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    Arbitro si tessera come dirigente e insulta i colleghi: sospeso per 4 mesi

    Di Redazione Comportamento minaccioso e frasi irriguardose nei confronti degli arbitri: fatti purtroppo tutt’altro che eccezionali, che si ripetono ancora con una certa regolarità anche nelle palestre di volley. Meno usuale è che a rendersi protagonista di questo tipo di condotta sia… un altro arbitro: è successo in provincia di Milano, a Cologno Monzese, dove Ivan Clobaz è stato punito con 4 mesi di sospensione per aver dato in escandescenze durante la partita di Under 16 femminile dello scorso 20 marzo tra Martesana Volley Cologno e New Volley Brianza. Pochi giorni prima, il 7 marzo, Clobaz si era tesserato come dirigente della Martesana, pur avendo già il tesseramento da arbitro: già di per sé una grave violazione del regolamento, del Codice Etico e del Codice di Comportamento Sportivo. Poi, durante il match, sono arrivate le offese ai colleghi Federico Villa e Federico Bettini, accompagnate dal lancio contro la tribuna di una “piastrina battimani” in legno. Il dirigente ha di fatto ammesso il suo comportamento, pur dichiarando di essere convinto che il tesseramento da arbitro fosse già scaduto; il Tribunale Federale, dunque, non ha potuto far altro che infliggergli una squalifica, pur in misura ridotta rispetto ai 6 mesi richiesti dalla Procura. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Coach Daniele Turino riparte da Legnano, allenerà le giovanili di Fo.Co.L e Kolbe

    Di Redazione Le società Fo.Co.L Volley Legnano e S.M. Kolbe Legnano danno il benvenuto a coach Daniele Turino, che si dividerà fra le due squadre, con i seguenti compiti: per quanto riguarda la compagine biancorossa della Fo.Co.L, Turino vestirà i panni di allenatore del gruppo 2011 dell’Under 12, mentre in Kolbe sarà head coach in Under 16 e in Serie D.  L’allenatore, nato a Torino il 27 maggio 1978, comincia la propria carriera in panchina nel VolleyChieri, con cui vince treScudetti fra il 2001 e il 2010, con le squadre Under 15, 16 e 19. Nel 2010 è aiuto allenatore in A2, sempre a Chieri, e coach in Serie C ad Asti, dove allena anche l’Under 18, con cui raggiunge il terzo posto alle finali nazionali. La stagione successiva arriva il passaggio al VolleyBergamo, come aiuto allenatore in B1, mentre un anno dopo viene promosso primo allenatore, ruolo che ricopre fino al 2015, quando sale in A1, alla FoppapedrettiBergamo, in qualità di Assistente Tecnico e scout. Durante questa esperienza vince la CoppaItalia, nel 2016, per poi diventare vice allenatore nel 2017 e primo allenatore nel 2020. Nella passata stagione coach Turino si trasferisce al Club76Chieri, come responsabile per i gruppi Under 18, 16 e 14, referente per la Serie C e allenatore in B2 e Under 18. Nello stesso anno diventa Selezionatore Regionale Femminile del Piemonte, regione che porta alla finale del Trofeo delle Regioni contro la Lombardia. Elemento dunque fornito di esperienza e grande conoscenza del proprio ruolo, ben consapevole del lavoro da svolgere e entusiasta di cominciare il prima possibile. Il fatto di poter contare su un professionista serio ed esemplare permetterà di avere sulle nostre panchine un elemento di spicco, un nome importante che porterà a Legnano tutto il proprio background, messo poi a disposizione non solo in campo, ma anche in incontri a tema che, nel corso dell’anno, verranno organizzati per approfondire a tutto tondo il mondo della pallavolo.  Ecco le prime parole legnanesi di Daniele Turino. Cosa ti ha convinto a sposare il progetto legnanese? “Ho parlato con i tre direttori sportivi di Futura, Fo.Co.L e Kolbe, quindi Lucchini, Marigliano e Colombo: hanno messo insieme una forza tale che sarebbe stato difficile rifiutare. A Legnano mi dividerò fra la Serie D di Kolbe e i due settori giovanili, con la 16 proprio in Kolbe e la 12 alla Fo.Co.L, ma il fatto che ci siano di mezzo anche squadre di A2 e B1 è un grande incentivo. Tutto questo è un grande stimolo, per un progetto che potrebbe andare avanti negli anni. Conoscevo già Lucchini e Marigliano, ma è stato subito positivo anche l’incontro con Colombo, quando mi ha mostrato le strutture; quella che si sta delineando è una bella pianificazione per il futuro”. Cosa ti porti nel tuo bagaglio? “Porto tutta la gavetta che ho fatto nel corso degli anni, tutta l’esperienza che ho maturato, sia a livello giovanile sia su palcoscenici più importanti, perché negli ultimi anni ho allenato anche in Serie A1, senza contare l’ultima esperienza con la B2 nel Club76, dove abbiamo mancato la promozione in B1 per un solo set. A Legnano porto la mia persona, il mio essere allenatore, la mia esperienza a 360°: tutto questo, unito all’impegno con Kolbe e Fo.Co.L, potrebbe essere un mix vincente per fare il salto di qualità insieme”.  Come si lavora con un impegno diviso fra due società che collaborano, ti piace l’idea di una sinergia fra due squadre? “Mi piace molto l’idea di collaborazione fra diverse società: nel corso degli anni mi è stato detto più volte che so lavorare bene all’interno dello staff, infatti sono convinto che più persone collaborino meglio è. Quando mi hanno parlato di questo progetto mi sono subito entusiasmato, perché è difficile trovare società diverse che stringano rapporti in questo modo, senza farsi la guerra e remando dalla stessa parte. Guardando insieme nella stessa direzione si potranno raggiungere traguardi importanti e spero di poter dare il mio contributo nella crescita del movimento. Personalmente cerco sempre di migliorarmi e questa nuova esperienza servirà per arricchirmi ulteriormente, imparando da tutto l’ambiente con cui avrò il piacere di lavorare. Inoltre allenare a Legnano mi permette di restare nella zona nevralgica del movimento pallavolistico italiano, per cui non perderò occasione per andare a visionare e studiare compagini di spessore, quali per esempio Busto e Novara, sempre nell’ottica del continuo miglioramento personale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche il Montegranaro Volley Pesaro entra nel progetto Mininsieme

    Di Redazione Con l’ingresso del Montegranaro Volley Pesaro sale a tre il numero delle società che partecipano al progetto Mininsieme, l’iniziativa comune per il settore giovanile creata da Montesi Volley Pesaro e Snoopy Pesaro. I dirigenti della storica società pallavolistica pesarese hanno accolto con entusiasmo l’invito dei presidenti Arzeni e Sorbini, certi di poter apportare il proprio contributo e bagaglio di esperienze. La nuova collaborazione a tre consentirà l’ampliamento dell’offerta in termini di orari e palestre mantenendo alti gli standard educativi e sportivi. Prima iniziativa congiunta sarà l’open day che si terrà mercoledi 27 luglio dalle 17 al campo da volley di Bahia del Sol in Baia Flaminia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Accordo con la Spes: il settore giovanile sarà gestito dalla Da Rold Logistics

    Di Redazione Dall’Under 13 all’Under 19, passando per l’Under 15 e 17: a partire dalla stagione 2022-2023, il settore giovanile maschile sarà gestito dalla Da Rold Logistics Belluno.  La società guidata dal presidente Sandro Da Rold riceve in via ufficiale e definitiva il testimone dalla Spes Belluno: dopo l’accordo di collaborazione avviato un anno fa, il proficuo percorso condotto dai due club è sfociato nell’unanime scelta di legare il vivaio alla realtà dei rinoceronti. Per la soddisfazione del direttore generale della DRL, Franco Da Re: “Non abbiamo mai nascosto il desiderio di completare la struttura societaria con il settore giovanile. Rispetto al progetto di crescita che abbiamo in mente, il vivaio è una componente fondamentale“. L’unità d’intenti è totale: “Il lavoro impostato dalla Spes rappresenta un prezioso punto di partenza. Ora spetta a noi dare nuova linfa al settore giovanile“.  In attesa di essere ufficializzato, lo staff tecnico della “cantera” rimarrà a grandi linee quello della scorsa stagione: “Vorremmo che a dare lustro a Belluno non fosse solo la compagine di A3, ma anche il vivaio. Crediamo in maniera profonda nei giovani e l’auspicio è di riuscire a promuoverne in numero sempre maggiore in prima squadra“.  La Spes archivia un capitolo ricco di emozioni e risultati di rilievo: “Da un lato – argomenta la presidente Fabiana Bianchini – mi dispiace non occuparmi più del settore maschile, ma dopo 19 anni ho la necessità di ridimensionare il mio impegno in quest’ambito. È stata un’annata molto impegnativa: non era semplice gestire tre categorie regionali, oltre a tutte le giovanili maschili e femminili. E comunque ora i tempi sono maturi affinché Pallavolo Belluno si occupi direttamente della gestione del vivaio“.  La Spes punta sul volley “rosa”: “Lasceremo andare la serie C maschile, che verrà ceduta al Montecchio, ma a questo punto non aveva senso tenere solo la categoria regionale. Resta il fatto che consegno alla Da Rold Logistics un settore giovanile completo, con circa 60 ragazzi: dall’Under 13 alla 19. Spes, invece, si occuperà solo del femminile, dal minivolley alla serie D“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rita Okrachkova alla 14° stagione con Diffusione Sport

    Di Redazione

    Una conferma importante per la scuola di pallavolo Diffusione Sport. Rita Okrachkova mantiene il suo impegno come allenatrice del settore giovanile anche per la stagione 2022-23.

    Si occuperà delle squadre under 13, under 12 e dei gruppi di minivolley a cui trasmetterà tutta la sua esperienza di giocatrice di altissimo livello.

    Oltre 10 campionati di serie A con numerosi titoli in Italia e all’estero sono un palmares di tutto rispetto di cui Diffusione Sport può fregiarsi con orgoglio. La finale dl Trofeo Cavicchi Under 12 conquistata lo scorso anno con 2 delle squadre da lei seguite, rappresenta un trampolino di lancio importante per migliori risultati nella prossima stagione.

    “Inizia la mia 14° stagione con Diffusione Sport – racconta Rita Okrachkova – una società che ho visto nascere e che ho contribuito a fare crescere. Ormai sono davvero tante le ragazze che ho avviato alla pallavolo in tutti questi anni con alla base il principio di farle innamorare di questo sport per poi successivamente arrivare a ottenere risultati”.

    Numerose sono state le finali con le sue squadre under 12 e i piazzamenti tra le prime nei gironi di eccellenza tutti ottenuti con squadre di atlete under 13.

    “La società mi ha chiesto di occuparmi delle più piccole della scuola di pallavolo – conclude Rita – perché ritiene che il mio lavoro sia più importante in quella fascia d’età. Più di una volta ho ricevuto proposte per squadre di età maggiore ma sia per non lasciare quella che considero casa mia, sia perché mi gratifica molto quello che sto facendo, ho declinato l’invito”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anderlini e Idea Volley Sassuolo danno vita al Progetto Emilia

    Di Redazione Anderlini e Idea Volley Sassuolo uniscono le forze e danno vita al Progetto Emilia che mira a far crescere le atlete, dalle giovanili alla Serie A2, per valorizzarne il talento, ottimizzare le risorse e puntare sul territorio.Progetto Emilia nasce dalla volontà dei presidenti Morena Balestrazzi (Idea Volley Sassuolo) e Marco Neviani (Scuola di Pallavolo Anderlini) di unire le forze e incanalare le energie in settori specifici che manterranno la loro autonomia: la Serie A2 di Sassuolo e il settore giovanile di eccellenza Anderlini Under 13, 14, 16 e 18, che rimarrà in capo ad Anderlini sotto la guida del Direttore Sportivo Simone Gualtieri. Già dalla prossima stagione il progetto vedrà confluire nelle formazioni dell’Anderlini atlete provenienti da Sassuolo, e viceversa: Linda Manfredini, centrale classe 2006 della Moma Anderlini, pluripremiata anche in contesti internazionali, vestirà la maglia dell’Idea Volley Sassuolo in Serie A2 nella stagione 2022/2023. Un grande orgoglio per tutta la Scuola di Pallavolo Anderlini e un ottimo auspicio per il Progetto Emilia. Manfredini continuerà a disputare il campionato Under 18 Regionale con la maglia della Moma Anderlini. Marco Neviani, presidente Scuola di Pallavolo Anderlini “Il progetto nasce dalla grande esperienza di Anderlini nei campionati giovanili e l’ottimo lavoro svolto da Sassuolo per far crescere le giovani. Per noi è un valore aggiunto. Non è facile trovare società che credono davvero nelle giovani in piazze importanti come la Serie A. Idea Volley Sassuolo e Anderlini inizieranno a collaborare dopo anni vissuti ai vertici di campionati giovanili, facendo così del progetto il punto di riferimento sul territorio regionale per le atlete che vogliono intraprendere percorsi di qualità”. Morena Balestrazzi, presidente Idea Volley, “Come Idea Volley Sassuolo abbiamo sempre portato avanti un principio molto semplice: lavorare perché tutte le bambine e ragazze amanti della pallavolo potessero realizzare il loro sogno. Negli scorsi anni, noi di Idea abbiamo lavorato per costruire un buon alveare, cercando anche di unire le forze con altre società di pallavolo femminile di Sassuolo. Ora, avendo raccolto l’eredità del Volley Academy Sassuolo, abbiamo deciso di intraprendere questa collaborazione la Scuola di Pallavolo Anderlini, una società che da sempre ha puntato in alto, ottenendo prestigiosi risultati nel mondo giovanile. Ritengo che per una giovane pallavolista del territorio sia estremamente importante la possibilità di conoscere e confrontarsi così da vicino e – nel migliore dei casi – vivere a propria volta la Serie A. Gli ideali del progetto si concretizzano già in questa stagione, con Linda Manfredini. Linda è la perfetta dimostrazione che lavorare sui talenti del territorio porta i suoi frutti ed il suo arrivo a Sassuolo non può che renderci felici ed entusiasti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bilancio positivo per il settore giovanile dell’Unionvolley Pinerolo

    Di Redazione

    Dopo due stagioni condizionate pesantemente dalla pandemia il settore giovanile della Unionvolley Pinerolo, che non si è mai fermato grazie al suo staff dirigenziale e tecnico, è ripartito quest’anno alla grande dando vita ad una stagione ricca di belle emozioni e tanti importanti risultati.

    Il prezioso lavoro svolto quotidianamente in palestra da tecnici e atlete è stato ripagato dagli ottimi posizionamenti sia a livello territoriale che a livello regionale, con la ciliegina sulla torta del primo posto nel campionato territoriale e del secondo posto regionale della squadra Under 14 femminile. A questo successo si aggiungono il secondo posto territoriale dell’Under 11 Blu, il secondo posto territoriale e il terzo regionale dell’Under 13 e dell’Under 16, il quinto posto territoriale dell’Under 18. Buoni anche i percorsi di crescita delle atlete dei gruppi Under 18 (2004-2005) e Under 16 (2006) nei campionati regionali di Serie C e D, dove sono stati ottenuti lusinghieri piazzamenti: la Serie D, in particolare, ha mancato per un soffio la promozione.

    Hanno fatto parte della rappresentativa territoriale di Torino, classificatasi al primo posto in Piemonte, le atlete del 2008 Andrea Carlotta Monetti e Lara Tisbo; nella selezione del Piemonte, seconda al Trofeo delle Regioni di Salsomaggiore Terme, sono entrate Grace Ogbonna (2007), Greta Tron (2007) e Ludovica Tosini (2008), eletta MVP del torneo. Di grande prestigio la convocazione della stessa Tosini nel primo e secondo stage (tuttora in corso) indetto dai tecnici della Federazione Italiana Pallavolo per la selezione del gruppo che andrà a far parte della nazionale Under 16.

    La stagione 2022-2023 si preannuncia ancora più scoppiettante grazie ai nuovi “colpi” messi a segno dalla dirigenza, come gli arrivi di Debora Garnero ed Andrea Violani, che vanno ad arricchire lo staff tecnico del settore giovanile. Si ripartirà poi con la conferma di Davide Scali alla guida del gruppo del 2006 che affronterà il campionato di Under 18 e Serie C, affiancato da Elisa Favaro. La nuova coppia Garnero-Violati sarà al timone del gruppo 2008, laureatosi campione territoriale quest’anno, impegnato nei campionati di Under 16 regionale e Serie D. Alla guida dell’Under 14 (2009) confermatissima la coppia di allenatori Elisa Favaro e Silvia Scarato, mentre per l’Under 13 (2010) ci sarà Corinne Congiu coadiuvata da Federica Di Martino.

    A tracciare il bilancio sono i responsabili del settore giovanile Davide Ippoliti e Federico Tosini: “La stagione scorsa era terminata con importanti cambiamenti nella guida dei gruppi del settore giovanile, si è lavorato alacremente per metterli nelle migliori condizioni per poter affrontare la nuova stagione. Possiamo dire ora, a stagione finita, che abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro di squadra. Il settore giovanile dell’Unionvolley Pinerolo, che considero strategico nell’attività societaria al pari della nostra prima squadra dal prossimo anno in Serie A1, ha ottenuto molte soddisfazioni in tutti i campionati disputati ed i risultati, sotto gli occhi di tutti, parlano da soli. Tutte le squadre hanno sempre lottato ai vertici dei diversi campionati di categoria sia territoriale che regionale. Abbiamo conquistato il tiolo di campioni territoriali e vicecampioni regionali con l’Under 14 guidata da Silvano Mina, Silvia Bussoli e Federica Di Martino“.

    “Siamo pronti – continua Ippoliti – ad iniziare un nuovo percorso altrettanto ambizioso quanto lo è stato quello della passata stagione. La nostra società è chiamata a proseguire il percorso di crescita sportiva del settore giovanile, in atto da tempo, che ci vede tra l’altro insigniti della certificazione giovanile Oro rilasciata dalla FIPAV. La nostra missione è costruire un settore giovanile d’eccellenza, per dare la possibilità alle nostre atlete di calcare palcoscenici sempre più ambiziosi. Molte di loro, dopo il giovanile, giocano nei campionati di Serie A e B, con la giovanissima Ludovica Tosini addirittura in corsa per un posto nella nazionale Under 16, e di tutto questo siamo davvero orgogliosi. L’auspicio è di poter fare sempre meglio e noi, come sempre, ce la metteremo tutta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osimo, il dg Matassoli: “Settore giovanile? Qualcosa va rivisto sul vincolo allenatori”

    Di Redazione Diverse società nel volley lavorano puntando sui propri vivai investendo oltre al tempo e passione, molte risorse economiche. Diventa sempre più complicato portare a termine un percorso per i propri giovani e quasi sempre le cause sono da attribuire a comportamenti inspiegati e fattori esterni alla società che li gestisce. Uno di questi, ad esempio, è l’interruzione del lavoro avviato dai responsabili tecnici dei settori giovanili nonché allenatori di alcuni gruppi squadra che loro stessi formano in base alla loro idea di progetto e alle loro valutazioni tecniche sui giovani. Avviano così progetti di lavoro sia sui singoli sia sui gruppi stabilendo step di avanzamento definendo pure quali campionati fare nel corso degli anni. “Il problema esiste concretamente – afferma il dg de La Nel Osimo, Valter Matassoli – Quando una società decide di investire, non solo in termini economici su alcune figure, ci si aspetta che ci sia una continuità legata al progetto tecnico. Ma tutto si interrompe quando questi allenatori che si propongono anche come responsabili del settore giovanile, ascoltano sirene economicamente vantaggiose alle loro tasche. Lasciano tutto, in barba al progetto, alle pressioni che magari hanno fatto ai dirigenti per adescare giovani di altre società per garantirsi il futuro e magari illudere chissà quali traguardi, alle loro valutazioni e scelte”. “Si dirà che fa parte del gioco! Ma quale gioco? Quello del proprio interesse e non certo quello dei giovani e della società che comunque lo remunera. Qualcosa va rivisto sul vincolo allenatori: come ce l’hanno i giocatori lo dovrebbero avere in maniera più rigida tutti quei tecnici che si propongono come responsabili tecnici di un settore giovanile. Siamo tutti reduci dal periodo covid che ha messo in difficoltà l’attività giovanile, con difficoltà di reclutamento dei giovani con estinzione di alcuni gruppi come l’U14F di quest’anno. Se a questo aggiungiamo la problematica sopra denunciata, ovviamente qualcuno comincia a pensare che senso abbia allestire un settore giovanile”.  “Un altro aspetto riguarda il ruolo dei genitori, che in alcuni casi ostacolano il percorso sportivo formativo, rischiando di creare problemi o situazioni difficili da gestire. Quello che conta è sempre l’aspetto educativo, che ci insegna anche lo sport, e questo non lo si deve mai dimenticare. Un quadro molto pessimistico che non dà serenità e motivazione specie in questo momento dove le società sono solite ad impostare i programmi dell’anno che deve venire e quindi iscriversi ai vari campionati pagando tasse non indifferenti. Il tutto con l’incertezza dovuta agli argomenti cui sopra”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO