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    C maschile: Sora non sfrutta 3 match point e cade a Cerveteri

    Di Redazione Nella seconda giornata del campionato di Serie C maschile del Lazio (girone A), la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora strappa un punto sull’ostico campo della Rim Cerveteri Ortopedia Flaminio, in occasione della sua prima trasferta stagionale. La falsa partenza nel match ha costretto la Globo a un inseguimento che le è riuscito benissimo sia dallo svantaggio dell’1-0 che da quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona del match, sull’11-14 del tie break, la squadra ospite non è riuscita a completare l’opera. Sicuramente, in una gara caratterizzata da un’altalena in continuo movimento di prestazioni mentali e atletiche, il punto portato a casa sarebbe stato senza dubbio guadagnato considerando la rimonta dal 2-1, ma altrettanto certamente perso prendendo in esame il tie break. “Una partita dai mille volti – dice coach Fabio Martini –, con molti ribaltamenti di fronte soprattutto a livello mentale. Cerveteri è una squadra è molto ostica e tra le mura amiche concederà davvero poco a tutti gli avversari. Non siamo partiti benissimo, abbiamo perso il primo set e poi ci siamo riequilibrati mettendoci subito alla conduzione del secondo trovando una buona continuità. Nel terzo set siamo ricaduti nelle cattive gestioni che avevano caratterizzato il primo con Cerveteri che passa sul 2-1 e ha la concreta possibilità di fare sua la gara“. “Nel quarto – continua Martini –, grazie allo stato d’animo acquisito nel precedente, i padroni di casa sono partiti forte segnando subito un distacco di 4-5 punti. Qualche cambio e qualche situazione ben gestita da noi ci ha fatto recuperare e strappare un 26-28 che ha mandato la gara al quinto. È a questo punto che avevamo la completa gestione del gioco in quanto il nostro recuperare e riaprire la gara aveva un po’ tagliato le gambe agli avversari. Ma sull’11-14 non siamo riusciti a chiudere 3 match ball in ricezione, per cui merito a Cerveteri che per tutto il match ha avuto un sistema muro-difesa efficiente“. “Siamo arrivati a un millimetro dalla vittoria – riassume l’allenatore – ma non siamo riusciti, per cui questo ce lo porteremo come bagaglio, come insegnamento e sicuramente la prossima volta saremo più cinici nel chiudere una partita che era vinta. Quello che ci è mancato è stato il ritmo, il nostro coefficiente di errore è ancora troppo alto e per questo non riusciamo a dare una impronta, a dettare il nostro gioco, a cercare di condurre le varie fasi della partita e la partita stessa a nostro favore e con più semplicità“. “Su questo stiamo lavorando, sulla gestione dell’errore – conclude il tecnico di Sora –, quella che attraverso il regalo porta a dare un filo di speranza all’avversario, più per demerito nostro che per merito loro. Sono soddisfatto perché il campo di Cerveteri lascerà pochi punti alle rivali, e per come si era messa la partita potevamo tornare a casa a mani vuote. Invece abbiamo strappato un punto che è stato guadagnato, ma sicuramente al quinto ne abbiamo perso un altro“. La cronaca:Allo start coach Giuseppe Martino propone Iaci al palleggio opposto a Cesari, i martelli Aronica e Di Stefano, Cremona e Brunelli in posto 3, Priolisi libero. La guida tecnica ospite, Fabio Martini, schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Avvio di match contratto con il tabellone che sale un punto per parte tra errori e poco gioco. Le braccia sembrano non sciogliersi, entrambi i sestetti faticano a trovare il break così il set scivola fino al 16-14. Il primo parziale positivo è messo a segno da Sora con Magnante all’ace e Mauti in attacco per il 16-17. Prontamente risponde Cerveteri per il contro break che segna il massimo vantaggio nel game del +3 del 20-17. La Globo tenta di ricucire lo strappo e ci riesce con Rossi dai nove metri e Caschera a muro su Di Stefano per la nuova parità del 22-22. A far partire lo sprint sono i padroni di casa che mettono a referto il primo set 25-22 con l’ace del palleggiatore Iaci. Devono ripartire da capo capitan Corsetti e compagni e al fischio d’inizio del secondo parziale si fanno trovare prontissimi e con il coltello tra i denti. Rossi all’ace e Mauti in attacco la portano subito sul 3-7 ma è nella rotazione successiva che scavano il solco. Mauti dai nove metri destabilizza la ricezione avversaria servendo su un piatto d’argento rigori che Martini e Corsetti finalizzano leccandosi le dita per il +8 del 4-12. Cerveteri cerca di resistere, di starci dentro, si propone anche con i nuovi ingressi Burgarello e San Filippo, ma Sora continua dritta per la sua strada portando a termine ciò che aveva iniziato con Martini a bloccare prepotentemente sulla rete le intenzioni di Di Stefano per il 19-25 che rimette il match in equilibrio. 1-1 e palla al centro. A tornare in campo è l’equilibrio rotto dall’accelerazione sorana del 5-6 con due battute vincenti consecutive di Magnante, e quella locale del 16-14. L’aria è molto tesa, il livello degli errori molto alto e il servizio passa da una parte all’altra fino al 19-18. Va in serie positiva la Rim approfittando del buio che è sceso nella metà campo ospite. Neanche le indicazioni di coach Martini ridanno luce ai suoi ragazzi che vedono così scivolare via il set 25-19. Cerveteri torna in campo riprendendo da dove aveva lasciato e con il neo entrato Todaro, in battuta e in pipe, allunga 8-4. Dopo il time out discrezionale della guida tecnica sorana e l’ingresso in campo di Rogacien su Mauti, i volsci ricuciono per bene lo strappo 10-9. Dopo il buon lavoro, Corsetti e compagni tornano però a essere fallosi, la Rim ringrazia e si rimette alla conduzione con un margine di +5 fino al 22-17. Martini ottiene il cambio palla e Corsetti apre il ciclo positivo che ridà fiducia ai suoi che si rifanno sotto 22-21. Finalmente il ritmo del gioco sale e con il buon lavoro a muro e di ricostruzione sorana, il set va ai vantaggi. La prima possibilità la regala Todaro ai suoi, ma la parallela di Rogacien annulla. Il muro di Martini ai danni di Aronica dice no anche alla loro seconda occasione, e la terza la conquista Sora con Rossi a inchiodare di nuovo sulla rete il posto 4 Aronica. Il 26-28 porta la firma di Martini che imperioso sale e con un masterbock riapre il match portando tutti al tie break. Due passi per volta, intervallati da chiamate fallose arbitrali, la Globo va al cambio di campo sul 5-8 con un Magnate in grande spolvero. Martini dai tre metri la porta sul 7-11, ferma tutto il mister locale e alla ripresa i suoi rosicchiano 2 lunghezze ma sospeso a mezz’aria sulla rete c’è sempre lui Angelone Martini che sbarra la strada a Todaro per il 9-12. Entra Quadrini in battuta e Corsetti in attacco vincente gli consente la replica chiusa ancora positivamente a muro da Vona. È match ball, la Rim non molla, difende e ricostruisce per l’aggancio del 14-14 con Aronica dai nove metri che continua a fare bene il suo compito fino al 16-14 che i suoi compagni gli regalano mettendo a referto set e match e due preziosissimi punti. RIM Cerveteri Ortopedia Flaminio-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-2 (25-22, 19-25, 25-19, 26-28, 16-14)RIM CERVETERI ORTOPEDIA FLAMINIO: Iaci 2, Burgarello 12, Brunelli 12, Cremona 8, Todaro 14, Di Stefano 9, Priolisi (L), Aronica 5, Cesari 2, Dell’Anno n.e. (L), Micelli n.e., Pompei n.e., San Filippo 1, Bordoni n.e., Serafini n.e, Tozzo n.e.. I All. Martino Giuseppe. B/V 4; B/P 16; muri 9.GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 8, Magnante 21, Martini 19, Caschera 5, Corsetti (K) 14, Mauti 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien 4, Quadrini, Vona 1. I All. Martini. B/V 5; B/P 21; muri 14.Arbitri: Palma, Lauretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora senza inciampi nella prima di serie C: secco 3-0 su Afrogiro

    Di Redazione La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora subito da bottino pieno all’esordio della sua seconda stagione nel Campionato di Serie C. È durata tre set la prima giornata del girone A che ha visto Corsetti e compagni impegnati contro Afrogiro Volley. Iniziano a schiacciare sassi i ragazzi di coach Martini con due ottimi primi set ben condotti, subito e sempre in vantaggio, e chiusi con la stoccata finale che è valsa il 25-14 e 25-15. Nella parte centrale del terzo, un calo di tensione ha permesso agli avversari di mettersi per la prima volta nel match, un passo avanti, ma sul 19-22 Sora ha gonfiato il petto portando un Afrogiro voglioso e che ha provato con tutto se stesso a starci dentro, ai vantaggi e al 27-25 finale. “Era importante iniziare bene e lo abbiamo fatto conquistando 3 punti ai quali tenevamo tutti – commenta a caldo coach Fabio Martini -. Una vittoria convincente contro una buona squadra. I primi due set sono scivolati senza troppa difficoltà: ha funzionato bene il nostro sistema di cambio palla e quello muro-difesa anche se oggi, il muro sul quale puntiamo tanto, non è stato il nostro fiore all’occhiello. Nel terzo c’è stato un calo fisiologico del quale subito ha approfittato Afrogiro mettendoci in difficoltà vendendo cara la pelle, e quindi abbiamo fatto un po’ più fatica. Abbiamo perso un po’ di precisione e di cinismo su alcune palle che potevamo sicuramente chiudere, però poi il valore dei singoli è uscito fuori quando sul finale del terzo set eravamo sotto e siamo riusciti a riagganciarlo e a vincerlo. Questo è sicuramente uno spunto sul quale lavorare nelle prossime settimane e cercare di tenere la concentrazione quanto più costante possibile per non regalare nulla a nessun avversario”. “I ragazzi sentivano la partita perché si rendono conto che quest’anno è un campionato diverso dall’anno scorso nel quale forse potremmo toglierci qualche soddisfazione in più, nulla ci verrà regalato, e quindi si sentivano un po’ al primo giorno d’esame. Questa cosa ovviamente via via andrà scemando e riusciremo a tirare fuori tutte quelle che sono le nostre qualità” chiosa coach Martini.   Allo starting playes coach Martini schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Pastore propone Losi al palleggio opposto a Leonardi, Raimondi e Detomaso i martelli, Coccia e Stinco in posto 3, Vizoco libero nella fase di ricezione e Solimini in quella di difesa. Gas a martello in avvio di match per Sora che segna subito il solco del 12-7 che costringe coach Pastore a richiedere il suo primo time out discrezionale. Accorcia le distanze Afrogiro fino 14-12 ma un bel turno al servizio del centrale Martini che destabilizza la ricezione avversaria autografando anche un ace, le ristabilisce 18-12. Un punto per parte e poi la battuta resta ancora nelle mani dei sorani che, con capitan Corsetti dai nove metri e Caschera sulla rete, la tengono stretta per 6 entusiasmanti turni che mettono il set a referto 25-14. Provano a tenere le redini un po’ più stette Losi e compagni ma al 7-5 i ragazzi di coach Martini si riprendono in mano il set e con due mini break positivi, con Caschera all’ace e in attacco, è 16-8. Entrambe le squadre lavorano bene sul cambio palla fino al 19-12 quando a trovare il break è ancora Sora per il 21-12 e il 25-15 figlio di Martini che a muro non perdona, e chiuso da Cocco. Avanti 2 set a 0 e con un punto già in tasca, la Globo si rilassa per il 6-6 del terzo game che, con Rossi all’ace e Magnante in attacco, prontamente trasforma nel 10-7. Ma i romani di mister Pastore vanno in fiducia e si caricano punto dopo punto costringendo Corsetti e compagni a rincorre il 13-16. Con le bande i volsci ristabiliscono gli equilibri ma poi diventano fallosi e la situazione si capovolge nuovamente 19-22. Rossi di prima intenzione e Mauti per l’aggancio e il sorpasso del 23-22, ma è Afrovolley a concedersi la possibilità di chiudere il set e riaprire il match. La Globo non glielo concede, Mauti porta la contesa ai vantaggi, Ammoniaci al 24-25 ed è a questo punto che parte il monologo sorano per la chiusura del parziale 27-25 e del match per 3-0.     GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – AFROGIRO VOLLEY 3-0 (25-14; 25-15; 27-25) GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi, Magnante, Martini, Caschera, Corsetti (K), Mauti, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien, Quadrini, Vona. I All. Martini. AFROGIRO VOLLEY: Losi, Leonardi, Raimondi, Detomaso, Coccia, Stinco (K),   Vizoco (L), Solimini (L), Ammoniaci, Cacciotti, Ceccacci, Pontecorvo, Vignali. I All. Pastore Matteo. I ARBITRO: Reali Giorgia. II ARBITRO: Viri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora pronta all’esordio

    Di Redazione Si avvicina il momento dell’esordio per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora femminile nel campionato regionale di Serie D. Sabato il via al torneo che mette in palio sei promozioni in serie C: quattro gironi da dodici squadre si contenderanno la vetta della classifica in partite di andata e ritorno. La novità di questa nuova stagione dell’Argos Volley è il salto di categoria delle “quote rosa”, che potranno continuare a confrontarsi sul palcoscenico regionale dopo l’esperienza nel campionato di Eccellenza dello scorso anno sportivo. Il progetto è stato fortemente voluto dalla società, che ha dispiegato le sue forze economiche per l’acquisizione del titolo e quelle dirigenziali per l’organizzazione che ne consegue, e tecnicamente ben strutturato da coach Salvatore Pica che ne sarà la guida tecnica, coadiuvato dal dirigente Mario Pica.   A disposizione dell’head coach, una rosa di atlete giovani, nel pieno rispetto di quella che è sempre stata la linea societaria, ma già ricche di esperienza, capitanata dalla schiacciatrice Noemi Pantano. La regia è stata affidata alle sapienti mani di Rita D’Agostino e a quelle di Asia Ciraudo, opposte alle sorelle Dolce, Athena e Cleo. Al centro della rete Beatrice Marconi, Chiara Ottaviani e Francesca Stellati; nella batteria di posto 4 assieme a capitan Pantano, Giulia Martino e Valentina Giona; liberi Giulia Silani e Letizia Grimaldi.  “Finalmente il grande giorno è arrivato – dice un raggiante Salvatore Pica –, siamo tutti impazienti di iniziare questa nuova avventura che ci vedrà impegnati in un campionato di categoria superiore rispetto a quelli disputati negli anni scorsi. Abbiamo voluto, insieme alla società, fare questo scatto in avanti perché abbiamo ritenuto che le nostre ragazze avessero tutte le qualità per poterlo fare. Le protagoniste in rosa sono pronte, tutto il gruppo ha lavorato molto bene sia a livello fisico, grazie all’aiuto del preparatore Emanuele Marcelli, sia dal punto di vista tecnico-tattico“. “Individualmente – continua coach Pica – le atlete sono migliorate sotto tutti gli aspetti, grazie anche all’esperienza portata nel team dalle ‘senatrici’ che, oltre a dare un apporto tecnico importante hanno innescato una mentalità positiva e propositiva in tutto il gruppo. In questo periodo di preparazione abbiamo cercato il più possibile di fare allenamenti congiunti con altre società che militeranno nei campionati di serie D e C. Grazie a queste amichevoli il gruppo ha mostrato sempre più le proprie qualità, e credo che ai nastri di partenza le ragazze saranno più che pronte. Vedo margini di miglioramento altissimi“. La prima partita sarà contro Roma7: “Subito un grande ostacolo da arginare – commenta Pica – una veterana dei campionati di serie D e superiori nei quali si contraddistingue sempre grazie alle risorse che tira fuori dall’ottimo lavoro che svolge nel settore giovanile. Così come Roma, tante altre società sono ben attrezzate per il campionato. Sarà una stagione intensa e molto motivante, sono certo che il nostro lavoro darà frutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora accompagna Casal Bertone all’appuntamento con la sua storia

    Di Redazione Si chiude con un’altra bella prova il campionato di Serie C per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che l’ultima giornata dei Play Off Promozione se l’è giocata in casa della già promossa Casal Bertone. Una prova che non aggiunge altri punti alla classifica finale dei volsci ma che conferma la maturità, il carattere e il livello di gioco raggiunto dai ragazzi di coach Martini. La Polisportiva Casal Bertone è squadra nettamente superiore a tutte quelle che hanno fatto parte del suo girone, sia nella prima fase che in questi Play Off che chiude, tra cori per la conquista della Serie B, e saluti al suo palleggiatore Costantini che ha giocato l’ultima partita della sua carriera, con un altro 3-0 per un percorso senza macchia alcuna. Così, dopo un primo set in cui Sora ha prima rincorso benissimo e poi subito lo sprint finale, un secondo stupendo che rimarrà nelle memorie in cui ha tenuto testa, lottato punto a punto, annullato due set ball e ceduto solo al 25-23, e infine un terzo nel quale hanno meritato spazio tutti quei giovani che con dedizione e passione per un anno intero hanno seguito le indicazioni dello staff tecnico, hanno permesso ai loro compagni di allenarsi bene per scendere in campo al meglio ogni week end, gli amici della Polisportiva Casal Bertone calano il sipario sulla serie regionale e aprono lo scenario nazionale della Serie B tra gli applausi di tutta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Allo starting players la guida tecnica locale, mister Racanella, si presenta con Costantini al palleggio opposto a Tanov, Frangella e Mercanti in posto 3, Nassi e Rinaldi i martelli, Palano libero nella fase di ricezione e Moccaldi in quella di difesa. Coach Martini risponde con la diagonale Panarello-Magnante, Rogacien e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. 2-3 in avvio con l’ace di Magnante. I padroni di casa aprono per primi il gas con due mini break che portano la contesa sul 10-4. Ferma il gioco coach Martini e alla ripresa i suoi ragazzi mettono in pratica le sue istruzioni tanto da agganciare e tentare il sorpasso. Con Panarello al servizio e Corsetti in attacco è 10-7, e poi ancora l’ace del capitano e il muro a uno di Vizzaccaro su Rinaldi per l’11-11. Magnante, prima sulla rete e poi a segno dai nove metri, mette i suoi un passo avanti 12-13 e 14-15, ma è da qui che Casal Bertone trova il binario giusto per filare via dritto come un treno fino al 25-16 della chiusura del set con Frangella a destabilizzare la ricezione avversaria e tutte le bocche da fuoco in grande spolvero. Equilibrio nel secondo set che si avvia punto a punto e continua così fino al 10-9 quando è la Globo a spezzare il gioco alternato e a tenersi la battuta per il 10-12. Nel frattempo il palleggiatore locale Costantini, ha dovuto lasciare il campo a Capanna a causa di un problema muscolare. Casal Bertone rincorre e Sora scappa mantenendo il +2 di vantaggio al 12-14, 14-16 e 15-17. Tanov all’ace ristabilisce la parità e, dopo il 17-18, Rinaldi e compagni provano a mettere in atto la fuga ma al 20-18 vengono stoppati dai sorani che rimettono tutto 0-0 con il 20-20. Palla al centro e ancora 21-21 ma il sestetto ospite si concede una distrazione che vale ai locali il set ball 24-21. Non mollano i bianconeri, il gioco sale ancora di intensità e gli scambi si fanno lunghi e bellissimi. Con Corsetti e Magnante si annullano due possibilità per la capolista che però chiude 25-23. Stravolge il sestetto in campo coach Martini proponendo la diagonale Cocco –Magnante, i centrali Vona e Caschera, e i martelli Rogacien e Ciardi. Mister Racanella sostituisce Frangella con Mussino e, nella parte centrale del terzo set, Nassi con Colasante. Casal Bertone ha voglia di arrivare presto ai festeggiamenti per la promozione già matematicamente guadagnata, e con due parziali positivi sale in fretta sull’8-3 con gli ace di Rinaldi. Sembra non riuscire ad andare oltre il cambio palla la nuova Sora e invece trova continuità per il 13-10 e 15-12 con Caschera a muro su Rinaldi e Rogacien in attacco. I giochi potrebbero riaprirsi ma nei locali è ormai l’adrenalina ad avere la meglio così, punto su punto conquistano lunghezze importanti. La guida tecnica sorana manda in campo Pittiglio al posto di Magnante e Quadrini per Ciardi, che dicono la loro ma ormai il gap è troppo ampio e allora non resta che accompagnare Casal Bertone all’appuntamento con la sua storia. POL. CASAL BERTONE ROMA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0POL. CASAL BERTONE ROMA: Costantini 1, Tanov 8, Frangella 6, Mercanti 9, Nassi 8, Rinaldi 15, Palano (L), Moccaldi (L), Mussino (K) 2, Capanna 1, Pirozzi, Gambassi 1, Masiero, Olivieri n.e., Colasante 3. I All. Racanella; II All. Cipolletta. B/V 5; B/P 12; muri: 4.GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 1, Magnante 8, Caschera 6, Rogacien 4, Corsetti 8, Vizzaccaro 3, Iafrate (L), Izzo (L), Cocco 1, Pittiglio, Vona 1, Quadrini, Ciardi 2. I All. Martini. B/V 2; B/P 8; muri: 3.PARZIALI: 25-16 (‘22); 25-23 (‘32); 25-17 (‘23).I ARBITRO: Doddis Stellario.II ARBITRO: Dentoni Massimo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Globo BPF Sora a Casal Bertone per l’ultima gara di campionato

    Di Redazione Si sta prendendo delle bellissime soddisfazione la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in questo ultimo scampolo di campionato: dopo la vittoria casalinga per 3-0 sulla N.Ed. Reatina Appio Roma, è arrivata anche quella in trasferta al Palazzetto Cava dei Selci. Un importante 2-3 contro Marino Pallavolo Bulls che la piazza al terzo posto della classifica. Sabato scorso, in un infuocato pomeriggio romano, i padroni di casa si giocavano il campionato – secondi della classe a una sola lunghezza di distanza dalla prima Casal Bertone -, ma le loro sorti passavano attraverso Sora. Gli ospiti infatti, già arrivati con l’intento di fare guadagnare agli avversari ciò che volevano, si sono dimostrati squadra che prende forza dalle proprie motivazioni e, nonostante la classifica oramai proibitiva per rientrare nei giochi promozione a sole due giornate dal termine, hanno tenuto a giocare al meglio delle proprie possibilità per dimostrare comunque il loro valore. “A Marino abbiamo dato prova di essere diventati una squadra matura – ci tiene a evidenziare coach Fabio Martini –. Ci è voluto del tempo: a settembre abbiamo formato un gruppo nuovo e lavorando alacremente insieme siamo riusciti ad arrivare a essere una squadra consapevole dei propri mezzi, e del fatto che in un campionato di Serie C può giocarsela contro tutti. Siamo contenti, la squadra ha avuto bisogno di tempo per lavorare, per amalgamarsi, per sistemare delle dinamiche di gioco e le situazioni tattiche, ma siamo arrivati a un grande obiettivo, la maturità“. Una partita lunga e intensa, giocata con l’assenza di un centrale titolare per parte: Sora senza Stefano Vona, ben sostituito dallo schiacciatore Alessandro Rogacien, e Marino senza Bocek ma con al suo posto il pari ruolo De Dominicis. “La partita – continua Martini –, tranne il primo set nel quale siamo partiti un po’ contratti, è stata equilibrata, sempre punto a punto. Avevamo voglia di dimostrare alla seconda della classe tutto il nostro valore, ma questa gara è stata soprattutto una grande prova di carattere con la squadra che non era al completo perché mancava un centrale, Stefano Vona, e il suo posto è stato preso da uno schiacciatore peraltro mancino, Alessandro Rogacien, che ha ben accettato di sacrificarsi nel ruolo senza averlo mai allenato. Per questo, per la sua disponibilità, ma soprattutto per la prova che ha tirato fuori, voglio fare davvero i complimenti a Rocky. È un atleta dalle notevoli abilità fisiche con una naturale predisposizione al muro, e questo ha permesso a tutta la squadra di toccare tanti palloni e dunque di difendere e contrattaccare. Siamo molto contenti della maturità raggiunta e dimostrata dalla squadra, quindi ci prendiamo con orgoglio i 2 punti conquistati su un campo molto difficile“. Se il campo di Marino era difficile, il prossimo lo sarà ancora di più. L’ultima giornata dei Play Off Promozione chiama Corsetti e compagni a giocarsela a Casal Bertone, club che ha già festeggiato la promozione diretta in serie B. Dopo la vittoria di sabato scorso a Zagarolo per 3-0 e la caduta di Marino al tie break per mano della Globo, a una giornata dal termine, la Polisportiva ha già la matematica dalla sua parte: “Noi giochiamo per il terzo posto – prosegue la guida tecnica sorana –, per cui cercheremo di arrivare più in alto possibile con i punti ancora in palio“. “Casal Bertone è la squadra che merita di salire direttamente in Serie B – conclude Martini – e lo ha dimostrato non solo nella prima fase, ma soprattutto nella seconda continuando a vincere da 3 punti con tutte le avversarie. Nella gara di andata ci sono stati superiori, è una squadra ben organizzata con ottime individualità con giocatori di categoria sicuramente superiore. Noi ci presenteremo sul loro campo allo stesso modo in cui lo abbiamo fatto a Marino, andremo li a misurarci con la prima della classe e siamo contenti di farlo in questo momento della stagione nel quale abbiamo raggiunto il nostro picco di maturità e di consapevolezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo tre turni Sora torna in trasferta nel palazzetto di Marino

    Di Redazione Bellissima vittoria quella di sabato scorso per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, ha dominato tre set con parziali di 25/18; 25/18; 25/22; non permettendo all’N.ed. Reatina Appio Roma nemmeno di alzare la mano per provare a dire la sua. “Sono molto contento di tutto quello che i miei ragazzi sono stati in grado di fare – dice coach Fabio Martini. – Non era facile approcciare la partita nel modo in cui l’hanno fatto in considerazione anche del fatto che il campionato per noi è un po’ cambiato dopo le due sconfitte con Marino e Casal Bertone. Questi due risultati, uniti alla stanchezza che a questo punto della stagione comincia a farsi sentire, potevano farci incappare nel rischio di affrontare la gara non con la giusta motivazione e con il giusto atteggiamento mentale. Invece i ragazzi sono entrati decisi, motivati, con le idee chiare, imponendo subito il ritmo e allungando tutte le volte che Appio lo ha permesso. Abbiamo dominato la partita, sempre in vantaggio tranne una piccola parte del terzo set, e quindi possiamo dire che ce la siamo meritata. La soddisfazione maggiore, alla luce di tutte queste componenti che hanno portato alla vittoria, è stata quella di vedere una squadra che prende forza dalle proprie motivazioni, ci tiene a entrare in campo e giocare bene per dimostrare che comunque è una squadra di valore”. A conferma di quanto detto dal coach, le parole del centrale Cristian Caschera che sabato scorso ha chiuso il match con numeri davvero ottimi, 9 punti totali realizzati di cui 2 ace e un muro, e il 67% in attacco. “Siamo partiti decisamente bene, era importante finire il ciclo di partite in casa con una vittoria e l’abbiamo fatto giocando bene, giocando come sappiamo. Sono contento della mia prestazione che è il frutto di tanto lavoro fatto con il mister, con lo staff tecnico e con la squadra. Mi erano state date delle indicazioni di gioco, e sono riuscito a mettere in pratica ciò che mi era stato chiesto”.   Da lunedì, al PalaGlobo però, si è subito voltata pagina perché sabato alle ore 18:45 al Palazzetto Cava dei Selci, c’è il match di ritorno con Marino Pallavolo Bulls. Dopo tre turni consecutivi tra le mura amiche, le ultime due gare restanti dei Play Off Promozione del Campionato di Serie C, saranno entrambe in trasferta. Marino è la seconda della classe a quota 18, a una sola lunghezza dalla prima Casal Bertone che di punti ne ha 19. La gara tra le due è apertissima e le loro sorti passano attraverso Sora e Anagni per i Bulls, Zagarolo e Sora per la Polisportiva. Chissà se, o chi, romperà le uva nel paniere… “Contro Marino e Casal Bertone, le prime della classe, quelle che hanno già un piede in serie B, non abbiamo niente da perdere – continua la guida tecnica sorana. – Loro si giocheranno il campionato e noi cercheremo di farglielo guadagnare. La partita sarà abbastanza motivante perché ci sarà la voglia di misurarsi contro le prime della classe e sicuramente la giocheremo a braccio sciolto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Globo BPF Sora al giro di boa: si riparte dalla sfida alla Reatina Appio

    Di Redazione È arrivata al giro di boa la seconda fase del campionato di Serie C del Lazio, quella che al suo termine si tradurrà in una promozione diretta per la prima classificata e regalerà un’occasione in più alla seconda. Riparte dunque dalla sfida alla N.ed. Reatina Appio l’impegno nel girone D della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, pronta a ospitare il club romano al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sabato alle ore 16 dopo aver espugnato il suo campo nella prima giornata dei Play Off.   Il girone d’andata ha messo in luce una grande differenza di livello tra le tre squadre provenienti dal raggruppamento B1 – Sora, Anagni e Zagarolo – e le tre del B2 – Casal Bertone, Marino e Appio. La classifica attuale infatti vede i club del girone B2 nelle prime tre posizioni, dopo aver vinto o essere comunque andate a punti in tutti gli incontri con i roster del B1. La Polisportiva Casal Bertone, prima della classe a quota 16 punti, ha vinto nettamente contro tutte le sfidanti, lasciando indietro solamente 1 set all’Intent Zagarolo. I Marino Bulls, secondi in classifica con 15 lunghezze, hanno incrementato il loro bottino di 7 punti, di cui 6 conquistati a Sora e con Anagni, mentre sul campo di Zagarolo si sono arresi 15-13 al tie break. Anche il prossimo avversario della Globo, N. ed. Reatina Appio, terzo a quota 10, nel girone d’andata ha raccolto 7 punti, e a rovinargli la festa sono stati proprio Corsetti e compagni che in trasferta hanno vinto per 3-2. Delle tre squadre provenienti dal girone B1 dunque, solo la Globo e l’Intent hanno vinto una partita nel girone d’andata, mentre il Volley4Us Anagni non è riuscito a dire la sua a nessuno dei tre avversari. Il girone di ritorno mette ancora a disposizione di tutte 9 punti, anche se per quelle che attualmente occupano la classifica dal terzo al sesto posto la salita è davvero irta e dura. Dal punto di vista tecnico del match che sabato i bianconeri affronteranno, coach Fabio Martini dice: “Nella partita d’andata, in trasferta sul campo dell’Appio, in maniera un po’ rocambolesca e sicuramente per meriti, abbiamo vinto portando a casa la fetta più grande della posta in palio. Per quella di ritorno tra le nostra mura amiche, ho chiesto ai ragazzi di analizzare quanto è successo nel precedente e cercare di evitare quei passaggi a vuoto che hanno messo fortemente a rischio il risultato finale. Allo stesso tempo però, ho chiesto anche di prendere per buona la tenacia e la voglia di non mollare mai che ci hanno caratterizzato e permesso di fare il risultato“. “Dobbiamo essere bravi a resettare quel match – continua Martini – a essere concentrati e sul pezzo per affrontare nuovamente Appio senza essere condizionati dal loro modo di giocare o da quello che è successo nel precedente incontro. Per questo in settimana ci siamo allenati come se Appio non l’avessimo mai incontrato. I ragazzi hanno avuto una buona routine e in questi giorni anche gli acciaccati hanno man mano recuperato, da qui il mio credere che faremo una buona partita“. “Sul lato emotivo – conclude l’allenatore – ho chiesto di mantenere alte le motivazioni perché il nostro è un processo di crescita che passa anche nel trovare gli stimoli quando magari il campionato non ha molto da dire, quindi ogni gara deve essere presa come una voglia di misurarsi con l’avversario e una voglia di vincere che deve essere propria dei ragazzi. Siamo a fine stagione, è da settembre che ci alleniamo con regolarità e un po’ di stanchezza comincia a farsi sentire, ma conto che comunque ce la metteranno tutta e avranno ancora sufficienti energie per affrontare tutte le prossime partite nel migliore dei modi e con la giusta attenzione e voglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casal Bertone si conferma capolista: 3-0 sul Frusinate Sora

