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    Sitting volley, l’Italia è campione d’Europa; secondo titolo continentale consecutivo per le azzurre

    Trionfo azzurro in Ungheria. La nazionale femminile di sitting volley ha scritto una nuova storica pagina per lo sport paralimpico italiano. Nel pomeriggio di sabato 2 agosto a Gyor, in Ungheria, l’Italia guidata da Pasquale D’Aniello si è infatti imposta 3-0 (25-13, 25-18, 25-14) nella finale dei Campionati Europei sull’Olanda, successo che ha permesso dunque a Francesca Bosio e compagne di ottenere il secondo titolo continentale consecutivo, dopo quello conquistato nel 2023 a Caorle (VE).

    Un percorso vincente e un trionfo più che meritato per l’Italia. Le azzurre hanno infatti dominato in lungo e in largo la manifestazione, con sette vittorie in altrettante partite disputate e nessun set perso. Dopo aver superato la fase a gironi al comando della Pool B, in virtù dei successi ottenuti contro Croazia, Olanda, Francia e Germania, le azzurre si sono successivamente confermate sia contro le padrone di casa dell’Ungheria, sia contro l’Ucraina, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale.

    La ciliegina sulla torta è arrivata con la netta vittoria sull’Olanda che ha infatti regalato all’Italia la seconda e tanto attesa medaglia d’Oro. Un cammino dunque impeccabile che ha messo in evidenza ancora una volta la qualità tecnica e l’affiatamento del gruppo azzurro, con ogni membro della squadra che ha contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo straordinario risultato.

    Per la nazionale femminile si tratta della quarta medaglia europea consecutiva dopo i due argenti ottenuti nel 2019 a Budapest (Ungheria) e nel 2021 a Kemer (Turchia), e dopo il primo oro conquistato nel 2023 a Caorle (VE). Un importante trionfo dunque per i colori azzurri che va a confermare non solo la crescita continua e lo stato di salute della disciplina paralimpica in Italia, ma anche il massimo livello raggiunto dalla nazionale femminile, confermatasi nuovamente “Regina d’Europa”. A salire sul terzo gradino del podio è stata l’Ucraina, uscita vincitrice nella finale 3/4° posto contro la Slovenia, superata 3-1 (17-25, 25-21, 25-17, 25-12).

    1° set – Italia protagonista indiscussa di questa finale europea. Le azzurre hanno infatti imposto il loro gioco fin da subito, riuscendo a chiudere il match in tre set dopo poco più di un ora di gioco. Vittoria mai messa in discussione per Bosio e compagne. La maggiore esperienza e la capacità di gestire meglio i momenti più importanti del match sono stati i fattori dominanti di questa sfida. Inizio primo set a favore dell’Italia; cinque ace consecutivi di capitan Bosio hanno infatti fermato il risultato sul 7-2, costringendo l’Olanda al tempo tecnico.

    Al rientro in campo Battaglia, ben servita da Bellandi, ha messo a terra il punto dell’8-2. Prosegue il parziale e non cambia l’atteggiamento deciso e determinato delle azzurre che hanno accelerato il ritmo aumentato il vantaggio a +10 sul 13-3. Dominio totale azzurro in tutti i fondamentali, soprattutto al servizio: quattro ace di Ceccatelli hanno fissato il risultato sul 21-6. Sul finale l’Olanda ha tentato una timida ripresa (24-13) ma un attacco di Cirelli ha chiuso il set sul 25-13.

    2° set – Delle olandesi il primo vantaggio a inizio seconda frazione di gioco; la formazione olandese si è portata sul 2-4 ma la reazione di Bosio e compagne non si è fatta attendere. L’Italia si è infatti prima portata in parità (4-4) per poi trovare il contro sorpasso con un insidioso turno in battuta di Battaglia che è riuscita a staccare l’avversare fino sul 10-4; vantaggio che l’Italia ha incrementato a +10 sul 15-5.

    Qualche passaggio a vuoto azzurro e l’Olanda ha poi tentato la risalita, inanellando un serie di punti e riducendo le distanze a -3 sul 17-14. Sul 18-16 Italia coach D’Aniello è stato poi costretto al time out. Pausa del tecnico azzurro che ha trovato l’effetto sperato: al rientro in campo due attacchi di Cirelli, seguiti da un ace di Pedrelli, hanno fissato il punteggio sul 21-16. Sul finale un muro di Cirelli e un servizio vincente di Battaglia hanno trovato il 25-18 che ha decretato la fine del secondo parziale.

    3° set – Momentaneamente equilibrato l’inizio del terzo set con le due squadre ferme in parità a quota 4. Cambio tra le azzurre sul 5-5; coach D’Aniello ha inserito Sarzi Amadè al posto di Cirelli. E’ stata l’Italia poi a scappare nuovamente via: due attacchi di Ceccatelli e lo spunto vincente di Sarzi Amadè per il 9-5. Time out Olanda. Passa il tempo ma non la determinazione delle campionesse d’Europa in carica che, forti del +4, hanno accelerato aumentando il vantaggio a +6 sul 15-9. Momento delicato del match.

    L’Olanda ha tentato di uscire dal momento negativo riuscendo a guadagnare terreno (15-11) con la panchina azzurra costretta a fermare il gioco. L’ Italia, tornata in campo in modo più che deciso, ha messo la freccia (17-11) e un ace di capitan Bosio ha fissato il punteggio sul 19-11. Cresce l’intensità della partita con le azzurre brave ad aumentare le distanze (22-12). Sul finale un ace di Pedrelli e un muro di Sarzi Amadè hanno indirizzato l’Italia alla vittoria , arrivata sul 25-14. L’Italia è Campione d’Europa.

    ITALIA-OLANDA 3-0(25-13, 25-18, 25-14)ITALIA: Bellandi 3, Bosio 10, Pedrelli 6, Battaglia 11, Cirelli 7, Ceccatelli 13, Biasi (L). Sarzi Amadè 1, Ceccon. N.e. Barigelli, Desini, Moggio. All. D’Aniello. OLANDA: Duiveman 4, Terpstra 2, Haan Den 4, Westenberg 8, List-Talman 4, Holleeder 3. Broers, Dubbelink. N.e. Visser, Raben, Doorn, Staaj Van Der. All. Hong. Durata ser: 18’, 25’, 21’.Italia: 17 a, 6 bs, 7 mv, 20 et.Olanda: 3 a, 4 bs, 7 mv, 24 et.

    Il Presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per questo straordinario risultato: la nostra nazionale femminile di sitting volley ha conquistato con pieno merito la medaglia d’oro agli Europei in Ungheria, confermandosi ancora una volta ai vertici del panorama continentale. Questa vittoria ha un valore ancora più importante perché arriva a due anni di distanza dal trionfo di Caorle: si tratta della seconda medaglia d’oro europea consecutiva, un traguardo storico che certifica la qualità e la solidità di un gruppo che sta regalando enormi soddisfazioni alla Federazione Italiana Pallavolo”.

    “Le ragazze hanno dimostrato ancora una volta cosa significa indossare la maglia azzurra: spirito di sacrificio, coesione e una voglia straordinaria di vincere. A loro va il mio più sentito ringraziamento per l’atteggiamento con cui hanno affrontato questa competizione. Un ringraziamento doveroso e sentito va anche allo staff guidato dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, soprattutto per il modo con cui ha saputo affrontare questa nuova avventura, unendo allo stesso tempo entusiasmo e professionalità. Il successo in Ungheria conferma ancora una volta la bontà del progetto e degli investimenti dedicati al Sitting Volley, da parte della Fipav. La nazionale femminile è composta da un gruppo straordinario, e sono sicuro che il futuro ci riserverà altre gioie”.

    La GALLERY di Italia-Olanda è disponibile QUI.

    IL ROSTER CAMPIONE D’EUROPAGiulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Raffaela Battaglia (ASD Villese Volley Villa); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Ancis Villaricca); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Federica Raoni* (Eagles Volley Ceccano); Asia Sarzi Amadè (Energy Volley). 

    LO STAFFPasquale D’Aniello (Primo Allenatore); Massimo Beretta (Secondo Allenatore); Elena Sangiorgi (Medico dal 19/07 al 21/07); Mauro Guicciardi (Medico dal 22/07 al 3/08); Mattia Pastorelli (Fisioterapista); Lorenzo Librio (Scoutman); Flavia Guidotti (Preparatrice Atletica); Serena Pavani (Team Manager).

    L’ALBO D’ORO è disponibile QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube ParaVolley Europe (QUI, la playlist dedicata all’evento).

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Asja Cogliandro denuncia: “Licenziata da Perugia perché incinta”. Manfredi e Fabris: “Piena solidarietà”

    È di oggi l’intervista realizzata da La Stampa in cui Asja Cogliandro, centrale classe 1996, quindici anni di carriera tra A1 e A2, denuncia un fatto gravissimo: “Sono rimasta incinta e mi hanno licenziata. Mi fanno detestare la mia pallavolo” è il titolo dell’articolo. Cogliandro sostiene anche d’aver subito “una violenza psicologica che non posso accettare” quando racconta la vicenda sin dall’inizio, da quando ha scoperto di essere in dolce attesa.

    Foto di Bartoccini Fortinfissi Perugia

    “Il 21 gennaio mi alleno e ho paura, le compagne sono spaventate. Decido di dirlo, il giorno dopo lo comunico al direttore sportivo, che contentissimo mi abbraccia. Ma in un attimo lo scenario cambia, e le pressioni arrivano immediatamente. Chiedo riservatezza perché la gravidanza è a rischio ed è molto presto. La privacy non viene rispettata. La società mi dice di lasciare casa e di restituire anche le mensilità già pagate. Diventano assertivi: ‘devi andare via’. Gli ho proposto di darmi un lavoro d’ufficio ma il loro unico intento era sbarazzarsi di me. Se sei infortunata ti pagano, se sei incinta ti allontanano. Mi hanno dato dell’ingrata e minacciata. La pallavolo ora mi disgusta.” sono alcuni estratti della lunga intervista.

    Parole pesanti che oggi portano a riflettere anche su quelle usate dalla società umbra lo scorso 29 maggio per comunicare che Cogliandro non sarebbe più stata una loro giocatrice: “Il club le augura il meglio per tutto ciò che la aspetta, dentro e fuori dal campo“. QUI il comunicato stampa della Bartoccini MC Restauri Perugia.

    Cogliandro conclude poi con un duro, quanto comprensibilissimo, sfogo: “Siamo co.co.co, non professioniste. Qualcosa è stato modificato ma dovrebbero esserci più tutele…. Se continuiamo ad accettare compromessi, non sarò l’ultima. È ora di dire basta”.

    Purtroppo non si tratta di un caso isolato nel mondo dello sport. Nella pallavolo, ad esempio, ricordiamo ancora tutti il precedente di Lara Lugli di qualche anno fa (2021, QUI l’articolo), che scelse simbolicamente la giornata dell’8 marzo per denunciare una vicenda se vogliamo ancor più squallida.

    Sul caso Cogliandro sono prontamente intervenuti anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Giuseppe Manfredi: “Ho letto questa mattina con amarezza la vicenda relativa ad Asia Cogliandro. Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo”.“La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo “La maternità è di tutti”: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita. Dall’attivazione del fondo abbiamo già sostenuto molte atlete che ne hanno fatto richiesta”.

    “Posso garantire che la FIPAV continuerà ad essere in prima linea su questo tema, oltre a vigilare affinché episodi di questo tipo non trovino spazio nel nostro movimento. Allo stesso tempo per correttezza, mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta, così da avere più elementi a disposizione.”

    foto Rubin / LVF

    Mauro Fabris: “La Lega prende atto con rammarico della situazione che si è creata tra la Società Black Angels Perugia e l’atleta Asia Cogliandro, una situazione che poteva e doveva essere evitata con sensibilità e buon senso. La maternità è un diritto, una cosa bellissima, e la Lega si è sempre battuta per la tutela della vita, impegnandosi in maniera continuativa con campagne di sensibilizzazione non solo su questo tema ma su tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle nostre atlete e di tutte le donne per l’inclusività e contro il disagio sociale. Questa vicenda perciò ci colpisce e ci rattrista ancora di più”.

    “Una situazione che ora verificheremo per quanto di nostra competenza considerato che in sede di iscrizione al Campionato 2025-26 il contenzioso tra Perugia e l’atleta ci era stato segnalato come in corso di risoluzione consensuale. In ogni caso, troveremo il modo perché Asia, con cui ci siamo già sentiti questa mattina, come tutte le atlete che hanno vissuto la gioia bellissima di diventare mamme durante la partecipazione alla nostra Serie A, possa vivere con serenità questo suo bellissimo momento di vita privata. Ricordiamo ancora con emozione tutte le atlete che in questi anni sono diventati madri e hanno continuato a giocare nel nostro Campionato, come la Conegliano dello Scudetto 2015-16 con ben cinque mamme in rosa”.

    “Ci sia consentito però evidenziare come alcuni giudizi espressi – conclude Fabris – comprensibili nel momento particolare che sta vivendo la giocatrice, siano ingiusti nei confronti di una realtà come la Serie A che è diventata esempio di trasparenza, fairplay amministrativo, tutela delle atlete dentro e fuori dai campi di gioco. Per tutte valga la battaglia che da anni stiamo facendo per modificare i calendari internazionali e consentire i corretti tempi di recupero a tutela dell’integrità fisica e personale. Uno sport che Asia ha dichiarato di amare fin da bambina e che solo grazie all’impegno economico e organizzativo dei privati, Società e sponsor, lei ha potuto praticare. La Serie A non ha contributi pubblici e da anni attendiamo il potenziamento del fondo maternità statale e norme come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive a sostegno di quella che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale a suon di medaglie e titoli vinti dai nostri club”.

    Foto AIP

    Sulla vicenda Cogliandro è intervenuta anche l’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti. Questo un estratto della nota stampa: Riteniamo inaccettabile che, in una giornata in cui il movimento della pallavolo italiana dovrebbe celebrare la straordinaria vittoria della Nazionale femminile in VNL, si debba invece fare i conti con episodi così gravi, che mettono in discussione i diritti e la dignità delle lavoratrici sportive. AIP, ASSIST e UIL condannano senza compromessi simili comportamenti e garantiscono all’atleta tutto il sostegno necessario a tutela della sua carriera sportiva e del suo diritto alla maternità. Rivolgiamo un appello a FIPAV e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile affinché non solo intervengano per fare chiarezza su quanto accaduto e si adoperino per prevenire simili episodi, ma si apra al più presto un tavolo tecnico di confronto. È evidente che, senza un’azione di sistema – giuridica, contrattuale e culturale – nulla potrà realmente cambiare. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Italia d’oro, Manfredi: “Vittoria di tutto il movimento, soprattutto delle società”

    La Nazionale femminile continua a mettere al collo medaglie d’oro. L’ultima quella vinta a Lodz in finale di VNL contro il Brasile, secondo titolo consecutivo nel torneo e terzo negli ultimi quattro anni, cha ha allungato anche a 29 la striscia che resta aperta di vittorie consecutive. Il commento del presidente Fipav Giuseppe Manfredi: “Ancora una grande vittoria di queste straordinarie ragazze che non smettono mai di regalarci e continuano a scrivere pagine straordinarie del nostro sport. È un altro successo eccezionale, frutto del lavoro, del talento e della determinazione di un gruppo fantastico, guidato da un tecnico straordinario: non ci sono più parole per descrivere Julio”.“Siamo davvero felici e orgogliosi: questo trionfo è l’ennesima dimostrazione della forza, della coesione e della maturità di una squadra che rappresenta al meglio i valori della nostra Federazione e dell’intero movimento pallavolistico italiano. Oggi, purtroppo, c’è il dispiacere per l’infortunio di Alice Degradi, a cui va il nostro pensiero e il nostro più sincero augurio di pronta e veloce guarigione. Speriamo di rivederla presto in campo, più forte che mai”.

    “Questa vittoria è di tutti. È la vittoria di un intero movimento: delle atlete, degli allenatori, dei dirigenti, dei tifosi, ma soprattutto delle società che ogni giorno, con passione e sacrificio, lavorano per far crescere la pallavolo italiana. A tutti voi, il nostro più sentito grazie”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    BigMat rinnova la partnership con la Federazione e diventa naming sponsor del PalaWanny (Firenze)

    Il 23 luglio, alla presenza di numerose personalità del mondo sportivo, istituzione e imprenditoriale, è stato annunciato il rinnovo della collaborazione tra BigMat Italia e la Federazione Italiana Pallavolo – FIPAV. Il Gruppo conferma dunque il suo ruolo di co-sponsor di maglia di tutte le Nazionali italiane di pallavolo (Seniores, Juniores, Sitting Volley) fino al 2028.

    Non solo: BigMat sarà inoltre fornitore ufficiale dei Campionati Europei di Pallavolo Maschili 2026 che si disputeranno in Italia, e continuerà a supportare il mondo della pallavolo giovanile come Title Sponsor delle Finali Nazionali Giovanili e come partner del Trofeo delle Regioni. Dal 2026 al 2028 BigMat sarà anche partner ufficiale del campionato italiano di Beach Volley Gold e delle finali di Snow Volley. 

    Il prosieguo della partnership tra BigMat e Fipav è stato reso noto nel corso della cerimonia che ha ufficializzato la nuova denominazione del Pala Wanny di Firenze in Pala BigMat. Il nuovo naming sponsor attribuito all’impianto sportivo è frutto di un’importante operazione di sponsorship direttamente promossa dai 27 soci toscani di BigMat (presenti con oltre 40 punti vendita nella regione). Il nuovo naming resterà attivo almeno fino ad almeno il 2027, con visibilità anche all’interno dell’impianto.

    “Quando inaugurammo questo bellissimo impianto, grazie soprattutto alla ferma volontà di un uomo che ha dedicato la sua vita alla nostra disciplina Wanny Di Filippo, vivemmo una giornata splendida perché una città come Firenze, da sempre amante del volley, apriva le porte di una struttura moderna, che da allora in diverse occasioni ha ospitato le nostre Nazionali” ha dichiarato nel corso del ‘vernissage’Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo.

    “Oggi siamo qui per vivere un’altra bellissima giornata, sempre nel segno della visione e degli sforzi profusi da Wanny, perché sono convinto che la nuova denominazione Pala BigMat continuerà a renderlo sempre di più un punto di riferimento per la pratica agonistica e sociale. Questa iniziativa, voluta da BigMat e approvata da Wanny, testimonia il fortissimo legame tra l’azienda e il territorio, così come quello tra Wanny Di Filippo e l’intera comunità toscana”.

    “Da Presidente – ha aggiunto Manfredi – sono davvero felice perché uno dei nostri principali partner ha deciso di legarsi ancora più concretamente al mondo della pallavolo. Ad ulteriore testimonianza di questo legame è anche il prolungamento di rapporto di sponsorizzazione tra il Gruppo BigMat e la Federazione Italiana Pallavolo che arriverà dunque fino al 2028: anno in cui si disputeranno i Giochi Olimpici di Los Angeles”.

    “Come la pallavolo, anche BigMat è una squadra unita: con questa iniziativa tutti i soci della Toscana hanno voluto dare un segnale concreto di supporto al territorio e allo sport”, ha commentato a sua volta Alessandro Cerbai, Presidente di BigMat Italia e socio storico del Gruppo in Toscana.

    Sul palco allestito per la cerimonia è intervenuto anche Elio Sità, Vicepresidente FIPAV e Presidente de Il Bisonte Azzurra Volley Firenze: “Oggi siamo qui per qualcosa di importante grazie alla straordinaria sensibilità umana e sociale di Wanny Di Filippo. Pala Wanny assume la titolazione Pala BigMat alla luce di un accordo di collaborazione-sponsorizzazione con le aziende toscane del Gruppo BigMat“. 

    “Non cambia però il senso di questo impianto, voluto e finanziato da Wanny per garantire alla città di Firenze un adeguato sviluppo sia per l’alto livello sia per una costante attività per centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi. In questi primi anni il Palazzo ha ospitato grandi eventi e tantissime manifestazioni, siamo, quindi, contenti che BigMat abbia deciso di starci vicino fino almeno al 2027, dandoci l’opportunità di poter continuare a migliorarci”. 

    E proprio alle ragazze de “Il Bisonte Azzurra Volley Firenze” che BigMat ha voluto offrire un kit di divise identico a quello fornito attraverso l’iniziativa “Costruiamo per lo Sport”, un progetto di responsabilità sociale che rappresenta la cartina di tornasole dell’impegno profuso dal Gruppo a favore dello sport giovanile. Basti pensare che solo in Toscana 23 squadre under 12 o under 13riceveranno kit sportivi personalizzati per la stagione 2025–2026, mentre a livello nazionale sono ben 156 i club giovanili di pallavolo supportati. Un investimento concreto per promuovere il gioco di squadra, la crescita e la condivisione dei valori sportivi.

    (fonte: BigMat) LEGGI TUTTO

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    Serie B: ufficializzati i gironi; oltre 300 squadre ai nastri di partenza

    Sono stati ufficializzati i gironi dei campionati di Serie B, uno dei fiori all’occhiello della Federazione Italiana Pallavolo e da sempre una delle competizioni più attese dalle migliaia di atleti e addetti ai lavori che costituiscono la vera forza di questi tornei.

    I numeri confermano che anche per la stagione 2025/2026 la partecipazione è altissima: oltre 300 squadre saranno protagoniste nei campionati di Serie B maschile e femminile, a testimonianza dell’ottimo stato di salute della pallavolo italiana.

    Nel dettaglio, sono 140 le formazioni iscritte alla Serie B2 femminile, 56 quelle in Serie B1 femminile e 110 le squadre al via nella Serie B maschile.

    Il via ufficiale alla stagione è fissato per il weekend dell’11-12 ottobre, quando prenderanno il via le prime giornate dei vari campionati. Prossimamente verranno pubblicati i calendari provvisori

    Una novità particolarmente rilevante riguarda la Serie B1 femminile, che da quest’anno assume ancora maggiore importanza: il campionato infatti garantirà l’accesso diretto alla nuova Serie A3 femminile, rafforzando ulteriormente il collegamento tra la base e il vertice del volley nazionale.

    A margine della pubblicazione dei gironi, il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi ha dichiarato: “Anche quest’anno i campionati nazionali confermano la loro centralità all’interno del nostro sistema. Il numero di squadre iscritte è molto positivo e testimonia la vitalità e la solidità del movimento. Siamo orgogliosi del lavoro svolto dalle nostre società e continueremo a supportarle per favorire lo sviluppo della pallavolo su tutto il nostro territorio.”

    I GIRONI COMPLETI Serie B1 FemminileSerie B2 FemminileSerie B Maschile

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Il premio “Miglior atleta sportivo 2024” assegnato dall’Associazione della Stampa Estera alla nazionale femminile

    Le atlete azzurre Carlotta Cambi e Gaia Giovannini, insieme al presidente federale Giuseppe Manfredi, hanno ricevuto questa mattina a Palazzo Grazioli il premio “Miglior atleta sportivo 2024” assegnato dall’Associazione della Stampa Estera alla nazionale femminile azzurra vincitrice dell’Oro Olimpico.

    Queste le parole del presidente Manfredi: “Dire che siamo felici è semplice, ma quello che ci rende più orgogliosi è il nostro incredibile movimento. Siamo in crescita e abbiamo dei numeri stratosferici. La medaglia d’Oro di Parigi è il coronamento di un lavoro portato avanti nel corso degli anni”.

    “Sono molto orgogliosa di ricevere questo premio – il commento di Carlotta Cambi – La vittoria di Parigi ci ha regalato una gioia grandissima e davvero straordinaria è stata l’attenzione riservata alla squadra, sia durante che dopo la rassegna olimpica. Per noi è stato uno spartiacque è stata la gara dei quarti di finale, anche perché trovavamo lo stesso avversario di Tokyo. Uno dei fattori determinanti è stato il fatto di avere un obiettivo comune, oltre al rispetto dei ruoli”.

    “Sono davvero fiera di essere qui oggi, in rappresentanza della nazionale – le parole di Gaia Giovannini – Per me è motivo di grande orgoglio aver fatto parte di una squadra così forte, capace di raggiungere un risultato storico come la conquista della medaglia d’Oro olimpica. La scorsa stagione è stata la prima in azzurro per me, la convocazione è stata del tutto inaspettata e devo ammettere che lo scorso aprile di un anno fa, mai avrei immaginato di partecipare alle Olimpiadi e oltretutto diventare campionessa olimpica”.

    Alla cerimonia è intervenuta la presidente della Associazione Stampa Estera in Italia Elena Polstenicu, e il comitato sportivo Stampa Estera, composto da: Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten Van Aalderen, Baris Seckin.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Siglata la partnership tecnica tra Fipav e Freddy per il quadriennio olimpico

    La Federazione Italiana Pallavolo è lieta di annunciare la firma di un importante accordo di sponsorizzazione tecnica con Freddy, azienda italiana leader nel settore dell’abbigliamento sportivo. Questa nuova partnership, che avrà durata quadriennale, è riservata a due settori strategici federali: Beach Volley e Ufficiali di Gara.

    Il nuovo accordo accompagnerà Freddy e la FIPAV nel prossimo quadriennio olimpico, fino ai Giochi di Los Angeles 2028. In base all’intesa raggiunta, Freddy sarà dunque sponsor tecnico ufficiale delle Squadre Nazionali di beach volley e delle tappe Gold del Campionato Italiano Assoluto 2025, oltre a diventare fornitore ufficiale delle divise degli Ufficiali di Gara in tutte le competizioni organizzate dalla FIPAV.

    Freddy sosterrà dunque i beachers azzurri nel nuovo percorso che li vedrà impegnati nella qualificazione alla prossima rassegna a cinque cerchi. La presenza della nota azienda d’abbigliamento sportivo caratterizzerà anche le tappe del Campionato Italiano Assoluto, rassegna nazionale FIPAV che vedrà impegnati sulla sabbia di tutta Italia i migliori interpreti della disciplina.

    Il marchio Freddy, inoltre, affiancherà anche il Settore Ufficiali di Gara, uno dei fiori all’occhiello dell’attività federale, come testimoniato dalla presenza di fischietti azzurri nei più importanti eventi sportivi nazionali e internazionali di volley e beach volley. 

    Fondata nel 1976 da Carlo Freddi, Freddy è un’azienda italiana specializzata nella produzione di abbigliamento e calzature per lo sport e il tempo libero. Da sempre sinonimo di innovazione e qualità, il brand si distingue per la capacità di coniugare design, comfort e performance, offrendo prodotti che rispondono alle esigenze degli atleti di ogni livello. Nel corso degli anni, Freddy ha consolidato la propria presenza nel mondo dello sport attraverso collaborazioni con federazioni, atleti e discipline di alto livello, affermandosi come punto di riferimento nel settore. 

    La soddisfazione del Presidente FIPAV Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici e orgogliosi di accogliere Freddy nella nostra grande famiglia. Si tratta di un marchio italiano di grande prestigio e qualità e che rappresenta perfettamente innovazione e “Made in Italy”. Sono contento che questa nuovo accordo comprenda due settori per noi fondamentali, come il Beach Volley e quello degli Ufficiali di Gara. Non è un segreto che i risultati maturati negli ultimi anni ci abbiano garantito maggiore interesse da parte di nuove realtà, Freddy ne è la prova. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato alla chiusura di quest’importante accordo di sponsorizzazione. Sono sicuro che insieme riusciremo a ottenere nuovi e significativi risultati”.

    Carlo Freddi, fondatore e Presidente di Freddy, ha sottolineato l’importanza di questo accordo e il suo valore per il mondo dello sport: “Siamo entusiasti di intraprendere questa collaborazione con FIPAV, che ci permette di supportare una disciplina dinamica e spettacolare come il Beach Volley e un settore cruciale come quello degli Ufficiali di Gara. Da sempre, in Freddy crediamo nello sport come veicolo di valori e innovazione, ed è per questo che lavoriamo costantemente per offrire soluzioni tecniche all’avanguardia, capaci di garantire comfort e prestazioni elevate. Questa partnership rappresenta un nuovo capitolo del nostro impegno per lo sport italiano, e siamo certi che insieme riusciremo a creare qualcosa di speciale, accompagnando atleti e professionisti in un percorso di crescita e successo”.

    Con questo accordo, FIPAV e Freddy si impegnano dunque a sostenere e valorizzare sempre di più il movimento pallavolistico italiano, puntando su qualità, innovazione e attenzione alle esigenze di due componenti fondamentali del mondo federale.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Bach, presidente del CIO, omaggia lo sport italiano: “Sono qui per dire Grazie Italia”

    Il Salone d’Onore del CONI ha fatto da palcoscenico all’incontro del Presidente del CIO Thomas Bach con i rappresentanti del mondo dello sport italiano. All’evento, per la Fipav, era presente il presidente federale Giuseppe Manfredi.“E’ un grande onore avere con noi il Presidente Bach”, ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò introducendo l’intervento del numero uno del Comitato Olimpico Internazionale. “Sarà con noi fino a giovedì, quando a Milano celebreremo il ‘One year to go’ a Milano Cortina 2026”.

    “La ragione per cui sono qui è dire ‘Grazie Italia’”, ha spiegato Bach. “Devo ringraziare la comunità olimpica e le istituzioni, questa mattina ho detto grazie al Presidente Mattarella, da sempre grande sostenitore dei valori olimpici. Il mio affetto per l’Italia viene da molto lontano, dai tempi della scuola: i miei vicini avevano una gelateria e mi hanno permesso di guadagnare qualche soldo lavorando e imparando i segreti del gelato italiano”, ha raccontato il Presidente del CIO.

    “Ho trascorso tanto tempo in Italia e ci sono momenti che non dimenticherò. Uno in particolare, quando Mario Pescante e Franco Carraro mi rivelarono che avrebbero sostenuto la mia candidatura alla guida del CIO. Voglio ringraziare entrambi, non lo dimenticherò mai”, ha proseguito Bach ringraziando poi ’ex Presidente dell’Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi Francesco Ricci Bitti, il membro CIO Ivo Ferriani e i Presidenti internazionali Sabatino Aracu, Luciano Rossi e Marco Scolaris. “Voglio donare oggi alla comunità olimpica italiana l’IOC President’s Trophy, noto anche come ‘The Sky is the Limit’”, ha concluso consegnando la scultura al Presidente Malagò. “Grazie Italia, forza Italia”.

    “Questo è un premio che il CONI condivide con tutti voi”, ha dichiarato Malagò rivolgendosi ai rappresentanti degli organismi sportivi. “Penso che siate tutti orgogliosi di far parte di questa famiglia e questo riconoscimento è il massimo per quanto fatto dal CONI nella storia”.

    Durante l’incontro Malagò ha consegnato il Collare d’Oro, la più alta onorificenza sportiva, alla Federazione Medico Sportiva Italiana, rappresentata dal Presidente Maurizio Casasco, “per quanto fatto durante il Covid. Il nostro Paese è stato un esempio per tutto il mondo e voglio ringraziarvi davanti al Presidente Bach”, ha spiegato il Presidente del CONI.

    “E’ un grande onore ricevere il Collare d’Oro, ringrazio Malagò”, ha sottolineato Casasco. “Durante il periodo del Covid abbiamo lavorato giorno e notte per varare un protocollo che consentisse a tutti di svolgere attività fisica in sicurezza. E lo stesso abbiamo fatto durante il periodo di vaccinazione, con un coinvolgimento diretto dei nostri medici. Siamo fieri di aver garantito la salute”.

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO