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    Urlo Joy Volley al PalaCalafiore: superata la Domotek al tie-break

    Due punti pesantissimi su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del campionato. La Joy Volley Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore di Reggio Calabria, superando la Domotek Volley al tie-break (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15) in una gara combattuta, appassionante e dalle mille emozioni.Una vittoria di grinta, cuore e carattere, la seconda in trasferta e, nel complesso, la quinta stagionale per capitan Mariano e compagni, bravi a non arrendersi dopo lo svantaggio nel computo set (2-1 per i padroni di casa) e a trovare lo sprint decisivo nel momento clou del match con i sigilli di Cester e Vaškelis (MVP del match con 29 punti messi a referto).Ripresa la sua corsa nel girone Blu, dove attualmente occupa la quarta posizione con quattordici punti all’attivo, la squadra di coach Sandro Passaro torna dalla trasferta in Calabria con una bella iniezione di fiducia in vista del rush finale del girone di andata, che la vedrà contrapposta alla Gaia Energy Napoli (in casa, il 15 dicembre) e all’Avimecc Modica (in trasferta, il 22 dicembre).
    FORMAZIONIMister Polimeni sceglie Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Zappoli Guarienti in posto 4, Stufano e Picardo al centro e De Santis nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.
    LA GARAL’iniziale fase di studio del match (9-9) lascia spazio all’importante break della Joy Volley: la pipe potente di Milan, il sigillo di Cester e l’ace di capitan Mariano portano al momentaneo 9-12. La risposta dei padroni di casa (12-14, ace di Lazzaretto) non frena la corsa dei biancorossi che, con le chiusure vincenti di Persoglia e Vaškelis, volano a +4 (14-18). Nel momento migliore del Gioia, la Domotek Volley si rifà sotto con gli attacchi di Stufano e Laganà (19-20). La replica di Milan e compagni è immediata (20-23) ma la conclusione vincente di Zappoli Guarienti tiene aperti i giochi (22-23). Ad un passo dalla conquista del set (22-24, Vaškelis ancora protagonista), la Joy Volley subisce la nuova rimonta degli amaranto che, alla fine, porta la prima frazione di gioco ai vantaggi (24-24). Giunti sul 29-29, il sigillo di Milan e l’errore in attacco di Lazzaretto decidono il set (29-31). Si sblocca il match al PalaCalafiore: la Joy Volley è avanti nel computo set (0-1).Al ritorno in campo, la reazione della Domotek non si fa attendere: incisiva al servizio con Laganà (due aces per l’opposto calabrese), la squadra del tecnico Polimeni si porta a +4 sui biancorossi (12-8). La Joy Volley cerca di rimanere aggrappata al set con il solito Vaškelis (15-12, 17-14) ma, a seguire, perde ulteriore terreno dagli avversari, trascinati ancora da Laganà sia in attacco e che in battuta (21-15). Il tentativo di rimonta in extremis, azionato da Longo (24-20), non cambia le sorti del set, chiuso dal solito Laganà sul punteggio di 25-20.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al break biancorosso realizzato da Milan (12-14) fa seguito il controsorpasso della Domotek Volley con il muro di Stufano su Vaškelis (16-15). Si prosegue punto a punto fino al 21-21, quando i muri di Stufano e Zappoli Guarienti conducono al +3 amaranto (24-21). Lo strappo è decisivo: la Domotek si impone sul 25-22 finale (ancora a segno Zappoli Guarienti).Tornati in campo, sull’11-11 la squadra di coach Sandro Passaro trova un break pesantissimo di cinque punti (11-16) con Longo al servizio. Un vantaggio importante che gestisce al meglio con Vaškelis (17-21) e Persoglia (19-24), fino alla conquista definitiva del set concretizzatasi sul 20-25 dopo l’errore in battuta di Picardo.L’emozionante sfida, in scena al PalaCalafiore, si decide al tie-break (2-2).La contesa è intensa e avvincente anche nel quinto atto del match (4-4). Trascinata da Milan e Vaškelis, la Joy Volley è avanti 5-8 al cambio di campo. Dall’altra parte della rete, la Domotek Volley non si disunisce, riuscendo ad agguantare subito la parità (8-8). Con un nuovo break (9-11), la Joy Volley torna a condurre il set fino al nuovo aggancio amaranto, siglato da Zappoli Guarienti (13-13). Giunti nel momento clou dell’incontro, ci pensano Cester e Vaškelis a regalare il successo alla compagine biancorossa sul definitivo 13-15.
    TABELLINODOMOTEK REGGIO CALABRIA 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15)
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 3, Laganà 26, Lazzaretto 14, Zappoli Guarienti 23, Stufano 11, Picardo 7, De Santis (L1) pos 72%, Giuliani, Lopetrone (L2), Galipò, Lamp, Pugliatti, Soncini, Murabito. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 29, Mariano 13, Milan 14, Cester 6, Persoglia 8, Rinaldi (L1) pos 52%, Martinelli , Alberga, Garofolo , Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Christian Palumbo e Marco Colucci.
    Note | Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 25, muri vincenti 8, ricezione pos 51% – prf 36%, attacco pt 51%.Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 4, ricezione pos 38% – prf 22%, attacco pt 52%.Durata set: 42’, 29’, 27’, 27′, 22′. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley fa visita alla Domotek Reggio Calabria

    È tempo di tornare in campo per la Joy Volley Gioia del Colle che, osservato il turno di riposo nel girone Blu, domani, domenica 8 dicembre, farà tappa al PalaCalafiore di Reggio Calabria per il nono turno di regular season.Ad attenderla ci sarà la Domotek Volley, protagonista finora di un buon inizio di stagione segnato da cinque vittorie su sette gare disputate e dal terzo posto in classifica occupato con quindici punti all’attivo.A caccia di riscatto dopo i due ko consecutivi incassati per mano della Vidya Viridex Sabaudia e della capolista Romeo Sorrento, la squadra di coach Sandro Passaro dovrà fare i conti con un’avversaria temibile che, anche in trasferta, ha confermato il suo ottimo stato di forma, superando in tre set la BCC Tecbus Castellana Grotte.L’assoluto protagonista del match disputato al PalaGrotte è stato Domenico Laganà che, con i 23 punti messi a referto, al momento si attesta tra i dieci migliori realizzatori della serie A3 Credem Banca 2024/2025 (8° posto con 126 sigilli totalizzati). L’opposto calabrese è uno dei punti fermi nello scacchiere tattico dell’allenatore Antonio Polimeni, che può contare sull’estro del palleggiatore Lorenzo Esposito (nella cabina di regia della Joy Volley dal 2020 al 2022, in serie B), sull’esperienza dello schiacciatore Enrico Lazzaretto (tra gli artefici della promozione in A2 della Banca Macerata nella scorsa stagione) e, dopo il colpo di mercato messo a segno mercoledì, anche sulla classe in posto 4 di Enrico Zappoli Guarienti, proveniente dalla Volley Belluno. A completare la formazione di partenza della compagine amaranto saranno, con ogni probabilità, i centrali Alessandro Stufano (anche lui ex dell’incontro) e Antonio Picardo e il libero Saverio De Santis (a Gioia del Colle nella stagione 2017/2018, in serie A2).“La sosta ci ha consentito di lavorare con più tranquillità su alcuni aspetti che non hanno funzionato nelle ultime partite – dichiara il capitano della Joy Volley, Romolo Mariano -. Non ci resta che mettere in pratica quanto provato in settimana. Al PalaCalafiore incontreremo una squadra in fiducia, reduce da buoni risultati. Dovremo essere molto concentrati su noi stessi e sfoderare la migliore prestazione possibile. Vogliamo riprendere la nostra corsa nel girone Blu. Speriamo di riuscirci già domani“.Gli arbitri dell’incontro saranno Christian Palumbo e Mario Colucci.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita riposa con in testa la trasferta di Reggio

    Turno di riposo per Aurispa Links per la Vita, nella settimana in cui il girone blu di Serie A3 Credem Banca giunge alla 9a giornata. A raccontare il momento della squadra è stato Gabriele Maletto, ospite di Mondoradio.
    Il centrale torinese ha aperto l’intervista, parlando della sfida persa 3-0 con Lagonegro: “Con il cambio di allenatore (Waldo Kantor al posto di Pino Lorizio, ndr) e anche con il nuovo palleggiatore, loro hanno giocato in modo molto diverso. Sapevamo quello che ci aspettava, ma purtroppo è andata male.”
    Questa la disamina sulla classifica del girone blu: “Dalla 2a alla 7a posizione tutto può cambiare e da qui sino alla fine del campionato cambierà spesso la classifica, a partire da noi perché in queste tre gare, sino alla fine dell’anno, dobbiamo assolutamente portare a casa tanti punti e poi spingere nel girone di ritorno.”
    Sull’identità della squadra, Maletto ha aggiunto: “Secondo me dobbiamo ancora crescere molto, soprattutto dopo l’arrivo di Fabroni, perché stiamo giocando con lui soltanto da un mese e le dinamiche di gioco cambiano. Rispetto a un mese fa siamo migliorati, però c’è sicuramente ancora del margine.”
    “Una domenica di riposo per ricaricare le pile” è il messaggio dei Leones, che salutano il centrale spronando la squadra: “È vero, c’è questo weekend di riposo – ha ribadito Maletto – poi da martedì saremo pronti e carichi per preparare la trasferta di Reggio.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Nessuna sorpresa nel testa coda del girone blu, Sorrento supera Campobasso 3-0

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.

    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.

    1° SET – Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.

    2° SET – Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.

    3° SET – Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).

    Romeo Sorrento 3EnergyTime Campobasso 0(25-21, 25-19, 25-22)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Cremoni. All. Esposito. EnergyTime Campobasso: Giani 5, Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, De Nigris (L), Tuccelli 0, Diana 2, Calitri (L). N.E. Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano. All. Bua.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pescatore. NOTE – durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Napoli, Ortona vince l’intera posta in palio

    La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora.

    Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale. Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione.

    Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

    1° SET – Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza.

    2° SET – Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale.

    Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto.

    3° SET – Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.

    Coach Denora: “Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano i campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio”.

    Alessandro Arienti: “Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile”.

    Sieco Service Ortona 3Gaia Energy Napoli 0(25-19, 25-23, 25-17)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Bertoli 9, Pasquali 7, Rossato 15, Marshall 19, Arienti 8, Broccatelli (L), Alcantarini 0, Di Giulio (L). N.E. Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta. All. Denora Caporusso. Gaia Energy Napoli: Gianotti 5, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Volpe (L), Ardito (L), Martino 0. N.E. Starace M., Leone, Piscopo, Dotti. All. Calabrese.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 25′, 28′, 25′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Effetto Kantor efficace per Lagonegro, Lecce si arrende ai vantaggi del terzo set

    Lagonegro ritrova il successo in campionato che mancava dallo scorso 13 ottobre (1^giornata) e lascia così alle spalle un periodo complicato. A pagare dazio, nell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca, è l’Aurispa Links per la vita Lecce, uscita sconfitta dal Palasport di Villa d’Agri con il risultato di 3-0 (25-21, 25-17, 32-30).

    A dir poco positivo l’effetto Kantor: il nuovo allenatore arrivato soltanto mercoledì ha evidentemente portato quella scossa emotiva che serviva alla squadra, ma anche e soprattutto efficaci accorgimenti tecnici e tattici: il gruppo ha sfoderato una pallavolo ordinata e pulita, con un approccio aggressivo specialmente in ricezione e contrattacco.

    Panciocco e Cantagalli top scorer della serata con i rispettivi 20 e 19 punti, in doppia cifra anche Armenante (10). Il muro continua a essere un fondamentale efficace (10 vincenti), la ricezione mostra netti miglioramenti (57%).

    La Rinascita raccoglie dunque tre punti di vitale importanza, portandosi a quota 8: un buon viatico per preparare la trasferta di Napoli – in programma sabato 7 dicembre – con serenità e molta più consapevolezza delle proprie qualità. Nel segno di Waldo Kantor.

    SESTETTI – Chiavi del gioco affidate a Sperotto in diagonale con Cantagalli, operazioni difensive a capitan Fortunato, manovre al centro a Tognoni e Pegoraro e offensive da posto quattro a Panciocco e Armenante. Mister Cavalera risponde con Mazzone e Ferrini schiacciatori, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° SET – La Rinascita si fa subito apprezzare con il primo tempo di Pegoraro (2-1) e la pipe di Panciocco (3-2), procedendo spedita nel punteggio fino al punto del 10-5 grazie a un ace di Sperotto, un mani out di Cantagalli e un errore in attacco dei pugliesi. Sul 12-8, Lecce prova a rispondere rimontando fino al 12-11: il sestetto di Cavalera, superata l’impasse iniziale, resta aggrappata ai padroni di casa, fino a quando un buon turno a servizio di Armenante riporta il parziale sui binari biancorossi. Cantagalli fa esplodere il suo diagonale per il 19-16, Panciocco è poderoso a muro prima (20-16) ed efficace in attacco poi (21-18). Lecce non riesce più a risalire la china, Cantagalli chiude i giochi sul 25-21.

    2° SET – Nella pausa tra primo e secondo set, Kantor tiene alta la guardia dei suoi, insistendo sui dettami studiati in settimana: pressione, intensità e fluidità nel gioco. Cantagalli e Armenante eseguono a menadito (1-1 e 4-4), Pegoraro al centro mostra efficacia (5-5), Panciocco aiuta con i suoi mani out. I pugliesi, però, hanno carattere da vendere e restano attaccati al punteggio per gran parte del periodo (14-14).

    A rompere l’equilibrio è il solito Cantagalli, che conquista il quindicesimo punto dopo una gran difesa orchestrata da Fortunato e dal ripiegamento di Panciocco. Arrivano quattro punti consecutivi (18-14): Lecce mostra i primi segnali di scoramento, Lagonegro è irraggiungibile. Lo schiacciatore romano, con un preciso ace, porta a casa il 25-17 e il punto del 2-0.

    3° SET – Emozioni a non finire nel terzo set, durato ben 47 minuti e terminato largamente ai vantaggi sul 32-30. La Rinascita gioca in scioltezza, mantenendo però intensità e precisione. L’Aurispa, di contro, prova in tutti i modi a non recitare il ruolo dello sparring partner. Si comincia con un bell’attacco di Armenante per il 5-2, Panciocco fa esplodere la sua potenza di braccio per il 6-3, Tognoni non è da meno in primo tempo (9-7). L’ex Mazzone, il giovane opposto Penna e Ferrini tengono a galla i compagni, trovando anche un break di vantaggio (12-14).

    E’ un lungo equilibrio, un estenuante punto a punto non adatto ai deboli di cuore. Da segnalare un ace di Pegoraro (16-14) e un elegante tocco in pallonetto di Panciocco (17-16). Dall’altro lato, Lecce sbaglia tanto a servizio. Il punteggio che chiuderà la contesa (32-30 col muro liberatorio di Sperotto) è lo specchio ineludibile di un finale al cardiopalma e della conseguente esplosione di gioia del caloroso pubblico di Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3Aurispa Links per la vita Lecce 0(25-21, 25-17, 32-30)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 20, Tognoni 4, Cantagalli 19, Armenante 10, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Ricco, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Mazzone 13, Deserio 7, Penna 16, Ferrini 7, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Coppa 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci, Omaggi. All. Cavalera.

    ARBITRI: Dell’orso, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 27′, 47′; tot: 104′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Sabaudia non bastano i 28 punti di Onwuelo per fermare Modica

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede 1-3 con l’Avimecc Modica e resta fermo a quota 12 punti nella classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Ai pontini non bastano i 28 punti realizzati da capitan Samuel Onwuelo, i 16 di Riccardo Mazzon e i 15 di Francisco Ruiz perché il Modica riesce a spuntarla in rimonta.

    CRONACA – Il Sabaudia parte bene e si prende il primo set (25-21) governando il gioco fin dall’inizio (8-5 e 16-14) fino al 21-15 che indirizza il parziale, poi nel secondo è ancora Sabaudia a partire meglio (8-4) e confermarsi fino al 16-9 poi qualcosa cambia e il Modica progressivamente accorcia (21-18) fino a chiudere 23-25 rimettendo in equilibrio il match. Nel terzo l’avvio è equilibrato (7-8) ma alla distanza sono i siciliani a ripetersi passando dal 18-21 al 21-25 e spostando di fatto l’inerzia del match. Sotto 1-2 per i pontini il quarto spicchio di gara diventa decisivo ma sono i ragazzi guidati da coach Enzo Di Stefano a strapparlo con il 19-25 che manda in archivio il match.

    Il quarto set è molto combattuto ed equilibrato (6-6, 11-13) con il Sabaudia che è costretto a vincere per prolungare il match: il Modica si stacca fino al 12-16 ma Onwuelo interrompe il break (13-16) e accorcia ma i siciliani scappano ancora (14-19). Il Sabaudia è ostinato e non molla con Ruiz che spinge e riporta i pontini vicini con il 17-20 ma poi sbaglia il servizio e proietta il Modica sul 17-21 mandando Padura Diaz al servizio. Il pubblico sostiene il Sabaudia ma il primo tempo del Modica vale il 18-22 e Riccardo Mazzon piazza il 19-22 scavalcando di giustezza il muro ma il match è ormai compromesso e Padura Diaz trova il 19-25 che chiude i conti.

    Paolo Torre (direttore sportivo Vidya Viridex Sabaudia): “La partita ci lascia l’amaro in bocca perché dopo essere stati un set avanti e poi in vantaggio per 18-10, il fatto di non essere riusciti a portare a buon fine il secondo parziale è stata la chiave della partita che ha messo in difficoltà noi e ha lasciato a loro la possibilità di fare la loro partita. L’avversario ci ha messo in difficoltà, giocavamo senza il nostro libero, dobbiamo cancellare questa partita alla svelta e dovremo lottare una partita dopo l’altra con un calendario che diventerà sempre più difficile con l’obiettivo di recuperare questi punti che stiamo lasciando per strada”.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Avimecc Modica 3(25-21, 23-25, 21-25, 19-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Mazzon R. 16, De Vito 1, Onwuelo 28, Ruiz 15, Tomassini 4, Stamegna (L), Abagnale (L), Menichini 1, Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Rondoni, Serangeli. All. Mosca.Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 7, Raso 1, Padura Diaz 33, Capelli 1, Buzzi 9, Pappalardo (L), Barretta 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 5. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Mancuso, Magnino. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita inciampa a Lagonegro, sconfitta per 3-0

    L’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Rinascita Lagonegro e Aurispa Links per la Vita.
    Il sestetto iniziale scelto da coach Cavalera è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato: si segnala un bel muro di Maletto e una difesa di Cappio, da cui scaturisce l’attacco vincente di Mazzone, ma Panciocco inizia a far sentire il suo peso nell’attacco di Lagonegro (4-5). Ottimo primo tempo di Maletto, ma Sperotto trova l’ace, spianando la strada a Lagonegro e spingendo coach Cavalera al primo timeout (9-5). La pipe di Mazzone su alzata di Fabroni ridà fiducia, nonostante il punto di Armenante all’incrocio delle righe. Il doppio mani-out di Ferrini sull’ottimo turno di battuta di Deserio, incrementa la rimonta dei salentini (12-11). Lagonegro, però, riprende la marcia e due errori di Aurispa Links per la Vita regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa (17-12). Mazzone trova due attacchi vincenti e coach Kantor chiama il timoeut, utile per un nuovo break della squadra di casa che torna a +4 (20-16). Dopo il secondo timeout di coach Cavalera arriva una diagonale di Penna, ma si gioca punto su punto e Lagonegro non ha difficoltà a mantenere il vantaggio e a chiudere il set (25-21).
    Il secondo set comincia in maniera convincente per Aurispa Links per la Vita con Penna tra i più prolifici, ma Lagonegro risponde punto su punto (5-5). Sperotto e compagni spingono, portandosi in doppio vantaggio, dall’altra parte Mazzone vince una contesa a muro e Deserio un monster block, decisivi per rimettere il punteggio in parità (9-9). L’ace di Fabroni, aiutato dal nastro, porta in vantaggio i salentini, e manda al timeout coach Kantor. Al lungo turno di battuta di Fabroni risponde Panciocco che fa lo stesso dall’altra parte, mettendo in difficoltà Aurispa Links per la Vita e riportando le due squadre sul pari (13-13). Il break di Lagonegro costringe coach Cavalera al timeout per evitare che la squadra di casa prenda il largo (17-14). Penna viene sostituito da Cimmino, Mazzone mette a terra una bella diagonale, ma i padroni di casa non si fanno avvicinare (20-16). La sperata reazione ospite non c’è e Lagonegro vince agevolmente anche il secondo set (25-17).
    Lagonegro comanda da subito il terzo set con Panciocco e Cantagalli che regalano un vantaggio importante (5-2). Coach Tonino Cavalera chiama un timeout, da cui arriva la reazione dei suoi con l’ottimo turno di battuta di Deserio che consente la rimonta sino al -1 (7-6). La sfida si fa combattuta e si gioca punto su punto: il lungolinea di Penna e l’ace di Maletto spingono Aurispa Links per la Vita sul +2, portando al timeout coach Kantor (10-12). Iannaccone sostituisce Ferrini, poi Penna, ben imbeccato da Fabroni, centra l’incrocio delle righe ma è ancora Lagonegro ad accelerare e a guadagnare il nuovo vantaggio. L’ottimo servizio di Deserio permette di colmare il gap e Aurispa Links per la Vita riaggancia la squadra di casa (18-18). Dopo il primo tempo vincente di Maletto, Lagonegro trova un minimo vantaggio, grazie ad un pallone messo a terra dopo uno scambio lunghissimo e combattuto (21-20).  Penna trova la parità con una diagonale prima e un mani-out poi, quindi il punto di Deserio e il botta e risposta che manda le due squadre ai vantaggi. Aurispa Links per la Vita lotta sino all’ultimo pallone, ma non può nulla contro il muro dei padroni di casa, sul quale si infrangono le ultime speranze di riaprire il match (32-30).
    Rinascita Lagonegro – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-21; 25-17; 32-30).
    Rinascita Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco 20, Simone, Pegoraro 4, Cantagalli 19, Franza, Tognoni 4, Fioretti, Armenante 10, Sperotto 3, Bonacchi, Focosi, Parrini. All. Waldo Kantor
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 16, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone 2, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 5, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO