoint (24-16) chiude il solito Sotola 25-16.

    3° set – Si parte più in equilibrio nel terzo set. Una magia di Porro in bagher per Louati fa il 5-5. Leal può anche sprecare un break point, tanto c’è Sotola che firma l’8-6 e sul successivo punto turco ecco il primo time out di Piazza. Kaziyski per l’11-10, ma sull’errore di Reggers, Ankara torna +3 (13-10). Non riesce ad arginare l’opposto Ceco il muro di Allianz Milano, il primo block arriva sul 17-15.

    Dopo un altro muro, ma su Reggers, Piazza spende il suo secondo tempo, siamo sul 19-15. Doppio cambio Allianz sul 21-17. Serve qualcosa di più alla squadra lombarda per avvicinarsi ai turchi, Piazza schiera il suo capitano Matteo Piano al centro, Barotto serve bene, ma Sotola (19 punti per lui in tre set) trova il 24-21. Chiude un muro di Matic 25-21.

    4° set – Parte nel quarto set Zonta per Porro, che ha davvero dato tutto quello che aveva nel match, Caneschi mette l’1-2, poi Reggers allunga dopo un rally appassionante 1-3. Pareggia Ankara 4-4. L’errore in primo tempo di Matic e su palla alta di Leal spingono Allianz 5-8. Tanti errori anche dai nove metri da entrambe le parti. Ancora l’attacco dell’Halkbank Ankara impreciso, time out Kolakovic sul 9-13, ma al rientro Kaziyski mette un ace. Zonta di seconda intenzione fa un mezzo miracolo ed è 11-15.

    Il set non è affatto chiuso. Kooy suona la carica e Ankara torna a -2: 14-16 con time out Piazza. Reggers firma il punto numero 19, risponde il solito Kooy. Altro punto turco, ma è di Reggers il 18-20. Vuole il tie-break Allianz Milano, dentro Barotto al servizio. L’Halkbank impatta con Leal 21-21. Sale in cattedra Louati, due punti in attacco 21-23 e time out Ankara. Due azioni ed è ancora parità: 23-23 con time out Piazza. Matic rovina la rimonta e regala il primo set point a Louati, si va ai vantaggi 24-24.

    Si tiene l’alternanza del cambio palla 29-29. L’attacco out di Louati dà però il primo matchpoint ai turchi. L’arbitro fischia ace per Leal, Catania giura di aver toccato il pallone prima del pavimento. Il Challenge conferma l’intervento del libero: 30-29. Dentro il capitano Piano. E’ un set infinito, ma un ace di Ma’a vuol dire 33-31.   

    Halkbank Ankara 3Allianz Milano 1(25-27, 25-16, 25-21, 33-31)

    Halkbank Ankara: Cicekoglu, Bidak 4, Ivgen (L), Matic 7, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 23, Ma’a 4, Sotola 23, Unver. Non entrati: Uzunkol, Dilmenler, Aslan All. Kolakovic. Allianz Milano: Kaziyski 9, Larizza 1, Zonta 1, Catania (L), Reggers 19, Barotto 4, Piano, Schnitzer 3, Gardini 1, Tatsunori 5, Porro, Louati 9, Caneschi 4. Non entrati: Staforini. All. Piazza.

    ARBITRI: Popovic, Yovchev. NOTE – durata set: 39′, 24′, 25′, 39′; tot: 127′. HALKBANK ANKARA: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. ALLIANZ MILANO: Battute sbagliate 25, Vincenti 3.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions: Perugia ancora sconfitta, al PalaBarton vince l’Halkbank al tiebreak

    Perugia non sa più vincere. Dopo gli stop in campionato contro Trento e Civitanova e quello in semifinale di Coppa Italia contro Verona, la squadra che nella passata stagione ha vinto tutte le competizioni a cui ha preso parte ha incassato anche la quarta sconfitta consecutiva nell’ultimo match della fase a gironi di Champions League, per di più in casa, contro i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Perso ai vantaggi il primo set, dominati i due successivi lasciando gli avversari a 14 e 15 punti, sulla formazione di Lorenzetti sono calate le tenebre: quarto set perso a 18, tiebreak a 12. Una sconfitta che consente comunque agli umbri di chiudere in testa la Pool D di Champions, sporcandone però il ranking.

    Da chiudere come migliore squadra d’Europa, infatti, la Sir scende al quarto posto tra le migliori prime classificate e ai quarti, purtroppo, dovrà affrontare un’altra italiana, la Mint Vero Volley Monza. Un confronto che qualificherà sicuramente una squadra di Superlega alle Final Four, ma per il rovescio della medaglia altrettanto sicuramente ne eliminerà una. Un vero peccato per la nostra pallavolo.

    Sir Sicoma Monini Perugia 2Hakbank Ankara 3(26-28, 25-14, 25-15, 18-25, 12-15)Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 23, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime, Ishikawa 19, Loser 9, Russo 3, Semeniuk 19, Solé, Piccinelli. Non entrati Plotnytskyi, Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Hakbank Ankara (TUR): Cicekoglu, Bidak 5, Ivgen (L), Matic 9, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 12, Uzunkol, Kooy 16, Ma’a 2, Dilmenler 1, Sotola 18, Unver. Non entrati Aslan. All. Kolakovic.Arbitri: Robles Garcia, Maroszek.Note – durata set: 31′, 24′, 23′, 30′, 19′; tot: 127′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 21, Vincenti 5. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 19, Vincenti 7.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Terzo successo netto di Perugia in Champions League, Ankara superata 3-0 a domicilio

    Alla Sir Sicoma Monini Perugia basta meno di un’ora e mezza di gioco per regolare l’Halkbank Ankara in tre set (20-25, 27-29, 23-25). Il successo pieno sul campo turco ha permesso ai ragazzi di Lorenzetti di conquistare altri tre punti importanti e consolidare così il primo posto nella Pool D di Champions League al termine della terza giornata.[IN AGGIORNAMENTO]HALKBANK ANKARA (TUR) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3(20-25, 27-29, 23-25)HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma’a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.ARBITRI: Maroszek, Jokelainen. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Halkbank Ankara si separa anche da Nimir e Ngapeth

    Continuano gli addii in casa Halkbank Ankara: dopo una stagione strepitosa, in cui ha dominato il campionato e vinto la Coppa nazionale, il club turco si sta separando dai principali protagonisti. Se la separazione dal tecnico Slobodan Kovac era stata piuttosto inaspettata, non si può dire lo stesso per l’opposto Nimir Abdel-Aziz e per lo schiacciatore Earvin Ngapeth: il bomber olandese è stato attratto dalle sirene della V.League giapponese (giocherà nei Wolfdogs Nagoya di Baldovin, prendendo il posto di Bartosz Kurek), mentre per il francese si parla di un possibile trasferimento in Russia alla Lokomotiv Novosibirsk.

    Chi invece rimarrà ad Ankara è il centrale Mert Matic: secondo Voleybolun Sesi il nazionale turco ha firmato un nuovo contratto biennale. La testata Mintonette lancia poi una voce clamorosa, quella di una trattativa in corso con Radostin Stoytchev per la panchina dell’Halkbank. Chissà cosa ne pensano alla Rana Verona…

    (fonte: Halkbank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Halkbank Ankara saluta Slobodan Kovac dopo lo scudetto

    Mossa a sorpresa in casa Halkbank Ankara a pochi giorni dalla conquista dello scudetto: la società della capitale turca ha annunciato la separazione dall’allenatore Slobodan Kovac. Nella sua prima (e unica) stagione alla guida dell’Halkbank il coach serbo ha vinto, oltre a un titolo nazionale che mancava da 6 anni, anche la Coppa di Turchia. La notizia non ha lasciato indifferenti i tifosi, che si sono espressi con numerosi commenti critici sui social network.

    Per il momento non circolano ancora notizie sul sostituto di Kovac, mentre secondo i media turchi la società si sta muovendo sul fronte giocatori: da tempo si parla dell’arrivo di Dick Kooy dai rivali del Fenerbahce e sembra essere stato raggiunto l’accordo per la conferma di Volkan Done, premiato come miglior libero del campionato.

    (fonte: Halkbank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo 6 anni l’Halkbank Ankara torna sul trono di Turchia

    La straordinaria cavalcata dell’Halkbank Ankara si corona con l’esito più atteso: dopo 30 vittorie in 31 partite di campionato la squadra della capitale torna a laurearsi campione di Turchia per la decima volta nella sua storia, a 6 anni da distanza dall’ultimo successo. Un trionfo che riscatta le sconfitte in finale delle ultime due stagioni, oltre a premiare un mercato davvero faraonico. Anche in Gara 3 della serie decisiva la squadra di Boban Kovac non dà scampo al Fenerbahce Parolapara, battuto con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-19): entrambe le squadre, comunque, disputeranno la prossima Champions League.

    Nimir Abdel-Aziz, ancora una volta top scorer con 19 punti, uno stellare 75% in attacco e 3 ace, ha ricevuto i premi come MVP e miglior opposto della fase finale. Premiati anche i compagni di squadra Micah Ma’a come miglior palleggiatore, Mert Matic come miglior centrale, Volkan Done come miglior libero e Mirza Lagumdzija (79% in attacco anche in Gara 3 per una strepitosa serie finale) come miglior schiacciatore. Resta fuori dai riconoscimenti solo Earvin Ngapeth che, comunque, anche nell’ultima sfida non si è fatto mancare 13 punti con il 61% in attacco.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: Halkbank Ankara a un passo dallo scudetto

    Si avvicina sempre più l’obiettivo del titolo nazionale turco per l’Halkbank Ankara, in vantaggio per 2-0 nella serie di finale scudetto contro il Fenerbahce Parolapara. La squadra della capitale è andata a vincere anche in Gara 2 a Istanbul con il punteggio di 1-3 (22-25, 19-25, 25-21, 20-25), in una partita decisa soprattutto dal servizio: 12 ace per gli ospiti, di cui 6 di Nimir Abdel-Aziz (23 punti totali, con il 52% in attacco) e 3 di Earvin Ngapeth (14 con il 50%). Il Fenerbahce ha messo a segno 8 muri vincenti, ma ha avuto ancora grandi difficoltà a fermare Mirza Lagumdzija (15 punti con il 62%) e in generale non è riuscito a rendersi pericoloso malgrado la grande prova di Drazen Luburic, autore di 27 punti con il 68% di efficacia.

    L’Halkbank avrà il primo match point per chiudere la serie mercoledì 17 aprile davanti al suo pubblico; martedì 16, invece, toccherà allo Ziraat Bankasi Ankara andare a caccia del terzo posto sul campo del Galatasaray, dopo aver vinto il primo match per 3-0. Nel frattempo lo Spor Toto si è aggiudicato un insperato quinto posto (e la qualificazione alle Coppe europee) superando per 3-0 l’Arkas Izmir, mentre l’Alanya ha chiuso in bellezza la stagione con il settimo posto davanti al Bursa BBSK.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO