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    Confermato Loglisci: «Sono felice di rimanere a Belluno»

    Dopo l’ingaggio di Sebastiano Marsili, in cabina di regia, è tempo di aprire il capitolo delle conferme, in casa Belluno Volley: a questo proposito, il club presieduto da Sandro Da Rold potrà fare ancora affidamento sulla qualità di Gianluca Loglisci.
    CRESCITA COSTANTE – Lo schiacciatore originario di Mantova è pronto a vivere la sua nona stagione in Serie A: «Sono contento di rimanere – afferma – perché la società si è sempre dimostrata seria e professionale. Anche nei momenti difficili della scorsa annata, ha messo a disposizione di noi giocatori tutto ciò di cui avevamo bisogno. E questo mi ha piacevolmente colpito. Così come mi ha colpito l’ambiente: questa realtà merita una crescita costante. Proseguire l’avventura a Belluno era ciò che volevo».
    VARIETÀ DI COLPI – Nell’ultimo campionato di A3, Loglisci si è fatto apprezzare per la varietà di colpi in attacco, l’incisività e la classe sotto rete, ma anche per la solidità in ricezione: «È stato un percorso molto impegnativo – prosegue -. Dopo un avvio al di sotto delle aspettative, il gruppo ha reagito bene. E, nel complesso, ritengo che il bilancio sia positivo. Ovviamente dispiace per l’ultima partita, ma lo sport è questo: si vince e si perde. Alcuni dettagli hanno fatto la differenza».
    ENTUSIASMO – Il ventiseienne (compirà 27 anni il prossimo 11 settembre) passato pure per Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia, Motta, Brescia e Pineto, ricorda con particolare emozione la serata del 17 aprile: «È la gara che ci ha dato l’accesso alla finale playoff, al termine di un confronto molto sofferto con Gioia della Colle. In quel contesto, abbiamo sfoderato tutto ciò che avevamo dentro: grinta, cuore, carattere. In più, il punto conclusivo l’ho realizzato io. Ed è esploso l’entusiasmo, all’interno di una VHV Arena gremita di tifosi».
    PALCOSCENICO – Ora, però, si guarda avanti. A una stagione in cui il Belluno Volley e Gianluca Loglisci vorranno continuare a recitare da protagonisti, sullo stesso e ambizioso palcoscenico: «Sono certo che il roster sarà di rilievo – conclude lo schiacciatore -. L’obiettivo è quello di arrivare in fondo, di competere in tutti i trofei e di fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione». LEGGI TUTTO

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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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    Loglisci e le 200 presenze in A: «Ora nuovi traguardi»

    Gianluca Loglisci difficilmente dimenticherà la trasferta di Ancona. E non solo per la vittoria del Belluno Volley, in quattro set. Ma anche e soprattutto perché, in terra marchigiana, lo schiacciatore ha raggiunto quota 200 presenze in Serie A: «È un traguardo molto importante, costruito giorno dopo giorno – afferma il ventiseienne originario di Mantova – e con parecchi sacrifici. Traguardo, comunque, intermedio: spero che questa sia solo una tappa del cammino». 
    NASTRO – Loglisci riavvolge il nastro di una carriera che, almeno ad alti livelli, è decollata nella stagione 2017-2018: «Ricordo il mio esordio in A2. Militavo nelle file dell’Aurispa Alessano, in Puglia. E ho giocato subito titolare: all’inizio ho dovuto fare i conti con gli inevitabili timori e qualche insicurezza, ma sono aspetti destinati a essere superati con l’esperienza. Avevo solo 18 anni, era comprensibile provare un’emozione particolare». Emozioni che, col passare del tempo, hanno cambiato profumi, tonalità e consistenza: «Tanti match mi sono rimasti nel cuore. L’anno scorso, per esempio, sono stato schierato nel ruolo di opposto, a Pineto, perché il titolare non era a disposizione. E ho disputato una buonissima gara al cospetto di Brescia, in un’atmosfera particolarmente “calda”». Per la cronaca, Gianluca segnò 21 punti e contribuì in maniera determinante al successo al tie-break degli abruzzesi: «In questa stagione, invece, le migliori partite le ho giocate contro Mantova, in campionato, e Acqui Terme, nel quarto di finale di Coppa Italia. In più, queste due sfide ci hanno reso più forti, come gruppo, e consapevoli dei nostri mezzi».
    LUCIDI – Nel frattempo, il Belluno Volley si è lasciato alle spalle la nona affermazione stagionale: «Ad Ancona è stata una buona prova collettiva. Al di là del terzo set, in cui i nostri avversari sono cresciuti e hanno forzato in battuta, ci siamo espressi bene in attacco, dai 9 metri. E abbiamo dato vita a una serata solida in ricezione. In questo momento del campionato, in cui si fa sentire la stanchezza, è fondamentale condurre in porto il risultato e rimanere lucidi mentalmente». 
    VERSO L’ANTICIPO – Loglisci è focalizzato sul “qui e ora”. Come tutti i rinoceronti: «L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di portare a termine un percorso netto da qui alla fine della stagione regolare. Pur essendo consapevoli che ogni partita sarà difficile. A cominciare dal confronto con Sarroch, una squadra che ultimamente sta esprimendo una pallavolo efficace: troveremo avversari cambiati nell’atteggiamento, oltre che a livello tattico. Tuttavia, siamo una squadra forte e dovremo pensare soprattutto al nostro gioco». Già a partire da sabato 8 febbraio (ore 20.30), quando i ragazzi di coach Marzola si esibiranno in anticipo, alla VHV Arena, contro la Sarlux Sarroch: «Dispiace per qualche passaggio a vuoto, ma nel complesso sono soddisfatto del nostro rendimento – conclude Loglisci -. Anche perché tutto si può ancora aggiustare. Con Brugherio e Acqui Terme abbiamo lasciato qualche punto per strada, però ci sta: fa parte del percorso. Ora vogliamo interpretare al massimo la fase più delicata dell’annata. Dal canto mio, confido di contribuire ai successi della squadra».  LEGGI TUTTO

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    Loglisci: «Era importante chiudere al meglio il girone d’andata»

    Il Belluno Volley indossa i panni di vice capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E proprio al termine del girone d’andata. Decisiva, in tal senso, la serie di quattro successi in sequenza, chiusa dal rotondo 3-0 rifilato al Monge Gernaudo Savigliano. Un 3-0 su cui è ben impressa l’impronta di Gianluca Loglisci: 13 punti, arricchiti da un muro (l’unico di serata per i colori biancoblù) e da un brillante 60 per cento in attacco.
    PROTAGONISTI – «È andata bene, abbiamo portato a casa un’ottima vittoria, soprattutto in chiave classifica – afferma il ventiseienne schiacciatore di origini mantovane -. Anche perché, lungo il cammino, qualche punticino per strada lo abbiamo lasciato. Era fondamentale chiudere al meglio l’andata». Nell’ultimo mese, Loglisci e compagni hanno perso un solo e singolo set: «Siamo all’inizio di un nuovo percorso in cui tutti ci sentiamo protagonisti e abbiamo voglia di metterci in gioco. Stiamo trovando la nostra amalgama e il nostro equilibrio: ora la cosa più difficile è mantenere la continuità di rendimento, ma lavoriamo per questo. E per essere pronti pure sotto il profilo mentale».
    ALTO VOLTAGGIO – Dalle trasferte di Sarroch e Mantova, ai confronti interni con San Giustino e Savigliano: i bellunesi stanno esprimendo una pallavolo redditizia. E ad alto voltaggio: «È cambiata in particolare la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo di essere una squadra forte, con delle individualità molto buone. Ognuno di noi ha capito il proprio ruolo e chiunque è pronto a dare una mano, anche chi solitamente ha meno spazio: lo si è visto in maniera evidente contro Savigliano, in una sfida ben interpretata pure dai giocatori entrati dalla panchina.
    OSTACOLO – Prima di godersi la pausa natalizia, c’è un ultimo ostacolo da affrontare (domenica 22, ore 16). Ed è il più alto: il Personal Time San Donà di Piave, fresco di titolo d’inverno. E in vetta alla graduatoria con una lunghezza di vantaggio proprio sui rinoceronti: «Dobbiamo tenere duro almeno per un’altra settimana – conclude Loglisci – perché ci attende una sfida importantissima. Siamo già pronti a ripartire. E a sistemare gli aspetti che, nell’ultima gara, hanno funzionato meno bene. La classifica? Sì, la guardiamo. Ed è giusto così perché puntiamo in alto».

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    La scossa di Loglisci: «Ripartiamo, il campionato è lungo»

    Entrando a partita in corso, ha dato indubbiamente la scossa al Belluno Volley. Soprattutto in un quarto parziale arricchito da 8 dei suoi 10 punti (con due muri): Gianluca Loglisci ha avuto un buonissimo impatto sul match di apertura del campionato di Serie A3 Credem Banca. Anche se il derby veneto se lo è preso il Personal Time San Donà di Piave, al termine di cinque parziali giocati sulle montagne russe.
    ROTAZIONE – Reduce da sette stagioni in A2, lo schiacciatore riavvolge il nastro del confronto, andato in scena di fronte agli 850 spettatori del Pala Lambioi: «Dopo una partenza positiva siamo calati. Ci è mancato un po’ di ritmo in battuta e nel cambio palla, anche se poi siamo riusciti a rimettere in piedi la gara nel quarto set. Peccato, invece, per la rotazione iniziale nel tie-break, in cui ci siamo giocati la vittoria. Sullo 0-4 era complicato riprendere il filo». Ma, al di là del rammarico per l’epilogo, ci sono diversi aspetti di cui fare tesoro: «È stata comunque una buona prova, specialmente alla luce delle amichevoli pre-stagionali. Cercavamo una crescita a livello di atteggiamento e l’abbiamo ottenuta. E ora si continua: ci lasciamo alla spalle la prima sfida e proseguiamo lungo il nostro percorso. Quella dell’esordio in campionato non la prendo come una sconfitta, bensì come una lezione dalla quale imparare».
    SCONFITTA SALUTARE – Con una rosa fortemente rinnovata, ci vorrà del tempo per perfezionare gli automatismi di gioco e affinare la conoscenza: «Il vero Belluno Volley è anche questo, con i suoi pregi e i suoi difetti. Non è solo quello perfetto che si spera di vedere più avanti. Ora dobbiamo cercare di nascondere i punti deboli e colmare le lacune. Una sconfitta può essere pure salutare, ci aiuterà a rimanere con i piedi per terra e focalizzati sul lavoro: il gruppo è giovane, ha bisogno di crescere». Giovane, ma più che mai unito: «Tutti coloro che sono entrati dalla panchina hanno dato il loro contributo. Nonostante ci manchi ancora qualcosina».
    IN SARDEGNA – Nel frattempo, già si guarda alla prima trasferta di campionato: sabato 26 (ore 18) i rinoceronti voleranno in Sardegna per affrontare il Cus Cagliari, vittorioso al debutto (per 3-0) contro la Sarlux Sarroch.

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    Loglisci: «Abbiamo tutto il tempo per sistemare ciò che non va»

    Il Belluno Volley archivia una pre-season in cui ha alternato buone prove (a cominciare da quelle di Brescia. E di Prata di Pordenone, dove ha vinto il primo set ed è arrivato a un soffio dalla conquista del secondo parziale) ad altre più altalenanti. Come le ultime due, al cospetto di un avversario che i rinoceronti ritroveranno pure nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il Gabbiano FermaMed Mantova, capace di imporsi col punteggio di 3-2 sia nell’allenamento congiunto in Lombardia, sia all’ombra delle Dolomiti.
    VOGLIA DI DIVERTIRSI – Ma ogni analisi, in questo momento dell’annata, va condotta con estrema cautela. Come testimonia Gianluca Loglisci, autore di 29 punti (17 al Pala Sguaitzer e 12 all’Arena di Lambioi) nel doppio faccia a faccia con i mantovani: «Quello maturato sabato scorso non è il risultato che ci aspettavamo, anche perché in palestra non indietreggiamo di un centimetro. Stiamo lavorando tanto e bene. Forse è mancata un po’ di lucidità, oltre alla voglia di divertirsi e alla fame di vincere». “Fame” che, a detta dello schiacciatore, è una componente fondamentale: «Non può non esserlo, se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo. Gli aggiustamenti principali dovranno essere soprattutto a livello mentale. E il resto verrà da sé. Perché quando si è liberi di mente, le cose riescono meglio».
    RISORSE – Loglisci tiene la barra dritta: «Abbiamo tutto il tempo di riordinare le idee, sistemare alcuni aspetti del gioco e arrivare convinti e consapevoli delle nostre armi pallavolistiche. Nessun dubbio: possiamo fare affidamento su tantissime risorse e su un pubblico che ci sostiene con continuità. Siamo consapevoli della nostra forza: ora intendiamo rimetterci in carreggiata».
    RESPONSABILITÀ – Il ventiseienne reduce da sette stagioni di fila in A2, l’ultima delle quali con la maglia dell’Abba Pineto, si sente particolarmente responsabilizzato: «So che posso fare di più. Sono uno dei più “vecchi” del gruppo e, per questo, ritengo di poter dare una grossa mano alla squadra». Nel frattempo, mancano due settimane esatte al debutto ufficiale contro il Personal Time San Donà di Piave, al Pala Lambioi: la data da segnare in rosso sul calendario è quella di domenica 20 ottobre (ore 18).  «Sarà una partita tosta, contro un sestetto ordinato e consapevole delle proprie qualità – conclude Loglisci -. Noi, dal canto nostro, dobbiamo presentarci all’appuntamento tranquilli e rilassati. Lo ribadisco, abbiamo parecchie risorse. E bisognerà sfruttarle al meglio».

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    Belluno in campo contro Brescia, l’ex Loglisci: “Sarà necessario sfoderare un approccio adeguato”

    Il Belluno Volley si rimette in viaggio per una nuova trasferta. Sempre in Lombardia. E sempre per affrontare un avversario di A2, nel secondo allenamento congiunto della stagione. Dopo aver sfilato un set (su tre) alla Libertas Cantù, i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini più quotate nella seconda serie per ordine di importanza: il Gruppo Consoli Sferc Brescia.

    Una realtà che, nella scorsa annata, ha alzato ben due trofei: la Coppa Italia e la Supercoppa di A2. In più, a un organico già di spessore, ha aggiunto un campione d’Europa come Oreste Cavuto, ex Itas Trentino. L’appuntamento è per sabato 21 settembre, ore 17, al Centro sportivo San Filippo. 

    È la seconda tappa del pre-campionato e Gianluca Loglisci si ritroverà di fronte al suo passato: “Sarà una gara importante, visto che ci permetterà di testare quanto stiamo facendo in palestra. Dobbiamo ancora curare diversi dettagli e affinare l’intesa tra noi, anche perché siamo un roster nuovo e profondo”.

    L’avversario è di altissimo rango: “Brescia è una squadra super attrezzata, fra le candidate per salire in Superlega. Per questo, sarà necessario sfoderare un approccio adeguato e scendere in campo con la motivazione giusta”. 

    Due, in particolare, gli aspetti sui quali il ventiseienne schiacciatore ed ex di turno (era nella città delle Mille Miglia nell’annata 2022-2023) confida di registrare i miglioramenti più sensibili: “È necessario aggiustare la correlazione muro-difesa e pure la battuta. Il cambio palla, invece, è già abbastanza fluido: o almeno, così è stato nella prima uscita con Cantù. Tanto è vero che lo stiamo allenando molto”. 

    Loglisci, all’ombra delle Dolomiti, è già suo agio: “L’ambientamento prosegue nel migliore dei modi. Mi trovo in una società attrezzata, che ha ambizioni serie. E, alle spalle, c’è un settore giovanile in crescita. Senza considerare il pubblico: sono convinto che i tifosi ci daranno una grossa mano. Nel Belluno Volley ho trovato esattamente ciò che cercavo”.

    Il ventiseienne, reduce dall’esperienza a Pineto, non si nasconde: “Si deve sempre puntare all’obiettivo più alto. E, per centrarlo, servirà fame di vincere“. Per Loglisci è la prima stagione in A3, dopo sette di A2: “Questo è un progetto che ho sposato volentieri e che mi motiva parecchio. Ho un profondo desiderio di allenarmi. E di provare a fare il salto di categoria con i colori biancoblù”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seconda tappa a Brescia: Loglisci ritrova il suo passato

    Il Belluno Volley si rimette in viaggio per una nuova trasferta. Sempre in Lombardia. E sempre per affrontare un avversario di A2, nel secondo allenamento congiunto della stagione. Dopo aver sfilato un set (su tre) alla Libertas Cantù, i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini più quotate nella seconda serie per ordine di importanza: il Gruppo Consoli Sferc Brescia. Una realtà che, nella scorsa annata, ha alzato ben due trofei: la Coppa Italia e la Supercoppa di A2. In più, a un organico già di spessore, ha aggiunto un campione d’Europa come Oreste Cavuto, ex Itas Trentino. L’appuntamento è per domani (sabato 21 settembre, ore 17), al Centro sportivo San Filippo.
    AFFINARE L’INTESA – È la seconda tappa del pre-campionato. E Gianluca Loglisci si ritroverà di fronte al suo passato: «Sarà una gara importante, visto che ci permetterà di testare quanto stiamo facendo in palestra. Dobbiamo ancora curare diversi dettagli e affinare l’intesa tra noi, anche perché siamo un roster nuovo e profondo». L’avversario è di altissimo rango: «Brescia è una squadra super attrezzata, fra le candidate per salire in Superlega. Per questo, sarà necessario sfoderare un approccio adeguato e scendere in campo con la motivazione giusta».
    AGGIUSTAMENTI – Due, in particolare, gli aspetti sui quali il ventiseienne schiacciatore ed ex di turno (era nella città delle Mille Miglia nell’annata 2022-2023) confida di registrare i miglioramenti più sensibili: «È necessario aggiustare la correlazione muro-difesa e pure la battuta. Il cambio palla, invece, è già abbastanza fluido: o almeno, così è stato nella prima uscita con Cantù. Tanto è vero che lo stiamo allenando molto».
    FAME DI VINCERE – Loglisci, all’ombra delle Dolomiti, è già suo agio: «L’ambientamento prosegue nel migliore dei modi. Mi trovo in una società attrezzata, che ha ambizioni serie. E, alle spalle, c’è un settore giovanile in crescita. Senza considerare il pubblico: sono convinto che i tifosi ci daranno una grossa mano. Nel Belluno Volley ho trovato esattamente ciò che cercavo». Il ventiseienne, reduce dall’esperienza a Pineto, non si nasconde: «Si deve sempre puntare all’obiettivo più alto. E, per centrarlo, servirà fame di vincere». Per Loglisci è la prima stagione in A3, dopo sette di A2: «Questo è un progetto che ho sposato volentieri e che mi motiva parecchio. Ho un profondo desiderio di allenarmi. E di provare a fare il salto di categoria con i colori biancoblù». LEGGI TUTTO