    Di Redazione Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la capolista Casal Bertone Roma si conferma tale con un sudato 0-3 ai danni dei padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Questo il verdetto sul campo della terza e ultima giornata del girone d’andata dei Play Off di Serie C che ha visto i ragazzi di coach Martini giocarsi al meglio le proprie carte in un match combattuto sia a livello tecnico che mentale. L’approccio è stato buono è ha mostrato la voglia e la testa di giocarsela ad armi pari. Casal Bertone non ha mai avuto modo di segnare un gap profondo, ha provato tante volte a scappare avanti ma Corsetti e compagni lo hanno tenuto per la maglietta. A fare la differenza il valore e l’esperienza di una squadra navigata, ben organizzata e completa, che ha meritato.   “La nostra è una squadra giovane – spiega al termine coach Fabio Martini -, e paghiamo l’inesperienza in momenti come i vantaggi del secondo set o il punto a punto del terzo. Questo pagare di inesperienza non cambia assolutamente quello che di buono abbiamo fatto finora e l’obiettivo prefissato fin dall’inizio ossia far crescere i giovani. Sono contento perché abbiamo approcciato la partita in maniera diversa dalla scorsa contro Marino, oggi ce la siamo giocata contro un avversario che ci è stato superiore. Ho visto espressa dai miei ragazzi una buona pallavolo, poi il valore ha fatto la differenza e Casal Bertone ha vinto meritatamente”. “Abbiamo fatto un buon primo set –  commenta il mister romano Francesco Racanella -, al termine del quale sapevamo che al secondo il gioco non sarebbe più andato allo stesso modo. A metterci un po’ in difficoltà anche la mossa di coach Martini che ha ruotato la formazione, ma comunque credo sinceramente che Sora sia la squadra più organizzata che abbiamo incontrato in questo girone e non merita la classifica che ha”. Alle parole della guida tecnica ospite fanno eco quelle del suo assistant Antonello Cipolletta: “La nostra gara è stata abbastanza valida contro una Sora che dal secondo set ha difeso moltissimo, ha attaccato bene e ha murato. Ci aspettavamo una gara contro un avversario coriaceo, giovane che ha provato a mettere sul tavolo tutte le carte che poteva giocarsi compreso l’impianto che ci ha messo in difficoltà in fatto di punti di riferimento. Quindi, 3 punti li abbiamo portati a casa ma sofferti e discretamente meritati”.   Allo starting playes coach Martini si propone con la diagonale Panarello-Magnante, Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Racanella, si presenta invece con Costantini al palleggio opposto a Tanov, Frangella e Mercanti in posto 3, Nassi e Rinaldi i martelli, Palano libero. Parte bene Sora, si fa vedere con un 2-0 chiuso da Corsetti a muro su Tanov. Casal Bertone però infila due break positivi, il primo con Frangella al servizio e l’altro con l’opposto, che lo porta avanti 3-7. La Globo con pazienza certosina comincia a ricostruire e rosicchiare lunghezze, scambi lunghi, belle giocate e grandi recuperi per l’aggancio dell’11-12 con Magnante sugli scudi e Vona a muro. Le bocche da fuoco ospiti cominciano a essere più pesanti per il nuovo allungo dell’11-15. Ferma i giochi coach Martini e alla ripresa è subito cambio palla. I romani però, a gas aperto continuano imperterriti a viaggiare veloci verso il loro obiettivo con il 14-20 che, con Mercanti dai nove metri a destabilizzare la ricezione avversaria, si trasforma nel 14-25 che gli assicura il primo set. Tutto da rifare per i ragazzi volsci che tornano in campo con piglio decisamente diverso, con la voglia e la testa di giocarsela ad armi pari e infatti, dopo l’1-3 a regnare è l’equilibrio. Per la prima volta nel match, Corsetti e compagni si concedono la conduzione del 5-4 e dell’8-6. Tanov e Frangella rimettono tutto in parità 9-9, Sora apre il punto a punto che dura fino al 12-12 quando Casal Bertone prova a scappare avanti ma Vizzaccaro e compagni lo tiene per la maglietta contenendo fino al 17-18. Il ruolo della Globo è comunque quello dell’inseguitrice e gli riesce bene, soprattutto al 21-24 quando è capace, con Corsetti in attacco e Caschera a muro, di portare la contesa ai vantaggi. Un punto per parte con il primo messo a segno dagli ospiti e con i locali ad annullare 4 set ball ma al 27-28 è l’ace di Rinaldi a mettere a referto il secondo game 27-29. Avanti di 2 set a 0, in avvio del terzo Casal Bertone soffre il rientro dei locali che con Caschera a muro si mettono avanti 3-1, con Vizzaccaro in attacco si confermano al 5-3, e con Magnante al 10-9. Qualche errore bianconero, assieme all’estro del palleggiatore Costantini, inverte la situazione mettendo un passo avanti gli ospiti fino al 16-17. L’esperienza del sestetto romano viene chiamata tutta a raccolta, sanno che questo è il momento dello sprint che innescano con il +4 del 16-20, Corsetti lo interrompe con il cambio palla non seguito da break ma da un punto a punto che si infrange al 18-21 oltre il quale c’è solo Casal Bertone che porta a casa il terzo set 18-25, il match 3-0 e soprattutto 3 punti d’oro per la classifica.      GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – POL. CASAL BERTONE ROMA 0-3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO