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    Fabio Fognini rinuncia alle qualificazioni del Masters 1000 di Monte Carlo “Spero di avere un’altra opportunità prima di salutarvi”

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini, vincitore del Masters di Monte Carlo nel 2019, ha annunciato il suo ritiro dalle qualificazioni del torneo monegasco di quest’anno. Il tennista ligure ha spiegato le ragioni della sua decisione attraverso un messaggio sui social media.“Tutti sanno quanto io ami questo torneo”, ha esordito Fognini, sottolineando il suo forte legame con il prestigioso evento del Principato. Tuttavia, le condizioni fisiche non ottimali hanno costretto il campione italiano a prendere una sofferta decisione.“Purtroppo il mio fisico non è pronto in questo momento e devo prendermi qualche giorno per riposare e rimettermi in forma”, ha dichiarato Fognini, evidenziando la necessità di un periodo di recupero per ritrovare la migliore condizione atletica.
    Nonostante il forfait, Fabio Fognini ha voluto ribadire il suo amore per il torneo di Monte Carlo, definendolo la sua “seconda casa” e accompagnando le parole con emoji affettuose. Il tennista ha concluso il messaggio con una nota di speranza: “Spero di avere un’altra opportunità prima di salutarvi”.La rinuncia di Fognini arriva dopo le fatiche accumulate nel recente torneo di Marrakech, dove l’azzurro ha raggiunto i quarti di finale dove ha perso dal russo Kotov. La sua assenza ha aperto la strada a Lorenzo Sonego, che ha sconfitto nel primo turno del tabellone delle qualificazioni, in rimonta il belga David Goffin che aveva preso il posto dell’azzurro.
    I tifosi italiani sperano di rivedere presto Fabio Fognini in campo, magari anche il prossimo anno proprio sulla terra rossa di Monte Carlo, torneo che lo ha visto trionfare nel 2019 e che occupa un posto speciale nel suo cuore.

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini ritrova la semifinale: la gioia del tennista romano a Marrakech “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo un periodo di assenza dalle luci della ribalta del circuito maggiore, Matteo Berrettini torna a calcare il palcoscenico delle semifinali. La gioia è palpabile nelle parole del 27enne romano: “Essere di nuovo in semifinale mi fa stare bene”. La rinascita si concretizza nel “Grand Prix Hassan II”, torneo ATP 250 che si disputa sui campi in terra rossa di Marrakech, in Marocco, dove Berrettini, oggi numero 135 nel ranking ATP e in gara con un ranking protetto, ha superato i quarti di finale.
    Il match che ha spianato la strada verso la semifinale è stato un derby tutto italiano, un incontro che ha richiesto non solo abilità ma anche un equilibrio emotivo, considerando l’avversario. Berrettini ha avuto la meglio su Lorenzo Sonego, numero 61 del mondo e quarto favorito del seeding, con il punteggio di 6-3, 7-6(5) al termine di un’ora e 40 minuti di gioco.
    Confrontarsi con un “amico fraterno” come Sonego non è stata un’impresa semplice, come sottolineato dallo stesso Berrettini: “Io e Lorenzo ci conosciamo bene da quando eravamo bambini, abbiamo condiviso molto della nostra carriera e anche dei coach. È sempre una sfida giocare contro di lui, oggi il vento ha reso tutto più complicato ma siamo riusciti a dare il meglio di noi”.
    Il tennista romano non si lascia trasportare dall’emozione, consapevole che c’è ancora strada da fare: “Ora ci concentriamo sulla semifinale, passo dopo passo. L’obiettivo è arrivare fino in fondo”. Eppure, non manca di esprimere gratitudine per l’opportunità ricevuta di partecipare al prestigioso torneo di Monte-Carlo con una wild card: “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante, che ho già avuto modo di apprezzare in privato e ora faccio pubblicamente. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Zio Toni parla del problema di Rafael: “Ha dolore quando esegue il servizio”

    Toni con Rafa in una foto d’archivio

    Il forfait di Rafael Nadal al Masters 1000 di Monte Carlo seppur ampiamente atteso ha suscitato un certo clamore nel mondo della racchetta. Ci si interroga se mai il campione di Manacor riuscirà a rientrare. Nel messaggio social di ieri con il quale ha annunciato che “il suo corpo non gli permette di giocare” lo vediamo impegnato in un allenamento, come a dire per ‘ora non posso, ma continuo a provarci’. Nell’annuncio Rafa non è andato molto nel dettaglio. C’ha pensato zio Toni a fornire una spiegazione più approfondita, con alcune dichiarazioni raccolte dall’agenzia EFE che riportiamo.
    “Non si è ancora ripreso. Ha dolore quando esegue il servizio, per il resto nessun problema in allenamento” afferma Toni. “E questa prima tappa del tour su terra battuta era fondamentale per iniziare a giocare sulla superficie preferita. Tuttavia, Rafa ha ben chiaro che deve ascoltare il proprio corpo e sapere quando è il momento giusto o meno per competere. Con il Roland Garros così vicino, o sei al 100% oppure è meglio non partecipare”.
    Toni tuttavia è abbastanza ottimista sul prossimo rientro del nipote e rivela che in passato temeva che la carriera di Rafa potesse essere assai breve per colpa degli infortuni: “Non so cosa farà per Barcellona e Madrid. Quando ci vediamo gli chiedo come va, ma non gli chiedo quali siano i suoi programmi nello specifico, anche perché lui stesso aspetta di vedere come sta. Spero che possa giocare perché credo sia necessario per poi disputare un buon Roland Garros. Qualche giorno fa l’ho visto e gliel’ho chiesto. Mi ha detto che le cose non andavano bene e io gli ho detto la stessa cosa di sempre: ‘non lamentiamoci, a noi è andata molto bene’ perché pensavamo che la sua carriera sarebbe finita nel 2011 o 2012. Se riuscirà a recuperare e starà bene, penso che potrebbe vincere una medaglia a Parigi. È difficile, ma non si può escludere che sia uno dei favoriti. Roland Garros? Prima, quando Rafael partecipava a Parigi, era il chiaro favorito. Adesso ce ne sono diversi e confido che Rafael sia in quel gruppo se potrà giocare” conclude Toni.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mats Wilander su Jannik Sinner: “Non credo di aver visto un giovane migliorare tanto dall’era del Big3. Jannik Sinner sta passando per la stessa evoluzione di Djokovic”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Mats Wilander, ex numero uno del mondo, ha recentemente espresso grande ammirazione per Jannik Sinner, il giovane talento italiano che sta dominando la scena internazionale. Dopo aver lodato Carlos Alcaraz, Wilander si è soffermato sulle qualità di Sinner, difficile da criticare dopo aver perso solo due degli ultimi 37 incontri e aver conquistato la tripla corona: Open di Australia, Rotterdam e Miami.Sul sito di Eurosport, Wilander ha condiviso le sue impressioni sul miglior tennista della stagione, sottolineando l’evoluzione tattica di Sinner: “Ha migliorato molto nell’ultimo anno, ma soprattutto negli ultimi tre mesi. Sembra che non rischi più in campo. Gioca molto rapidamente, cerca sempre il colpo vincente, ma è la filosofia che si è creato. Ora, penso che qualsiasi superficie potrebbe essere la sua migliore superficie”.
    Wilander ha riconosciuto la versatilità di Sinner, indicando che il suo successo non dipende dalla tipologia di campo: “A questo livello, penso che non dipenda dalla terra, dalle hard court o dalle clay court. Quando si sente bene e sicuro in campo, il suo gioco diventa un problema per qualsiasi avversario, anche se quella è la superficie migliore per l’opponente”.
    L’entusiasmo di Wilander per Sinner è tale da paragonarlo a un giovane Novak Djokovic, enfatizzando l’incredibile miglioramento del giocatore italiano: “Non credo di aver visto un giovane migliorare tanto dall’era del Big3. Jannik Sinner sta passando per la stessa evoluzione di Djokovic”.
    Nonostante il dominio di Sinner nei recenti tornei, Wilander rimane cauto riguardo le sue aspettative su terra battuta nel 2024, in particolare a Roland Garros: “Non penso che Jannik sarà il grande favorito, a meno che non vinca tre o quattro tornei importanti sulla terra nei prossimi mesi”.Mentre considera Alcaraz il principale candidato per il titolo a Parigi, Wilander non esclude le possibilità di Sinner, soprattutto in partite al meglio dei cinque set, dove la confidenza e la sicurezza in sé stesso possono fare la differenza.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Malagò lancia Sinner, i bookmaker ci credono: portabandiera alle Olimpiadi a 3,50

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha aperto le porte a Jannik Sinner portabandiera alle Olimpiadi di Parigi. Già nelle scorse settimane, però, l’effetto-Sinner aveva animato i bookmaker: la quota dell’altoatesino con il tricolore ai Giochi Olimpici, dopo il trionfo all’Australian Open, era a 3,50. Sui campi del Roland Garros, dove si disputerà il torneo olimpico di tennis, il nostro numero uno potrà cercare una nuova impresa e inseguire la seconda medaglia olimpica nella storia dello sport italiano. Cento anni dopo Uberto de Morpurgo, che proprio a Parigi nel 1924 ha conquistato uno storico bronzo, gli esperti vedono l’oro di Sinner a 4. LEGGI TUTTO

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    Il tennis di doppio si rinnova: l’ATP sperimenta nuovi format nel 2024

    Il tennis di doppio si rinnova: l’ATP sperimenta nuovi format nel 2024

    L’ATP ha annunciato l’avvio di una sperimentazione per un nuovo formato di gioco nel doppio durante la stagione 2024, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza per tifosi, giocatori e tornei. Il tutto inizierà questo mese con importanti cambiamenti al Masters 1000 di Madrid.L’intento della prova è quello di aumentare l’esposizione e l’attrattiva commerciale del tennis di doppio, creando nuove narrazioni e storyline per i tifosi, migliorando l’esperienza nei tornei e potenziando il prodotto destinato alle trasmissioni.Ross Hutchins, Chief Tour Officer dell’ATP, ha dichiarato: “Crediamo che nel gioco del doppio di oggi ci sia un potenziale inesplorato. Sappiamo che può offrire un enorme valore in termini di intrattenimento, ma è necessario rinnovare il modo di raccontarlo per connettersi con i tifosi. La sperimentazione di nuovi formati e regole ci permette di essere flessibili e di esplorare modi per migliorare il prodotto. Questa iniziativa è stata fortemente collaborativa, e desideriamo ringraziare Madrid per essersi offerta come primo campo di prova per questa stagione.”
    Le modifiche in prova al Mutua Madrid Open 2024 includono:
    – Maggiore azione Singolare – Doppio. Il tabellone da 32 coppie avrà fino a 16 posti riservati per le coppie che entrano tramite la loro classifica nel singolare, creando un numero senza precedenti di incontri tra i migliori giocatori di doppio e singolari, e generando nuove narrazioni avvincenti per i tifosi.– Un programma concentrato su cinque giorni (da martedì a sabato) durante la seconda settimana del torneo, offrendo un calendario più semplice e diretto per tifosi e giocatori.– Shot clock ridotto per accelerare il ritmo di gioco e minimizzare i tempi morti. Il tempo tra i punti sarà ridotto a 15 secondi dopo scambi inferiori a quattro colpi (quattro o più colpi = 25 secondi).– Cambi di campo più rapidi con meno pause per accelerare il ritmo del gioco.– Libertà di movimento per i tifosi nell’arena durante il gioco, aumentando la comodità dell’esperienza in loco.
    Matthew Ebden, numero 2 del mondo nel doppio e Presidente del Consiglio Consultivo dei Giocatori ATP, ha affermato: “Il doppio ha molto da offrire ai fan e l’atmosfera che può creare, se presentato nel modo giusto, è fenomenale. Riconosciamo che, come giocatori, dobbiamo fare di più per promuoverci al meglio. Vorrei elogiare i miei colleghi di tutto l’ATP per aver introdotto questi nuovi concetti. In questo processo sono stati investiti molto tempo, pensiero e cura, ed è stato un privilegio fare la mia parte.”
    Il processo è stato guidato da un gruppo di lavoro dedicato al doppio, istituito nel 2023, che include rappresentanti dei giocatori, dei tornei e dello staff dell’ATP.I cambiamenti di formato saranno testati in eventi selezionati durante la stagione 2024 dell’ATP Tour, con ulteriori dettagli che verranno comunicati in seguito.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rublev pronto per Monte Carlo: il russo elogia il circuito ATP e il suo idolo Nadal “Il tennis è molto migliorato negli ultimi anni. E poi tutti servono a 220 km/h”

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev si prepara a tentare di difendere il titolo del Masters 1000 di Monte Carlo la prossima settimana e si dice pronto per questa sfida. Il tennista russo, numero sei al mondo, avverte che il circuito ATP è sempre più duro ed esigente, con un numero crescente di giocatori di alto livello settimana dopo settimana.
    “Il tennis è molto migliorato negli ultimi anni. Ci sono sempre più giocatori veloci, alti, forti e che colpiscono bene la palla, sia di dritto che di rovescio. E poi tutti servono a 220 km/h”, ha esclamato il russo in un’intervista concessa a ‘Sport Express’, prima di esprimere la sua ammirazione per Rafael Nadal. “È sempre stato il mio preferito tra i Big 3 perché era il mio idolo. È sempre stato colui che mi ha sostenuto di più”, ha rivelato.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bonadio e Ruggero i vincitori dell’Open pre quali IBI24 del Match Ball Firenze

    Riccardo Bonadio nella foto

    Sono Riccardo Bonadio e Camilla Gennaro i vincitori del torneo Open di pre qualificazioni Bnl d’Italia 2024 con montepremi di 25.610 euro, valido come 46ª edizione dei Campionati Toscani Assoluti, che ha avuto il record di partecipanti con ben 850 tra giocatori e giocatori al via della manifestazione. Presenti per la Fitp il consigliere nazionale Guido Turi e il presidente della Fitp Toscana Luigi Brunetti.
    La finale femminile vedeva di fronte Camilla Gennaro 2.3 Ct Giotto Arezzo che in semifinale aveva sconfitto la numero uno Anastasia Piangerelli 2.1 per 75 16 64 e la giocatrice del Ct Lucca Emma Martellenghi 2.5 brava a sconfiggere la seconda favorita del seeding Maria Vittoria Viviani (Ct Grosseto) per 60 76. Come era prevedibile il derby, valido anche per conquistare il titolo assoluto del tennis toscano femminile, è stato equilibrato e si è risolto con l’affermazione per 76 76 della giocatrice che gioca per il Ct Giotto Arezzo anche se nel secondo tie break era in vantaggio 4-1 Martellenghi ma gennaro ha lottato ogni punto ed ha conquistato così il doppio trofeo del torneo e il titolo toscano.
    “Sono contenta perchè grazie a questa vittoria mi sono qualificata per Roma – dice Camilla Gennaro – è sempre stato un mio sogno e poterlo raggiungere è qualcosa di eccezionale. La partita è stata equilibrata e corretta”.
    “Ci conosciamo con Camilla ma non avevamo mai giocato – dice Emma Martellenghi – ho fatto un’ottimo torneo peccato il tie break mi sono disunita”.
    Nel maschile si sono affrontati il numero uno Riccardo Bonadio, che in semifinale aveva sconfitto 62 46 61 in un match molto divertente e di ottimo livello Stefano Baldoni (4) e Luigi Sorrentino 2.2 (14) che dopo aver eliminato il numero tre Manuel Mazza, Gian Matias Di Natale aveva sconfitto in semifinale Filippo Romano (2.3) per 63 63. La sfida è stata a senso unico nel primo set chiuso 60 dall’ex numero 171 Atp. Nel secondo set Sorrentino è rimasto lì ed ha subito il break sul 2-2 e a quel punto Bonadio è riuscito a conquistare la manifestazione chiudendo il secondo set 64.
    “E’ il secondo torneo Open pre quali IBI24 che vinco e Firenze è una manifestazione speciale anche perchè il livello era molto alto e il numero di giocatori davvero incredibile – spiega il vincitore Bonadio – questa è la mia ultima stagione da professionista e voglio giocare il più possibile e concludere il mio percorso agli Internazionali d’Italia con un bel risultato sarebbe davvero bello”.
    Soddisfatto anche il finalista Luigi Sorrentino “Avevo giocato poco fino a questo momento e aver potuto fare numerose partite, di ottimo livello, per me è molto positivo – dice Sorrentino – ora proverò a fare altri tornei per cercare di salire in graduatoria”.
    “Siamo davvero soddisfatti per il numero di partecipanti, davvero incredibile, ben 850 e per la qualità del gioco che durante le due settimane abbiamo potuto osservare – spiega il vice presidente del Match Ball Firenze Leonardo Casamonti – si vede che il Match Ball Firenze piace a chi vuole disputare un torneo e l’accoglienza è massima. Un grazie allo staff, dal giudice arbitro al nostro direttore Paolo Lapini , e agli sponsor che ci stanno vicino”.
    “Il Match Ball Firenze è una certezza – spiegano Turi e Brunetti – mettere in campo più di 850 tra giocatori e giocatrici in due settimane è la dimostrazione che l’organizzazione del circolo di bagno a Ripoli è davvero perfetta. Tra i tornei di pre qualificazioni IBI24 è quello più partecipato”.
    Le finali dei doppi hanno visto nell’atto conclusivo l’affermazione e la qualificazione per Roma della coppia Claudia Giovine e Iryna Buriachok che hanno avuto la meglio su Maria Vittoria Viviani e Melania Delai per 64 64.Nel maschile è stato invece il duo composto da Juan Cruz Martin Manzano e Riccardo Bonadio a qualificarsi dopo il 63 64 su Lorenzo Vatteroni e Luigi Sorrentino. LEGGI TUTTO