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    Del Monte Coppa Italia, la cronaca live della 1° semifinale Perugia-Piacenza

    Di Giuliano Bindoni

    La Final Four della Coppa Italia torna nello splendido scenario del Palasport di Roma dove nella stagione 2011/12 iniziò a denominarsi per la prima volta Del Monte Coppa Italia.

    Ad affrontarsi nella prima semifinale sono l’imbattuta Sir Safety Susa Perugia e una delle sue più accreditate rivali alla conquista dello scudetto, quella Gas Sales Bluenergy Piacenza che sta trovando proprio in questa fase finale della stagione i giusti meccanismi e la consapevolezza per dire la sua.

    Perugia è anche la detentrice della Coppa, alzata lo scorso anno dopo aver battuto Trento in finale per 3-1, nonché la squadra finalista delle ultime cinque edizioni, di cui ne ha vinte in totale tre. Piacenza, invece, è ancora alla caccia del suo primo successo nel massimo campionato maschile dopo la Coppa Italia di A2 vinta nella stagione 2018/19.

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE]

    Sestetti.Anastasi schiera Giannelli in regia opposto a Rychlicki, Leon e Semeniuk le bande, Russo e Flavio centrali, Colaci libero. Botti risponde con le diagonali Brizard-Romanò, Lucarelli-Leal, Simon e Caneschi centrali, Scanferla libero. LEGGI TUTTO

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    Piacenza verso la semifinale: “Non temiamo Perugia, nessuno è imbattibile”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza è da ieri a Roma, dove nel weekend è in programma la Final Four della Del Monte Coppa Italia SuperLega. I biancorossi saranno impegnati sabato alle 15.30 nella prima semifinale contro la Sir Safety Susa Perugia (diretta tv RaiSport +HD), mai battuta nei 9 precedenti tra le due squadre. Oggi pomeriggio, per i ragazzi di coach Botti, una seduta di lavoro tecnico nella capitale con la possibilità di provare luci e distanze dell’imponente impianto di gioco; domani mattina l’ultima rifinitura.

    Quella di Roma sarà la seconda Final Four consecutiva per la società della presidente Elisabetta Curti, la terza considerando anche quella di Serie A2 (2018-19) alla prima stagione della società. Tra i giocatori di Piacenza, Robertlandy Simon ha vinto il trofeo tre volte (2013-14, 2019-20 e 2020-21) mentre Enrico Cester ha alzato la Coppa Italia in una occasione (2016-17).

    “Il percorso di avvicinamento a questa Final Four – racconta Massimo Botti – è stato un po’ come stare sulle montagne russe, per un periodo complicato da un unto di vista sanitario. Abbiamo cercato di fare il meglio possibile e arrivare a questo appuntamento a cui tutti teniamo nelle migliori condizioni possibili e pronti. L’ultima gara di campionato con Civitanova, al di là del risultato, ha confermato i progressi fatti, la squadra quando è al completo può esprimere una grande pallavolo“.

    Sulla sfida alla corazzata Sir il tecnico aggiunge: “Ho la fortuna di allenare giocatori che non temono confronti di questo tipo. Certo Perugia è la grande favorita della manifestazione, sta facendo una stagione stratosferica, storica se vogliamo, ma non esiste nessuna squadra imbattibile. L’affronteremo senza timori, dobbiamo giocare a pallavolo come sappiamo e possiamo fare evitando quelle pause che ogni tanto ci capitano, sicuramente dovremo giocare una partita di altissimo livello, mettendo ai nostri avversari una pressione costante soprattutto al servizio ed essere bravi a mantenere la loro battuta“.

    “Abbiamo ancora un po’ nella testa la partita con Civitanova – ammette il capitano biancorosso Antoine Brizard – perché abbiamo perso una gara che avevamo controllato. Arriviamo a questa Final Four con il punto interrogativo sulle condizioni di Leal, ma ci stiamo allenando molto bene, siamo tutti carichi per un evento speciale. Le due gare giocate in campionato con Perugia certamente ci possono aiutare, le abbiamo perse ma abbiamo avuto anche le nostre occasioni, peccato non avere preso più di un set in ogni partita. Perugia ha 14 giocatori tutti importantissimi, di fatto solo Giannelli resta sempre in campo, poi la formazione può cambiare ogni volta, difficile sapere chi sarà in campo contro di noi“.

    “Non sento una sfida personale con Giannelli – aggiunge il regista francese – non mi interessa, ho tanto rispetto per lui, ma si parla di squadra contro squadra ed importa solo la vittoria, che può essere solo di squadra. Dovremo fare bene in battuta e ricevere bene, la partita può giocarsi su questi fattori; se non battiamo bene non ci sono possibilità di vincere. Perugia sta facendo benissimo ed è imbattuta, noi abbiamo voglia di mettere fine alla loro serie. Loro hanno tutto da perdere, un mio vecchio allenatore diceva che più la serie positiva va avanti e più si avvicina la fine di questa serie. Noi vogliamo fare la sorpresa e vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: le quattro protagoniste ai raggi X

    Di Paolo Cozzi

    È ormai tutto pronto per le Final Four di Del Monte Coppa Italia: sabato 25 e domenica 26 febbraio a Roma verrà ufficialmente inaugurata la stagione della caccia a Perugia, visto che la compagine umbra al momento sembra essere irraggiungibile per chiunque. Con la certezza che in uno scontro diretto può succedere di tutto, ecco allora che, nonostante il pronostico penda tutto dalla parte della Sir, Milano, Trento e Piacenza non scenderanno nella capitale con lo spirito di vittime sacrificali, ma con la speranza di trovare la chiave di volta per fare uno sgambetto in piena regola alla squadra di Anastasi.

    Analizziamo nel dettaglio, una per una, le quattro squadre protagoniste della Final Four, con le loro caratteristiche, i loro punti di forza e quelli di debolezza. Partendo naturalmente dalla prima semifinale, in programma sabato alle 15.30, tra Perugia e Piacenza, per approdare alla seconda delle 18, tra Milano e Trento.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelle

    Battuta 5 stelle. La linea di servizio di Perugia è pressoché letale, con Leon, Plotnytskyi ed Herrera in grado di spaccare in due un set con la loro potenza in qualsiasi momento. Giannelli e Semeniuk offrono precisione chirurgica, mentre il trio di centrali garantisce continuità unita alla possibilità di battere in modo tattico.

    Ricezione 4 stelle. La ricezione è certamente l’unico aspetto del gioco in cui Perugia può essere infastidita, con Leon e la seconda banda (Plotnytskyi o Semeniuk) che vengono sempre presi di mira. Ma quest’anno Perugia può contare su un Colaci versione deluxe, e i rifornimenti per Giannelli sono garantiti.

    Attacco 5 stelle. Inutile dire che il trio di laterali è semplicemente letale, con schiacciatori che uniscono fisicità e potenza a una grande varietà di colpi. In più, la competizione tra Herrera e Rychlicki per la maglia da opposto titolare ha fatto alzare l’asticella a entrambi. Al centro potenza e centimetri, con Flavio e Russo che paiono certi di una maglia da titolari.

    Muro 5 stelle. L’anno di Grbic ha lasciato in eredità una ottima organizzazione muro-difesa con i centrali davvero ottimi interpreti del fondamentale. Su palla alta sono davvero compatti e ben organizzati, su palla super possono regalare qualcosina, vista anche la carenza di centimetri fra Semeniuk, Plotnytskyi, Herrera e Rychlicki.

    Palleggio 5 stelle. Ormai sempre più leader della squadra, Simone Giannelli se possibile è migliorato molto nell’intesa con i centrali, continuando a chiamare la tesa, ma portandoli spesso anche vicino a sé con i classici primi tempi. Quando prende il ritmo con i suoi laterali suona una sinfonia sublime, e se può non disdegna qualche attacco di prima intenzione.

    Condizione 5 stelle. Nessuna sconfitta, una sola partita finita al tie break e una panchina che è decisiva tanto quanto il sestetto titolare… di sicuro il morale è a mille, e queste ultime settimane sono servite per lavorare bene fisicamente soprattutto in vista del rush finale in campionato e Champions League.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 4 stelle

    Battuta 5 stelle. Fondamentale che è il punto di forza degli emiliani, con Simon, Brizard, Romanò, Lucarelli e Leal sempre pronti a picchiare forte. Qualche errore di troppo scappa, ed è un peccato perché è una squadra che anche a muro può fare bene.

    Ricezione 4 stelle. Il duo di schiacciatori brasiliani è croce e delizia nel fondamentale, con Lucarelli che prova a dare equilibrio e Leal invece che fatica parecchio, giustamente preso di mira dai battitori avversari. Scanferla cerca di fare l’ago della bilancia in mezzo ai due, ma contro Perugia servirà una prestazione mostruosa. Nel caso dovesse giocare Recine al posto dell’infortunato Leal, la ricezione ne guadagnerebbe parecchio.

    Attacco 4 stelle. Ci ha messo un po’ di tempo Brizard a trovare l’affiatamento con i compagni, ma adesso Piacenza viaggia su livelli molto alti, con Simon devastante al centro. Manca il guizzo di Romanò, che non riesce a sfondare quota 50%, e un po’ di continuità di rendimento dei due brasiliani in banda. Con Recine in campo, l’attacco da posto 4 viene spesso lasciato con muro a 1 per raddoppiare su Simon.

    Muro 4 stelle. Fondamentale nel quale Piacenza mostra ancora il gap con le prime della classe, più che altro perché ha a muro giocatori molto individuali che sbracciano molto. Simon è il migliore, ma soprattutto su palla scontata, mentre soffre tanto nello spostamento su palle spinte. Molto bene Brizard, diventa invece un punto di riferimento per l’attacco avversario Recine quando gioca, per via della sua statura.

    Palleggio 5 stelle. Campione olimpico in carica, dopo un avvio di stagione non brillante Antoine Brizard è cresciuto molto in personalità, e ora che ha il sestetto titolare a pieno regime si diverte molto. E poi attenti al suo servizio e ai suoi muri, sempre precisi e invadenti.

    Condizione 3 stelle. Stagione sfortunata quella degli emiliani, che a turno hanno perso un po’ tutti i titolari; proprio ora che sembrava aver risolto i problemi ecco l’ennesimo guaio, nella fattispecie alla caviglia di Leal. Difficile che senza lui in campo Piacenza possa trovare la forza di impensierire la corazzata Perugia.

    ITAS TRENTINO 4 stelle

    Battuta 4 stelle. Michieletto e Kaziyski sono fonte di punti, ma rispetto a Perugia manca un po’ di potenza, anche se una delle chiavi di questa squadra è proprio la capacità di alternare continuamente battute forti a battute tattiche. Importante sarà il contributo alla causa di Lisinac e Lavia.

    Ricezione 5 stelle. È il fondamentale chiave per questa Trento, perché fintanto che la palla arriva a Sbertoli con continuità il palleggiatore ex Milano ha la possibilità di far viaggiare i suoi a un ritmo davvero elevato. Lavia e Michieletto sono giocatori molto tecnici e ben portati nel fondamentale, in mezzo a loro cresce in maniera esponenziale il giovane Laurenzano: riuscirà a gestire la pressione del grande evento?

    Attacco 5 stelle. Quando la ricezione gira bene il gioco di Trento è forse quello che piace di più, con un uso continuo dei centrali e della pipe. Bene anche Kaziyski, che da opposto non risparmia potenza nei suoi colpi. Da vedere al centro il rientro di Lisinac, dopo la sosta dovuta a problemi di schiena, e la tenuta di Lavia, quest’anno meno continuo nel rendimento rispetto l’anno scorso.

    Muro 5 stelle. Il duo serbo al centro della rete è garanzia di qualità e quantità, con Podrascanin più bravo nel muro a lettura e Lisinac devastante quando arriva a raddoppiare. In posto 4 Michieletto e Lavia sono sempre difficili da superare, è in zona 2 che nascono le difficoltà ed è lì che Sbertoli deve ricordarsi di non cercare solo altezza, ma anche il giusto piano di rimbalzo con le mani.

    Palleggio 4 stelle. Giocatore sempre caratterizzato da tanta grinta e una innata capacità difensiva, Riccardo Sbertoli è molto abile a sfruttare le vie centrali del campo togliendo pressione ai laterali. Però quando la ricezione cala fatica a riprendere in mano le chiavi della distribuzione trentina.

    Condizione 4 stelle. Qualcuno potrebbe chiamarla bella ma non vincente, visto che negli ultimi due anni la squadra di Lorenzetti si è portata a casa fin qui solo una Supercoppa, a fronte di tante finali perse. E questo potrebbe essere un fattore purtroppo chiave nella testa di una squadra che sulla carta ha già un piede in finale. Riuscirà Trento a trovare quella continuità di rendimento che la fa bella, molto bella, ma solo a sprazzi?

    ALLIANZ MILANO 3 stelle

    Battuta 3 stelle. Delle quattro finaliste è indubbiamente la squadra con meno potenza al servizio, ma non per questo parte sconfitta contro Trento. Ishikawa, Patry e Porro sanno sempre impensierire gli avversari dai nove metri, e il Loser visto nelle ultime partite potrebbe essere l’arma in più per portare l’assalto al fortino Itas.

    Ricezione 4 stelle. Va meglio in ricezione Milano, anche se in alcuni momenti delle partite spesso subisce dei black out importanti in cui prende filotti di punti. Il libero Pesaresi sembra essersi ripreso dopo un periodo di difficoltà, meglio Ishikawa, ma ci vorrà sostegno anche da uno fra Mergarejo ed Ebadipour per garantire palloni giocabili a Porro.

    Attacco 4 stelle. Se Patry nelle ultime uscite ha alzato il suo livello tornando su percentuali più consone ad un giocatore del suo lignaggio, serve una alternativa in banda a Ishikawa, che troppo spesso finisce per essere il giocatore più servito dal match. Al centro bene Vitelli e soprattutto Loser che, affinata l’intesa con Porro, sta facendo vedere colpi degni della sua classe.

    Muro 4 stelle. Non è fra le prime della classe, ma in alcune occasioni, come nella partita di regular season con Modena, ha saputo essere letale. Paga un po’ i centimetri mancanti a Porro e Ishikawa su tutti, ma anche se magari mura qualcosa in meno delle altre il lavoro di correlazione muro-difesa allestito da Piazza è di primissimo livello. E non va dimenticato che in panchina c’è Piano, sempre ottimo quando servono esperienza e capacità di lettura.

    Palleggio 4 stelle. Paolo Porro non ha il palmares degli altri quattro, ma la sensazione è che il giovane palleggiatore stia lavorando duramente per raggiungere il livello degli altri tre. La palla in posto 4 piace molto come tensione e velocità, sembra esserci invece poco feeling con Patry, ma sarà da lì che passeranno i palloni chiave per provare a battere Trento. Migliorato molto il feeling con i centrali, ottimo l’uso della pipe.

    Condizione 4 stelle. Dopo la bella vittoria con Civitanova nei quarti, Milano non ha pressione addosso e questo potrebbe aiutarla almeno inizialmente. Qualcosa però manca in un sestetto che si sa come parte ma non si sa come finisce, visti gli avvicendamenti che spesso riguardano i centrali e gli schiacciatori. Basteranno la voglia di stupire e un’ottima organizzazione per fare lo sgambetto a Trento? LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi: “Piacenza sarà pronta per i momenti caldi della stagione”

    Di Roberto Zucca

    Fabrizio Gironi è il classico soldato che combatte a testa bassa. È un grande lavoratore, qualità che non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico, piace molto di lui. Fabrizio ha saputo lavorare, gestendo con astuzia e maturità ogni opportunità che gli è stata presentata, arrivando fino a un grandissimo club, come la Gas Sales Bluenergy Piacenza, a giocarsi la chance di concludere il campionato tra i protagonisti:

    “Sono convinto che questa Piacenza saprà venire fuori dal suo momento difficile, e quando arriveranno i momenti caldi della stagione, riuscirà a farsi trovare pronta e ad esprimersi per la squadra che è. Mi rendo conto sia una stagione altalenante, nella quale i momenti di difficoltà ci sono stati. Però ripeto, non sono preoccupato, ma curioso di vedere cosa succederà”.

    È una stagione in cui, Perugia a parte, nessuno si è espresso al massimo delle sue potenzialità.

    “Ha detto bene, Perugia esclusa, è stata una stagione complessa e se vogliamo, difficile da spiegare. Lato nostro non hanno aiutato gli infortuni di tre pilastri di questa formazione, come Simon, Lucarelli e poi Leal. Sono tre giocatori incredibili, che danno molto a questa Piacenza. Allenarsi spesso senza giocatori come loro, può fare la differenza. Sono certo che con loro nella massima condizione, anche il gioco ne guadagnerà molto”.

    Ai playoff tutti contro Perugia?

    “Sarà la squadra da battere. Noi dovremo cercare di cogliere tutte le occasioni, per ottenere il maggior piazzamento per la griglia di partenza. Sarà poi una battaglia con tutte. Ai playoff dobbiamo e vogliamo arrivarci”.

    Da ex protagonista di Taranto, posso chiederle se ce la farà a salvarsi?

    “Lo spero. A Taranto sono legato da alcune amicizie create negli anni in cui ho giocato in Puglia, sia con alcuni compagni di squadra, che con la dirigenza, della quale resta un bel ricordo. Sarà difficile certamente anche per loro, considerando anche il ruggito fatto da Siena nelle ultime settimane, che si è dimostrata anche per noi un’avversaria ostica, e lo sarà per tutte quelle che se la troveranno davanti”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Curiosità: nel suo account whatsapp lei ha ancora la foto con la maglia della Powervolley. Milano è nel suo cuore.

    “(ride n.d.r.) Inizio col dirle che è una foto vecchia, e che non sono molto social, quindi probabilmente c’è ancora una foto di quando ho attivato whatsapp. Al di là di questo, sì, è la mia città e io sono cresciuto in una società, che è Segrate, che poi è entrata a far parte di quel circuito. Quindi ci sono allenatori e dirigenti che oggi fanno parte di quella società. In generale sono una persona che si lascia alle spalle la bellezza e tutto ciò che di meglio ha avuto dalle stagioni vissute, tanto che per me giocare contro Milano o Taranto quest’anno ha avuto un certo significato”.

    Cosa ha visto, negli occhi di quei dirigenti o di quegli ex allenatori, che lei ha incontrato nei primi anni delle giovanili?

    “Sono felici della strada che ho fatto e orgogliosi del percorso che ho scelto di fare. Non sono mai Fabrizio l’avversario, ma un ragazzo che ha fatto parte dei loro anni a Segrate e viceversa”.

    Sulla sua strada a Piacenza ha ritrovato Hoffer.

    “Un grande amico. Un ragazzo con cui ho giocato a Taranto, con cui ho vissuto assieme nei nostri anni di formazione, e che conosco da sempre. Ritrovarlo a Piacenza è stato casuale, ma certamente è stato bello”.

    Negli scorsi giorni De Giorgi ha detto che Gironi è un osservato speciale. Fa piacere, immagino.

    “Tanto. Essere preso in considerazione è importante e ovviamente fa molto piacere. Il lavoro che ho iniziato come opposto proprio ai Giochi del Mediterraneo dello scorso anno spero possa proseguire. Sarebbe bello poter continuare il cammino intrapreso con l’azzurro”. LEGGI TUTTO

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    Detto, fatto: Piacenza ufficializza il prolungamento del contratto di Lucarelli

    Di Redazione

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che lo schiacciatore brasiliano Santos De Souza Ricardo Lucarelli vestirà la maglia biancorossa anche nella prossima stagione. Ora dunque è ufficiale, ma dopo quanto dichiarato dal Direttore Generale biancorosso Hristo Zlatanov qualche giorno fa, si era capito che si sarebbe trattato di una formalità. Che mancavano giusto le firme, per intenderci. Ebbene, ora ci sono anche quelle.

    Il prolungamento del contratto è stato siglato nelle scorse ore con soddisfazione da entrambe le parti. Il prolungamento del contratto di Ricardo Lucarelli segue quello di Antoine Brizard siglato qualche settimana fa ed è un chiaro segnale delle intenzioni della Società della Presidente Elisabetta Curti sull’impegno e continuità per le prossime stagioni.

    Santos De Souza Ricardo Lucarelli, nazionale brasiliano la scorsa estate medaglia di Bronzo ai Mondiali giocati in Slovenia e Polonia, ha vinto l’ultimo Campionato di SuperLega con la Cucine Lube Civitanova. Sta giocando la sua terza stagione in SuperLega.

    Classe 1992, 196 cm, originario di Contagem, l’atleta è un vero e proprio top player internazionale capace di indirizzare l’esito delle partite.

    “Sono particolarmente contento – dice Ricardo Lucarelli – di potere continuare anche nella prossima stagione la mia avventura a Piacenza. Qui mi trovo bene, ho trovato il giusto ambiente, è diventata la mia casa e ho voglia di scoprire ancora di più la città. Sono felice di restare in una società che mi ha accolto bene, in un ambiente ideale per un giocatore. Rimango perchè ho voglia di togliermi soddisfazioni anche a Piacenza e di fare bene con questi ragazzi”.

    Fuoriclasse assoluto in grado di vincere tutto con la casacca del Brasile, Ricardo Lucarelli è atleta di valore assoluto in ricezione e difesa, devastante al servizio e molto tecnico nei fondamentali di attacco.

    A Piacenza il trentunenne sudamericano ha trovato l’ambiente ideale per cercare nuovi stimoli dopo che in carriera ha vinto tanto e, dopo aver cambiato squadra ogni anno da quando è in Italia, ha deciso di restare alla corte della Presidente Elisabetta Curti.

    “Siamo molto soddisfatti – sottolinea Isabella Cocciolo Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – di aver trovato l’accordo con Lucarelli per giocare un ulteriore anno con noi. Lucarelli è un serio professionista in campo e fuori dal campo, un giocatore di grande spessore ed equilibrio, un trascinatore del gruppo. La sua presenza è fondamentale anche nello spogliatoio, siamo certi che insieme potremo ottenere ottimi risultati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “È con partite così che si diventa una grande squadra”

    Di Redazione

    Una rimonta entusiasmante per blindare il quarto posto e, forse, dare una svolta alla stagione. È così che la pensa Simone Anzani dopo il 3-2 messo a segno dalla Cucine Lube Civitanova ai danni della Gas Sales Bluenergy Piacenza: “Quella di oggi, dal terzo set in poi, penso sia stata una delle nostre migliori partite dall’inizio dell’anno a questa parte. Proprio questo match deve rappresentare per noi un punto di partenza, perché abbiamo sicuramente tante possibilità per crescere ancora. Solo dalle partite come questa si può diventare una grande squadra“.

    “Oggi c’è stata una grande cornice di pubblico – continua il centrale campione del mondo – la spinta dei nostri supporter è stata fondamentale. Se anche loro continueranno a credere in noi sono convinto che magari potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. Sognare fa sempre bene!“.

    “Una vittoria ottenuta con il contributo di tutta la squadra – sottolinea Gianlorenzo Blengini – che oggi ha messo sul campo tutte le sue risorse mentali, fisiche e di roster. Ci siamo arrangiati nel miglior modo possibile contro una formazione che ha iniziato fortissimo in battuta, tanto che nel primo set abbiamo fatto una fatica bestiale a trovare il cambio palla. Poi, anche dopo aver perso il secondo al rush finale, siamo rimasti in partita, ce la siamo giocata da battaglia e alla fine siamo molto contenti del risultato finale. Determinante per noi anche la spinta del pubblico, un fattore di cui abbiamo tantissimo bisogno“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Il servizio ha sicuramente fatto la differenza, quando anche noi abbiamo iniziato a incidere dai nove metri il trend della gara è decisamente cambiato. Sono contento per questa vittoria, e anche per la prestazione che siamo riusciti a sfoderare dopo una partenza molto difficile. Ora pensiamo alla prossima sfida“.

    Per Piacenza è Ricardo Lucarelli a commentare il match: “Volevamo vincere ad ogni costo questa partita, abbiamo giocato molto bene nei primi due set battendo davvero bene, poi siamo un po’ calati in questo fondamentale e la Lube ha iniziato da parte sua a ricevere bene. C’è molto rammarico per aver perso al tie break, anche perché stavamo giocando una buona pallavolo, ma perso il terzo set qualcosa è cambiato nel trend della gara. L’assenza di Leal certamente si è fatta sentire, lui è un giocatore di palla alta molto importante per noi, speriamo non si sia fatto nulla di grave. Io? Stasera sono stanco, sono stati cinque set molto tirati“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per la Lube! Piacenza perde ancora Leal

    Di Redazione

    Dall’inferno al paradiso nella maratona dell’Eurosuole Forum: la Cucine Lube Civitanova firma una vittoria chiave in rimonta nello scontro diretto per il quarto posto con la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Persi i primi due set, i campioni d’Italia si ritrovano vincendo in volata il terzo e il quarto e poi anche il tie break: ora hanno un punto di vantaggio sulla stessa Piacenza e su Verona, ma con una partita da recuperare (sabato prossimo a Siena). Doppia amarezza per gli ospiti, che oltre alla partita perdono anche Yoandy Leal, uscito per un infortunio alla caviglia destra nel quarto set, a meno di una settimana dalla Final Four di Coppa Italia.

    MVP del match Alex Nikolov, 15 punti con 2 ace e 1 muro. Prolifico anche Ivan Zaytsev con 20 punti, 1 ace e 3 block, così come Marlon Yant, autore di 14 sigilli con un ace. Il best scorer è però Yuri Romanò, in grado di firmare 22 punti con 1 muro e 7 ace. In doppia cifra anche gli ex biancorossi Lucarelli, Simon e Leal, spine nel fianco costanti per il sestetto di casa. Sotto nel numero di ace e dei muri, Civitanova prevale in attacco.

    La cronaca:Padroni di casa in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Brizard in cabina di regia per la bocca da fuoco Romanò, gli ex Leal e Lucarelli laterali, l’ex Simon al centro con Caneschi, libero Scanferla.

    Nel primo set a fare la differenza è il servizio di Piacenza (3 di Lucarelli, 1 di Romanò e tante ricezioni difficoltose per la Lube). Il primo time out di Blengini arriva sul 4-9. Gli ospiti salgono in cattedra, nel team di casa entrano Bottolo e D’Amico, ma la Gas Sales non si ferma (12-22). Finale in crescita per la Lube, che però cede sul bolide di Leal (18-25). 6 punti a testa per Zaytsev da una parte e Lucarelli dall’altra.

    Nel secondo set la Lube schiera lo starting six di inizio gara. I 2 ace di Nikolov e le bordate di Yant danno slancio (9-5). Gli uomini di Botti alzano il ritmo con Leal e Romanò (7 punti a testa nel set). Sull’attacco a rete dello Zar si torna in parità (17-17). Yant (8 sigilli nel parziale tiene a galla i suoi (19-17), ma Piacenza impatta a muro (20-20), mette la freccia con Leal (21-22) e chiude con 2 ace di Romanò (22-25). Avversari più concreti in tutti i fondamentali.

    Anche nel terzo atto è la Lube a partire meglio con attacchi efficaci e qualche regalo emiliano (12-9). Piacenza trova l’accelerata per ribaltare la situazione (13-15), Civitanova centra il filotto del controsorpasso (17-15). Lo Zar sfrutta la sua esperienza mantenendo più volte il doppio vantaggio (23-21). Gli uomini di Botti annullano due palle set, ma il mani out di Nikolov riapre la gara (25-23). Decisivo l’attacco più performante dei biancorossi con 8 punti di Zaytsev.

    Nel quarto set va in scena un botta e risposta. Nella Lube entra Diamantini. Romanò accelera con un mani out e un ace (13-15), Yant risponde con un attacco e un ace (15-15). Entra Garcia e Civitanova vola sul più 2 con un attacco toccato dal muro (19-17). Sul 20-19 Leal si fa male a una caviglia ed entra Recine. Si gioca punto a punto in un Eurosuole Forum infuocato (23-23). Dopo il muro di Anzani (24-23) rientra lo Zar e firma il muro decisivo (25-23).

    Al tie break avvio travolgente della Lube (8-3). Piacenza prova a risalire (9-6). Un intero palazzetto schiaccia e mura con i campioni d’Italia (11-6), il team di Botti trova la chiave per rientrare in gara (11-9). Lo Zar lascia il posto a Garcia. Il primo tempo di Chinenyeze vale il 14-11. La Gas Sales si salva due volte, poi stecca al servizio con Recine (15-13).

    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 6, Zaytsev 20, Nikolov 15, Chinenyeze 11, Balaso (L), Bottolo 2, D’Amico, Garcia Fernandez 2, Gottardo 0, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 18, Simon 15, Romanò 22, Leal 12, Caneschi 6, Scanferla (L), Recine 3, Basic 1, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.Arbitri: Zanussi e Carcione.Note: Durata set: 26′, 30′, 31′, 38′, 20. Tot. 2h25′. Lube: battute sbagliate 22, ace 5, attacco 48%, ricezione 31% (20% perfette) muri vincenti 9. Piacenza: battute sbagliate 22, ace 10, attacco 47%, ricezione 44% (18% perfette) muri vincenti 12. Spettatori: 2.786. MVP: Nikolov.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica di passione all’Eurosuole Forum: alle 18 c’è Lube – Gas Sales!

    In arrivo uno spareggio per il quarto posto contro quattro ex illustri. Big match domenica 19 febbraio all’Eurosuole Forum (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) tra Cucine Lube Civitanova e Gas Sales Bluenergy Piacenza, squadre appaiate in classifica a 30 punti. I campioni d’Italia, ora quarti grazie a un miglior quoziente set rispetto agli emiliani e in procinto di recuperare il 25 febbraio (ore 20) la trasferta a Siena per l’8° turno di ritorno, vogliono sfruttare il fattore campo nel tentativo di staccare i rivali.
    Impresa non facile, visto che la Gas Sales viene dalla vittoria importante centrata contro Milano in campionato e mercoledì scorso ha mangiato in un sol boccone il Montpellier in CEV Cup ribaltando il risultato dell’andata. Grazie al recente  rientro degli indisponibili, Massimo Botti ha trovato un assetto ancor più efficace.
    Sul fronte marchigiano, la carica dei tifosi Predators, l’euforia dell’ambiente per il rinnovo triennale di Luciano De Cecco e il ritorno al successo in SuperLega siglato contro la Top Volley Cisterna nella settima di ritorno hanno dato molto morale al gruppo, anche se lo scorso fine settimana il rinvio del match con Siena ha imposto una rivoluzione nel programma di lavoro. Gli uomini di Chicco Blengini dovranno essere molto bravi nel trovare il giusto impatto.
    Classifica SuperLega Credem Banca
    Sir Safety Susa Perugia 56, Valsa Group Modena 38, Itas Trentino 36, Cucine Lube Civitanova 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 30, WithU Verona 29, Vero Volley Monza 27, Allianz Milano 26, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 16, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14.
    1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova ed Emma Villas Aubay Siena.
    L’ultima formazione della Gas Sales Bluenergy Piacenza
    Mercoledì scorso Piacenza si è qualificata per la semifinale di CEV Cup dove ha eliminato i transalpini del Montpellier grazie a un exploit nel match di ritorno dei Quarti. Dopo aver perso in Francia per 3-1 all’andata, gli uomini di Massimo Botti hanno stravinto la gara di ritorno con il massimo scarto al PalaBancaSport e si sono imposti anche al decisivo Golden Set. La formazione emiliana ha staccato il pass per il turno successivo schierandosi con la diagonale composta da Brizard al palleggio e Romanò opposto, Leal e Lucarelli schiacciatori, Caneschi e Simon al centro, Scanferla libero.
    Parla Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova)
    “La gara peserà sulla classifica. Da qualche match stiamo cercando di avere continuità con il nostro cambio palla partendo dalla ricezione. Domenica sarà un banco di prova importante contro battitori fortissimi. Dovremo limitare gli errori diretti e mettere De Cecco nelle condizioni migliori per smarcare gli attaccanti. Il rinnovo triennale di Luciano è un’ottima notizia e dà euforia all’ambiente anche in vista del match. Sono felice, credo che la qualità e l’esperienza del nostro palleggiatore siano fondamentali per il gruppo”.
    Parla Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    “I periodi di fuoco d’ora in avanti non finiranno più, ogni match conterà molto! Siamo reduci da due buone prestazioni e vogliamo mantenere lo slancio positivo, ma sappiamo che ogni gara sarà una finale. A partire dallo scontro diretto molto impegnativo con Civitanova. Affronteremo un avversario ostico con le stesse ambizioni di classifica. L’ago della bilancia? Tante situazioni e dettagli, battuta e ricezione saranno la chiave, si affrontano due squadre molto fisiche, il servizio sarà un’arma cruciale, chi la userà meglio probabilmente prevarrà. Loro hanno avuto due settimane di tempo per preparare con grande attenzione la sfida e arriveranno carichi a mille, noi dobbiamo ricaricare le batterie e presentarci pronti a questo dentro o fuori per un piazzamento di rilievo nella griglia Play Off”.
    Gli arbitri del match
    Umberto Zanussi (TV) e Vincenzo Carcione (RM)
    Incrocio numero 8
    Le squadre si sono incontrate 7 volte: nel bilancio globale la Cucine Lube è avanti con 6 vittorie a 1.
    Ex: Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19, Yoandy Leal alla Lube dal 2018/19 al 2020/21, Ricardo Lucarelli alla Lube nel 2021/22; Robertlandy Simon alla Lube dal 2018/19 al 2021/22. Luciano De Cecco a Piacenza tra il 2012 e il 2014, ma con un’altra società emiliana.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Ivan Zaytsev – 33 punti ai 4000 (Cucine Lube Civitanova); Yoandy Leal – 37 punti ai 1500, Yuri Romanò – 1 attacco vincente ai 1500, Robertlandy Simon – 6 punti ai 1500, – 14 attacchi vincenti ai 1000, – 2 muri vincenti ai 300 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).
    In carriera: Mattia Bottolo – 2 ace ai 100 (Cucine Lube Civitanova); Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 1 punto ai 900, Robertlandy Simon – 5 attacchi vincenti ai 1500 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).
    Come seguire la gara
    Diretta tv su Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
    Live tv streaming su volleyballworld.tv con la telecronaca di Gianluca Pascucci
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
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    Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre), con replica martedì alle 14 e mercoledì alle 19. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO