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    Graziosi dopo la sconfitta con Siena: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo”

    Di Redazione
    Dopo l’ottava giornata Agnelli Tipiesse sempre al vertice, porta a casa un punto dal match di ieri contro Siena e resta a più 14 dalla seconda.Posizioni pressoché invariate a metà classifica, con una feroce lotta per conquistare il 10 posto finale delle ultime squadre, posto valido per l’accesso ai play off. Taranto, come anche Ortona ancora con qualche recupero da giocare, uno tra tutti quello con Agnelli Tipiesse che verrà fissato nei prossimi giorni.
    Coach Graziosi dopo il match contro gli ex della Emma Villas: “Sono orgoglioso dei nostri ragazzi, ieri abbiamo dato tutto quello che avevamo dal punto di vista delle energie fisiche e mentali. Mercoledì avevamo speso tantissimo nella semifinale di Coppa, abbiamo preparato questa partita di altissimo livello in tre giorni, differente è stata la preparazione avversaria, fatta con più calma. Abbiamo raschiato il fondo del barile dal punto di vista fisico, e abbiamo trovato tutte le energie necessarie per una prestazione altissima, risolta alla fine per un episodio. Noi eravamo abituati con questo gruppo nel punto a punto finale ad essere una macchina da guerra, ieri per la prima volta causa poca lucidità abbiamo commesso qualche errore banale, proprio sul finale che solitamente non commettiamo. La prestazione è stata buona, tabellini alla mano, dati superiori in tutti i fondamentali, anche con meno errori dell’avversario.I ragazzi ci sono, ora testa ed energie alla Coppa Italia”
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    Graziosi dopo la prima sconfitta: “È la Serie A, puoi perdere con tutti”

    Foto: Uff. Stampa Brescia

    Di Redazione
    Arriva la prima sconfitta stagionale per gli orobici che cadono proprio sul campo bresciano con il derby combattutissimo che finisce per 3-1 per i padroni di casa (20-25, 25-16, 25-23, 27-25). I bresciani si dimostrano più cinici e determinati, dopo un primo set opaco dominano il match soprattutto nel secondo set, riescono a fermare i terminali di attacco orobici con 11 muri su 4, chiudono il match con un ritorno di Bergamo che però avviene troppo tardi, portando ai vantaggi la partita che sembrava riaprirsi. Sul campo bresciano si distingue il centrale Esposito che totalizza 17 punti finali e prende il premio mvp, con Bisi e Galliani sugli scudi. Nel campo bergamasco invece il migliore è Pierotti che totalizza 20 punti finali, mentre il più marcato è stato Santangelo, che arriva a quota 10.
    Nulla di cambiato per gli orobici che rimangono in testa alla classifica; la sconfitta pesa fino a un certo punto, può anzi determinare per le prossime partite un approccio più attento e servire a rimettersi in discussione per la fase semifinale di Coppa Italia mercoledì alle 18 al Pala Pozzoni contro Cuneo e al proseguimento del campionato con la definizione della griglia dei play off.
    Le parole di coach Graziosi: “Non abbiamo interpretato questo derby, abbiamo giocato molto sulle individualità e quando succede così ci sta che si può perdere. Avere tanti punti di vantaggio non è semplice per motivare le partite, merito all’avversario che non ha mai mollato un colpo e anche sul finale del quarto set, nonostante noi abbiamo fatto due errori finali, abbiamo perso lucidità e forse umanamente era anche prevedibile, si sono venute a creare una serie di situazioni che hanno decretato la sconfitta. Non sono dell’idea che le sconfitte servano, ma se siamo intelligenti e capiamo che per vincere serve la miglior pallavolo possiamo vincere, se pensiamo di giochicchiare e non fare sacrificio, questa è serie A e puoi perdere con tutti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziosi e Battocchio commentano a braccetto il derby tra Cantù e Bergamo

    Di Stefano Benzi
    Non capita più così spesso, soprattutto dopo una partita intensa, tesa e nervosa, che due allenatori chiacchierino amabilmente a fine gara tra di loro e si facciano intervistare insieme. Ma Libertas Cantù-Agnelli Tipiesse Bergamo è stata anche questo, uno 0-3 (23-25, 23-25, 23-25) bugiardo sotto l’aspetto dei valori che si sono visti sul campo perché raramente, soprattutto quest’anno, si è visto un risultato così netto con parziali così incerti. Una partita di rarissimo equilibrio, forse la più bella del campionato.
    È proprio Gianluca Graziosi, il coach che ha vinto, a “consolare” il collega Battocchio: “So bene che cosa significa perdere in questa maniera e posso soltanto fare i miei complimenti a Cantù per il suo livello di gioco. É una squadra che conosco bene e che ho visto giocare spesso… Ma mai come questa sera mi avevano messo in difficoltà e avrebbero forse meritato di più. Siamo stati scaltri, forse siamo più abituati a vincere e questo ci ha dato una mano. La partita è stata meravigliosa, una delle più belle a cui abbia avuto modo di assistere in questi ultimi anni“.
    Bergamo si è sempre trovata sotto ed è stata costretta a rimontare, con freddezza, pazienza e attenzione. E non sono sfuggiti alcuni momenti di nervosismo quando, soprattutto nel terzo set, Cantù è stata a un passo dal conquistare la frazione e cambiare le sorti dell’incontro. Finito il match tutto finisce e gli atleti giocano il loro terzo tempo sotto rete, chiacchierando, scattando selfie anche se per i brianzoli buttare giù l’amaro della sconfitta del genere è dura.
    “Brucia – ammette Matteo Battocchio – perché oggi abbiamo veramente giocato una grande partita e siamo stati molto bravi. Abbiamo avuto ancora difficoltà, ma abbiamo fatto di tutto per rendere loro la vita difficile. Ci sono mancati pochi dettagli in ognuno dei tre set, ma alla fine il dettaglio più importante è che loro sono oggettivamente più forti. Quando si fa sport questa è la prima cosa che devi riconoscere quando ti trovi di fronte un avversario del genere. Bergamo ha un grande futuro“.
    Se Cantù, ancora largamente incompleta, continua così, anche la Libertas ha tutte le potenzialità per concludere in crescendo. Con un ottimo Regattieri in regia al posto del palleggiatore estone Viiber che nel recupero non poteva giocare (la gara originariamente era precedente al suo ingaggio, siglato il 24 dicembre), Cantù ha molti rimpianti. Ma non riguardano la partita con Bergamo: “Se posso essere franco e un filino esplicito – dice Battocchio – sono davvero molto incazzato che ad alcune squadre sia stato concesso di recuperare le gare come volevano e a noi abbiano imposto di giocare ogni due giorni mandandoci al massacro. Così abbiamo buttato otto gare su ventidue, più di un terzo della regular season. È stata una cosa davvero inaccettabile“. LEGGI TUTTO

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    Nell’Agnelli Tipiesse capolista Graziosi spinge D’Amico: “Ha talento e disciplina”

    Di Stefano Benzi
    Agnelli Tipiesse Bergamo capolista del campionato maschile di Serie A2 con un percorso netto di dodici vittorie, un solo punto concesso (con Cuneo, nella prima giornata) è sempre di più la squadra da battere.
    Una squadra che in ricezione ha numeri eccellenti e con un giocatore, in particolare, che non sembra avere sofferto più di tanto l’angoscia di una stagione all’esordio da titolare in A2.
    Francesco D’Amico, pugliese di Ostuni, un campionato di C e uno di B prima del salto di categoria con Potenza Picena e Civitanova, è uno dei grandi protagonisti di questa stagione. Nelle dodici partite giocate fin qui, D’Amico si è messo in luce con numeri importanti: il 34.3% di perfezione sui 248 palloni ricevuti fin qui è qualcosa di più di un buon esordio.
    D’Amico sembra quasi trovare il suo equilibrio quando la pressione si fa più pesante. Per il resto mantiene alta la soglia dell’attenzione e una grande umiltà di fondo: “Sono entusiasta di essere stato coinvolto in questo progetto – dice il libero della Agnelli Tipiesse Bergamo – devo ringraziare coach Grazioli che mi ha voluto e che mi sta dando l’opportunità di giocare una stagione importante. Sto imparando tanto e so di avere tantissimo ancora da imparare. Il campo ci sta dando grandi soddisfazioni. Personalmente non potevo sperare in una stagione migliore di questa”.
    D’Amico tiene gli occhi sulla palla: “Non è successo niente e non ho ancora dimostrato nulla – sottolinea il libero – siamo a buon punto, stiamo lavorando bene, stiamo vivendo un ottimo momento ma non è ancora successo niente.  La strada è ancora molto lunga”.
    Gianluca Graziosi ammette di avere seguito D’Amico con molta attenzione: “Mi ha fatto piacere che avesse l’opportunità di giocare con noi e di averlo trovato pronto. Sta lavorando con molto impegno, è attento, disciplinato, ha un buon potenziale e sicuramente migliorerà ancora”.   LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince ancora. Graziosi: “Contenti di questi punti su un campo così difficile”

    Di Redazione
    Agnelli Tipiesse vince anche contro Reggio Emilia per 3-1 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)e raggiunge il record di imbattibilità per quest’anno, (considerando l’intero anno solare con 19 partite vinte su 19 disputate) chiude il girone di andata (pur con ancora due match da recuperare) al primo posto vincendo la nona partita su nove disputate, con una prestazione pulita e concreta, lasciando gli emiliani a bocca asciutta.
    Inarrestabile e determinata, Bergamo stronca qualsiasi tentativo di rimonta da parte della Conad dopo che si era aggiudicata il terzo set cambiando l’opposto inserendo Suraci su Bellei, che dà filo da torcere ma non basta. Nessuno scivolone in campo rossoblù che guadagna i tre punti con un Santangelo strepitoso e infermabile autore di ben 23 punti finali. Grandi cose ha fatto anche il muro orobico, (14 muri totali) fermando da subito Bellei e costringendolo a una prestazione opaca, ed in seguito spegnendo la luce anche su Suraci. Niente da fare nemmeno per il bosniaco Ristic e capitan Ippolito che pure si distinguono in una bella prestazione, ma i bergamaschi si fanno trovare pronti anche in difesa. Finoli orchestra al meglio tutti gli schemi ben studiati in settimana, e nel quarto parziale dà il meglio di sè sistemando palloni difficili e delicati organizzando un gioco veloce e dinamico. Superbo D’Amico, che pur soffrendo nel quarto set  il servizio avversario si rende protagonista di difese acrobatiche che fanno decisamente la differenza tra le due squadre.
    Le parole di coach Graziosi: “Siamo venuti a Reggio sapendo che è un campo complicato, avevano cinque vittorie alle spalle e tanto entusiasmo, noi sapevamo che la partita era dura, abbiamo fatto i primi due set e mezzo di altissimo livello ma poi al momento di chiudere abbiamo esitato e l’abbiamo pagata, ma i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi e abbiamo portato a casa la vittoria. Ci sono ancora molte cose da sistemare come il servizio, ma se la squadra non è brava in un fondamentale, riesce comunque a sistemare le cose con muro difesa e contrattacco. Andiamo avanti e siamo contenti di questi punti su un campo così difficile pur sempre consapevoli che il campionato si decide in altri momenti ma ci fa bene vincere e proseguiamo nel nostro percorso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse non si ferma. 3-0 anche sul campo di Siena

    Di Redazione
    Vittoria anche al PalaEstra sulla Emma Villas Siena per 3-0 ( 23-25, 23-25, 23-25), e Agnelli Tipiesse continua la sua marcia. Emma Villas si è presentata in formazione rimaneggiata a causa delle defezioni soprattutto sui ruoli centrali, con l’assenza di Barone e Zamagni, ma capace di impostare ugualmente un buon gioco soprattutto con i presenti Romanò, Della Lunga e Fusco, ex di Bergamo e molto motivati a fare bene. Non è bastata però la prestazione dei tre e nemmeno l’inserimento in campo di Yudin, schiacciatore titolare, a decidere per un allungamento del match, perchè nonostante i troppi errori in entrambe i campi, Agnelli Tipiesse ha dimostrato una grande lucidità e la solita costanza del trio di schiacciatori Terpin, Pierotti e Santangelo, che vincono il confronto con gli attaccanti senesi con un buon 46% contro il 44% di Siena, unito al gioco di squadra con le difese eccellenti di D’Amico sui colpi dell’opposto senese, che si distingue anche in ricezione neutralizzando le battute di Della Lunga e di Romanò.
    Un’importante bottino quello dei tre punti di stasera, che permette un’ulteriore escalation della classifica con 3 partite in meno sul calendario.
    Le parole dell’opposto Santangelo (12 punti per lui): “Siamo contenti della terza vittoria consecutiva post Covid in trasferta su un campo ostico come quello senese. Abbiamo i nostri acciacchi ma cerchiamo di risolverli trovando delle soluzioni, nessuna squadra sta esprimendo un buon gioco potenzialmente perchè chi più chi meno è stato fermo, ma piano piano riusciremo ad avere continuità esprimendo un gioco migliore. La percentuale di attacco è stata il nostro punto di forza stasera che ha fatto la differenza”.
    Le parole dell’ex Dore Della Lunga.

    IL MATCH
    Emma Villas comincia con Salsi-Romanò in diagonale,  Panciocco-Truocchio al centro, Della Lunga- Della Volpe libero Fusco
    Agnelli Tipiesse schiera Finoli-Santangelo, Milesi-Cargioli al centro, Terpin- Pierotti in posto 4, libero D’Amico
    Inizio un po’ contratto per gli orobici che si adeguano al gioco senese con una formazione rivisitata causa Covid, mantengono comunque sempre il vantaggio con la continuità di Pierotti. Santangelo fa ace per l’8-9, poi viene murato Della Volpe per l’8-10. Della Volpe riesce a murare Santangelo trovandosi per la prima volta in vantaggio, ma poi si riscatta subito per il 15-15.  Siena si porta sul 18-16, ma Milesi  accorcia 19-18. Un paio di errori dei senesi riportano Bergamo in parità sul 20-20. Terpin firma il 21-22. Sempre di Terpin è il 22-23. Un errore di Romanò regala il 23-24, e con una bella pipe di Terpin si chiude il primo set 23-25.
    Nell’inizio del secondo parziale Bergamo cambia passo con Santangelo che sale in cattedra ed un fantastico Terpin sempre sul pezzo 2-5. Ottime le difese di D’Amico su Romanò che viene neutralizzato, con tocchi da parte del muro orobico. Siena si riavvicina sul 7 pari, ma è di nuovo Santagelo che decide il sorpasso confermato da un muro di Milesi 7-9, poi sbaglia l’attacco Della Volpe per il 7-10. Di Pierotti il 7-11, poi Milesi 8-12. Si avvicina ancora di qualche lunghezza Siena con Romanò 13-15, Entra Yudin i campo sul 13-15, poi Milesi firma il 14-17, poi Pierotti in parallela pe ril 15-18. Santangelo viene murato da Della Lunga per il 17-18. Terpin fa suo il 19-20. Poi Cargioli nei tre metri firma il 20-22. Santangelo allunga per il 20-23, di Pierotti il 20-24. Due errori di troppo in attacco nel campo orobico avvicinano ancora Siena 23-24, poi Pierotti con un pallonetto beffardo chiude anche il secondo set 23-25.
    Il terzo parziale vede Bergamo inizialmente sotto, ma poi con un ace di Pierotti si riporta in parità 8-8; un muro su Yudin decide il sorpasso bergamasco 8-9, poi Terpin 11-12, un muro su Romanò decide il’12-14. Prosegue la marcia Agnelli Tipiesse con la pipe di Terpin 15-17. In questa fase tanti gli errori in entrambe le formazioni. Un errore di Romanò decide il 19-20, poi Pierotti 19-21. E’ sempre di Terpin in pipe il 21-22. Poi Milesi mura Romanò per il 21-23. Santangelo viene fermato per il 23 pari. Pierotti impatta il 23-24 con un bel mani out, poi fa ace 23-25.
    EMMA VILLAS: Panciocco 3, Della Volpe 6, Salsi, Yudin 7, Della Lunga 12, Romanò 15, Truocchio 6, Fusco Libero, Fantauzzo, Ciulli, N.E. Milordini, all. Spanakis
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 6, Cargioli 3, Santangelo 12, Finoli 1,Terpin 19, Pierotti 10, Libero D’Amico, N.E. Umek, Mancin, Sormani, Rota, Ceccato all. Graziosi
    Arbitri dell’incontro: Talento Matteo, Verrascina Antonella
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO