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    Gianluca Galassi: “Ci sono mancate le energie, mentali e fisiche”

    Inizia in salita la serie delle semifinali Play Off per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta in tre set sul campo di Trento in Gara 1. Una delle chiavi della partita è stato un primo set che i monzesi si sono fatti sfilare nel finale, come conferma Gianluca Galassi ai microfoni di RaiSport: “Ci abbiamo creduto tanto nel primo set, poi sono stati molto bravi loro a portarcelo via e a quel punto ci è mancata un po’ di lucidità, ci sono mancate le energie mentali e fisiche per restare lì. Loro hanno iniziato a giocare a livello superiore, noi invece che tenere loro testa siamo calati un attimo, e con squadre così basta poco per prendere parziali pesanti“.

    La ricetta in vista di Gara 2 è relativamente semplice: “Dobbiamo riposare il più possibile – spiega Galassi – studiarli ancora di più e, come ho detto ai ragazzi nei time out, separare le cose che fanno molto bene loro e le cose che potremmo fare meglio noi. Contro squadre così, quando hai tu la palla in mano devi sfruttare l’occasione, come abbiamo fatto bene a Civitanova“.

    Chiari anche i punti su cui lavorare dal punto di vista tecnico: “In battuta non siamo stati incisivi come nelle gare precedenti – commenta il centrale di Monza – e poi ci sono dei palloni che abbiamo un po’ lasciato in ricezione, su cui sicuramente possiamo fare meglio. Per il resto loro sono molto forti a muro, noi dobbiamo essere più furbi e cercare di fare qualcosa di diverso dal tirare forte sulle mani“. Infine una battuta sull’assenza di Stephen Maar: “Dal punto di vista tecnico Eric (Loeppky, n.d.r.) è molto simile a lui sta facendo grandi cose, ma dal punto di vista caratteriale Maar è un leader per noi e in quel senso la sua assenza si è sentita“.

    “Dispiace per il risultato – aggiunge il direttore sportivo Claudio Bonati – perché abbiamo avuto un’occasione importante, soprattutto nel primo set dove siamo stati vicinissimi a chiudere i conti, prima dei due straordinari ace di Lavia. È importante tornare a casa con la consapevolezza di potercela giocare alla pari, evitando lunghe pause viste nel secondo e terzo set. Ora dobbiamo prepararci al meglio per Gara 2, dove renderemo la vita difficile ai nostri avversari“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bravi a non mollare e ad adattarci in corsa”

    La Cucine Lube Civitanova riprende per i capelli la serie dei quarti Play Off contro Monza e, con una tiratissima vittoria al tie break, rimanda almeno a domenica prossima il verdetto finale. Merito anche delle mosse di Chicco Blengini, che ha dato fondo alle risorse della panchina nel tentativo di raddrizzare l’incontro: “La squadra stasera è stata bravissima, tutti i ragazzi – rivendica il tecnico biancorosso –. Li ho alternati cercando di trovare la migliore soluzione nelle varie situazioni di gioco, ottemperando anche ai regolamenti riguardanti gli stranieri in campo, e chi è stato chiamato in causa non si è mai arreso davanti alle difficoltà. Siamo stati bravi non solo a non mollare, ma anche a saperci adattare in modo costruttivo a quello che succedeva in campo“.

    “Anche la rimonta del terzo set, nonostante poi l’abbiamo perso, penso sia stata una scintilla in grado di mantenere il fuoco acceso – continua Blengini – quindi fondamentale per quello che è successo nel prosieguo della gara. Adesso dovremo verificare alcune situazioni fisiche e altre cose da sistemare. Zaytsev, per esempio, viene da un lungo periodo di inattività e deve dunque trovare la migliore condizione. Questa è una fase molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, quindi dobbiamo esprimere qualità in allenamento come se fossimo in gara, nonostante il poco tempo per allenarsi“.

    “Gara molto tosta, intensa – aggiunge Fabio Balaso – siamo stati bravi a rimanere concentrati e tenere botta quando eravamo sotto. Bravi a rimontare nel terzo set, nonostante poi se lo sia aggiudicato Monza, bravi soprattutto nel quarto, a rimanere attaccati riuscendo a conquistare il tie break. Ora resettiamo, per cercare di arrivare con le idee molto chiare all’importante partita di Champions League di giovedì contro Trento“.

    Tra i protagonisti a sorpresa del match c’è anche Jacopo Larizza: “Eravamo spalle al muro – dice il centrale – e certamente non volevamo terminare la nostra avventura nei Play Off in tre gare, per lo più davanti ai nostri tifosi. L’obiettivo era di allungare la serie e ci siamo riusciti giocando di squadra, ritrovando compattezza dal finale del terzo parziale fino alla vittoria del tie break. Ora, prima di pensare a Gara 4, spostiamo il mirino sulla sfida di Champions League di giovedì prossimo“.

    Dalla parte di Monza è Gianluca Galassi ad analizzare la partita: “Siamo stati poco lucidi in alcuni momenti decisivi del match. Sapevamo che loro sono una squadra che non molla mai, che nei momenti di difficoltà riesce a reagire come oggi. Questa settimana lavoreremo per limare alcuni dettagli, perché siamo consapevoli che la serie è ancora lunga. Terniamo i piedi per terra e la testa alta: pensiamo già a domenica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Punti importanti per stare al passo. Un campionato così combattuto è bello”

    Monza archivia la sconfitta nella finale di andata di Challenge e mette a segno un’altra vittoria importante in Superlega.

    Gli uomini di Eccheli regolano Padova in quattro set e si portano a quota 36 punti ad una sola lunghezza da Piacenza e Civitanova che domani si sfideranno nello scontro diretto.

    “Siamo lì, domani guarderemo i nostri avversari e capiremo come potranno essere gli incroci -spiega Gianluca Galassi. – Ci sono Verona e Milano sempre lì con noi ma oggi abbiamo provato a fare il passetto. Un campionato così è bello. Oggi siamo stati un pelo sottotono ma siamo cotti, nell’ultimo mese e mezzo è stata dura.”

    E sulla finale di Challenge di martedì il centrale di Monza conclude: “Noi ci crediamo tanto, in Polonia non è stata una bellissima partita, per un soffio abbiamo sfiorato il tie break ma non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo e non l’abbiamo fatto neanche oggi ma sono quelle partite in cui serve solo il risultato. Speriamo che martedì avremo il sostegno del pubblico.

    Foto di LVM

    Soddisfatto anche Gabriele Di Martino: “Bella vittoria questa sera; un risultato importante per noi, visto che cercavamo i tre punti per continuare la nostra rincorsa in classifica. Noi, Verona e Milano saremo attaccati fino all’ultimo. Non abbiamo espresso una buona pallavolo, ma tutto quello che contava era la vittoria e i tre punti”.

    Ai due centrali brianzoli fa eco lo schiacciatore canadese, Eric Loeppky: “I primi due set li abbiamo giocati con la giusta determinazione, poi forse abbiamo mollato troppo presto la tensione e Padova ne ha approfittato. Sappiamo che per competere ad alti livelli in Superlega non si deve mai abbassare la guardia. Per fortuna poi ci siamo guardati negli occhi e abbiamo vinto il quarto set. Sono tre punti molto importanti per la nostra classifica”.

    (fonte: RaiSport, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non mi sento arrivato, la strada è ancora lunga”

    Devo ammettere, prima che leggiate righe troppo appassionate o elogi troppo esagerati sin dove deciderò di spingermi, che Gianluca Galassi è forse il pallavolista italiano che apprezzo di più. I motivi sono svariati e non toccano soltanto la sfera professionale, là dove il giocatore della Mint Vero Volley Monza spicca perché è oggettivamente diventato un centrale completo in ogni fondamentale. Parlo anche della sfera personale, cioè del personaggio Gianluca Galassi, quello che, a mio modestissimo modo di vedere la pallavolo, dovrebbe rappresentare uno dei personaggi di punta del settore.

    Il motivo? Presto detto. Guardate le manifestazioni internazionali, il sentiment del pubblico, l’entusiasmo che è capace di generare quel suo modo di porsi, quella simpatica semplicità e anche quel sapersi mettere a disposizione di persone che pagano il biglietto per vederlo esibirsi. Se Galassi fosse uno dei Fab Four di una boy band sarebbe quello a cui tirare i pupazzetti, o colui a cui scrivere le mail per chiedergli di andare a vedere una partita. Gianluca, conoscendolo, forse prenderebbe in considerazione la cosa:

    “Vivo ancora tutto questo con imbarazzo. Mi capita ad esempio di andare al supermercato Esselunga vicino a casa ed essere riconosciuto da alcuni dipendenti. Non ho le orde di tifosi, non mi fraintenda, e per me fermarmi a parlare della squadra, o della nazionale, è sempre una bellissima occasione. Nonostante la cosa mi intimidisca. Credo che nel nostro lavoro sia fondamentale avere l’approccio di chi si pone terra terra con tutte le persone che ci seguono, e che da noi vogliono magari semplicemente una firma, una foto o scambiare due parole. Io almeno mi sono posto sempre così, anche perché penso ancora che la mia strada sia molto lunga“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È successo troppo in fretta? Sembra ancora il ventenne che esordiva in Superlega ai tempi di Milano.

    “Sicuramente è successo tutto in maniera veloce. Sembra ieri quando sognavo di fare bene la Superlega e soprattutto di vestire un giorno la maglia della nazionale…”

    Si chiede mai perché lei sia arrivato più in alto di altri? Cosa ha distinto Galassi in questi anni?

    “Non penso di essere arrivato, e non penso di essere meglio di altri. Credo però di essere una persona che si è spesa nel lavoro e ha cercato di andare in palestra ogni giorno per fare il 100%. Se questo può essere considerato un fattore distintivo non lo so, ma di me stesso in questo lavoro ci ho messo tanto“.

    foto Lega Volley

    A Monza è diventato uno dei protagonisti.

    “Ed ora puntiamo alla Challenge. Ci piacerebbe molto vincerla e concludere una stagione con almeno un titolo. A Monza sarò sempre grato, perché mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere al pubblico di Superlega, puntando su di me“.

    È riuscito a conquistarsi un po’ di sostenitori dal Giappone, ora che è compagno di stanza di Ran Takahashi?

    “(ride, n.d.r.) Non so se le è capitato di vedere il derby contro Milano e i 2000 tifosi giapponesi accorsi per vedere Ran e Ishikawa. Quando parliamo di persone seguite penso a loro, che sono davvero delle star della pallavolo in Asia. Ho molto invidiato quella cornice di pubblico. Mi ha ricordato le Filippine con la nazionale. Avevamo avuto un tifo locale bellissimo che ci ha caricato tanto“.

    foto Volleyball World

    Per lei quello è stato un momento molto particolare. In generale il 2023 è stato un anno particolare.

    “Per quanto, dal punto vista professionale, lo scorso anno sia stato ricco di soddisfazioni, devo dire che da quello personale è stato un anno difficile, perché è venuta a mancare nonna. È stato particolare perché ero nelle Filippine, e mia mamma non voleva darmi la notizia perché dovevo giocare ancora l’ultimo incontro. L’ho scoperto per caso, è stata dura, ma il giorno dopo ho giocato con una frase che ho scritto per lei sulle scarpe, che ancora conservo. Ho potuto partecipare alla funzione perché ho fatto in tempo a rientrare in Italia“.

    Dal 2024, lo ha detto più volte, lei vuole cominciare a vincere in Italia.

    “Sì, è il mio obiettivo dei prossimi anni“.

    Foto CEV

    È visibilmente migliorato al servizio e a muro. Diventare uno dei più forti al mondo è un pensiero che la sfiora qualche volta?

    “Quando vedo giocatori come Simon, che per me è di un’altra categoria, penso che a livello internazionale la strada sia ancora lunga. Non mi spaventa il fatto di migliorarmi, ma distinguo un bellissimo campionato come la Superlega, in cui piano piano sto emergendo come un buon giocatore nel mio ruolo, dalla nazionale, quando ti ritrovi davanti un gioco e degli avversari completamente diversi. Ma è questa un’altra sfida ed è forse anche il bello della mia professione, ossia il fatto che si possa sempre fare di più“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Piacenza prova a portare in Superlega l’azzurro Alessandro Bovolenta?

    Tutti pazzi per Alessandro Bovolenta: al giovane opposto figlio d’arte, che ha esordito in nazionale durante gli ultimi Europei, la Serie A2 sta ormai strettissima, e in tanti scalpitano per portarlo in Superlega. Secondo il quotidiano Libertà, a mettere gli occhi sul gioiellino della Consar Ravenna è stata soprattutto la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che sogna di ricomporre in Emilia la coppia di opposti azzurra con Yuri Romanò (il cui rinnovo sarebbe già cosa fatta). I dubbi sono legati alla possibile promozione sul campo di Ravenna, che a quel punto potrebbe fare uno sforzo per trattenere il suo giocatore simbolo, e anche alla volontà di Bovolenta di condividere la stessa maglia con quello che di fatto è, in prospettiva futura, il suo rivale numero uno per un posto in nazionale.

    Sul fronte schiacciatori, pare definitivamente sfumata la pista che portava a Torey Defalco, che avrebbe scelto di accasarsi in Giappone proprio come l’attuale posto 4 biancorosso Riccardo Lucarelli. La società si sarebbe quindi orientata su un protagonista della Superlega come Stephen Maar, uno dei bomber di Monza, che affiancherebbe i confermati Recine e Andringa. E sempre da Monza intriga la possibilità di aggiudicarsi il centrale azzurro Gianluca Galassi, che però è al centro di una vera e propria asta, visto che anche Civitanova e Trento sembrano essere (molto) interessate.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli MVP dei Mondiali. Nel team ideale anche Balaso e Galassi

    Foto Fipav/Rubin Di Redazione Il capitano dell’Italia, Simone Giannelli, è stato premiato come MVP dei Campionati Mondiali maschili dopo la splendida finale vinta contro la Polonia a Katowice. Giannelli, che in finale ha messo a segno anche 8 punti personali (6 attacchi vincenti, con il 55%, e due ace) ha ricevuto anche il riconoscimento come […] LEGGI TUTTO

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    Politecnico di Milano, Gennari e Galassi ospiti al Master in Sport Design & Management

    Di Redazione Ci saranno anche Alessia Gennari e Gianluca Galassi tra le testimonianze del Master in Sport Design & Management organizzato dal Politecnico di Milano, in partnership con il MIP School of Management. Il Master permette agli studenti iscritti di approfondire progetti reali con alcuni tra i maggiori professionisti nel panorama dello sport italiano. Tra questi vedremo Gennari e Galassi, giocatori delle prime squadre del Consorzio Vero Volley, in qualità di testimonial d’eccezione; gli atleti interverranno alla lezione di lunedì 6 dicembre (ore 19.00) dal titolo “Le infrastrutture sportive: un ecosistema complesso e aperto: visione di insieme di gestione di infrastruttura sportiva in ottica cliente centrico“.La sessione online è tenuta da Andrea Boaretto, Adjunct Professor of Multichannel Marketing al MIP School of Management, nonché CEO di Personalive, società di consulenza partner del Consorzio, in cui segue i progetti di innovazione. Il Master ha l’obiettivo di formare giovani neolaureati desiderosi di inserirsi nel mondo dello sport oppure professionisti che vogliono accelerare la propria carriera specializzando il proprio profilo nell’ambito della gestione e progettazione delle infrastrutture sportive. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quanti azzurri “d’oro” alla Scala di Milano per la Giornata della Ricerca

    Di Redazione La pallavolo protagonista nella Giornata della Ricerca 2021 istituita dalla Regione Lombardia e dedicata alla memoria di Umberto Veronesi per valorizzare il contributo della conoscenza scientifica e tecnologica al progresso economico-sociale e al miglioramento della qualità della vita.Questa mattina, al Teatro alla Scala di Milano, sono stati celebrati infatti anche le atlete e gli atleti azzurri, Anna Danesi, Beatrice Parrocchiale, Paolo Porro, Francesco Recine, Gianluca Galassi e Filippo Federici che quest’anno con le rispettive nazionali hanno raggiunto importanti traguardi sportivi e che con le loro storie hanno ispirato i giovani e gli studenti delle scuole superiori di secondo grado presenti in Teatro. LEGGI TUTTO