consigliato per te

  • in

    Tutto il mondo di Galassi: amore e amici, vittorie e sconfitte, Nazionale, Piacenza… Simon

    Che fosse il 7 o il 9 agosto, forse i giorni peggiori del suo 2024, io avevo un solo pensiero, ossia preoccuparmi che reggesse l’urto. Nel primo caso e anche nel secondo, Gianluca Galassi ha fatto ciò per cui scrivo da anni che reputarlo il miglior pallavolista italiano della sua generazione, nonché uno dei miei pallavolisti preferiti di sempre, non è un abbaglio. Galassi c’è.

    Eccomi, accerchiatemi, offritemi alla pubblica piazza, incarceratemi, ma lasciate stare i miei compagni di viaggio. Lo fa con una lucidità estrema, senza trasparire alcuna emozione positiva o negativa, andando persino a consolare quel Romanò con cui condivide il suo presente a Piacenza e che in quella occasione ha retto meno di Gianluca l’emozione di un momento.

    This is Galassi. Cuore e anima, mente e corpo, bianco e nero del volley sentimentale che in milioni tifiamo soprattutto durante il periodo olimpico. Una leva, un appiglio, un porto sicuro di tutto un gruppo azzurro che nel centrale di soli 27 anni crede ora, e crederà sempre. Identità possente, spalle larghissime, maturità non certo di una generazione che cade e crolla spesso. Lui resta, patisce, ma poi torna a ruggire, speciale come sempre, eterno come pochi.

    foto Fipav/Tarantini

    “Ma ho avuto bisogno di fuggire anche io, mi creda. Io e Laura, la mia compagna, abbiamo provvidenzialmente prenotato un viaggio che è cominciato poche ore dopo la fine di Parigi. Ho pensato di essermi salvato grazie a quello, perché un’Olimpiade come la nostra fai fatica a superarla senza che qualcuno ti porti via da quei momenti e ti proietti subito in una dimensione salvifica”.

    Cosa l’ha salvata a Bali?

    “I posti, i colori, la gente, la spiritualità, e soprattutto Laura. Ho avuto bisogno di staccare da tutto, dimenticare, ricaricarmi. Avevo poco tempo perché il mio lavoro in questi casi non permette pause lunghe, anche se alle volte ci vorrebbero mesi per riprendersi fisicamente e mentalmente. Dovevamo entrambi rientrare in Italia, incominciare davvero un nuovo capitolo della mia carriera e della nostra vita insieme in un posto nuovo”.

    Si parla già di Los Angeles 2028.

    “Io non sono capace di resettare e pensare così rapidamente ad un nuovo capitolo così impegnativo. Se dopo Tokyo, vedevo Parigi così vicino, adesso il pensiero di un’Italia impegnata in un’Olimpiade tra quattro anni con tutti gli impegni che ci sono di mezzo, non riesce ad essere così nitido. Preferisco parlare di Piacenza e affrontare il mio impegno con questa maglia”.

    Una sfida nuova, molto sentita e molto annunciata.

    “Quello a cui più tenevo era che si ricreasse rapidamente il clima magnifico che ho respirato in squadra negli ultimi anni a Monza. Credo che mi abbiano e ci abbiano aiutato molto. Ho ritrovato due amici come Scanferla e Romanò, persone con cui esiste un bellissimo rapporto fuori dal campo e con cui le nostre compagne si trovano molto bene. I rapporti umani li vivo sulla mia pelle ed è un aspetto a cui tengo parecchio”.

    Si crea una famiglia, lei è un po’ questo, ossia un aggregatore.

    “Cerchiamo di fare delle cene e dei momenti di convivialità perché penso che facciano bene a tutti. Lo stare insieme crea gruppo, anche in nazionale passiamo tanto tempo assieme e provare a costruire dei rapporti di fiducia, stima e affetto aiutano a rendere il nostro lavoro più piacevole, soprattutto perché quando in squadra hai bisogno di condividere dei momenti positivi o negativi, tutto risulta più semplice e risolvibile”.

    foto Lega Volley

    Tutti dicono che lei sia andato a Piacenza come prima cosa per vincere.

    “La stupirò. Non abbiamo obiettivi, nel senso che non ragioniamo nel lungo termine, ma nel brevissimo. Lavoriamo nel quotidiano e lavoriamo per la singola partita, per l’immediato presente, cercando di affinare e migliorarci con il tempo”.

    Il secondo motivo si chiama Simon.

    “Non dico che sono venuto qui per lui, ma dico che allenarmi con lui è qualcosa che ho desiderato per molto tempo. È un giocatore incredibile, io gli ripeto ogni giorno che sembra fatto di un materiale diverso rispetto a noi. Fa un altro ruolo ed è di un altro pianeta. Giocandoci insieme ne sono sempre più convinto. Mantiene un livello di predominanza incredibile e su di me è una leva fortissima, perché sono continuamente spronato dal suo gioco. In allenamento ho chiesto espressamente di poter fare gli esercizi contro di lui perché è un modo per fare di più e arrivare a lavorare come lui. Ma in questo, le dico, sono stato molto fortunato, perché gli anni di Perugia li ho fatti con Podrascanin, che considero un altro mostro sacro. Qualitativamente parlando è altissimo in molti fondamentali”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Si sente nel posto giusto, attualmente.

    “Assolutamente sì. Piacenza l’ho scelta con tanta consapevolezza di ciò che avrei potuto pretendere da questa società e da me stesso. Sono molto felice della scelta fatta”.

    Quest’estate lascia Monza. Si è capito che sarebbe stata dura chiudere un capitolo così importante.

    “Le racconto una cosa per farle capire il sentimento che provo per Monza. In gara due della finale playoff per me si è trattato di una settimana difficilissima, vissuta pensando che quella avrebbe potuto essere l’ultima volta che avrei giocato con quella maglia in quel palazzetto. Non è stato semplice. Ho lasciato persone che sento tutti i giorni, amici come Di Martino e Gaggini con cui mi distraggo sulle cose più futili e a cui voglio un gran bene, a Beretta e Cachopa che dal punto di vista professionale mi sono stati molto vicini e mi hanno aiutato tanto”.

    foto Vero Volley

    Voglio essere provocatorio: lei è il Beretta della nazionale?

    “Thomas è un leader in grado di lavorare sullo spogliatoio e spendersi come ho visto fare da pochi altri. Per me è un grande complimento se qualcuno dovesse riconoscermi queste doti”.

    Tornarci è stato difficile?

    “È stato speciale. Ho trascorso più di un’ora dopo la partita a parlare con tutte le persone che sono venute a salutarmi. Significa che qualcosa di buono devo averla fatta”.

    Lei non si rende conto di essere speciale per questo mondo, vero? Sui social si vedono centinaia di monzesi guardarla con gli occhi di chi ha perso qualcosa di importante.

    “Non mi rendo conto che la gente mi considera questo. Mi fa sicuramente piacere fare le foto e fermarmi a parlare con tutte quelle persone. Mi emoziona molto sentire la gratitudine che i ragazzi e le ragazze del nostro movimento provano e mi comunicano”.

    A Piacenza pare si sia riacceso l’entusiasmo.

    “La società si è molto spesa e arriva da un anno in cui l’obiettivo era ottenere qualcosa di più. Io sono felice del fatto che la gente dal primo giorno sia venuta a vedere gli allenamenti e alla fine ci abbia detto che sono felici di vederci così. C’è una bella atmosfera, un bel clima. Lo devo ammettere”.

    foto Instagram Gianluca Galassi

    2026. Lei e Laura Fanali vi sposerete. In questi anni ho scritto molto di lei e del suo essere circondato da tantissimo amore. Quanto le è servito per diventare questo Gianluca Galassi?

    “Moltissimo. Lei ha giocato per tanti anni e ha capito come starmi al fianco, permettendomi di dare il mio meglio. È fondamentale ogni giorno. Qui a Piacenza siamo io, lei e Rey, che è come se fosse un figlio. Sono molto fortunato ad avere tutto questo”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza in trasferta a Monza, prima da avversario per l’ex Galassi: “Sarà emozionante”

    Prima trasferta stagionale per Gas Sales Bluenergy Piacenza: sabato 5 ottobre il programma della seconda giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca è aperto dalla sfida tra Mint Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy. Palcoscenico l’OpiquadArena di Monza, inizio della gara ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV).

    Dopo la bella vittoria ottenuta con Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza vuole dare continuità al suo percorso di crescita e cercare punti importanti anche sul campo dei vicecampioni d’Italia che all’esordio hanno sconfitto al tie break la matricola Grottazzolina.

    Gianluca Galassi: (centrale Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Monza non è ancora al completo ma questo non deve farci abbassare la guardia, è e rimane una squadra tosta da battere e lo ha dimostrato anche alla prima uscita di campionato”.

    “È una squadra dove ho tanti amici, a Monza ho vissuto tanti momenti belli e anche qualcuno meno bello in fatto di risultati, ci torno molto volentieri anche se per la prima volta da avversario, Monza la considero un po’ la mia casa”.

    “Sarà emozionante ma una volta messo in gioco il pallone la mia testa sarà solo per la mia nuova squadra e farò di tutto per aiutarla a vincere la partita. Dovremo essere cinici e combattenti, Monza è una squadra difficile da affrontare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, presentati Rotari e Kovacevic: “Qui il gruppo è buono anche fuori dal campo”

    Il primo momento ufficiale biancorosso dello schiacciatore Uros Kovacevic e del secondo allenatore Roberto Rotari si è tenuto nella mattinata di lunedì 9 settembre presso Badaracco Assicurazioni e Italiana Assicurazioni, Gold Sponsor della Società Biancorossa rispettivamente per il quarto e terzo anno consecutivo.

    Al tavolo dei relatori – con Uros Kovacevic e Roberto Rotari – Isabella Cocciolo Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Piacenza, Osvaldo Badaracco titolare dell’agenzia Badaracco Assicurazioni, Carlo Cocco Responsabile Marketing e Formazione di Italiana Assicurazioni e il centrale biancorosso Gianluca Galassi.

    Isabella Cocciolo: “Nel dare il benvenuto a Kovacevic e Rotari ringrazio Badaracco Assicurazioni e Italiana Assicurazioni per essere ancora al nostro fianco non solo in questa stagione ma anche nella prossima. È un segnale importante per noi perché vuol dire che questi sponsor credono nel nostro progetto che è a lungo termine, il nostro progetto continua e questi due sponsor saranno ancora al nostro fianco. Kovacevic è conosciuto come un grande combattente e sono convinta che potrà dare molto alla squadra, Rotari è un allenatore molto preparato e con tanta esperienza, l’innesto giusto nello staff tecnico”.

    Osvaldo Badaracco: “Siamo molto contenti di potere essere a fianco di questa società anche nelle prossime due stagioni, una società seria e con un programma ben definito. La pallavolo ci appassiona, è bello vedere tanta disponibilità da parte dei giocatori, siamo sempre più vicini a Gas Sales Bluenergy Piacenza”.

    Carlo Cocco: “Vogliamo fare squadra questo è il nostro obiettivo, siamo entrati piano piano nel progetto di questa società e abbiamo scoperto tante potenzialità e soprattutto serietà. L’’importante per noi è fare gruppo e comunità con le aziende del piacentino vicine già a questa società, saremo a fianco della squadra ancora per due stagioni per crescere sempre di più insieme”.

    Uros Kovacevic: “L’impatto con Piacenza come città e squadra è stato molto positivo. Sono venuto molto volentieri a Piacenza, la squadra è forte ed ogni partita può avere un leader diverso visto i tanti giocatori importanti che ci sono. Si, sono un combattente e farò di tutto per dare una mano alla squadra ad arrivare il più lontano possibile. Sapevo che un giorno sarei venuto a giocare a Piacenza, me lo sentivo ma non sono un veggente e quindi non so cosa potremo fare in questa stagione. Qui il gruppo è buono anche fuori dal campo, abbiamo già fatto quattro cene, queste mi mancavano quando giocavo all’estero”.

    Roberto Rotari: “Sono felice di tornare a lavorare in Italia, in un ambiente che fin dai primi momenti mi è subito piaciuto, un ambiente serio e di grande professionalità. Lavorare con Andrea è davvero bello, Kovacevic lo conosco già e garantisco che è un grande combattente, qui c’è tutto per potere fare bene. Polonia e Italia? Mentalità diverse ma si lavora bene in entrambi i posti”.

    Gianluca Galassi: “Sono state settimane di lavoro, c’è ancora da fare parecchio ma siamo sulla strada giusta. Ci vuole un po’ di pazienza, è vero gli impegni arriveranno presto ma faremo di tutto per essere pronti. Si, in campo ci divertiamo, i sorrisi ci sono e ognuno cerca di aiutare chi ha più bisogno in quel momento, siamo un gran bel gruppo sia in campo che fuori”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olimpionici al lavoro al Palabanca di Piacenza; Brizard: “qui voglio togliermi delle soddisfazioni”

    Dalle Olimpiadi di Parigi alla sala pesi del PalabancaSport dopo oltre due settimane di riposo dopo le fatiche parigine servite a recuperare le energie e mettere a fuoco nuovi obiettivi in ottica Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Nella mattinata di mercoledì 28 agosto i nazionali azzurri Yuri Romanò e Gianluca Galassi e il campione olimpico Antoine Brizard accolti da coach Andrea Anastasi sono tornati al lavoro agli ordini del preparatore atletico biancorosso Davide Grigoletto. I tre, apparsi subito motivati e sul pezzo, nel pomeriggio si sono aggregati al resto del gruppo per una seduta tecnica come sempre aperta al pubblico.

    In casa Gas Sales Bluenergy Piacenza si attende ora il rientro del libero Luca Loreti attualmente impegnato con la Nazionale azzurra Under 20 ai Campionati Europei di categoria.

    Antoine Brizard: “Ho passato due settimane di solo riposo, vincere l’oro alle Olimpiadi davanti al pubblico di casa mi ha regalato emozioni incredibili che mai credevo di potere vivere. Adesso in testa c’è solo il mio club, c’è Piacenza, anche qui voglio togliermi delle soddisfazioni. La squadra è forte, io sono pronto per ripartire per una nuova stagione che sarà importante”.

    Yuri Romanò: “Adesso testa solo a Piacenza con la consapevolezza che la squadra è forte e può lottare per obiettivi importanti tenendo testa alle principali avversarie. Questi giorni di riposo sono serviti a staccare la spina sia mentalmente sia fisicamente, sono pronto per iniziare una nuova stagione, mi sento carico e pronto a ripartire”.

    Gianluca Galassi: “Sono contento di iniziare una nuova stagione e sono contento di poterlo fare qui a Piacenza. La voglia di vincere che ha la società è la stessa che ho io, ho assaporato la scorsa stagione tre finali in tre manifestazioni diverse e non ne ho vinta alcuna, qui voglio vincere. Qui ho trovato un buon ambiente, sono contento di fare parte di un progetto serio e di primissimo piano”.

    Venerdì 30 agosto pesi e atletica in mattinata e nel pomeriggio con inizio alle 17.00 primo allenamento congiunto della stagione: al Palarquato di Castell’Arquato con l’Allianz Milano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Galassi dopo Italia-Giappone: “Ecco cosa siamo in grado di fare con l’acqua alla gola”

    Un’incredibile Italia batte al tie-break il Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15) e conquista così l’accesso alle semifinali del torneo olimpico maschile. A parlare nel post partita anche Gianluca Galassi: 11 punti a referto conditi da 3 muri e 2 ace pesantissimi in momenti cruciali del match.

    “Tutto è andato come volevamo, oggi le cose si sono incastrate nel modo in cui desideravamo, per cui abbiamo lavorato duramente non solo questa estate, ma in questi anni”.

    “La semifinale è un qualcosa che desideravamo tanto e che ci siamo visti sfuggire per un attimo. Poi però siamo riusciti a far vedere che tipo di squadra siamo e cosa possiamo realmente fare anche quando abbiamo l’acqua alla gola”.

    “Eravamo preparati a una partita così, li conosciamo, sappiamo che sono degli atleti straordinari che giocavano una pallavolo davvero ben organizzata. Erano in grado di fare qualsiasi difesa, alzata, rigiocata; hanno fatto una partita ad un livello incredibile e quello che ci siamo detti è stato solo di stare il più attaccati possibile a loro, di giocare la nostra pallavolo e di avere fiducia in noi stessi per poi cercare di girarla e alla fine ce l’abbiamo fatta”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi 2024, Galassi prima di Italia-Egitto: “Capiremo cosa significa giocare alle 9.00 del mattino”

    La Nazionale Maschile si appresta a disputare il suo secondo incontro ai Giochi Olimpici: domani alle ore 9(Diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2) Giannelli e compagni affronteranno l’Egitto; avversario che sulla carta si presenta come non irresistibile, ma che sarà comunque necessario affrontare con la massima concentrazione per non incorrere in possibili problemi. Giannelli e compagni, difatti, si sono resi protagonisti di un eccellente esordio contro il Brasile che ha permesso loro di conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione ai quarti di finale; continuare su questa strada permetterebbe loro di presentarsi all’ultima sfida con la Polonia nelle migliori condizioni possibili, ma il gruppo azzurro ripete come un mantra che la formula giusta è: gara dopo gara, step by step; l’atteggiamento che è stato poi il marchio di fabbrica del giovane gruppo tricolore resosi protagonista della scena internazionale negli ultimi tre anni. 

    Dello stesso avviso è Gianluca Galassi, il centrale azzurro che ha collezionato la sua 100esima presenza in azzurro proprio nella gara inaugurale contro i verdeoro: “Vincere contro il Brasile nella gara d’esordio e farlo in quel modo è stato molto emozionante e bello. Non è mai semplice un esordio così, poi contro il Brasile, una squadra veramente forte. Siamo felici e soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Abbiamo disputato davvero una grandissima partita, secondo me a tratti abbiamo giocato davvero molto molto bene, frutto del lavoro fatto in questi mesi. Abbiamo ancora dei grossi margini di miglioramento anche se a quanto pare siamo a un buon punto. Abbiamo giocato una buona pallavolo. E’ stata una partita che contava tantissimo; per noi è naturale pensare di partita in partita e che ogni singolo match rappresenti una finale, ma forse questa contro il Brasile lo era ancora di più per svariati motivi”.L’azzurro poi prosegue: “Aver raggiunto il traguardo delle 100 presenze in Nazionale è stato molto bello, come tutti il mio sogno da bambino era vestire la maglia della Nazionale e ci sono riuscito, questo traguardo mi inorgoglisce ancora di più; ora però è tempo di pensare all’Egitto, non sottovalutarlo, perché sarà la partita che potrebbe farci fare un bel passo in avanti verso la qualificazione ai quarti di finale. Ora dovremo anche capire il fatto di giocare alle 9 del mattino; cosa che periodicamente ci capita di fare in giro per il mondo, ma che non è mai facile. Dovremo essere pronti e preparati per fare un’altra bella partita”.Galassi, passato in estate da Monza a Piacenza, parla della sua stagione: “Dato quello che siamo riusciti a fare nella stagione ‘23-’24 potrebbe essere una delle mie migliori stagioni a livello di prestazioni, ma per quanto riguarda la mia attività di nazionale credo di non aver ancora giocato al mio massimo per diversi motivi, ma che onestamente ora non saprei descrivere. Di sicuro nel club è stata una stagione da incorniciare, durante la quale abbiamo tagliato traguardi incredibili, ma ora è tempo di pensare alla Nazionale e io voglio puntare più in alto possibile”.Il centrale spende poi parole d’elogio per il gruppo tricolore del quale è ormai da anni un punto fermo: “Siamo molto uniti e questo è un fattore per noi davvero importantissimo. Il gruppo è più o meno lo stesso da tre anni, siamo insieme dal primo europeo dopo Tokyo. È una squadra che ha saputo soffrire e rialzarsi dopo alcune sconfitte che hanno pesato nel nostro percorso di crescita; ma che ha anche saputo stare lì, dopo le vittorie, senza mai esaltarsi. Sicuramente il gruppo è ben unito, siamo tutti grandi amici; ci divertiamo a stare insieme e a giocare. Adesso non ci poniamo limiti; poi ne riparleremo tra un paio di settimane o una decina di giorni (ride, ndr)”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Italia-Argentina, Galassi: “Avversario giusto, hanno talento e carattere. Anzani? Duro colpo per tutti”

    Lasciata definitivamente Cavalese e la Val di Fiemme, la Nazionale Maschile ha raggiunto oggi Firenze dove domani sera alle ore 21 affronterà l’Argentina nel primo dei due test match in programma (si replica giovedì al Pala Dozza di Bologna sempre alle 21) prima della partenza per i Giochi fissata per martedì 23 luglio. 

    Le due gare saranno trasmesse in diretta TV su Rai Sport e in diretta streaming su RaiNews.it

    Giannelli e compagni, dopo le notti magiche di EuroVolley 2023, sono pronti a ricevere nuovamente il calore dei tifosi italiani – oltre 3mila i tagliandi venduti al PalaWanny – a qualche giorno dalla partenza per quello che rappresenterà l’evento clou della stagione 2024. Dall’altre parte della rete, dunque, l’albiceleste di Marcelo Mendez, formazione che gli azzurri conoscono perfettamente e che in più di un’occasione ha dimostrato di essere una squadra di primissimo livello. 

    A presentare il doppio confronto con i sudamericani è stato Gianluca Galassi: “Come è consuetudine la stagione in corso è lunga e impegnativa, ma su questo ormai siamo abituati; personalmente faccio parte del gruppo che ha disputato le prime due week di VNL, quindi mentre i nostri compagni sono stati poi impegnati nelle Finals, noi abbiamo proseguito il lavoro fisico e tattico a Cavalese. Ora però i due gruppi, chiamiamoli così, si sono riuniti e stiamo lavorando duramente in vista dei Giochi. Chiaramente anche da parte nostra c’è molta curiosità per capire lo stato di forma, si tratterà di due step importanti in vista di Parigi. L’Argentina è una squadra di talento e di carattere che gioca una buona pallavolo; ritengo sia l’avversario giusto da affrontare in questo momento della stagione”. 

    Il centrale, trasferitosi nel frattempo da Monza a Piacenza, prosegue: “Quella che si vedrà a Firenze e Bologna sarà un’Italia con tanta voglia di fare, giovane, ma anche con consapevolezza dei propri mezzi; un giusto mix di atleti d’esperienza e altri esordienti, ma dotati di un talento cristallino. C’è la giusta voglia di rivalsa rispetto all’ultima edizione dei Giochi disputata. Fino a ora la nostra è stata una stagione positiva; nei primi due turni di Volleyball Nations League abbiamo fatto vedere davvero una buona pallavolo e alle Finals i ragazzi hanno sfiorato l’impresa; noi ovviamente abbiamo tifato dall’Italia e caduta l’ultima palla ci siamo attaccati ai telefoni per mandare messaggi nei quali abbiamo scritto quanto fossimo orgogliosi di loro”.

    Galassi rivolge poi un pensiero a Simone Anzani: “E’ stato un duro colpo per tutti noi, un fulmine a ciel sereno; siamo consapevoli di quanto sarebbe stato importante per lui vivere quest’esperienza; andremo a Parigi con lui e per lui. Sappiamo che Anza è sempre con noi”.Ultima riflessione è sulla giovane età del gruppo azzurro: “Far parte di questo gruppo è una sensazione meravigliosa, ma lo è ancora di più sapere di essere tra i veterani, questo significa che il movimento italiano è in salute e offre opportunità sempre nuove. Qui ci sono ragazzi dal talento incredibile, atleti molto giovani che hanno tutti i numeri per stare in pianta stabile in nazionale maggiore. E’ una situazione molto simile a quando Michieletto venne con noi a Tokyo, vuol dire che il suo non è stato un caso isolato. Io non mi abituerò mai a sentirmi uno dei vecchi, ma è una sensazione davvero bellissima (ride, ndr)”. 

    Gli azzurri per il doppio Test Match Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia Bottolo.Centrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Liberi: Fabio Balaso e Gabriele Laurenzano.Gli avversariPalleggiatori: Sanchez Pages (n.1), De Cecco (n.15)Schiacciatori: Martinez Franchi (n.3); Facundo Conte (n.7), Vicentin (n.17), Palonsky (n.21), Palacios (n.13)**Centrali: Loser (n.8), Ramos (n.18), Zerba (n.22), Gallego (n.4)*Libero: Danani (n. 9)Opposti: Lima (n.12), Koukartsev (n.16)

    *Non in lista per i Giochi**giocatore di riserva ai Giochi 

    I precedenti tra Italia e ArgentinaPartite totali: 59, Vinte Italia 42, Vinte Argentina 17

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Proposte di matrimonio, azzurre a spasso per il Giappone, gite fuori porta…

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO