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    Grande successo per la prima edizione del Vecta Volleyball Summit con tanti relatori d’eccezione

    Milano ha ospitato la prima edizione del Vecta Volleyball Summit, evento formativo di alto profilo dedicato alla preparazione fisica nella pallavolo. Nella suggestiva cornice dell’IES Abroad Milan Center, circa 80 partecipanti – tra preparatori atletici, allenatori, studenti e professionisti del settore – hanno preso parte a una giornata intensa di aggiornamento tecnico e confronto. Organizzato da VECTA SNC,nelle figure di Francesco Andreoni e Gabriele Dedda, il summit ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per la crescita della community italiana dei preparatori fisici, promuovendo una cultura della performance basata su evidenze scientifiche, condivisione di esperienze di campo e apertura al dialogo multidisciplinare.

    foto Andrea Zanenga

    I relatori e i contenuti: una giornata ricca di spunti Il programma ha offerto una panoramica completa sulle tendenze più attuali della preparazione atletica applicata alla pallavolo. Marco Da Lozzo, pedina chiave dei successi dell’Imoco Conegliano, ha aperto il summit con un intervento su come passare dalla pianificazione teorica alla gestione efficace sul campo, con focus su periodizzazione, training load e personalizzazione del lavoro. Roberto Calà, con anni di esperienza in uno dei più importanti settori giovanili del calcio italiano, ha portato uno sguardo trasversale sullo sviluppo del giovane atleta, affrontando il modello LTAD e l’importanza della coerenza tra i diversi attori coinvolti nella crescita sportiva.Gioele Rosellini, preparatore della nazionale slovena e del club polacco Skra Belchatow, ha proposto una riflessione profonda sulla flessibilità del microciclo e sulla programmazione settimanale in contesti ad alta densità competitiva. Daniel Gotti, responsabile del settore giovanile di Volley Bergamo e dottorando presso l’Università degli Studi di Milano, ha condiviso le ultime frontiere della ricerca sulla performance: training load, marginal gains, visual & cognitive training e nuovi approcci alla valutazione.Giovanni “Vanny” Miale, preparatore del Vakifbank Istanbul e della Nazionale Italiana femminile oro a Parigi 2024, ha approfondito i diversi sistemi di lavoro nella preparazione fisica, illustrandone vantaggi, criticità e applicazioni a seconda dei contesti.Gabriele Dedda, co-fondatore di Vecta Performance e preparatore dell’Asseco Resovia Rzeszow, ha chiuso la giornata con un intervento sulla braking ability: analisi, monitoraggio e strategie di allenamento per ottimizzare la capacità eccentrica e ridurre il rischio di infortunio, attraverso l’uso di strumentazione gold standard.

    foto Andrea Zanenga

    Confronto, condivisione e visione: una tavola rotonda per chiudereLa giornata si è conclusa con una tavola rotonda interattiva, occasione preziosa per discutere con i relatori, chiarire dubbi e confrontarsi su idee e approcci, a dimostrazione del valore di eventi che mettono davvero al centro il professionista e la qualità del lavoro sul campo.Un nuovo standard per la formazione tecnica in ItaliaIl Vecta Volleyball Summit si propone di diventare l’appuntamento annuale di riferimento per la preparazione fisica nella pallavolo, promuovendo contenuti tecnici di alto livello, dialogo multidisciplinare e crescita collettiva del settore.  LEGGI TUTTO

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    Sultanlar Ligi: Guidetti riporta il VakifBank al titolo dopo due anni di dominio Fenerbahce

    Il Fenerbahce, guidato da pochi giorni da Marcello Abbondanza, manca tripletta e triplette perché in finale Play-Off del campionato turco femminile a fare festa è il VakifBank di Giovanni Guidetti. Tripletta mancata perché le gialloblu avevano conquistato le ultime due edizioni della Sultanlar Ligi. Triplete mancato perché in questa stagione avevano già messo in bacheca Supercoppa (lo scorso ottobre) e Coppa di Turchia (lo scorso 5 aprile).

    Per le giallonere, invece, si tratta dell’ottavo successo nelle ultime dodici stagioni e del tredicesimo in totale nella storia del club. L’Eczacibasi resta però il club con più campionati turchi vinti nel femminile, ben 16, nonostante l’ultimo risalga al lontano 2011-2012.

    Tornando alla stretta attualità, la serie finale di quest’anno non ha avuto storia perché il dominio del VakifBank, che sarà anche l’unica formazione turca presente alle prossime Final Four di Champions League proprio a Istanbul, è stato totale. Tre netti successi ottenuti tutti in quattro set con i punteggi di 3-1 (25-22, 25-22, 21-25, 25-22), 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 23-25), 1-3 (16-25, 15-25, 25-19, 19-25). Eletta MVP di queste Finals la palleggiatrice turca Cansu Özbay.

    Per il 52enne Guidetti, alla guida del VakifBank dalla stagione 2011-2012, si tratta del 28esimo titolo con il club gialloblu:8 Campionati turchi6 Coppe di Turchia5 Supercoppe turche5 CEV Champions League4 Mondiali per Club

    Da ricordare anche gli altri italiani che, oltre a Guidetti, sono stati protagonisti di questo successo del VakifBank, ovvero Caterina Bosetti, schiacciatrice e unica giocatrice italiana del roster, oltre a Giovanni Miale, preparatore atletico, anche lui medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Parigi con la nazionale femminile di Velasco.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO