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    Playoff Nba: Hawks di Gallinari ko, vincono Miami e Memphis

    TORINO – Notte di sorprese e conferme ai playoff Nba. Miami, trascinata da un sontuoso Jimmy Butler – 45 punti a referto, conditi da 5 rimbalzi e 5 assist – vince gara-2 115-110 e porta la serie sul 2-0 contro gli Atlanta Hawks di un Danilo Gallinari abulico. Lontano parente di gara-1, l’ala italiana chiude il suo match con un misero bottino: 2 punti, 6 minuti e 1 assist in 22 minuti di gioco. Agli Hawks non sono bastati nemmeno i 29 punti di Bogdan Bogdanovic e le buone prove di Trae Young (25 punti) e Hunter (16). Tra gli Heat, doppia cifra per Herro con 15 punti, 11 per Vincent e 14 per Max Strus in 22 minuti. Ora la serie si sposta ad Atlanta: gli Hawks non possono più permettersi passi falsi. Il rischio Sweep è dietro l’angolo.
    Playoff Nba: acuti Grizzlies e Pelicans
    Memphis porta invece la serie sull’1-1 battendo tra le mura amiche Minnesota con un netto 124-96. Vittoria di squadra per i Grizzlies che portano sette giocatori in doppia cifra: prestazione di sostanza per Ja Morant, vicino alla tripla doppia con 23 punti (11 dei quali nel terzo periodo), 10 assist e 9 rimbalzi. Sugli scudi, tra i padroni di casa, anche Jaren Jackson Jr e Desmond Bane. Tra i Timberwolves da segnalare la prova da 20 punti di Anthony Edwards e l’inutile doppia doppia di Karl-Anthony Towns (15 punti e 11 rimbalzi).
    Il risultato più sorprendente della notte arriva però dall’Arizona: i Phoenix Suns cadono in casa con i New Orleans Pelicans. Il 125-114, che riporta la serie sull’1-1, porta la firma di Brandon Ingram. L’ex Lakers trascina i suoi con una magistrale prova da 37 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Bene anche McCollum con 23 punti all’attivo, Valanciunas (10 punti e 13 rimbalzi) e Jones (14 punti). Tra i Suns da segnalare i 31 punti di Booker e la doppia doppia dell’eterno Chris Paul (17 punti e ben 14 assist). Bene anche Bridges, Johnson, Ayton e McGee tutti in doppia cifra ma non basta. La serie ora si sposta in Louisiana. LEGGI TUTTO

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    Nba, gli Hawks di Gallinari battono gli Hornets nei play-in

    TORINO – Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans vincono i play-in e vanno avanti, Hornets e Spurs chiudono la stagione. Questi i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Buona prestazione per l’azzurro Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist: l’italiano chiude con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. Con lui va in doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks: a referto pure due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). Da aggiungere poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Chiudono mestamente gli Hornets nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Adesso Atlanta se la dovrà vedere con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    Avanti pure New Orleans
    Succeso pure per i New Orleans Pelicans, che dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers. Per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. La differenza la fanno CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari verso i playoff con Atlanta: Charlotte eliminata

    ROMA – Continua la corsa di Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans, stagione finita invece per Hornets e Spurs. Ecco i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Convincente la prestazione di Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, chiudendo con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. In doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks, Gallo compreso: a referto anche due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). A tutto questo vanno aggiunti poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Gli Hornets chiudono mestamente nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Atlanta, invece, continua la sua corsa: prossimo step la sfida con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    New Orleans avanti
    Vittoria dei New Orleans Pelicans nell’altro match della notte: dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers, mentre per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. A fare la differenza sono CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Follia in Nba: Bridges perde la testa e lancia paradenti contro una tifosa!

    ATLANTA (Stati Uniti) – Ha del clamoroso quanto avvenuto a metà quarto periodo della sfida tra Atlanta e Charlotte, match poi vinto dai padroni di casa 132-103 con 18 punti di Danilo Gallinari. Frustrato come tutta la squadra per una sconfitta ormai imminente, Miles Bridges perde la testa dopo che gli arbitri lo sanzionano per un’interferenza a canestro su tentativo di De’Andre Hunter. Non ci sta, inizia a lamentarsi e prende due falli tecnici nel giro di pochi istanti: partita finita, con il pubblico della Georgia che prova a sottolinearlo in tutti i modi dagli spalti. Mentre il talento Hornets si dirige verso lo spogliatoio però, un tifoso gli urla qualcosa di particolare che fa scattare in lui la reazione: Bridges infatti non ci pensa su due volte, si toglie il paradenti e lo lancia verso il pubblico, colpendo però una ragazza vicino al tunnel che porta agli spogliatoi e che non aveva nulla a che fare con l’accaduto.

    Miles Bridges, le scuse dopo il folle gesto

    Stando a quanto raccontato dallo Charlotte Observer, la ragazza ha 16 anni ed è stata colpita sulla spalla sinistra. “Quello che ho fatto è inaccettabile e me ne assumo completamente la responsabilità – le parole pronunciate poco dopo la partita da un pentito Miles Bridges, come riporta Sky Sport -. È stato un gesto che non appartiene al mio modo di essere, non mi comporto così. Travolto dalle emozioni non ho avuto controllo: spero di poter essere messo in contatto con la ragazza per chiedere scusa di cuore e fare qualcosa di carino per farmi perdonare. È solo colpa mia”. Coach Borrego ha detto che gli Hornets stanno cercando di chiarire quanto successo e che non tarderanno a prendere dei provvedimenti, così come la Nba che ha già avviato un procedimento sul conto di Bridges. LEGGI TUTTO

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    Charlotte, Bridges perde la testa: lancia paradenti contro una tifosa. Poi si scusa

    ATLANTA (Stati Uniti) – Ha dell’incredibile quanto successo nel match tra Atlanta e Charlotte, terminata 132-103 per Gallinari – autore di 18 punti – e compagni. A metà quarto periodo, frustrato come tutta la squadra per una sconfitta ormai imminente, Miles Bridges perde la testa dopo che gli arbitri lo sanzionano per un’interferenza a canestro su tentativo di De’Andre Hunter. Non ci sta, inizia a lamentarsi e prende due falli tecnici nel giro di pochi istanti: partita finita, con il pubblico della Georgia che prova a sottolinearlo in tutti i modi dagli spalti. Mentre il talento Hornets si dirige verso lo spogliatoio però, un tifoso gli urla qualcosa di particolare che fa scattare in lui la reazione: Bridges infatti non ci pensa su due volte, si toglie il paradenti e lo lancia verso il pubblico, colpendo però una ragazza vicino al tunnel che porta agli spogliatoi e che non aveva nulla a che fare con l’accaduto.
    Miles Bridges, le scuse dopo il folle gesto
    Stando a quanto raccontato dallo Charlotte Observer, la ragazza ha 16 anni ed è stata colpita sulla spalla sinistra. “Quello che ho fatto è inaccettabile e me ne assumo completamente la responsabilità – le parole pronunciate poco dopo la partita da un pentito Miles Bridges, come riporta Sky Sport -. È stato un gesto che non appartiene al mio modo di essere, non mi comporto così. Travolto dalle emozioni non ho avuto controllo: spero di poter essere messo in contatto con la ragazza per chiedere scusa di cuore e fare qualcosa di carino per farmi perdonare. È solo colpa mia”. Coach Borrego ha detto che gli Hornets stanno cercando di chiarire quanto successo e che non tarderanno a prendere dei provvedimenti, così come la Nba che ha già avviato un procedimento sul conto di Bridges. LEGGI TUTTO

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    Gallinari è super, ma Atlanta cade con New Orleans. Ok Phoenix

    ATLANTA (Stati Uniti) – Danilo Gallinari show nella notte Nba: torna finalmente a brillare tutto il talento dell’azzurro che ne mette a referto 27, anche se gli Atlanta Hawks perdono contro i New Orleans Pelicans per 112-117. Resta comunque una grande prestazione dell’azzurro. Serve invece un overtime ai Phoenix Suns, sempre più leader ad Ovest, per prevalere sui Sacramento Kings col punteggio di 127-124. Per i leader della lega 31 punti di Devin Booker e 27 di Miles Bridges. Successo esterno per i Memphis Grizzlies, che battono a gli Houston Rockets per 122-98 nonostante l’assenza di Ja Morant. Vincono anche i Toronto Raptors, che espugnano il Wells Fargo Center dei Philadelphia 76ers per 93-88 grazie a un Pascal Siakam da 26 punti e 10 rimbalzi. Sfiora la tripla doppia James Harden con 17 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, mentre piazza la doppia doppia Joel Embiid con 21 punti e 13 rimbalzi. 
    Continua il buon momento di Boston
    Continua l’ottimo momento dei Boston Celtics che passano anche sul parquet dei Denver Nuggets per 124-104 con Jason Tatum e Jaylen Brown autori di 30 punti. Non bastano ai Nuggets i 23 punti di Nikola Jokic. Nelle altre partite, successo dei San Antonio Spurs sui Golden State Warriors col punteggio di 110-108, per gli Orlando Magic sugli Oklahoma City Thunder per 90-85 e per gli Indiana Pacers sui Portland Trail Blazers col punteggio di 129-98. Netta vittoria per gli Utah Jazz che sbancano il Madison Square Garden di New York: Knicks battuti 108-93 con 36 punti di Donovan Mitchell.  LEGGI TUTTO

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    Atlanta ko, un super Gallinari non basta. Vince ancora Phoenix

    ATLANTA (Stati Uniti) – E’ un super Danilo Gallinari quello che torna finalmente a brillare nella notte Nba. L’azzurro ne mette a referto 27, ma gli Atlanta Hawks perdono contro i New Orleans Pelicans per 112-117. Resta comunque una grande prestazione dell’azzurro. Serve invece un overtime ai Phoenix Suns, sempre più leader ad Ovest, per prevalere sui Sacramento Kings col punteggio di 127-124. Per i leader della lega 31 punti di Devin Booker e 27 di Miles Bridges. Netta vittoria per gli Utah Jazz che sbancano il Madison Square Garden di New York: Knicks battuti 108-93 con 36 punti di Donovan Mitchell. Continua l’ottimo momento dei Boston Celtics che passano anche sul parquet dei Denver Nuggets per 124-104 con Jason Tatum e Jaylen Brown autori di 30 punti. Non bastano ai Nuggets i 23 punti di Nikola Jokic.
    Sixers sconfitti nonostante il duo Harden-Embiid
    Successo esterno per i Memphis Grizzlies, che battono a gli Houston Rockets per 122-98 nonostante l’assenza di Ja Morant. Vincono anche i Toronto Raptors, che espugnano il Wells Fargo Center dei Philadelphia 76ers per 93-88 grazie a un Pascal Siakam da 26 punti e 10 rimbalzi. Sfiora la tripla doppia James Harden con 17 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, mentre piazza la doppia doppia Joel Embiid con 21 punti e 13 rimbalzi. Nelle altre partite, successo dei San Antonio Spurs sui Golden State Warriors col punteggio di 110-108, per gli Orlando Magic sugli Oklahoma City Thunder per 90-85 e per gli Indiana Pacers sui Portland Trail Blazers col punteggio di 129-98. LEGGI TUTTO

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    Gallinari c'è, Atlanta vince. James trascina i Lakers: successo all'overtime

    ATLANTA (Stati Uniti) – Nella notte Nba torna al successo Atlanta che passa alla State Farm Arena contro Memphis per 120-105. Bogdanovic è l’autentico trascinatore con 30 punti realizzati, non basta invece ai Grizzlies il solito Ja Morant che si ferma a quota 29 non riuscendo a sfondare al difesa degli Hawks. Buona serata anche per Gallinari che chiude con 14 punti, 4 rimblzi e 3 assist. Il vero protagonista della serata è però sempre lui: LeBron James. King James colleziona 36 punti, conditi da 9 rimbalzi e 7 assisit, trascinando il Lakers, insieme ad un Westbrook da tripla doppia, alla vittoria nell’overtime sul parquet di Toronto di un indemoniato Barnes che chiude con 31 canestri e ben 17 rimbalzi.
    Vincono Miami e Phoenix
    Si confermano regine di Est e Ovest, Miami e Phoenix. Gli Heat passano contro Oklahoma per 120-108 con il duo Herro-Adebayo, i Suns asfaltano Chicago 129-102 con i 28 di Booker e la doppia doppia di Ayton. A Philadelphia inizia a funzionare l’asse Embiid-Harden e Dallas, nonostante Doncic, si arrende 111-101; bene anche Brooklyn con la sua stella più brillante, Kevin Durant, autore di 38 punti nella vittoria per 128-123 contro Portland. Con il brivido trova la vittoria anche New York che supera 100-97 Washington, stesso discorso per Indiana che batte Houston 121-118.
    San Antonio ko, sorridono Boston e Utah
    Pesante ko per San Antonio che si arrende in casa a New Orleans 124-91, bene invece Utah contro i Clippers: termina 121-92 con la doppia doppia di Gobert (19 punti, 16 rimbalzi). Chiudono il quadro i Boston Celtics che spazzano via Sacramento 126-97 con i 32 punti di Tatum: non basta ai Kings la prestazione monstre di Sabonis che a referto registra un trentello ai punti e ben 20 rimbalzi. Al supplementare c’è spazio anche per la vittoria di Cleveland che si sbarazza di Denver 119-116. LEGGI TUTTO