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    Sinner parla a Roma: “Giocherò a Parigi solo se sono al 100%, curare il corpo è più importante. La situazione è abbastanza sotto controllo”

    Jannik Sinner nella foto – Credits: Sposito/FITP

    Jannik Sinner ha tenuto una breve conferenza stampa agli Internazionali d’Italia insieme al Presidente della FITP Angelo Binaghi. Proprio il Presidente ha iniziato con una breve dichiarazione: “Ho visto che Jannik mi aveva cercato, c’ho messo mezz’ora per ritrovare il coraggio di richiamarlo… Sarebbe stata la sua festa. Sarebbe stato il vero favorito di questo torneo. Credo che la sua scelta sia stata giusta, merito del suo staff che è del massimo livello. L’obiettivo suo e del tennis italiano deve essere nel medio termine, come dissi dopo la Coppa Davis a Bologna. Per quanto sia una scelta dolorosa, è una scelta giusta. Ci ha insegnato che dalle sconfitte si deve imparare e ripartire più forte di prima”.
    Queste le Sinner risposta di Sinner alle domande della stampa:“Prima del torneo di Madrid stavo meglio. A Madrid c’erano dei giorni dove sentito di più il problema, altri andavano meglio. È una situazione un po’ strada. Il giorno prima della partita sembrava meglio di nuovo, ma sapevo che qualcosa non andava. Il giorno dopo la partita con Karen ho fatto una risonanza e c’era qualcosa non a posto al 100%. Abbiamo così deciso di non giocare a Madrid; a Monaco ho fatto altri esami e ho perso questa decisione non facile. Roma è il torneo più speciale di tutto l’anno. Fa male, ma c’è da accettare questa cosa. Succede, ho 22 anni, ne farò 23, spero di giocare altri 10 o 15 anni qua”.
    “Il bicchiere è già molto pieno visto la stagione che sto facendo. Ci saranno sempre momenti di difficoltà, alcuni problemi si possono prevedere altri no. Lo scorso anno non ho avuto grandi infortuni, finora era andata bene. Impariamo e andiamo avanti. A Monte Carlo il corpo era stanco dopo Indian Wells e Miami, il prossimo anno avrò qualcosa in più per gestire la stagione. Non si può essere perfetto, a me piace giocare e vorrei giocare tutti i tornei. Io ero il primo a dire proviamo comunque qua a Roma, ma poi mi hanno fatto pensare a cosa era la cosa più corretta. Non la vedo come una sconfitta. Ci sono delle cose che potremo fare meglio”.
    “Non so se ho fatto qualche errore, non saprei. Mi rendo conto che il riposo è molto importante, ma già dall’anno scorso ho capito che se non devo toccare la racchetta per qualche giorno, non la tocco. È importante per la parte mentale capire quando giocare o no. Dopo Monte Carlo non ho giocato per 5 giorni. Sono abbastanza tranquillo”.
    “Ora ci sarà un periodo senza giocare , è ovvio. Vogliamo vedere dalla prossima settimana in poi come lavorare, dobbiamo ancora decidere alcune cose. Ovviamente la preparazione per Roland Garros non sarà ottimale, siamo molto stretti, ma io e il mio team daremo il massimo per arrivare con la percentuale più alta possibile per competere. Roma è importante, e lo è anche per arrivare bene a Parigi”.
    “Finora non ho avuto problemi fisici cambiando da terra a erba. Non posso dire quanto mi sento io in grado di poter fare in futuro, stiamo facendo alcune cose ma con bassa intensità. Ci saranno più risposte tra una settimana o dieci giorni. Giocherò Parigi se mi sento al 100%. Se c’è anche solo mezzo dubbio, dobbiamo vedere. Lì si gioca 3 su 5 quindi dovremo valutare”.
    “L’appuntamento clou di questa stagione era qua a Roma… Speriamo di aver la possibilità di giocare Torino davanti al pubblico italiano. Quando posso giocare in Italia è il momento più speciale. Sono in una buona posizione, quindi giocare qua era importante per i punti. Oggi l’obiettivo è andare a Torino, speriamo di riuscirci. Il vero obiettivo è tornare al 100% fisicamente, se mi sento bene in campo posso fare bene”.
    “Pensavamo fosse un problema non grave, invece con la risonanza abbiamo visto che qualcosa non va al 100%. Non voglio dire cosa è nello specifico, ma la situazione è abbastanza sotto controllo. Se non dovesse essere a posto, mi fermerò ancora. Non ho fretta, se non è a posto mi fermo perché non voglio rischiare anni di carriera, curare il corpo è la cosa più importante”.
    “Abbiamo fatto tutte le cose giuste, ci siamo presi delle giornate di riposo, mi sentivo fresco per Madrid, non sempre quando c’è un infortunio c’è stato qualche errore. Tornando indietro non saprei cosa fare di diverso. Ci può stare, è molto che non avevo un infortunio”. LEGGI TUTTO

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    Sinner assente agli Internazionali di Roma, Binaghi commenta: “Dispiace, ma sono cose che succedono”

    La notizia dell’assenza di Jannik Sinner dagli Internazionali d’Italia, il prestigioso torneo ATP Masters 1000 di Roma, ha colto di sorpresa il mondo del tennis italiano. Il campione azzurro non sarà presente all’appuntamento romano per problemi all’anca.Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha commentato la situazione all’ANSA: “Sinner l’ho sentito, certamente, dispiace ma sono cose che succedono anche nelle migliori famiglie. È giusto rispettare fino in fondo Jannik che domani sarà a Roma e parlerà. Aspettiamo 24 ore. È giusto che sia lui a dirvi cosa è successo e come si sente”.
    Nonostante l’assenza di Sinner, Binaghi si mostra ottimista riguardo al successo degli Internazionali d’Italia: “Comunque gli Internazionali saranno da record e questo è dovuto a un momento pazzesco che stiamo vivendo. La passione per il tennis non cambia anche se Jannik disgraziatamente questo torneo non può farlo. Il trend e i numeri sono incredibili. Abbiamo tanti italiani in gara, faremo il tifo per gli altri”.L’assenza di Sinner rappresenta indubbiamente una delusione per i tifosi italiani, che speravano di vederlo brillare sulla terra rossa di Roma.Ora l’attenzione si sposta su Jannik Sinner, che domani sarà a Roma per chiarire i motivi della sua assenza e condividere le sue sensazioni. I tifosi e gli appassionati di tennis attendono con trepidazione le sue parole, sperando di avere presto notizie positive sul suo ritorno in campo.
    Nel frattempo, gli Internazionali d’Italia si preannunciano come un evento da record, grazie all’entusiasmo e alla passione che il tennis sta vivendo in questo momento straordinario. Gli italiani in gara saranno sostenuti dal caloroso tifo del pubblico di casa, pronti a dare il massimo e regalare grandi emozioni agli appassionati di questo meraviglioso sport.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Auger-Aliassime in finale a Madrid: un percorso insolito con tre ritiri, come Djokovic agli US Open 2016

    Felix Auger-Aliassime CAN, 08-08-2000 – Foto Getty Images

    Non è affatto comune ciò che sta accadendo in questo Mutua Madrid Open 2024, con numerosi ritiri che hanno notevolmente spianato la strada a Félix Auger-Aliassime verso la finale. A tal punto che, dal 1990, data a partire dalla quale il calendario è paragonabile a quello attuale, c’è stato solo un altro giocatore che è arrivato alla sfida definitiva per il titolo con tre abbandoni dei suoi avversari lungo il percorso. Si trattava di Novak Djokovic, agli US Open 2016.
    Hanno raggiunto la finale di un torneo beneficiando di 3 abbandoni o forfait del loro avversario (1990-2024):🇷🇸 Novak Djokovic (US Open 2016)1/32: W/O di Vesely1/16: rit. di Youzhny1/4: rit. di Tsonga
    🇨🇦 Auger Aliassime (Madrid 2024)1/16: rit. di Mensik1/4: W/O di Sinner1/2: rit. di Lehecka
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner combatte il dolore all’anca: L’azzurro a riposo fino a domenica quando partirà per Roma

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    📺❤️ LiveTennis TV – Luca Nardi si allena dopo l’infortunio alla caviglia

    Jannik Sinner sta affrontando un momento difficile a causa di un fastidio all’anca che lo ha costretto al ritiro durante il torneo di Madrid. Il giovane tennista altoatesino è rientrato a Monte-Carlo per sottoporsi a una risonanza magnetica e valutare l’entità dell’infortunio.Nonostante l’esito dell’esame non sia stato reso noto, l’entourage di Sinner mantiene un atteggiamento prudente, monitorando la situazione giorno per giorno. Tuttavia, secondo le informazioni raccolte, il problema non dovrebbe essere tale da impedire a Jannik di partecipare agli imminenti Internazionali di Roma, uno dei tornei più prestigiosi della stagione sulla terra rossa.
    Il programma di recupero di Sinner prevede riposo e fisioterapia fino a sabato, con l’obiettivo di far spegnere l’infiammazione ed evitare di forzare sulla parte dolorante. Il tennista azzurro è atteso a Roma domenica e lunedì dovrebbe ricominciare ad allenarsi, proprio in concomitanza con il sorteggio del tabellone principale, previsto per le 11 a Fontana di Trevi.Grazie al bye al primo turno, l’esordio di Sinner agli Internazionali di Roma non avverrà prima di venerdì prossimo, concedendogli qualche giorno in più per recuperare la forma fisica ottimale. I tifosi italiani incrociano le dita, sperando di vedere il loro beniamino in campo e in grado di esprimere il suo miglior tennis nel prestigioso torneo romano.
    La partecipazione di Jannik Sinner agli Internazionali di Roma rappresenterebbe un importante banco di prova in vista del Roland Garros, secondo Slam della stagione, dove il giovane altoatesino punta a confermare i progressi mostrati sulla terra rossa negli ultimi mesi. Nonostante l’incertezza legata all’infortunio, la determinazione e la tenacia di Sinner fanno ben sperare per un suo pronto recupero e una performance di alto livello nella Città Eterna.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Felix Auger Aliassime conferma la separazione da Toni Nadal: “Non fa più parte attiva del mio team”

    Felix Auger-Aliassime CAN, 08-08-2000 – Foto Getty Images

    Sono passati molti mesi dall’ultima volta che Toni Nadal è stato visto nel box di Felix Auger Aliassime e ora si conosce il motivo: i due hanno smesso di lavorare insieme.
    La conferma è arrivata dallo stesso canadese in dichiarazioni all’Express. “Toni è a casa. Per ora, sto viaggiando solo con questo team. Il mio allenatore, Frederic, è stato con me per tutto il torneo, insieme al mio fisioterapista, ai miei amici e al mio sparring partner. Anche mio padre mi ha accompagnato di più quest’anno, nei tornei al coperto, a Monte Carlo e a Monaco. Mio padre mi aiuta e sarà con me al Roland Garros”, ha spiegato Aliassime, che ha parlato nuovamente di Toni.
    “Fino a nuovo avviso, Toni e io restiamo in contatto, ma non fa più parte attiva del mio team e non viaggia con me. È sempre stato una grande voce e un grande supporto dall’esterno con molta esperienza, ma non è più attivamente con noi”, ha concluso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal e il futuro: Ljubicic si esprime sulla possibile “ultima danza”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal è stato al centro di numerosi dibattiti negli ultimi giorni. La sua prestazione al torneo di Madrid e il suo emozionante addio hanno fatto sì che la parola “ritiro” sia sulla bocca di tutti e Ivan Ljubicic ha deciso di esprimere la sua opinione al riguardo.
    Forse poche figure sono più rispettate in questo senso dell’uomo che ha accompagnato Roger Federer prima, durante e dopo aver appeso la racchetta al chiodo. Ivan Ljubicic ha trascorso gli ultimi mesi della carriera del basilese al suo fianco, vedendo come la speranza di tornare diventasse sempre più piccola mentre il dolore al ginocchio si faceva più grande. Il croato vive da lontano gli ultimi passi della carriera di Rafael Nadal, qualcuno che ha affrontato sia come giocatore che come allenatore, e si azzarda a fare pronostici e a lanciare la sua opinione sul suo possibile finale, così come sui suoi prossimi grandi obiettivi.
    Il prossimo appuntamento per il maiorchino sarà a Roma, dove cercherà di fare un passo avanti dopo la sua prestazione a Madrid. Soprattutto, l’obiettivo sarà quello di mettere a punto la macchina in vista del Roland Garros. È il grande sogno di Nadal, il motivo di ogni sessione di allenamento e di ogni sessione di recupero, ma allo stesso tempo un torneo al quale ha bisogno di arrivare in grande forma sotto molti aspetti: resistenza, forza fisica, mentalità e capacità di spostare i suoi avversari. Se c’è una cosa di cui Ivan è certo, è che se Rafa andrà a Parigi, sarà con un obiettivo chiaro: competere per il titolo.
    “Abbiamo visto com’è Rafa per 20 anni. Conosciamo la sua mentalità da campione. Come è successo a Federer con Wimbledon, Rafa giocherà a Parigi solo se crede di poter arrivare fino in fondo; non andrà lì solo per fare presenza. Se dicesse che farà così, significherebbe che non è in buone condizioni fisiche. Rafa sa molto bene di cosa ha bisogno, vedremo se riuscirà a trovare le sensazioni giuste nelle prossime settimane”, ha dichiarato il croato in un’intervista al quotidiano La Stampa. Lo stesso Nadal ha dichiarato dopo l’eliminazione a Madrid che la sua presenza a Parigi non è ancora certa: deciderà dopo il torneo di Roma e con la speranza di poter fare qualcosa di grande in altri eventi dopo il Roland Garros, in particolare le Olimpiadi di Parigi.
    Ci sono solo due appuntamenti confermati nel calendario di Rafa oltre al secondo Slam dell’anno: quelle Olimpiadi e la Laver Cup, che si disputerà questa stagione a Berlino e che potrebbe rappresentare la fine professionale della carriera di Nadal. Non è altro che una supposizione, una sorta di meccanismo mentale a cui ci spostiamo dopo che Roger Federer ha scelto quell’evento per mettere il punto finale alla sua carriera… e nessuno meglio di Ljubicic, che l’ha vissuto in prima persona, per esprimersi su questo scenario. “È possibile, ma non è probabile. Il fatto che si sia impegnato a giocare la Laver è positivo, significa che guarda avanti, ma sappiamo che non giocherà per altri dieci anni”, ha commentato Ljubicic, che sicuramente vedremo sugli spalti del Roland Garros nel suo ruolo di consulente della Federazione Francese di Tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Internazionali BNL d’Italia: le pre-qualificazioni entrano nel vivo

    Gabriele Piraino nella foto

    📺❤️ LiveTennis TV – Luca Nardi si allena dopo l’infortunio alla caviglia

    Le pre-qualificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia stanno entrando nella fase cruciale, con i tabelloni di singolare che si allineano ai quarti di finale. Nel torneo maschile, che mette in palio due wild card per il tabellone di qualificazione, si è fermata la corsa di Edoardo Zanada, capace all’esordio di sorprendere Enrico Dalla Valle che si è ritirato alla fine del primo set. Zanada è stato sconfitto 75 63 da Gabriele Piraino, ventenne che quest’anno ha conquistato il suo primo titolo ITF a Santa Margherita di Pula. Piraino affronterà Luca Giacomini, che ha battuto 63 61 Manuel Mazza.Nell’altro quarto di finale della parte alta si scontreranno Giovanni Oradini, che ha eliminato 63 63 Antonio Massara, e Facundo Juarez, che ha sconfitto 63 64 Stefano Baldoni.Nel primo quarto della parte bassa continua la corsa di Raul Brancaccio, numero 3 del tabellone. Il campano ha sconfitto 76 36 62 Massimo Giunta, e sfiderà per la semifinale Fabrizio Andaloro. Ai quarti anche Andrea Picchione, che ha vinto un match combattuto e ben giocato contro il giovane talento sardo Lorenzo Carboni 62 57 64. Ora affronterà Riccardo Bonadio, avanzato grazie al 64 62 su Giovanni Calvano.
    Nel singolare femminile, che offre due wild card per il main draw e due per le qualificazioni del WTA 1000 al Foro Italico, si stanno definendo più rapidamente i quarti di finale. Federica Di Sarra ha sconfitto 62 76(5) Maria Vittoria Viviani e affronterà per un posto in semifinale Dalila Spiteri, che l’anno scorso ha superato le pre-quali. La siciliana ha battuto 62 62 Chiara Fornasieri. Avanza anche Eleonora Alvisi, che ha piegato 63 62 Isabella Maria Serban e affronterà Anastasia Abbagnato, che ieri ha lasciato due game ad Anastasia Grymalska prima dell’interruzione per pioggia.Ai quarti anche Beatrice Ricci, che ha superato Sara Milanese 63 76(3) e se la vedrà per un posto in semifinale contro Diletta Cherubini, che ha sconfitto 75 64 Denise Valente.Nell’ultimo quarto del tabellone, infine, si sfideranno Vittoria Paganetti e Aurora Zantedeschi, emerse vincitrici da due partite molto lottate. Paganetti ha battuto Enola Chiesa 57 62 62, mentre Zantedeschi ha avuto la meglio su Federica Urgesi, ex campionessa dell’Australian Open junior in doppio, con il punteggio di 62 16 76(1).
    Con il format di quest’anno i due finalisti del torneo maschile saranno coloro che riceveranno un invito per le qualificazioni degli Internazionali d’Italia 2024. A livello femminile, invece, le due finaliste andranno in main draw e le due perdenti in semifinali otterranno wild card per le qualificazioni.
    Con i quarti di finale in programma, le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia si apprestano a vivere momenti di tensione e agonismo, con i giovani italiani pronti a darsi battaglia per conquistare un posto nel main draw o nelle qualificazioni del prestigioso torneo romano.

    Tabellone Maschile e Femminile

    Quarti di Finale (ordine di tabellone)– 🇮🇹 Piraino vs 🇮🇹 Giacomini– 🇮🇹 (4) Oradini vs 🇮🇹 Juarez– 🇮🇹 Andaloro vs 🇮🇹 (3) Brancaccio– 🇮🇹 (6) Picchione vs 🇮🇹 (2) Bonadio
    Quarti di Finale (ordine di tabellone)– 🇮🇹 (1) Spiteri vs 🇮🇹 (5) Di Sarra– 🇮🇹 (4) Abbagnato vs 🇮🇹 (8) Alvisi– 🇮🇹 (6) Ricci vs 🇮🇹 (3) Cherubini– 🇮🇹 Paganetti vs 🇮🇹 (2) Zantedeschi

    Programma Venerdì 3 Maggio#### **Campo Pietrangeli**– **Ore 11.00** – 🇮🇹 Paganetti vs 🇮🇹 Zantedeschi– **A seguire** – 🇮🇹 Piraino vs 🇮🇹 Giacomini– **A seguire** – 🇮🇹 Zantedeschi/🇮🇹 Abbagnato vs 🇮🇹 Urgesi/🇮🇹 Paganetti– **A seguire** – 🇮🇹 Giunta/🇮🇹 Tammaro vs 🇮🇹 Bilardo/🇮🇹 Ricca
    #### **Campo 1**– **Ore 11.00** – 🇮🇹 Abbagnato vs 🇮🇹 Alvisi– **A seguire** – 🇮🇹 Oradini vs 🇮🇹 Juarez– **A seguire** – 🇮🇹 Rocchetti/🇮🇹 Piangerelli vs 🇮🇹 Alvisi/🇮🇹 Ruggeri
    #### **Campo 2**– **Ore 12.00** – 🇮🇹 Picchione vs 🇮🇹 Bonadio
    #### **Campo 12**– **Ore 11.00** – 🇮🇹 Spiteri vs 🇮🇹 Di Sarra– **a seguire** – 🇮🇹 Andaloro vs 🇮🇹 Brancaccio
    #### **Piazza del Popolo**– **Ore 11.00** – 🇮🇹 Ricci vs 🇮🇹 Cherubini– **Ore 15.00** – 🇮🇹 Mazza/🇮🇹 Picchione vs 🇮🇹 Noce/🇮🇹 Virgili

    Internazionali BNL d’Italia 2024 – Pre QualificazioniData: 2 Maggio – 2° Turno

    2° Turno Maschile🇮🇹 Piraino b. 🇮🇹 Zanada 7-5 6-3🇮🇹 Giacomini b. 🇮🇹 Mazza 6-3 6-1🇮🇹 (4) Oradini b. 🇮🇹 Massara 6-3 6-3🇮🇹 Juarez b. 🇮🇹 Baldoni 6-3 6-4🇮🇹 Andaloro b. 🇮🇹 Guerrieri 1-6 7-5 6-4🇮🇹 (3) Brancaccio b. 🇮🇹 Giunta 7-6 3-6 6-2🇮🇹 (6) Picchione b. 🇮🇹 Carboni 6-2 5-7 6-4🇮🇹 (2) Bonadio b. 🇮🇹 Calvano 6-4 6-2

    2° Turno Femminile🇮🇹 (1) Spiteri b. 🇮🇹 Fornasieri 6-2 6-2🇮🇹 (5) Di Sarra b. 🇮🇹 Viviani 6-2 7-6(5)🇮🇹 (4) Abbagnato b. 🇮🇹 Grymalska 6-0 6-2🇮🇹 (8) Alvisi b. 🇮🇹 Serban 6-3 6-2🇮🇹 (6) Ricci b. 🇮🇹 Milanese 6-3 7-6(3)🇮🇹 (3) Cherubini b. 🇮🇹 Valente 7-5 6-4🇮🇹 Paganetti b. 🇮🇹 (7) E. Chiesa 5-7 6-2 6-2🇮🇹 (2) Zantedeschi b. 🇮🇹 Urgesi 6-2 1-6 7-6(1)
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    Félix Auger-Aliassime: la perseveranza porta ai frutti a Madrid

    Felix Auger-Aliassime CAN, 08-08-2000 – Foto Getty Images

    Nel tennis tutto può cambiare rapidamente, soprattutto se si lavora duramente come Félix Auger-Aliassime. A 23 anni, il canadese ha trascorso molto tempo a fare i conti con la frustrazione di non soddisfare le aspettative e a cercare le migliori prestazioni con la stessa passione e perseveranza di sempre. Potrebbe raccogliere i frutti di questo sforzo al Mutua Madrid Open 2024.Mi sto ancora pizzicando e strofinando gli occhi quando entro nel profilo ATP di Félix Auger-Aliassime e vedo la sua età: 23 anni. Da molto tempo ho una crociata particolare in difesa di questo giocatore e mi imbatto nei commenti catastrofisti e accusatori di molti tifosi ogni volta che subisce una delusione. Non sono state poche negli ultimi tempi, ma sarebbe una sciocchezza seppellire un giovane che ha già dimostrato di avere il tennis necessario per essere nella top-10 e raggiungere risultati importanti nei grandi tornei.
    La vita di solito riserva sorprese e, quando meno te lo aspetti, arriva quel punto di svolta che stavi cercando da tempo. Infortuni, inconsistenza mentale e mancanza di progressi con alcuni colpi hanno ostacolato la crescita come tennista di un tennista che ha già offerto un germoglio verde quando meno lo si aspettava l’anno scorso, con il titolo a Basilea, e che in questo Mutua Madrid Open si è presentato in semifinale senza partire come testa di serie.
    Sì, è vero che ha beneficiato del ritiro per infortunio di Mensik, quando avevano giocato tre game, e di Sinner, ore prima della loro partita, e che è stato fortunato con l’incrocio contro la testa di serie che peggio si adatta alla terra battuta, come Mannarino. Tuttavia, le opportunità devono essere sfruttate e battere Casper Ruud negli ottavi di finale è una chiara prova che il canadese si sta trovando bene e può lasciare il segno questa settimana.
    Questa sarà la terza volta che approderà in semifinale in un torneo di categoria Masters 1000, dopo averlo fatto a Miami 2019, quando aveva appena 18 anni, provenendo dalle qualificazioni e perdendo in due tiebreak contro Isner, e anche a Parigi-Bercy 2022, dove è stato sconfitto da Rune. Il suo miglior risultato a Madrid erano i quarti di finale nell’edizione del 2022, perdendo contro Zverev, quindi ha già esplorato i suoi limiti alla Caja Mágica.
    Essere andato oltre le aspettative in questo Mutua Madrid Open 2024 può essere molto importante per Félix Auger-Aliassime per diversi motivi; il primo e fondamentale è il recupero della fiducia persa e l’energia che rappresenta per un giocatore privo di risultati brillanti in quello che va dall’inizio dell’anno, entrare in semifinale di un Masters 1000. Un altro motivo vitale è la scalata nel ranking ATP che sperimenterà e che è davvero significativa, poiché uscirà da Madrid come top-25, assicurandosi quasi certamente un posto di testa di serie al Roland Garros 2024.
    Sarà interessante vedere se sarà in grado di fare un passo avanti e di raggiungere la finale per lottare per il trofeo. Félix Auger-Aliassime ha bisogno di vincere un grande titolo che lo faccia uscire definitivamente dalla crisi in cui è sprofondato irrimediabilmente l’anno scorso, e dalla quale non è ancora riuscito a sfuggire del tutto. Raggiungere le semifinali con così poco logorio e una vittoria di così grande prestigio come quella di Ruud sono garanzie per credere in lui, ma bisognerà vedere cosa avranno da dire Medvedev o Lehecka al riguardo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO