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    Us Open: Ashleigh Barty non giocherà lo slam americano “Io e la mia squadra abbiamo deciso che non andremo negli Stati Uniti”

    Ashleigh Barty classe 1996 e n.1 del mondo

    E’ confermato: Ashleigh Barty, la numero 1 del mondo e la più costante nell’ultimo anno e mezzo, non parteciperà nemmeno agli US Open 2020, che si giocherà in condizioni speciali, all’interno di una sorta di bolla di New York. La ventiquattrenne australiana non si è iscritta a Cincinnati – un torneo che si giocherà nella stessa sede – e ha rivelato questo mercoledì il motivo per cui non andrà agli US Open.

    “Io e la mia squadra abbiamo deciso che non andremo negli Stati Uniti […] ci sono ancora rischi significativi a causa del Covid-19 e non mi sento a mio agio a mettere la mia squadra e me stessa in quella posizione complicata”, ha detto la campionessa del Roland Garros, che ancora non sa se gareggerà nella stagione europea su terra.
    Nell’ultimo anno e mezzo, Barty è stata la tennista più costante del circuito femminile. Oltre al titolo al Roland Garros, l’ex giocatrice di Cricket ha vinto anche le Finals WTA e il Miami Premier Mandatory. LEGGI TUTTO

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    Zeballos: “Non ho voglia di andare agli US Open, ma sono cinque mesi che non guadagno”

    Horacio Zeballos nella foto

    Il tennista argentino Horácio Zeballos ha rilasciato un’intervista al quotidiano argentino Pagina 12 dove ha parlato dell’edizione 2020 degli US Open e ha sollevato dubbi sulla sua presenza a New York.
    “Non so ancora cosa farò. Ho ancora molti dubbi perché non ho voglia di andare a New York. Preferirei iniziare nella stagione su terra, ma non andare agli US Open presuppone che perda un occasione per guadagnare punti e denaro. Non guadagno da cinque mesi oramai”.

    Zeballos, numero quattro del mondo in doppio, ha parlato dell’importanza dei Grand Slam nel mondo del tennis:
    “I tornei del Grand Slam hanno molto potere e l’ATP li sta inseguendo. Fortunatamente, hanno preso la decisione giusta per quanto riguarda la classifica e il mantenimento dei punti”. LEGGI TUTTO

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    Il caso: Top 200 ATP rimane sospeso nonostante sia stato ritenuto non colpevole da un tribunale spagnolo

    Enrique Lopez Perez ESP, 1991.06.03

    Il tennista spagnolo Enrique López è fuori dal circuito ATP da otto mesi a causa di un sospetto di partite truccate, ma i tribunali lo hanno dichiarato innocente.Ecco la storia: a dicembre 2019, Enrique López ha ricevuto una lettera dalla TIU che alludeva ad alcune “partite truccate”, “gioco d’azzardo illegale” e “corruzione”. In effetti, il giocatore è stato temporaneamente sospeso, anche se non c’erano prove concrete.
    Otto mesi dopo l’accaduto, il tennista spagnolo, che è stato dichiarato innocente dalle autorità competenti spagnole, sta ancora aspettando la “luce verde” dell’ATP per poter tornare in campo e lasciarsi tutto alle spalle. In altre parole, a livello legale, il tennista alla fine è stato dichiarato innocente, ma tale condizione non è “rispecchiata” a livello sportivo: a Enrique López è vietato partecipare a qualsiasi torneo di tennis.

    Dichiara Lopez: “Per quanto riguarda la comunicazione della Tennis Integrity Unit dello scorso 24 luglio sull’apertura di un processo disciplinare e sul mantenimento della sospensione come tennista, devo dire che:
    La TIU mi sta accusando di qualcosa di cui la giustizia spagnola ha già indagato, così come la guardia civile.Il 22 giugno 2020, il giudice, su raccomandazione del ministero, ha ritenuto che il mio caso fosse concluso e, da quel momento, sono totalmente innocente dalle accuse di aver truccato delle partite.Considerando se stessa al di sopra dei tribunali spagnoli, la TIU intende giudicare i fatti e vuole punirmi a livello sportivo.Questo fatto non ha senso ed è una violazione dei miei diritti fondamentali. In questo senso, questo sarà riferito ai tribunali spagnoli e farò immediatamente appello al Tribunale Arbitrale per lo Sport”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios replica duramente a Borna Coric: “Il tuo livello intellettuale è pari a zero”

    Nick Kyrgios AUS, 1995.04.27

    Nelle ultime ore abbiamo appreso che Borna Coric ha criticato Nick Kyrgios per le sue parole su Novak Djokovic, A. Zverev e l’Adria Tour, ma l’australiano non ha lasciato il croato senza risposta.
    In effetti, Nick Kyrgios si è rivolto a Twitter per farsi “sentire”:
    “Dovresti preoccupartene. Sei testardo? Ancora una volta, puoi difendere i tuoi compagni di squadra, ma cerco solo di renderli responsabili degli errori che hanno commesso. Quando ho detto che non avevo intenzione di disturbare nessuno, volevo semplicemente chiarire che sono giocatori di tennis, non sono nessuno in particolare. Proprio come pensavo, il livello intellettuale di Coric è pari a zero”.

    Nick Kyrgios ha poi chiuso in maniera durissima su Coric: “Borna, assicurati che la tua mancanza di intelligenza non significhi che altri tennisti devono affrontare ciò che Grigor Dimitrov ha passato. Sei stato in grado di leggere qualcosa su come si sente dopo aver superato la malattia o è troppo per il tuo cervello elaborare questo?”.
    Borna Coric aveva dichiarato in precedenza che Kyrgios predica bene ma poi si comporta in un altro modo. Nick alcuni giorni fa si è fatto beccare nella discoteca “Heaven” di Adelaide senza mascherina. : “Lui è così, non ci sono altre spiegazioni. Se fosse qualcun altro a tenere lezioni e a fare prediche potrei capirlo, ma che lo faccia proprio Kyrgios… non è realistico. Ma va bene, è il suo stile”. LEGGI TUTTO

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    Il Circolo Tennis Maglie scelto da Fognini e Barazzutti per gli allenamenti. L’azzurro si allena con il transalpino Geoffrey Blancaneau e Erik Crepaldi

    Fabio Fognini con Corrado Barazzutti nella foto

    In queste calde giornate estive l’attività presso il Circolo Tennis Maglie è sempre intensa ovviamente nel rispetto delle misure anti-covid, anche se i campionati sono quasi terminati, per l’approntarsi dello storico torneo open della “Canicola” oltre alle varie attività di allenamento e training di soci e appassionati.Lo storico circolo salentino è stato scelto da Fabio Fognini e dal suo head coach, il capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, Corrado Barazzutti, per continuare la preparazione atletica in vista del suo prossimo rientro in campo.
    Oltre agli impianti il CT Maglie ha messo a disposizione del Top Ten mondiale anche i ragazzi della squadra di serie A1 come sparring partner di alto livello oltre al personale esperto e qualificato come il fisioterapista e il preparatore atletico della squadra.

    Fabio Fognini sta seguendo i normali allenamenti per ritrovare la migliore forma in vista del suo rientro in campo, previsto a settembre per i maggiori tornei del circuito mondiale quali Internazionali di Francia e Internazionali d’Italia, e si allena con il francese Geoffrey Blancaneaux, che nel 2016 ha vinto il Roland Garros Junior, quindi uno sparring all’altezza, ed Erik Crepaldi, anche lui come Blancaneaux giocatore di punta della squadra magliese.
    Barazzutti ha espresso soddisfazione per la calda accoglienza e disponibilità del circolo salentino: “Ringrazio il direttore sportivo del CT Maglie, Antonio Baglivo, per la sua gentilezza e disponibilità. Il Circolo Tennis Maglie ci ha messo a disposizione tutte le attrezzature e il personale per poter svolgere i nostri allenamenti nel miglior modo possibile. E’ un grande piacere essere qui a Maglie e ringraziamo i dirigenti del circolo e tutti i soci”.
    Tanti i giovanissimi appassionati, tra loro molte le ragazze, che stanno seguendo gli allenamenti di Fognini anche in campo come ballboys. Per loro Barazzutti auspica che la presenza di Fognini sia da stimolo per la loro passione con l’augurio che tra essi possa emergere un nuovo campione di tennis.Gli appassionati possono seguire gli allenamenti di Fabio Fognini con libero accesso presso le tribune del circolo. LEGGI TUTTO

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    Us Open e Roland Garros: Arrivano le date dello svolgimento dei doppi. “Solo” 1000 punti ” agli Us Open

    Us Open e Roland Garros: Arrivano le date dello svolgimento dei doppi. “Solo” 1000 punti ” agli Us Open

    La pandemia ha lasciato il mondo sottosopra e il tennis non fa eccezione. Ora il circuito ATP-WTA si sta preparando per la ripresa.Sono già note le date degli US Open che inizierà il 31 agosto e terminerà con la finale del 13 settembre.

    La novità più grande del doppio che si svolgerà tra il 2 e il 10 settembre e che i vincitori riceveranno ‘solo’ 1000 punti.
    Per quanto riguarda il Roland Garros, la competizione avrà una fase di qualificazione (a partire dal 21 settembre) e il main draw inizierà il 27 settembre; la finale si giocherà l’11 ottobre. Il doppio si svolgerà tra il 29 settembre e il 10 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal e la propria top5 delle vittorie

    Rafa Nadal all’US Open 2013

    Il canale Twitter della Davis Cup oggi ha citato Rafa Nadal, ricordando quella che il campione maiorchino considera la propria personalissima Top5 delle sue vittorie. Ecco la classifica dei trionfi a lui più cari, o più importanti in carriera.

    1. Roland Garros 20052. Wimbledon 20083. US Open 20134. Coppa Davis 20045. Australian Open 2009
    Siete d’accordo? LEGGI TUTTO

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    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    I fratelli Bob e Mike Bryan, forse la miglior coppia di doppio di sempre, hanno rilasciato un’intervista all’ATP dove hanno parlato di diversi argomenti.
    “Bisogna essere davvero pazzi per poter competere con la stessa persona per così tanto tempo. Credo che il fatto che condividiamo lo stesso DNA sia l’unica spiegazione. Abbiamo lo stesso sangue, siamo stati vicini per tutta la vita e non capiamo l’esistenza stessa della vita senza la presenza dell’altro. Il nostro legame è indissolubile ed è questo che ci ha permesso di condividere tanti anni di circuito”.

    Bob e Mike Bryan rivelano ciò che è più complicato quando si è in competizione con lo stesso partner per così tanto tempo nel doppio:“Quando sei con qualcuno per qualche stagione ti senti un po’ stanco e a un certo punto cerchi un nuovo partner con cui giocare. È difficile gestire le sconfitte perché dopo gli incontri possono volare insulti con il proprio partner e se non si ha un legame forte come il nostro non lo si può sopportare”, sottolineano. LEGGI TUTTO