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    Galassi dopo Italia-Giappone: “Ecco cosa siamo in grado di fare con l’acqua alla gola”

    Un’incredibile Italia batte al tie-break il Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15) e conquista così l’accesso alle semifinali del torneo olimpico maschile. A parlare nel post partita anche Gianluca Galassi: 11 punti a referto conditi da 3 muri e 2 ace pesantissimi in momenti cruciali del match.

    “Tutto è andato come volevamo, oggi le cose si sono incastrate nel modo in cui desideravamo, per cui abbiamo lavorato duramente non solo questa estate, ma in questi anni”.

    “La semifinale è un qualcosa che desideravamo tanto e che ci siamo visti sfuggire per un attimo. Poi però siamo riusciti a far vedere che tipo di squadra siamo e cosa possiamo realmente fare anche quando abbiamo l’acqua alla gola”.

    “Eravamo preparati a una partita così, li conosciamo, sappiamo che sono degli atleti straordinari che giocavano una pallavolo davvero ben organizzata. Erano in grado di fare qualsiasi difesa, alzata, rigiocata; hanno fatto una partita ad un livello incredibile e quello che ci siamo detti è stato solo di stare il più attaccati possibile a loro, di giocare la nostra pallavolo e di avere fiducia in noi stessi per poi cercare di girarla e alla fine ce l’abbiamo fatta”. 

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    Parigi 2024, Galassi prima di Italia-Egitto: “Capiremo cosa significa giocare alle 9.00 del mattino”

    La Nazionale Maschile si appresta a disputare il suo secondo incontro ai Giochi Olimpici: domani alle ore 9(Diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2) Giannelli e compagni affronteranno l’Egitto; avversario che sulla carta si presenta come non irresistibile, ma che sarà comunque necessario affrontare con la massima concentrazione per non incorrere in possibili problemi. Giannelli e compagni, difatti, si sono resi protagonisti di un eccellente esordio contro il Brasile che ha permesso loro di conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione ai quarti di finale; continuare su questa strada permetterebbe loro di presentarsi all’ultima sfida con la Polonia nelle migliori condizioni possibili, ma il gruppo azzurro ripete come un mantra che la formula giusta è: gara dopo gara, step by step; l’atteggiamento che è stato poi il marchio di fabbrica del giovane gruppo tricolore resosi protagonista della scena internazionale negli ultimi tre anni. 

    Dello stesso avviso è Gianluca Galassi, il centrale azzurro che ha collezionato la sua 100esima presenza in azzurro proprio nella gara inaugurale contro i verdeoro: “Vincere contro il Brasile nella gara d’esordio e farlo in quel modo è stato molto emozionante e bello. Non è mai semplice un esordio così, poi contro il Brasile, una squadra veramente forte. Siamo felici e soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Abbiamo disputato davvero una grandissima partita, secondo me a tratti abbiamo giocato davvero molto molto bene, frutto del lavoro fatto in questi mesi. Abbiamo ancora dei grossi margini di miglioramento anche se a quanto pare siamo a un buon punto. Abbiamo giocato una buona pallavolo. E’ stata una partita che contava tantissimo; per noi è naturale pensare di partita in partita e che ogni singolo match rappresenti una finale, ma forse questa contro il Brasile lo era ancora di più per svariati motivi”.L’azzurro poi prosegue: “Aver raggiunto il traguardo delle 100 presenze in Nazionale è stato molto bello, come tutti il mio sogno da bambino era vestire la maglia della Nazionale e ci sono riuscito, questo traguardo mi inorgoglisce ancora di più; ora però è tempo di pensare all’Egitto, non sottovalutarlo, perché sarà la partita che potrebbe farci fare un bel passo in avanti verso la qualificazione ai quarti di finale. Ora dovremo anche capire il fatto di giocare alle 9 del mattino; cosa che periodicamente ci capita di fare in giro per il mondo, ma che non è mai facile. Dovremo essere pronti e preparati per fare un’altra bella partita”.Galassi, passato in estate da Monza a Piacenza, parla della sua stagione: “Dato quello che siamo riusciti a fare nella stagione ‘23-’24 potrebbe essere una delle mie migliori stagioni a livello di prestazioni, ma per quanto riguarda la mia attività di nazionale credo di non aver ancora giocato al mio massimo per diversi motivi, ma che onestamente ora non saprei descrivere. Di sicuro nel club è stata una stagione da incorniciare, durante la quale abbiamo tagliato traguardi incredibili, ma ora è tempo di pensare alla Nazionale e io voglio puntare più in alto possibile”.Il centrale spende poi parole d’elogio per il gruppo tricolore del quale è ormai da anni un punto fermo: “Siamo molto uniti e questo è un fattore per noi davvero importantissimo. Il gruppo è più o meno lo stesso da tre anni, siamo insieme dal primo europeo dopo Tokyo. È una squadra che ha saputo soffrire e rialzarsi dopo alcune sconfitte che hanno pesato nel nostro percorso di crescita; ma che ha anche saputo stare lì, dopo le vittorie, senza mai esaltarsi. Sicuramente il gruppo è ben unito, siamo tutti grandi amici; ci divertiamo a stare insieme e a giocare. Adesso non ci poniamo limiti; poi ne riparleremo tra un paio di settimane o una decina di giorni (ride, ndr)”.

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    Verso Italia-Argentina, Galassi: “Avversario giusto, hanno talento e carattere. Anzani? Duro colpo per tutti”

    Lasciata definitivamente Cavalese e la Val di Fiemme, la Nazionale Maschile ha raggiunto oggi Firenze dove domani sera alle ore 21 affronterà l’Argentina nel primo dei due test match in programma (si replica giovedì al Pala Dozza di Bologna sempre alle 21) prima della partenza per i Giochi fissata per martedì 23 luglio. 

    Le due gare saranno trasmesse in diretta TV su Rai Sport e in diretta streaming su RaiNews.it

    Giannelli e compagni, dopo le notti magiche di EuroVolley 2023, sono pronti a ricevere nuovamente il calore dei tifosi italiani – oltre 3mila i tagliandi venduti al PalaWanny – a qualche giorno dalla partenza per quello che rappresenterà l’evento clou della stagione 2024. Dall’altre parte della rete, dunque, l’albiceleste di Marcelo Mendez, formazione che gli azzurri conoscono perfettamente e che in più di un’occasione ha dimostrato di essere una squadra di primissimo livello. 

    A presentare il doppio confronto con i sudamericani è stato Gianluca Galassi: “Come è consuetudine la stagione in corso è lunga e impegnativa, ma su questo ormai siamo abituati; personalmente faccio parte del gruppo che ha disputato le prime due week di VNL, quindi mentre i nostri compagni sono stati poi impegnati nelle Finals, noi abbiamo proseguito il lavoro fisico e tattico a Cavalese. Ora però i due gruppi, chiamiamoli così, si sono riuniti e stiamo lavorando duramente in vista dei Giochi. Chiaramente anche da parte nostra c’è molta curiosità per capire lo stato di forma, si tratterà di due step importanti in vista di Parigi. L’Argentina è una squadra di talento e di carattere che gioca una buona pallavolo; ritengo sia l’avversario giusto da affrontare in questo momento della stagione”. 

    Il centrale, trasferitosi nel frattempo da Monza a Piacenza, prosegue: “Quella che si vedrà a Firenze e Bologna sarà un’Italia con tanta voglia di fare, giovane, ma anche con consapevolezza dei propri mezzi; un giusto mix di atleti d’esperienza e altri esordienti, ma dotati di un talento cristallino. C’è la giusta voglia di rivalsa rispetto all’ultima edizione dei Giochi disputata. Fino a ora la nostra è stata una stagione positiva; nei primi due turni di Volleyball Nations League abbiamo fatto vedere davvero una buona pallavolo e alle Finals i ragazzi hanno sfiorato l’impresa; noi ovviamente abbiamo tifato dall’Italia e caduta l’ultima palla ci siamo attaccati ai telefoni per mandare messaggi nei quali abbiamo scritto quanto fossimo orgogliosi di loro”.

    Galassi rivolge poi un pensiero a Simone Anzani: “E’ stato un duro colpo per tutti noi, un fulmine a ciel sereno; siamo consapevoli di quanto sarebbe stato importante per lui vivere quest’esperienza; andremo a Parigi con lui e per lui. Sappiamo che Anza è sempre con noi”.Ultima riflessione è sulla giovane età del gruppo azzurro: “Far parte di questo gruppo è una sensazione meravigliosa, ma lo è ancora di più sapere di essere tra i veterani, questo significa che il movimento italiano è in salute e offre opportunità sempre nuove. Qui ci sono ragazzi dal talento incredibile, atleti molto giovani che hanno tutti i numeri per stare in pianta stabile in nazionale maggiore. E’ una situazione molto simile a quando Michieletto venne con noi a Tokyo, vuol dire che il suo non è stato un caso isolato. Io non mi abituerò mai a sentirmi uno dei vecchi, ma è una sensazione davvero bellissima (ride, ndr)”. 

    Gli azzurri per il doppio Test Match Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia Bottolo.Centrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Liberi: Fabio Balaso e Gabriele Laurenzano.Gli avversariPalleggiatori: Sanchez Pages (n.1), De Cecco (n.15)Schiacciatori: Martinez Franchi (n.3); Facundo Conte (n.7), Vicentin (n.17), Palonsky (n.21), Palacios (n.13)**Centrali: Loser (n.8), Ramos (n.18), Zerba (n.22), Gallego (n.4)*Libero: Danani (n. 9)Opposti: Lima (n.12), Koukartsev (n.16)

    *Non in lista per i Giochi**giocatore di riserva ai Giochi 

    I precedenti tra Italia e ArgentinaPartite totali: 59, Vinte Italia 42, Vinte Argentina 17

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Proposte di matrimonio, azzurre a spasso per il Giappone, gite fuori porta…

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Galassi di presenta a Piacenza: “Qui voglio vincere”

    La sede di Gas Sales Energia di Alseno ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera biancorossa del centrale campione del mondo Gianluca Galassi.

    Al tavolo dei relatori presenti – con il giocatore – Elisabetta Curti, Giuseppe Bongiorni, Hristo Zlatanov, Alessandro Fei e Ninni De Nicolo.

    “Galassi è un giocatore – sottolinea la Presidente Elisabetta Curti – che abbiamo fortemente voluto e che sono felice che abbia accettato di fare parte del nostro progetto. Siamo una società giovane ma che ha una grande voglia di vincere, contiamo sulla sua voglia di vincere per crescere e fare passi in avanti nella prossima stagione”.

    Gianluca Galassi, nel sottolineare di essere “onorato a vestire la maglia di Piacenza” ha ribadito che “la voglia di vincere che ha la società è la stessa che ho io. Nella scorsa stagione con Monza siamo arrivati in finale in tre manifestazioni e non ne è stata vinta alcuna, qui voglio vincere”.

    Il giocatore biancorosso in partenza con la nazionale azzurra per il Brasile dove verrà giocata la prima tappa della VNL, ha continuato: “Con Piacenza sono bastate due telefonate per trovare l’accordo, c’era la volontà da entrambe le parti di essere sposi e sono contento di fare parte di un progetto serio e di primissimo piano”.

    Da parte sua il Vicepresidente Giuseppe Bongiorni ha manifestato la certezza che “con Galassi abbiamo sistemato il reparto dei centrali e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, è un campione sia in campo che fuori dal campo ed è questo che ci serviva. Essere amici in campo e fuori dal campo è importante per arrivare a certi risultati”.

    Soddisfazione anche da parte di Ninni De Nicolo: “Galassi è un giocatore fortemente voluto da tutti e siamo certi che potrà darci una grande mano”.

    “Lo avevamo cercato – sottolinea Hristo Zlatanov – anche un paio di anni fa ma non siamo riusciti a farlo venire. Ora ci siamo riusciti e sono davvero contento che faccia parte del nostro progetto”.

    Dopo la consegna a Galassi da parte della Presidente Elisabetta Curti della nuova maglia di gioco con il numero 12, quello che porterà sulle spalle il giocatore nella prossima stagione, Giuseppe Bongiorni ha parlato del nuovo assetto societario e del piano triennale della società

    “Abbiamo varato un piano triennale di investimenti – ha detto – che comporta anche alcuni cambiamenti dell’assetto societario per potere migliorare in quei particolari che potranno aiutarci a crescere ulteriormente. Voglio precisare che fino ad oggi ogni scelta fatta è stata trasversale e sempre concordata con la proprietà”.

    Ha quindi annunciato che Hristo Zlatanov era, è e resta il Direttore Generale con compiti più legati alla crescita del business mentre Ninni De Nicolo diventerà Direttore Sportivo con pieni poteri seguendo la linea dettata per i prossimi anni, Alessandro Fei è team manager. Luca Rigolon è il nuovo Direttore Operativo con compiti di coordinamento tra i vari settori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza: Gianluca Galassi è un nuovo centrale biancorosso

    Gianluca Galassi, centrale nato a Trento, campione del mondo in carica con la nazionale azzurra, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime tre stagioni. Classe 1997, 201 centimetri di altezza, nelle ultime cinque stagioni Gianluca Galassi ha vestito la maglia del Vero Volley Monza.

    Gianluca Galassi ha giocato otto stagioni in SuperLega ed una in A2. Nella massima serie ha disputato 258 incontri di cui 131 vinti: 1742 i punti messi a segno dal centrale di cui 1210 in attacco, 143 ace, 389 muri.

    È stato nominato nel 2021 Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2022 ha ricevuto il Collare d’Oro al Merito Sportivo.

    A 15 anni ha iniziato la sua carriera sportiva militando nel settore giovanile del Trentino Volley dove è rimasto fino al 2015 partecipando ai campionati di serie C e serie B1 e vincendo 2 Junior League (2014, 2015), 2 campionati italiani Under 19 (2014, 2015 risultando MVP in entrambi gli anni), 1 campionato italiano Under 17 (2013), 1 campionato italiano Under 16 (2012) e 1 Trofeo delle Regioni nel 2012.

    Nella stagione 2015-2016 è stato ceduto in prestito al Club Italia e ha giocato il campionato di A2 per poi passare nella stagione successiva a Milano in SuperLega dove è rimasto per due anni.

    Nuova maglia nella stagione 2018-2019: entra a far parte del roster della Sir Safety Perugia e si aggiudica la Coppa Italia. Nella stagione successiva si trasferisce a Monza dove è rimasto per cinque anni vincendo una Coppa Cev (2021-2022). Nell’ultima stagione ha giocato la finale della Coppa Italia e la finale scudetto oltre alla finale della Challenge Cup.

    In Nazionale Gianluca Galassi nel 2019 è stato convocato nella squadra maggiore dopo aver giocato nelle formazioni giovanili. Nel 2015 veste la maglia della nazionale azzurra Under 19 con cui vince la medaglia d’argento al Campionato Europeo, e a luglio dello stesso anno ha partecipato al Torneo 8 Nazioni conquistando la medaglia d’oro e il bronzo al XIII Festival Olimpico della gioventù europea. Tra agosto e settembre 2015 ha partecipato al Campionato Mondiale Under 19 e al Campionato Mondiale Under 21. Tra il 2016 e 2017 ha fatto parte della Nazionale Under 20 e Under 21, giocando il Campionato Europeo, dove viene premiato come migliore centrale, e anche il Campionato Mondiale di categoria.

    Con la Nazionale maggiore ha vinto nel 2019 la medaglia d’oro alla XXX Universiade e al Campionato Europeo 2021 e nel 2022 ha conquistato un altro oro questa volta al Campionato Mondiale dove viene premiato anche come miglior centrale mentre nel 2023 ha messo al collo la medaglia d’argento al Campionato Europeo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eccheli: “Dispiaciuto per il primo set, contento della reazione dei ragazzi”

    Stop in Gara-1 della Finale Scudetto per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, superata 3-1 (27-25, 25-18, 23-25, 25-23) dai Campioni del Mondo della Sir Susa Vim Perugia. Dopo l’entusiasmante vittoria in Semifinale contro la Itas Trentino, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley non è riuscita a trovare il risultato sperato nel primo match di una Serie che si preannuncia incandescente. Una Monza che, nonostante abbia subito la rimonta nel primo set e perso anche il secondo, ha mostrato però in campo un buon gioco soprattutto nel terzo parziale, riuscendo a mettere in difficoltà in diverse occasioni la squadra di Lorenzetti e lottando fino all’ultimo in un combattutissimo quarto set.

    “Ho due dispiaceri questa sera – dichiara Massimo Eccheli ai microfoni di Rai Sport al termine della gara –. Il primo è sicuramente il primo set, che era lì, era solo da vincere e invece Perugia è stata molto brava, ci ha creduto e ha giocato benissimo in quei punti finali. Il secondo è il calo nel secondo set, però di contro mi è piaciuto il fatto che poi dopo la squadra ha ritrovato quella che è la sua caratteristica principale che è la voglia di stare in campo e di giocare senza mai mollare”.

    “Abbiamo fatto qualche cambio, qualche adattamento che poi ha funzionato e alla fine è venuta fuori una buona partita per noi contro una Perugia sicuramente più riposata e che giocava davanti al proprio pubblico in questo splendido palazzetto. Sicuramente per noi non era semplice, però io sono contento della prestazione dei ragazzi”.

    “Ora dipenderà tutto da come riusciremo a recuperare dal punto di vista fisico e da come Perugia riuscirà ad alzare ancora il livello del proprio gioco. Questa sera la differenza dal punto di vista fisico è stata evidente. Noi facciamo un po’ fatica a contrastare queste situazioni dal punto di vista tecnico. In attacco abbiamo avuto qualche difficoltà da posto 4 (in riferimento alle prestazioni di Maar e Loeppky, ndr), però quella loro zona 2-3 è una zona molto difficile da superare”.

    Per riuscirci, però, Eccheli è stato bravo a cambiare ancora sistema di gioco tornando all’antico, per modo di dire, ovvero rinunciando a uno dei tre schiacciatori per tornare a schierare l’opposto di ruolo. Un cambio che ha dato decisamente i suoi frutti. “È vero, siamo tornati al sistema classico e sono molto contento della prestazione di Szwarc in tutti i fondamentali. Sono contento per lui perché è un ragazzo bravissimo che ha delle grandi doti e che si è sacrificato in questo periodo per la causa. Ripeto, alla fine siamo stati bravi perché ci abbiamo creduto fino alla fine”.

    Arthur Szwarc guarda il bicchiere mezzo pieno: “Penso che la sfida con Trento ci abbia insegnato molto: questa è solo la prima partita della serie contro Perugia, domenica avremo un’altra occasione. Abbiamo avuto una buona occasione nel primo set, giocando assieme da squadra. Poi abbiamo fatto un po’ più fatica nel secondo e non siamo riusciti a riprendere il match”.

    Gianluca Galassi, infine, ribadisce ancora una volta quella che è la dote principale della sua squadra: “Siamo veramente tanto gruppo, ci vogliamo bene, passiamo tantissimo tempo insieme e ci piace farlo anche al di fuori della palestra. E questa è un po’ la chiave che ci porta a giocare bene. Oggi siamo partiti molto bene, una cosa che ci eravamo detti e che volevamo fare, ma probabilmente non siamo stati solidi e lucidi come lo siamo stati con Trento. Abbiamo lasciato un po’ di spazio a Perugia, loro se lo son preso e poi dopo il primo set è andata un po’ in salita la partita. Ora dobbiamo ricordarci che la pressione è tutta di là quindi dobbiamo tornare a giocare bene, a divertirci e stare tranquilli.

    (fonte: Rai Sport e Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Ci sono mancate le energie, mentali e fisiche”

    Inizia in salita la serie delle semifinali Play Off per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta in tre set sul campo di Trento in Gara 1. Una delle chiavi della partita è stato un primo set che i monzesi si sono fatti sfilare nel finale, come conferma Gianluca Galassi ai microfoni di RaiSport: “Ci abbiamo creduto tanto nel primo set, poi sono stati molto bravi loro a portarcelo via e a quel punto ci è mancata un po’ di lucidità, ci sono mancate le energie mentali e fisiche per restare lì. Loro hanno iniziato a giocare a livello superiore, noi invece che tenere loro testa siamo calati un attimo, e con squadre così basta poco per prendere parziali pesanti“.

    La ricetta in vista di Gara 2 è relativamente semplice: “Dobbiamo riposare il più possibile – spiega Galassi – studiarli ancora di più e, come ho detto ai ragazzi nei time out, separare le cose che fanno molto bene loro e le cose che potremmo fare meglio noi. Contro squadre così, quando hai tu la palla in mano devi sfruttare l’occasione, come abbiamo fatto bene a Civitanova“.

    Chiari anche i punti su cui lavorare dal punto di vista tecnico: “In battuta non siamo stati incisivi come nelle gare precedenti – commenta il centrale di Monza – e poi ci sono dei palloni che abbiamo un po’ lasciato in ricezione, su cui sicuramente possiamo fare meglio. Per il resto loro sono molto forti a muro, noi dobbiamo essere più furbi e cercare di fare qualcosa di diverso dal tirare forte sulle mani“. Infine una battuta sull’assenza di Stephen Maar: “Dal punto di vista tecnico Eric (Loeppky, n.d.r.) è molto simile a lui sta facendo grandi cose, ma dal punto di vista caratteriale Maar è un leader per noi e in quel senso la sua assenza si è sentita“.

    “Dispiace per il risultato – aggiunge il direttore sportivo Claudio Bonati – perché abbiamo avuto un’occasione importante, soprattutto nel primo set dove siamo stati vicinissimi a chiudere i conti, prima dei due straordinari ace di Lavia. È importante tornare a casa con la consapevolezza di potercela giocare alla pari, evitando lunghe pause viste nel secondo e terzo set. Ora dobbiamo prepararci al meglio per Gara 2, dove renderemo la vita difficile ai nostri avversari“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO