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    Vallefoglia ospita Roma, Giovannini: “Dobbiamo fare punti per dare seguito ai nostri progressi”

    Nella settima giornata di ritorno del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca il suo secondo incontro casalingo consecutivo, ospitando domenica 26 gennaio alle 15 la Smi Roma Volley.

    La squadra di coach Cuccarini è reduce da due vittorie casalinghe molto importanti: la prima, in campionato, contro la Honda Olivero Cuneo, l’ha rimessa completamente in gioco nella lotta per la salvezza; la seconda, nell’infrasettimanale contro le belghe dello Charleroi, l’ha qualificata alle semifinali di CEV Challenge Cup, in programma in febbraio contro le tedesche del Potsdam.

    Quanto alle tigri, il successo pieno contro Bergamo ha consolidato l’ottavo posto e confermato il buon momento della squadra di Andrea Pistola, già convincente nella precedente esibizione a Conegliano. Nella gara di andata, Vallefoglia vinse a Roma in quattro set.

    L’incontro, diretto da Sergio Giacobacci e Dominga Lot, sarà trasmesso in streaming su Volleyball World Tv.

    Queste le parole della schiacciatrice biancoverde Gaia Giovannini: “La vittoria con Bergamo è stata molto importante per noi non solo per i punti che sono arrivati, ma anche per la consapevolezza e la sicurezza nei nostri mezzi che ci ha dato. In settimana stiamo lavorando intensamente e con molto impegno per preparare la partita con Roma: dobbiamo fare punti per dare seguito ai nostri progressi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 17^ giornata fra

    Le candidate per questo titolo di MVP della 16^ giornata di Serie A1 sono Kurtagic (Numia Vero Volley Milano), Gabi (Prosecco DOC Imoco Conegliano), Ishikawa (Igor Gorgonzola Novara) e Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 23 gennaio 2025 alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 17^ giornata fra Kurtagic, Gabi, Ishikawa e Giovannini

    Le candidate per questo titolo di MVP della 16^ giornata di Serie A1 sono Kurtagic (Numia Vero Volley Milano), Gabi (Prosecco DOC Imoco Conegliano), Ishikawa (Igor Gorgonzola Novara) e Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 23 gennaio 2025 alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia-Bergamo 3-1: i commenti post gara dell’MVP Giovannini e di Carraro

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia vince una battaglia al cardiopalma in quattro set contro un Volley Bergamo indomito, capace di restare in partita sino all’ultimo nonostante i continui tentativi di strappo delle tigri nel set decisivo. Tra le padrone di casa Mvp Gaia Giovannini (16 punti e il 58% in ricezione, 2 muri compreso quello decisivo).

    Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “E’ stata una partita piuttosto difficile, loro sono una squadra che sta facendo molto bene. Sono molto contenta della nostra prestazione, finalmente è arrivata una vittoria piena che ci meritiamo tantissimo. Ognuna di noi ha dato il massimo”.Roberta Carraro (Bergamo): “Siamo stati meno incisivi rispetto al solito. Venivamo da una buona striscia di partite in cui eravamo stati ordinati e avevamo fatto quello che avevamo preparato. Forse la settimana con il turno infrasettimanale si fa sempre un po’ più fatica ad allenarsi e abbiamo avuto qualche problema da gestire. Ci è mancato proprio l’essere incisivi, l’ordine. La battuta e il contrattacco non sono stati i soliti. Non siamo nemmeno riusciti a sfruttare i loro errori. Potevamo gestirla meglio”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Fahr: “Contente per la qualificazione, ma non è stata la nostra miglior partita”

    Nessuna sorpresa nei Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1, con le quattro teste di serie che hanno superato il proprio turno. Ultima in ordine cronologico, la squadra detentrice del trofeo, nonché campionessa d’Italia, d’Europa e del mondo in carica: la Prosecco DOC Imoco Conegliano. La Megabox Ond. Savio Vallefoglia ha provato a mettere in difficoltà le pantere, ma la legge del Palaverde non ha tradito la squadra di coach Santarelli, che in un’ora e mezza di gioco ha chiuso la pratica 3-0.Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, questo è certo, ma siamo contente per la qualificazione che era il nostro obiettivo di stasera. Anche oggi c’era una fantastica cornice di pubblico che ci ha spinto dall’inizio alla fine, e nonostante qualche errore di troppo siamo riuscite a portare a casa il risultato che volevamo e adesso possiamo riposarci un po’, tre giorni di stacco prima di ripartire per la seconda parte della stagione”.Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sono veramente orgogliosa della mia squadra, oggi siamo state sul pezzo e abbiamo contrastato per lunghi tratti di partita una corazzata come Conegliano, questo per noi è un ottimo segnale. Rispetto alla partita di campionato siamo riuscite a restare in partita fino alla fine in tutti i set e abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Questo ci fa ben sperare per il futuro, ora guardiamo alla seconda parte della stagione con fiducia dopo questa bella prestazione”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Giovannini in esclusiva: “L’oro olimpico? Tre mesi dopo ho ancora i brividi”

    Spesso basta un attimo per cambiare la propria vita. Questione di piccoli dettagli: una scelta ponderata può portare a grandi benefici ed è anche così che svolta una carriera. La piena maturazione tecnica e mentale che incontra il giusto ambiente, allenatori che credono in te e la fame di arrivare sono gli altri elementi necessari. L’ultimo anno è stato quello della sterzata per Gaia Giovannini: il salto in una nuova dimensione dove tutte le componenti precedentemente citate si sono allineate alla perfezione. Un arco temporale in cui sono racchiuse tappe dense di significato, come l’esordio assoluto con la maglia della nazionale e la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi.

    Ed è proprio dall’esperienza a Parigi 2024 che inizia la nostra intervista alla schiacciatrice originaria di San Giovanni in Persiceto, che dalla scorsa stagione è uno dei pilastri della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    foto Fipav/Tarantini

    Gaia Giovannini, campionessa olimpica con la nazionale italiana femminile di pallavolo: ti fa ancora effetto sentirlo dire, o ti sei abituata? Insomma, sei riuscita a realizzare tutto quello che avete fatto?

    “Sì, mi fa ancora un grande effetto. A distanza di tre mesi, ho realizzato quello che è successo e mi vengono i brividi al solo pensiero“.

    Se ripensi al vostro percorso a Parigi, qual è la prima istantanea che ti viene in mente?

    “Forse è una risposta un po’ scontata, ma direi la vittoria in finale. Allo stesso tempo, però, credo che ogni momento sia stato magico e fondamentale. Tutte le partite hanno avuto la loro importanza, in particolare quella contro la Serbia“.

    foto FIPAV/Tarantini

    Come si vive la finale olimpica? C’è chi dice che bisogna immaginarla come una partita qualunque.

    “È quello che abbiamo cercato di fare. Arrivate a quel punto del torneo, è normale avvertire nervosismo e tensione; tuttavia, abbiamo cercato di mettere da parte queste emozioni e trasformarle in grinta e determinazione, qualità che ci hanno contraddistinto contro gli Stati Uniti. Eravamo consapevoli di giocare la finale olimpica, ma alla fine possiamo dire di esserci godute la partita“.

    Quali sono stati i punti di forza che vi hanno permesso di essere dominanti alle Olimpiadi?

    “È stato fondamentale pensare a una partita alla volta. In questo modo siamo riuscite a concentrarci meglio sul presente. Inoltre, si percepiva una forte coesione tra di noi in campo, poiché eravamo unite da un grande obiettivo comune“.

    Prima della partenza per Parigi, avete avuto un colloquio individuale con il CT Velasco. Avete parlato di qualcosa in particolare?

    “Abbiamo svolto questo colloquio individuale principalmente per condividere i nostri pensieri, esprimere come ci sentivamo e comunicare a Julio ciò che volevamo dirgli“.

    foto Volleyball World

    Cosa ti porti dietro dall’estate azzurra? Il fatto di aver dato un contributo importante ai successi della nazionale in VNL e alle Olimpiadi ti ha dato maggiore consapevolezza dei tuoi mezzi?

    “L’esperienza con la nazionale mi ha trasmesso molti valori e, senza dubbio, mi ha aiutato ad avere maggiore fiducia in me stessa e nelle mie capacità“.

    Quando militavi nelle file dell’Anderlini in Serie B2 o ti sei confrontata per la prima volta con la Serie A vestendo la maglia di Montale, immaginavi di poter raggiungere risultati così importanti? Quando hai capito di avere le carte in regola per giocare in nazionale?

    “Non pensavo di riuscire a ottenere risultati così importanti nella mia vita. Tuttavia, indossare la maglia azzurra è sempre stato un mio obiettivo. Ci è voluto tempo, ma ho sempre creduto di potercela fare, prima o poi“.

    Pensi di avere più talento o dedizione?

    “Penso di possedere entrambe le qualità, ma forse ho un po’ più di dedizione; infatti, ho sempre dato il massimo per cercare di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata“.

    foto Volleyball World

    Ci sono stati dei momenti durante la tua carriera in cui hai vacillato nella sicurezza di voler fare la pallavolista professionista?

    “Quando ero più giovane non avevo piena consapevolezza di quello che volessi realmente fare. Diventare una pallavolista professionista è stato il risultato del percorso che ho seguito. Tuttavia, è sempre stato uno dei miei desideri“.

    Veniamo alla tua esperienza nelle Marche. Come ti trovi alla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e cosa ti piace maggiormente di questo club?

    “Mi trovo molto bene a Pesaro, a Vallefoglia e con la società. Credo che la Megabox sia un club che ogni anno mira a migliorarsi, e per me questa è una qualità importante“.

    foto Rubin/LVF

    Come descriveresti la squadra di quest’anno?

    “Penso che siamo una bella squadra. Ci impegniamo sempre molto durante la settimana e ho la sensazione che tutte desideriamo migliorarci e dare il massimo, sia a livello individuale che come squadra“.

    Quali sono le tue impressioni dopo le prime giornate di campionato? Sei soddisfatta del rendimento di Vallefoglia?

    “A questo punto del campionato, le impressioni sono positive. In campo si percepisce il nostro affiatamento e la nostra grinta; stiamo lavorando intensamente per farli emergere in tutte le partite. Ovviamente, ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, ma dal mio punto di vista siamo sulla strada giusta“.

    Un’ultima curiosità. Come la vivi se la tua squadra non raggiunge il risultato sperato o tu non metti in campo la tua migliore prestazione?

    “Quest’anno non la vivrei benissimo, perché credo nelle nostre potenzialità. So che possiamo fare ancora meglio di quanto si sia visto finora e, perciò, stiamo lavorando duramente ogni giorno“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Gaia Giovannini sulla copertina di Pallavolo Supervolley di Novembre

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di novembre e dedica la copertina a Gaia Giovannini, la rivelazione di questi Giochi olimpici. Prima che Velasco la convocasse per l’estate più vincente della pallavolo italiana, non aveva mai indossato la maglia azzurra. Neanche nelle squadre giovanili. Nonostante questo è stata impeccabile nel ruolo di primo cambio delle schiacciatrici. “Credo che mi abbia scelta per il modo con cui entro in campo: sono serena, tranquilla, sto nel mio habitat. E sono una giocatrice di equilibrio, la seconda linea è fondamentale. Questa medaglia me la sono sudata. E se non sono mai stata nessuno prima è perché prima non ne ho avuto la possibilità. Per me questa estate è stata stupefacente. Sono giovane e spero di avere una carriera davanti. Certo, mi è capitato questo nella vita e me lo porterò per sempre dietro, ma è stato letteralmente solo l’inizio”.

    L’eco dell’oro olimpico non smette di farci sognare e insieme agli staff azzurri, gli uomini e le donne che hanno supportato la squadra con le loro competenze, torniamo indietro nel tempo. Quello che ne viene fuori è un nuovo racconto di quei giorni di Parigi.

    Non è andato ai Giochi (anche se ammette che gli sarebbe piaciuto) ma sogna ancora di farlo, a Los Angeles 2028, cambiando “sport”. Intanto Ivan Zaytsev, dopo aver vinto il campionato italiano di beach volley in coppia con Daniele Lupo, è tornato in palestra per la sua ultima stagione indoor vestendo la maglia del Vero Volley Monza: “Cosa mi renderebbe davvero felice a fine stagione? Arrivare almeno in final four di Champions League. Mi sento bene, vengo da un’estate fantastica e mi aspetta una stagione di mille emozioni”.

    Altro grande protagonista della Superlega è Matey Kaziyski, che nonostante i suoi 40 anni continua ad essere il punto fermo dell’Allianz Milano “Non so quando smetterò, la fine della carriera non mi spaventa, il dopo invece un po’ sì perché non so cosa farò. Ma ho tempo ancora per pensarci”.

    Imperdibili come sempre le rubriche. Se Alessia Orro ci fa entrare nelle sue emozioni post olimpiche nel racconto “Nella borsa”, conosciamo meglio la palleggiatrice di Conegliano Joanna Wolosz che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre andiamo in Giappone con l’intervista doppia a Sylvia Nwakalor e Francesco Recine che nel Sol levante stanno facendo un’esperienza di vita e di volley. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” analizziamo il campionato olandese.

    Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca alla surfista Marta Maggetti, che nelle acque di Marsiglia ha vinto l’oro olimpico, rispondere alle sue domande.

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovannini, Pistola e Manfredini mettono a fuoco lo scontro diretto Bergamo-Vallefoglia

    Nella sesta giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia affronta domenica 3 novembre alle 17 a Treviglio il Volley Bergamo, appaiato alle tigri e a Chieri al quinto posto in classifica dopo la bella vittoria colta in trasferta a Roma L’incontro, diretto da Serena Salvati e Rocco Brancati, sarà trasmesso in streaming su VBTV.

    Così presenta la partita la schiacciatrice delle tigri Gaia Giovannini, protagonista della storia di copertina dell’ultimo numero del magazine Pallavolo/Supervolley, in edicola in questi giorni: “Sarà sicuramente una partita difficile, stiamo studiando le nostre avversarie. Cerchiamo di partire da quello di buono che abbiamo fatto nelle partite giocate sin qui e di tirare fuori il meglio di noi. Penso che siamo sulla strada giusta, anche se ovviamente abbiamo tanto lavoro davanti a noi e tanti aspetti in cui dobbiamo migliorare”.

    Aggiunge l’allenatore Andrea Pistola: “Con Conegliano è stata una partita a sé, mi aspettavo un po’ di coraggio in più ma l’avversario era quello che era. Ora dobbiamo tornare a lavorare a testa bassa e lottare per il risultato, con Bergamo sarà un incontro impegnativo perché loro sono una buona squadra”.

    “La partita di Roma ha confermato che, quando spingiamo e facciamo il nostro gioco, possiamo fare bene anche contro squadre molto competitive”. Ne è convinta Linda Manfredini, centrale di Bergamo.

    “Ora, però, è arrivato il momento di sfruttare anche la forza dei nostri tifosi: mi dispiace che nella prima in casa non ci siamo riusciti, probabilmente perché nelle sfide casalinghe ci sono più aspettative. Fino ad ora, abbiamo sentito meno pressione nelle gare in trasferta”.

    “Non sarà facile, perché domenica arriva Vallefoglia, che è squadra di medio-alta classifica, credo tra le più competitive di questa fascia, per questo penso che sarà fondamentale pensare al nostro campo, nel senso che dovremo fare il nostro gioco per mostrare anche ai nostri tifosi di che cosa siamo capaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO