consigliato per te

  • in

    Coppa Italia Serie A3: definiti orari e date dei Quarti di Finale

    Dopo la conclusione dell’andata nei Gironi Bianco e Blu, con rispettivi abbinamenti in vista dei Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A3, sono stati resi noti date e orari per le otto sfide che regaleranno le quattro squadre in lizza per alzare al cielo il trofeo, raccogliendo così l’eredità di OmiFer Palmi, vincitrice del titolo nella stagione scorsa.I primi a scendere in campo, martedì 7 gennaio 2025 (ore 20.30), saranno Personal Time San Donà di Piave e Gabbiano FarmaMed Mantova, rispettivamente prima e quarta nel Girone Bianco al termine del girone di andata. Seguiranno, in contemporanea, le altre tre sfide, tutte programmate per mercoledì 8 gennaio, ore 20.30: Belluno Volley riceverà la visita di Negrini CTE Acqui Terme, mentre la capolista del Girone Blu, Romeo Sorrento, ospiterà JV Gioia Del Colle. Chiude il programma l’incontro tra Sieco Service Ortona e Domotek Reggio Calabria. Tutte le gare, come per il campionato di Serie A3 Credem Banca, saranno visualizzabili sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Martedì 7 gennaio 2025, ore 20.30Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed MantovaMercoledì 8 gennaio 2025, ore 20.30Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeSieco Service Ortona – Domotek Reggio CalabriaRomeo Sorrento – JV Gioia Del ColleLa formulaLe prime quattro squadre di ciascun Girone al termine del girone di andata si incontrano nei Quarti di Finale in gara unica, in casa del Club con miglior classifica. Le squadre vincenti i Quarti si incrociano quindi in Semifinale. La formula prevede o la disputa di Semifinali e Finale (29 gennaio e 23 febbraio in gara unica in casa del Club con miglior classifica), oppure la Final Four (22-23 febbraio) se una delle squadre semifinaliste si proporrà entro il 20 gennaio come organizzatrice.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 maschile: definiti tutti gli abbinamenti per i Quarti di Coppa Italia

    1ª giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3: tre punti interni per Cagliari, San Donà, San Giustino e Savigliano, Mantova corsara da tre a Brugherio.11ª giornata del Girone Blu di Serie A3: quattro vittorie interne al tie break, Napoli fa il pieno con Campobasso. Con il giro di boa del Girone Blu, sono definiti tutti gli abbinamenti per i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A3: Romeo Sorrento, che chiude in prima posizione il girone di andata, se la vedrà con JV Gioia Del Colle, rimastaquarta dopo la sconfitta esterna al tie break sul campo di Avimecc Modica.In seconda posizione c’è Sieco Service Ortona:gli abruzzesi, già certi della loro posizione alla vigilia, avevano superato al tie break nell’incontro di sabato la Domotek Reggio Calabria , terza come nel turno precedente e desiderosa di rifarsi in Coppa Italia, visto che proprio nei Quarti tornerà a Ortona.Date e orari saranno resi ufficiali nei prossimi giorni.Quarti di Finale – Del Monte ® Coppa Italia A3Girone Bianco Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed MantovaBelluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeGirone Blu Romeo Sorrento – JV Gioia del ColleSieco Service Ortona – Domotek Reggio CalabriaRisultati 1a giornata di ritorno Serie A3 – Girone Bianco San Donà di Piave – Belluno 3-0 (25-21, 28-26, 26-24)San Giustino – Ancona 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)Brugherio – Mantova 0-3 (20-25, 16-25, 9-25)Cagliari – Sarroch 3-1 (22-25, 25-18, 25-23, 25-21)Savigliano – Acqui Terme 3-0 (25-21, 25-22, 25-23)Risultati 11a giornata Serie A3 – Girone BluLecce – Castellana Grotte 3-2 (19-25, 25-19, 26-28, 25-19, 15-8)Modica – Gioia Del Colle 3-2 (19-25, 28-26, 20-25, 25-11, 19-17)Napoli – Campobasso 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Lagonegro – Sorrento 3-2 (25-19, 25-21, 17-25, 15-25, 15-13)Ortona – Reggio Calabria 3-2 (32-34, 25-21, 25-22, 17-25, 15-12)Riposa: Vidya Viridex SabaudiaClassifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Personal Time San Donà di Piave 23, Gabbiano FarmaMed Mantova 20, Belluno Volley 19, Negrini CTE Acqui Terme 19, Sarlux Sarroch 15, CUS Cagliari 15, ErmGroup Altotevere San Giustino 14, Monge Gerbaudo Savigliano 13, The Begin Volley Ancona 10, Diavoli Rosa Brugherio 2.Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Romeo Sorrento 28, Sieco Service Ortona 24, Domotek Reggio Calabria 20, JV Gioia Del Colle 18, Rinascita Lagonegro 16, Avimecc Modica 14, Vidya Viridex Sabaudia 12, Aurispa Links per la vita Lecce 11, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, Gaia Energy Napoli 7, EnergyTime Campobasso 5.PROSSIMO TURNO Serie A3 – Girone Bianco2a Giornata di RitornoSabato 11 gennaio 2025 Sarroch – San Giustino (ore 17.00)Belluno Volley – CUS Cagliari (ore 21.00)Domenica 12 gennaio 2025,  Mantova – Savigliano (ore 16.00)Ancona – San Donà di Piave (ore 18.00)Acqui Terme – Brugherio (ore 19.00)PROSSIMO TURNO Serie A3 – Girone Blu1a giornata di RitornoGiovedì 26 dicembre 2024, Sorrento – Gaia Energy Napoli (ore 18.00)Sabaudia – Ortona (ore 18.00)Gioia Del Colle – Lecce (ore 18.00)Campobasso – Lagonegro (ore 18.00)Reggio Calabria – Modica (ore 19.00)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio cede a San Giustino e resta ancora a secco di vittorie

    Inciampano in casa, all’ultima giornata del girone d’andata, 9° del Campionato Serie A3 Credem Banca,  i Diavoli Rosa Brugherio di Coach Durand che, nella serata dei grandi ex, concedono la vittoria 3-0 alla formazione ospite della ErmGroup Altotevere San Giustino. Nonostante l’ottima prova al servizio, che a più riprese ha messo in difficoltà la ricezione degli umbri in momenti chiave del match, alla giovanissima Brugherio, con coach Durand che sceglie di partire da subito con la formazione Under 19, con Chinello opposto, è mancata ancora una volta la zampata finale, nel primo e terzo set, quella dei punti che scottano e che San Giustino ha saputo portare dalla sua per la vittoria. Miglior realizzatore di serata il classe 2007 Luca Romano (13 punti, 3 ace e 50% in attacco), ad un passo dai suoi primi 100 punti in Serie A3. SESTETTI – Coach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Bartolini schiera Biffi in regia, Marzolla opposto, al centro Quarta e Galiano, Capelletti e Maiocchi in posto 4, Pochini Libero. 1° SET – Doppio ace di Romano che vale il 3-0 d’apertura, gli risponde Maiocchi in diagonale 3-1 che lancia la rimonta di San Giustino con sorpasso 4-6 sempre a firma Maiocchi. Ace Chinello per andare 6 pari. Con Marzolla gli ospiti tentano l’allungo che si ferma sul +2 (7-9) con Chinello e Prada a muro che riequilibrano tutto sul 9. Ci riprova la ErmGroup e questa volta un incisivo Cappelletti dai nove metri mette le distanze 9-13, 10-15 dopo il muro di Maiocchi, 14-18 col primo tempo di Quarta. Brugherio non si scompone e avvia la rimonta con Frage a tutto braccio dai nove metri a silurare i due ace del 17-18, che diventa 18 pari con la diagonale lunga sempre del tedesco naturalizzato italiano Frage. I rosanero viaggiano a vele spiegate con Chinello che porta al vantaggio 22-20 i suoi. Time out per la ErmGroup. Al rientro in campo due errori gratuiti, uniti al punto di Maiocchi e ad un altro pasticcio in attacco dei rosanero fanno registrare sul tabellone 23-24. Durand ferma il gioco ma chiude San Giustino, col minimo scarto, il primo set (23-25). 2° SET – Il secondo set parte subito in emergenza (2-5), Chinello in diagonale ed il muro di Prada accorciano le distanze (4-5) che tornano presto a farsi importanti dopo il mani out di Cappelletto, la diagonale di Marzolla ed il muro di Galliano (4-9). Si torna in panchina da coach Durand ma la storia non pare trovare un nuovo corso.A muro si piazza di nuovo Galiano (4-10) e, nonostante lo sprint del fresco d’ingresso Argano e della costante Romano, ancora incisivo in attacco (7-13), la situazione dei rosanero è sempre in bilico. A regalare agli umbri un nuovo break è Marzolla (9-18), strappo importante che i rosanero non riescono a ricucire, nonostante gli acuti di Aretz sul volgere del set. La ErmGroup chiude 13-25. 3° SET – Partenza di fuoco per i ragazzi di Durand che si affidano a Romano. Parallela ed ace ed è 6-1, 7-2 col supporto di Viganò al centro, 8-2 col muro di Frage. Segue Aretz sempre a muro 9-4 con Brugherio che però inizia a perdere questo brio dopo il break iniziato e finito da Cappelletti dal 9-7 al 9-10. A far cambiare marcia è Frage con l’ace che vale il nuovo sorpasso 11-10 a cui segue la diagonale di Chinello del +2 (12-10).A questo punto è un botta e risposta, punto su punto. Galiano a muro in risposta a Viganò in attacco, Maiocchi a Frage e così, a contendersi il set, fino al 17-21 quando Cappelletti ripristina il vantaggio della ErmGroup. Chinello e Frage non mollano la presa e sul 19-22, coi Diavoli in rimonta, coach Bartolini chiede tempo. Romano dalla seconda linea accorcia ancora di uno (20-22) e tiene botta con la diagonale del 21-23. Cappelletti continua ad essere un problema per la difesa dei rosanero (21-24) e a match ball conquistata chiude a muro 23-25 il set e 0-3 la sfida la Ermgroup Altotevere San Giustino.  Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Non siamo mai riusciti realmente ad entrare in partita, c’è un pò di rammarico per il primo set perchè lo avevamo ripreso ed eravamo avanti 23-22 e poi abbiamo commesso due errori nostri diretti, nel terzo siamo partiti avanti di molto, poi abbiamo provato a recuperare, siamo stati lì, però sicuramente in attacco oggi siamo stati molto deficitari e in ricezione abbiamo subito più di quanto normalmente subiamo. Non è stata una prestazione brillante, stiamo facendo paradossalmente più fatica in casa che fuori e questo sicuramente perchè i ragazzi vogliono fare bene e dimostrare tutto il lavoro che stanno facendo e quindi sentono un pò più di pressione. Domenica saremo di nuovo in casa e mi aspetto che i ragazzi giochino con più tranquillità perchè ripeto, a tratti facciamo delle cose molto buone, ce lo stiamo ripetendo, e se non facciamo subentrare la parte emotiva, abbiamo qualità tecniche che sono assolutamente di livello. Mi aspetto un maggiore aiuto anche da parte del pubblico perchè i ragazzi ne hanno bisogno e lo meritano”. Diavoli Rosa Brugherio 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (23-25, 13-25, 21-25)Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Romano 13, Viganò 4, Chinello 8, Frage Rubin 11, Aretz 4, Piazza (L), Consonni (L), Argano 5, Giuliani 0, Juric 0, Corti 0, Volpara 0. N.E. Zara. All. Durand. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 0, Cappelletti 10, Galiano 12, Marzolla 10, Maiocchi 6, Quarta 6, Laurenzi 0, Cioffi (L), Pochini (L), Carpita 0. N.E. Cipriani, Battaglia, Stoppelli. All. Bartolini.ARBITRI: Ancona, Lentini. NOTE – durata set: 31′, 22′, 30′; tot: 83′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Con il 3-1 contro Cagliari, San Donà blinda il primo posto dopo l’andata

    Il Cus Cagliari si ferma davanti all’ostacolo San Donà di Piave. Nonostante manchino alcune sfide del 9° turno di andata del girone bianco di Serie A2, la Personal Time con i suoi 20 punti è già certa del titolo di Campione d’Inverno.1° SET – La Personal Time prende subito il comando delle operazioni riuscendo ad avere un paio di punti di vantaggio per gran parte del set. I cagliaritani pareggiano a quota 13. I veneti fanno un altro piccolo break (18-15), ma arriva il contro break (20-19).  I padroni di casa accelerano e arrivano altri 5 punti che valgono il primo set.2° SET – Nel secondo parziale le cose si ribaltano, è la squadra ospite che prende un piccolo vantaggio rimanendo sempre davanti di un paio di punti. Il servizio non aiuta la squadra di Moretti, la forbice si allarga (10-14) con il coach di casa chiede il time out.  I cagliaritani scappano ulteriormente (12-18), nel punto successivo Moretti vuole parlarci su nuovamente (12-19). La Personal Time prova il recupero, ma non ci riesce (15-21). Schiacciata di Giannotti (16-21), Simeon vuole fermare la rimonta e arriva il minuto di sospensione isolano.  Stringe i denti il team di casa (18-23), ma il muro fuori dei veneti regala 6 set point (18-24), i cagliaritani ne approfittano e chiudono i conti (18-25).3° SET – Combattuto anche questo parziale, la posta in palio comincia ad essere alta, Cagliari prova a fuggire, ma l’orgoglio della Personal Time è molto forte e i veneti la ribaltano (12-10), time out di Simeon.  Il gap degli ospiti arriva a 3 punti di scarto (16-13).  Marinelli recupera un punto bucando il muro (16-14), arriva anche l’ace esterno (16-15), poi Biasotto sbaglia il servizio (17-15).Marinelli attacca fuori (18-15). Sul punto successivo di Giannotti chiama time out (19-15). Sempre Giannotti (20-15). Colpo di reni di Cagliari (21-18). Buon attacco Personal Time (22-18), gran punto interno (23-18). Brucini schiaccia il primo set point (24-19).  Attacca bene Menicali (24-20),  Bucsh ace (24-21), qui arriva il time out per Moretti. Al rientro Busch sbaglia il servizio e la Personal Time vince il set (25-21).4° SET – La Personal Time vuole chiudere in fretta i conti e si arriva al 15-8 interno. Un set in cui i padroni di casa hanno tirato fuori le proprie armi migliori, e la differenza si è vista nel punteggio a favore dei veneti. Tre gli aces consecutivi di Brucini (21-10). Cunial (22-10) avvicina la vittoria veneta.  Altro ace di Brucini (23-10), Cunial regala il match point (24-10), Chiala fa punto (24-11).  Poi Gozzo (24-12), la chiude Cunial (25-12).Personal Time San Donà di Piave 3CUS Cagliari 1(25-20, 18-25, 25-21, 25-12)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Baciocco 5, Mellano 6, Giannotti 23, Cunial 13, Fusaro 6, Zanatta (L), Rocca 3, Bellese 0, Brucini 9, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 12, Biasotto 17, Marinelli 8, Galdenzi 8, Piludu (L), Busch 2, Rascato 0, Chialà 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Sciarretti, Bresa. All. Simeon.ARBITRI: Polenta, Angelucci. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ancona non impensierisce Acqui Terme e torna a casa a mani vuote

    La Negrini CTE Acqui Terme chiude al meglio il girone di andata con un netto tre a zero ai danni del The Begin Volley Ancona, in un match quasi mai in discussione tranne che sul finale di secondo set quando gli ospiti sono riusciti a portare il gioco ai vantaggi dopo essere stati sotto 23-14. Gli acquesi, tuttavia, sono stati bravi a controllare la gara.SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero. Coach Della Lunga parte col diagonale Larizza-Kisiel, Andriola e Sacco al centro, Ferrini e Umek ai lati.1° SET – Un muro di Cester rompe gli indugi. Umek risponde, ma poi Ferrini sbaglia l’attacco e Botto firma il primo allungo (3-1). I marchigiani ritrovano la parità sul 5-5: Kisiel piazza prima un attacco e poi un ace. Tuttavia, Botto e un errore dello schiacciatore anconetano rimettono Acqui Terme al comando, che, a seguito dell’errore di Kisiel, sale a +3 sul 10-7.Umek prova ad accorciare le distanze sul 12-9, ma Ferrini sbaglia la successiva battuta. I termali, guidati da una serie di servizi perfetti di Mazza, spiccano il volo, salendo fino al 18-10 con marcature di Botto, Esposito, Petras e Bellanova. Il divario si mantiene pressoché invariato fino alla fine, quando, dopo il 24-16 siglato da Biasotto, Petras sbaglia il primo set point. L’errore di Ferrini consegna il punteggio alla Pallavolo La Bollente.2° SET – Nella seconda frazione di gara, le due squadre si danno botta e risposta per i primi quattro scambi, fino a quando un doppio attacco di Botto porta l’Acqui ad un primo allungo (6-4). The Begin insegue tenacemente, rimanendo agganciata fino al 13-11 e trovando anche una momentanea parità sul 7-7 grazie a Kisiel. Tuttavia, un errore in battuta di quest’ultimo e un ace di Esposito ristabiliscono il vantaggio acquese. Ancora una volta, è una serie positiva in battuta a decidere il punteggio: questa volta è il turno del palleggiatore Giuseppe Bellanova che, dopo il quattordicesimo punto di Cester, guida il break fino al 19-11, chiudendo il filotto con un ace.A contribuire ai punti anche Esposito, Petras e ancora Cester. La partita sembra ormai indirizzata verso una facile conclusione per i padroni di casa, ma gli ospiti ritrovano coraggio e recuperano ben sei punti sul 23-14, grazie ai break di Ferrini e ai punti di Sacco, Ferrini e Santini. Cester blocca (24-20), ma Ancona non si arrende: Santini annulla tre set point con un muro, un ace di Ferrini e un punto di Pulita, riportando le squadre in parità. Si arriva così a una battaglia finale che, dopo il punto di Petras sul 28-27, si conclude con un errore di Santini.3° SET – Il terzo set inizia in equilibrio fino al 3-3, quando Acqui Terme avvia una serie positiva dai nove metri. Il palleggiatore acquese è ancora una volta protagonista: dopo gli attacchi di Cester e Botto, mette a segno un ace, seguito dal punto di Petras che porta il punteggio sul 7-3. The Begin reagisce, ricucendo lo strappo grazie ai punti di Ferrini, Sacco e Santini (12-8). Mazza, però, impedisce il pareggio (13-11).Sul 16-14, un errore di Umek e un attacco vincente di Petras allungano nuovamente il vantaggio per Acqui Terme. Poco dopo, Cester firma altri due punti (21-15). Due errori consecutivi di Petras e Botto avvicinano The Begin (22-18), ma Cester ristabilisce la distanza. Santini e un errore di Bellanova accorciano ulteriormente le distanze (23-20), ma quest’ultimo si riscatta con un ace, chiudendo la partita sul 25-20 dopo il servizio a vuoto di UmekGiuseppe Bellanova (MVP, palleggiatore Negrini CTE Acqui Terme): “È stata un’ottima partita, abbiamo avuto uno scivolone nel secondo ma siamo stati bravi a riportarla su. È stata un bella vittoria di squadra e sono stato davvero contento di aver messo gli attaccanti nelle condizioni migliori di attaccare” dichiara il palleggiatore , nominato MVP per i suoi importanti contributi”.Negrini CTE Acqui Terme 3The Begin Volley Ancona 0(25-17, 29-27, 25-20)Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 9, Esposito 8, Cester 14, Petras 15, Mazza 3, Trombin (L), Biasotto 1, Garrone 0, Garra 0, Graziani 0, Brunetti (L). N.E. Pievani. All. Totire. The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 8, Sacco 6, Kisiel 9, Umek 9, Andriola 5, Giorgini (L), Pulita 1, Santini 10. N.E. Albanesi. All. Della Lunga.ARBITRI: Bassan, Pristerà. NOTE – durata set: 20′, 33′, 22′; tot: 75′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino, Pochini: “Andremo a Brugherio per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo”

    Giocatore con una enorme esperienza alle spalle, maturata in categorie superiori, a 35 anni è approdato alla ErmGroup Altotevere San Giustino per colmare il vuoto lasciato nel ruolo di libero dal congedo agonistico di Davide Marra. L’analisi del delicato momento della squadra, penultima nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, è affidata a Filippo Pochini, che si alterna nelle mansioni con Gian Marco Cioffi.A distanza di giorni, resta ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Negrini Cte Acqui Terme: “Direi super-amaro in bocca – esordisce Pochini ai microfoni della società– perché ci è mancato quel poco (che poi era tanto) che ci avrebbe permesso di conquistare almeno un punto, se non addirittura l’intera posta, ma questo è lo sport, questa è la pallavolo. Vi sono stagioni favorevoli e altre di meno: in quella attuale, le cose non stanno finora girando per il verso giusto, anche se dobbiamo guardare quegli aspetti positivi che comunque ci sono”.Il finale del terzo set e l’inizio del quarto hanno compromesso l’esito della partita. “Un black-out pagato a caro prezzo, però io recrimino sul primo e sul terzo set; anzi, nel quarto siamo stati bravi a recuperare un gap che all’inizio ci aveva visti sotto di 7 lunghezze. Nel primo set, come sta accadendo oramai puntualmente, ci manca quel qualcosa capace di fare la differenza. Merito degli avversari, ma anche demerito nostro; sarebbero bastati una battuta, un attacco o un muro in più. Sono quei punticini che cambiano il vento e che poi ti cambiano anche l’umore della settimana”.Sul suo rendimento personale dice: “I numeri alla mano dicono di sì, ma sarei stato più contento se avessi avuto un 40% di positività in meno e la squadra avesse avuto 5 punti in più in classifica. E la cosa che conta è ragionare in un’ottica di gruppo”. Domenica prossima, trasferta a Brugherio per la sfida di coda contro la Diavoli Rosa, attuale “cenerentola” del girone con soli due punti, frutto di altrettante sconfitte esterne al tie-break.Inutile stare a girarci attorno: per la ErmGroup non esistono alternative. C’è soltanto la vittoria, altrimenti l’annata potrebbe seriamente rischiare di essere compromessa. “Ci sono ancora 10 partite 30 punti complessivamente in palio; la classifica è corta e poi abbiamo +6 su Brugherio, quindi per i nostri avversari la gara sarà ancora più importante. Noi andremo in Lombardia per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo e poi perché spero che finalmente si materializzi quel poco che occorre per poter dare la svolta alla stagione”.San Giustino ha le necessarie potenzialità? “Certamente, come ci sono importanti margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, lo stato d’animo dei giocatori è propositivo. Gli ingredienti ci sono: sta a noi, quindi, tradurre il tutto in pratica, poi è ovvio che dall’altra parte ci sta un’avversaria che ti impedisce di mettere in pratica la pallavolo migliore”.Il centrale di San Giustino ha poi concluso sulla mancanza di un leader in squadra: “Io ho giocato in tantissime formazioni, nelle quali a volte il leader era colui che faceva più punti di tutti e a volte era uno che magari neanche giocava, ma che costituiva pur sempre l’anima del gruppo. Ho militato anche in squadre nelle quali tutti portavano il loro contributo. Credo tuttavia che non sia questo il nostro principale problema”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Blitz da tre punti di Belluno in casa della capolista Mantova

    È come se le parti si fossero invertite. A recitare da capolista è un Belluno Volley semplicemente travolgente nella tana di una squadra che, finora, aveva perso una sola partita su sette. A Mantova, i rinoceronti sfoderano la miglior versione di loro stessi: timbrano il successo numero 3 in sequenza (e quinto stagionale), rafforzano la terza piazza in graduatoria e si portano a una sola lunghezza di distanza dalle due attuali battistrada: proprio Mantova e San Donà di Piave.Non solo: nella terra di Virgilio, i ragazzi di coach Marzola (tre panchine e altrettanti urrà, da quando il tecnico romagnolo è approdato ai piedi delle Dolomiti) centrano il primo obiettivo della loro annata. Ovvero, la qualificazione alla Coppa Italia di Serie A3. Difficile, quasi impossibile trovare una crepa nel capolavoro dipinto al palasport “Sguaitzer”: incisivo dai 9 metri, di nuovo invalicabile a muro (10 i palloni rispediti nella metà campo lombarda), attento in seconda linea, continuo in attacco, il Belluno Volley non ha lasciato nulla al caso. All’interno di una prova maiuscola del collettivo, spiccano alcune individualità che meritano una sottolineatura particolare.Basti pensare a Gianluca Loglisci: un mantovano a Mantova, capace di vincere il suo personalissimo derby e di mandare a referto 17 punti (col 60 per cento in attacco), tre muri e due servizi vincenti. Non da meno Riccardo Mian, 16 nobilitati da tre servizi vincenti. E Matteo Mozzato, che al centro passa con assoluta continuità, come testimonia il suo clamoroso 83 per cento sotto rete.  CRONACA – L’approccio è feroce. E i bellunesi prendono subito il largo sull’8-2. Anche perché il servizio diventa immediatamente un fattore e il Gabbiano fatica a ritrovarsi. E mentre Loglisci fa lievitare il divario (17-10), Mozzato, con due ace, proietta in largo anticipo i titoli di coda del primo set. E il secondo è un remake. I rinoceronti ripartono esattamente da dove avevano lasciato: nello specifico, da un servizio al vetriolo, in grado di mettere in difficoltà la ricezione lombarda.Così, le due battute punto di Mian valgono il 7-2 di partenza, mentre Luisetto (12-6) e ancora Mian (14-7) doppieranno in un paio di circostanze i padroni di casa. Il Gabbiano prova a rifarsi sotto (10-14), ma è un fuoco di paglia. Il timone rimane sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi allenati da Marzola. Il blitz sembra a un passo, anche perché il Belluno Volley continua a tenere ritmi altissimi. E a martellare dai 9 metri: è proprio una serie al servizio di Saibene a spaccare in due il terzo e ultimo round. Sull’11-6 per gli ospiti, Mantova alza definitivamente bandiera bianca. Il finale è tutto dei rinoceronti. “L’andamento è stato fin troppo positivo – sorride il tecnico di Belluno Marzola -. Sono molto soddisfatto dell’approccio: giocare in casa della prima in classifica è sempre scomodo, ma abbiamo affrontato la partita al meglio. Ora dobbiamo guardare avanti continuando ad avere questo spirito, oltre alla consapevolezza di essere una squadra forte. Sarà importante finire bene il girone d’andata”. Gabbiano FarmaMed Mantova 0Belluno Volley 3(17-25, 17-25, 16-25)Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Pinali 6, Tauletta 3, Baldazzi 12, Parolari 1, Ferrari 5, Montarulo (L), Scaltriti 4, Marini (L), Zanini 0, Gola 3, Catellani 0. N.E. Miselli, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Belluno Volley: Ferrato 2, Saibene 9, Luisetto 4, Mian 16, Loglisci 17, Mozzato 10, Basso 3, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi. All. Marzola.ARBITRI: Mesiano, Laghi. NOTE – durata set: 23′, 24′, 25′; tot: 72′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino mai pericolosa, Belluno festeggia il 3-0 al PalaLambioi

    Una ErmGroup Altotevere San Giustino mai entrata in partita subisce un secco 0-3 al PalaLambioi per opera di un Belluno al quale evidentemente la cura Marzola (tecnico chiamato al posto dell’esonerato De Cecco) sta producendo effetti benefici. Superiori in tutti i fondamentali e con individualità di indubbio spicco, a cominciare da un Mian eccezionale anche nel ruolo di opposto per proseguire con l’ottimo palleggiatore Ferrato (anche 5 muri vincenti per lui).

    I veneti hanno saputo costruirsi al momento giusto le situazioni di vantaggio nei due set iniziali, facendo leva dapprima sulla buona ricezione, su una battuta più efficace e su un’ordinata costruzione offensiva, poi su muro e schiacciatori alle bande al cospetto di una formazione biancazzurra che nella terza frazione è andata completamente in balìa degli avversari e con il rischio di subire un passivo assai più pesante di quello incassato.

    Coach Bartolini ha provato più soluzioni nei 6+1 di partenza, senza però ottenere di fatto alcun risultato. Continua pertanto l’anemia esterna della squadra, che ha finora raccolto un solo punto (ad Ancona) nelle quattro partite disputate lontano dal palasport.

    SESTETTI – Marco Marzola, alla seconda presenza sulla panchina dei “rinoceronti”, schiera la diagonale Ferrato-Mian, al centro Luisetto e Mozzato, alla banda Saibene e Loglisci e libero Martinez. L’altro Marco, Bartolini, conferma gli stessi titolari della vittoriosa gara contro il Savigliano: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani a lato e il duo Pochini-Cioffi in alternanza nel ruolo di libero.

    1° SET – L’ace di Cappelletti che vale il 2-1 d’acchito sembra benaugurante per l’Altotevere, ma il tocco a rete del 7-5 di Luisetto significa break per Belluno, che prende lentamente il via grazie alla successiva pipe sbagliata da Cipriani, portandosi sull’8-5. La ErmGroup difende senza concretizzare e il muro di Luisetto su Cappelletti sarà il primo di un’altra sostanziosa serie (13 in totale); Milan colpisce in battuta (12-9), Marzolla risponde a muro su Loglisci, poi Belluno imprime l’accelerata decisiva quando Ferrato mura Cipriani e Saibene firma l’ace del 18-13.

    L’Altotevere pecca in fase di impostazione, Mian è perentorio e quando il pallone di Marzolla scorre sul nastro per poi uscire fuori (siamo sul 21-14 per i padroni di casa) l’epilogo è oramai scritto: un tocco di seconda da parte di Ferrato, l’errore al servizio di Marzolla e il diagonale di Saibene accompagnano Belluno al 25-20 che lo porta sull’1-0.

    2° SET – Bartolini opera una mossa finora inedita: Battaglia in campo come opposto e Marzolla schiacciatore alla banda assieme a Cappelletti. I due primi tempi a segno di Quarta tengono la ErmGroup con il naso avanti per un paio di scambi e intanto Belluno aggiusta quel muro che era stato devastante a Sarroch: ne sanno qualcosa Galiano e Cappelletti, anche se il giovane centrale si riscatta con la veloce del 6-6, che tuttavia sarà l’ultima situazione di parità.

    L’ace di Saibene sulla ricezione di Marzolla e il muro su un Battaglia che stenta nel passare sono brutte avvisaglie per i sangiustinesi, confermate dal muro su Marzolla, dopo che Mian aveva creato i giusti presupposti in battuta e dal punto su pipe di Loglisci (15-10). Anche Ferrato pizzica dai nove metri e l’ultimo tentativo di riavvicinamento ospite è sul muro di Quarta ai danni di Loglisci (16-19), al quale replica quello di Ferrato su Cappelletti (23-18 per i padroni di casa), che viene sostituito con Cipriani. La battuta sbagliata di Quarta e la schiacciata di Mian sul muro a uno determinano un nuovo 25-20 per Belluno, avanti ora 2-0.

    3° SET – Bartolini cambia ancora: Cipriani in posto 4 assieme a Marzolla (con Cappelletti in panca) e Stoppelli, che già era entrato nei frangenti conclusivi della precedente frazione, al centro in luogo di Galiano. Queste le novità con le quali la ErmGroup parte nel terzo set, che fin dal prologo è accompagnato da cattivi presagi: Marzolla spinge out la palla nella lunga azione che consente a Belluno di realizzare il break (3-1), poi Battaglia spara fuori un diagonale e un fallo di Marzolla nel contesto di una rocambolesca circostanza fanno già 5-1 per i veneti, che premono decisi sull’acceleratore, facendo leva su una attentissima difesa e sulle soluzioni in contrattacco, mentre l’Altotevere palesa qualche sbavatura in ricezione.

    Sull’11-6 per Belluno, ultimo esperimento di Bartolini: Cappelletti in campo nel ruolo di opposto, come la scorsa stagione, per una scossa che non ci sarà; anzi sì, ma in negativo, perché fra errori di realizzazione, muri e attacchi subiti e il calo di Marzolla la ErmGroup va letteralmente in bambola, incassando una pesante striscia negativa di 0-13 e con Troiani che ha rilevato un Biffi non più lucido nelle sue mansioni. Il muro su Marzolla, che aggiorna il punteggio sul 23-6 per Belluno, è l’atto conclusivo dello sbandamento totale, che la ErmGroup riesce un tantino a tamponare andando in doppia cifra nel punteggio.

    Ovazione del PalaLambioi per Bisi, l’opposto rientrato all’indomani dell’infortunio, che tutti vogliono mandare a punto; si prende invece un muro, poi i locali pasticciano in costruzione, Cappelletti trova l’ace del 12-24 e di seguito, con una battuta lunga, consegna l’ultimo punto al Belluno Volley. ErmGroup precipitata di nuovo al penultimo posto della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e chiamata a un altro riscatto casalingo, seppure domenica prossima al palasport di San Giustino arriverà la Negrini Acqui Terme, cliente tutt’altro che malleabile.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati, soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità. In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo”.

    Belluno Volley 3ErmGroup Altotevere San Giustino 0(25-20, 25-20, 25-12)

    Belluno Volley: Ferrato 9, Saibene 9, Luisetto 6, Mian 10, Loglisci 11, Mozzato 8, Devranis (L), Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Guarienti Zappoli, Cengia, Basso. All. Marzola. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Cappelletti 7, Galiano 3, Marzolla 11, Cipriani 2, Quarta 9, Troiani 0, Battaglia 4, Cioffi (L), Stoppelli 1, Pochini (L). N.E. Panizzi. All. Bartolini.

    ARBITRI: Testa, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 27′, 25′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO