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    Un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria di Gigi Riva

    Su invito del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, la Federazione Italiana Pallavolo ha disposto di far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le partite di volley che si disputeranno in Italia nel fine settimana, in memoria del grande campione azzurro Gigi Riva, venuto a mancare nella serata di lunedì.

    Gigi Riva uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Uno che aveva legato il suo nome ad una città Cagliari, e al popolo della Sardegna.  Nell’isola ha vinto lo storico scudetto del 1970. Ogni anno aveva offerte miliardaria per trasferirsi altrove, in nome dei colori rossoblù non ha mai ceduto alla lusinga dei solido, diventando il simbolo di un calcio romantico che non c’è più.

    Una bandiera, uno che scelse di giocare per tutta la sua carriera con i colori rossoblù stampati sul cuore.

    Un’icona indelebile del calcio italiano. Un immortale capace di segnare 35 gol in 42 presenze con la Nazionale italiana, di cui era stato team manager nel 2006 quando Cannavaro alzò al cielo la coppa dei campioni del mondo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo il Covid torna il Volley Scuola-Trofeo Acea. Sarà un’edizione da record

    Di Redazione

    Dopo la dura parentesi dovuta al Covid, allentata dalla disputa del Beach Volley Scuola sul finire dell’anno scolastico 2021-2022 (adesione oceanica di 750 squadre), torna in campo il Volley Scuola-Trofeo Acea. Il tradizionale torneo organizzato dalla FIPAV Lazio nelle palestre del territorio si prepara a una 30a edizione da record sotto tutti i punti di vista. Dopo la conferenza stampa di presentazione del 10 febbraio al Salone d’Onore del Coni (ore 12.00), alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, la parte giocata del Volley Scuola – con 179 squadre al via, più del periodo pre-pandemico – prenderà il via il 14 febbraio, nel giorno di San Valentino. Perché Volley Scuola è passione, divertimento, socialità, aggregazione, ma soprattutto amore.

    La gara d’esordio vedrà confrontarsi nella categoria Junior maschile il l’Istituto Cristo Re ed il Liceo Catullo di Monterotondo, con fischio d’inizio alle ore 11.00 nell’impianto di Viale Acherusio, a Roma. “Tiriamo un sospiro di sollievo non solo per noi, ma soprattutto per docenti e alunni“, dichiara un soddisfatto Andrea Burlandi, presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio.

    “E’ vero – prosegue il massimo dirigente della Pallavolo del Lazio –, Volley Scuola targato ACEA ha proseguito la sua attività inventando di sana pianta un nuovo format basati sui seminari a distanza su tempi di grande attualità e sui concorsi tradizionali, Letteratura, Fotografia, Fumetti, Slogan sull’uso consapevole dell’acqua e Premio FAO, ma tornare in campo ha tutto un altro sapore“. Mentre la Commissione Gare presieduta da Luca Bencivenghi è alle prese con la compilazione dei calendari della parte indoor che saranno ufficializzati il 10 febbraio in conferenza, tra qualche settimana sarà la volta dell’indizione del Beach Volley a Scuola e del Sitting Volley a Scuola, sempre Trofeo ACEA.

    Nel 2023 saranno sei i seminari, tutti in presenza e registrati per essere poi inviati a circa cento istituti. Essi sono stati pensati in relazione con alcune Giornate Mondiali legate a temi sociali molto sentiti. I seminari saranno la base didattica alla quale gli studenti potranno ispirarsi per la partecipazione ai concorsi, la cui premiazione è prevista nell’ultima settimana di maggio, lasso di tempo in cui troveranno spazio anche le finali del torneo. Le prime scuole a essersi iscritte sono state l’IIS Via Copernico di Pomezia (Junior Maschile), Istituto Primo Levi di Roma (Open Femminile), IIS Giorgi Wolfe di Roma (Open Maschile) e l’IPS Maffeo Pantaleoni di Frascati (Junior Femminile). 

    I seminari22 Marzo Giornata Mondiale dell’Acqua – IIS Via Silvestri Roma5 aprile – Giornata Mondiale dello Sport – Liceo Spallanzani di Tivoli21 Aprile – Giornata Mondiale della Terra – Liceo Majorana di Roma28 Aprile – Il Bullismo va KO – Liceo Giordano Bruno di Roma5 Maggio – Giornata della Sicurezza Stradale – Istituto Cristo RE di Roma16 Ottobre – Giornata Mondiale dell’Alimentazione – Istituto Cristo RE di Roma

    (onte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Premio Città di Roma a Fefè De Giorgi, Milita a Sacripanti e un premio speciale a Malagò

    Foto Fipav Lazio / Morris Paganotti Di Redazione Il Premio Milita 2022 a Vittorio Sacripanti, il Premio Speciale al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e due Premi Lazio per Armando Monini ed Ernesto Mojoli. Nell’anno d’oro del volley italiano – il 2022 in grado di regalare agli appassionati il quarto titolo mondiale maschile, 8 ori giovanili, il successo in VNL […] LEGGI TUTTO

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    Serata d’onore per la Fipav Lazio e le sue eccellenze dirigenziali

    foto Morris Paganotti/Federvolley Di Redazione Il Premio Milita 2022 a Vittorio Sacripanti, il Premio Speciale al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e due Premi Lazio per Armando Monini ed Ernesto Mojoli. Nell’anno d’oro del volley italiano – il 2022 in grado di regalare agli appassionati il quarto titolo mondiale maschile, 8 ori giovanili, il successo in VNL e tanti altri […] LEGGI TUTTO

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    Questione professionismo: “Il calcio femminile sì, Paola Egonu no?” Per Malagò è discriminazione

    Di Redazione Dal 1° luglio 2022, il calcio femminile in Italia diventa professionistico. Una decisione storica, presa dal Consiglio Federale della FIGC lo scorso 26 aprile. Una decisione che potrebbe aprire le porte ad altre discipline e chiudere una questione aperta da anni. Ma anche una decisione che crea non pochi dubbi a, primo fra tutti, Giovanni Malagò. Il presidente del CONI, come riporta il Corriere dello Sport nella edizione odierna, infatti, solleva un paio di problematiche che il calcio femminile, inteso come professionismo, crea. Innanzitutto, come in ogni contesto, sono i soldi il motore dietro qualsiasi macchina: “Complimenti alla Federcalcio, ma c’è un problema: i fondi stanziati non sono sufficienti neppure per la prima stagione e dunque tutto va a carico delle società. Molti fanno fatica ora già senza obblighi contributivi, figuriamoci col professionismo”. Il dubbio che molte società possano fallire è portato avanti anche dallo stesso Gravina, presidente della FIGC. Nel 2020 è stato creato un fondo triennale di 12 milioni atto a sostenere gli sport femminili che volessero passare al professionismo, ma: “12 milioni sono un supporto, ma non risolvono il problema. Chiediamo concretezza al governo, perchè il processo è costosissimo”. In secondo luogo, Malagò parla di discriminazione. L’Italia è una fucina di talenti in molti sport e le competizioni iridate della scorsa estate, Europei e Olimpiadi, lo hanno dimostrato. Il Bel Paese ha portato a casa decine di medaglie, in decine di competizioni, tanto maschili quanto femminili. Ma l’argomento del professionismo potrebbe creare una spaccatura nell’universo femminile che per Malagò risulterebbe inaccettabile: “Con tutto il rispetto, perché la 21° calciatrice del Tavagnacco deve essere professionista e atlete del calibro di Federica Pellegrini, Paola Egonu e Sofia Goggia no? È impensabile”. La soluzione potrebbe essere quella di aprire al professionismo anche le altre discipline femminili? E come conciliare questa soluzione con il problema della mancanza di fondi? Alla luce di queste domande, la questione del professionismo nel femminile sembrerebbe ben lontana dall’essere risolta. LEGGI TUTTO

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    Malagò: “Solo il mondo del tennis si è stupito che Wimbledon abbia aderito al dettato del mondo olimpico internazionale”

    Giovanni Malagò, Presidente del CONI

    Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, in un’intervista rilasciata al Corriere, è tornato con un breve passaggio sulla questione dei tennisti russi e bielorussi, bannati dai prossimi Championships di Wimbledon. La massima autorità sportiva italiana si dice per niente stupita dalla decisione presa a Londra.
    “Da presidente del CONI e membro CIO, mi occupo di politica sportiva e non di politica. In Italia, ribadisco, rappresento il CIO. E l’Executive Board ha raccomandato a tutte le federazioni di non invitare atleti russi e bielorussi ai tornei e alle manifestazioni sportive. Wimbledon, che è un circolo privato, si è attenuto a questa indicazione”.
    Continua Malagò: “Bisogna fare una premessa. La raccomandazione del CIO è nata dopo che la Russia ha commesso una gravissima violazione, mai successa in era moderna, la rottura della tregua olimpica durante i Giochi paralimpici. Ma ci rendiamo conto? È lì, in quel momento, durante l’evento, che tutti i comitati paralimpici internazionali si schierano al fianco dell’Ucraina, si riuniscono e chiedono che russi e bielorussi vengano esclusi dai Giochi. In caso contrario non avrebbero partecipato alla Paralimpiade. Tutte le più importanti federazioni internazionali, sottolineo tutte hanno accolto e seguito le raccomandazioni del CIO. Solo il mondo del tennis si è stupito che Wimbledon abbia aderito al dettato del mondo olimpico internazionale. Spetta al governo prendere una decisione. Starà studiando il caso, valuterà la situazione, poi farà una scelta, sono convinto la migliore per il Paese”.
    La palla quindi passa al Governo, quando il countdown agli Internazionali BNL d’Italia è già iniziato. L’eventuale esclusione dei tennisti e tenniste russe dagli IBI22 sarebbe a dir poco clamorosa, vista la secca presa di posizione di ATP e WTA in merito.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    De Giorgi, Barigelli e Malagò al primo appuntamento con Volley Scuola-Trofeo Acea

    Di Redazione È tutto pronto per il primo seminario di Volley Scuola-Trofeo Acea, dedicato ai valori dello sport e allo studio della Carta Olimpica. La FIPAV Lazio, insieme ad Acea, entrerà virtualmente negli istituti superiori del Lazio nella mattinata di mercoledì 16 marzo, abbracciando centinaia di studenti per questo incontro iniziale con due presenze d’eccezione: il commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo campione d’Europa, Ferdinando De Giorgi, e la vicecampionessa d’Europa di Sitting Volley Flavia Barigelli. Oltre alle scuole collegate che hanno già confermato la loro presenza, altri 50 istituti hanno richiesto la registrazione dell’incontro e dei successivi seminari. Porterà il suo saluto agli organizzatori e agli studenti anche il presidente del Coni e membro dell’esecutivo del Cio, Giovanni Malagò, che cominciò la propria avventura da dirigente sportivo in occasione degli Europei di pallavolo del 2005. Tramite le parole di Malagò, De Giorgi e a Barigelli, gli studenti approfondiranno l’aspetto valoriale ed educativo del volley e dello sport in generale. “Inauguriamo Volley Scuola-Trofeo Acea con tre grandi ospiti – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – che potranno testimoniare agli alunni cosa vuol dire compiere un percorso sportivo di altissimo livello mettendo al centro della propria azione i valori umani, l’etica, il rispetto dell’avversario, la lealtà e lo spirito olimpico“. Il responsabile del progetto Volley Scuola, Alessandro Fidotti, ha parlato di “grande soddisfazione per il numero di studenti e docenti collegati a questo primo incontro. Dopo aver ascoltato in conferenza stampa le testimonianze di Lavia, Pietrini e Guiducci i giovani avranno l’opportunità di confrontarsi con altri straordinari campioni nello sport e nella vita. Il messaggio di Malagò nell’anno più vincente di sempre dello sport italiano e le testimonianze di De Giorgi e Barigelli saranno una grande ispirazione per i ragazzi“. Luciano Cecchi, vicepresidente della FIPAV e ideatore di Volley Scuola-Trofeo Acea nel lontano 1994, ha commentato così l’avvio del progetto 2022: “Prendo nota con grande soddisfazione dei numeri straordinari degli alunni che parteciperanno ai seminari e immagino anche di coloro che prenderanno parte alle gare sulla spiaggia per l’11° edizione di Beach Volley Scuola-Trofeo Acea. Non sono stupito, perché a fare da colonna sonora all’evento c’è come sempre l’entusiasmo dei ragazzi e il profondo coinvolgimento di decine e decine di insegnanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Malagò (CONI): “Djokovic agli Internazionali d’Italia? Assolutamente no”

    Giovanni Malagò

    Il n.1 dello sport italiano, Giovanni Malagò, ha espresso la sua totale contrarietà alla possibilità che il n.1 del mondo Novak Djokovic possa giocare a Roma gli Internazionali BNL d’Italia da non vaccinato. Questo ha dichiarato il Presidente del CONI: “Se è giusto che Djokovic partecipi agli Internazionali di tennis a Roma da non vaccinato? Assolutamente no. Perché ammesso e non concesso che uno si faccia la doccia in un camper, che mangi e dorma da solo e in situazioni di fortuna, è il messaggio che è sbagliatissimo. Ogni giorno ricevo mail di mamme e papà imbufaliti per il fatto che i loro figli non possono fare sport per le regole sul green pass. Spiegatemi come facciamo a dire a queste persone che c’è una legge dello Stato che impedisce di fare sport ai loro figli e invece autorizza chi viene dall’estero“.
    Un parere a dir poco autorevole, che va in direzione totalmente opposta a quanto aveva affermato Valentina Vezzali, ex campionessa olimpica nella scherma e oggi impegnata in politica come sotto segretaria con delega allo sport.
    Mancano ancora oltre due mesi agli IBI22, ma la faccenda sicuramente farà ancora molto discutere. Djokovic ha affermato a Dubai che non crede di poter giocare i Masters 1000 americani di primavera, visto che negli USA potrebbe entrare solo se vaccinato. LEGGI TUTTO