Sfuma al tie-break il sogno della Joy Volley di raggiungere la finale
È terminata in semifinale l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle che, in gara 3, ha sfiorato l’impresa, cedendo il passo al Volley Belluno solo al termine di una partita combattutissima decisasi al tie-break (25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12).La squadra di coach Sandro Passaro è uscita a testa altissima dalla VHV Arena. A testa altissima e con un pizzico di rammarico per un verdetto amaro che non premia un altra grande prestazione sfoggiata dai biancorossi nella serie.A capitan Mariano e compagni non è bastato capovolgere la situazione di iniziale svantaggio nel computo set (da 1-0 a 1-2) e realizzare una grande rimonta nella quarta frazione di gioco per raggiungere la finale, sfumata sul break confezionato da Loglisci e Ferrato (12-10) nel momento clou del quinto atto di gara 3. Lo strappo, propiziato anche da Cengia (determinante il suo turno in battuta), ha dato il via allo sprint finale dei padroni di casa, che ha visto protagonisti Basso (14-11) e ancora Loglisci (15-12).In casa Joy Volley è calato così il sipario su una stagione importante, la prima nel campionato di serie A3 Credem Banca, affrontata con entusiasmo ed ambizione e impreziosita dalla conquista di un terzo posto in regular season e dal raggiungimento di una serie semifinale playoff ben disputata.
FORMAZIONIMister Marzola sceglie Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e Martinez nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, con Pierri al comando delle operazioni difensive.
LA GARAIl Volley Belluno parte subito forte: lavorando bene a muro, i veneti si portano sul momentaneo 6-2 con l’attacco vincente di Mian. Dopo l’immediato time-out richiesto da coach Passaro, i padroni di casa tornano a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa con il turno al servizio di Mozzato (11-5). La Joy Volley prova a rimanere sulle tracce degli avversari con i sigilli di Mariano e Vaškelis (17-13) ma perde nuovamente terreno da Berger e soci dopo i due aces messi a segno da Ferrato (20-13). Alla fine il primo set si chiude sul definitivo 25-19, materializzatosi dopo l’errore in battuta di Milan.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: l’ace di Garofolo fissa il punteggio sul 7-10 e porta al time-out chiesto dal tecnico Marzola. Aggressiva a muro, la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta dei bellunesi e, grazie agli attacchi vincenti di Vaškelis e Garofolo, scappa via sul 14-18. Approfittando di alcuni errori commessi dai veneti, capitan Mariano e compagni si involano verso la conquista del set (15-23), che arriva sul definitivo 20-25 dopo l’errore in battuta di Mian.Sulle ali dell’entusiasmo per la parità ristabilita nel match, la Joy Volley riparte con grandissima determinazione (1-5). Il tecnico Marzola inserisce Schiro al posto di Loglisci. La sua squadra si rimette subito in carreggiata e, con i colpi vincenti di Berger, torna a farsi insidiosa (5-6). La replica biancorossa è immediata: il muro di Milan vale il momentaneo 6-9 e porta ad un nuovo cambio nella metà campo biancoblu (Bisi al posto di Mian). La Joy Volley continua a spingere forte sull’acceleratore: dopo l’ace di Vaškelis e l’errore di Berger in pipe, diventano cinque i punti di vantaggio della compagine pugliese su quella veneta (9-14). Vaškelis continua ad essere assoluto protagonista alla VHV Arena: la Joy Volley vola sul 13-20. A dir poco inarrestabili, capitan Mariano e compagni chiudono la pratica terzo set sul definitivo 18-25.Nel quarto set il Volley Belluno piazza subito un break importante (8-4, a segno Loglisci). Dopo la replica biancorossa (muro di Garofolo), i padroni di casa cambiano nuovamente marcia con Berger, portandosi sul 15-10. La Joy Volley non molla e, combattiva in difesa, riesce a riaprire il set (16-15). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 21-21, quando Ferrato e Loglisci firmano un break pesante per i bellunesi (24-21). Alla fine l’errore in attacco di Vaškelis segna la fine della quarta frazione di gioco (25-21). Alla VHV Arena si va al tie-break (2-2).Testa a testa nel quinto set fino al giro di campo, momento in cui è la Joy Volley avanti 6-8. Recuperato subito lo svantaggio (8-8), i bellunesi trovano un mini break con il turno al servizio di Cengia e i sigilli di Loglisci e Ferrato (12-10). A seguire, il muro di Basso su Vaškelis (14-11) e il mani out di Loglisci (15-12) chiudono l’incontro.
TABELLINOVOLLEY BELLUNO 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12)
VOLLEY BELLUNO: Ferrato 3, Mian 15, Berger 21, Loglisci 15, Basso 6, Mozzato 6, Martinez (L1) pos 70%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro 2, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 19, Mariano 14, Milan 10, Garofalo 7, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 58%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
Arbitri: Barbara Manzoni e David Kronaj.
Note | Belluno: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 9, ricezione pos 64% – prf 40%, attacco pos 44%.Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 38%.Durata set: 26′, 25′, 31′, 31′, 20′.
Credit foto: Ufficio Stampa Volley Belluno LEGGI TUTTO