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    Mantova fa lo sgambetto alla capolista San Donà, superandola con il massimo scarto

    Si interrompe la striscia di risultati positivi in questo girone di ritorno della Personal Time San Donà di Piave. La Gabbiano FarmaMed Mantova, invece, centra la terza vittoria consecutiva superando gli ospiti con il massimo scarto.

    1° set – Il primo strappo è virgiliano (4-1), arriva il time out di Daniele Moretti. Recupera la Personal Time 7-6 sulla schiacciata di Giannotti è -1. Scappano di nuovo i mantovani (10-7). Altro break Mantova e +5 interno (12-7). Rientra la Personal Time (13-10), ma c’è un’altra fuga lombarda (17-12), i veneti sbagliano troppo in battute e i punti da recuperare restano 5 (18-13). Sul +4 mantovano arriva il nuovo time di Moretti (20-16). Gli ospiti cercano la zampata (21-18), Scaltriti per il nuovo +4 (22-18). Muro vincente di Mantova (23-18), attacco di Giannotti (23-19), risponde Scaltriti (24-19), punto di Bellucci (24-20), chiude Parolari (25-20).

    2° set – I veneti partono meglio (2-5), si porta a -1 Mantova (4-5). I padroni di casa ribaltano il punteggio (9-8), +2 con Baldazzi (10-8). Il team di Serafini scappa (13-10), time out per Moretti. Si rientra e i punti da recuperare per la Personal Time rimangono 3 (14-11). Muro vincente di Ferrari (15-11), suk +5 interno ferma di nuovo il gioco Moretti (16-11).  I virgiliani tengono il +5 (18-13), risale San Donà (19-16) e qui a volerci parlare su è coach Serafini. Torna a +5 Mantova (21-16), dopo un grande scambio Pinali fa il punto del +6 (22-16). Tengono bene i mantovani e vincono pure il secondo set (25-16).

    3° set.  Dopo qualche scambio è parità (2-2). Prove di fuga mantovane (5-2), i lombardi vanno sull’8-3. I punti da recuperare per Giannotti e compagni diventano 6 (11-5). Qui Mantova ha preso il largo e non c’è più stato niente da fare fino al (25-12). Ha vinto con merito la formazione lombarda, ora testa alla final four di Coppa Italia che si giocherà nel prossimo fine settimana a Longarone. Sabato la Personal Time sarà in campo con Ortona, nell’altra semifinale Belluno-Sorrento.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-20, 25-16, 25-12)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Catellani 3, Scaltriti 10, Miselli 3, Baldazzi 14, Pinali 14, Ferrari 9, Gola (L), Parolari 1, Marini (L), Zanini 0, Montarulo 0. N.E. Tauletta, Depalma, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 2, Giannotti 10, Baciocco 8, Fusaro 4, Zanatta (L), Rocca 0, Bellese 0, Tuccelli 0, Cunial 4, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Gaetano, Marani. NOTE – durata set: 27′, 26′, 23′; tot: 76′.

    (fonte: Personal Time San Donà di Piave) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Savigliano, che conquista tre punti in casa di Ancona

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano si ritrova nel giorno più importante e strappa tre punti fondamentali in casa del The Begin Volley Ancona, nel 7° turno di ritorno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Tre punti che, a due giornate dalla fine della regular season, dovrebbero già voler dire playoff per un complesso gioco di meccanismi e incroci di classifica, nei quali è coinvolto anche il Cus Cagliari. Più in generale, sono punti che regalano un importante boccata d’ossigeno a coach Bulleri e ai suoi, prospettando un finale di stagione (dopo la sosta del prossimo weekend per la Coppa Italia) più sereno.

    Il Monge-Gerbaudo sale così a quota 21, trascinato da 25 punti di Spagnol e dai 23 di Sacripanti. Un successo d’oro, il secondo consecutivo in trasferta, che ormai non è più un tabù.

    1° set – Serviva grande coesione per fare punti su un campo in cui in pochi erano usciti felici in questa stagione, e serviva soprattutto un grande approccio al match. I piemontesi rispondono “presente” scendendo bene in campo al PalaPrometeo e mettendo la freccia: 9-16 al primo time-out marchigiano, dal quale i padroni di casa rientrano meglio, ricucendo lo strappo fino al -3. Nel momento cruciale sale in cattedra Sacripanti, che mette a terra alcuni punti fondamentali e consente ai suoi di chiudere 22-25.

    2° set – Nel secondo si ribaltano le posizioni: si riparte in equilibrio, ma questa volta, nel cuore del set, è la The Begin a scappare via, trascinata dallo schiacciatore Umek e dal suo servizio sempre ficcante. Bulleri ferma il gioco sul 20-14, e i suoi tornano in campo assanati, riportandosi a -1 con un parziale di 7-2 (22-21). A mettere le cose a posto per i dorici è però il turno al servizio di Larizza: 25-21.

    3° set – Nel terzo set, cruciale a conti fatti, Kisiel trascina i suoi nella prima fase, ma coach Bulleri si gioca la carta della svolta: dentro Carlevaris per Pistolesi in regia e gli anconetani non riescono a prendere le contromisure. I piemontesi riacciuffano il match sul 19-19, Sacripanti porta avanti i suoi, quindi ci pensa il servizio sempre ficcante di Carlevaris a mettere in apprensione la ricezione di casa. Il set si chiude 22-25, con Savigliano che si assicura un punto già di per sé cruciale.

    4° set – Bulleri conferma Carlevaris al palleggio anche nel quarto parziale, con il Monge-Gerbaudo che, sulle ali dell’entusiasmo, scappa via. Della Lunga cambia in posto4, sostituendo Umek con il giovane Pulita che riporta sotto i suoi (13-15). È il momento decisivo ed è qui che Savigliano scatena le proprie bocche di fuoco: Spagnol oggi non si frena e piazza due punti consecutivi fondamentali, prima di lasciare spazio al nuovo show di Sacripanti, decisamente in giornata di grazia. Sono loro a guidare l’affondo decisivo: 18-25 e tre punti che prendono la strada di Savigliano.

    The Begin Volley Ancona 1Monge Gerbaudo Savigliano 3 (22-25, 25-21, 22-25, 18-25)

    The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 16, Sacco 2, Kisiel 28, Umek 11, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 3. N.E. Giombini, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 23, Rainero 7, Spagnol 25, Galaverna 8, Orlando Boscardini 3, Rabbia (L), Brugiafreddo 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Dutto 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Turkaj. All. Bulleri.

    ARBITRI: Lambertini, Marconi. NOTE – durata set: 28′, 28′, 30′, 25′; tot: 111′.

    (fonte: Monge Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Belluno passa 3-1 contro San Giustino e agguanta San Donà al primo posto

    La ErmGroup Altotevere San Giustino torna a segnare il passo dopo sette turni utili di fila e vede allontanarsi l’obiettivo del quarto posto finale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma il Belluno ha dimostrato di essere una compagine di caratura superiore, che grazie al 3-1 di San Giustino ha potuto agganciare in vetta la Personal Time San Donà di Piave.

    Primo e terzo set senza storia in favore dei veneti, che hanno piazzato l’allungo decisivo per la vittoria nel quarto, mentre sul conto dei biancazzurri c’è la bella risposta nella seconda frazione (vinta) e la determinazione con il quale hanno lottato nella quarta per rimandare l’esito al tie-break.

    Di Belluno si conosce benissimo il muro, grande punto di forza che in effetti in alcuni momenti chiave è stato decisivo, anche se il vero fondamentale sul quale i ragazzi di coach Marzola hanno costruito il successo è stato in questa circostanza la battuta: 13 ace contro nessuno dei locali, che hanno sofferto in ricezione e anche in attacco, con le rispettive percentuali inferiori di 10 nei confronti di quelle degli avversari. Riccardo Mian spicca nello score con 22 punti (11 per Loglisci e 10 per Basso) e in casa ErmGroup si segnalano i 13 di Marzolla, seguito dagli 8 di Biffi, più pungente del solito sui tocchi di seconda.

    Sestetti – Marco Marzola, tecnico del Belluno, parte con la diagonale Ferrato-Mian, al centro ci sono Basso e Mozzato, a lato Saibene e Loglisci e libero Martinez. Marco Bartolini conferma il 6+1 iniziale di Savigliano: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero.

    1° set – Salita ripida fin dall’inizio per l’Altotevere: sbagliano in attacco Cappelletti e Galiano e Basso trova subito due ace consecutivi per il 5-0 d’acchito. Marzolla firma il primo punto dei padroni di casa, che per tutto il set non riusciranno nella fase break, garantendosi solo i cambi palla e spesso grazie agli errori in battuta degli ospiti, che colpiscono a muro e in contrattacco, perché anche in difesa sono molto attenti. La ErmGroup è in balia dei “rinoceronti” bellunesi, che allungano decisi il passo e chiudono sul 25-13 con altri due ace, stavolta di Mian.

    2° set – Si svegliano Cappelletti e compagni nella seconda frazione: lo slash di Marzolla (2-0) è il primo break dell’incontro, per quanto Belluno replichi subito, nonostante la ErmGroup dimostri di essere finalmente più tonica: Biffi la spunta a muro su Saibene, un altro muro su Mian crea il massimo vantaggio di tre lunghezze (8-5) e la squadra di Bartolini riesce comunque a mantenere il +2, riprendendosi il +3 sul 14-11 con un tocco a muro di Biffi, ma venendo raggiunta a seguito dell’errore in conclusione di Marzolla e dell’ace di Loglisci.

    Non solo: Basso, vincente a muro sulla pipe di Cappelletti, è autore del sorpasso (16-15) e allora con la stessa moneta vengono bloccati Mian e più tardi Saibene. L’Altotevere rimette il naso avanti di uno e il punto pesante, quello del 23-21, è opera di Battaglia a muro su Loglisci. Mian regala di fatto ai sangiustinesi il punto 24 sbagliando la battuta e il 25-23 del pareggio lo garantisce Biffi con il tocco a sorpresa di seconda.

    3° set – L’equilibrio iniziale del terzo set è spezzato ben presto: Ferrato approfitta di un pasticcio dall’altra parte della rete e si trasforma in schiacciatore per il punto del 5-3, con immediato ace di Loglisci che fa 6-3. La situazione comincia a rivelarsi pesante per la ErmGroup quando Marzolla spedisce out un colpo in diagonale (6-10) e il gap dimezzato dal solito Biffi – ancora su tocco di seconda – e da Galiano in primo tempo diventa una illusione quando Saibene piazza altri due punti direttamente al servizio e Belluno scappa sul 14-8.

    Entrano allora Carpita per Maiocchi e Stoppelli per Galiano; la musica non cambia, nel senso che dai nove metri vanno a segno anche Basso e Mian, per cui i veneti sono di fatto imprendibili e allora dentro anche Cipriani in luogo di Cappelletti e Battaglia per Marzolla. Ferrato dà il suo contributo nel sostanzioso totale di ace, prima che una schiacciata a rete e una invasione completino l’altra negativa parentesi della ErmGroup, che cede con un secondo pesante parziale: 14-25.

    4° set – Avanti 2 set a uno, Belluno vuole ovviamente chiudere i giochi con in campo il 6+1 titolare; Bartolini rimescola invece le carte, confermando in formazione sia Carpita che Stoppelli, i jolly di Savigliano. L’ennesimo ace di Mian per il 5-3 è un brutto presagio, immediatamente fugato in una frazione fatta di continui strappi e riagganci. Il primo è dei “rinoceronti”, che in questo frangente hanno per trascinatore Mozzato e quando Ferrato indovina un altro ace, dopo una invasione di Marzolla, la situazione è di 11-7.

    L’Altotevere ha però il merito di non mollare e si riavvicina con lo slash di Biffi, per poi agguantare la parità (13-13) con un contrattacco out di Mian, anche se Belluno riparte con un muro di Ferrato su Maiocchi (16-14), la Ermgroup tampona, gli avversari tornano avanti con il break e vengono nuovamente raggiunti, arrendendosi alla veloce di Stoppelli per il 18 pari. Ci vuole allora il muro del subentrato Schiro, a danno di Marzolla, per rompere definitivamente l’incertezza, con i successivi mani fuori di Mian e Loglisci che mantengono le due lunghezze di margine e il primo tempo fuori di Quarta che suona come un’autentica mazzata, perché Belluno è ora sul 23-20.

    Il diagonale a lato di Mian riaccende per un attimo le speranze di San Giustino (22-23), spente tuttavia in breve tempo dall’attacco di Loglisci in diagonale e dalla contesa a rete con palla che si impenna e della cui caduta Biffi si accorge quando oramai è tardi. Finisce 25-22 per Belluno, che festeggia per aver coronato l’inseguimento ai corregionali di San Donà di Piave. Un po’ di amaro in bocca nell’ambiente della Ermgroup, che rimane pur sempre sereno per salvezza e play-off già al sicuro. Semmai, attenzione a non farsi sfuggire ora la quinta posizione.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 1Belluno Volley 3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 8, Maiocchi 5, Galiano 3, Marzolla 13, Cappelletti 7, Quarta 5, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 2, Pochini (L), Carpita 6. N.E. All. Bartolini. Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 10, Mian 22, Loglisci 11, Mozzato 7, Bassanello (L), Schiro 2, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Cengia, Bisi. All. Marzola.

    ARBITRI: Candeloro, Galletti. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; tot: 109′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Brugherio, Sarroch si prende l’intera posta in palio

    Trasferta in terra sarda magra per i giovani Diavoli Rosa Brugherio contro la Sarlux Sarroch che si è presa l’intera posta in palio (3-0) della 16° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, terzultima di Regular Season.

    Il bello, come sempre, nel gioco dei ragazzi di coach Durand non è mancato ma non è bastato. Consonni e compagni si sono mostrati, ancora una volta, solo ad intermittenza, un gioco che, quando consapevole e concreto, è riuscito ad essere all’altezza della formazione di casa e dei suoi esperti giocatori. I rosanero bene hanno fatto a muro ma si sono poi lasciati andare ai troppi errori, soprattutto in battuta, che hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso la Sarlux Sarroch, brava, invece, a sfruttare ogni minima incertezza dei rosanero.

    Sestetti – Coach Mattioli schiera Lusetti in regia, Dimitrov opposto, al centro Pilotto e Leccis, Graziani e Chiapello in posto 4, Mocci Libero. Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.

    1° set – Il muro di Pilotto e la risposta di Frage in attacco aprono il match (3-2) e scandiscono le prime fasi di gioco con la Sarlux in vantaggio di qualche punto e i Diavoli pronti a rispondere coi colpi di Romano e Frage (7-5). Ad incrementare il vantaggio è Dimitrov che spinge la formazione isolana al 9-5 quando Durand chiama tempo. Errori per Brugherio, punti per Dimitrov e il set si mette sull’11-5 per la Sarlux.

    Chinello reagisce dopo il secondo time out di Durand (11-6), Frage irrompe con la diagonale dopo un lungo scambio, con Consonni pronto in difesa, ed è Viganò al servizio a regalare l’ace del 12-9. Arriva una nuova fase di cambio palla sistematico con Leccis e Chinello che trainano il 15-12. Dimitrov e Chiapello fanno nuovamente crescere la Sarlux (18-12), distanze che aumentano con Graziani che dalla seconda linea conquista il 22-15. Un serie di errori dei rosanero, in attacco e al servizio, avvicinano la formazione di casa alla chiusura del set, firmata da Dimitrov direttamente dai nove metri (25-17).

    2° set – Riparte in equilibro il secondo parziale con Frage e Romano (5-5). Il primo allungo è a firma Pilotto, muro che vale l’8-5, per poi toccare quota 10-5 dopo diversi errori in attacco dei rosanero. L’ace di Romano (10-7) non trova continuità mentre la pipe di Graziani vale il 13-8. Brugherio torna a ridurre le distanze con Frage vincente in battuta e Romano che realizza il muro del 14-12.

    Chiapello va a segno prima in attacco poi al servizio (16-12), gli risponde Aretz con primo tempo per il 16-13. Sarroch scompiglia ancora la ricezione dei rosanero con Leccis che fa toccare quota 20-14 e di slancio Pisu a muro arriva al 24-16. La seconda linea vincente di Chinello, il muro di Aretz e la slash di Prada trattengono per un pò la Sarlux (24-19) che però ringrazia dell’errore in battuta dei rosanero per chiudere anche il secondo set (25-20).

    3° set – Parte forte Dimitrov (3-1), rispondono bene i Diavoli col muro di Romano che impatta a 3. All’ace di Pinotto risponde Romano con mani out (5-4), e all’attacco al centro di Leccis ci pensa Frage con la diagonale del 6-5. Argano non è da meno e mette a terra l’8-7 ed il gioco al centro si fa interessante con Pilotto che prima affonda il 9-7 poi si vede murare dai giovani rosanero (9-8).

    Ricezione ballerina per Brugherio, messa a dura prova da Graziani che conquista da nove metri l’11-8 ed il 14-9. Cambio palla con Romano, spalleggiato da Frage col mani out che vale il 16-12. Aretz si piazza bene a muro (19-15), ma Pilotto al centro continua a passare indisturbato (21-16). Argano affonda il 21-17, Frage la diagonale del 22-18. Brugherio reagisce ma fa sempre più fatica ad accorciare il gap. Sul 24-20 arriva il muro di Frage ma chiude Rossi con primo tempo il terzo set (25-20) ed il match 3-0.

    Sarlux Sarroch 3Diavoli Rosa Brugherio 0 (25-17, 25-19, 25-20)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 2, Graziani 11, Pilotto 14, Dimitrov 11, Chiapello 8, Leccis 3, Giaffreda (L), Mocci (L), Romoli 2, Rossi 2, Pisu 1, Scarpi 0. N.E. Curridori, Nasari. All. Mattioli. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 9, Viganò 5, Chinello 5, Frage Rubin 11, Aretz 3, Consonni (L), Ferenciac 0, Argano 5, Zara 0. N.E. Giuliani, Piazza. All. Durand.

    ARBITRI: Ancona, Angelucci. NOTE – durata set: 25′, 25′, 31′; tot: 81′.

    (fonte:Diavoli Rosa Brugherio) LEGGI TUTTO

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    Belluno conferma la tendenza positiva contro i sardi, Sarroch superata con il massimo scarto

    È un turno favorevole al Belluno Volley, perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch. I bellunesi confermano la tendenza positiva nei confronti dei sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.

    I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.

    E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.

    La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.

    Belluno Volley 3Sarlux Sarroch 0(25-18, 25-19, 25-15)

    Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 5, Mian 15, Loglisci 8, Mozzato 5, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. All. Marzola. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Nasari 3, Pilotto 5, Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Curridori 0, Chiapello 2, Romoli 0, Rossi 3, Scarpi (L). N.E. Pisu. All. Mattioli.

    ARBITRI: Polenta, Kronaj. NOTE – durata set: 22′, 24′, 22′; tot: 68′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme recupera due set, ma è San Donà a prevalere al tie break

    La sfida tra le prime due della classe ha regalato spettacolo. La Negrini CTE Acqui Terme torna a casa a testa alta, nonostante la sconfitta di misura, con un punto recuperato sulla capolista Personal Time San Donà di Piave a seguito di un match al cardiopalma. Un inizio con qualche errore di troppo che ha portato ad essere sotto di due set, ma poi un grande recupero ha riaperto tutto portando il match al tie break perso per un soffio. 

    1° set – E’ una partita molto equilibrata, prova a scappare Acqui, la Personal Time tiene (5-5).  I veneti vanno sul +2 (9-7), il vantaggio si raddoppia (13-9).  I piemontesi tornano vicini (15-11). Sulla schiacciata di Giannotti restano quattro le lunghezze di vantaggio (18-14). Si va sul 21-17, recupera Acqui 21-18. Allunga la Personal Time 24-19, punto Acqui, e time out Moretti (24-20). Errore in battuta per gli ospiti e set ad appannaggio dei padroni di casa (25-21).

    2° set – Scappa subito la Personal Time (4-1), poi diventa (6-2). Doppio punto esterno (6-4), risponde pan per focaccia San Donà (8-4) con Totire che deve chiamare time out. Muro out Personal Time (8-5). Allungano i veneti (12-8),  che arrivano pure sul +8 (19-11).  Tengono i veneti (23-17) sulla schiacciata di Giannotti. C’è vita sul pianeta Acqui (23-19), sbaglia la battuta Bellanova e set poit San Donà (24-19), attacca fuori Cester e la Personal Time va sul 2-0.

    3° set – Ai blocchi meglio Acqui Terme (0-2), è pareggio sul 3-3. Si va avanti punto a punto con i piemontesi che mettono il muso avanti (8-10) e qui arriva il time di Moretti. Break interno (10-10), pari tre punti dopo (13-13). Tre punti consecutivi Personal Time (16-13) e time out per Tortire. Si alza il volume e i piemontesi non mollano (22-22), dopo uno scambio incredibile e lungo arriva il vantaggio esterno (22-23). Fusaro schiaccia il pareggio (23-23), lo stesso Fusaro sbaglia il servizio (23-24), time out per coach Moretti. Petras porta a casa il set.

    4° set – Due attacchi vincenti di Petras (0-2), Mellano (1-2). Il pareggio arriva a quota 4. Baciocco primo vantaggio Personal Time (7-6), le due squadre sono in parità (10-10). Poi 15-15, ma scappa Acqui (15-17), time out per Moretti. Schiaccia Giannotti (16-17), errore in battuta interno (16-18), Cunial (17-18). Tiene due punti di vantaggio la squadra ospite (18-20), Botto per il +3 (18-21) e time out per Moretti.

    Aces di Petras (18-22), attacco vincente di Baciocco (19-22), ace di Giannotti (20-22), time out di Totire.  Altro punto di Baciocco (21-22), va a segno Petras (21-23) risponde Giannotti (22-23), Cester si guadagna il set point (22-24). Cunial buca il muro (23-24), Petras si guadagna il tie break (23-25).

    Personal Time San Donà di Piave 3Negrini CTE Acqui Terme 2 (25-21, 25-19, 23-25, 23-25, 15-13)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Brucini 7, Mellano 5, Giannotti 34, Baciocco 14, Fusaro 4, Rocca 0, Zanatta (L), Cunial 4, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 19, Esposito 7, Pievani 4, Petras 26, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 18, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Laghi. NOTE – durata set: 27′, 24′, 32′, 29′, 21′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio lotta, ma Ancona conquista i tre punti e tiene viva la speranza playoff

    Se per Brugherio la strada che porta ai play out è ormai tracciata per la The Begin Volley Ancona la partita contro i Diavoli Rosa rappresentava l’ultima chance per evitarli. Ferrini e & C non deludono e portano a casa i 3 punti in palio: la fiamma è ancora accesa.

    1° set – I giovani di casa partono molto decisi e grazie a 2 ace consecutivi guadagnano il primo vantaggio e si portano sull’11 a 6, costringendo coach Della Lunga a richiamare i suoi. Dopo il time out i dorici sono meno fallosi e ricuciono in parte lo strappo portandosi dal -6 al -1; Brugherio ferma il gioco sul 18 a 17. Il muro su Ferrini e una disattenzione in campo dorico, riporta i Diavoli avanti.

    La The Begin recupera di nuovo, il muro di Andriola e un ace di Larizza regalano il primo vantaggio per Ancona. Brugherio recupera in modo spettacolare il pallone del 24 pari, kisiel e Chinello portano le rispettive squadre a 25, un buon attacco di Kisiel e un pallonetto di prima di Larizza chiudono il parziale 27 a 25.

    2° set – Partenza sprint per Ancona che, con 2 muri consecutivi e 2 attacchi a segno, costringe Durand a fermare il gioco sullo 0 a 4. Ancona forza al servizio e mette in difficoltà la ricezione di casa. Larizza sfrutta molto i suoi centrali che ripagano la fiducia; l’allenatore di casa ferma di nuovo il gioco sul 6 a 14. Il set è a senso unico, la The Begin conserva il vantaggio, Umek, Ferrini e Kisiel macinano punti e ipotecano l’esito del parziale che si chiude 25 a 20

    3° set – L’inizio del terzo set è tutto a favore dei Diavoli Rosa che recuperano entusiasmo e riprendono a giocare con determinazione portandosi in men che non si dica a + 5. I dorici sfruttano il buon turno in battuta di Sacco e si rifanno sotto ma Brugherio non ci sta e grazie alle buone giocate di Romano si riporta avanti. Dore Della Lunga richiama la sua squadra sul punteggio di 7 a 11.

    Nella fase centrale del set le due squadre si affrontano punto a punto ma sono sempre i ragazzi di casa a mantenere il vantaggio. L’esperienza di Ferrini e la battuta insidiosa di Andriola riportano la parità sul 19. Tommy Larizza mette a segno due ace consecutivi, Umek e Kisiel spingono in attacco e la battuta punto di Matteo Sacco mette il sigillo al set e alla partita

    Diavoli Rosa Brugherio 0The Begin Volley Ancona 3 (25-27, 20-25, 21-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Argano 5, Viganò 7, Chinello 15, Frage Rubin 9, Aretz 5, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Romano 6, Zara 0. N.E. Doniselli, Giuliani, Piazza. All. Durand. The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Ferrini 14, Sacco 6, Kisiel 15, Umek 12, Andriola 8, Giombini (L), Giorgini (L). N.E. Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga.

    ARBITRI: Pernpruner, Sabia. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′; tot: 87′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    Ancona, Sacco: “Dobbiamo guardare con positività e aggressività alla partita contro Brugherio”

    La sconfitta di domenica e la contemporanea vittoria del Savigliano sul fanalino di coda Brugherio hanno delineato una classifica che inizia ad essere critica per la The Begin Volley Ancona. La Monge Gerbaudo ha distaccato di 6 punti i dorici ed è a meno 2 dalle formazioni sarde che, entrambe a 20 punti, occupano la sesta e settima posizione. I prossimi due turni di regular season saranno decisivi per i dorici: contro Brugherio e Savigliano servono punti, possibilmente tutti quelli in palio, per provare ad evitare la roulette dei play out.

    Ne è consapevole il centrale Matteo Sacco “dobbiamo guardare con positività e aggressività alla partita contro Brugherio poiché le chances per l’obiettivo stagionale iniziano a scarseggiare. Contro Belluno le cose non sono andate per il verso giusto; loro hanno iniziato subito aggressivi, mentre noi ci abbiamo impiegato di più ad entrare in partita. Dopo un ottimo terzo set giocato bene e vinto, non siamo riusciti a sfruttare il momento di difficoltà avversario, abbiamo permesso al Belluno di rientrare in partita mentre noi siamo calati”.

    Quattro partite che rappresentano quattro finali per Ferrini e compagni, tutto è ancora possibile, bisogna crederci.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO