Di Redazione Con la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia messa in tasca mercoledì sera, torna per Perugia la Superlega con il match di domenica pomeriggio (fischio d’inizio fissato per le ore 18:00) al PalaBarton contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, incontro valido per l’anticipo dell’undicesima di ritorno di campionato. Big match di giornata con la prima e la quinta della classe una di fronte all’altra a distanza, per le stranezze del calendario di questa stagione, di poco più di un mese (era l’8 dicembre) dalla sfida del girone d’andata giocata a Piacenza e vinta dai bianconeri del presidente Sirci in tre set. Ma domenica arriva una formazione certamente diversa, col vento in poppa dopo la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia a spese di Modena (tra l’altro Perugia e Piacenza saranno una di fronte all’altra a Casalecchio di Reno nella prima delle due semifinali) e con tante certezze in più a livello di gioco. Lo sa bene Nikola Grbic: “Domenica ci aspetta una partita assolutamente difficile”, spiega il coach serbo. “Piacenza la scorsa settimana ha battuto Modena a Modena in una partita secca. È una squadra che gioca molto bene, in più avrà anche Holt che nella gara d’andata non ha giocato e questa sarà per noi una ulteriore difficoltà. Le nostre antenne dovranno essere altissime, dobbiamo prepararci ad una battaglia e dobbiamo dimenticare il risultato della sfida dell’andata perché Piacenza non sarà certamente la stessa di un mese fa. Ma d’altra parte questo è il campionato italiano che ogni settimana presenta difficoltà altissime e noi dobbiamo avere il focus di pensare e giocare una partita alla volta”. Rosa lunga e di grande qualità quella della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Coach Lorenzo Bernardi ha a disposizione alternative di altissimo livello in pratica in ogni reparto con giocatori con caratteristiche differenti e quindi capaci con le loro giocate di cambiare la storia di un match. A guidare la squadra in cabina di regia c’è il talento e la fisicità del regista transalpino ed oro olimpico Brizard, alzatore dal gioco molto veloce e dal servizio in salto pericolosissimo. In diagonale sarà probabilmente ballottaggio tra il colosso turco Lagumdzija, classe ’99 dal braccio armato, e lo sloveno Stern, argento europeo con la sua nazionale. Due opposti differenti per caratteristiche offensive, ma uniti da una battura in salto per entrambi molto insidiosa. Al centro, assente nella sfida d’andata, ci sarà l’americano Holt, giocatore di qualità sia in primo tempo che a muro. A chiudere la coppia di posti tre il classe ’97 Caneschi. In posto quattro Bernardi dovrebbe presentare inizialmente Francesco Recine (figlio di Stefano, direttore sportivo bianconero) e l’altro francese della rosa, il mancino Rossard. Cioè due giocatori estremamente tecnici in ricezione ed anche in attacco dove sanno variare ogni volta tempo di salto e traiettorie e giocare bene con le mani del muro avversario. In panchina, pronto a dare il suo apporto l’ex Russell, lui invece attaccante che fa della potenza il suo punto di forza. A chiudere i sette ci sarà il libero Scanferla, scuola Padova ed anche lui molto bravo in ricezione. Numeri alla mano infatti Piacenza è la regina della Superlega nelle ricezioni perfette (31,7%) e questo consente a Brizard di rendere poco prevedibile il gioco d’attacco dei suoi dove comunque Holt e Lagumdzija (quarto bomber del campionato con 263 punti) sono certamente i riferimenti principali. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO