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    Sora non arresta la sua corsa: secco 3-‘ sull’USD Montmartre

    Di Redazione Corre senza fermate il treno Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: anche la pratica USD Montmartre è archiviata con un netto 3-0. Al palazzetto dello Sport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano i romani hanno pagato dazio consegnando, al momento dei saluti, altri tre preziosissimi punti classifica ai sorani. La partita è stata più complicata delle precedenti, più equilibrata, contro un avversario che ha giocato palla su palla facendo sudare molto Corsetti e compagni che hanno dovuto metterci tanto del loro perché Montmartre non ha regalato nulla. Gli ospiti si sono presentati in campo molto agguerriti, amalgamati e soprattutto infaticabili in difesa dove hanno fatto davvero un bel lavoro. La Globo non è stata da meno, anzi, ha dovuto essere di più per portare il risultato a casa, e lo ha fatto con tutta la sua rosa. Coach Martini infatti, in diversi momenti del match, ha chiamato in causa altri atleti oltre gli otto soliti titolari, che si sono fatti trovare prontissimi riuscendo a cambiare in meglio l’andamento del gioco.   “Come ci aspettavamo, la gara non è stata affatto semplice – dice coach Martini. Devo fare i complimenti al nostro avversario, ha difeso davvero tantissimo e ha venduto cara la pelle rendendoci la vita molto difficile. Bravi i miei ragazzi a diventare più cinici e concreti nei momenti giusti, quelli più pericolosi, come nel secondo set ce pareva scivolarci via e invece con l’atteggiamento giusto hanno recuperato il gap e vinto. Hanno ottimizzato tutto quello che si poteva, tutti quanti, e soprattutto chi è subentrato dalla panchina dando un grande apporto con dei cambi di marcia. Sono molto contento perché oggi è stata la conferma che abbiamo 13 giocatori intercambiabili, il che vuol dire che quando si presenteranno situazioni tali per cui il gioco funzionano meno, abbiamo altre soluzioni da poter adottare”. Allo starting play coach Martini schiera il sestetto gestito in cabina di regia da Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Cataldi, risponde con Brusselles al palleggio opposto a Fameli, Vignali e Pizzoli martelli, Corsetti e Sebastiani in posto 3, De Angelis  libero. Sora parte con il piede sull’acceleratore e per l’8-4 che costringe la guida tecnica ospite al time out, l’offensiva è partita dalla battuta con il turno positivo di Rossi, l’ace di Martini e l’altro di Corsetti. Rincorre bene Montmartre e da qui, dall’8-8, le squadre cominciano a tenersi per il cravattino concedendosi break point alternati fino al 24-24 che rimanda la contesa ai vantaggi. Ci pensano l’attacco di Magnante, la battuta vincente di Rogacien e il mani out di Corsetti, a mettere il primo set a referto 29-27. Stesso copione in avvio del secondo, con il 9-5 ricucito fino al 12-10 e poi agganciato e superato con il 12-15 figlio di qualche errore di troppo che i bianconeri continuano a commettere per il massimo vantaggio avversario del +5 del 14-19. Il servizio torna nelle mani dei locali che innescano un Magnante show, l’opposto va segno direttamente dai nove metri e da seconda linea, saltano tutti gli schemi di Brusselles e compagni che in 8 turni si ritrovano storditi da un 22-19. Restano comunque in gioco, ricostruiscono per il recupero che suk 24-23 sembra quasi riuscirgli, ma Vona, subentrato in corsa a Cachera, con una veloce annienta il loro obiettivo e segna il 2-0 per i suoi. A dettare per prima le regole è sempre la Globo con Rossi all’ace, Vona a muro e Magnante in attacco per il 7-3. Pare recuperare bene anche stavolta il sestetto di coach Cataldi che ricuce fino al 12-11, ma i bianconeri non gli danno neanche il tempo dell’illusione. Cominciano a correre inarrestabili per la loro strada ed è 21-15. Montmartre non molla è sempre con la testa in gara e rosicchia 4 lunghezze. Corsetti mura a uno l’opposto Fameli, e per il servizio coach Martini manda Quadrini. La sua prima battuta viene trasformata in punto dall’attacco del capitano, la seconda che vale il set ball, da Magnate, e poi ci pensa lui, Mattia Quadrini a chiudere set e match con l’ace che fa partire la festa.   GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – USD MONTMARTRE 3-0 (29-27, 25-23, 25-19). GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 7, Magnante 17, Martini 4, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 4, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio n.e., Vona 6, Mauti, Quadrini 1. I All. Martini. B/V 7; B/P 9; Muri 7. USD MONTMARTRE: Brusselles 4, Fameli 14, Vignali 6, Pizzoli Federico 7, Corsetti 4, Sebastiani 4, De Angelis  (L), Caschera, Negro 1, Di Iacovo, Pizzoli Francesco, Rocchi , Simonetti, Esposito (L) n.e.. I All. Luca Cataldi; II All. Simona Stella. B/V 5; B/P 9; Muri 4. I ARBITRO: San Marco Amedeo. II ARBITRO: Moretti Claudio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: la Globo BPF fa bottino pieno in casa del Sempione

    Di Redazione La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora centra l’obiettivo in casa del Sempione Volley Young Roma7, conquistando i tre punti che cercava alla vigilia. I ragazzi di coach Fabio Martini hanno vinto 1-3 continuando il loro percorso nel campionato di Serie C maschile da veri protagonisti, andando a prendersi la vetta della classifica che, almeno per questa settimana, condivideranno con la RIM Cerveteri a pari merito a quota 17. I giovani avversari padroni di casa non hanno regalato nulla, anzi hanno dato filo da torcere a Corsetti e compagni, che spesso si sono trovati a rincorrere e sul 2-0 hanno subito la riapertura del match, chiudendolo poi sul 22-25 del quarto. “Tre punti in una partita nella quale non eravamo particolarmente in giornata, su un campo non facile come questo, la dicono lunga sul valore della nostra squadra“: così commenta a caldo un soddisfatto Fabio Martini. Il coach di Sora poi aggiunge: “Avevo chiesto ai ragazzi di approcciare la gara nella giusta maniera perché su un campo non facile e contro un avversario che, a mio parere immeritatamente, ha solo un punto in classifica. Siamo entrati in campo bene, il sestetto ha seguito le indicazioni date e il primo set è scivolato via abbastanza agevolmente“. “Nel secondo Sempione ci ha preso un po’ le misure – prosegue Martini – e noi non siamo riusciti a concederci un allungo significativo con il punto a punto che ci ha accompagnati fino al 22-24 quando un paio di disattenzioni da parte nostra, che potevano costarci care, hanno rimandato tutto ai vantaggi. Poi siamo stati bravi con il cambio palla e con il muro-difesa per il contrattacco che ci ha portato al vantaggio di 2-0. All’inizio del terzo c’è stato un piccolo calo, ho cercato di cambiare un pochino il gioco con un doppio cambio ma ci siamo intestarditi su alcune dinamiche e Sempione è stato bravo a prendere il largo, abbiamo recuperato qualche lunghezza ma ormai il set era compromesso“. Il coach della Globo BPF conclude: “Ho chiesto ai ragazzi di rientrare in campo per dare il colpo di grazia al match e all’inizio ci stavamo riuscendo andando avanti di 5 lunghezze poi però azzerate dalla gestione degli errori che ci ha portati al 20 pari. Qui siamo stati bravi a tirare per la nostra strada guadagnando 3 punti d’oro nel loro palazzo dove, dopo Appio tante altre squadre lasceranno punti“.   La cronaca:Allo start i padroni di casa, guidati da coach Puccinelli, scendono in campo con la diagonale La Veglia-Mirowski, i martelli Cirundi-Landi, Morgante-De Amicis in posto 3, e De Bella libero. Coach Martini schiera i suoi uomini nella formazione tipo, quella che vede la gestione della regia di Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Apparente equilibrio in avvio di match, che fino al 9-9 non ha fatto pendere la bilancia da nessuna parte. È il capitano bianconero a suonare la prima campana con l’attacco vincente che poi lo manda al servizio dove resterà per 9 lunghi turni finalizzati da un suo ace e da ben 4 muri, tre dei quali chiusi da Caschera. Il tabellone segna il 9-18, uno strappo fortissimo dal gap difficilmente ricucibile, e infatti i padroni di casa mestamente vanno al cambio di campo 16-25. Nel secondo game Sempione mostra di aver preso bene le misure alla Globo con il 16-13 che sembra invertire la rotta del gioco. Con due mini break positivi Sora ristabilisce il suo dominio, prima con Rossi al servizio per la parità del 16-16, e poi con il capitano Corsetti che rilancia i suoi 17-20. La veloce di Martini regala due set ball ai volsci, ma i romani la portano ai vantaggi. Tutte le possibilità di chiusura sono sorane ma i romani sono bravi ad annullare, sul 29-30 però nulla hanno potuto contro la furia di Martini dal centro della rete. Avanti 2 set a 0 la Globo si intestardisce troppo e, complice anche un po’ di rilassamento, non trova il varco per uscire dal tunnel nel quale La Veglia con la sua battuta l’ha fatta entrare. Sette turni dai nove metri del palleggiatore locale si traducono nel primo significativo vantaggio dei padroni di casa, 19-10. Sora ricostruisce palla su palla, rosicchia 5 lunghezze, ma dopo l’ace e la pipe di Cirulli riesce solo nel cambio palla e non nel parziale positivo che le serve. Così Sempione, con il 25-20, riapre il match. La Globo torna in campo con la giusta concentrazione di chi sa che è l’ultima possibilità per fare bottino pieno e non la vuole sprecare. Si mette subito due passi avanti e strada facendo amplia il suo margine. Sul 16-18 però c’è un pericoloso rientro dei romani che con De Amicis all’ace mettono la freccia 20-18. Corsetti e compagni concedono a Sempione l’ultimo respiro, quello del 22-23 e poi affondano il 22-25 che gli fa raggiungere l’obiettivo fissato, tre punti pieni per la classifica.   Sempione Volley Young Roma7-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 1-3 (16-25, 29-31, 25-20, 22-25)SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7: Cirulli 18, De Amicis 9, Di Bella (L), Giacobetti 7, La Veglia 4, Landi (K) 1, Leardini , Cacucci n.e., Longhi (L) n.e., Mirowski 21, Morgante 9, Parisi n.e., Scaletta n.e. I All. Puccinelli. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 4, Magnante 14, Martini 7, Caschera 9, Corsetti (K) 11, Rogacien 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio 2, Quadrini. I All. Martini. Arbitri: Messa e Avino.Note: Durata set: 21′, 38′, 28′, 27′. Note: Sempione: B/V 10; B/P 19; Muri 8. Sora: B/V 6; B/P 14; Muri 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Sora fa visita al Sempione Volley a Roma

    Di Redazione Altro weekend di gare in casa Argos Volley, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora impegnata nella quinta giornata del girone di andata sia in Serie C maschile che in D femminile. I ragazzi di coach Fabio Martini sono attesi, sabato alle 16, nella palestra ex GIL di viale Adriatico a Roma dal Sempione Volley Young Roma7. Poca strada invece per il team rosa guidato da coach Pica che a Broccostella, domenica alle 19.30, giocherà il derby.  Cominciano a farsi interessanti entrambi i campionati, con quello di serie C che vede le prime sei squadre in classifica, tra le quali Sora, raccolte in 3 punti. Curiosità di giornata: tutte e sei le squadre del gruppo di testa, quello compreso tra i 9 e gli 11 punti in classifica, giocheranno in trasferta. Il girone di serie D ha una classifica più frammentata con la Globo precisamente a metà, ma il risultato di domenica potrebbe darle una bella spinta verso l’alto data la sola lunghezza che la separa dal trio del quarto posto.   Capitan Corsetti e compagni, che domani saranno al cospetto del Sempione, hanno una sola lunghezza di distanza dalla prima RIM Cerveteri. “Sempione è una squadra abbastanza giovane – dice coach Fabio Martini –, molto motivata e piena di entusiasmo. Dobbiamo affrontarla con la consapevolezza della nostra forza e del nostro valore, credendo molto nel lavoro che stiamo facendo. Data la collaborazione tra i settori giovanili di Sempione e Roma7, sicuramente questa squadra è composta dai migliori atleti di entrambe le società, che comunque, singolarmente, si sono sempre contraddistinte per il lavoro e i risultati raggiunti nei tornei giovanili“.   “È un avversario da non sottovalutare assolutamente – continua Martini -, nelle prime tre partite disputate (una non ha potuta giocarla in quanto la zona dove è situato il palazzetto è stata chiusa causa G20) ha incontrato squadre come Cerveteri attualmente prima in classifica, e Appio seconda insieme a noi a pari merito, e dunque la posizione che occupa potrebbe non rispecchiare il suo effettivo valore“.   “Noi – conclude il coach – stiamo lavorando sulle cose che, come ci eravamo detti, andavano sistemate. I ragazzi si impegnano e il morale è alto, le ultime due gare giocate in modo così convincente hanno fatto si che potessero acquisire sempre più consapevolezza. Andremo a Roma per fare bottino pieno ma nulla ci verrà regalato; quindi, come in ogni gara dobbiamo entrare in campo concentrati e motivati, e lottare su ogni pallone. Sono fiducioso perché siamo in un buon momento, continuiamo il nostro percorso nel campionato cercando di farlo da protagonisti“. Partita di tutt’altro tenore emotivo per le ragazze di coach Salvatore Pica: il derby infonde sempre un po’ più di pepe nell’aria facendo diventare la gara ancor più sentita.  Sora e Broccostella conosco già ognuna qualcosa del gioco dell’altra essendosi allenate congiuntamente nel pre-campionato, ma sicuramente ora, dopo quattro giornate, qualcosa in più è stato affinato, per cui sarà un grande match tutto da vivere. (fonte: Comunicato stampa)   LEGGI TUTTO

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    Doppio appuntamento in casa per le Serie C e D di Sora

    Di Redazione Altro doppio appuntamento casalingo per i team di Serie C e D targati Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Sabato le porte del Palasport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano si apriranno nuovamente, alle ore 16, per l’incontro tra i ragazzi di coach Fabio Martini e quelli di coach Zeppilli dell’Sck Volley Cali-Santa Monica, e a seguire, alle 18.30 circa, le “quote rosa” allenate da Salvatore Pica affronteranno il Seven Volley Roma Centro. Quarta giornata di campionato per entrambe le formazioni, che al momento vivono due tornei completamenti diversi per dinamiche e risultati. La serie C capitanata da Marco Corsetti in tutte le gare finora disputate è sempre andata a punti, pur perdendo una volta al tie break. Un cammino che vale il terzo posto nella classifica generale del girone A a pari punti (7) con l’Appio Roma, a sole 2 lunghezze di distanza dalla capolista Nfa Seat e a 1 dalla seconda Cerveteri. “La gara che ci aspetta è importante – spiega un motivato coach Fabio Martini – perché dobbiamo confermarci mentalmente: sono settimane che lavoriamo sull’atteggiamento mentale e sul mantenimento della concentrazione e già sabato scorso buoni risultati abbiamo ottenuto sotto questo punto di vista. I ragazzi hanno capito, hanno piena coscienza dei punti sui quali si può migliorare e stiamo lavorando tutti nella stessa direzione. Il gruppo è unito e consapevole del proprio valore, per questo ci tengono a fare bene“. “L’Sck Volley Cali-Santa Monica – prosegue Martini – è una squadra motivata, piena di entusiasmo e con buone individualità. Sono certo che domani cercheranno di fare emergere tutte queste loro caratteristiche per provare a sbloccare la situazione in classifica, e dunque il loro obiettivo sarà quello di rosicchiarci quanti più punti possibili. La gara sarà sicuramente bella e avvincente per cui ottima occasione per i nostri sostenitori per tornare al palazzetto a godersi il nostro sport dal vivo. Faremo di tutto per guadagnarci il bottino pieno e confermare la bella prestazione di squadra che abbiamo avuto contro Viterbo“. In serie D, invece, le ragazze care al presidente Vicini stanno analizzando loro stesse e il nuovo contesto in cui si trovano, la nuova categoria. Sono partite senza esitazione, dimostrando gran carattere e qualità con un netto 3-0 inferto alla Polisportiva Roma 7 – attualmente quinta della classe – ma poi, in casa della capolista a punteggio pieno Albano-Albalonga, sono inciampate in un 3-0. A scuoterle maggiormente però, è stato l’ultimo risultato, quello di sabato scorso contro Colli Albani-Genzano, un 1-3 che sulla grande rimonta dell’1-2 sembrava potesse avere un altro epilogo ma che invece ha segnato un altro stop. Coach Pica in questa settimana ha lavorato tanto con le sue ragazze, sia mentalmente che tecnicamente, per prepararle ad affrontare senza timori il Seven Volley Roma Centro. L’obiettivo è ricavare da questo match quanta più positività possibile, sia per riprendere fiducia nei propri mezzi, sia per far ripartire il punteggio in classifica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: la Globo BPF Sora sorride contro Viterbo

    Di Redazione Sorride la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella terza giornata del campionato di serie C, che, per il girone A, l’ha vista battere con un netto 3-0 l’Asd Volley Life Academy di Viterbo. La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare. Viterbo resta ordinata e organizzata, mostrando potenziale sugli attaccanti laterali, ma Sora non dà respiro all’avversaria e le toglie l’aria, mandando in affanno anche la sua grande voglia di gioco. I parziali parlano chiaro, 25-16, 25-12, 25-15, e anche le percentuali di squadra e dei singoli, che molto hanno soddisfatto coach Fabio Martini: “Aspettavamo questa partita con ansia, perché sentivamo di non aver dato il meglio nella gara precedente contro Cerveteri e quindi la voglia di riscatto era tanta. In settimana i ragazzi hanno lavorato duramente per poter dimostrare le loro qualità di gioco che sono diverse da quelle messe in campo a Cerveteri. Ho chiesto loro una prova di carattere, una reazione immediata, prima di tutto per se stessi, per dimostrarsi il nostro valore e non subire mentalmente gli strascichi del match precedente, e i ragazzi lo hanno fatto“. “Sono scesi in campo determinati – continua Martini – hanno combattuto su ogni palla, sono stati sempre sul pezzo e abbiamo chiuso con delle percentuali in attacco alte mai avute finora, al di sopra del 60% nel cambio palla e del 50% in contrattacco. Questo vuole dire che la squadra ha delle qualità importanti che cercheremo di regolarizzare e di associare alla continuità della concentrazione. È proprio su quest’ultima che stiamo lavorando per evitare quei cali che attualmente abbiamo e i frutti si sono già visti oggi. Abbiamo vinto 3-0 più per merito nostro che per demerito dei nostri avversari, e per questo sono molto contento. Per il proseguo sono fiducioso perché i ragazzi ci sono e hanno voglia di dimostrarlo e di condurre sicuramente un campionato da protagonisti“. La cronaca:Coach Martini manda in campo un sestetto rivisitato in posto 4 dove accanto a capitan Corsetti, spazio a Rogacien. In cabina Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, coach Antonucci, risponde con Ottaviani D. al palleggio opposto a Mancini, Ottaviani L. e Panunzi i martelli, Citti e Mastini in posto 3, Zingaro libero. In avvio di match si fa vedere subito Rogacien che al cambio palla e all’ace porta i suoi avanti 4-2. Stesso copione per capitan Corsetti scelto da Rossi per togliere la battuta agli avversari, fondamentale che nel cambio tocca a lui e che gestisce al meglio per 4 turni vincenti che valgono lo strappo del +5 dell’11-6. La parte centrale del set scivola via liscia con le lunghezze di vantaggio che salgono fino al +9 della archiviazione del parziale 25-16 autografata da Martini. La mattanza continua anche nel secondo set che Sora apre 8-1 con un altro lungo turno dai nove metri di Caschera che destabilizza la ricezione avversari andando a punto direttamente o comunque facendo fare gli straordinari al palleggiatore Ottaviani che, costretto a spostarsi non riesce in una distribuzione ottimale. Il rullo compressore continua a girare tra gli attacchi di Magnante, gli ace di Rossi, i muri di Martini e le spettacolari difese di Iafrate che fanno salire il tabellone fono al 22-10. Corsetti a muro decreta la fine del set 25-12. La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare, così è 13-8. Viterbo resta ordinata e organizzata ma Sora non gli da respiro, gli toglie l’aria che al 22-13 basta solo per l’ultimo sospiro che porta alla fine del set 25-15 e del match per 3-0.   Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-ASD Volley Life Academy 3-0 (25-16, 25-12, 25-15)Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Rossi 2, Magnante 13, Martini 7, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 12, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Mauti n.e., Quadrini. I All. Martini. ASD Volley Life Academy: Ottaviani D., Mancini L. 1, Ottaviani L. 11, Panunzi 8, Citti 1, Mastini 3, Zingaro (L) (K), Bruno n.e., Chiodi 5, Marino, Saia, D’Angelo (L), Coletta n.e.. I All. Antonucci. Arbitri: Galletti, Fornito e Molle.Note: Durata set: 22′, 20′, 22′. Sora: B/V 6; B/P 9; Muri 5. Viterbo: B/V 2; B/P 9; Muri 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora incontra il Life Academy. Izzo: “I loro 0 punti in classifica non sono indicativi”

    Di Redazione Terza giornata di campionato di serie C per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, per questo turno del girone A, sabato alle ore 16 se la vedrà con Asd Volley Life Academy.  I ragazzi di coach Fabio Martini arrivano a questo appuntamento con 4 punti in classifica ma soprattutto dopo aver vissuto un match thriller a Cerveteri lo scorso weekend. Costretta all’inseguimento dalla falsa partenza e dai momenti di blackout, Sora è riuscita benissimo nell’intento di tenere la gara aperta sia nello svantaggio dell’1-0 che in quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona della situazione, sull’11-14 del tie break, non è riuscita a completare l’opera. Life Academy invece, dalle due prime giornate di campionato è riuscita a portare a casa solo un set, la sua classifica dice ancora 0 ma questo numero non rispecchia assolutamente il valore del team allenato da coach Matteo Antonucci. “Dalle pochissime immagini e dati che siamo riusciti ad avere – spiega il libero Alfredo Izzo -, abbiamo avuto conferma che quella di Viterbo è una squadra giovane ma ben organizzata. Ha del potenziale sugli attaccanti laterali, una squadra che fa dell’intensità, della voglia di gioco il suo punto di forza avendo la brillantezza della giovane età dalla sua. Lo 0 in classifica non credo sia indicativo, sia perché sono state disputate solo due partite, ma soprattutto perché in queste si è trovata difronte due delle 4 o 5 squadre che sicuramente alla fine della regular season si collocheranno nell’alta classifica, Cerveteri che abbiamo affrontato anche noi nello scorso turno provando sulla nostra pelle il suo valore, e Isola Sacra che è una delle favorite per la promozione”. “Certo è che sabato arriveranno in campo con una grandissima voglia di giocare e di sbloccare la loro situazione classifica consci di aver affrontato due buone squadre, ma anche del fatto che Sora lo è altrettanto. La lotta sarà sull’approccio al match: noi vogliamo essere bravi a partire molto bene per cercare di imporre il nostro gioco evitando di fargli prendere ritmo, loro vorranno essere altrettanto intensi, ma dobbiamo evitarlo assolutamente. Se Volley Life va in serie ed entra in fiducia, come tutte le squadre giovani, può essere molto temibile, se invece tenuta sotto pressione potrebbe commettere qualche errore” chiosa Izzo. Dopo solo due giornate di campionato disputate è ancora presto per capire il livello del torneo e che con tipo di avversari Sora si troverà a lottare, ma qualche idea comincia a delinearsi: “È ancora abbastanza presto – continua a spiegare Izzo -, ma è emerso subito che ci sono 4-5 squadre che lotteranno per le prime tre posizioni della classifica, quelle che a fine torneo daranno accesso ai play off. Tra queste c’è anche la Globo, faremo di tutto per occupare uno di quei tre posti, abbiamo le carte in regola per poterlo fare, conosciamo i nostri punti di forza e quelli di debolezza. La società ha fatto grandi sforzi per allestire questo roster, per rinforzarlo, ora tocca a noi dimostrare il valore del gruppo squadra, lavorando, giocando e divertendoci senza eccessive pressioni. Lo spogliatoio è ben consolidato, i tre nuovi ingressi tanto nuovi non sono in quanto tra di noi già ci conoscevamo, e impiegato pochissimo ad ambientarsi. Ci troviamo molto bene, è davvero un buon gruppo: siamo uniti sia nello scherzo che nel confronto, nel lavoro, e soprattutto nei momenti di difficoltà come sabato scorso. Subito dopo la partita abbiamo parlato tutti insieme cercando di analizzare i momenti negativi e lo abbiamo fatto in tranquillità traendo dei buoni spunti di riflessione. Capita spesso che ci ritroviamo prima dell’allenamento per fare due chiacchiere non per forza di pallavolo, o che andiamo a mangiare un boccone dopo. Il gruppo è il punto forte, insieme ovviamente alla dirigenza e all’allenatore, per portare avanti questo progetto che abbiamo iniziato ad agosto e che cercheremo di portare a termine con l’auspicio che ci siano i risultati che tutti quanti ci aspettiamo. Sabato per noi sarà una partita importante, un banco di prova prima di tutto mentale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Sora non sfrutta 3 match point e cade a Cerveteri

    Di Redazione Nella seconda giornata del campionato di Serie C maschile del Lazio (girone A), la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora strappa un punto sull’ostico campo della Rim Cerveteri Ortopedia Flaminio, in occasione della sua prima trasferta stagionale. La falsa partenza nel match ha costretto la Globo a un inseguimento che le è riuscito benissimo sia dallo svantaggio dell’1-0 che da quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona del match, sull’11-14 del tie break, la squadra ospite non è riuscita a completare l’opera. Sicuramente, in una gara caratterizzata da un’altalena in continuo movimento di prestazioni mentali e atletiche, il punto portato a casa sarebbe stato senza dubbio guadagnato considerando la rimonta dal 2-1, ma altrettanto certamente perso prendendo in esame il tie break. “Una partita dai mille volti – dice coach Fabio Martini –, con molti ribaltamenti di fronte soprattutto a livello mentale. Cerveteri è una squadra è molto ostica e tra le mura amiche concederà davvero poco a tutti gli avversari. Non siamo partiti benissimo, abbiamo perso il primo set e poi ci siamo riequilibrati mettendoci subito alla conduzione del secondo trovando una buona continuità. Nel terzo set siamo ricaduti nelle cattive gestioni che avevano caratterizzato il primo con Cerveteri che passa sul 2-1 e ha la concreta possibilità di fare sua la gara“. “Nel quarto – continua Martini –, grazie allo stato d’animo acquisito nel precedente, i padroni di casa sono partiti forte segnando subito un distacco di 4-5 punti. Qualche cambio e qualche situazione ben gestita da noi ci ha fatto recuperare e strappare un 26-28 che ha mandato la gara al quinto. È a questo punto che avevamo la completa gestione del gioco in quanto il nostro recuperare e riaprire la gara aveva un po’ tagliato le gambe agli avversari. Ma sull’11-14 non siamo riusciti a chiudere 3 match ball in ricezione, per cui merito a Cerveteri che per tutto il match ha avuto un sistema muro-difesa efficiente“. “Siamo arrivati a un millimetro dalla vittoria – riassume l’allenatore – ma non siamo riusciti, per cui questo ce lo porteremo come bagaglio, come insegnamento e sicuramente la prossima volta saremo più cinici nel chiudere una partita che era vinta. Quello che ci è mancato è stato il ritmo, il nostro coefficiente di errore è ancora troppo alto e per questo non riusciamo a dare una impronta, a dettare il nostro gioco, a cercare di condurre le varie fasi della partita e la partita stessa a nostro favore e con più semplicità“. “Su questo stiamo lavorando, sulla gestione dell’errore – conclude il tecnico di Sora –, quella che attraverso il regalo porta a dare un filo di speranza all’avversario, più per demerito nostro che per merito loro. Sono soddisfatto perché il campo di Cerveteri lascerà pochi punti alle rivali, e per come si era messa la partita potevamo tornare a casa a mani vuote. Invece abbiamo strappato un punto che è stato guadagnato, ma sicuramente al quinto ne abbiamo perso un altro“. La cronaca:Allo start coach Giuseppe Martino propone Iaci al palleggio opposto a Cesari, i martelli Aronica e Di Stefano, Cremona e Brunelli in posto 3, Priolisi libero. La guida tecnica ospite, Fabio Martini, schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Avvio di match contratto con il tabellone che sale un punto per parte tra errori e poco gioco. Le braccia sembrano non sciogliersi, entrambi i sestetti faticano a trovare il break così il set scivola fino al 16-14. Il primo parziale positivo è messo a segno da Sora con Magnante all’ace e Mauti in attacco per il 16-17. Prontamente risponde Cerveteri per il contro break che segna il massimo vantaggio nel game del +3 del 20-17. La Globo tenta di ricucire lo strappo e ci riesce con Rossi dai nove metri e Caschera a muro su Di Stefano per la nuova parità del 22-22. A far partire lo sprint sono i padroni di casa che mettono a referto il primo set 25-22 con l’ace del palleggiatore Iaci. Devono ripartire da capo capitan Corsetti e compagni e al fischio d’inizio del secondo parziale si fanno trovare prontissimi e con il coltello tra i denti. Rossi all’ace e Mauti in attacco la portano subito sul 3-7 ma è nella rotazione successiva che scavano il solco. Mauti dai nove metri destabilizza la ricezione avversaria servendo su un piatto d’argento rigori che Martini e Corsetti finalizzano leccandosi le dita per il +8 del 4-12. Cerveteri cerca di resistere, di starci dentro, si propone anche con i nuovi ingressi Burgarello e San Filippo, ma Sora continua dritta per la sua strada portando a termine ciò che aveva iniziato con Martini a bloccare prepotentemente sulla rete le intenzioni di Di Stefano per il 19-25 che rimette il match in equilibrio. 1-1 e palla al centro. A tornare in campo è l’equilibrio rotto dall’accelerazione sorana del 5-6 con due battute vincenti consecutive di Magnante, e quella locale del 16-14. L’aria è molto tesa, il livello degli errori molto alto e il servizio passa da una parte all’altra fino al 19-18. Va in serie positiva la Rim approfittando del buio che è sceso nella metà campo ospite. Neanche le indicazioni di coach Martini ridanno luce ai suoi ragazzi che vedono così scivolare via il set 25-19. Cerveteri torna in campo riprendendo da dove aveva lasciato e con il neo entrato Todaro, in battuta e in pipe, allunga 8-4. Dopo il time out discrezionale della guida tecnica sorana e l’ingresso in campo di Rogacien su Mauti, i volsci ricuciono per bene lo strappo 10-9. Dopo il buon lavoro, Corsetti e compagni tornano però a essere fallosi, la Rim ringrazia e si rimette alla conduzione con un margine di +5 fino al 22-17. Martini ottiene il cambio palla e Corsetti apre il ciclo positivo che ridà fiducia ai suoi che si rifanno sotto 22-21. Finalmente il ritmo del gioco sale e con il buon lavoro a muro e di ricostruzione sorana, il set va ai vantaggi. La prima possibilità la regala Todaro ai suoi, ma la parallela di Rogacien annulla. Il muro di Martini ai danni di Aronica dice no anche alla loro seconda occasione, e la terza la conquista Sora con Rossi a inchiodare di nuovo sulla rete il posto 4 Aronica. Il 26-28 porta la firma di Martini che imperioso sale e con un masterbock riapre il match portando tutti al tie break. Due passi per volta, intervallati da chiamate fallose arbitrali, la Globo va al cambio di campo sul 5-8 con un Magnate in grande spolvero. Martini dai tre metri la porta sul 7-11, ferma tutto il mister locale e alla ripresa i suoi rosicchiano 2 lunghezze ma sospeso a mezz’aria sulla rete c’è sempre lui Angelone Martini che sbarra la strada a Todaro per il 9-12. Entra Quadrini in battuta e Corsetti in attacco vincente gli consente la replica chiusa ancora positivamente a muro da Vona. È match ball, la Rim non molla, difende e ricostruisce per l’aggancio del 14-14 con Aronica dai nove metri che continua a fare bene il suo compito fino al 16-14 che i suoi compagni gli regalano mettendo a referto set e match e due preziosissimi punti. RIM Cerveteri Ortopedia Flaminio-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-2 (25-22, 19-25, 25-19, 26-28, 16-14)RIM CERVETERI ORTOPEDIA FLAMINIO: Iaci 2, Burgarello 12, Brunelli 12, Cremona 8, Todaro 14, Di Stefano 9, Priolisi (L), Aronica 5, Cesari 2, Dell’Anno n.e. (L), Micelli n.e., Pompei n.e., San Filippo 1, Bordoni n.e., Serafini n.e, Tozzo n.e.. I All. Martino Giuseppe. B/V 4; B/P 16; muri 9.GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 8, Magnante 21, Martini 19, Caschera 5, Corsetti (K) 14, Mauti 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien 4, Quadrini, Vona 1. I All. Martini. B/V 5; B/P 21; muri 14.Arbitri: Palma, Lauretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora senza inciampi nella prima di serie C: secco 3-0 su Afrogiro

    Di Redazione La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora subito da bottino pieno all’esordio della sua seconda stagione nel Campionato di Serie C. È durata tre set la prima giornata del girone A che ha visto Corsetti e compagni impegnati contro Afrogiro Volley. Iniziano a schiacciare sassi i ragazzi di coach Martini con due ottimi primi set ben condotti, subito e sempre in vantaggio, e chiusi con la stoccata finale che è valsa il 25-14 e 25-15. Nella parte centrale del terzo, un calo di tensione ha permesso agli avversari di mettersi per la prima volta nel match, un passo avanti, ma sul 19-22 Sora ha gonfiato il petto portando un Afrogiro voglioso e che ha provato con tutto se stesso a starci dentro, ai vantaggi e al 27-25 finale. “Era importante iniziare bene e lo abbiamo fatto conquistando 3 punti ai quali tenevamo tutti – commenta a caldo coach Fabio Martini -. Una vittoria convincente contro una buona squadra. I primi due set sono scivolati senza troppa difficoltà: ha funzionato bene il nostro sistema di cambio palla e quello muro-difesa anche se oggi, il muro sul quale puntiamo tanto, non è stato il nostro fiore all’occhiello. Nel terzo c’è stato un calo fisiologico del quale subito ha approfittato Afrogiro mettendoci in difficoltà vendendo cara la pelle, e quindi abbiamo fatto un po’ più fatica. Abbiamo perso un po’ di precisione e di cinismo su alcune palle che potevamo sicuramente chiudere, però poi il valore dei singoli è uscito fuori quando sul finale del terzo set eravamo sotto e siamo riusciti a riagganciarlo e a vincerlo. Questo è sicuramente uno spunto sul quale lavorare nelle prossime settimane e cercare di tenere la concentrazione quanto più costante possibile per non regalare nulla a nessun avversario”. “I ragazzi sentivano la partita perché si rendono conto che quest’anno è un campionato diverso dall’anno scorso nel quale forse potremmo toglierci qualche soddisfazione in più, nulla ci verrà regalato, e quindi si sentivano un po’ al primo giorno d’esame. Questa cosa ovviamente via via andrà scemando e riusciremo a tirare fuori tutte quelle che sono le nostre qualità” chiosa coach Martini.   Allo starting playes coach Martini schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Pastore propone Losi al palleggio opposto a Leonardi, Raimondi e Detomaso i martelli, Coccia e Stinco in posto 3, Vizoco libero nella fase di ricezione e Solimini in quella di difesa. Gas a martello in avvio di match per Sora che segna subito il solco del 12-7 che costringe coach Pastore a richiedere il suo primo time out discrezionale. Accorcia le distanze Afrogiro fino 14-12 ma un bel turno al servizio del centrale Martini che destabilizza la ricezione avversaria autografando anche un ace, le ristabilisce 18-12. Un punto per parte e poi la battuta resta ancora nelle mani dei sorani che, con capitan Corsetti dai nove metri e Caschera sulla rete, la tengono stretta per 6 entusiasmanti turni che mettono il set a referto 25-14. Provano a tenere le redini un po’ più stette Losi e compagni ma al 7-5 i ragazzi di coach Martini si riprendono in mano il set e con due mini break positivi, con Caschera all’ace e in attacco, è 16-8. Entrambe le squadre lavorano bene sul cambio palla fino al 19-12 quando a trovare il break è ancora Sora per il 21-12 e il 25-15 figlio di Martini che a muro non perdona, e chiuso da Cocco. Avanti 2 set a 0 e con un punto già in tasca, la Globo si rilassa per il 6-6 del terzo game che, con Rossi all’ace e Magnante in attacco, prontamente trasforma nel 10-7. Ma i romani di mister Pastore vanno in fiducia e si caricano punto dopo punto costringendo Corsetti e compagni a rincorre il 13-16. Con le bande i volsci ristabiliscono gli equilibri ma poi diventano fallosi e la situazione si capovolge nuovamente 19-22. Rossi di prima intenzione e Mauti per l’aggancio e il sorpasso del 23-22, ma è Afrovolley a concedersi la possibilità di chiudere il set e riaprire il match. La Globo non glielo concede, Mauti porta la contesa ai vantaggi, Ammoniaci al 24-25 ed è a questo punto che parte il monologo sorano per la chiusura del parziale 27-25 e del match per 3-0.     GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – AFROGIRO VOLLEY 3-0 (25-14; 25-15; 27-25) GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi, Magnante, Martini, Caschera, Corsetti (K), Mauti, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien, Quadrini, Vona. I All. Martini. AFROGIRO VOLLEY: Losi, Leonardi, Raimondi, Detomaso, Coccia, Stinco (K),   Vizoco (L), Solimini (L), Ammoniaci, Cacciotti, Ceccacci, Pontecorvo, Vignali. I All. Pastore Matteo. I ARBITRO: Reali Giorgia. II ARBITRO: Viri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO