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    Sarroch ospita Belluno nell’anticipo del 6° turno, Camperi: “Ci attende uno scontro delicato”

    Un’altra bella gatta da pelare in arrivo a Sarroch sabato alle 18, quando i Gialloblu dovranno affrontare il Belluno Volley. Freschissimo di cambio allenatore, con Marco Marzola in panchina i Rinoceronti arriveranno affamati di punti e di conferme.

    Squadra con un roster tra i tre migliori del campionato, la cui classifica sicuramente non rispecchia il vero valore, vanta elementi di esperienza e grande valore come Zappoli, Bisi, Mian e Saibene, insieme a giovani promettenti come i due palleggiatori Ferrato e Guizzardi e gli schiacciatori Schiro e Loglisci, al centro la qualità di Mozzato e Luisetto, insieme capaci di 22 punti nell’ultimo match giocato contro Ancona.

    Sarroch chiamato a mostrare una reazione dopo la sconfitta da zero punti rimediata contro la Personal Time San Donà.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Questa settimana ci attende uno scontro delicato per vari motivi. Noi arriviamo da una sconfitta che con un po’ più di attenzione avrebbe potuto essere qualcosa di diverso e vogliamo dimostrare che ci siamo, per la squadra avversaria, che ha tanti ottimi giocatori e ha appena preso una decisione importante di cambio di guida tecnica e quindi sappiamo che arriveranno da noi con il coltello fra i denti. Sarà sicuramente una gara dura dove la voglia di vincere e la capacità di non mollare mai faranno la differenza”.

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    Mantova, il punto di Pinali: “Abbiamo lasciato da parte i problemi di inizio campionato”

    È uno dei volti nuovi di quest’anno in casa Gabbiano Farmamed Mantova, e sin dall’inizio si è calato nella sua nuova avventura con passione e impegno, consapevole di poter essere elemento in grado di far pendere l’ago della bilancia dalla parte biancazzurra.

    Dopo le prime cinque uscite stagionali, Roberto Pinali si conferma giocatore estremamente duttile: a suo agio in seconda linea e incisivo in prima, oltre che decisamente ficcante dalla linea dei nove metri. Un inizio di stagione positivo dunque, al netto di un piccolo problema fisico che l’ha tormentato le scorse settimane, ormai definitivamente alle spalle.

    E alle spalle è anche il big match contro la Negrini CTE Acqui Terme, terminato con un roboante 3-1, una prova di forza della quale Pinali è abbondantemente fiero: “È stata una bellissima partita – spiega lo schiacciatore bolognese, classe 1995 – fra due squadre di alto livello.

    Siamo partiti fortissimo, come avevamo fatto in trasferta a San Giustino, giocando due set molto bene. Nel terzo siamo calati fisicamente e mentalmente, subendo qualche turno in battuta dei nostri avversari, ma commettendo anche qualche errore di troppo in attacco. Abbiamo corso qualche rischio dopo aver controllato il quarto parziale, ma nel finale siamo rimasti lucidi e abbiamo portato a casa vittoria e tre punti molto importanti. Ricezione e attacco sono state le nostre armi vincenti”.

    Pinali sottolinea l’importanza di allenarsi finalmente al completo, cosa che nelle scorse settimane era accaduta a singhiozzo: “Abbiamo lasciato da parte i problemi di inizio campionato e allenarsi tutti insieme innalza ovviamente il livello degli allenamenti. Siamo al secondo posto e ora aspettiamo Cagliari per continuare la nostra striscia positiva”.

    Il campionato, fino ad ora, è partito all’insegna dell’equilibrio: “C’è molto equilibrio e quasi tutte le formazioni si equivalgono. Solo più avanti si potrà delineare meglio la classifica, ma di certo noi vogliamo essere il più in alto possibile”.

    In ultimo, un appello al pubblico mantovano: “Mi piace il calore dei nostri tifosi. Il nostro magari non è tra i palazzetti più grandi, ma questo ci aiuta a sentirli sempre molto vicini. Possono essere il classico settimo giocatore in campo”.

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    Cambio in panchina per Belluno, Marco Marzola è il nuovo allenatore

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley. Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora. 

    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica. 

    Nella mattina di martedì 19 novembre, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. 

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    Acqui Terme non riesce nella rimonta, Mantova conquista l’intero posta in palio

    Una prestazione a fasi alterne decreta la seconda sconfitta stagionale in trasferta per la Negrini CTE Acqui Terme a Mantova. Dopo aver concesso tantissimo agli avversari nei primi due set la formazione acquese riesce finalmente ad esprimersi nel terzo. Non è bastato il gran recupero nel quarto set dopo sette punti di svantaggio: la Gabbiano Farmamed nonostante la pressione e le difficoltà, complici ancora una volta alcuni errori acquesi, riesce a rimanere a galla trovando poi la chiusura che vale il sorpasso in classifica.

    SESTETTI – Coach Serafini parte con Depalma al servizio, Baldazzi opposto, Tauletta e Ferrari centrali, Pinali e Parolari in banda, Marini libero. Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Bottolaterali, Brunetti libero

    1° SET – Acqui Terme parte bene trovando il primo sorpasso dopo il due pari con Botto che va a segno a seguito dell’errore in battuta di Baldazzi (2-4). La banda mantovana, dopo la battuta iniziale, si rende protagonista del sorpasso piazzando il punto del 5-4 dopo l’attacco di Parolari e il muro di De Palma. Altra battuta mancata ed il punteggio torna in equilibrio sino al 13-13, quando, dopo diversi tentativi acquesi, sono i padroni di casa a trovare l’avanzata con Tauletta che pareggia e successivamente un ace di Depalma ed un attacco di Baldazzi decretano il 15-13.

    Un punto a testa e Pinali aumenta le distanze (17-14). Un errore di Cester e un ace di Baldazzi portano il divario a cinque lunghezze sul 21/16. Dopo il tempo chiamato da Totire, Petras e Mazza accorciano di due, ma dopo la battuta out dello schiacciatore slovacco il punteggio rimane a favore dei mantovani (22-18). Sul 24-20 Botto annulla il primo setball ma all’azione successiva la palla di Cester tocca il soffitto e Mantova chiude 25-21.

    2° SET – Gli acquesi partono subito spinti attaccando con Petras e Cester, ma Parolari risponde e rimette in parità (2-2). Il punteggio è in altalena sino al 6-6 quando Mantova avanza con Baldazzi e Pinali. Sul 10-8 due attacchi di Parolari ed uno di Baldazzi portano i mantovani a +5. I termali, anziché rispondere, commettono errori su errori concedendo così l’occasione agli avversari di avanzare ancora. De Palma, Baldazzi e Tauletta salgono ancora da 15-11 a 18-11.

    Coach Totire chiama tempo provando a scuotere la squadra ma i mantovani salgono ancora con Baldazzi, Pinali e Marini (21-12). Esposito e Cester accorciano ma Pinali interrompe il break. Un buon accorcio arriva poco dopo a grazie a due errori delle due bande mantovane intervallate da un muro di Mazza (22-17). Sul 23-19 Cester sbaglia la battuta e Depalma mura l’attacco chiudendo così anche il secondo set.

    3° SET – Nella terza frazione la Gabbiano Farmamed va già due passi avanti dopo tre piazzamenti iniziali ciascuno, con Baldazzi e un ace di Parolari. Sul 6-4 Ferrari sbaglia la battuta e Botto pareggia. Le due formazioni si danno battaglia colpo su colpo sino al dieci pari: dopo l’undicesimo punto mantovano siglato da Ferrari, Petras pareggia, Baldazzi sbaglia il servizio, Esposito prosegue la rimonta che si chiude con un errore di De Palma (11-14).

    La Negrini CTE Acqui Terme finalmente tira fuori il proprio carattere e sul 12-14 Petras, Esposito e Cester proseguono l’accelerata, con Pinali che successivamente sbaglia (12-18). Ferrari accorcia di uno ma Cester e un errore di Baldazzi tengono solido il distacco acquese (13-20). Tauletta ci riprova ed uno sbaglio di Petras rimette a quota cinque la differenza di punti. Altro aumento acquese e successivo accorcio mantovano ma alla fine Cester la chiude 19-25.

    4° SET – Anche le prime fasi del quarto set sono in equilibrio totale, poi Parolari avanza di due passi (6-4). Sempre lui, sul 7-5 piazza un ace staccandosi di un altro punto. Sul 12-9 il capitano acquese sbaglia l’attacco e Parolari ne approfitta staccandosi ancora (14-9). Botta e risposta tra Botto e Parolari Cester sbaglia e Baldazzi piazza il punto del +7 (17-10).

    Sul 18-11 due attacchi di Petras intervallati da un ace di Botto riducono di tre punti lo strappo ma Baldazzi tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza. Lo schiacciatore slovacco in forza alla Pallavolo La Bollente continua a spingere mettendo un pallone a terra dopo il 20-15 a cui segue un ace del neoentrato Pievani (20-17). I mantovani, vanno in difficoltà, regalando un altro punto alla Negrini CTE che a seguito dell’errore di Parolari si aggancia a -2 (21-19). Baldazzi con un muro ci mette una pezza ma Botto tiene l’inseguimento.

    Dopo la battuta sbagliata da Mazza, ci pensano Botto ed Esposito con un muro su Parolari a mettere Acqui Terme ad un solo passo. Ma, sul 23/22 ma un altro servizio mancato risulta fatale: Bellanova sbaglia la battuta concedendo il matchball alla Gabbiano Topteam che, dopo la battaglia finale, proprio nel momento di maggiore difficoltà trova la chiusura con Baldazzi.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Facciamo fatica ad entrare in partita con la battuta nelle partite in trasferta. Loro sono stati bravi e mi aspettavo una partita così difficile ma gli errori nei primi due set sono risultati fatali. Poi abbiamo sistemato qualcosa con i lanci e le direzioni e abbiamo ottenuto di più nel terzo. Per come abbiamo giocato nel terzo e nel quarto potevamo e meritavamo di andare al quinto set, ma abbiamo regalato loro due battute stupide.

    Il rammarico è stato aver concesso loro troppe battute sbagliate nei primi due set ed un paio di rotazioni sbagliate all’inizio del quarto. In partite così di alta classifica non si possono commettere degli errori in un fondamentale così importante nei primi due set. In vista delle prossime trasferte dobbiamo imparare a prendere le misure da subito al servizio”.

    Jacopo Ferrara (centrale Gabbiano FarmaMed Mantova): “È stata una battaglia di quasi due ore tra due formazioni attrezzate ed è stata davvero una bella partita. Nel terzo set ci stava un calo da parte nostra, loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con la battuta. Non abbiamo però mollato e sono arrivati tre punti molto importanti. Sarà una stagione regolare molto equilibrata, ed è ancora presto per pronosticare una classifica. Ora però siamo al completo dopo qualche difficoltà ad inizio campionato, e la qualità dell’allenamento ne beneficia”.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′.

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    Belluno in campo contro la neopromossa Ancona, Martinez: “senza sottovalutare minimamente l’avversario”

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in maniera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 

    Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme.

    “Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez ai microfoni della società -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce”. 

    I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: “A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra”. 

    Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: “All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo”. 

    Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. “Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch si impone in tre set contro una Savigliano spenta

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese è una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita.

    Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.

    CRONACA – Il canovaccio dell’incontro nella trasferta sarda, però, è diverso rispetto a quello del primo ko dell’anno dei saviglianesi, arrivato nella prima giornata contro i cugini di Acqui Terme. Questa volta, i ragazzi di coach Michele Bulleri approcciano male il match sin da subito, con un Dimitrov in stato di grazia che trascina gli isolani alla vittoria del primo parziale addirittura 25-15.

    Anche nel secondo gli uomini di Camperi partono forte. Bulleri prova qualche rotazione, ma la Sarlux scappa via, grazie soprattutto all’ottimo impatto di Rossi nell’incontro. Un errore al servizio di Brugiafreddo chiude i conti sul 25-17.

    Il terzo parziale è il più equilibrato, con i piemontesi che ci provano, continuano a soffrire a muro ma restano agganciati all’incontro quasi fino alle battute finali. Nella fase cruciale, però, arriva l’amnesia decisiva: Turkaj sbaglia e i padroni di casa vanno sul 18-15, quindi Chiapello mura e porta i suoi sul +5 decisivo. Il primo tempo di Pilotto fa esultare il palazzetto di Via Giotto: 25-19 e 3-0.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima”.

    Michele Bulleri (coach Monge Gerbaudo Savigliano): “Una giornata no, sicuramente, al netto del fatto che giocavamo contro una squadra forte. Sarroch ci ha messo subito pressione, soprattutto grazie a un Dimitrov “on fire” che ha di fatto vinto il primo set da solo. Il secondo, possibilmente, è stato ancora peggio, perché è mancata la reazione da parte nostra. I nostri avversari ci hanno retto bene soprattutto nei fondamentali di muro e difesa e noi siamo sempre rimasti nella loro ragnatela. Discorso che vale anche per il terzo, il più equilibrato complice qualche loro errore di troppo. Ora dobbiamo ripartire in casa”.

    Sarlux Sarroch 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-15, 25-17, 25-19)

    Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 9, Pilotto 3, Dimitrov 18, Meschiari 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Mocci (L), Nasari 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Lusetti, Romoli, Scarpi. All. Camperi. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 3, Orlando Boscardini 2, Gatto 6, Galaverna 7, Dutto 4, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Giulietti, Proietti. NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino prepara la sfida con Mantova, Carpita: “Dobbiamo dare una risposta ai tifosi”

    Daniele Carpita ha 19 anni e mezzo, ma per lui è già la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Proveniente dalla Diavoli Rosa Brugherio, con la quale a livello giovanile ha vinto praticamente tutto (lo scorso maggio era in campo anche nella finale di San Giustino per l’assegnazione del titolo italiano Under 19) e ancora “fresco” di europeo Under 20 con la Nazionale, Daniele Carpita sta affrontando motivato e fiducioso la prima esperienza fuori dalla sua Lombardia con la maglia della ErmGroup Altotevere, rimanendo pur sempre nel girone Bianco della categoria.

    Indubbie le sue doti e non soltanto di schiacciatore: nel 3-1 contro la Sarlux Sarroch, Carpita ha dimostrato di saperci fare anche a muro, in battuta e in ricezione. Con lui, analizziamo lo 0-3 incassato dai biancazzurri a San Donà di Piave contro la Personal Time, ponendo l’accento su una situazione che si era verificata anche nella prima giornata ad Ancona: stavolta dopo un set e mezzo combattuto ad armi pari, o comunque con il risultato ancora in bazzica, si è nuovamente staccata la spina, come testimoniato dall’epilogo della seconda frazione e dal 14-25 con il quale si è chiusa la terza.

    Perché accade questo? “Credo intanto che domenica scorsa non siamo mai di fatto riusciti a entrare in partita – dichiara Carpita ai microfoni della società – ma che soprattutto abbiamo subito troppo l’impostazione data alla sfida dai nostri avversari: hanno cioè lasciato il gioco in mano a noi e noi abbiamo commesso troppi errori. Ci hanno messo in difficoltà con questa condotta, perché a parte l’opposto Giannotti, atleta capace di fare punti in qualsiasi situazione, non hanno mai piazzato colpi spettacolari. Loro sono stati sostanzialmente regolari, mentre noi abbiamo inanellato errori che ora dobbiamo cercare di limitare nelle prossime partite”.

    Un San Donà più forte rispetto a quello della passata stagione, che riuscì ad arrivare alla finale dei play-off per la A2? “Diciamo che al momento sta rendendo di più. Parlano i risultati: ha vinto la prima di campionato a Belluno e riesce sempre a giocare bene e a partire forte, a prescindere dall’organico, sfruttando i propri giocatori al massimo, quindi il paragone non è facile”.

    La sensazione della vigilia, poi avallata sul campo, è che quest’anno il girone Bianco abbia alzato il livello tecnico e di competitività: sei d’accordo? “Le squadre sono diminuite, gli organici si sono allargati e ogni compagine ha di conseguenza una qualità superiore”. Due mesi e mezzo a San Giustino: ti stai ambientando nella giusta maniera? “Mi sono trovato bene fin da subito. C’è poi una società che ti permette di migliorare e che ti fornisce gli strumenti per farlo, per cui ce lo siamo già detti: dobbiamo riuscire, durante gli allenamenti, a sfruttare questi strumenti e a mettere più agonismo su ogni palla che capita”.

    Ce ne sarà bisogno, anche perché domenica prossima arriva un’altra big, la Gabbiano FarmaMed Mantova. E tutti si attendono una bella reazione, così come avvenuto contro Sarroch. “Giochiamo in casa, quindi dobbiamo dare una risposta ai tifosi”, ha semplicemente concluso Carpita.

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    Ad Ancona non bastano due set giocati alla pari, San Donà vince 3-0

    Trasferta amara per la The Begin Volley Ancona che tiene testa alla Personal Time San Donà per due set ma crolla nel terzo. Giannotti e compagni si prendono così la piena posta in palio.

    SESTETTI – Coach Della Lunga conferma lo starting six con Larizza al palleggio, Kisiel opposto, capitan Ferrini e David Umek in posto 4, i centrali Andriola e Sacco,Giorgini libero. La squadra di casa mette in campo il palleggiatore Bellucci, opposto Giannotti, i centrali De Faveri e Fusaro, gli schiacciatori Baciocco e  Brucini, Iannelli libero.

    1° SET – La Personal Time San Donà parte subito forte e costringe l’allenatore anconetano a chiamare il primo time out sull’11 a 5. Ancona continua a rincorrere ma un ace di Kisiel e un gran muro di Andriola accorciano le distanze. La fase centrale del set è caratterizzata da molto equilibrio e da belle azioni lunghe e spettacolari. I troppi errori in battuta e qualche sbavatura di Ferrini e C, permettono alla squadra di casa di prendere il largo chiudendo il set 25 a 22.

    2° SET – si parte all’insegna dell’equilibrio, le squadre avanzano punto a punto fino al mini break per Ancona che si porta sul +3 e costringe coach Moretti a chiamare time out sul 5 a 8. Giannotti sale in cattedra ma Kisiel tiene avanti i suoi. Si torna in parità sul 10 a 10; la ricezione marchigiana non è precisa e San Donà ne approfitta, coach Della Lunga ferma i suoi sul 15 a 13. Mellano ferma Ferrini a muro, Umek spreca in attacco e San Donà si porta sul 21 a 18. La The Begin diventa fallosa in tutti i reparti e la Personal Time fa suo il set che termina 25 a 19.

    3° SET – la The Begin An rincorre già dalle fasi iniziali del set; al primo time out San Donà è sul +6 (12-6). Coach Della Lunga manda in campo al posto di David Umek, il giovane Pulita che mette subito a segno 2 punti in attacco e sprona i suoi. Doppio cambio in casa The Begin, in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto per Larizza/ Kisiel ma San Donà continua a macinare gioco e allunga sul 18 a 9. Ferrini e Santini provano a tenere Ancona in partita ma un errore in battuta e un gran muro su Pulita chiudono set e partita 25 a 19.

    Personal Time San Donà di Piave 3The Begin Volley Ancona 0 (25-22, 25-19, 25-19)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 1, Baciocco 13, De Faveri 0, Giannotti 17, Brucini 8, Fusaro 7, Paludet (L), Cunial 0, Mellano 2, Iannelli (L). N.E. Rocca, Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti. The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 13, Sacco 1, Kisiel 10, Umek 9, Andriola 3, Giorgini (L), Giombini 0, Pulita 3, Albanesi 0, Gasparroni 0, Santini 2. N.E. All. Della Lunga.

    ARBITRI: Bassan, Giorgianni. NOTE – durata set: 25′, 29′, 26′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO