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    Giorgia Caforio è il decimo colpo di Messina: “Potremo toglierci grandi soddisfazioni”

    E’ un roster di grande qualità quello che i vertici di Akademia stanno definendo in vista della prossima annata agonistica. L’ultimo colpo si chiama Giorgia Caforio, di professione libero, ultime due stagioni con la casacca della Consolini Volley di San Giovanni in Marignano in A2.

    A evidenziare l’elevato spessore del profilo ingaggiato, i numeri che la Caforio ha fatto registrare in ricezione nel torneo scorso; nelle 23 presenze e 82 set giocati, per lei migliore media ponderata in ricezione di tutta la categoria con un punteggio di 6.07, 220 colpi perfetti per una percentuale del 48,41 %.

    Classe 1994, 168 cm, nata a Brindisi ma cresciuta a Latiano, Giorgia entra in contatto con la pallavolo giocata attraverso la squadra della sua città, la Volley Latiano. Nel 2010/2011, oltre ai campionati giovanili, fa il suo esordio in serie C ad Ostuni; ha appena sedici anni. Le prime emozioni provate con una prima squadra ma le soddisfazioni sportive di Giorgia sono solo all’inizio. L’anno dopo si ritrova in serie D a Brindisi, piccola parentesi utile alla sua ulteriore crescita e per far emergere il proprio talento. A diciassette anni (2012/2013) la Volley San Vito la chiama in A2, vestendo la maglia della formazione pugliese in 28 occasioni con 90 set giocati.

    Nel 2013/14 si trasferisce in B2 a Mesagne, per poi spostarsi – l’anno successivo – alla Volley Taranto, sempre nella stessa categoria. Nell’estate del 2015, a trascinarla per la prima volta lontano da casa è la Volley Soverato, società di A2 nella quale si ferma per due stagioni piene (37 presenze, 88 set giocati) più la prima parte del 2017/18 in cui completa l’annata con la Cuneo Granda Volley, sempre in seconda serie (37 presenze e 142 set). Con la maglia delle piemontesi, Giorgia conclude la Regular Season al secondo posto; a sbarrare la strada verso la promozione in A1, ci pensa la Chieri ’76 Volleyball in Semifinale Play-Off.

    Foto di LVF

    Il “derby regionale” lascia il segno, ma per l’atleta pugliese è il momento di fare un ulteriore passo in avanti. Sarà proprio Chieri a riconoscerle i giusti meriti e a darle l’occasione tanto attesa. Finalmente, il momento dell’esordio in massima serie: è il 28 Ottobre 2018 e al “Mandela Forum” di Firenze, Giorgia corona il proprio sogno nella prima gara del torneo contro Il Bisonte. Al termine della stagione, 12 le sue presenze, 31 i set giocati.

    Nel 2019/20 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Hermaea Olbia. La società, dopo la retrocessione, è stata ripescata in A2, ripartendo anche da Giorgia (21 presenze e 79 set). Stavolta, la classifica finale è favorevole alla società della grande isola che conclude con un decimo posto in Pool Promozione. L’annata positiva vale anche la conferma per il forte libero che si ferma a Olbia ancora altri due anni (46 presenze, 150 set), prima di cercare nuovi stimoli altrove.

    L’occasione arriva dalla Romagna; a ingaggiarla è la Consolini Volley. Due le stagioni con il club di San Giovanni in Marignano; nella prima, una Semifinale Play-Off persa contro Brescia, nell’ultima troppi gli infortuni che affliggono la squadra per sperare di poter andare oltre un comunque ottimo piazzamento in Pool Promozione (53 presenze, 192 set).

    Simpaticamente chiamata “Caffy”, Giorgia Caforio ha appreso dal sito ufficiale della Lega Volley Femminile di essere risultata il miglior libero di tutta la scorsa serie A2; è lei stessa a spiegarci il significato di media ponderata da cui è venuto fuori il miglior valore, in fase di ricezione, rispetto a tutte le altre sue colleghe di ruolo: “Si tratta della media risultante tra i colpi positivi e quelli meno, nel fondamentale della ricezione. Viene usato un coefficiente che conduce ad una percentuale in base alla quale sono risultata il primo libero del campionato. Tiene conto di tutto, non soltanto della positività”.

    Guardando al suo passato sportivo, non è stato facile per Giorgia affermarsi nel mondo della pallavolo, ma finalmente può gridare : “Sono una perfezionista e ci sono ancora obiettivi che voglio raggiungere; spero di poterlo fare insieme a Messina. La passione per la pallavolo mi ha portato a superare tante difficoltà; mi ha spinto sempre a lavorare, andare oltre i miei limiti, divertendomi al tempo stesso. Guardandomi indietro, posso dire, in parte, di essere orgogliosa di quanto sono riuscita a fare”.

    “Caffy” è una di quelle atlete che crede ancora nei vecchi metodi e non smette di palleggiare contro il muro, come faceva a soli cinque anni, neppure adesso da giocatrice professionista: “Mia mamma non ha più pazienza perché continuo a sporcare le pareti con la palla. E’ un esercizio che mi ha sempre divertito. Poi, per il ruolo, mi hanno insegnato che la parete sarà sempre compagna di vita. Forse, il muro ha perso la pazienza ma io no; sono testarda. Ho sperimentato tanto negli anni, conosciuto tanti allenatori e modi di allenare. Credo che – se si è da soli o non si ha l’opportunità di lavorare – sia un buon esercizio per migliorare il contatto con la palla, la spinta delle gambe e la posizione della braccia. Per me, è un esercizio ancora valido; poi dipende sempre da come fai ogni singola cosa”.

    L’esperienza di Soverato è coincisa con la sua prima volta lontano da casa, mentre nella scelta di Cuneo forse anche il desiderio di alzare l’asticella e la necessità di iniziare a gestire un certo affiorante entusiasmo: “Due esperienze diverse. Soverato ha rappresentato una bellissima porta di accesso al mondo del professionismo. Cuneo più una rivincita; meravigliosi ricordi di una stagione impegnativa, breve ma che porto nel cuore. Esperienze entrambe dentro di me”.

    Foto di LVF

    “Dopo due stagioni e parte della terza – prosegue Giorgia Caforio –  ho avuto l’opportunità di lasciare la Calabria per il Piemonte. A Soverato le cose non andavano come dovevano e ho deciso di intraprendere un’altra strada. A Cuneo mi sono ritrovata in una realtà, in quel momento, molto ambiziosa, del tutto diversa ma professionale al cento per cento e con una grande squadra. All’inizio c’era il timore di allontanarsi un pò all’improvviso, ma l’ambizione e la passione mi hanno fatto fare questa scelta. A Cuneo ho lavorato benissimo e sono stata accolta altrettanto bene. Spero di aver lasciato un buon ricordo”.

    Da Cuneo a Chieri, la formazione capace di soffiare il cammino verso la massima serie a Giorgia e le sue compagne: “Cuneo è stato il tramite per arrivare a Chieri l’anno dopo. Mi ha voluto fortemente Luca Secchi, l’allenatore che mi aveva scelto a Soverato il primo anno. Ero super-felice di questa realtà nuova nel mio anno di esordio in A1. Anche lì, ho vissuto il calore della tifoseria e di tutto l’ambiente”.

    Nel corso di un’intervista rilasciata proprio nell’anno di Chieri, Giorgia ha dichiarato che : “Non mi accontento mai. Però, riconosco che, alcune volte, bisogna fermarsi. Ed io l’ho fatto; mi sono fermata, guardata indietro, mi sono data una pacca sulla spalla, non tanto per dire che ce l’avevo fatta, quanto per prendere coscienza di essere arrivata ad un buon punto con il duro lavoro e le mie gambe, forze e la mia famiglia. Alle volte, l’ho riconosciuto e questo aiuta anche ad andare avanti. Sentirsi soddisfatti, in parte, serve in carriera. Ma – precisa subito Giorgia – questo non significa che sono completamente soddisfatta”.

    Come per Maria Chiara Norgini, anche nelle statistiche di Giorgia figurano dei punti: “Mi piace mettere in difficoltà l’avversario quando, ad esempio, bisogna spedire dall’altro lato un terzo tocco. Uno dei punti più belli l’ho fatto proprio l’anno di Cuneo contro Chieri in Semifinale, partita bella quanto difficile. Un secondo tocco del palleggiatore avversario mi stava scavalcando; non potendo fare nient’altro ho provato ad attaccare la palla in caduta e l’ho messa nell’angolino. Diciamo che a Chieri me l’hanno ricordato per un pò di tempo”.

    Poi, Giorgia sbarca in Sardegna, ad Olbia, dove rimane per tre stagioni: “Volevo rimettermi in gioco da protagonista. I tre anni in Sardegna sono stati completamente diversi tra loro e ricchi di soddisfazioni. Ho trovato persone con cui lavorare molto bene e un ambiente che mi ha fatto sentire importante. Abbiamo concluso il primo anno con l’accesso alla Pool Promozione ma poi è arrivato il Covid. In ogni caso, sono stati anni utili per fermarmi e sentirmi a posto con me stessa”.

    Ultime due stagioni a San Giovanni in Marignano con la casacca della Consolini Volley; con lei, il primo anno, anche una sua nuova compagna, la centrale Maria Adelaide Babatunde: “Il primo anno è stata una bella stagione; difficile, da alcuni punti di vista, perché squadra nuova con ambizioni in una società altrettanto ambiziosa. Abbiamo raggiunto le Semifinali Play-Off e per poco non siamo arrivate in Finale. Bella stagione davvero, con il dispiacere dell’infortunio del nostro capitano, Giulia Saguatti, che ho dovuto sostituire nella responsabilità; spero di averlo fatto bene. Il secondo anno un pò più difficile perché abbiamo iniziato subito il campionato con due grossi infortuni che hanno condizionato la stagione. Se ne sono aggiunti successivamente anche altri, tra cui il mio, e ci siamo trovati sempre a rincorrere. Nonostante questo, la squadra ha sempre risposto bene, si è unita, facendo il massimo possibile. Ad un certo punto, i nodi sono venuti al pettine e sono andate avanti le squadre più meritevoli”.

    Il suo compagno di vita gioca a calcio e quest’anno ha conquistato la serie B con la maglia del Cesena; parliamo dell’attaccante Roberto Ogunseye: “Condividiamo la passione per lo sport. Come dico sempre, i suoi successi in parte sono anche i miei; quando le cose vanno bene, sono contenta per lui e viceversa. Le nostre scelte sportive sono state sempre abbastanza libere dalla relazione. Ognuno di noi deve fare la propria carriera e, secondo me, questa è la nostra forza”.

    Adesso, nelle sua di carriera, la scelta di scendere nuovamente al Sud, in Sicilia: “Una terra che conosco in parte, più da avversaria durante le trasferte. Immagino un ambiente molto caloroso con persone accoglienti. Il Sud lo conosco molto bene e sono felice di poter scoprire tutto il resto. Credo che, nella mia scelta, abbiano pesato l’ambizione e la voglia di tornare al Sud. C’è ambizione da parte mia e dell’ambiente; poi, mettiamoci il sole e stare vicino casa; direi un bel pacchetto”.

    Mercato stellare, quello di Akademia, cui si aggiunge , Giorgia Caforio: “Sarà una stagione impegnativa, campionato difficile, però, con il duro lavoro e il sostegno della città e del tifo,  potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Ritroveremo una serie A2 più vicina alla A1 rispetto agli altri anni. Diverse le squadre che potranno starci in prima fila: “Oltre Messina, Macerata e Trento. Non bisogna sottovalutare San Giovanni e anche Busto”.

    “Spero in una stagione positiva – conclude il libero pugliese. Sarà certamente entusiasmante e, per questo motivo, il palazzetto dovrà riempirsi il più possibile. In una stagione come quella che ci attende, abbiamo assolutamente bisogno dei tifosi e della città. Conosco molto bene come si vive lo sport al Sud e insieme si possono raggiungere grandi obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag-MT: in arrivo il libero Giorgia Caforio. “Pronta a dare il massimo”

    Di Redazione Dopo le importanti conferme di Turco, Aluigi, Bolzonetti e Biagini ed il ritorno di Giulia Saguatti la Omag-MT mette a segno un altro colpo di mercato in vista del prossimo campionato di serie A2 femminile: il nuovo libero sarà Giorgia Caforio, una delle migliori interpreti di questo ruolo dell’intero panorama di serie A2. Quella di Giorgia sarà una eredità importante, perché succederà a liberi di grosso calibro che hanno lasciato il segno a San Giovanni in Marignano.   Nata a Latiano (Br) nel settembre del ‘94, 168 cm di altezza, Caforio ha iniziato, appena maggiorenne, la sua carriera professionistica nelle fila della Cedat 85 San Vito dei Normanni, in A2. Nel 2013-14 è approdata a Mesagne (B2), quindi l’anno successivo al Comes Volley Taranto, sempre in B2. Nel 2015 è tornata in A2 con il Volley Soverato, dove è rimasta per due stagioni, e a metà della terza si è trasferita a Cuneo nella Ubi banca San Bernardo qualificandosi ai play off promozione. Nel 2018-19 è stata chiamata in serie A1 al Fenera Chieri. Nelle ultime tre stagioni ha militato nel Volley Hermaea Olbia con rendimenti altissimi!   La prima dichiarazione di Giorgia in veste di “Zia”: “Sono felice della mia scelta e d’intraprendere una nuova stagione con i colori della Consolini Volley. Conosco le ambizioni della società e il modo di lavorare e in questo mi ci rispecchio molto. Porto con me il bagaglio delle esperienze passate e lo metto a disposizione di tutto l’ambiente. Sono pronta a dare il massimo come ho sempre fatto senza risparmiarmi. Sono anche molto felice d’incontrare ragazze che fino all’anno scorso erano mie avversarie e non vedo l’ora di assaggiare un ambiente così caloroso e con un pubblico eccezionale con il quale sicuramente ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Un ringraziamento alla volley Hermaea Olbia che, riconoscendomi fiducia in questi 3 anni, mi ha dato l’opportunità di esprimermi al meglio per dimostrare tutto il mio valore. Mando un saluto a tutti e non vedo l’ora di diventare una “zia”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea recupera contro Brescia. Caforio: “Conosciamo la loro forza, ma non abbiamo paura”

    Di Redazione Giusto il tempo di rifiatare dopo la gara di domenica scorsa, che ha sancito il ritorno agli impegni ufficiali dopo ben 42 giorni di sosta forzata, ed ecco che l’Hermaea Olbia deve prepararsi a un altro appuntamento: mercoledì alle 20.30 le aquile tavolarine riceveranno la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia nel recupero della 4/a giornata di ritorno di Serie A2. Giorgia Caforio, capitano dell’Hermaea, ripercorre le sensazioni del match contro l’Olimpia Teodora Ravenna, perso al tie break, ma comunque utile a ritrovare la condizione dopo la lunghissima pausa: “E’ stato emozionante – afferma il libero – non vedevamo l’ora di ripartire. Sapevamo di poter andare in contro a dei cali fisici, e credo che siano stati proprio questi a condizionare anche l’aspetto mentale”. La prestazione del Geopalace, però, non è tutta da buttare: “Nella prima parte di gara ci siamo espresse sui livelli di un mese e mezzo fa, almeno a tratti – sottolinea – poi è finita la benzina e non siamo riuscite a mantenere la lucidità necessaria a gestire i momenti di difficoltà”. Ora si volta pagina, anche se il calendario propone, forse, il peggior avversario possibile. Brescia, infatti, guida la classifica con 29 punti a pari merito con Macerata (che però ha disputato una gara in più). Le lombarde hanno perso soltanto 2 gare su 13, e saranno determinate a non lasciare punti per strada. “Brescia è cresciuta rispetto all’inizio del campionato – evidenzia Caforio – e di recente ha aggiunto anche un nuovo innesto (la schiacciatrice Piva, proveniente da Trento, ndr). Abbiamo grande rispetto per l’avversario e conosciamo la sua forza, ma non abbiamo paura. Faremo la nostra partita a testa alta, cercando di lavorare bene nel muro-difesa e sul cambio palla. Arriviamo in condizioni tutt’altro che ideali dal punto di vista fisico, ma non partiamo battute”. Fischio d’inizio mercoledì 2 febbraio alle 20.30 al Geopalace di Olbia. Arbitreranno i signori Dario Grossi e Luca Pescatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Caforio confermata all’Hermaea Olbia per la terza stagione

    Di Redazione Dopo ben sette novità, la Volley Hermaea Olbia è felice di annunciare una riconferma: quella di Giorgia Caforio, che sarà il libero biancoblù per la terza stagione consecutiva. LA CARRIERA – Nata a Latiano (Brindisi) il 16 settembre 1994, alta 168 cm, Giorgia ha intrapreso la sua carriera professionistica ad appena 18 anni nelle fila della Cedat 85 San Vito dei Normanni, in A2. Nel 2013/14 è scesa di categoria per approdare a Mesagne (B2), quindi l’anno successivo è stata protagonista al Comes Volley Taranto, sempre nella quarta divisione nazionale. Nell’estate del 2015 è tornata in A2 per rispondere alla chiamata del Volley Soverato, formazione con cui ha militato per due stagioni e mezzo prima di spostarsi in direzione Cuneo. Con la maglia dell’Ubi San Bernardo il nuovo libero olbiese ha concluso la regular season al secondo posto per poi cedere il passo in semifinale playoff al Fenera Chieri. Compagine, quest’ultima, che l’ha voluta tra le sue fila per l’avventura in A1. Nell’estate del 2019 l’approdo all’Hermaea, con cui ha confermato le sue doti segnalandosi tra i migliori liberi nella categoria. Nell’annata appena trascorsa Caforio ha brillantemente contribuito alla salvezza della squadra biancoblù. LE DICHIARAZIONI – “Siamo contentissimi di aver riconfermato Giorgia – afferma Michelangelo Anile, direttore generale dell’Hermaea – era un punto fermo dal quale desideravamo ripartire. La conosciamo ormai da due anni, dunque abbiamo ben presenti i suoi valori, sia tecnici che umani. E’ animata da un’enorme ambizione, sa motivare le compagne e, nelle due stagioni a Olbia, le sue prestazioni sono sempre migliorate. Vista la sua conoscenza della piazza sarà senz’altro un elemento fondamentale nello spogliatoio. E’ stato facile pensare subito a lei come pedina chiave della nuova squadra“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO