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    Ortona domina in avvio, poi subisce la rimonta di Lecce che vince 1-3

    Non riesce ancora a sbloccarsi la Sieco Service Akea Ortona che dopo un avvio brillante, vincendo il primo set, cade vittima di una tenace Aurispa Links Per La Vita Lecce.

    Come già accaduto in precedenza, gli abruzzesi, dopo un buon avvio si fanno prendere le misure a muro. Sofferenza anche in ricezione con gli avversari che segnano dieci aces. Ospiti bravi a difendere ogni pallone. Anche quando la palla è a millimetri dal toccare terra, i pugliesi riescono a rigiocarla con successo. Buona la prestazione di Rossato che mette a segno sei muri, un ace e un totale di 29 punti.

    Sestetti – La Sieco Service Akea Ortona, ancora orfana di Capitan Leo Marshall parte con il palleggiatore Pinelli e l’opposto Rossato. Schiacciatori Bertoli e Del Vecchio con la coppia centrale formata da Pasquali e Arienti. Libero Broccatelli. Gli ospiti si dispongono in campo con Fabroni regista e Penna opposto. Schiacciatori Meletto e Deserio, centrali Iannacone e Mazzone. Libero Cappio.

    1° set – Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle la palla è tra le mani di Arienti per il primo servizio. Mazzone attacca lungo 1-0. Fabroni di prima intenzione 1-1. Lungo anche il servizio dello stesso Mazzone 2-2. Fuori l’attacco al centro di Pasquali, che cicca un po’ il pallone 2-3. Ace di Maletto 2-5. Rossato 3-6. Ace anche per Del Vecchio 4-6. Muro di Bertoli 6-7. Ancora Bertoli, ma stavolta in attacco 7-8.

    Ace di Rossato 9-8. Out l’attacco di Mazzone 10-8. Penna ferma Bertoli 10-11. Del Vecchio fermato dal muro di Maletto 11-13. Pipe di Bertoli 13-13. Mazzone tira malamente fuori la sua pipe senza muro 15-14. Rossato finta la botta e poi gira il polso per una precisa palla piazzata 18-16. Rossato trova anche il muro del 19-16. Penna sbaglia dai nove metri 22-19. È forte l’attacco di Del Vecchio, il muro non può nulla 23-20. Ace di Maletto 23-22. Fuori il muro ospite 24-22. Fuori l’attacco di Iannacone e set ad Ortona 25-22.

    2° set – A segno Bertoli, che riconquista il cambio palla 1-2. Tocca il muro di Ortona 2-4. Fuori il servizio di Deserio 5-6. Bene Pasquali al centro 7-7. Rossato rompe il muro 8-7. Arienti impatta bene 10-10. Muro di Del Vecchio che intuisce il pallonetto 12-11. Rossato 14-12. Pasquali fermato a muro 15-15. Ace di Penna 15-16. Lo stesso, poco dopo sbaglia malamente servendo sulla rete 16-16. Bravo Maletto 17-18. L’opposto di Ortona impatta sul muro 17-20. Bertoli 18-20. Non passa l’attacco di Rossato 19-23. Del Vecchio riconquista palla 20-23. È all’incrocio delle righe l’attacco di Deserio 20-24. Azione lunga con tante occasioni da ambo le parti, ma alla fine è Penna che chiude 21-25.

    3° set – Al servizio c’è Pasquali e Rossato fa muro 1-0. Mazzone spacca il muro di Ortona 2-2. Deserio ferma Bertoli con un buon muro 2-4. Fuori il muro di Ortona 4-6. Fuori di poco la diagonale stretta di Del Vecchio 4-7. Iannacone sbaglia dai nove metri 5-7. Gran muro di Maletto 5-9. Fuori la palla di Bertoli 6-11. Maletto ammette il tocco a muro 8-12. Il muro di Iannacone nulla può sull’attacco di Rossato 9-13. Ace di Iannacone 10-17. Out il servizio ortonese 11-18. Muro di Rossato 13-19. La pipe di Iannacone sibila fuori 14-19. Il servizio di Rossato è sulla rete 15-21. Invasione di Penna 19-23. Muro di Rossato 20-23. Chiude l’ex Ferrato 21-25.

    4° set – Ferrini mette in equilibrio 1-1. Buona la diagonale di Rossato 2-1. Il Servizio di Del Vecchio si spegne sul nastro 2-2. Fuori l’attacco di Rossato 2-3. Pasquali non passa 2-4. Bertoli 4-5. Lungo il servizio di Rossato 4-6. Non c’è tocco sull’attacco di Arienti 5-8. Del Vecchio con una buona diagonale passa sopra al muro 7-9. Ace fortunoso di Penna con il nastro che blocca la palla e la fa cadere a piombo nel campo di Ortona 7-11. Gran muro di Rossato 8-11.

    Stessa fortuna al servizio, questa volta capita a Giacomini 10-13. Rossato prende muro 11-15. Ancora murato l’opposto di Ortona 11-16. Del Vecchio porta acqua al suo mulino 13-18. Muro di Giacomini 14-19. Iannacone al centro 14-20. Ace di Penna 14-21. Incomprensione tra Broccatelli e Pinelli. La classica situazione de la prendo io, la prendi tu e non la prende nessuno 14-22. Ace di Penna 14-23. Del vecchio purato 14-24. Fuori il muro di Bertoli 15-25.

    Sieco Service Ortona 1 Aurispa Links per la vita Lecce 3 (25-22, 21-25, 21-25, 15-25)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Del Vecchio 12, Pasquali 5, Rossato 29, Bertoli 11, Arienti 5, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 2, Di Tullio 0, Di Giunta 0, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 13, Deserio 7, Penna 26, Mazzone 8, Maletto 15, Bleve (L), Ferrini 6, Cappio (L), D’Alba 0. N.E. Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio.

    ARBITRI: Proietti, Galteri. NOTE – durata set: 29′, 27′, 29′, 23′; tot: 108′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Modica torna a sorridere, Campobasso superato con il massimo scarto

    Il ritorno dopo la sosta per il secondo (ed ultimo) turno di riposo non regala grandi sorrisi agli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I rossoblù, infatti, cedono per 3-0 in poco più di un’ora in Sicilia a Modica nel novero di una contesa in cui, sul fronte molisano, i fondamentali della ricezione e del muro finiscono per essere meno performanti del solito.

    1° set – Eppure, l’avvio è all’insegna dell’equilibrio sino a quota sette. Poi un primo break di 3-0 (10-7) costringe il tecnico dei rossoblù a chiamare time-out. Il margine lievita a sei lunghezze (14-8), poi assume connotati di doppia cifra (19-9) con i molisani che, così, finiscono per consegnarsi ai propri avversari.

    2° set – Il secondo parziale, così come il primo set, parte all’insegna dell’equilibrio in avvio. Poi qualche problema in ricezione che si sostanzia in ace per i padroni di casa – saranno undici al termine – consente ai siciliani di prendere tre, quattro ed anche cinque lunghezze di margine (23-18). I campobassani reagiscono e si portano sul 24-22, costringendo il tecnico di casa Di Stefano a chiamare il time-out, ma un errore al servizio di un inossidabile Morelli (sarà il migliore tra i campobassani con 15 punti all’attivo, unico ad andare in doppia cifra) dà il ‘la’ al successo degli iblei nel parziale (25-22).

    3° set – Nel terzo set, Modica prende margine sin dall’avvio. Bua prova ad operare anche un cambio in regia con Del Fra che prende il posto di De Jong. Ma il divario aumenta col passare degli scambi arriva al +8 del 22-14 e sul 24-15 con la ricezione saltata nuovamente, al secondo match point il Modica chiude definitivamente la contesa.

    “C’è ben poco da dire – il commento di un particolarmente amareggiato trainer dei campobassani Giuseppe Bua – perché abbiamo dato vita ad una prestazione per nulla soddisfacente. L’approccio è assolutamente da rivedere anche perché, pur nella consapevolezza di essere su di un campo difficile che ben conosco per le mie tre stagioni vissute qui, abbiamo offerto loro pochissima resistenza. Ci sono delle situazioni ancora da registrare per inserire al meglio anche il nostro ultimo innesto De Jong.

    Ma, al di là di tutto, ricezione e muro stavolta non sono stati all’altezza. Sono deluso ed anche inalberato, ma mi prendo le responsabilità di questa non partita. Ora occorre rimettersi sotto perché questa poteva essere una gara per risucchiare un’altra avversaria sul fronte playout e così non è stato. Ora ci attende la capoclassifica Sorrento e contro di loro dovremo cercare di far venire fuori il nostro orgoglio”.

    Avimecc Modica 3EnergyTime Campobasso 0 (25-13, 25-22, 25-16)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 13, Matani 4, Padura Diaz 21, Barretta 13, Buzzi 8, Pappalardo (L), Capelli 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0. N.E. Raso, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Margutti 5, Orazi 4, Morelli 15, Gatto 5, Fabi 2, Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0, Rescignano 0. N.E. All. Bua.

    ARBITRI: Lambertini, Ancona. NOTE – durata set: 23′, 30′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley esce a mani vuote dal PalAtigliana: Sorrento vince 3-0

    La Joy Volley si arrende alla Romeo Sorrento per la terza volta in questa stagione. Come nella partita di andata e in quella dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia serie A3, nel match di cartello della diciottesima giornata di campionato la compagine gioiese cede in tre set alla capolista (25-23, 25-17, 33-31). Priva dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo (assenti per infortunio), la squadra di coach Sandro Passaro esce a mani vuote dal PalAtigliana, al termine di una gara che lascia qualche rimpianto per il primo set sfumato nel finale (avanti 17-20, i gioiesi subiscono il ritorno veemente dei padroni di casa) e per la terza frazione di gioco disputata alla pari e persa ai vantaggi (33-31).Sfuggita l’occasione per accorciare le distanze dalla prima della classe (trascinata in serata dall’opposto Andrea Baldi e adesso a +7 in classifica), capitan Mariano e compagni vedono così interrompersi a quota sei la loro serie di vittorie consecutive nel girone Blu.Saldi in seconda posizione e attesi dal turno di riposo nel weekend dell’8 e 9 febbraio, i biancorossi torneranno in campo sabato 15 febbraio per lo scontro diretto con la Domotek Reggio Calabria (attualmente terza, a -2 e con il turno di riposo già osservato), che andrà in scena, alle ore 18:00, sul taraflex del PalaCapurso.
    FORMAZIONIMister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Attolico (al posto dell’infortunato Cester) e per Pierri nel ruolo di libero.
    LA GARADopo l’iniziale fase di studio del match (4-4), la Joy Volley cambia marcia (4-6) e, grazie alla pipe vincente messa a segno da Milan, si porta sul momentaneo 5-8. Capitan Mariano è incisivo al servizio, Milan è infallibile in fase offensiva e, sul 7-11, il tecnico Esposito è costretto a chiamare il primo time out dell’incontro. Al ritorno in campo, lavorando bene sia a muro che in difesa, i padroni di casa si rifanno sotto nel punteggio, trascinati da Tulone e Baldi (13-14). La replica gioiese è immediata: i due sigilli di Vaškelis valgono il nuovo break della Joy Volley (14-17). Avanti 17-20, la Joy Volley subisce il nuovo ritorno dei campani che, con il lungolinea potente di Pol, agguantano la parità sul 20-20. Alla fine a spuntarla è la Romeo Sorrento, che chiude i conti sul definitivo 25-23 con il muro di Fortes su Persoglia.Nel secondo set, la partenza arrembante dei campani (4-0) costringe coach Passaro all’immediato time out. A seguire, sono i turni al servizio di Fortes e Baldi a mettere in difficoltà la linea difensiva gioiese e a propiziare il nuovo strappo biancoverde (10-4, a segno Pol). La reazione della Joy Volley (14-10, sigillo di Milan) non impensierisce la capolista che, dopo il time out chiesto dal tecnico Esposito, torna a spingere forte sull’acceleratore, portandosi sul 20-11 (Patriarca protagonista). I biancoverdi conquistano anche la seconda frazione di gioco: è decisiva la chiusura di Ciampa (25-17).Tornati in campo, al break biancorosso firmato da Vaškelis (6-8) fa seguito la risposta biancoverde siglata da Pol, Patriarca e dal solito Baldi (9-8). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 19-19, quando il mani out di Milan e il muro di Vaškelis su Baldi conducono al +2 biancorosso (19-21). A seguire, nella metà campo campana, ancora una volta è Baldi a fare la differenza: incontenibile sia in attacco che in battuta, l’opposto è artefice del sorpasso biancoverde (23-22). Il set prosegue ai vantaggi. La contesa è bella, combattuta e avvincente fino al 31-31, quando il sigillo di Patriarca (32-31) e il successivo errore in attacco di capitan Mariano (33-31) segnano la fine dell’incontro.
    TABELLINOROMEO SORRENTO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-23, 25-17, 33-31)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Baldi 22, Wawrzynczyk 7, Pol 13, Patriarca 9, Fortes 8, Russo (L1) pos 73%, Gargiulo, Becchio, Pontecorvo (L2), Cremoni, Filippelli, Ciampa 1.All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 21, Mariano 8, Milan 16, Persoglia 3, Attolico 5, Pierri (L1) pos 53%, Martinelli, Alberga, Starace M., Disabato, Rinaldi (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Marco Colucci e Matteo Mannarino.
    Note | Sorrento: aces 7, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 63% – prf 37%, attacco pt 52%.Gioia del Colle:  aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 4, ricezione pos 56% – prf 34%, attacco pt 47%.Durata set: 27′, 28′, 40′. LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta vincente per Castellana Grotte, che supera Napoli per 1-3 nello scontro salvezza

    Seconda vittoria consecutiva per la Bcc Tecbus Castellana Grotte che, nell’anticipo della 18esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, batte la Gaia Energy Napoli e conquista il primo successo esterno della stagione. Finisce 1-3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25) la sfida del Pala Siani con la formazione allenata da Giuseppe Barbone che sale a quota 16 punti in classifica e tiene viva la speranza di raggiungere la salvezza diretta.

    Determinata fin da subito con un ottimo primo set e poi capace di resistere al tentativo di rimonta del Napoli nel terzo e nel quarto set: è una New Mater quadrata quella che trova tre punti pesanti nello scontro diretto della zona playout e che cancella uno zero nelle vittorie in trasferta attivo addirittura dal 3 marzo 2024 (successo per 1-3, ancora in Campania, ma ad Aversa).

    Nel contesto di un’ottima prestazione di squadra, determinante capitan Luciano Zornetta, top scorer del match con 23 punti, il 54% in attacco e 3 ace.

    Sestetti – La Bcc Tecbus scende in campo con Cappadona regista, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Luglio opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Saccone e Lanciani centrali, Ardito libero.

    1° set – Parte bene la Bcc Tecbus con Iervolino: 3-5. Sull’asse Zornetta – Iervolino pure l’8-9. Casaro piazza il 10-13: Castellana prova a fuggire. Lugli sfrutta una difesa imprecisa per il 14-15: Napoli resta in scia. Tre di Iervolino per il 16-18 prima e il 17-19 poi. Si scuote all’improvviso la Gaia Energy con Lugli e due errori gialloblù: break per il 22-20. Reagisce anche la Bcc Tecbus: 22-22 con Zornetta. Nel finale ancora la verve di Zornetta regala al Castellana il 23-25.

    2° set – Dopo un avvio in equilibrio nel secondo set, Napoli piazza subito il break: 6-3. Leone piazza tre muri in fila (dal 9-6 al 13-9), Starace chiude in block out il 17-12: la Gaia Energy resta in controllo. Zornetta scuote la Bcc Tecbus (20-15), ma Napoli mantiene il vantaggio: ancora Starace per il 23-18, sempre Starace per il 24-19. La battuta in rete di Iervolino chiude il 25-20.

    3° set – Buon inizio di Castellana nel terzo set: 2-5. La Bcc Tecbus prova ad allungare già nelle prime battute: Ciccolella dal centro per l’8-12. Napoli perde un po’ di certezze: lungo l’attacco di Lugli per il 12-18. Castellana aggredisce per allungare: Casaro chiude il 15-21, Marra firma il 17-23. Il muro di Ciccolella stampa il 18-25.

    4° set – Il quarto set si apre con l’ace di Zornetta: 1-3. Reazione istantanea e di carattere di Napoli: break per il 5-4. Zornetta in cattedra: due per il 7-9 e block out per il 9-12. La Gaia Energy sbanda, la Bcc Tecbus scatta con due di Marra (10-16). L’ace di Casaro vale il 12-19, Cappadona apre il finale con il 13-20. Starace è l’ultimo a mollare, Marra e Casaro per il 18-23. Lugli cancella i primi due set ball (21-24), Casaro chiude il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1BCC Tecbus Castellana Grotte 3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25)

    Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 12, Saccone 2, Lugli 21, Starace 17, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Sportelli, Sangiovanni, Martino, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 23, Ciccolella 8, Casaro 17, Iervolino 11, Marra 12, Meschiari 0, Mondello 0, Guadagnini (L), Didonato 0, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Carta, Bux. All. Barbone.

    ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – durata set: 30′, 27′, 28′, 34′; tot: 119′.

    (fonte:  Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia domina in avvio, poi cede a Reggio Calabria che vince al quarto set

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede (1-3) con il Domotek Reggio Calabria dopo aver iniziato benissimo il match con la vittoria del primo set. Con questo risultato il Sabaudia di coach Nello Mosca resta fermo a 21 punti mentre la compagine calabrese consolida la terza posizione nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3.

    “I nostri avversari hanno messo molta intensità in difesa e hanno coperto veramente bene mentre noi dobbiamo rimanere sul pezzo e continuare a lavorare anche perché il campionato è ancora lungo – dichiara Matteo Pizzichini del Sabaudia a fine partita – Nel corso del quarto set siamo andati sotto, con un lungo turno al servizio avversario, poi siamo stati bravi a recuperare, e nel finale di partita questi sono momenti che possono fare la differenza. Sul 20-20 ho sbagliato io stesso il primo tempo e quando te la stai giocando punto a punto, proprio quel dettaglio può fare la differenza”.

    1° set – Il Vidya Viridex Sabaudia vince il primo parziale 25-21 in 27 minuti, restando praticamente sempre in controllo del match, tranne per l’inizio in cui Reggio Calabria mette il naso avanti (6-8), poi il Sabaudia risponde presente con Onwuelo e Mazzon a tirare il gruppo (rispettivamente sette e cinque punti nel set) fino al sorpasso. I padroni di casa spingono (16-11) e continuano a mantenere un margine di vantaggio che passa per il 21-25, preludio poi al 25-21 che chiude i conti. Tre muri punto per la squadra di coach Nello Mosca, uno solo per il Reggio Calabria mentre nel fondamentale dell’attacco il risultato è in equilibrio (52% entrambe) con i calabresi leggermente meglio nella positività in ricezione.

    2° set – Capitan Onwuelo e compagni non riescono a dare continuità e cedono il secondo parziale (20-25) alla Domotek in 31 minuti. Il Sabaudia cala molto in attacco (32%) mentre il Reggio Calabria si mantiene costante (45%) crescendo ancora in ricezione. Nonostante la poca incisività dalla linea del servizio (cinque errori e zero ace) la formazione ospite riesce a spuntarla (14-16 e 17-21) nonostante nel finale il Sabaudia provi a ricucire nel finale.

    3° set – Il Sabaudia cede anche il terzo parziale per 18-25 ma il set, in avvio, è in equilibrio (6-8 e 10-11) anche se con Reggio sempre avanti (14-16). Nel Sabaudia torna in campo Ruiz, tenuto fermo per qualche settimana a causa di un infortunio e Onwuelo resta il terminale offensivo dei padroni di casa.

    Entrambe le squadre sono piuttosto fallose, si contano tre errori al servizio (nel set) per parte ma è la Domotek che, con Stufano, passa al centro con il primo tempo del 14-17 e Laganà arrotonda da posto due (14-18), così Reggio Calabria si allunga in avanti e il Sabaudia è costretta a rincorrere per provare a ricucire un margine che però diventa sempre più importante e cresce ancora nel finale fino al 18-25 finale.

    4° set – Sotto per 1-2 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto set per provare a prolungare il match. Ruiz e soci spingono forte e salgono fino all’8-6 e continuano ad incrementare, sfruttando l’attacco e qualche errore di troppo, fino al 10-8. Reggio però è sempre in partita e impatta sul 10-10, poi Ruiz risolve un pasticcio schiantando a terra la pipe del nuovo sorpasso per il Sabaudia (11-10) e Onwuelo arrotonda con il 12-10 che fa esplodere il Pala Vitaletti. Il turno al servizio di Laganà è deleterio per il Sabaudia visto che il Reggio Calabria con lui al servizio capovolge la situazione con il 12-16 (con ben tre aces), una serie devastante che rischia di strappare in due la partita.

    Nemmeno il time-out chiamato da coach Nello Mosca riesce a interrompere l’emorragia (12-17). Il cambio palla arriva con il 13-17 e, superato lo choc i pontini ricuciono immediatamente fino al 18-18. Pizzichini mura Laganà per il vantaggio del Sabaudia (19-18) e stavolta è coach Polimeni a interrompere con il time-out il proficuo turno al servizio di Mazzon. Il finale di set è ricco di emozioni: Reggio Calabria arriva al 19-22, anche grazie una serie di pasticci dei pontini, e cresce ancora fino al 20-24. Onwuelo annulla il primo match point ma la formazione calabrese riesce a piazzare il 21-25 che chiude la partita.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Domotek Reggio Calabria 3 (25-21, 20-25, 18-25, 21-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 4, Pizzichini 7, Onwuelo 27, Mazzon R. 13, De Vito 4, Abagnale (L), Menichini 0, Ruiz 5, Mazzon N. 2, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Soncini 12, Stufano 14, Laganà 25, Lazzaretto 19, Picardo 7, De Santis (L), Lopetrone (L), Lamp 0, Murabito 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli. All. Polimeni.

    ARBITRI: Viterbo, Cervellati. NOTE – durata set: 27′, 31′, 26′, 30′; tot: 114′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita prova a spiccare il volo con Ortona

    Trasferta insidiosa quella in programma domani, domenica 2 febbraio, a Ortona per la 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Aurispa Links per la Vita avrà l’opportunità di prolungare la striscia positiva di risultati ma, per farlo, dovrà batter un’avversario che, invece, è in cerca di riscatto dopo le ultime uscite opache.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, è stato il presidente Massimo Venneri, che ha aperto l’intervista ricordando la bella vittoria ottenuta con Napoli: “È stata una partita decisiva per avvicinarci ai playoff, anche se manca la matematica. Abbiamo festeggiato degnamente questo bel risultato, nonostante Napoli abbia giocato bene, ma noi abbiamo avuto la forza di portare a casa i 3 punti.”
    Il presidente ha poi analizzato la posizione in classifica: “Ora abbiamo 8 punti di vantaggio rispetto alla zona playout e siamo più vicini ad Ortona, con cui c’è il capitolo aperto della gara d’andata, per la quale non è stato ancora omologato il risultato a seguito della tragedia del malore fatale occorso a uno spettatore. A fine febbraio ci sarà la sentenza definitiva per capire se la partita verrà recuperata o meno.”
    La prossima sfida è stata presentata così: “Ortona ha giocato un grande girone d’andata, poi si è registrato l’infortunio di Marshall e la squadra ne ha un po’ risentito. Adesso abbiamo una buona opportunità per fare punti, anche se non sarà facile. La partenza per Ortona è prevista per domani (sabato, ndr) intorno a mezzogiorno, dopo l’allenamento mattutino.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley torna al PalAtigliana per il big match contro Sorrento

    Trascorso meno di un mese dalla gara unica dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, la Joy Volley si appresta a tornare a Sorrento per il match di cartello della diciottesima giornata di regular season.Con il morale alto per il secondo posto e per la serie positiva di sei successi consecutivi nel girone di ritorno, domenica 2 febbraio, alle ore 18:00, la squadra di coach Sandro Passaro sarà nuovamente di scena al PalAtigliana.Ad attenderla ci sarà la capolista che, superata la Domotek Reggio Calabria al PalaCalafiore (1-3 il risultato finale) nell’ultimo turno di campionato, ha mantenuto invariato il suo vantaggio in classifica sulla compagine biancorossa (+4, con il turno di riposo già osservato nel girone Blu) prima dello scontro diretto.Capitan Mariano e compagni proveranno ad interrompere il trend negativo contro i campani che, nei due precedenti stagionali (uno in campionato e l’altro in Coppa Italia), sono riusciti ad imporsi in tre set sia al PalaCapurso che al PalAtigliana.Non sarà facile scalfire le certezze della prima della classe che, con ogni probabilità, si presenterà a questo appuntamento importante della stagione con l’esperto Calogero Tulone in cabina di regia, Andrea Baldi (tra i migliori realizzatori della serie A3 con 270 punti totalizzati finora) nel ruolo di opposto, Stanislaw Wawrzynczyk e Alberto Pol (autori rispettivamente di quattordici e sedici aces nel girone Blu) come schiacciatori, Stefano Patriarca e Francesco Fortes centrali (entrambi protagonisti a muro, avendo messo a segno rispettivamente 31 e 36 chiusure vincenti in questa regular season) e, infine, con l’affidabile Davide Luigi Russo alla guida delle operazioni difensive.“Ci faremo trovare pronti e preparati alla sfida contro la capolista – le prime parole dello schiacciatore biancorosso Michele Starace -. La Romeo Sorrento sta dimostrando di essere una squadra solida e organizzata, forte in tutti i fondamentali. Occupa con merito il primo posto in classifica. Per strappare un ottimo risultato al PalAtigliana, dovremo scendere in campo con la mente libera e con la grinta giusta, consapevoli del nostro valore e dell’importanza di dover disputare una gara impeccabile, a partire dal servizio“.Gli arbitri dell’incontro saranno Marco Colucci e Matteo Mannarino.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Lecce fa suo lo scontro diretto con Napoli in quattro set

    Aurispa Links per la Vita Lecce ha ospitato Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che superando i partenopei in quattro set (24-26, 25-17, 25-21, 25-16) ha guadagnato altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.

    Sestetti – Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° set – La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22).

    La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).

    2° set – Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12).

    Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).

    3° set – Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13).

    Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).

    4° set – Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout.

    Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).

    Aurispa Links per la vita Lecce 3Gaia Energy Napoli 1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16)Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 0, Ferrini 2, Deserio 11, Penna 29, Mazzone 13, Maletto 12, Cappio (L), Iannaccone 12, Bleve (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 4, Martino 1, Lugli 18, Starace 17, Lanciani 5, Saccone 2, Sportelli 4, Gianotti 1, Volpe (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Angeloni. ARBITRI: Guarneri, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′, 27′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO