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    Modena si ritrova, Padova paga errori evitabili: i commenti di Sanguinetti e Falaschi

    Nel 9° turno di andata la Valsa Group Modena incamera tre punti importanti al PalaPanini facendo valere in quattro set il fattore campo contro la Sonepar Padova. A commentare il match a fine gara sono il centrale di Modena Sanguinetti e il palleggiatore di Padova Falaschi.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “Sono contento di come abbiamo giocato oggi, era importante reagire dopo la brutta sconfitta con la Lube. Siamo stati anche bravi ad affrontare i vari momenti del match e a uscirne bene portando a casa i tre punti. Stiamo dimostrando di essere una squadra che sa esprimere un buon gioco, dobbiamo essere bravi a gestirci a livello emotivo”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Di buono, direi che ci siamo giocati la gara fino alla fine. In particolare, voglio sottolineare la reazione nel quarto set: eravamo sotto di molti punti, merito di Modena, che dopo aver vinto il terzo parziale è andata in battuta con grande libertà e ha messo molta pressione. Lì siamo stati in grande difficoltà, ma un turno in battuta di Luca ci ha permesso di rientrare in partita. Da quel momento ce la siamo giocata punto a punto, anche se alla fine è finita 25-22 per loro. Sono dispiaciuto per il primo set, che secondo me grida vendetta. Ci siamo bloccati in una situazione specifica, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, e questo ci è costato caro. Nel secondo siamo riusciti a girare la situazione: abbiamo giocato bene e siamo rimasti avanti. Era una partita importante per tutti, ce la siamo giocata”.

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    Verso Verona-Modena, “gara chiave” sia per Stoytchev che Sanguinetti

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera alle 20.30 aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. Diretta Rai Sport (inizio gara su Rai Play) e VBTV. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, coach Stoytchev da una parte e il centrale Sanguinetti dall’altra sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro. 

    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”. 

    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”. 

    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. 

    foto Modena Volley

    Sponda Modena, a parlare del match è stato Giovanni Sanguinetti: “La squadra ha giocato bene contro Monza, siamo contenti per la vittoria ma abbiamo visto che ci sono ancora dettagli da limare. A Verona ci attende una partita di livello superiore, servirà quindi una prestazione all’altezza della situazione. E’ una formazione fisica e forte, sarà una sfida in cui dovremo essere bravi a limitarli. De Cecco? E’ un giocatore impressionante, riesce a trovare la soluzione in ogni momento e bisogna aspettarsi la palla anche quando è improbabile. L’intesa è buona, spero vada sempre meglio. Personalmente devo migliorare tanto, soprattutto a muro. Stiamo lavorando al massimo ogni giorno in allenamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena verso gara 2: “Dovremo essere pazienti e bravi a non subire”

    Di Redazione

    Questo pomeriggio il centrale della Valsa Group, Giovanni Sanguinetti, ha parlato della sfida in programma per domani sera a Piacenza, valida per gara 2 dei quarti di finale dei play-off Scudetto.

    “Questo play-off non è partito come mi sarei aspettato perché nei primi due set la partita è stata secondo me abbastanza lenta e spezzata dagli errori. Loro inizialmente hanno sbagliato molto in battuta e questo ci ha dato una mano, sicuramente da gara 2 il ritmo sarà molto diverso.

    E sulla gara in programma domani, mercoledì 22 marzo, il centrale continua: “Piacenza domani giocherà in casa e batterà certamente meglio, in questo fondamentale sono molto pericolosi, noi dovremo essere bravi a non subire e a giocare con pazienza. Ci troviamo di fronte una squadra fisica e ricca di giocatori che hanno vinto tanto, noi proveremo a metterci il nostro muro e difesa per tenere gli scambi lunghi.

    “Contro Belchatow abbiamo vinto il primo tie-break stagionale e, come si è visto domenica, vincere aiuta a vincere – spiega Sanguinetti. – In Polonia quel quinto set era ininfluente ai fini della qualificazione, ma ci è servito per prendere ritmo e fiducia.”

    Infine, il posto 3, conclude: “Cos’ho pensato sullo 0-4 nel tie-break di gara 1? Durante le partite cerco di pensare il meno possibile al punteggio, mi concentro sulla mia fase muro e sul gioco. Siamo stati comunque bravi in quel momento a non farci abbattere da un inizio difficile e sono contento di come abbiamo reagito. Sicuramente Piacenza non ha giocato la sua miglior partita, penso che il loro livello si alzerà nelle prossime gare, ma vogliamo alzare anche il nostro. Giocare in casa la prima dei play-off era molto importante e il lavoro svolto durante la regular season ce l’ha permesso, il nostro pubblico è un fattore fondamentale e quando giochiamo davanti a un PalaPanini pieno abbiamo qualcosa in più”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone verso Siena: è rebus centrali per Modena

    Di Redazione Sembra ormai conclusa la trattativa tra Daniele Mazzone e la Emma Villas Aubay Siena: secondo Il Resto del Carlino Modena l’ex centrale azzurro è a un passo dall’accordo con la società toscana. Una partenza che riapre il discorso centrali in casa Modena Volley: dando per scontato anche il passaggio in prestito di Giovanni Sanguinetti alla Top Volley Cisterna, la squadra gialloblu si ritrova attualmente con due soli giocatori di ruolo, Dragan Stankovic ed Elia Bossi, al rientro proprio da Cisterna. Su chi punterà la formazione di Andrea Giani per il ruolo da titolare e per la panchina? Al momento l’unico nome di un certo livello ancora in stand by, almeno sul mercato italiano, è quello di Fabio Ricci, in uscita da Perugia; sul nazionale, però, si sono lanciate da tempo le solite Cisterna e Siena, e non sarà facile per gli emiliani spuntarla. LEGGI TUTTO

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    Cisterna aspetta notizie al centro: “Zingel potrebbe diventare italiano”

    Di Redazione È ancora un rebus il mercato della Top Volley Cisterna, l’unica squadra di Superlega a non aver ancora ufficializzato nessun movimento per la prossima stagione. È già noto, in realtà, che rimarranno Baranowicz, Dirlic e Zingel, mentre in arrivo ci sono lo schiacciatore Efe Bayram e il libero Damiano Catania. Per il resto nessun allarme, assicura il presidente Gianrio Falivene in un’intervista a Il Messaggero: “Ci stiamo muovendo con calma e con il metodo che ci ha sempre contraddistinti. Il mercato è in fibrillazione e ci sono ancora molte posizioni da definire nelle squadre di prima fascia: noi stiamo vigili, attenti ad eventuali opportunità ma sempre con un occhio al budget“. Uno dei nodi principali riguarda i centrali, con due nomi caldi: Fabio Ricci e Giovanni Sanguinetti. “Ricci deve risolvere i problemi con la sua squadra – spiega il presidente – e poi farà eventualmente le sue valutazioni in base alle offerte. Per Sanguinetti la trattativa è in finale“. Ma Falivene rivela anche un altro particolare importante: “Zingel potrebbe portare a termine a breve l’iter per acquisire la nazionalità italiana, il che ci aprirebbe possibilità verso un altro straniero“. In posto 4, infine, resta il sogno legato alla conferma di Tommaso Rinaldi, ma il numero uno di Cisterna non si fa illusioni: “È molto probabile che Modena decida di tenerselo“. LEGGI TUTTO

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    Altri nomi sulla lista della spesa di Cisterna: Sanguinetti, Ricci e Rinaldi

    Di Redazione La situazione di grande incertezza (societaria) in quel di Modena potrebbe avere come effetto quello di “muovere” tante pedine sullo scacchiere del mercato di Superlega. Tante le squadre alla finestra, compresa Cisterna. “Movimenti di atleti importanti da Modena o Perugia verso altri team di prima fascia possono di conseguenza liberare atleti che poi hanno bisogno di trovare collocazione” è il commento di Candido Grande (in foto), direttore sportivo della Top Volley, riportato sulle colonne de Il Messaggero in un pezzo a firma Gaetano Coppola. Nello specifico “Siamo in attesa di capire se Modena, come credo, resterà attiva e con quali atleti – prosegue Grande –. Siamo in trattativa per avere di nuovo Rinaldi, ma la situazione non è ancora chiara” ammette. Sempre da Modena, poi, dovrebbe arrivare il centrale 22enne Giovanni Sanguinetti prodotto del settore giovanile emiliano. Reparto, che insieme a lui e il confermato Zingel, dovrebbe completare Fabio Ricci, nell’ultimo anno a Perugia. “C’è un interesse – conferma ancora il ds della Top Volley – perché Ricci è un centrale importante”. Anche a livello di ingaggio, però, cosa che a Cisterna hanno ben chiara e l’errore che vorrebbero evitare di commettere è quello di pagare troppo un singolo giocatore e non avere poi le risorse per mettere mano ad altri reparti. Ma la trattativa è avviata e potrebbe andare comunque a buon fine. (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    “Crescere al PalaPanini”, la miniserie con protagonisti i giovani giocatori di Modena

    Di Redazione Il settore giovanile di Modena Volley, i ragazzi e tutte le persone che lo hanno reso e lo rendono speciale sono protagoniste di “Crescere al PalaPanini”, una miniserie che andrà in onda sui canali social di Modena Volley a partire da oggi. Elia Bossi, Riccardo Gollini, Samuel Onwelo e Giovanni Sanguinetti sono i 4 giocatori che si racconteranno all’interno degli episodi ed insieme a loro ci saranno dirigenti, allenatori, famigliari ed ex compagni di squadra. “Crescere al PalaPanini” è uno spaccato di un grande universo realizzato per raccontare il mondo della cantera di Modena Volley, i valori fondanti di un settore giovanile che mette al centro il ragazzo prima dell’atleta. Attraverso i racconti dei giovani che sono arrivati al PalaPanini e si sono poi affacciati al mondo del volley professionistico Modena Volley mette al centro del progetto le persone che rendono il settore giovanile gialloblù una grande famiglia nella quale i ragazzi crescono e maturano. Scuola, sport, famiglia e amici si mescolano nelle storie di “Crescere al PalaPanini”, storie di integrazione, di lavoro, di vittorie e sconfitte, storie di vita e di volley che sono protagoniste di una miniserie tutta da scoprire. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giovanni Sanguinetti: “Una grande opportunità giocare con i grandi del volley”

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina al PalaPanini l’intervista a Giovanni Sanguinetti, centrale classe 2000 della Leo Shoes Modena che questa stagione ha lavorato stabilmente con la prima squadra guidata da Coach Andrea Giani. Queste le sue parole: “E’ stata una stagione complicata sia per l’assenza del pubblico sia per l’andamento altalenante della squadra. Personalmente ho avuto una grande opportunità, mi sono potuto allenare con giocatori di grandissimo livello e imparare ogni giorno da loro e da tutto lo staff. Per me quindi è stata una stagione positiva sotto ogni aspetto. Le differenze tra giovanili e prima squadra? Nel professionismo hai a che fare con lavoratori e giocatori che considerano l’attività ad un livello molto più alto, si impegnano tutti i giorni per raggiungere i propri obiettivi e c’è anche una componente diversa riguardante ciò che ci si aspetta dal singolo ragazzo. Cosa ho imparato dai tre centrali Bossi, Stankovic e Mazzone? Sono sempre stati disponibili a darmi qualche consiglio nel momento del bisogno, quest’anno penso di essere migliorato molto in attacco e in generale sull’atteggiamento e sullo stare in campo. Devo ancora lavorare tanto e di sicuro grazie a loro sono comunque riuscito a fare dei passi in avanti durante la stagione. Protagonista nella vittoria dei playoff challenge? Per la squadra è stato molto importante portare a casa il risultato, abbiamo dimostrato di non essere in vacanza nonostante l’assenza dei titolari in campo e in più per noi giovani è stata una grande opportunità potersi misurare anche in partita e non solo in allenamento. Futuro? Mi piacerebbe restare a Modena e crescere ancora, vedremo cosa succederà” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO