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    La Lube riabbraccia Medei: “Mi sento a casa, il progetto mi entusiasma ed emoziona”

    La terza avventura di Giampaolo Medei in biancorosso si è aperta oggi con la conferenza stampa pomeridiana di presentazione all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Il tecnico treiese, nuovo head coach della Cucine Lube Civitanova, è stato accolto da giornalisti e tifosi con un grande applauso. 

    Forte di un contratto biennale con il sodalizio cuciniero e supportato da Romano Giannini in veste di braccio destro, l’allenatore classe ‘73 vuole rilanciare una Lube talentuosa e affamata, dall’età media più bassa, con l’obiettivo di costruire un gruppo vincente e competere ai massimi livelli.

    Per Medei si tratta di un ritorno a casa dopo le esperienze da protagonista in Turchia, sulla panchina dello Ziraat Bankkart, con la vittoria del campionato Nazionale (2021), e in Polonia, alle redini dell’Asseco Resovia, con tanto di trionfo europeo in CEV Cup (2024). L’approdo a Civitanova Marche del tecnico può essere definito un “Medei 3.0”. Il coach ha lavorato nello staff della cantera dal 1994 fino al 2001 (vittoria della Junior League nel 2000), per poi entrare da assistant coach in prima squadra dal 2001 al 2006 vincendo 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Champions League e 2 Coppe Cev. Dopo una triplice esperienza formativa in Francia l’allenatore marchigiano è poi tornato alla Lube in veste di head coach nel 2017/18 e nella prima parte della stagione 2018/19 portando la squadra a battersi fino in fondo su tutti i fronti. Tra i risultati più brillanti spicca l’argento Olimpico a Rio con la Nazionale Italiana da secondo allenatore di Chicco Blengini. Il ritorno di fiamma e il consequenziale terzo matrimonio tra il Club cuciniero e Medei gettano le basi per un’annata di ricostruzione in cui la possibilità di competere nella Challenge Cup farà la sua parte per cementare gioco e gruppo squadra.

    foto Sparvieri

    Simona Sileoni (presidente Lube Volley):  “Giampaolo torna alla Lube forte di esperienze e vittorie all’estero. Siamo felici per l’entusiasmo e la condivisione immediata del progetto. Questo è importante in vista di una stagione che vedrà al via un gruppo rinnovato e ringiovanito. Siamo altrettanto contenti di unire le competenze di uno staff quasi interamente ‘made in Marche’ con l’head coach ‘made in Treia”. Per noi che teniamo molto al territorio è un’ulteriore soddisfazione. La Lube parla marchigiano nel mondo con le sue cucine e la Lube Volley parlerà marchigiano nel mondo con il suo gioco. La prossima annata sarà importante e difficile perché affronteremo squadre forti e consolidate, ma a noi piacciono le sfide come piacciono a Giampaolo. L’entusiasmo di Medei sarà la colonna portante della nuova stagione. Con la sua gioia per aver alzato al cielo l’ultima Coppa Cev auguro al nostro allenatore, alla Lube e a tutti voi una nuova stagione in crescendo e piena di piccole e grandi soddisfazioni”.

    Albino Massaccesi (ad Lube Volley): “Il percorso di Medei alla Lube è importante. Giampaolo ha mosso i primi passi da atleta e da allenatore del settore giovanile e poi è cresciuto nella Lube. Cercare validi collaboratori sul territorio è una caratteristica dell’azienda e del Club. Siamo felici di poter lavorare ancora con un ragazzo che ho visto crescere sotto tutti gli aspetti e con cui la Lube è rimasta sempre in contatto. Valorizzare i nostri talenti è una prerogativa di cui dobbiamo essere fieri”. 

    Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “Con Giampaolo negli ultimi sei anni ci siamo scambiati pareri e consigli a vicenda. Stimo molto il nostro allenatore come tecnico e come uomo. Il suo è un ritorno gradito e cercato. Bella la considerazione di aver sfruttato al meglio le capacità del territorio, è molto stimolante. Ci tengo a dire che quando Medei portò la Lube a disputare tutte le finali possibili fu un interprete straordinario. Lui sa benissimo che conquistare una finale conta più che vincerla, noi a Kazan, tra l’altro, un trofeo importantissimo l’abbiamo mancato per millimetri.  A volte i cambi, seppur a malincuore, vanno fatti. Per esempio, io adoro il lavoro svolto da Chicco Blengini, ma indubbiamente il contributo di Romano Giannini in soli 20 giorni da head coach ha modificato la testa della squadra e questo significa che a volte serve il cambiamento. Ho vicino a me un grande allenatore, esperto e di grande profondità. Ci tengo a chiarire che la scelta non c’entra con la giovane età della squadra, noi vogliamo vincere. Siamo convinti di aver fatto un passo in avanti pur sapendo che nel futuro prossimo ci confronteremo anche con due squadre molto difficili da battere. Ricordiamoci tutti che fino a due anni c’era solo una squadra quasi invincibile…”.

    Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova): “Ringrazio tutti per le belle parole e ringrazio i presenti. Sono molto entusiasta del progetto e sono emozionato, non lo nascondo Mi sento a casa, per me allenare la Lube è il massimo, non vedo obiettivi superiori per un tecnico. Per me, oltretutto, questa società è speciale, qui tutto è iniziato. Quest’anno avvieremo un progetto molto ambizioso e complicato nel suo percorso. Lavoreremo per porre le basi della Lube del futuro. Vogliamo essere protagonisti e non sarà facile unire le due cose. Noi ci metteremo entusiasmo, a cominciare da me e dallo staff. Trasmetteremo ai giocatori la nostra carica, anche nei momenti complicati, e i valori di questo Club unico al mondo. Chi indossa la maglia con il marchio Lube deve essere consapevole di  avere delle grandi qualità. La Lube attenderà con pazienza i giovani, ma aspettandosi il massimo dell’impegno e dell’abnegazione. Sarà importante dare tutto per costruire un gruppo vincente ed essere da subito competitivi contro le squadre più forti, sapendo anche soffrire. Mi ritengo un uomo migliore e un allenatore più esperto dopo le ultime annate in Turchia e Polonia, ma soprattutto ho voglia di rimettermi in gioco nel campionato più bello e difficile del mondo, la SuperLega Credem Banca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube riabbraccia Giampaolo Medei: “Orgoglioso ed entusiasta”

    Ormai anticipato da mesi, anche dall’interno della società stessa, il nome del nuovo allenatore della Cucine Lube Civitanova è finalmente ufficiale: a guidare i cucinieri nella prossima stagione sarà il marchigiano doc Giampaolo Medei, classe 1973, nativo di Treia e fresco vincitore della CEV Cup al timone dell’Asseco Resovia.

    Per Medei si tratta del terzo ciclo in biancorosso dopo l’avventura da head coach nel 2017-18 e in parte del 2018-19, con sei finali disputate, e la lunga permanenza nello staff del settore giovanile dal 1994 al 2001 (vittoria della Junior League nel 2000), per poi lavorare da secondo allenatore della prima squadra dal 2001 al 2006 agguantando uno Scudetto, una Coppa Italia, una Champions League e 2 CEV Cup. Nel palmares dell’allenatore spiccano anche un’altra CEV Cup vinta nel 2017 alla guida del Tours e la vittoria del campionato turco 2020-21 con lo Ziraat Bankasi Ankara, ma non va certo dimenticato l’argento olimpico di Rio come vice allenatore di Chicco Blengini nella Nazionale Italiana.

    Le prime parole di Medei dopo il ritorno sulla panchina di Civitanova: “Sono molto orgoglioso ed entusiasta di tornare a guidare la Lube in un nuovo progetto così stimolante e ambizioso“. Mercoledì 8 maggio, alle 18, il tecnico sarà presentato ufficialmente all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche in un incontro aperto a giornalisti e tifosi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio conferma: Giampaolo Medei sarà il nuovo allenatore della Lube

    Il nome del nuovo allenatore della Cucine Lube Civitanova non è più un mistero per nessuno: ormai da mesi si parla del ritorno di Giampaolo Medei alla guida dei cucinieri, a 7 stagioni dall’ultima volta. Il “segreto di Pulcinella” era già stato svelato qualche giorno fa dal patron Fabio Giulianelli, e adesso è arrivato anche l’imprimatur del direttore generale Beppe Cormio, che in diretta ad After Hours ha confermato: “Sì, sarà Medei il nuovo allenatore“.

    “Lo sarà – ha aggiunto Cormio – perché ha fatto bene quando è andato via: è vero che ha perso 6 o 7 finali, ma lui in finale ci è arrivato. E adesso che ha vinto tanto all’estero merita di tornare a lavorare nella sua terra e nella sua società“.

    Nato a Treia, a pochi chilometri da Macerata, Medei aveva iniziato la sua carriera alla Lube già negli anni Novanta come allenatore delle giovanili, e dal 2001 al 2006 era stato assistente allenatore della prima squadra. Da lì è cominciato un lungo percorso che lo ha portato da head coach a Potenza Picena e Latina e poi in Francia con Narbonne, Beauvais e Tours, prima di tornare una prima volta a Civitanova nella stagione 2017-2018. Poi le esperienze in Turchia allo Ziraat Bankasi Ankara, dove ha vinto uno scudetto, e in Polonia all’Asseco Resovia, con cui in questa stagione ha conquistato la CEV Cup.

    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Mercato Lube: nel mirino dei Cucinieri ci sono Clevenot e Sliwka?

    Con Blengini ormai prossimo alla panchina della Bulgaria, acclamato anche dai tifosi bulgari in occasione della Final Four di Bologna, e Giampaolo Medei destinato, sembrerebbe cosa certa, ad essere il suo successore, per la Cucine Lube Civitanova è tempo di pensare al mercato dei giocatori.

    Mercato che al momento si concentra sul reparto di posto 4 con Yant in partenza e Zaytsev in scadenza di contratto, come riporta Il Resto del Carlino di Macerata, la Lube starebbe guardando in Polonia per i nuovi nomi da portare nelle Marche.

    Nomi che rimandano a quelli di Trevor Celevenot, oggi in forza allo Zawierce, e Alexander Sliwka, capitano dello Zaksa anche lui in scadenza di contratto con la squadra campione d’Europa in carica. Due nomi importanti che darebbero non poca consistenza anche in ricezione, fondamentale che la Lube ha dimostrato di soffrire in questa stagione.

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    La Lube pensa a Giampaolo Medei per il dopo Blengini?

    Con il rinnovo di Piazza sulla panchina di Milano che ha spazzato via un ipotetico suo approdo a Civitanova, la Lube torna a pensare al dopo Blengini.

    Prende piede il nome di Giampaolo Medei, oggi allenatore dell’Asseco Resovia, che potrebbe quindi tornare alla guida dei cucinieri. Ricordiamo infatti che Medei prese il posto proprio di Blengini diventando l’allenatore del club marchigiano dalla stagione 17/18 al dicembre di quella successiva quando rassegnò le dimissioni.

    L’altro nome nella corsa alla panchina dei vice campioni d’Italia, anche qui si tratterebbe di un ritorno, è sempre quello di Alberto Giuliani. L’allenatore di San Severino Marche ha guidato la Lube dalla stagione 2011-2012 alla stagione 2014-2015.

    (fonte: Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Giampaolo Medei resta alla guida dell’Asseco Resovia

    Giampaolo Medei resta alla guida della Asseco Resovia anche la prossima stagione. Ad ufficializzare il rinnovo è la stessa società polacca.

    “Siamo lieti di prolungare il contratto con Giampaolo – le parole di Piotr Maciąg, presidente dell’Asseco Resovia -. Il nostro team sta andando molto bene sotto la sua guida. Asseco Resovia segue il percorso della stabilità e dei piccoli cambiamenti evolutivi. Il prolungamento del contratto con l’allenatore è un elemento importante della strategia che abbiamo scelto. Insieme all’allenatore, credo che nella fase finale della stagione in corso, la nostra squadra regalerà molti momenti di gioia ai tifosi dell’Asseco Resovia”.

    Soddisfatto della trattativa Giampaolo Medei: “Prima di tutto, sono molto felice di restare a Rzeszów la prossima stagione. Vorrei ringraziare il presidente per il fatto che alla fine di novembre mi è stato chiesto di prolungare il mio contratto. Dimostra fiducia in me e nel mio modo di lavorare. Questo è molto importante per un allenatore. Ho deciso di restare un’altra stagione perché penso che l’Asseco Resovia sia uno dei migliori club d’Europa. Ho tutto ciò di cui ho bisogno per lavorare qui: mi sento molto a mio agio con lo staff, i giocatori, la dirigenza del club e soprattutto i tifosi. Questo è un buon anno per il nostro lavoro e voglio che la prossima stagione sia ancora migliore. Abbiamo tutti grandi ambizioni e spero che alla fine della stagione otterremo un risultato soddisfacente. Sono sicuro che il club farà di tutto per costruire un’ottima squadra e giocare per gli obiettivi più alti in Polonia, e forse anche in Europa. La decisione di rimanere a Rzeszów non è stata difficile per me, perché qui c’è davvero tutto ciò di cui un allenatore ha bisogno”.

    Arrivato nella stagione in corso, coach Medei ha preso in mano la squadra polacca dopo le difficili stagioni disputate durante la pandemia di Coronavirus. Sotto la sua guida l’Asseco Resovia è attualmente al primo posto nella classifica di Plusliga con 69 punti all’attivo, 23 vittorie e 6 sconfitte.

    Per la stagione 2023/2024, gli assistenti allenatori continueranno a essere Alfredo Martilotti e Alek Achrem, mentre Gabriele Dedda sarà il responsabile della preparazione fisica.

    (fonte: assecoresovia.pl) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei è il nuovo allenatore dell’Asseco Resovia

    Di Redazione Dopo un anno “sabbatico” ricomincia la carriera da allenatore di Giampaolo Medei, ancora una volta all’estero: il coach marchigiano sarà il prossimo tecnico dell’Asseco Resovia, dove rimpiazzerà Marcelo Mendez, che a sua volta era subentrato a stagione in corso ad Alberto Giuliani. Per l’ex allenatore della Lube sarà la prima volta in Polonia, dopo le stagioni in Francia e quelle in Turchia, dove nel 2021 ha conquistato uno storico scudetto con lo Ziraat Bankasi Ankara. La società ha comunicato che Medei ha firmato un contratto annuale; ad affiancarlo in panchina ci sarà ancora Alfredo Martilotti, già a Rzeszow come assistente di Giuliani. (fonte: Asseco Resovia) LEGGI TUTTO