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    Tokyo 2020, Malagò insiste: “Vorrei l’oro dalla pallavolo”

    Di Redazione Lo aveva detto pochi giorni fa alla presentazione della programmazione olimpica di Discovery+ e lo ribadisce oggi nell’intervista di Daniele Dallera sul Corriere della Sera: per Giovanni Malagò, la pallavolo (femminile, anche se non lo specifica) è il primo pensiero quando si parla di medaglie a Tokyo 2020. “Vorrei tanto una medaglia d’oro dal volley” ribadisce il presidente del CONI, che più in generale commenta: “Abbiamo la squadra più numerosa e forte di sempre. Può accadere di tutto, mi aspetto che si vada meglio di Rio 2016 (28 medaglie). Questo è il mio auspicio“. Le Olimpiadi di Malagò saranno particolarmente emozionanti: “Le vivo come se fossi un atleta, con la stessa carica di chi ha lavorato anni e adesso ha di fronte la competizione. È un’Olimpiade diversa, questo è poco ma sicuro. Ma è l’Olimpiade più importante della storia, perché il fatto che si disputi, che si faccia, ha salvato il principio, il valore, l’evento, ha salvato l’Olimpiade“. LEGGI TUTTO

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    Giovanni Malagò in visita alle azzurre prima della partenza per Tokyo

    Di Redazione Ieri sera il presidente del CONI Giovanni Malagò ha fatto visita alla Nazionale femminile presso il CPO Giulio Onesti, in vista dell’ormai imminente partenza per i Giochi Olimpici. Le vice campionesse Mondiali nel pomeriggio di oggi prenderanno un volo assieme al resto della delegazione FIPAV, composta dalle nazionali di beach e dalla Nazionale maschile per raggiungere Tokyo. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Malagò e Manfredi in visita alla nazionale maschile al CPO Giulio Onesti

    Di Redazione Il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente federale Giuseppe Manfredi hanno fatto visita alla nazionale maschile presso l’Aula Magna del CPO Giulio Onesti, in vista dell’ormai imminente partenza per i Giochi Olimpici. I vicecampioni olimpici di Gianlorenzo Blengini, infatti, venerdì pomeriggio si imbarcheranno per Tokyo insieme al resto della delegazione FIPAV, composta dalla nazionale femminile e dalle tre coppie azzurre di Beach Volley Il presidente Manfredi ha aperto l’incontro con queste parole: “Ragazzi, noi siamo l’Italia e pertanto la nostra squadra non ha bisogno di presentazioni. Conosciamo il vostro valore e ciò che siete in grado di fare, la nostra storia ci ha insegnato che in qualsiasi evento partecipiamo lo facciamo con la consapevolezza di voler essere protagonisti. Tutta Italia sarà al vostro fianco in questa che sarà un’avventura non semplice“. Alle parole del numero uno della Fipav hanno fatto eco quelle di Malagò: “Inutile dire che le aspettative su di voi sono molte; d’altronde la pallavolo maschile ha una tradizione notevole e questo fa sì che da una squadra come la vostra ci si aspetti sempre tnto. Lo sport italiano ha sempre potuto contare sul vostro apporto ed è quindi logico attendersi molto da voi. Lo sappiamo, non sarà un’edizione dei Giochi normale; da questo momento in poi esisterà un pre e post Tokyo, ma andremo lì con tante aspettative e con l’obiettivo di fare il meglio possibile. Sono certo che lo sport italiano farà grandi cose“. La parola è passata poi al CT azzurro Gianlorenzo Blengini: “Siamo tutti emozionati perché stiamo entrando nel clima olimpico, ci sono tutti quei rituali prima della partenza che rendono questi momenti sempre speciali e unici. I Giochi sono un’avventura unica che rappresentano il senso profondo della nostra vita di sportivi. Noi tutti abbiamo consapevolezza e voglia di fare bene; siamo consci delle nostre debolezze, ma anche dei nostri punti di forza. Credo che il gruppo abbia la giusta amalgama tra atleti bravi e atleti giovani; mi permetto di aggiungere poi che noi abbiamo atleti giovani bravi, quindi tanto meglio. Il gruppo è unito, si conosce da molti anni quindi tutti sanno cosa dobbiamo fare. Voglio ringraziare il presidente Malagò per essere stato qui oggi con noi; la sua visita ci riempie di orgoglio“. A chiudere l’incontro il capitano azzurro Ivan Zaytsev: “Che dire, mi preparo alla mia terza Olimpiade e in molti dei ragazzi giovani che sono qui oggi rivedo lo Zaytsev che si apprestava a vivere l’avventura di Londra… Abbiamo voglia di fare bene e di dimostrare il nostro valore. La nostra è una squadra che ne ha passate tante assieme, sicuramente andiamo in Giappone con la voglia di fare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanni Malagò parla di Jannik Sinner: “Con Sinner ho parlato, ci siamo messaggiati. È una scelta. Personalmente la rispetto, ma da presidente del Coni, da italiano e patriota, non la posso condividere”

    Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ha parlato di Jannik Sinner e della sua scelta di non giocare le Olimpiadi. “Con Sinner ho parlato, ci siamo messaggiati. È una scelta. Personalmente la rispetto, ma da presidente del Coni, da italiano e patriota, non la posso condividere. Musetti farà sicuramente bene e non lo farà rimpiangere, […] LEGGI TUTTO

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    Il Premio Città di Roma all’Acqua & Sapone

    Di Redazione Il sogno dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club continua anche fuori il campo di gioco. Dopo il ricevimento in Campidoglio, la squadra di volley capitolina ha ricevuto il prestigioso Premio Città di Roma a cura di OPES, Ente di Promozione Sportiva e futura Rete nazionale di Terzo Settore, che da oltre sette anni valorizza personalità, associazioni o realtà del mondo sportivo, sociale e culturale. Orgogliosi di aver raggiunto anche questo traguardo grazie a un premio dedicato alla forza e alla passione di una società intera e di un movimento sportivo in continua crescita che ha intenzione di vedere nella Capitale il più grande palcoscenico della pallavolo d’alto livello. A riceverlo sul palco della Sala Convegni dello Sheraton Golf Club Parco de’ Medici di Roma, c’è stato Pietro Mele, Presidente dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Il premio – trattasi di due opere d’arte realizzate dall’artista Leandro Lottici e conosciute con il nome di “Colosseo” ed “Atlante” (statua in cristallo sintetico che trae ispirazione dai pilastri del Pala Tiziano) – Antonio Buccioni (presidente della Polisportiva Lazio), Arturo Mariani (calciatore della Nazionale italiana amputati e comunicatore), Giorgio Calcaterra (ultrarunner e vincitore per ben 12 volte consecutive della 100 km del Passatore), Marco Iannuzzi (presidente del Comitato Italiano Paralimpico – comitato regionale del Lazio), Progetti del Cuore (realtà presieduta da Annalisa Minetti, che è al fianco dei cittadini più deboli, di Comuni, Enti e Associazioni) e Roma Cares (ONLUS legata all’impegno sociale della AS Roma). “C’è una crescita molto importante di questo premio – ha sottolineato dal Palco dello Sheraton il Presidente del CONI Giovanni Malagò – e questa è una tradizione che andrà avanti sicuramente. Vedo che tra i premiati ci sono persone di grande sensibilità, realtà del mondo paralimpico e del Terzo Settore, società quotate in borsa come l’AS Roma che hanno istituito un dipartimento per aiutare chi ha meno fortuna. Credo che sempre di più il mondo dello sport, oggi, si indirizzi verso la solidarietà e la sostenibilità. Faccio i complimenti ad OPES e al Presidente nazionale Marco Perissa. Compatibilmente con la mia vita e con la mia agenda, ci sarò sempre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La lettera di una mamma a Malagò: “Campionati Under 19 anche per le ragazze”

    Di Redazione Continua a far discutere il tema della riforma dei campionati Under attuata solo parzialmente dalla Federazione Italiana Pallavolo: dopo lunghi dibattiti la Fipav sembra aver definitivamente deciso di tornare alle categorie pari (Under 18, 16 e 14) nel settore femminile, come già stabilito lo scorso anno, mentre nel maschile si continuerà con gli anni dispari (Under 19, 17 e 15). Questo nonostante la posizione contraria di una parte del movimento giovanile, esplicitata anche dai risultati del nostro sondaggio. Sullo stesso tema arriva in redazione la lettera (firmata) che la madre di due giovani giocatrici ha scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò, chiedendogli di intervenire affinché anche le categorie femminili vengano riformate, soprattutto per garantire un percorso scolastico più uniforme alle ragazze. La riportiamo integralmente: “Buongiorno Gent.mo Dott. Malagò, le scrivo in merito ai campionati Under ed alla loro possibile riforma. Sono madre di due giocatrici. Due ragazze che probabilmente hanno delle potenzialità, dato che dai loro 15 anni sono fuori casa ed una delle due è già stata convocata un paio di volte ai raggruppamenti nazionali. Mi sono resa conto sul campo di quanta disparità fra i sessi ci sia anche in questo sport. Come in molte realtà del nostro paese, la cultura del maschio, la cultura patriarcale, la fa da padrone. Non solo in termini di compensi fra i professionisti, in termini di riconoscimenti dei diritti civili (vedi le gravidanze), ma anche in termini culturali. Mi spiego meglio. Con l’organizzazione standard, la sezione maschile effettua campionati con categorie in anni dispari. Le giovanili terminano con l’Under 21. Questa organizzazione permette loro di chiudere il corso di studi delle scuole superiori nello stesso posto, nella stessa città, con gli stessi amici, gli stessi professori, dando loro la possibilità di avere una ‘stabilità culturale’ che al femminile non è concessa. Nel femminile i campionati, ad accezione del periodo pandemico, sono solo per età pari. Le giovanili terminano con l’Under 18. Questo costringe le ragazze che hanno la fortuna di avere una grande passione e delle capacità, ad effettuare una scelta difficile proprio nell’ultimo anno delle scuole superiori. Molte si fermano un anno per diplomarsi. L’alternativa è finire la scuola altrove, proprio l’anno della maturità. E questa vi sembra parità fra i sessi? Il diritto allo studio non dovrebbe essere uguale per tutti? Questi giovani sono il nostro futuro. Il nostro futuro non è fatto solo di sport. La cultura dovrebbe essere al primo posto e dovrebbero avere TUTTI il diritto di poter studiare ciò che vogliono nello stesso modo“. LEGGI TUTTO

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    Giovanni Malagò in visita a Roma dagli azzurri di Blengini

    Di Redazione Il presidente del Coni Giovanni Malagò, accompagnato dal segretario generale Carlo Mornati, in serata ha fatto visita alla nazionale maschile, radunata al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma. All’incontro, oltre alla formazione azzurra, erano presenti il presidente federale Giuseppe Manfredi, il vice presidente Luciano Cecchi e il vice segretario Stefano Bellotti. Malagò si è intrattenuto con il ct Gianlorenzo Blengini e con gli atleti azzurri, facendo i migliori auguri per questa importante stagione sportiva, caratterizzata dai Giochi Olimpici di Tokyo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanni Malagò rieletto presidente del CONI. Antonella Del Core nella Giunta Nazionale

    Di Redazione Rielezione trionfale per Giovanni Malagò alla guida del CONI: il presidente uscente, in carica dal 19 febbraio 2013, è stato rieletto a larga maggioranza dal Consiglio Nazionale per il suo terzo mandato. Nell’assemblea tenutasi al Tennis Club Bonacossa di Milano, Malagò ha ottenuto 55 voti (il 79,1% delle preferenze valide), contro i 13 dell’ex presidente della Federciclismo Renato Di Rocco; appena un voto per l’olimpionica Antonella Bellutti, sostenuta tra gli altri anche dalla pallavolista Lara Lugli. Malagò, 61 anni, da oggi diventa il terzo presidente più longevo nella storia del CONI, dopo Giulio Onesti e Gianni Petrucci. “Non mi risparmierò – è la sua prima dichiarazione – per ripagare chi mi ha espresso fiducia e anche chi ha votato gli sfidanti. In questo momento di particolare complessità voglio continuare a onorare un mondo che sento il mio e per il quale ho preso un impegno che ho dimostrato di rispettare. Per me non esiste un ruolo più bello di quello di Presidente del CONI. Siete la mia famiglia e mi troverete sempre dalla stessa parte“.  Com’era già noto, della Giunta Nazionale farà parte in quota atleti anche Antonella Del Core: la campionessa della nazionale ha ottenuto 37 voti, mentre 21 sono andati a Paolo Pizzo (entrambi eletti). Niente da fare invece per Manù Benelli, candidata con Bellutti, che ha ricevuto un solo voto per la quota tecnici: la più votata è stata Emanuela Maccarani. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO